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lippodicembre

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Domenica 31 Luglio con partenza dalla piazza centrale di Castiglione dei Pepoli. Il percorso,<br />

annunciato come abbastanza facile si rileva ben più indigesto del previsto, con salite<br />

non lunghissime ma spaccagambe e distribuite su tutti i 42 km. La nostra campionessa Monica<br />

Barchetti, all’esordio in maratona, conquista un grande 3° posto completando la faticaccia<br />

in 5 h 08’, davanti a lei solo la vincitrice Roberta Monari e la toscana Jessica Giovannini,<br />

nella prova maschile ottimo 12° posto per lo zar Ivan Bisetti e gran festa per Mario<br />

Liccardi oggi alla Maratona numero 100 portata a termine, per lui grande stradaiolo il pettorale<br />

N° 100 e un paio di scarpette<br />

Salomon da trail. A Castiglione<br />

ci sono anch’io per correre<br />

i 16 km belli tosti del Salto<br />

del Cervo, il tratto della corsa<br />

che mi piace di più è quello in<br />

discesa nel bosco…lungo, divertente<br />

e pericoloso, roba insomma<br />

un po’ da matti. All’arrivo sono<br />

50° e un po’ stanchino. Sabato<br />

27 agosto di buon ora sono al<br />

Lippo per prendere a bordo il ciclone<br />

Romano e due ragazzotti<br />

giunti sul posto dalla bassa centese,<br />

uno già visto… tale Rinaldo<br />

Gilli podista taciturno dallo sguardo profondo e lunghi capelli raccolti a coda di cavallo<br />

e un altro appena ventenne tale Mauro Chiari, facciotta da bimbo tranquillo, fuggito dal calcio<br />

per ginocchio scricchiolante, a me completamente sconosciuto, Così a bordo del kangoo<br />

Rosso raggiungiamo Fanano per partecipare alla 25 a Fanano-Capanno Tassoni. Alle ore 10<br />

in punto il gruppo di 200 concorrenti prende il via scortato da un maggiolino color castagna<br />

acerba senza cappotta dal quale svetta come un ammiraglio Romano in tuta del Lippo e il<br />

megafono in mano, vengono subito fermati da una vigilessa che ci vuole vedere chiaro, chi<br />

sono questi strani soggetti? Chiarito il loro alto compito, tutto fila liscio fino all’arrivo, dove<br />

io giungo in 1 h e 10’ circa in 36° posizione, con grande stupore vedo arrivare alle mie<br />

spalle a una quarantina di secondi e quindi 37° Mauro il bimbo buono, apparentemente<br />

neanche tanto stanco, se è vero che non si allena quasi mai, questo può andare veramente<br />

forte. Dopo poco arriva 48° il puledro silenzioso Rinaldo, anche lui in buona spinta. Dopo<br />

qualche chiacchiera arriva l’ora di pranzo e il buon Michele Barbieri ci invita nel Capanno<br />

per mangiare, a correre eravamo in tre, ma a divorare tortelloni, polenta, funghi e cinghiale<br />

siamo molti di più, si sono aggiunti Beppe Bonfiglioli e sua moglie Romana, il fotografo<br />

Ramon Saaveda e quel matto di Rino Serra, oltre naturalmente a Romano e Michele Barbieri…che<br />

tavolo ragazzi! Il vincitore è l’atleta di Zocca Mirco Zanotti che arriva praticamente<br />

insieme a Matteo Pigoni, 3° è Emanuele Cecconi. Mara Fornasari con una gara in<br />

rimonta sorpassa a 3 km all’arrivo la fuggiasca Carmen Pigoni e va a vincere (nelle due foto<br />

di Ramon Saavedra ci sono io e i vincitori).<br />

Il giorno dopo a Suviana si chiude il circuito delle gare inserite nel Gran Premio Alto Reno<br />

e tornano le nostre star montanare, Nicola Lauriola, Romano Pierli, Ivanoe Vecchi ed Ivan<br />

Bissetti. Dopo la Berzantina, Rocca di Roffeno, Castiglione, Ponte della Venturina, Baigno<br />

e Gaggio, il Lippo conquista il terzo posto come lo scorso anno, vince il Pontelungo e 2° la<br />

Lumega di Vergato.

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