Arcobaleno 01/2018
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Noi vediamo il<br />
mondo a Colori<br />
Credo che tutti siamo accomunati da<br />
qualcosa. Foulard al collo o meno.<br />
Sentiamo tutti il persistente bisogno,<br />
o quantomeno desiderio, di spiccare, di<br />
emergere in questa società che ci forma e<br />
ci plasma. Siamo coinvolti, o meglio parte,<br />
del contesto che viviamo, dell’ aria che<br />
respiriamo. È difficile, nonostante questa<br />
consapevolezza distaccarci da quella che<br />
è la nostra società, e non dico che sarebbe<br />
giusto farlo. Il nostro mondo è un vortice<br />
di idee e valori, falsi o giusti che siano.<br />
È un mondo che ha attraversato diversi<br />
periodi, facili o bui che siano stati. È un<br />
mondo che ha intrapreso strade sbagliate,<br />
come quella dell’intolleranza. È un mondo<br />
che ha deciso di isolarsi con l’ alienazione.<br />
È un mondo che vuole far apparire reali<br />
bisogni fittizi, attraverso il consumismo. È<br />
un mondo dove chi<br />
ha spento la luce, vive nella paura.<br />
È un mondo che inganna, attraverso so-<br />
cial, giornali, televisione.<br />
Ma credo che noi scaut ci portiamo nel<br />
cuore una cosa, una cosa che certo, non<br />
ci deve far dimenticare di tutto ciò, ma<br />
anzi ci sprona, ci spinge sempre più in su,<br />
sempre un po’ oltre i limiti.<br />
È la speranza che per quanto banale possa<br />
sembrare, è la chiave della nostra intra-<br />
prendenza. Naturalmente quest’ottica<br />
potrebbe essere condivisa o meno, ma<br />
credo che se dentro di noi non credessimo<br />
di poter cambiare nemmeno di una virgola<br />
tutto ciò non saremmo qui ora. Noi piamo vedere il mondo a colori. È questo<br />
il pensiero sul quale mi sono soffermata<br />
dopo e durante il Roverstage del 25/26<br />
novembre. Penso che alla fine ci sentiamo<br />
un po’ speciali no? In fondo pensare che<br />
facciamo cose che nessun altro fa o sola-<br />
mente il portare un foulard ci distingue.<br />
E ci fa pensare. Cosa vorremmo cambiare<br />
del mondo che ci circonda? Quali sono sap-<br />
gli<br />
scogli, i limiti che dobbiamo oltrepassare<br />
e come? Fino a dove dobbiamo spingerci,<br />
in cosa dobbiamo credere?<br />
Bè ecco, io penso che ognuno nel suo pic-<br />
colo possa fare qualcosa ed è proprio qui<br />
che il Roverstage mi ha portato a riflet-<br />
tere. Semplicemente il fatto di affrontare<br />
il discorso ci distacca dall’ indifferenza e<br />
dall’ignoranza e ci indirizza verso un’idea<br />
fondata su solidi principi. Noi ci siamo<br />
dentro a questo mondo, a questa vita e<br />
per quanti difetti essa possa avere non<br />
dobbiamo giudicarla. Basta cambiare la<br />
visione delle cose, il punto di vista, nostro<br />
e degli altri. Basta non arrendersi.<br />
Ed è proprio questo un altro concetto<br />
che abbiamo affrontato al Roverstage,<br />
forse più indirettamente. Basta prendere<br />
in esempio la storia dello scautismo e a<br />
come con il governo fascista, nonostante<br />
quest’ ultimo avesse reso illegale ogni<br />
associazione non approvata dallo stato,<br />
esso sia stato in grado di sopravvivere.<br />
Abbiamo passato solo qualche ora che<br />
però ci hanno fatto pensare e devo dire<br />
che mi sono sentita responsabile perché<br />
ho fatto una promessa. Abbiamo fatto<br />
una promessa. Ed è forse in questi mo-<br />
menti che ci rendiamo davvero conto che<br />
scautismo non è solo andare a riunione la<br />
domenica, non sono solo i campi, le risate.<br />
Lo scautismo è un grido che si libera alto<br />
in cielo. È responsabilità. Abbiamo pro-<br />
messo di fare del nostro meglio.<br />
Bè ecco questo Roverstage è stata un’op-<br />
portunità, in cui noi compagne del Lazio,<br />
insieme, ci siamo confrontate, cercando di<br />
trovare soluzioni riguardo il tema asse-<br />
gnatoci, l’intolleranza. Ed è questo che mi<br />
porto a casa: un po’ più di consapevolezza<br />
e sempre più voglia di far parte di questa<br />
grande famiglia.<br />
Federica, Compagnia del Sole Roma 2<br />
26 VOGLIA DI STRADA