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TRAKS MAGAZINE #13

Tutta la migliore musica indipendente italiana, su una singola rivista: ecco il nuovo numero di TRAKS MAGAZINE! Con interviste a Bang Bang Vegas, FilGroup1933, RAI, Spread, Tain e molti altri

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intervista<br />

l’ora dell’uscita del video.<br />

Qual è il messaggio che volete<br />

dare? Che connessione ha con il<br />

testo del brano?<br />

L’intramontabile “vivi come se fosse<br />

la tua ultima sera”. Un must, sì,<br />

ma ogni tanto bisogna che ci sia<br />

qualcuno che te lo ricordi. Vivere<br />

di istinti, emozioni e sensazioni<br />

forti, come gli animali. Fare un passo<br />

in dietro sull’evoluzione.<br />

“Party Animals” mostra una<br />

faccia “robusta” della band. Ma<br />

quali sono i pezzi che a voi dà<br />

maggior soddisfazione suonare?<br />

Dipende dallo stato d’animo chiaramente.<br />

Di questi tempi diamo il<br />

meglio sulle canzoni più tirate, più<br />

rumorose e festaiole, piuttosto che<br />

sui lenti. Ci trasformiamo in un<br />

ammasso unico di materia non materiale,<br />

non so se mi spiego... decolliamo<br />

proprio.<br />

Qual è stato il vostro miglior<br />

concerto e com’è andato invece<br />

il peggiore?<br />

Il peggiore fu una delle prime uscite<br />

a Milano, suonammo davanti a 0<br />

persone. Zero vero. Bel palco. bello<br />

tutto, peccato che era inizio estate<br />

e la gente voleva stare all’aperto,<br />

quindi locale pieno, ma tutti fuori.<br />

Facemmo comunque la nostra<br />

esibizione come se ci fosse stato il<br />

sold out, davvero, senza risparmiare<br />

un cazzo. Suoniamo ancora prima<br />

di tutto per godere. Il migliore<br />

fu il concerto che facemmo allo<br />

Sziget festival nel 2015. Suonammo<br />

alle 3 di notte... non so se avete ben<br />

presente la portata del festival, è un<br />

posto magico, incredibile. Per arrivare<br />

in condizioni pseudo lucide<br />

e fare un live a quell’ora di notte ci<br />

volle un mezzo miracolo. La gente<br />

era stesa sul prato, cappottata..<br />

noi partimmo comunque a manetta<br />

dritti per la nostra strada, in 5<br />

minuti il prato era in<br />

fiamme. Che nottata...<br />

Poi ci sono tutti i<br />

concerti che facciamo a<br />

Le Trottoir a Milano. Quelli sono<br />

sempre belli, sia quando ci sono<br />

10 persone e noi siamo in modalità<br />

viaggione, dove improvvisiamo<br />

tanto senza neanche aprire gli occhi<br />

, sia quando non ci si gira neanche<br />

e la gente sale sul palco talmente<br />

sono stretti. Serate di baldoria<br />

vera incontrollata. Il miglior locale<br />

di Milano.<br />

Avete in previsione un disco a<br />

breve? Potete darci qualche anticipazione<br />

in merito?<br />

Si è in programma. Per ora ci sono<br />

soltanto un paio di canzoni, ma<br />

una delle due è quella che probabilmente<br />

darà il titolo all’album<br />

nonché l’impronta e il significato<br />

all’intero lavoro. Non vediamo l’ora<br />

di trovare un po’ di tempo per metterci<br />

sotto. Ci manca però ancora<br />

da girare un video di una canzone<br />

di questo album prima di andare<br />

avanti, questa è la priorità.<br />

6 7

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