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GLAM MAGGIO 2018

La Prima Vera Rivista Rosa

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ITALIA<br />

gitaliamagazine.it<br />

<strong>MAGGIO</strong><br />

1


ITALIA<br />

ITALIA<br />

2<br />

<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


È giunta l’ora di aprire le porte a tutti: aspiranti fotografi, make up artist, hair<br />

stylist o follower della rivista in generale. È arrivato il Glam Pass, un’idea che<br />

girava nella mia mente da diverso tempo e che adesso è il momento di mettere<br />

finalmente in pratica. Dal prossimo mese sarà possibile essere presenti e<br />

vivere l’intera giornata di shooting fotografico insieme a tutta la Glam<br />

Family per realizzare vari scatti tra cui anche la prossima copertina di giugno.<br />

Il Glam Pass nasce con l’idea di interazione tra professionisti, aspiranti tali o<br />

semplicemente curiosi: giovani agli albori, che stanno iniziando a muovere i<br />

primi passi in questo mondo, potranno confrontarsi con l’esperienza del nostro<br />

team di professionisti e i curiosi potranno conoscere di persona la loro modella o<br />

influencer preferita. Da questo momento in poi tutto ciò sarà possibile attraverso<br />

l’acquisto del Glam Pass, disponibile per un numero limitato di dieci persone.<br />

I servizi a disposizione per chi sceglierà di vivere questa meravigliosa esperienza sono:<br />

- partecipazione dal vivo all’intero shooting fotografico<br />

- champagne di benvenuto<br />

- finger food<br />

- confronto con fotografo, make up artist e hair stylist professionisti<br />

- scatto di una foto sul set con la modella di copertina che verrà pubblicata sulle<br />

IG Stories del nostro profilo Instagram ufficiale con tanto di Tag.<br />

- gadget glam<br />

Vi consiglio di tenere d’occhio i nostri profili Instagram e Facebook perché presto<br />

daremo tutti i dettagli su come effettuare la prenotazione per entrare finalmente a<br />

contatto con tutta la Glam Family.


ITALIA<br />

ITALIA<br />

Shooting Maggio <strong>2018</strong> outfit by<br />

Lingerie messa gentilmente a disposizione da:<br />

Il nuovo trend delle borse<br />

4 DICEMBRE www.gitaliamagazine.it


4/5<br />

8<br />

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Editoriale <strong>GLAM</strong><br />

Scatti e sequenze rimasti nella storia<br />

Tutti i benefici del tè verde<br />

Chanel 2.55 la madre di tutte le borse<br />

Correre sulla sabbia: pro e contro<br />

10 curiosità sul sesso<br />

Parola d’ordine retrò. Il nuovo trend delle borse<br />

Microblanding<br />

La straordinarietà dell’acqua<br />

Sesso a km 0. Quando l’auto diventa il vostro nido d’amore<br />

Tre “top look” primaverili<br />

Le giornate si allungano...e la linea del sorriso anche!<br />

Pane di segale: come farlo in casa<br />

Le specie di uomini che potreste incontrare<br />

La perfetta fuga d’amore<br />

Intrighi a colpi di squat<br />

Lipstick mania: scoprite quale tonalità è perfetta per voi<br />

Allenamento di coppia<br />

Sogno da bambine vs sogno da adulte (o quasi)<br />

Vacanze al mare. Partire a maggio è la scelta vincente<br />

Pancakes allo yogurt greco e fragole<br />

76/77 Sexy Oroscopo


ITALIA


ITALIA<br />

ITALIA<br />

ITALIA<br />

ITALIA<br />

<strong>GLAM</strong> ITALIA<br />

gitaliamagazine.it<br />

<strong>MAGGIO</strong> GENNAIO<br />

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Ph: Riccardo Lancia<br />

Model: Diletta Puecher<br />

Mua: Giulia Stronati<br />

Hair Stylist: Katia Di Muro


Bisogna amarsi ed avere la migliore visione di sé<br />

Ventiquattro anni, una bellezza tutta mediterranea e un’energia<br />

nascosta in un corpo così esile che sarebbe in grado<br />

di far esplodere il mondo intero. Diletta è una di quelle<br />

che “sorridi, che la vita ti sorride” e basta poco per<br />

capire quanta sia in lei la voglia di fare, di realizzarsi e di<br />

raggiungere di propri obiettivi superando ogni ostacolo.<br />

Ha iniziato a lavorare come modella per puro caso, anzi per<br />

gioco, del tutto inconsapevole del suo potenziale. Mai avrebbe<br />

immaginato di ritrovarsi dov’è ora, a sognare una carriera<br />

in televisione e a fantasticare sulla possibilità di diventare<br />

«la prima Iena mora!», come dice lei stessa sorridendo.<br />

Intraprendere questa strada, che ora percorre con una falcata<br />

elegante e inarrestabile, non è stata solo una rivelazione dal punto<br />

di vista professionale. Grazie a questo lavoro si è riscoperta e<br />

ha iniziato a credere in sé molto più di quanto non avesse fatto<br />

fino a quel momento. Nel giro di pochi anni Diletta ha compiuto<br />

una metamorfosi: da ragazza timida, che a tratti odiava se stessa<br />

e il proprio corpo, si è trasformata in una donna determinata,<br />

perché spesso serve l’approvazione altrui per iniziare a notare<br />

quanto potenziale si nasconde in noi stessi e questo è proprio<br />

ciò che successo a lei. Dopo aver toccato il fondo al termine di<br />

una relazione che, forse, più che nutrirla la stava annullando, ha<br />

deciso di rialzarsi, spiccare il volo e inseguire i propri sogni ad<br />

ogni costo. Adesso che ha imparato a cavarsela da sola, sta investendo<br />

tutto sulla carriera, ha deciso di prendere quella ragazza<br />

che per tanto tempo è stata in seconda fila e di posizionarla<br />

nel bel mezzo del palcoscenico della propria vita. È consapevole<br />

che a causa di questa sua scelta potrebbe risultare a tratti<br />

“egoista”, ma si parla di un egoismo sano, quello che porta ad<br />

amarsi e ad avere la migliore visione di sé, cosa che dovrebbero<br />

fare tutte le ragazze che, come lei, puntano sempre in alto.


Ph: Riccardo Lancia<br />

Model: Diletta Puecher<br />

Mua: Giulia Stronati<br />

Hair Stylist: Katia Di Muro<br />

Total look: Roberto Fanella<br />

Ph: Mario Caponi<br />

(http://mariocaponi.tumblr.com)<br />

Model: Paola Di Benedetto<br />

Mua: Chiara Onorati<br />

Hair Stylist: Katia Di Muro<br />

Total Look: Roberto Fanella


Ph: Riccardo Lancia<br />

Model: Diletta Puecher<br />

Mua: Giulia Stronati<br />

Hair Stylist: Katia Di Muro<br />

Total look: Roberto Fanella


ITALIA<br />

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<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it<br />

Ph: Riccardo Lancia<br />

Model: Diletta Puecher<br />

Mua: Giulia Stronati<br />

Hair Stylist: Katia Di Muro<br />

Total look: Roberto Fanella


ITALIA<br />

Ph: Riccardo Lancia<br />

Model: Diletta Puecher<br />

Mua: Giulia Stronati<br />

Hair Stylist: Katia Di Muro<br />

Total look: Roberto Fanella<br />

gitaliamagazine.it<br />

<strong>MAGGIO</strong><br />

15


Cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose<br />

Timida e introversa, Elina è una di quelle persone che<br />

all’apparenza possono sembrare “algide” e distaccate,<br />

forse anche per via dei suoi capelli biondissimi e dei<br />

suoi occhi color ghiaccio, ma basta pochissimo per<br />

percepire la sua dolcezza e lasciarsi aprire il suo cuore<br />

per poterne apprezzare tutta la bellezza interiore.<br />

È arrivata dalla Lettonia all’età di sedici anni, quando ha<br />

deciso di raggiungere la mamma e la sorella che vivevano già<br />

da tempo a Bologna. Qui ha avuto la possibilità di studiare<br />

Interior Design e di iniziare a muovere i suoi primi passi<br />

nel mondo della moda fino ad arrivare ad oggi, che di anni<br />

ne ha ventisei e di questo mondo ne ha fatto la sua fonte di<br />

guadagno. Da tempo, come prevedibile visto il suo lavoro,<br />

vive a Milano dove convive con la sua dolce metà. Parliamo<br />

della sua migliore amica, la sua parte complementare, la sua<br />

“mora”, non del fidanzato. No, perché Elina è “felicemente<br />

single” da ormai un anno e quando dice “felicemente” non lo<br />

fa per rancore nei confronti del suo ex, ma perché, dopo la sua<br />

ultima storia, ha imparato a non aggrapparsi emotivamente<br />

agli altri. Da sempre ha dovuto contare solo sulle sue forze,<br />

mantenersi da sola lavorando e non tirandosi mai indietro,<br />

ma mai lo aveva fatto senza un uomo al suo fianco. Adesso,<br />

invece, Elina è la migliore amica di se stessa e sa che la<br />

cosa su cui potrà sempre contare è una sola: la donna forte,<br />

positiva e sicura di sé che è diventata nel corso degli anni.


Ph: Francesco Ph: Mario Guarnieri Caponi<br />

(http://mariocaponi.tumblr.com)<br />

Model: Elina Sisojeva<br />

Studio fotografico: Model: Wallnut Camilla Studio Delai


Ph: Francesco Guarnieri<br />

Model: Elina Sisojeva<br />

Studio fotografico: Wallnut Studio


Ph: Mario Caponi<br />

(http://mariocaponi.tumblr.com)<br />

Model: Camilla Delai<br />

Ph: Francesco Guarnieri<br />

Model: Elina Sisojeva<br />

Studio fotografico: Wallnut Studio


ITALIA<br />

Ph: Francesco Guarnieri<br />

Model: Elina Sisojeva<br />

Studio fotografico: Wallnut Studio<br />

<strong>MAGGIO</strong><br />

21


Spesso la mia generosità mia ha portato delle delusioni<br />

Ha diciannove anni, uno sguardo ammaliante e una<br />

vita che pian piano sta prendendo forma grazie ad una<br />

grande riflessività e un attento spirito di osservazione.<br />

Sara è di origini bolognesi, ma da un anno e mezzo<br />

vive a Milano. È proprio qui che ha iniziato a costruire<br />

il suo futuro: ora lavora come modella, ma sogna<br />

di diventare Stylist e a settembre inizierà una scuola<br />

che le permetterà di trasformare questo suo desiderio<br />

in realtà, proprio come nella migliore delle fiabe.<br />

Nonostante la sua giovanissima età, quando si racconta<br />

emerge grande maturità e sicurezza. Di sé dice di essere<br />

molto generosa, pregio che spesso ha il suo rovescio della<br />

medaglia visto che in molti casi mettere qualcuno davanti<br />

a tutto il resto può portare non poche delusioni, ma lei che<br />

è una testarda Doc, pur essendone consapevole, continua<br />

a «sbatterci la testa», come per tutte le altre cose del resto.<br />

Il suo spirito fermo e convinto sulle proprie posizioni<br />

traspare anche quando parla di sentimenti: sa bene che<br />

una relazione ha bisogno di alcuni pilastri che sono fondamentali<br />

perché possa essere duratura, come la fiducia e<br />

il rispetto, due elementi che nella sua sono venuti a mancare<br />

e che l’hanno portata proprio per questo a decidere<br />

di voltare pagina e andare avanti con le proprie gambe.<br />

Nonostante tutto continua a credere nell’amore e in<br />

quell’alchimia che tra alcune persone è inevitabile e, in<br />

futuro, spera di avere la fortuna di innamorarsi, costruire<br />

una bellissima famiglia e avere due bambini, anche se<br />

«adesso è troppo presto per pensarci!». D’altronde come<br />

biasimarla? È giovanissima e ha tutta una vita davanti!


Ph: Francesco Guarnieri<br />

Model: Sara Soldati<br />

Studio fotografico: Wallnut Studio


Ph: Francesco Guarnieri<br />

Model: Sara Soldati<br />

Studio fotografico: Wallnut Studio


Ph: Francesco Guarnieri<br />

Model: Sara Soldati<br />

Studio fotografico: Wallnut Studio


Corso della Repubblica, 207/209 Latina<br />

0773 283760 - info@robertofanella.it - www.robertofanella.it


ITALIA<br />

La cosa bella delle foto è che restano per sempre, sono come un ricordo impresso nella mente che ogni<br />

tanto si può ammirare per rinfrescare la memoria. Ma esistono alcuni scatti e sequenze che non hanno<br />

bisogno di questa “rinfrescata”, hanno segnato la storia e la memoria di tutti, come questi quattro che vi<br />

proponiamo di sotto che ritraggono dive del passato nella loro essenza più totale.<br />

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<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


ITALIA<br />

È il marzo del 1965 e Virna Lisi compare<br />

sulla copertina di Esquire. Fin qui nulla<br />

di strano se non fosse che la bellissima attrice<br />

posa con il volto pieno di schiuma<br />

da barba mentre tenta di radersi. George<br />

Lois l’ha voluta proprio così, mentre è intenta<br />

in una pratica generalmente riservata<br />

agli uomini, ma perché? L’obiettivo<br />

era quello di trasmettere attraverso l’immagine<br />

la cosiddetta “mascolinizzazione”<br />

della donna americana degli anni ’60,<br />

periodo in cui i movimenti femministi si<br />

fanno sempre più intensi e insistenti. Una<br />

foto rimasta nella storia sia per la bellezza<br />

dello scatto in sé, sia per il suo significato.<br />

Siamo sul set del film Quando la moglie<br />

è in vacanza, diretto da Billy Wilder. La<br />

scena in questione è quella famosissima<br />

che tutti, nessuno escluso, conoscono.<br />

Marilyn si trova su una grata della metropolitana<br />

e un vortice di vento causato dal<br />

treno di passaggio le fa sollevare la gonna<br />

plissettata di quell’abito bianco dalla<br />

scollatura profonda. Lo scatto dell’attrice,<br />

immortalata nel vano tentativo di domare<br />

il suo vestito, ha segnato un’epoca, ma<br />

ciò che non tutti sanno al riguardo è che<br />

questa scena girata all’aperto non fu mai<br />

inserita nel film. La voce si era sparsa e<br />

sul set si erano radunati uomini urlanti<br />

e desiderosi di ammirare le grazie di<br />

Marilyn, per questo le sequenze furono<br />

inutilizzabili e riprodotte all’interno di<br />

uno studio. Il motivo principale? La gelosia<br />

di Joe Di Maggio, marito della diva.<br />

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<strong>MAGGIO</strong> 29<br />

gitaliamagazine.it


ITALIA<br />

Siamo nel 1953 e la splendida Audrey<br />

Hepburn, appena ventiquattrenne, si trova<br />

a Roma per le riprese di Vacanze romane.<br />

Inutile citare il grande successo del<br />

film grazie alla regia, al plot e alle scene<br />

meravigliose tra cui si ricorda con piacere<br />

il favoloso giro in vespa durante il quale<br />

la bella principessa Anna (personaggio<br />

interpretato da Audrey) si cimenta nella<br />

guida tra le bellezze della Città Eterna.<br />

Il suo volto in un misto tra divertimento<br />

e timore è rimasto impresso anche nella<br />

memoria di chi non ha mai avuto la fortuna<br />

di guardare questo film meraviglioso.<br />

«Marcello, come here! Hurry up!», questa<br />

è la frase che Anita Ekberg esclama<br />

mentre si gode il suo famosissimo bagno<br />

nella Fontana di Trevi. Premettendo che<br />

deve ringraziare che il film sia stato girato<br />

nel 1960 perché oggi la multa per un gesto<br />

simile sarebbe stata molto salata, questa<br />

scena del film di Fellini resta comunque<br />

una delle più famose di sempre. Sarà per<br />

quel meraviglioso abito nero, per le curve<br />

mozzafiato della Ekberg o per l’atmosfera<br />

che solo gli scorci romani sanno creare,<br />

ma tutti guardando questa scena vengono<br />

pervasi da un senso di magia e leggerezza.<br />

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ITALIA<br />

Ormai, sempre più persone lo preferiscono al tè nero o addirittura al caffè, ha un ottimo sapore e può essere consumato<br />

caldo nel periodo invernale e freddo, magari arricchito con delle foglie di menta, in estate. Il tè verde sta spopolando, ma<br />

ciò che dovete sapere è che, oltre al sapore fantastico, questa bevanda tutta naturale possiede innumerevoli proprietà.<br />

Sono infiniti i benefici che il corpo può trarre dal consumo regolare del famoso tè del Giappone, vediamoli insieme.<br />

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<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


ITALIA<br />

Partiamo dai “benefici<br />

latenti”, quelli che non<br />

saltano all’occhio, ma che<br />

in realtà sono i più importanti.<br />

Alcuni studi hanno dimostrato<br />

come le sostanze contenute nelle<br />

foglie di tè verde possano ridurre<br />

notevolmente il rischio di varie<br />

tipologie di tumore, il che non<br />

significa assolutamente che sia in<br />

grado di curarlo, è ovvio, ma come<br />

si suol dire “meglio prevenire che<br />

curare”. Queste stesse sostanze<br />

sono fondamentali per regolare<br />

i livelli di colesterolo cattivo nel<br />

sangue e sono quindi essenziali<br />

per un buon funzionamento<br />

cardiocircolatorio. Inoltre,<br />

bere tè verde può avere anche<br />

una funzione antibatterica<br />

(soprattutto per quanto<br />

riguarda la cavità orale dove<br />

si annida lo Streptococcus<br />

mutans) e aiuta a prevenire<br />

anche la comparsa di carie.<br />

Passiamo ora ai benefici che si<br />

possono ammirare con grande<br />

soddisfazione anche senza<br />

specifiche ricerche scientifiche,<br />

ad occhio nudo. Probabilmente<br />

non sapete che il tè verde è un<br />

ottimo antiossidante in grado<br />

di rallentare la comparsa dei<br />

segni del tempo sulla pelle e di<br />

prevenire la caduta dei capelli.<br />

E allo stesso modo, sicuramente<br />

non avreste mai immaginato che<br />

berne una tazza al giorno può<br />

contribuire notevolmente alla<br />

perdita di peso e alla scomparsa<br />

della tanto odiata cellulite.<br />

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gitaliamagazine.it <strong>MAGGIO</strong><br />

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ITALIA<br />

Tutti i benefici del tè verde<br />

Questo avviene grazie a delle sostanze<br />

che permettono di bruciare<br />

i grassi in eccesso, ridurre l’assorbimento<br />

di quelli introdotti attraverso<br />

l’alimentazione, aumentare<br />

il metabolismo basale e attenuare<br />

quel fastidioso senso di fame<br />

che solitamente vi perseguita per<br />

tutta la giornata e che spesso vi<br />

porta a consumare degli snack<br />

non proprio salutari. A questo va<br />

aggiunto che è un ottimo diuretico<br />

che favorisce l’eliminazione<br />

dei liquidi in eccesso e la depurazione<br />

dell’intero organismo.<br />

Ma veniamo al punto più importante<br />

visto che siamo a maggio e<br />

tra pochissimo tempo vi troverete<br />

tutte sdraiate al sole alla ricerca<br />

della tintarella come delle lucertole<br />

nel vano tentativo di scaldarsi.<br />

Aprite bene gli occhi e leggete attentamente:<br />

il tè verde è un’ottima<br />

protezione solare naturale: la sua<br />

assunzione fa sì che il corpo riesca<br />

a proteggersi maggiormente<br />

dall’aggressione da parte dei raggi<br />

UV. Bella notizia per tutte le “casperine”<br />

che solitamente si ustionano<br />

anche con la protezione 50+.<br />

Correte a comprare la vostra scatola<br />

di tè verde. L’estate è vicina,<br />

non fatevi cogliere impreparate!<br />

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<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


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ITALIA<br />

Coco Chanel<br />

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Linda Evangelista, 1990<br />

<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it<br />

Febbraio 1955. La donna degli anni ’50 è ormai emancipata<br />

e non perde occasione per mostrarlo attraverso il suo<br />

abbigliamento indossando tailleur, gonne tagliate sopra<br />

al ginocchio e tessuti che appena pochi anni prima erano<br />

considerati improbabili, come il jersey. Tutto questo grazie<br />

alla figura di una donna in particolare che ha saputo<br />

fondere la passione per la moda con la voglia di ribellione<br />

e di emancipazione che le pulsava nelle vene ogni giorno<br />

di più: Gabrielle Chanel, meglio conosciuta come Coco.


ITALIA<br />

Karl Lagerfeld<br />

Jaqueline Kennedy, 1961<br />

Dopo aver superato ogni confine con la sua<br />

rivoluzione dell’abito femminile, Coco decide<br />

di puntare sugli accessori, in particolare la<br />

pochette, la più fedele compagna di ogni donna che però<br />

aveva un grandissimo difetto: era poco pratica perché<br />

non lasciava le mani libere. È proprio da questa esigenza<br />

che nasce l’idea di applicare una catenella regolabile ad<br />

una classica pochette matelassé che tutti conosceranno<br />

come Chanel 2.55, nome nato dalla data della creazione<br />

ovvero il febbraio del 1955. Da quel momento in poi<br />

questa borsetta così innovativa, plasmata direttamente<br />

dalla creatività della sapiente mente di Coco Chanel,<br />

sarebbe diventata un vero e proprio simbolo di eleganza<br />

37<br />

indossato da tutti i personaggi importanti dell’epoca.<br />

Un nome a caso tra i tanti? Jaqueline Kennedy! Il successo<br />

di questa invenzione si è protratto fino ai nostri giorni<br />

e la 2.55 è tuttora in commercio, sebbene con alcune innovazioni<br />

introdotte a partire dal 1983, anno in cui Karl<br />

Lagerfeld diventa direttore creativo della maison Chanel.<br />

Il cambiamento è semplice: il classico “madeomoiselle<br />

lock” rettangolare viene sostituito da un “double lock”<br />

accompagnato dalla famosissima doppia C incrociata.<br />

Questo nuovo modello verrà chiamato 2.88 ed è quello<br />

che ad oggi si trova per la maggiore in commercio,<br />

ma non sono mancate proposte della 2.55 vintage, proprio<br />

così come “mamma Coco” l’aveva data alla luce.<br />

gitaliamagazine.it <strong>MAGGIO</strong> 41


ITALIA<br />

È uno degli allenamenti più affascinanti perché permette di stare a contatto con la natura e dal<br />

punto di vista psicologico risulta molto stimolante, ma sapete proprio tutto sulla corsa sulla sabbia?<br />

I pareri al riguardo continuano ad essere divergenti: alcuni sostengono che sia dannoso e che non faccia<br />

bene, altri che sia un ottimo tipo di allenamento e che abbia grandi benefici sul corpo. A chi credere? Beh, ad<br />

entrambi. Esistono pro e contro nello svolgere questo tipo di attività, ma se fatto con criterio potrà solo giovarvi.<br />

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<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


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39


ITALIA<br />

Partiamo dai contro, abbastanza limitati.<br />

Correre sulla sabbia, come avrete potuto<br />

notare anche grazie ad una semplice<br />

camminata in spiaggia, è molto faticoso.<br />

Se da una parte questo permette di<br />

intensificare l’attività motoria favorendo<br />

il consumo di un maggior numero di calorie,<br />

dall’altra richiedere un grande sforzo<br />

da parte del tendine d’Achille che verrà<br />

allungato maggiormente rispetto al solito<br />

affinché venga garantita al corpo una forza<br />

esplosiva pari a quella che si avrebbe sull’asfalto.<br />

Le conseguenze si possono immaginare:<br />

l’infiammazione di questo tendine<br />

che può diventare molto fastidiosa. Il<br />

consiglio è quello di non sforzarsi troppo e,<br />

per coloro che non sono abituati a correre<br />

sulla sabbia, indossare comunque le scarpe<br />

in modo da garantire maggiore supporto.<br />

Passiamo ora a tutti i pro. Come prima<br />

cosa bisogna dire che la spiaggia rappresenta<br />

una sorta di percorso ad ostacoli naturale<br />

e che quindi aiuterà ad incrementare<br />

il vostro potenziale di agilità. Inoltre, come<br />

già accennato, dovrete sforzare di più tutta<br />

la vostra muscolatura per evitare di sprofondare<br />

letteralmente, anche i muscoli più<br />

piccolini di cui non conoscevate neanche<br />

l’esistenza come quelli attorno al ginocchio<br />

che favoriscono l’equilibrio. Proprio perché<br />

spingerete al limite i vostri muscoli,<br />

brucerete circa il 30% in più rispetto ad<br />

una semplice corsa sull’asfalto. Se a questo<br />

si aggiunge che il rischio d’infortuni<br />

da impatto diminuisce notevolmente<br />

grazie alla consistenza della sabbia che<br />

attutisce l’impatto del piede, non resta<br />

che indossare le scarpe e correre al mare!<br />

Ad ogni modo, se non vi interessa tutto ciò che l’allenamento sulla sabbia concerne ma<br />

siete affascinati dalla corsa in prossimità del mare, potrete usufruire delle numerose<br />

piste ciclabili per correre, pattinare o qualsiasi cosa vogliate. Non avete scuse!<br />

40 42<br />

<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


Cervicalgia<br />

Mal di schiena<br />

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Dott.ssa Sabrina Marzulli<br />

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Tel: 0773 481636<br />

e-mail: sabrykine@libero.it


ITALIA<br />

Tabù per eccellenza, di sesso si inizia a parlare un po’ di più e voi che siete molto<br />

“open mind” avreste giurato di sapere proprio tutto.<br />

Allora leggete qui e mettetevi alla prova!<br />

1Partiamo subito affermando la supremazia<br />

femminile in fatto di orgasmo: il culmine del<br />

piacere ha nelle donne una durata media di 23<br />

secondi. Più sfortunati i maschietti che dovranno<br />

accontentarsi di un orgasmo da 6 miseri secondi!<br />

2<br />

I preservativi non interferiscono con il piacere<br />

sessuale. Quindi, quando non sarete soddisfatte<br />

non sarà certamente colpa del lattice. Anzi, le<br />

ultime innovazioni sono in grado di amplificare<br />

il piacere rispetto a un rapporto non protetto. Sì,<br />

comprate i preservativi per il vostro lui e provate!<br />

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3<br />

Il momento migliore per fare sesso? Dopo<br />

la palestra! Dopo l’allenamento aumenta il<br />

flusso sanguigno nella zona dei genitali e il livello<br />

di testosterone alle stelle garantirà un amplesso<br />

da urlo. Sarà come un allenamento prolungato!<br />

4<br />

Non<br />

sempre un seno piccolo è un’arma a<br />

sfavore: probabilmente proprio grazie alla<br />

taglia ridotta, risulta molto più sensibile alla<br />

stimolazione erotica rispetto a seni particolarmente<br />

grandi. Finalmente una buona notizia per quelle<br />

che si lamentano sempre delle proprie “tettine”.


ITALIA<br />

5Ne avete fatte di acrobazie e pensavate<br />

che il giocattolo del vostro lui<br />

fosse indistruttibile, ma non è così. Attente<br />

perché il pene si può fratturare!<br />

6Sapevate che il clitoride è come<br />

una sorta di pene sviluppato<br />

internamente? Momento di shock.<br />

Può arrivare a misurare anche<br />

10 cm di lunghezza e presenta il<br />

triplo delle terminazioni nervose<br />

rispetto ai genitali maschili.<br />

7Attenzione, attenzione! Il pene più<br />

lungo in assoluto misura ben 34,2<br />

cm. Interessante? È all’incirca come una<br />

bottiglia da 1,5 l di Pepsi. Inquietante<br />

più che interessante, non trovate?<br />

8<br />

Una vita sessuale attiva può risolvere<br />

molti problemi di salute.<br />

Tra questi anche l’irregolarità del ciclo.<br />

Ovviamente, prima di darci dentro<br />

con la convinzione di risolvere la vostra<br />

irregolarità, consultate un medico.<br />

9Gli orgasmi notturni non riguardano<br />

solo gli uomini che ormai<br />

sono abituati a questo genere di cose.<br />

Una buona percentuale di donne, infatti,<br />

ha ammesso di aver avuto almeno<br />

una volta un orgasmo durante il sonno.<br />

Poveri maschietti, erano convinti<br />

di potervi togliere anche questa gioia!<br />

10<br />

Vi siete mai chieste perché<br />

durante l’amplesso un po’ di<br />

violenza in stile “Fifty Shades” fa<br />

sempre piacere? In quei momenti il<br />

livello di eccitazione è talmente alto<br />

che a salire è anche la soglia del dolore.<br />

E allora via libera a sculacciate e morsi!<br />

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<strong>MAGGIO</strong><br />

43<br />

45


ITALIA<br />

Le abbiamo viste davvero<br />

in tutte le salse: in pelle,<br />

velluto, suede, trasparenti,<br />

a rete e chi più ne ha più<br />

ne metta. Ma le borse di<br />

questa primavera - estate<br />

vi stupiranno. Difficile<br />

stabilire se è per la forma<br />

o per il materiale utilizzato,<br />

ma riportano inevitabilmente<br />

indietro nel<br />

tempo e hanno la capacità<br />

di catapultare direttamente<br />

su una spiaggia<br />

all’ombra di una palma.<br />

Scoprite insieme a noi di<br />

cosa stiamo parlando e<br />

come rendere unici i vostri<br />

outfit grazie ad un<br />

solo e semplice accessorio!<br />

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Dolce & Gabbana


ITALIA<br />

Si va dalla classica maxi bag che si può utilizzare anche<br />

per andare in spiaggia fino ad arrivare a modelli più particolari<br />

come il secchiello, la mini clutch o la tipica borsa<br />

semplice e lineare a mo’ di “busta”. In quest’ultimo caso<br />

giocano un ruolo fondamentale le nuances: non sarà<br />

presente solo la classica tonalità del paglia, ma un tripudio<br />

di colori accesi come arancione, fucsia o verde.<br />

I vostri look da giorno avranno quel tocco di carattere<br />

in più se deciderete di abbinarli a questo tipo di borsa.<br />

Borse: Zara<br />

45<br />

gitaliamagazine.it <strong>MAGGIO</strong> 51


ITALIA<br />

Le proposte sono infinite e nella maggior parte dei casi<br />

si tratta sempre di borse a mano. Dalla classica maxi<br />

bag a gabbia, con all’interno un sacchetto che permette<br />

di tenere al sicuro tutto il contenuto, alla versione più<br />

“bon ton” impreziosita con decorazioni colorate. Renderanno<br />

unico anche l’outfit più semplice. Provate con<br />

un jeans scampanato e un top bianco in lino, il tutto<br />

arricchito con un turbante floreale. Sarete strepitose!<br />

Borse: Zara<br />

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ITALIA<br />

Le sopracciglia sono uno degli elementi<br />

fondamentali per il volto. Vi siete<br />

mai rese conto di come stravolgano<br />

completamente il vostro aspetto una<br />

volta che le avete sistemate a dovere?<br />

Sono la cornice del viso e in quanto tali<br />

meritano tutte le dovute accortezze. Se<br />

siete stanche di impiegare buona parte<br />

della vostra routine di make-up per<br />

sistemarle con matite e mascara vari, è<br />

arrivata la soluzione che fa al caso vostro.<br />

Si chiama “microblading” ed è la nuova<br />

frontiera del trucco semipermanente.<br />

Considerarlo un vero e proprio tatuaggio<br />

sarebbe errato, meglio definirlo<br />

“dermopigmentazione” che prevede<br />

l’introduzione del pigmento (adattato<br />

alla tonalità delle sopracciglia di<br />

ogni singolo soggetto) direttamente<br />

sotto la pelle andando a riprodurre<br />

perfettamente l’aspetto tipico dei<br />

“peletti” che compongono le sopracciglia.<br />

Garantisce un risultato molto<br />

naturale e soprattutto durevole.<br />

48 54<br />

La stessa parola “microblading” lascia<br />

prevedere il meccanismo di realizzazione<br />

di questo trucco semipermanente<br />

(“micro” sta per “piccole”, “blading”<br />

sta per “incisioni”). Attraverso<br />

un accurato studio della morfologia<br />

del viso che porta come prima cosa<br />

alla scelta del colore e della forma<br />

adatti, si procede alla realizzazione<br />

di ogni singolo “peletto” attraverso<br />

delle piccole incisioni grazie all’uso<br />

di una penna con un microscopico<br />

ago/lama che rilascia i pigmenti sotto<br />

la cute. Simile al principio del tatuaggio,<br />

ma in scala molto più ridotta.<br />

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La durata del microblading varia in base ai trattamenti a cui<br />

sottoponete il vostro viso, ma in media dura qualche mese e<br />

il costo si aggira attorno ai 200 euro di base. Sono consigliate<br />

più sedute all’anno per avere sempre le sopracciglia al top.


ITALIA<br />

Sembrerà banale come argomento, ma non lo è affatto.<br />

Vi siete mai soffermati realmente a riflettere su quanto<br />

sia fondamentale l’acqua nella nostra quotidianità?<br />

Alle origini della filosofia occidentale, Talete l’aveva riconosciuta<br />

come l’Archè, il principio di ogni cosa, e non<br />

aveva sbagliato poi così tanto. Garantisce l’esistenza in<br />

generale, basti pensare al corso della natura o all’esistenza<br />

stessa dell’essere umano sul pianeta Terra, ma è anche<br />

alla base della routine quotidiana di ognuno di noi.<br />

Spesso non ce ne rendiamo conto ma è proprio così.<br />

Proviamo ad immaginare una giornata tipo senza<br />

acqua. Quando ci si alza, la prima cosa che si fa è<br />

andare in bagno. Bene. Come scaricate il WC? Come<br />

vi lavate? Poi si va in cucina e si beve, ma cosa? Potete<br />

sopravvivere a colazione, ok. Ma a pranzo come<br />

pensate di cucinare un bel piatto di pasta? Si potrebbe<br />

continuare ad oltranza e l’unica conferma che si avrebbe<br />

è che l’acqua è fondamentale per la sopravvivenza.<br />

Terminata questa piccola parentesi scientifica<br />

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<strong>MAGGIO</strong> 49<br />

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concentriamoci sui benefici dell’acqua, non<br />

essenziali per la sopravvivenza ma comunque<br />

importanti per un’esistenza felice, mettiamola così!<br />

Avete mai notato quale immenso potere abbia<br />

il suono dello scorrere sul nostro corpo?<br />

Chi ha bisogno di un certo stimolo per “avete capito”,<br />

cosa fa solitamente? Apre il rubinetto. Il rumore<br />

dell’acqua che scorre è in grado di rilassare corpo<br />

e mente e questo spiega per quale motivo nelle<br />

Spa predomina quel tipico suono del ruscello, spesso<br />

anche attraverso una sonorizzazione artificiale.<br />

In fatto di benessere si potrebbe aprire una parentesi<br />

gigantesca che spazia dall’acqua termale fino<br />

ad arrivare a quella marina e a tutti i benefici<br />

che hanno sulla respirazione e sulla sanità fisica.<br />

Ogni volta che avrete bisogno di questo elemento<br />

magico fermatevi a riflettere. Se si potesse avere<br />

un euro ogni volta che si necessita di acqua, saremmo<br />

milionari fin dalla nascita, non trovate?


ITALIA<br />

Giovani e piene di passione pronta a<br />

divampare da un momento all’altro: se<br />

avete tra i 20 e i 30 anni e soprattutto non<br />

avete una casa tutta vostra, vi sarà capitato un<br />

miliardo di volte di ritrovarvi a fare sesso in auto.<br />

Bello e travolgente, per carità, ma quante volte vi siete<br />

ridotte a dover trattenere la voglia perché il vostro nascondiglio<br />

segreto era stato scovato e occupato da un’altra<br />

coppietta? E poi, diciamola tutta, il sesso in auto è<br />

proprio l’ultima spiaggia. Per quanto possa essere eccitante,<br />

ci sono vari fattori che vanno a suo totale sfavore.<br />

Se siete esperte nel campo, saprete bene cosa significa<br />

il totale congelamento che si prova in inverno seguito<br />

poi, alla fine dell’amplesso, con un bel bagno turco con<br />

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tanto di vetri appannati. Vogliamo parlare dell’estate?<br />

Quando il caldo è asfissiante, ma tenere il motore<br />

acceso per l’aria condizionata significherebbe<br />

dare troppo nell’occhio e allora vi rassegnate<br />

e vi buttate comunque nelle fiamme dell’inferno.<br />

Cos’altro manca? Ah sì, i lividi dei postumi.<br />

Dopo aver fatto del sano sesso in macchina il vostro<br />

corpo sarà segnato come se aveste lottato con una bestia<br />

mitologica e, come se non bastasse, dovrete inventarvi<br />

anche una miriade di scuse per giustificarli!<br />

Per farla breve, è scomodo e sicuramente un<br />

bel letto sarebbe più apprezzato degli agganci delle<br />

cinture di sicurezza piantati dritti nella schiena,<br />

ma in mancanza d’altro bisogna adattarsi.


ITALIA<br />

Il problema più grande resta comunque trovare il luogo<br />

perfetto dove - per dirla in termini moderni- “infrattarsi”.<br />

Lì c’è troppa luce, qui è troppo sperduto, là ci sono<br />

altre 300 persone che hanno avuto la vostra stessa idea.<br />

Un vero dramma, ma una buona notizia c’è: da qualche<br />

tempo ormai, essere beccati dalle forze dell’ordine<br />

durante un amplesso in auto non è più punito come<br />

reato penale e potrete cavarvela con una semplice multa.<br />

Tutto perfetto, serve solo un luogo dove appartarsi.<br />

Alcuni sono super esperti e non hanno bisogno di consigli,<br />

ma per chi dovesse andare in crisi ogni volta che<br />

si trova in questa situazione è arrivata la soluzione!<br />

È stato creato un sito dedicato proprio a questo.<br />

Vi spieghiamo meglio. Avete presente TripAdvisor?<br />

Vi consiglia luoghi dove mangiare, pernottare,<br />

prendere un drink e così via, con tanto di<br />

mappa che vi permette di localizzare il luogo d’interesse.<br />

Ecco, questo sito di cui vi stiamo parlando fa proprio<br />

questo: certo, non vi consiglierà luoghi dove<br />

poter mangiare, ma vi saprà indicare il nascondiglio<br />

perfetto per fare del sano sesso in auto.<br />

Un ottimo vantaggio perché, se sarete fortunate, grazie<br />

al suo aiuto riuscirete a trovare posti in cui appartarvi<br />

anche in pieno giorno, cosa solitamente assai complicata.<br />

Noi vi consigliamo comunque di puntare tutto sul<br />

buio della notte visto che è già in questo caso è difficile<br />

stare lontano da occhi indiscreti e pericoli vari, figuriamoci<br />

con la luce del sole a favore. D’altronde, un<br />

detto di paese non ha tutti i torti: quando vi “infrattate”<br />

ricordate che anche le “fratte” hanno occhi e orecchie!<br />

gitaliamagazine.it<br />

<strong>MAGGIO</strong><br />

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Non aspettavate altro, vero? Ammettetelo, non vedevate l’ora che arrivasse quest’ondata di clima mite per poter<br />

sfoggiare i vostri outfit migliori senza il rischio di prendere una bronchite. Bene, a quanto pare siete pronte a scoprirvi.<br />

Ecco tre “top look” primaverili da cui potrete trarre ispirazione per i vostri fantastici outfit da mezza stagione.<br />

Quando le temperature<br />

salgono si può tirare<br />

un respiro di sollievo<br />

soprattutto per un motivo<br />

in particolare: si<br />

può ufficialmente dire<br />

addio ai collant! Se<br />

siete pronte a scoprire<br />

le gambe, il modo<br />

perfetto per farlo è indossando<br />

una favolosa<br />

mini nera in ecopelle<br />

abbinata ad un maglioncino<br />

a righe bianche<br />

e nere. Il tocco da<br />

maestra sarà indossare<br />

questi due capi con<br />

un paio di sneakers e<br />

un trench in Principe<br />

di Galles. Arricchite<br />

il tutto con un berretto<br />

e sarete pronte<br />

per un aperitivo<br />

con le vostre amiche.<br />

Outfit: Zara


Fiori, fiori e ancora<br />

fiori. Sono gettonatissimi<br />

in questo periodo<br />

dell’anno! Indossate<br />

una tuta a mezza manica,<br />

con scollatura<br />

profonda e pantalone<br />

ampio. Abbinatela ad<br />

un sandalo e un cappello<br />

di paglia, sarà<br />

il look perfetto per<br />

un appuntamento a<br />

pranzo o una passeggiata<br />

pomeridiana in<br />

totale relax. Romantiche,<br />

ma non banali,<br />

ricordatelo sempre!


ITALIA<br />

Basico, essenziale, ma<br />

con quel tocco in più<br />

che fa la differenza. Se<br />

avete deciso di brillare<br />

con un look total<br />

withe, dovete puntare<br />

sulla giacca e sugli<br />

accessori. Vi state<br />

chiedendo che tipo di<br />

capospalla scegliere?<br />

La risposa è una sola:<br />

SUEDE JACKET!<br />

Optate per il modello<br />

con cintura in vita che<br />

contribuirà a trasformare<br />

il look da basico<br />

in sofisticato, abbinatelo<br />

ad un paio di<br />

sandali intrecciati (se<br />

deciderete di indossare<br />

questo look di sera,<br />

un modello con tacco<br />

sarà perfetto) e a degli<br />

orecchini vistosi. Et<br />

voilà, il gioco è fatto!<br />

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ITALIA<br />

Sole che splende, uccellini che<br />

cantano fino a renderci sordi,<br />

cielo limpido e giornate che -<br />

purtroppo o per fortuna? - sembrano<br />

non finire mai! È arrivata l’ora legale che<br />

per la stragrande maggioranza sancisce<br />

ufficialmente l’inizio del buonumore. Sì,<br />

è proprio così: a chi non piace il fatto che<br />

sia ancora giorno mentre si rientra dal<br />

lavoro o mentre si sorseggia un fantastico<br />

Spritz seduti all’aperto prima di cena?<br />

Certo, c’è da dire che quando arriva il<br />

momento di spostare le lancette è un disastro<br />

totale perché dormire un’ora in<br />

meno non è cosa da niente. Pensate che<br />

il lunedì subito dopo il cambio dell’orario<br />

si registra il numero più alto d’incidenti,<br />

ma poi ci si abitua, si prende il via e si diventa<br />

inarrestabili, almeno fino all’inverno<br />

successivo. E per quanto riguarda la guida,<br />

l’aumento del numero di ore di luce<br />

favorirà la visibilità su strada e farà gradualmente<br />

abbassare il tasso d’incidenti.<br />

“Più ore di sole” non significa solo “maggiore<br />

visibilità”, ma anche “temperature<br />

che salgono”. Così potrete passare le vostre<br />

serate di svago all’aria aperta senza<br />

rischiare l’ibernazione, sfruttare parchi e<br />

piste ciclabili per i vostri allenamenti, ma<br />

soprattutto sarete di buonumore. La nostra<br />

mente, infatti, ne gioverà più di tutti.<br />

Non è chiaro il motivo, probabilmente<br />

quanto detto prima contribuisce, ma l’umore<br />

tende a migliorare in primavera e anche<br />

il corpo diventa più reattivo, meno predisposto<br />

alla stanchezza e all’apatia invernale.<br />

Godetevi questo momento fino<br />

allo sfinimento perché sappiate<br />

che l’ora solare prima o poi tornerà!<br />

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ITALIA<br />

Perfetto per la colazione, ma anche per accompagnare<br />

i pasti, gustoso e a basso contenuto calorico<br />

(230 kcal/100 g), il pane di segale è come un miracolo<br />

sceso in terra: permette di non rinunciare a tutto<br />

il gusto del pane senza dover necessariamente<br />

“lievitare” e accusarne la pesantezza. Oltre ad essere<br />

ricco di fibre vegetali, che garantiscono regolarità<br />

intestinale e un aumento del senso di sazietà, un’altra<br />

peculiarità di questo pane è il basso contenuto glicemico<br />

che lo rende perfetto nelle diete per diabetici.<br />

Se siete alla ricerca della forma fisica ma proprio non riuscite<br />

a rinunciare a qualche fetta di pane, realizzate il<br />

vostro pane di segale fatto in casa. Tutto ciò di cui avete<br />

bisogno sono pochissimi ingredienti e tanta pazienza!<br />

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ITALIA<br />

• 500 g di farina di segale<br />

• 350/400 ml di acqua<br />

• mezzo cucchiaino di sale<br />

• 10 g di lievito di birra fresco<br />

• farina di semola<br />

• Fate sciogliere il lievito di birra<br />

in 100 ml di acqua;<br />

• Aggiungete in una ciotola farina di segale,<br />

sale e unite l’acqua con il lievito.<br />

• Iniziate ad impastare e gradualmente aggiungete<br />

la restante quantità d’acqua non utilizzata per sciogliere<br />

il lievito. Dovrete ottenere un impasto ben amalgamato<br />

e leggermente appiccicoso.<br />

• Infarinate il piano da lavoro con la farina di semola e<br />

lavorate l’impasto con l’aiuto di altra farina;<br />

• Formate il vostro panetto e procedete con le pieghe.<br />

• Rivestite una teglia da Plum Cake con della carta forno e<br />

inserite il panetto;<br />

• lasciate lievitare alcune ore finché l’impasto non sarà raddoppiato.<br />

• Riponete il vostro impasto in forno già caldo a 250°.<br />

Procedete con la cottura a questa temperatura per 5’ per poi<br />

abbassare a 170° per altri 30’.<br />

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ITALIA<br />

?<br />

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ITALIA<br />

Darwin non sbagliava: l’individuo si adatta al proprio habitat. Al giorno d’oggi, però, con questo non si<br />

intendono temperature climatiche o materie prime offerte dalla natura per sfamarsi. Intendiamo un “habitat<br />

2.0”, fatto di luoghi artificiali in cui risiedono i vostri potenziali “principi azzurri”, senza cavallo bianco<br />

ovviamente. Probabilmente non ci avete mai pensato, ma il luogo dove incontrate casualmente e per la prima<br />

volta il vostro papabile “LUI” può dirvi molto sulla sua personalità prima ancora che impariate a conoscerlo.<br />

Noi abbiamo voluto prendere in considerazione due degli “habitat 2.0” più famosi e proporvi le specie di<br />

uomini che potreste incontrare in questi ambienti. Identificate il vostro tipo e lanciatevi nella giungla artificiale!<br />

Alcuni tipi che rientrano in questa specie<br />

hanno il loro fascino e il loro perché,<br />

altri portano solo a chiedersi «Perché?».<br />

In biblioteca si trova la varietà più assoluta,<br />

anche se di base la maggior parte degli<br />

individui che la popolano non sono dei<br />

grandi rubacuori. Ma la cosa positiva - solo<br />

in questo caso - è che nel <strong>2018</strong> studiano<br />

quasi tutti, anche i belli! Se siete particolarmente<br />

fortunate potrete accaparrarvi<br />

un tipo bello e intelligente. Se poi scoprite<br />

che non è noioso, avrete fatto bingo!<br />

Qui il rischio di incontrare un tipo dal<br />

quoziente intellettivo pari a zero è molto<br />

elevato quindi andateci caute, scrutate bene<br />

e valutate. Potrete scontrarvi letteralmente<br />

con il classico bello che, sebbene si trovi in<br />

discoteca, “non balla”. C’è però una buona<br />

notizia: avete presente il tipo bello che va<br />

in biblioteca? Bene. Di bella presenza e<br />

intelligente. Se il fato volesse essere proprio<br />

buono con voi, potreste incontrarlo anche<br />

in discoteca. Sarebbe una favola, ma non<br />

alzate troppo il livello delle vostre aspettative:<br />

perché si verifichi una cosa del genere la<br />

fortuna dovrà stare proprio dalla vostra con<br />

tanto di pon-pon e cheerleader al seguito!<br />

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ITALIA<br />

Che sia al mare, in montagna, per le strade di una metropoli o su un lettino di un centro benessere, tutti<br />

hanno bisogno di un momento per “staccare la spina”. E la cosa migliore è certamente farlo in due. Non<br />

avete ancora idea di dove andare a riposare la mente insieme al vostro partner, marito, amico di letto o<br />

qualunque altra cosa esso sia? Ecco alcuni consigli su qualche possibile meta da tenere in considerazione.<br />

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ITALIA<br />

È forse uno dei luoghi migliori dove<br />

potersi rilassare fino in fondo, farsi<br />

coccolare dal personale con massaggi<br />

e tisane varie e soprattutto avere la<br />

giusta privacy per smaltire stress e<br />

tensione anche in modi che la Spa<br />

non prevede. Serve aggiungere altro?<br />

Lasciate fluttuare il vostro cervello<br />

immergendovi in una vasca<br />

idromassaggio, sdraiatevi e sudate<br />

come se non ci fosse un domani<br />

nella sauna finlandese e date alla<br />

vostra pelle la chance di rimettersi<br />

in sesto con i vapori del bagno<br />

turco. Sarà piacere allo stato puro<br />

che, ammesso lo vogliate, potrà<br />

proseguire anche nella vostra stanza!<br />

Di un’unica cosa potete essere certe:<br />

davanti al tramonto di Santorini<br />

la vostra mente si alleggerirà e ogni<br />

problema vi sembrerà lontano.<br />

Un panorama mozzafiato, acque<br />

cristalline, scorci incantevoli e<br />

spiagge di ogni colorazione possibile<br />

(rosse, nere e bianche), questo è ciò<br />

che vi aspetta se deciderete di andare<br />

alla ricerca del relax nella “Perla<br />

delle Cicladi”. Potrete passeggiare tra<br />

i vicoli di Thera, immergervi nelle<br />

acque della magnifica Red Beach<br />

e degustare una selezione di vini<br />

mentre ammirate il tramonto da<br />

una terrazza panoramica. Santorini<br />

è il Paradiso terrestre, fidatevi.<br />

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ITALIA<br />

Sapete già di quale città stiamo parlando?<br />

Ovviamente Parigi, la capitale<br />

dell’amore e del romanticismo per<br />

eccellenza. Nonostante delle dicerie<br />

sostengano che molte coppie si siano<br />

distrutte dopo una vacanza nella metropoli<br />

parigina, non esistono innamorati<br />

che non sognano di passeggiare<br />

sugli Champs Élysées e scambiarsi<br />

un bacio davanti alla Tour Eiffel. A<br />

Parigi l’amore si respira nell’aria. Attenti<br />

solo a non andare in overdose.<br />

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ITALIA<br />

È<br />

il luogo di seduzione per eccellenza, dove si<br />

può sfoderare il massimo del fascino e mostrare<br />

tutte le proprie grazie. Stiamo parlando<br />

della palestra, location che fa da sfondo a più<br />

intrighi di Casa Forester. Quanti matrimoni e fidanzamenti<br />

distrutti per colpa di top, addominali<br />

in vista e sederi avvolti in lycra super aderente.<br />

Il fenomeno che si verifica in palestra ha veramente<br />

dell’incredibile: tempo due mesi per ambientarsi ed ecco<br />

che si iniziano ad individuare tutti i ruoli, come nella migliore<br />

delle commedie goldonaine, interpretati da ogni<br />

singolo frequentatore assiduo di quella giungla fatta di<br />

pesi, tapis roulant e ciclette. In nessuno di questi ambienti<br />

mancherà il belloccio di turno, il dongiovanni, il “Bostik”<br />

della situazione che non riesce a portare a termine<br />

con successo neanche un tentativo di abbordaggio, la<br />

bella che fa girare la testa a tutti, la chiacchierona e tantissimi<br />

altri. È quest’ultima, però, che fa tremare tutti perché<br />

è quasi sempre da lei che partono le voci di corridoio<br />

che, fondate o no che siano, rimbalzano da una persona<br />

all’altra come nel gioco del telefono. Nulla resta segreto<br />

per sempre in una palestra, è bene che lo sappiate.<br />

Di situazioni ambigue se ne creano all’infinito: trainer<br />

dall’occhio un po’ troppo lungo, ragazzi che si ostinano<br />

a frequentare un corso con la speranza che la bella della<br />

situazione finalmente si accorga della loro esistenza o<br />

occhiate d’intesa tra i due più improbabili in assoluto.<br />

Non mancano casi in cui spogliatoi e sala pesi fanno<br />

da background alla nascita di nuove storie così come<br />

al declino di altre. Relazioni clandestine, basate sulla<br />

voglia di tenere tutto lontano da occhi indiscreti<br />

e da pettegolezzi, sono all’ordine del giorno. Ogni<br />

tentativo sarà vano, rassegnatevi. La palestra palestra<br />

è spietata e assetata di scoop e un semplice caffè alla<br />

macchinetta tra due amici potrebbe trasformarsi<br />

nel giro di pochi secondi in un matrimonio in vista.<br />

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ITALIA<br />

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Come per ogni cosa, anche<br />

quando ci si trova a scegliere il<br />

rossetto giusto ci sono dei fattori<br />

fondamentali da considerare. Le<br />

domande più frequenti sono: «Sarà<br />

adatto alla mia carnagione?»,<br />

«Starà bene con il mio colore di<br />

capelli?» o «È troppo volgare?».<br />

Per poter finalmente evitare questi<br />

dubbi esistenziali leggete tutti i<br />

nostri consigli su come scegliere il<br />

lipstick perfetto!


ITALIA<br />

Per prima cosa bisogna stabilire<br />

la categoria delle labbra: in<br />

base alla loro grandezza, infatti,<br />

si può decidere se optare per un<br />

rossetto dall’effetto glossy o mat.<br />

In linea di massima, se le labbra sono<br />

molto sottili bisognerebbe scegliere<br />

la soluzione che permetta di enfatizzarle<br />

il più possibile e quindi<br />

optare per un rossetto luminoso o<br />

un mat ricoperto successivamente<br />

da gloss trasparente. Se le vostre<br />

labbra sono medie potrete sbizzarrirvi<br />

sia con il lucido che con l’opaco<br />

mentre, se avete delle splendide<br />

labbra carnose, restate sul<br />

mat così da non poter sbagliare.<br />

Anche i colori vanno scelti in<br />

base alla grandezza delle labbra:<br />

non ci sono regole specifiche da<br />

seguire, ma la cosa certa è che,<br />

se sono molto sottili, dovrete assolutamente<br />

evitare rossetti scuri<br />

o rossi se non volete sembrare<br />

delle iguane che hanno appena<br />

mangiato un piatto<br />

di spaghetti al pomodoro!<br />

<strong>MAGGIO</strong> 65 67<br />

gitaliamagazine.it


ITALIA<br />

Le brune sono le più fortunate,<br />

soprattutto se oltre ai capelli<br />

hanno anche gli occhi scuri.<br />

Potrete sbizzarrirvi, l’unico<br />

fattore che potrebbe frenarvi<br />

sarà il colore della carnagione<br />

che può essere olivastro oppure<br />

molto chiaro. Nel primo caso<br />

sarà perfetto per voi il rosso<br />

fuoco, il corallo, il ciliegia, ma<br />

state alla larga dal nude. Nel<br />

secondo tutti i colori dai toni<br />

freddi come rosa, fucsia, rossi<br />

meno caldi, color pesca e nude.<br />

Sarete anche fortunate ad avere<br />

una chioma che certamente non<br />

passa inosservata, ma dovete<br />

stare molto attente al rossetto<br />

che scegliete perché potrebbe<br />

contrastare troppo con il colore<br />

dei vostri capelli e con la tonalità<br />

della carnagione. Via libera<br />

al rosa chiaro, nude e pesca. Per<br />

un effetto più strong puntate<br />

sull’arancio intenso, ma state<br />

assolutamente alla larga da<br />

nuance troppo fredde e scure<br />

come il violaceo o il rosa barbie.<br />

Un ultimo elemento che va preso in considerazione è la pelle<br />

scura. Le ragazze dalla pelle color ebano o le olivastre che in<br />

estate adorano carbonizzarsi al sole possono buttarsi su colori<br />

accesi come l’arancio, il rosso fluo e tutti i colori dal sapore un po’<br />

“dark” senza il rischio di sembrare membri di una band Metal!<br />

Avere i capelli biondi equivale<br />

molto spesso ad avere una<br />

carnagione chiarissima quindi<br />

la prima cosa che NON dovete<br />

fare è indossare rossetti troppo<br />

scuri. In compenso potrete<br />

sbizzarrirvi con fucsia molto<br />

intensi, rosso e tutte le colorazioni<br />

molto chiare che vi conferiranno<br />

un aspetto quasi etereo.<br />

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<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


ITALIA<br />

Uno dei motivi più comuni per cui le persone<br />

evitano l’allenamento è la solitudine. In effetti<br />

non hanno tutti i torti, allenarsi da sole in una<br />

palestra dove non si conosce nessuno non è<br />

proprio il massimo, soprattutto se si è timide.<br />

Con le amiche è una battaglia persa in partenza,<br />

non hanno voglia di allenarsi, di conseguenza<br />

siete condizionate nella vostra scelta e da brave<br />

pigrone optate anche voi per “il dolce far nulla”.<br />

Il discorso cambia se avete un fidanzato<br />

che invece si allena periodicamente. Perché<br />

non allenarsi insieme? Un’idea che non vi aveva<br />

minimante sfiorato, certo, ma è il momento di<br />

farlo perché ci sono molte cose che andranno a<br />

vostro favore se inizierete ad allenarvi con il vostro<br />

“boy”. Tanto per incominciare migliorerà<br />

la vostra sintonia: durante l’allenamento potreste<br />

supportarvi a vicenda e questo creerà un<br />

legame indissolubile tra di voi. Inoltre, dovreste<br />

iniziare ad analizzare quest’opportunità che vi<br />

si presenta con l’occhio della “furbetta”: potrete<br />

tenere sotto controllo la situazione e marchiare<br />

per bene il vostro territorio per tenere alla<br />

larga tutte le possibili minacce, quelle viventi,<br />

in carne ed ossa, con tanto di “peach booty”.<br />

In due, poi, si possono sperimentare tipi<br />

di allenamento alternativi e spesso molto<br />

divertenti. Vi sarà sicuramente capitato<br />

di vedere quei video in cui squat e piegamenti<br />

si alternano a baci e addominali.<br />

Approfittatene per riscaldare l’atmosfera<br />

tra di voi, potrete sempre continuare<br />

dopo l’allenamento e la voglia non vi mancherà<br />

di certo visto che un sano training<br />

aumenta la produzione di endorfina, ormone<br />

del benessere che migliorerà anche<br />

le vostre prestazioni sotto le lenzuola!<br />

69<br />

<strong>MAGGIO</strong> 67<br />

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ITALIA<br />

L’infanzia. Che bella cosa. Tutto appare a colori, contornato da nuvolette rosa e<br />

unicorni saltellanti, ogni sogno sembra realizzabile e la speranza è lì pronta ad<br />

augurarvi una buona giornata ogni mattina. La cosa migliore di quando si è bambini<br />

è la sicurezza con cui si risponde alle classiche domande di circostanza a cui gli adulti<br />

sottopongono, per esempio «Cosa vuoi fare da grande?» oppure «Qual è il tuo sogno?».<br />

Col tempo le cose cambiano e,<br />

paradossalmente, più passano<br />

gli anni e più quella sicurezza<br />

sembra allontanarsi sempre di<br />

più lasciando spazio a dubbi esistenziali<br />

che neanche i più grandi filosofi<br />

avrebbero potuto immaginare. Così,<br />

ripensando a quelle risposte che con<br />

grande fermezza davate da bambine<br />

e vedendovi ora da adulte vi scappa<br />

un mezzo sorrisino o vi viene<br />

addirittura da ridere a crepapelle.<br />

Inutile negarlo, tutte da bambine<br />

avevate un sogno che poi<br />

non si è esattamente realizzato,<br />

che sia stato per vostra volontà<br />

o per quella di forze superiori.<br />

Partiamo dal desiderio più grande<br />

che accompagna le giovanissime<br />

donzelle per tutta l’infanzia: il<br />

matrimonio. Già vi viene voglia<br />

di ridere? Sicuramente tra di voi<br />

ci saranno alcune che sono riuscite<br />

a trasformare questo sogno<br />

in realtà, ma la maggioranza no.<br />

Ci saranno quelle che ormai sono<br />

diventate intolleranti alle relazioni<br />

e che hanno preferito sposare<br />

serate alcoliche e amiche oppure<br />

quelle che vivono malissimo la propria<br />

situazione sentimentale perennemente<br />

impostata su “single”.<br />

Subito dopo il matrimonio non si<br />

possono non collocare i figli e il desiderio<br />

di creare una famiglia da far<br />

invidia a quella del Mulino Bianco<br />

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ITALIA<br />

Ma, a dirla tutta, voi fino ad ora del<br />

Mulino Bianco avete visto solo i kg di<br />

biscotti consumati sul divano in lacrime<br />

tra un film sentimentale e l’altro e state<br />

provvedendo a procurarvi una bella<br />

torcia per mettervi finalmente alla<br />

ricerca di quell’istinto materno che<br />

sembra proprio non volervi sfiorare.<br />

Poi arriva il lavoro: molto spesso le<br />

donne non optano per matrimonio<br />

e famiglia proprio per assicurarsi<br />

una grande carriera. Scelta del tutto<br />

comprensibile, ma anche in questo caso<br />

la vostra carriera coincide davvero con<br />

ciò che desideravate all’età di 6 anni?<br />

Possibile, certo, e chi può rispondere<br />

con un bel «Sì!» a questa domanda può<br />

ritenersi molto fortunata, ma torniamo<br />

con i piedi per terra. Vorreste dire<br />

che qualcuna di voi non sognava di<br />

diventare una ballerina e adesso, invece,<br />

è aggraziata quanto un ippopotamo e<br />

allergica ad ogni tipo di attività fisica?<br />

Oppure vogliamo parlare di quelle che<br />

volevano fare «La dottoressa»? Anzi,<br />

no. «La veterinaria»! E poi si sono<br />

laureate in Lettere e Filosofia e sono<br />

finite a fare tutt’altro nella loro vita.<br />

È bello vedere come le cose possano<br />

cambiare, come le persone maturino<br />

nuovi punti di vista e nuovi interessi<br />

semplicemente vivendo giorno per<br />

giorno. È altrettanto buffo e grottesco<br />

notare tutte le discrepanze tra ciò che si<br />

voleva un tempo e ciò che invece si ha<br />

nel presente, ma la vita non è altro che il<br />

risultato di tutte le scelte fatte durante il<br />

suo corso. A prescindere da come siano<br />

andate le cose e da come andranno in futuro,<br />

ricordate che nulla avviene per caso<br />

e ripetete sempre a voi stesse che siete nel<br />

posto e nel momento giusto, il vostro.<br />

<strong>MAGGIO</strong> 69 71<br />

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ITALIA<br />

Quando si parla di vacanze al mare<br />

si pensa solitamente ai mesi di luglio<br />

e agosto, i più gettonati in assoluto.<br />

Spesso vengono presi in considerazione<br />

anche giugno e settembre,<br />

ma l’idea di partire a maggio sfiora<br />

la mente di pochissimi anche se in<br />

realtà potrebbe rivelarsi la scelta migliore.<br />

Sono tanti gli elementi a favore<br />

se si sceglie di partire a maggio.<br />

Innanzitutto si ha a disposizione<br />

una vasta scelta di alloggi a prezzi<br />

irrisori, anche quelli all’apparenza<br />

più lussuosi che in questa fase della<br />

stagione non possono permettersi di<br />

essere troppo cari. Potrete dunque<br />

alloggiare in un hotel da sogno allo<br />

stesso prezzo richiesto da un B&B<br />

nel mese di agosto. Lo stesso vale<br />

per i voli che in bassa stagione sono<br />

molto meno cari arrivando a cifre<br />

alla portata di tutti (spesso i low cost<br />

propongono prezzi come 9,90 €).<br />

La parte migliore però deve ancora<br />

arrivare: poche persone decidono di<br />

partire in quel periodo e se non amate<br />

il caos e volete godervi la vostra vacanza<br />

senza troppe persone tra i piedi,<br />

sarà la soluzione migliore per voi.<br />

Molti sono spaventati dalle condizioni<br />

climatiche durante la<br />

primavera, ma esistono luoghi<br />

dove il pericolo di piogge, nubifragi<br />

o temperature rigide non si<br />

corre assolutamente come questi<br />

che vi proponiamo di seguito.<br />

72 70<br />

<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


ITALIA<br />

Un paradiso terrestre. È probabilmente<br />

la più bella isola tra tutte<br />

le Canarie e la sua origine vulcanica<br />

ha fatto sì che si venissero a<br />

creare scorci mozzafiato e una<br />

varietà di spiagge meravigliose.<br />

Le temperature in questo periodo<br />

sono miti e piacevoli. Il caldo<br />

asfissiante sarà solo un vago<br />

ricordo e potrete godervi questa<br />

meraviglia della natura senza<br />

essere assaliti da folle di turisti.<br />

Parliamo adesso di una delle<br />

Cicladi, simbolo delle isole<br />

greche, che tra luglio e agosto<br />

viene completamente invasa<br />

da giovani da ogni parte del<br />

mondo con un solo obiettivo<br />

per tutto il viaggio: fare baldoria.<br />

Se a voi non importa nulla della<br />

“vida loca”, della musica a tutto<br />

volume e di superalcolici, dovete<br />

assolutamente visitare Mykonos a<br />

maggio. Il clima vi consentirà di<br />

andare in spiaggia per prendere il<br />

sole, i più temerari potranno fare<br />

il bagno e potrete godervi tutto<br />

ciò che la meravigliosa natura di<br />

quest’isola è in grado di offrire.<br />

71<br />

gitaliamagazine.it <strong>MAGGIO</strong> 75<br />

Vale lo stesso discorso sulla movida<br />

fatto per Mykonos e in più<br />

c’è da aggiungere che quest’isola<br />

merita di essere visitata in lungo e<br />

in largo a prescindere dalle spiagge.<br />

Durante i mesi di luglio e agosto<br />

il caldo potrebbe rivelarsi un<br />

acerrimo nemico durante le visite<br />

previste dalla vostra schedule: se<br />

volete evitare questo problema<br />

per godervi la vostra vacanza<br />

scegliete il mese di maggio. Non<br />

vi mancherà nulla, potrete passeggiare<br />

tranquillamente e andare<br />

al mare. Cosa chiedere di più?


ITALIA<br />

Simbolo della tradizione americana, che a sua volta deve ringraziare i famosi “pofferties” olandesi, i pancakes sono<br />

riusciti a raggiungere i tavoli imbanditi per le colazioni di tutto il mondo. Buoni, golosi, nutrienti e con molte versioni<br />

light anche per i più attenti alla linea, racchiudono in sé il concetto di colazione sana e sostanziosa in grado di portare<br />

pieni di energie fino all’ora di pranzo. Le ricette sono svariate e lo sono altrettanto i condimenti per farcirli che spaziano<br />

tra sciroppo d’acero, miele, banana, frutti di bosco, frutta secca o il semplice zucchero a velo.<br />

È possibile creare alcune ricette gustose anche inserendo ingredienti,<br />

che solitamente non sono contemplati dalla ricetta originale, direttamente nell’impasto.<br />

74 72<br />

<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it


ITALIA<br />

• farina 150 g<br />

• lievito 8 g<br />

• zucchero 50 g<br />

• uova 1<br />

• latte 125 g<br />

• yogurt greco 100 g<br />

• burro 50 g<br />

• un pizzico di sale<br />

• fragole fresche<br />

• sciroppo d’acero (è possibile<br />

sostituirlo con il miele)<br />

• panna montata<br />

• fragole<br />

Iniziate sciogliendo il burro e<br />

mettetelo da parte a raffreddare.<br />

In una ciotola mescolate tutti<br />

gli ingredienti in polvere (farina,<br />

lievito, zucchero e sale),<br />

mentre in un’altra unite lo yogurt<br />

greco, l’uovo, il latte e il burro<br />

che ormai si sarà raffreddato.<br />

Unite i due composti mescolando<br />

finché non otterrete un impasto<br />

omogeneo e denso. Solo a questo<br />

punto potrete aggiungere le fragole<br />

lavate e tagliate a pezzetti.<br />

Adesso è il momento di cuocere i<br />

vostri pancakes: utilizzate una padella<br />

antiaderente, sporcatela con<br />

un pochino di olio e quando sarà<br />

ben calda versate una quantità di<br />

pastella pari a un mestolo piccolo.<br />

Lasciate cuocere finche non spunteranno<br />

delle bollicine sul lato in<br />

vista del vostro pancake. A questo<br />

punto, con l’aiuto di una spatola,<br />

giratelo e lasciate cuocere l’altro<br />

lato. Procedete in questo modo<br />

fino all’esaurimento dell’impasto.<br />

73<br />

gitaliamagazine.it <strong>MAGGIO</strong><br />

75


Come immagini una<br />

serata tipo<br />

con il tuo Lui?<br />

a. Cena in un ristorante<br />

chic e passeggiata per le<br />

vie della città al chiaro<br />

di luna<br />

b. Un bel massaggio<br />

rilassante e poi tanta<br />

attività fisica<br />

(in senso metaforico)!<br />

c. Cena tranquilla a casa<br />

e tante coccole<br />

L’aspetto fisico…<br />

a. … è fondamentale!<br />

b. … conta molto, ma<br />

potrei innamorarmi anche<br />

di qualcuno che non<br />

rispecchi esattamente i<br />

miei canoni<br />

c. … non ha assolutamente<br />

importanza!<br />

Il tuo capo<br />

d’abbigliamento<br />

maschile preferito è:<br />

a. la cravatta!<br />

b. la T-shirt. È semplice<br />

ma può essere molto<br />

sexy<br />

c. gli slip valgono come<br />

capo d’abbigliamento?


ITALIA<br />

RISULTATO<br />

<strong>MAGGIO</strong>RANZA A<br />

Uomo in<br />

carriera<br />

Siete dinamiche, non<br />

avete un secondo<br />

libero e volete un<br />

uomo che sia come<br />

voi: impegnato, con<br />

una routine frenetica,<br />

ma che nonostante<br />

tutto riesca a<br />

dedicarvi il suo<br />

tempo. Amate la bella<br />

vita ed è una cosa che<br />

potete sicuramente<br />

permettervi con un<br />

uomo così al vostro<br />

fianco.<br />

State programmando<br />

un viaggio, per cosa<br />

protendete?<br />

a. Una settimana tra<br />

la natura per staccare<br />

la spina dalla frenesia<br />

quotidiana<br />

b. Tour di un’isola tra<br />

sole, mare e tanto verde<br />

c. Resort all inclusive:<br />

solo così ci si può<br />

rilassare veramente!<br />

Come vi prendete<br />

cura di voi stesse?<br />

a. Parrucchiere ogni<br />

settimana e trattamenti<br />

anticellulite ogni due<br />

giorni<br />

b. Allenamento e<br />

alimentazione sana<br />

è la chiave!<br />

c. Trattamenti fai da te.<br />

Sono i migliori!<br />

Cosa mangereste<br />

durante una cena<br />

romantica con la<br />

vostra dolce metà?<br />

a. Cucina giapponese!<br />

b. Ricette innovative e<br />

leggere, ma allo stesso<br />

tempo gustose<br />

c. Non ci sono dubbi:<br />

PIZZA!<br />

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<strong>MAGGIO</strong><br />

75<br />

<strong>MAGGIO</strong>RANZA B<br />

Lo sportivo<br />

Siete delle estete:<br />

amate il bello! Curate<br />

voi stesse, ci tenete<br />

al vostro aspetto e al<br />

vostro fianco volete<br />

una persona che<br />

sia “degna” di voi.<br />

L’ultima cosa che<br />

volete è far sfigurare<br />

il vostro uomo! Lo<br />

sportivo è ciò che fa<br />

per voi: fisico perfetto<br />

e buon gusto non<br />

gli mancheranno<br />

di certo! Ma non<br />

trascurate il cervello,<br />

anche se non si vede<br />

dovete accertarvi che<br />

ci sia!<br />

<strong>MAGGIO</strong>RANZA C<br />

Il campione di<br />

“divaning”<br />

Agilità di un<br />

bradipo e voglia di<br />

movimento pari a<br />

zero. Il vostro tipo<br />

perfetto vive sul<br />

divano a prescindere<br />

che ci siate voi a fargli<br />

compagnia o meno.<br />

Siete proprio certe<br />

che sia il vostro tipo<br />

o che sia il tipo di<br />

qualcuno in generale?


ITALIA<br />

ARIETE<br />

21/3 - 20/4<br />

Franciacorta Satèn. Siete travolgenti.<br />

Sicure di voi, non perdete<br />

l’occasione per dimostrarlo anche<br />

durante i momenti più intimi. La<br />

vostra semplicità è in grado di lasciare<br />

il segno come il Franciacorta<br />

Satèn, delicato ma inconfondibile.<br />

TORO<br />

21/4 - 21/5<br />

Cirò Rosato. Siete cultrici di<br />

ogni tipo di piacere esistente sulla<br />

faccia della Terra, ma di uno in<br />

particolare. Nei vostri momenti<br />

di seduzione siete delicate e armoniose<br />

come il Cirò Rosato.<br />

GEMELLI<br />

22/5 - 20/6<br />

Verdicchio. Con un acuto spirito<br />

di osservazione, siete intelligenti<br />

e pratiche. La semplicità è<br />

di casa - o sarebbe meglio dire di<br />

letto? - ma ciononostante riuscite<br />

ad essere un mix esplosivo e molto<br />

“gustoso” come il Verdicchio.<br />

CANCRO<br />

21/6 - 22/7<br />

Gewurtztraminer. La vostra delicatezza<br />

e sensibilità è tradotta in<br />

sapore nel Gewurtztraminer: note<br />

floreali si intrecciano con le fruttate<br />

per un risultato avvolgente.<br />

76 74<br />

<strong>MAGGIO</strong> gitaliamagazine.it<br />

LEONE<br />

23/7 - 22/8<br />

Amarone . Siete il ritratto della fierezza<br />

e dell’egocentrismo e questo<br />

emerge quando vi divertite con il<br />

partner, ma sapete essere anche molto<br />

affettuosi e a donare le giuste attenzioni<br />

al vostro Lui. Un mix tra forza e<br />

dolcezza proprio come i sapori dell’Amarone<br />

che vanno dalle note dolci<br />

del lampone fino a quelle più acidule.<br />

VERGINE<br />

23/8 - 22/9<br />

Picolit Bianco. Variegate come il<br />

sapore del Picolit Bianco, la vostra<br />

personalità contrastante<br />

emerge in continuazione sorprendendo<br />

tutti, compreso il vostro<br />

amante durante i momenti più hot.


ITALIA<br />

BILANCIA<br />

23/9 - 22/10<br />

Sangiovese . Per voi il sesso è questione<br />

di equilibri e perfezione. Il<br />

Sangiovese nasce dallo stesso concetto<br />

di armonia tra il sapore e il profumo,<br />

con un retrogusto amarognolo<br />

che lascia sorpresi, così come spesso<br />

la vostra indecisione destabilizza.<br />

SCORPIONE<br />

23/10 - 22/11<br />

Aglianico del Vulture. Personalità<br />

forte, sensuali e attraenti, questo<br />

vi contraddistingue. Come<br />

voi, Aglianico del Vulture è un<br />

vino avvolgente, caldo e vellutato.<br />

Il riassunto di “passione” in<br />

un vino e in un segno zodiacale.<br />

SAGITTARIO<br />

21/11 - 21/12<br />

Vermentino. Il vostro spirito ottimista,<br />

futurista e avventuriero<br />

è riassunto nel Vermentino, un<br />

bianco da far esplodere le papille<br />

gustative. La sua delicatezza<br />

racchiude in sé sapori e odori<br />

variegati e selvatici proprio<br />

come voi durante l’amplesso.<br />

CAPRICORNO<br />

22/12 - 19/1<br />

ACQUARIO<br />

20/1 - 18/2<br />

PESCI<br />

19/2 - 20/3<br />

Merlot. Serie, precise, composte<br />

ma decise, siete voi a tenere le redini<br />

quando si parla di seduzione. Il<br />

vostro vino è il Merlot, un rosso dai<br />

toni decisi e dal profumo inconfondibile<br />

di amarena e ciliegia: ad ogni<br />

sorso si impadronisce del palato.<br />

Curtefranca Bianco. Delicato e<br />

quasi “impalpabile”, il vostro vino<br />

descrive perfettamente il vostro spirito<br />

sessuale. Piacevoli e sensuali<br />

sembrate sempre sfuggenti, come a<br />

dire «Non mi avrai mai del tutto».<br />

77<br />

gitaliamagazine.it <strong>MAGGIO</strong> 75<br />

Cinnonau. Dolci e amorevoli,<br />

a tratti insicure. Avete un cuore<br />

enorme, non riuscite a scindere<br />

l’amore dal semplice sesso e vi<br />

donate in maniera incondizionata.<br />

Il vostro vino non poteva che<br />

essere il rosso rubino Cinnonau,<br />

leggero, gradevole dal gusto caldo.


ITALIA<br />

Qualche tempo fa ho scoperto che il mio ragazzo mi ha tradita,<br />

o meglio mi stava tradendo. Ho inavvertitamente letto dei<br />

messaggi sul suo telefono e ho notato come parlasse in intimità<br />

e anche con un certo affetto ad una che mi ha sempre detto<br />

essere una semplice amica d’infanzia. Dopo che l’ho scoperto, a<br />

cose fatte, mi ha detto di essersi pentito di ciò che mi aveva fatto<br />

e che lei non significa assolutamente niente, le solite frasi fatte<br />

insomma. Dice di essere ancora innamorato di me e che non<br />

vuole perdermi per uno sbaglio dettato dall’impulsività e dalla<br />

voglia di evadere.<br />

Dovrei perdonarlo?<br />

l’hai appena detto tu “impulsività” e “voglia di evadere”. Per<br />

prima cosa dovresti ricordare al tuo ragazzo - anche se preferirei<br />

per te che lo chiamassimo “ex” - che non è un animale, ma una<br />

persona. L’impulsività è una giustificazione che regge fino ad<br />

un certo punto. C’è un limite che non si può oltrepassare ed è<br />

qui la differenza tra uomo e animale: una volta che si capisce<br />

che lo si sta superando, che si sta entrando nella “alert zone”,<br />

subentra nell’uomo la ragione che lo porta ad andare oltre con<br />

consapevolezza, non con istinto. Sapeva bene ciò che faceva,<br />

inutile girarci attorno. Quanto alla “voglia di evadere”: da chi<br />

o da che cosa? Se si sta bene e si vive serenamente una storia<br />

, non si sente questo bisogno. Molti sostengono che spesso il<br />

tradimento sia necessario per apprezzare di più la persona che si<br />

ha accanto e tornare ad amarla più di prima. Probabilmente gli<br />

accaniti sostenitori di questa tesi sono dei traditori che hanno<br />

sempre incontrato dei pessimi amanti che ogni volta li hanno<br />

portati a tornare sui propri passi. Pensi di poter vivere con la<br />

paura che un giorno il tuo ragazzo possa trovare un’amante<br />

migliore di te? Decisamente no. Meriti di vivere con la<br />

convinzione di essere tutto per l’uomo che hai accanto, non con<br />

la speranza che non trovi mai di meglio, ricordalo sempre.<br />

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F-Type: Consumi Ciclo Combinato da 7,2 a 11,3 l/100 km. Emissioni CO 2 da 163 a 269 g/km.<br />

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