14.07.2017 Views

Arcobaleno03/2017

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Le "Curiosi Cub"<br />

dai Voli di Chil<br />

"La Fuga di SaveGaGa"<br />

“Siamo dello stesso sangue, fratellino tu ed io”<br />

11<br />

SAVEGAGA era un bimbo che abitava su un pianeta lontano dalla Terra. Questo pianeta<br />

si chiamava VIOLETTA e ogni città aveva un nome che conteneva la parola<br />

VIOLETTA. SAVEGAGA conosceva BALLAVIOLETTA , DORMIVIOLETTA , … e così<br />

via, un pianeta tutto color viola, e guai a chi osava utilizzare parole che non contenessero la<br />

parola VIOLETTA. Il suo villaggio era circondato da grandi alberi viola, con braccia e occhi per<br />

impedire a chiunque di oltrepassare quella linea di confine del pianeta e ogni cosa all’interno<br />

era stranamente di colore scuro. Tutti gli anziani del villaggio non avevano voglia di parlare<br />

dell’esterno e si limitavano a sapere che li a casa loro andava tutto bene e non avevano bisogno<br />

d’altro. Persino il cielo era viola, ma in realtà non era cielo ma una enorme copertura di<br />

vetro che impediva a tutti di sapere come fosse realmente il suo colore.<br />

A cena c’erano solo lamponi, prugne, patate viola, uva viola.<br />

Ma questo villaggio era troppo strano per SaveGAGA, che era un bambino molto curioso e<br />

a volte anche disubbidiente, perché cercava ripetutamente di oltrepassare gli alberi animati<br />

protettori del villaggio per vedere cosa ci fosse aldilà di quelle grandi chiome viola. Ma nulla<br />

non ci riusciva mai, veniva riconsegnato dai rametti poliziotti ai suoi genitori che lo rimproveravano<br />

in continuazione.<br />

Ma un giorno tutto avrebbe potuto cambiare la sua vita, il meccanismo della copertura del<br />

villaggio aveva qualcosa che non andava e il vento cominciò a soffiare talmente forte che<br />

parte della copertura si staccò e avreste dovuto vedere quante erano le cose che fluttuavano<br />

nell’aria. Uno spettacolo insolito e destabilizzante per gli abitanti di VIOLETTA tanto che fu<br />

ordinato loro di rinchiudersi nelle proprie case ( sempre viola) e non uscire per tutta la durata<br />

dell’uragano. Fu proprio questo<br />

che suscitò curiosità in SAVE-<br />

GAGA , che al posto di chiudere<br />

le finestre al piano di sopra<br />

della sua abitazione, le lasciò<br />

spalancate e rimase immobile<br />

sul cornicione della finestra ad<br />

ammirare il magnifico fenomeno.<br />

Il vento soffiava talmente<br />

forte che SAVEGAGA stava<br />

per perdere l’equilibrio mentre<br />

gli si catapultava addosso una<br />

enorme palla di un colore diverso<br />

dal viola ma soprattutto<br />

aveva le piume e SAVEGAGA<br />

non sapeva nemmeno cosa fossero<br />

le piume. Era un tacchino

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!