Magazine Avventista - Nº 14 - Marzo / Aprile 2018
3 Intervista Agata Melo "Venire a vivere in Svizzera, una decisione ordinata dal Dio" 4 Gioventù 111 anni della gioventù avventista 5 Dossier La donna e le sue molteplici sfumature 9 Bambini I bambini ci insegnano 1O Libretto rosa 11 Testimonianza Cécile Béal, quando la vita è appesa a un lo... che af diamo a Dio! 13 Salute Il diktat della felicità
3 Intervista Agata Melo "Venire a vivere in Svizzera, una decisione ordinata dal Dio"
4 Gioventù 111 anni della gioventù avventista
5 Dossier La donna e le sue molteplici sfumature
9 Bambini I bambini ci insegnano 1O Libretto rosa
11 Testimonianza Cécile Béal, quando la vita è appesa a un lo... che af diamo a Dio!
13 Salute Il diktat della felicità
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INTERVISTA<br />
> AGATA MELO: "VENIRE A VIVERE IN SVIZZERA, UNA DECISIONE ORDINATA DAL DIO"<br />
Intervista a cura di <strong>Magazine</strong> <strong>Avventista</strong><br />
Agata, ti puoi presentare?<br />
Mi chiamo Agata Melo. Sono sposata, ho<br />
due figli. Sono portoghese e sono cresciuta<br />
a Lauria, al centro del paese.<br />
Come sei arrivata in Svizzera?<br />
Ho visitati la Svizzera in vacanza con mio padre<br />
e mi è piaciuta tanto. Con il mio spirito<br />
avventuriero, non fossi che un giorno sarei<br />
tornata. Per ragioni familiari e professionali<br />
mi sono trasferita alle Açores, nell'isola del<br />
Pico, dove conobbi mio marito. Una volta<br />
sposata, l'idea di andare in Svizzera era messa<br />
da parte, perché mio marito non aveva<br />
alcuna intenzione di lasciare la sua isola, e<br />
poi abbiamo messo su famiglia, che era la<br />
nostra priorità.<br />
Quando aspettavo il secondo figlio, ci siamo<br />
trasferiti in Portogallo. Sentiamo che Dio ci<br />
stava chiamando a tornare a Leiria per aprire<br />
una clinica di fisioterapia e cure naturali,<br />
fondate sui consigli della Chiesa avventista.<br />
Una volta arrivati, affrontando diversi problemi<br />
con la struttura che avevamo a disposizione<br />
perché non rispettava le norme<br />
di sicurezza attuali. Ci siamo resi conto che<br />
il nostro progetto sarebbe stato più caro<br />
del previsto. Dopo vari tentativi per trovare<br />
una soluzione, nostro malgrado, siamo stati<br />
costretti ad abbandonare questo sogno.<br />
Andammo a rifugiarci in casa dei miei nel<br />
nord del paese. In un paese in piena crisi,<br />
le opportunità di lavoro erano molto limitate.<br />
Non sapevamo ciò che Dio voleva per<br />
noi. Parlando con famiglia e amici, l'idea di<br />
andare in Svizzera ritornò e proposi a mio<br />
marito di tentare l'avventura.<br />
Come ha reagito a questa proposta?<br />
Sia io che mio marito eravamo d'accordo<br />
sul fatto che era Dio che doveva guidare la<br />
nostra vita. Abbiamo cominciato a farne un<br />
soggetto di preghiera. A quel punto, pensavamo<br />
anche di tornare all’Isola di Pico.<br />
Abbiamo messo tutto nelle mani di Dio<br />
affinché lui decidesse. Avevo anche fatto il<br />
patto di digiunare due volte a settimana per<br />
essere sicura di ascoltare la voce di Dio. Ma,<br />
allo stesso tempo, sapevamo che avremmo<br />
dovuto fare la nostra parte. Ero decisa a cercare<br />
lavoro in Svizzera, ma non sapevo da<br />
dove cominciare. L'unica certezza era che<br />
non volevamo vivere in una grande città<br />
come Ginevra. Cercavo su internet delle<br />
città sulle montagne della Svizzera. Ovviamente<br />
la lista era lunga (risate). Come scegliere?<br />
Tra le opzioni, trovai la città di Sion. Il<br />
nome mi ricordava la Bibbia e Dio. E questo<br />
è stato il criterio per scegliere il nostro luogo<br />
di residenza... se Dio avesse aperto una<br />
porta per un lavoro là!<br />
Dio ha risposto?<br />
Meno di una settimana dopo, ricevetti una<br />
telefonata dalla Svizzera. Un’agenzia di<br />
interim era interessata al mio curriculum.<br />
Convinti dal mio livello di francese, mi comunicarono<br />
che avrebbero condiviso il mio<br />
CV con i loro clienti. Ma i giorni passarono<br />
e nessuno mi chiamò, e quindi decidemmo<br />
di tornare a Leiria. La nostra situazione professionale<br />
nella città dei miei genitori non<br />
cambiò, e dovevamo fare qualcosa.<br />
Cosa avete fatto in questa situazione<br />
delicata?<br />
Abbiamo fatto i bagagli e ci mettemmo in<br />
viaggio per il centro del Portogallo. Per strada,<br />
in macchina, ricevetti una telefonata dalla<br />
Svizzera. Un imprenditore voleva fare un<br />
colloquio telefonico per un'eventuale sostituzione<br />
in una clinica. Ma alla fine non sembrava<br />
essere tanto convinto. Dissi a mio marito<br />
che non ci sarebbe stato un seguito. Ciò<br />
confermava la nostra decisione di tornare a<br />
Leiria. Ciononostante, sempre per strada, il<br />
telefono suonò di nuovo: il responsabile di<br />
fisioterapia della stessa agenzia mi chiamava<br />
per chiedermi a partire da quando avrei potuto<br />
cominciare a lavorare alla Clinica Romanza<br />
di Riadattamento della SUVA, a Sion.<br />
Sia io che mio marito eravamo senza lavori<br />
e vicino chiaramente una risposta di Dio. Fu<br />
così che i nostri progetti cambiarono. Due<br />
settimane dopo cominciai a lavorare a Sion.<br />
Dio ha risposto!<br />
Sì e dopo i primi istanti di gioia e sollievo,<br />
mi resi conto della grandezza di questa decisione.<br />
Pensai che stavo per lasciare tutto per<br />
andare in una terra sconosciuta. Per la prima<br />
volta nella vita sarei stata straniera in un<br />
paese in cui non dominavo completamente<br />
la lingua, né il resto della mia famiglia e non<br />
avevo nemmeno un amico. Volevo fare dietro<br />
front e rinunciare all’offerta di lavoro. Ma<br />
ancora una volta non volevo prendere la decisione<br />
senza la direzione di Dio e gli lanciai<br />
una sfida per essere sicura che volesse che<br />
andassi in Svizzera. Se era veramente così,<br />
doveva farmi leggere durante la giornata<br />
un versetto che contenesse il nome Sion,<br />
visto che lo si trova diverse volte nella Bibbia.<br />
Quando la sera stavo andando a letto,<br />
presi il libro delle meditazioni quotidiane ma<br />
avevo deciso di leggere il punto in cui l'avevo<br />
lasciato due giorni prima. Che sorpresa<br />
quando scoprii il versetto di introduzione del<br />
testo: “ecco io ho posto come fondamento<br />
in Sion una pietra, una pietra provata, una<br />
pietra angolare preziosa, un fondamento solido;<br />
chi confiderà in essa non avrà fretta di<br />
fuggire” (Isaia 28.16). Gridai. Mio marito si<br />
spaventò e gli ripetevo “Marco, Dio mi sta<br />
Parlando, mi sta Parlando!”. Infatti, non era<br />
il libro, ma Dio che mi parlava direttamente.<br />
Ed era impossibile essere più chiari di così.<br />
La pietra angolare è Gesù e appoggiandomi<br />
a Lui non c'era bisogno di fuggire.<br />
Quindi, com'è stato l'arrivo in Svizzera?<br />
Convinti che era la volontà di Dio!<br />
Quando eravamo ancora in Portogallo, cercando<br />
su internet una Chiesa avventista a<br />
Sion. Contattammo il pastore della Chiesa<br />
(Gilbert Grezet) per chiedere ai fratelli di<br />
Chiesa se qualcuno sapesse di un alloggio in<br />
affitto in città o in prossimità. Ci hanno davvero<br />
aiutato. Non avevamo però trovato un<br />
posto per tutta la famiglia e al primo giorno<br />
di lavoro andai da sola in Svizzera. Senza<br />
nemmeno conoscermi, il pastore mi venne<br />
a prendere alla stazione e mi fece conoscere<br />
un po' la città. Mi fece vedere dice si trovava<br />
la sede del mio lavoro e le cose basiche della<br />
città. Non trovai un alloggio attraverso la<br />
Chiesa, ma Dio mise sul mio cammino un'amica<br />
che aveva una zia che abitava non lontano.<br />
Quante persone ha inviato Dio per aiutarmi e<br />
sostenermi! Quando arrivi in un paese straniero,<br />
è davvero una benedizione essere circondata<br />
da persone che sono disposte ad aiutarti per<br />
integrarsi e facilita l’adattamento.<br />
Quanto tempo sei rimasta lontana dalla tua<br />
famiglia?<br />
Era previsto che mio marito e i miei figli arrivassero<br />
una settimana dopo. È il limite massimo<br />
che potrei sopportare senza di loro. Solo<br />
un giorno prima del loro arrivo riuscii ad affittare<br />
uno studio per poter vivere tutti insieme.<br />
Quindi sette giorni dopo aver messo piede a<br />
Sion, la mia famiglia e i miei genitori arrivarono<br />
in Svizzera con una grande macchina pieni di<br />
bagagli.<br />
Il tuo contratto era a tempo determinato, e<br />
dopo?<br />
Avevo firmato un contratto di 6 mesi. Dopo<br />
qualche tempo, pensando al futuro, chiesi a<br />
mio marito se gli piaceva la Svizzera e se era<br />
il caso di cercare qualcosa alla fine del contratto.<br />
Mi disse che stava bene. Infatti siamo stati<br />
ben accolti in Chiesa e siamo diventati subito<br />
patte della famiglia. Evidentemente Dio voleva<br />
che restassimo lì perché circa 3 mesi dopo l'inizio<br />
del mio contratto la clinica mi propose un<br />
contratto a tempo indeterminato.<br />
È un bel modo di vivere!<br />
Non c'è niente di razionale nel modo in cui<br />
prendiamo delle decisioni. Proviamo a vivere<br />
secondo la volontà di Dio ma questo va contro<br />
la ragione umana o la nostra volontà. Per esempio,<br />
io lavoravo al 100% e mio marito si occupava<br />
dei bambini. Ciò può sembrare opposto<br />
alla normalità ma io sono tranquilla perché<br />
sono convinta che è ciò che Dio vuole. Non corrisponde<br />
sempre al mio desiderio più profondo<br />
ma la nostra famiglia vive con la convinzione di<br />
fare ciò che Dio chiede. Non so esattamente<br />
perché o per quanto tempo Dio ci vuole in<br />
Svizzera o in questa situazione ma resteremo<br />
fino a quando ce lo dirà. Quindi continuo a digiunare<br />
regolarmente per ascoltare sempre la<br />
sua voce e lasciarmi guidare da Lui. C'è sicurezza<br />
e tranquillità quando è Lui che dirige tutto!<br />
GIOVENTÙ<br />
> 111 ANNI DELLA GIOVENTÙ AVVENTISTA<br />
Quest'anno si festeggiano i 111 anni della gioventù avventista<br />
mondiale ! Dopo tanti anni possiamo dire che la nostra gioventù<br />
è attiva e che è stata al fianco di molti adulti e anziani delle<br />
nostre chiese.<br />
Per ricordare il passato e festeggiare il presente e guardare al<br />
futuro, l’unione svizzera vi propone una festa intergenerazionale<br />
! Bambini, giovani, adulti, anziani, se siete attualmente o siete<br />
stati in un gruppo GA, siete invitati a festeggiare i 111 anni il<br />
1 SETTEMBRE <strong>2018</strong> al centro congressi di Bienne.<br />
È l'occasione di ritrovarsi e condividere insieme cosa ha fatto<br />
e cosa fa attualmente la nostra gioventù ; e l'occasione per sognare<br />
il futuro !<br />
Allora segnate già da ora questo evento indimenticabile sulla<br />
vostra agenda.<br />
TUTTE LE INFORMAZIONI SU QUESTA GIORNATA<br />
SARANNO COMUNICATE NELLE CHIESE E SU SITO<br />
WWW.JEUNESSE.ADVENTISTE.CH<br />
PER RISPONDERE ALL'ARTICOLO<br />
contact@adventistemagazine.com<br />
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