WIR 01/2018 [IT]

Attualità dal mondo
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Da tre a uno
La costruzione del moderno impianto 3S
"3K" (Kaprun–Kitzsteinhorn–Konnection) unisce
le due aree ricreative di Maiskogel e
Kitzsteinhorn.
Alla fine di settembre 2017 si è conclusa la
fusione tra Bergbahnunternehmen Gletscherbahnen
Kaprun AG e Maiskogel Betriebs AG.
Contemporaneamente a tale decisione, è
stata deliberata la costruzione di un impianto
a fune per collegare le due aree ricreative
austriache di Maiskogel e Kitzsteinhorn. La
"3K" provvederà a collegare le due "cime
principali" di Kaprun, nella regione di Salisburgo,
rendendo più piacevole e semplice
l'arrivo per i visitatori. Nelle ore di punta, tra
Kaprun e le stazioni a valle degli impianti di
accesso Gletscherjet 1 e Panoramabahn vi
sono ingorghi e traffico congestionato. Ben
presto, tutto ciò apparterrà al passato.
Una catena di impianti a fune
Nel frattempo, le trattative per la costruzione
sono terminate e alla fine dell'ultimo anno
sono iniziati i lavori. Le fondamenta per i piloni
dell'impianto 3S sono state realizzate in gran
parte ancora nel 2017, mentre il montaggio dei
piloni stessi partirà nell'estate 2018. L'apertura
ufficiale è prevista per aprile 2018. L'impianto
farà parte di una lunga catena di funivie: dal
dicembre 2019 sarà possibile raggiungere la
stazione sulla cima del Kitzsteinhorn direttamente
dal centro della località di Kaprun attraverso
il Maiskogel. |
Novità mondiale in Svizzera
La cabinovia Saanenmöser-Saanenwald-
Saanerslochgrat di Gstaad sarà la prima D-Line
con vetro sulle coperture di tutte le stazioni.
Per il fagiano di monte non vengono fatte eccezioni,
neppure per una novità mondiale: poiché
da aprile a giugno vige il divieto di caccia
al fagiano, in tale periodo non è possibile effettuare
voli in elicottero o lavorare con esplo-
sivi. La tutela di questo volatile raro è tuttavia
tanto importante che a Gstaad, in Svizzera,
i lavori di costruzione della nuova cabinovia
da 10 posti Saanenmöser-Saanenwald-Saanerslochgrat
sono partiti già nell'autunno 2017.
Per poter completare puntualmente il progetto
nell'autunno 2018, la realizzazione delle fondamenta
dei piloni è partita subito dopo l'ottenimento
del permesso di costruzione.
Stazioni D-Line con tetto in vetro autentico
La cabinovia Saanenmöser-Saanenwald-Saanerslochgrat
è stata originariamente costruita
nel 1979 e viene oggi completamente rinnovata.
Come l'impianto precedente, anche questo
sarà diviso in due sezioni. Per il resto non vi
sarà praticamente nient'altro da riconoscere. "La
nuova tecnologia funiviaria è molto più silenziosa,
offre più spazio nelle cabine ed è anche più
veloce. La novità mondiale per Gstaad consiste
nella stazione realizzata con vero vetro", afferma
Raphael Reinle di Garaventa in occasione
dell'inizio dei lavori. Il vetro delle stazioni è un
elemento della nuova generazione di impianti
D-Line che punta verso una sobria eleganza. Il
tetto cubico, sulle sue generose superfici, offrirà
in futuro la possibilità di inserire un ledwall multimediale
che potrà riprodurre dei video. |