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res publica gazzettino di pietra ligure
7° GIRO CICLISTICO PIETRESE
Nell’ultimo fi ne settimana di febbraio
si è svolto a Pietra Ligure il tradizionale
Giro Ciclistico, giunto alla settima
edizione e che di fatto ha aperto la
stagione sportiva.
Come già avvenuto nelle edizioni precedenti,
la gestione tecnica del prestigioso
evento è stata affi data al comitato
provinciale dell’UDACE (Unione
Degli Amatori Ciclismo Europeo).
La manifestazione, molto ben organizzata
dalla locale Polisportiva Maremola
presieduta dall’eccellente
Angelo Piccinini, è stata affi data alla
sapiente regia del responsabile della
sezione ciclismo Tommasino Di Francesco
affi ancato dal deus ex machina
Luigi Quartieri, architrave portante
dell’intero progetto, il quale si avvale
della fattiva collaborazione di tanti
associati che per tre intere giornate
si mettono a completa disposizione
a favore della causa dando un contributo
alla sua buona riuscita del meeting.
Nel loro saluto introduttivo sia il sindaco
Luigi De Vincenzi sia l’assessore
allo sport Rino Cassanello hanno parlato
della vocazione sportiva in genere,
e del ciclismo in particolare della
città da loro amministrata aggiungendo
anche che il clima, nonostante
la stagione invernale, si dimostra
quasi sempre ben disposto nei confronti
dei numerosi ospiti convenuti,
favorendo di conseguenza la pratica
di questa disciplina sportiva, diffi cilmente
praticabile in questo periodo
dell’anno in altre regioni del nord Italia.
In conclusione hanno messo in luce
come la particolare conformazione
del territorio sia in grado di offrire un
infi nità di varianti possibili dei percorsi.
La manifestazione fa parte di una serie
di iniziative, proposte dalle diverse
anime della cittadina rivierasca che
evidenziano competenza, vivacità,
ma soprattutto una spiccata capacità
propositiva non solo degli amministratori,
ma di tutta le realtà pietresi,
sportive e non.
A sostenere gli sforzi degli organizzatori
della tre giorni ciclistica fi gurano
alcune associazioni locali, quali quelle
di albergatori, commercianti e bagni
marini. I comandi di Polizia Municipale,
Stazione dei Carabinieri e Protezione
Civile sono anche loro parte integrante
del progetto sportivo, e grazie
all’impegno profuso garantiscono ai
concorrenti in gara un adeguata sicurezza.
Da sottolineare l’oscuro lavoro svolto
dai militi volontari della P.A. Pietra Soccorso,
ai quali viene affi dato il delicato
compito dell’assistenza sanitaria.
Nonostante in questa settima edizione
il numero dei partecipanti non sia
migliorato, complici tanti fattori esterni,
gli organizzatori si sono dichiarati
soddisfatti.
Le cause sono da individuare nel diffi -
cile momento attraversato dal paese
che costringe purtroppo molte famiglie
a dolorose scelte; anche la rigidità
dell’inverno, che di fatto ha impedito
un’adeguata preparazione ha certamente
infl uito sulle presenze e infi ne,
una nuova manifestazione proposta
nel ponente ligure nei giorni immediatamente
precedenti al Giro di Pietra
ha tolto presenze sia all’una sia
all’altra manifestazione.
Sono state comunque quasi 400 le
presenze dei partecipanti alla tre
giorni, la stragrande maggioranza
provenienti da altre regioni.
Nella prima prova, una gara in linea
di 82 Km, che ha visto al via 144 concorrenti,
si sono disputate due velocissime
gare, la media fi nale è stata
di 44,800 Km/h, poche le occasioni
di fuga e tutte ben controllate dalle
squadre dei velocisti. Sull’affollatissimo
rettilineo di corso Bado, nella
fascia giovani l’alessandrino Simone
Sorace (Team La Bicicletteria) ha tagliato
il traguardo a braccia alzate
precedendo il ponentino Matteo Zanoni
(Laigueglia Pacan Bagutti) e Andrea
Simoni (Team Riboni).
Nella seconda partenza volatone
compatto con oltre 100 concorrenti
e perentoria viteria di Davide Primari
che ha preceduto Francesco Liberti e
Silvio Schiari. Nella categoria Supergentleman
le vittorie sono andate a
Gian Luigi Dall’Alpi per la fascia A e
Giancarlo Pettenuzzo fascia B.
La seconda tappa di sabato 27 prevedeva
un tratto di trasferimento fi no
a Spotorno, dove è stato dato il via; i
122 iscritti si sono dati subito battaglia,
incoraggiati dal folto pubblico, e
non sembrava vero poter dar sfogo
alla propria passione sulla strada dell’ormai
imminente Milano Sanremo,
completamente libera dal traffi co.
Già a Finale, dove era previsto il Traguardo
Volante c’è stata bagarre, ad
aggiudicarselo sono stati Simoni nei
giovani e Schiari nell’altra fascia.
I preziosi punti dell’intergiro sono invece
andati ancora a Simoni e Ghisellini.
Due concorrenti riuscivano ad avvantaggiarsi
sul gruppo ai piedi della
salita di Ranzi, Simoni e Pistis, che a