VIAGGI NELLA FANTASIA

PARIGI, PALLONE, STIAMO ARRIVANDO!!!
Arrivati a Parigi, Zen, Bis e Cotto si recarono al Piazzale Trocadero (la
piazza principale della città sotto la Torre Eiffel) dove videro l’ albero di
Natale più grande del mondo. Si stupirono per la sua immensa bellezza:
tutte quelle luci, quegli addobbi, quei suoni melodiosi,. “Wow, siamo
arrivati!”.
Camminando tra la gente e le bancarelle, si accorsero di una piccola
bottega abbandonata con la luce accesa. “Che strano!” pensarono, però
entrarono e videro ragnatele e polvere ovunque.
“C’ è nessuno?” ma la domanda non ebbe risposta.
Ad un certo punto notarono che dal piano inferiore proveniva una strana
luce e tutti insieme, facendosi coraggio, scesero a controllare. E
videro…
Pasquale e Pasqualina stavano imbavagliando Pallone per non farlo
parlare… “Caspita, ci avete trovati! Manca ormai poco tempo al Natale.
Non potete fermarci: Pallone è nelle nostre mani!” urlò il rapitore e
concluse con una battuta: “Ah ah ah ah ah, è legato come un salame”.
“Bis, Cotto: all’ attaccooooo! Scatenate l’ inferno” ordinò Zen.
Le due renne si lanciarono contro Pasquale e Pasqualina con ferocia
mentre l’ elfo liberava Pallone.
“Grazie amico mio, grazie renne, ora i bambini crederanno in me” disse
Babbo Natale e li abbracciò felice.
“Sistemiamo questi due furfanti” e, con la forza del Natale, Pallone li
sollevò in aria e li appese alla Torre Eiffel.
La notte di Natale Pallone riuscì a consegnare tutti i doni, per la prima
volta i bambini di Parigi e di tutto il mondo videro i “guastafeste”.
In questa storia non è stato maltrattato alcun animale.
Questa storia è stata scritta con la collaborazione del P.A.N.E….Ops,
scusate, E.N.P.A.
Durante la storia una delle renne ha avuto un attacco di panico per colpa
di Diego, uno degli autori, che le ha provocato un momentaneo cambio
d’ identità: credeva di essere un muflone!!!
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