L - UniCredit

INTRODUZIONE
• conferimento dei rami d’azienda “Consumer Credit” e “Mutui” rispettivamente a Clarima
Banca S.p.A. e UniCredit Banca per la Casa S.p.A. (già Adalya Banca Immobiliare S.p.A.);
• scissione parziale a favore di Pioneer Global Asset Management S.p.A. con trasferimento
della partecipazione totalitaria detenuta in UniCredit Fondi S.G.R.p.A. .
Le variazioni di perimetro
Il perimetro di UniCredit Banca S.p.A., rispetto alla fine dell’esercizio 2002, si è pertanto
evoluto in funzione dei sopracitati fatti, evidenziando, alla fine dell’anno in corso, la situazione
patrimoniale, finanziaria ed economica oggetto di questa relazione annuale. Tale situazione
peraltro non è confrontabile con l’analogo periodo dell’anno precedente, quando in UniCredit
Banca erano compresi anche i rami d’azienda scissi nel corso dell’esercizio in esame.
Al solo scopo di fornire comunque una indicazione del trend che ha caratterizzato il
I esercizio di avvio della Banca, si è provveduto a “ricostruire” – pro forma – la
situazione patrimoniale della società al 1 gennaio 2003 nonché le situazioni
patrimoniali ed economiche trimestrali, coerentemente con gli effetti degli scorpori
avvenuti nel corso del 2003.
Tali pro forma – opportunamente documentati in allegato alla presente relazione e ricostruiti
partendo dalle singole situazioni riportate nelle Relazioni Trimestrali e Semestrale approvate
durante l’esercizio 2003 – intendono porre a confronto i citati periodi (nettandoli degli eventi
societari straordinari intervenuti) con le risultanze del 31.12.2003, a loro volta
opportunamente “sterilizzate” degli effetti economici connessi agli stessi eventi straordinari
(dall’1.1.2003 fino al momento dell’operazione).
Variazioni statutarie
Lo statuto sociale ha subito, nell’anno 2003, alcuni adeguamenti, in parte
riconducibili agli effetti della realizzazione del progetto S3.
L’Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2003 ha integrato l’art. 32 (destinazione degli utili)
con un nuovo comma che prevede la possibilità di stabilire un importo annuo complessivo
non superiore all’1% dell’utile netto di esercizio e comunque non eccedente i 6 milioni di euro,
destinato ad iniziative di carattere sociale, assistenziale e culturale mentre quella del 27
maggio 2003 ha modificato l’art. 5 per l’aumento del capitale sociale da e 1.849.400.000 ad
e 1.901.044.231 conseguente al conferimento ad UniCredit Banca S.p.A. della
partecipazione totalitaria nella società Clarima Banca S.p.A. da parte della Capogruppo
UniCredito Italiano S.p.A. (si veda, in proposito, il capitolo inerente il Patrimonio).
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