GLAM LUGLIO 2018

N°20 LUGLIO 2018 

ITALIA 

Fitness 

ALLENAMENTO 

TRX 

MOVIDA 

O WILD? 

LA META CHE FA 

AL CASO VOSTRO 

OBIETTIVO 

PANCIA PIATTA 

TEST 

QUANTO SEI 

SELVATICA? 

TUTTE PAZZE 

PER IL NANA 

ICE-CREAM 

AMORE 

A DISTANZA 

LA MAGIA 

DELL’ ALOE 

VERA 

SEXY 

OROSCOPO 

ROSA PERROTTA 

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L’APP 

GLAM ITALIA 

GLAM GIRLS : 

Roberta Filannino 

Giulia Dozza

ITALIA 

Consumo combinato (km/l): 13,3 (CLS 450 4MATIC). Emissioni CO 2 

(g/km): 148 (CLS 450 4MATIC). 

Nuova CLS. 

Una forma di seduzione. 

Le linee si fanno essenziali, le proporzioni perfette. È così che un’icona di stile Mercedes-Benz torna in scena 

nella sua forma migliore. Lasciati conquistare da L'Auto. o su www.lauto.mercedes-benz.it. 

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LUGLIO 

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ITALIA 

2 LUGLIO gitaliamagazine.it

#WEAREGLAM 

Questo mese ho deciso di prendere i riflettori e puntarli su due 

argomenti importantissimi: la fotografia e il digitale, due tratti 

distintivi che hanno sempre contraddistinto Glam Italia e 

che sono in continuo fermento ed evoluzione .È evidente come 

il livello degli scatti stia salendo mese dopo mese . Questo è 

stato possibile soprattutto grazie alla continua ricerca mossa e 

nutrita da un solo ed unico obiettivo : DARE SEMPRE IL 

MEGLIO .Credo fortemente che siano i dettagli a fare la 

differenza e a permettere di porre la famosa bandierina bianca 

sulla montagna di progetti che erano stati messi a punto e che 

sembravano irraggiungibili . Invece , eccoci qui . Grazie alla 

scelta di trasformare il magazine cartaceo in versione digitale, 

attraverso la nostra App ufficiale, siamo ovunque, in tutta Italia. 

Questo non permette di essere semplicemente letti a livello 

nazionale , ma ha dato la possibilità di intraprendere 

collaborazioni con professionisti e talentuosi emergenti nel 

campo della fotografia e avere modo di pubblicare i propri 

scatti migliori su Glam Italia. E, come in un effetto domino, si 

ingrana un meccanismo a catena che fa sì che le modelle che 

hanno posato per quest ’ultimi abbiano a loro volta visibilità e 

possano raccontarsi a tutta Italia attraverso i nostri ritratti 

biografici.Se a questo si aggiunge l’ideazione di un contest che 

già questo mese ha dato i suoi primi frutti … basta “spoiler ”, 

continuate a sfogliare e ve ne accorgerete voi stessi!

ITALIA 

ITALIA 

Shooting Luglio 2018 outfit by 

4 DICEMBRE www.gitaliamagazine.it

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Editoriale GLAM 

Tacchi alti: chi ha introdotto questa tortura? 

La magia dell’Aloe Vera 

Obiettivo pancia piatta 

Leone Lucia Ferragni: il bebè più amato del web 

Quello che le donne dicono ma poi non fanno mai 

Le immancabili gonne dell’estate 

Forma dell’unghia: qual è la più adatta a te? 

Gli occhi: specchio dell’anima e leader del corteggiamento 

Come abbinare il top più “in” del momento 

Coppia aperta: c’è ancora speranza per la monogania? 

Professione Fit Blogger 

SOS donne alla guida: tutte le tipologie 

Amore a distanza 

TRX: l’allenamento a portata di mano 

Le donne e il calcio 

Eyewear trends. Un’estate da occhiali al top! 

Capelli:tingerli o non tingerli? 

Tutti i rimedi naturali per un sorriso abbagliante 

Movida o Wild? La meta che fa al caso vostro 

Tutte pazze per il Nana Ice-Cream! 

80/81 Sexy Oroscopo

ITALIA 

NICOLA D’ORTA 

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ITALIA 

ITALIA 

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GLAM ITALIA 


LUGLIO GENNAIO 

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Ph: Riccardo Lancia 

Model: Rosa Perrotta 

Hair Stylist: Katia Di Muro

Guardo al presente e quello che vedo mi piace da impazzire! 

Classe 1989, carnagione ambrata e una personalità tanto forte 

quanto travolgente, Rosa è una ragazza decisa e senza peli sulla 

perché è consapevole di come questi siano i suoi più grandi difetti. 

Allo stesso tempo, però, sa bene che questo suo carattere duro e 

peperino al tempo stesso scaturisce dai suoi più grandi pregi ovvero 

Sarà stato proprio questo suo temperamento a stregare il suo Pietro? 

Non si sa, ma ciò che è certo è che i due si amano alla follia al punto 

che la bella casertana, che da tempo viveva a Roma dove studiava 

recitazione, ha deciso di tornare nella sua città d’origine per vivere 

con colui che ormai sembra essere davvero l’amore della sua vita. 

A quanto pare, Pietro per questioni lavorative non può ancora 

spostarsi, mentre lei che svolge la professione 2.0 per eccellenza, 

trasferirsi per intraprendere una convivenza che le permettesse di 

vivere la sua storia d’amore, una delle cose a cui tiene di più insieme 

al lavoro e alla famiglia di cui parla teneramente dicendo «Sono 

l’aria che respiro». 

in programma un trasferimento. Se a questo indizio aggiungiamo 

riviste di moda per essere sempre aggiornata sulle nuove tendenze, 

a Rosa non piace guardare verso un qualcosa che ritiene troppo 

astratto, vive di esperienze concrete giorno dopo giorno e si gode 

totalmente il suo presente che a quanto pare le piace da impazzire!



Hair Stylist: Katia Di Muro 

Total Look: Roberto Fanella




Total Look: Roberto Fanella

ITALIA 




Total Look: Roberto Fanella 


ITALIA 



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Roberta S Filannino Galazzo 

Un’ anima Sono ribelle coraggiosa, e colorata non mi che tiro si fonde mai indietro con la natura 

Ha Sophia diciotto ha ventuno anni, vive anni, a Barletta è siciliana, con ma la sua per famiglia motivi lavorativi e per ha si è un ritrovata unico obiettivo: a vivere terminare da sola nella gli studi Capitale, e poter lontano dare dalla il via 

alla sua valanga famiglia, di in progetti particolare che dalla le passano sorella per che la considera mente, tra la sua cui 

figura migliore in primis amica un e con trasferimento cui ha un rapporto, a Milano a per sua studiare detta, “unico biologia 

e speciale”. ed entrate a pieno contatto con il mondo della moda. 

Roberta Lavora come sembra modella creata dalla e non mente è di Walt sconosciuta Disney e al non mondo solo 

per dei i Social, suoi ricci ma color non è fuoco questo che il ricordano suo mondo. Ribelle, Il vero l’eroina sogno del di 

cartone Sophia più è diventare emancipazionista un’educatrice per eccellenza. , all’apparenza Sembra vivere un in 

un semplice mondo mestiere tutto suo che fatto per di lei, colori, però, positività, rappresenta tanta la voglia fusione di 

affrontare perfetta tra il il futuro mondo a braccia del lavoro aperte, e la con sua sfrenata il sorriso passione sulle labbra per 

e i cani soprattutto e per gli contando animali in solo generale. su se stessa. Proprio L’aiuto in questo degli frangente 

è emerge utile, ma la generosità lei punta tutto e la dolcezza sulle proprie di questa forze. ragazza Un po’ che per 

altri, 

certo, 

questo spesso, motivo, nei rapporti un po’ interpersonali, perché effettivamente ha assistito ancora alla trasformazione 

non di questi ha mai sui avuto pregi una nei storia peggiori seria, dei più difetti: per sua in volon- 

molti 

molto 

giovane, 

tà casi che si è per impegnata altri motivi nel dare in particolare. tutta se stessa È come a persone se vedesse che con la 

relazione il tempo hanno di coppia dimostrato come un di qualcosa non meritarlo che poco minimamente, 

si sposa con il 

suo rischio spirito che libero, non correrà con la di voglia sicuro di con vivere i suoi a 360° fedelissimi in totale amici autonomia. 

a quattro Questa zampe! è Roberta, Sa bene una ciò pagina che vuole bianca, e, nonostante sfilatasi volontariamente 

ventuno anni, da un ha blocco maturato di fogli, una che grande ogni giorno esperienza si diverte che l’ha nel 

i suoi 

colorarsi portata ad della essere tonalità la donna che più determinata le appartiene e «coraggiosa» in quel momento. che è 

Una oggi. personalità Non si tira mai eccentrica, indietro, profonda, si butta a a tratti futurista nelle nuove che 

spera, esperienze, un giorno, azzarda di senza poter timore vivere alle e accanto Hawaii a sé o in vuole Africa, proprio non 

per una capriccio persona che o per megalomania, la vita con il ma suo perché stesso spirito sente che e che è 

proprio possa tenerle in questi la mano luoghi mentre, sommersi senza dalla tregua, natura continua e dai ad suoi inseguire 

i propri colori sogni. che risiede realmente la casa del suo inarre- 

amatissimi 

stabile spirito ribelle.

ITALIA 

Ph: Nicola D’Orta 

@nicoladortaph 

www.nicoladorta.it 

Model: Roberta Filannino 







Model: Roberta @nicoladortaph 

Filannino 



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Model: Roberta Filannino





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Model: Roberta @nicoladortaph 

Filannino 



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S Giulia Galazzo Dozza 

Sempre pronta Sono a coraggiosa, rialzarmi e a non ripartire… mi tiro mai in sella indietro alla mia moto! 

Giulia Sophia Dozza ha ventuno ha ventidue anni, anni è siciliana, e vive a Cagliari ma per motivi dove studia lavorativi Media 

Design. è ritrovata Dopo aver a vivere provato da tante sola strade nella ha Capitale, capito che lontano questa, dalla fatta 

esclusivamente sua famiglia, di in creatività, particolare è dalla quella sorella giusta che per considera lei e spera la che sua un 

giorno migliore la porti amica al raggiungimento e con cui ha rapporto, di uno degli a sua obiettivi detta, “unico che si è 

prefissata e speciale”. da tempo: una carriera lavorativa stimolante al e mondo sempre 

aperta Lavora all’innovazione. 

come modella e non è sconosciuta sogno di 

Non dei è Social, di molte ma parole, non è ma questo forse il è proprio suo mondo. questo Il che verolascia intravedere 

Sophia alcuni è diventare tratti della un’educatrice 

sua personalità fatta , di all’apparenza grande la mistero fusione - 

un 

perché semplice Giulia mestiere non si lascia che per conoscere lei, però, da rappresenta chiunque - e di un’enorme 

perfetta forza d’animo tra il mondo e tenacia del lavoro che dopo e la ogni sua sfrenata delusione passione la spingono fran- 

per 

a rialzarsi i cani e e per a riprendere gli animali la in sua generale. corsa più Proprio spedita in di prima, questo ragazza magari che 

in sella gente alla emerge sua moto! la generosità e la dolcezza di questaalla trasformazione 

ha tutta di questi l’aria sui della pregi “ragazza nei peggiori della porta dei difetti accanto” che che con vive 

Una spesso, ventiduenne nei rapporti normale interpersonali, che, nonostante ha assistito la sua indiscutibile : molti 

bellezza, 

la casi sua si vita è impegnata da studentessa nel dare senza tutta troppe se stessa pretese a persone e totalmente , 

immersa il tempo nella hanno sua dimostrato storia d’amore di non che meritarlo dura ormai minimamente da un amici anno. 

Anche rischio in questo che non caso correrà resta di un sicuro velo di con mistero, i suoi ma fedelissimi pare che i questo suoi 

ragazzo, a quattro rimasto zampe! nell’anonimato Sa bene ciò più che totale, vuole le e, abbia nonostante letteralmente che l’ha 

rubato ventuno il cuore anni, ed ha è anche maturato pensando una grande a lui che esperienza Giulia immagina » che è il 

suo portata futuro: ad un’impresa essere la donna tutta sua, determinata una bellissima e «coraggiosa famiglia nelle e nuove lei che 

corre oggi. su Non due ruote, si tira a mai tutta indietro, velocità si nell’autostrada butta a della sua proprio vita. 

esperienze, azzarda senza timore e accanto a sé vuole spirito e che 

una persona che la vita con il suo stesso 

.

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Model: Giulia @nicoladortaph Dozza 



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Model: Giulia @nicoladortaph Dozza 



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Model: Giulia Dozza 











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Model: Giulia Dozza

Corso della Repubblica, 207/209 Latina 

0773 283760 - info@robertofanella.it - www.robertofanella.it

ITALIA 

Per quanto ci si strugga nel tentativo di sostenere il 

contrario, il tacco alto è ormai diventato sinonimo 

di femminilità ed eleganza. Adesso molte di voi 

correranno a battere la testa contro il primo spigolo 

chiedendosi chi sia stato a decidere questa cosa e 

perché sia toccato proprio al genere femminile l’onore 

di pronunciare «Se bella vuoi apparire, un po’ devi 

soffrire». Care signorine disperate, ecco a voi le risposte. 

Retromarcia impostata, torniamo indietro di qualche 

secolo. I tacchi, sebbene in versione unita (stile platforms 

odierne) esistono fin dall’antichità e servivano per 

rendere più semplici i percorsi sulle strade tortuose che 

nei secoli a.C. certamente non potevano essere asfaltate. 

Erano realizzati in legno e venivano indossati sia da 

uomini che da donne. 

Stesso discorso nel medioevo, ma dopo le cose cambiano. 

Il tacco diventa una scarpa prettamente equestre ed è 

proprio a questo che si deve la forma “tagliata” che conserva 

ancora oggi: serviva per non far sfilare la staffa dal 

piede mentre si correva a cavallo. 

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ITALIA 

Bene, adesso starete pensando che le indossavano 

anche, soprattutto, gli uomini 

e vi chiedete come abbiano fatto a diventare 

simbolo di femminilità. Dovete ringraziare 

- o piuttosto “maledire”? - Caterina 

de’ Medici che indossandoli il giorno del 

proprio matrimonio (parliamo del Cinquecento) 

portò il tacco al di fuori del mondo 

equestre. Ma, se non erano ancora simbolo 

di eleganza femminile, perché Caterina 

decise di indossarli ? Ecco la dura verità. 

Sicuramente i tacchi non erano ancora in 

voga tra le donne, ma le mille insicurezze sì. 

La giovane Caterina era piccolina di statura 

e voleva impressionare il suo futuro 

sposo presentandosi al meglio per il loro 

primo incontro e soprattutto non sfigurare 

accanto alla futura amante del futuro 

marito (« […] che al mercato mio padre 

comprò!») che era molto più alta di lei. Da 

quel giorno i tacchi sono entrati nell’abbigliamento 

di tutti e, nonostante siano stati 

indossati dagli uomini almeno fino alla fine 

del Settecento, hanno iniziato ad affermarsi 

tra le donne diventando una loro esclusiva a 

partire dal Novecento. 

Dite tutte insieme «Grazie Caterina!». 

I tacchi a spillo di Caterina dè Medici 



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ITALIA 

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ITALIA 

Usata fin dall’antichità per curare molti problemi 

che oggi affideremmo ai consueti farmaci, 

l’aloe vera è sempre stata conosciuta per le sue 

molteplici proprietà curative. E quando si parla di aloe 

vera non si intendono i farmaci a base di questa pianta, ma 

il suo gel grezzo, ricavato direttamente dall’interno della 

foglia, completamente naturale, privo di additivi di ogni 

tipo e che può essere ingerito o utilizzato esternamente. 

Questo gel “magico” è famosissimo, in primis, per i sui 

grandi poteri antinfiammatori soprattutto sul sistema 

digestivo, per la sua capacità di regolare colesterolo e 

glicemia e per essere un ottimo stimolatore del sistema 

immunitario. 

Oltre a questi benefit strettamente legati alla salute 

dell’organismo, l’aloe può è essere considerata anche una 

grande alleata di bellezza. 

Che sia un ottimo cicatrizzante per le ferite e che riesca ad 

alleviare anche il bruciore delle più tremende scottature è 

ormai cosa nota, ma sapevate che è possibile utilizzarla 

anche per realizzare dei composti super nutrienti da 

applicare su pelle e capelli? 

Come ha il potere di lenire le scottature e cicatrizzare le 

ferite, allo stesso modo è in grado di agire migliorando di 

molto gli eritemi solari, far asciugare quegli antiestetici 

brufoletti che solitamente compaiono sul viso poco prima 

dei “giorni «NO»” di una donna e ha un potentissimo 

effetto anti-age. 

Come se questo non bastasse, è indicatissima per 

reidratare i capelli che per vari motivi (phon, piastre, 

mare, sole, sesso estremo con tirata annessa) risultano 

spenti e danneggiati. 

Ora arriva il bello: come utilizzarla? Tranquille, non 

esiste un procedimento più semplice. 

La parte più difficile sarà procurarsi una pianta di aloe 

vera, che sia davvero VERA, il resto sarà tutto in discesa. 

All’occorrenza potrete prelevare dalla pianta la fogliolina 

che, se incisa a metà in orizzontale, lascerà fuoriuscire 

il magnifico gel che potrete prelevare con l’aiuto di un 

cucchiaio e cospargere sulla zona su cui volete che 

agisca. Per i capelli stesso procedimento e in più potrete 

frullare il gel con il vostro consueto balsamo, applicare il 

composto e lasciare agire per circa 10 minuti. La vostra 

chioma e la vostra pelle splenderanno come non hanno 

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gitaliamagazine.it LUGLIO 

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mai fatto prima!

ITALIA 

Quante volte vi è capitato di vedere ragazze 

magrissime, o comunque in forma, ma con 

la classica pancetta gonfia? Avrete notato 

questo piccolo “difetto” anche su voi stesse e 

per risolverlo vi siete ripromesse di mangiare 

meno con la convinzione di risolvere. E se vi 

dicessimo che non c’è bisogno di una dieta 

ferrea per eliminare quell’antiestetico gonfiore, 

ci credereste? Dovrete iniziare a farlo perché 

è proprio così. Il gonfiore addominale non è 

assolutamente legato ad un eccesso di grasso, 

ma ad una disfunzione intestinale. Insomma, 

se avete la pancia gonfia, non siete grasse e non 

necessitate di digiuni prolungati per ovviare al 

problema. 

Ma allora qual è il motivo di questo gonfiore? 

Molti e i più svariati. I più importanti, però, 

sono da ricondurre ai tipi di cibo e al modo in 

cui vengono consumati. Spesso, la vita frenetica 

porta a mangiare cibi pronti, confezionati, 

pieni di conservanti e a farlo velocemente, senza 

dare neanche la possibilità di masticare come 

si deve. Sappiate che questi sono i più grandi 

nemici della pancia piatta quindi, prima di ogni 

altra cosa, dovete imparare a consumare alimenti 

sani, freschi, ricchi di fibre e a masticare molto 

lentamente perché è proprio dalla masticazione 

che parte la prima fase di digestione. 

Se questi due accorgimenti non dovessero 

bastare, esistono altri trucchetti che vi aiuteranno 

ad ottenere un ventre piatto da far invidia alla 

spiaggia intera. Vediamoli insieme. 

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ITALIA 

Se il vostro hobby è la “staffetta del divano”, non potete e soprattutto non 

dovete meravigliarvi di ritrovarvi con l’addome gonfio. La sedentarietà 

fisica rende statico anche l’organismo stesso e, al contrario, una 

periodica attività fisica aiuta ad attivare l’ intestino. Iniziate ad allenarvi 

giornalmente, vedrete che il vostro corpo ve ne sarà grato. 

Saltare gli spuntini non servirà a nulla, se non a peggiorare la situazione. 

Arriverete al pranzo e alla cena con una fame da lupi che vi porterà ad 

ingurgitare quantità di cibo esagerate alla velocità della luce. Risultato? 

L’omicidio della vostra tartaruga e uno stomaco pieno d’ aria. Fate una 

colazione ricca, a metà mattinata consumate un frutto e fate la stessa cosa 

tra il pranzo e la cena. Così mangerete spesso, ma in quantità minore, il 

necessario che serve per saziarvi realmente. 

Acqua. è ovvio. Una buona abitudine è consumare almeno 1,5/ 2 l di 

acqua al giorno. A questa aggiungete tisane e infusi vari e, al mattino, 

acqua calda con la spremuta di un mezzo limone che aiuterà a risvegliare 

il vostro intestino. Il ventre si sgonfierà come per magia e riuscirete ad 

attenuare anche la ritenzione idrica. 

Tezenis 



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ITALIA 

È nato il 19 marzo di quest’anno e all’età di appena 5 mesi ha letteralmente conquistato il mondo intero. Lui è Leone, il 

fortunatissimo figlio di Chiara Ferragni e Federico Lucia, in arte Fedez. Fortunato, sì, ma non solo per il conto in banca 

che lo attende una volta che sarà diventato adulto. Nonostante il piccolo Leone non abbia neanche un anno di vita, è 

invidiato - invidia buona s’intende- anche dagli adulti. Questo per via dei suoi innumerevoli privilegi che solitamente 

non sfiorano minimamente le vite dei neonati “normali”, figli di comuni mortali. 

Ecco alcune delle fortune che Baby Raviolo può già vantare. 

È nato al Cedars-Sinai 

di Los Angeles, lo stesso 

ospedale dove ha partorito 

Beyoncé. 

Ha ottenuto il suo primo 

passaporto quasi prima 

ancora che nascesse, 

anzi, ne possiede ben 

due vista la sua doppia 

cittadinanza, italiana e 

statunitense. 

Ha preso più aerei lui, 

quando era solo un feto, che 

un adulto di trent’anni e di 

ceto medio in tutta la sua 

vita. 


ITALIA 

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gitaliamagazine.it LUGLIO 41

ITALIA 

Ha indossato Moschino e Versace non appena 

venuto alla luce mentre ci sono ottantenni 

che ancora ci credono e sperano di riuscire ad 

indossarne uno almeno una volta nella vita. 

Il suo guardaroba 

fa invidia anche a 

quello della madre. 

POSSIEDE UN GUARDAROBA, 

non il consueto armadio microscopico 

solitamentre riservato ai 

nuovi arrivati. 

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ITALIA 

Ha già ricevuto migliaia di leoni peluche. 

Chissà perché? 

Può vantarsi 

di aver già 

partecipato ad 

almeno due 

Fashion Week, 

sempre quando 

era ancora un 

feto, chiaro. 

Questi e infiniti altri sono i privilegi di Leoncino che avrà tutto tranne che una vita 

tranquilla e monotona. Ma siamo proprio sicuri che questo sia un bene per un bambino? 

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LUGLIO 37 

gitaliamagazine.it

ITALIA 

Donne. La migliore delle creazioni. Dolci, amorevoli, sensibili, ma soprattutto contraddittorie. Mille ne pensano/ 

dicono, una ne fanno, Sì, ma al contrario di come l’avevano immaginata. È una dote innata - più che dote, 

sarebbe meglio definirla una seria “deviazione del comportamento” - che spesso lascia perplessi il sesso maschile 

e se stesse in primis. Fiorella Mannoia canta «Siamo così, dolcemente complicate […]» e quanto ha ragione. La 

vita al femminile è un’eterna incoerenza, dalle cose più banali fino ad arrivare a quelle più serie. Ma è così, e non 

ci si può fare nulla, se non riderci su perché il più delle volte resta l’unica cosa possibile da fare! Ecco una lista di 

tutto ciò che le donne dicono, ma che poi non fanno mai. Siete pronte a riconoscervi e a ridere di gusto? 

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ITALIA 

È la tipica frase che viene pronunciata dopo 

un’abbuffata all’insegna di pizza, sushi e dolci 

ipercalorici, ma non è attendibile. 

In quel momento a parlare non è il cervello della 

donna, ma il suo disgusto dopo aver mangiato 

fino allo sfinimento. Inutile dire che il giorno dopo 

non sancirà l’inizio di alcuna dieta e sarà soltanto 

l’ennesimo ipotetico giorno che la precede. 

Nulla di sbagliato se non fosse che questa 

frase è strettamente legata ad un’altra grande 

contraddizione: il “non ho nulla da mettermi” 

pronunciato davanti all’armadio in procinto di 

esplodere. Semplice procedimento di causa-effetto. 

L’intenzione di risparmiare in partenza c’era, ma 

non avendo nulla da mettere si deve per forza fare 

shopping! 

È lei la frase più famosa in assoluto. Probabilmente 

non esistono testimonianze neanche di una 

sola persona che abbia visto una donna portare 

realmente a termine l’obiettivo pronunciato da 

questa affermazione. Solitamente dopo un litigio, in 

una condizione in cui l’autocontrollo arriva sotto lo 

zero e soprattutto quando ci si aspetta che al 90% 

non ci sarà bisogno di cercarlo perché sarà lui a 

farlo, la donna ripete questa frase che ormai conosce 

a memoria. Ma sono tempi duri, care ragazze! I 

maschietti hanno iniziato ad avere la puzza sotto al 

naso e a fare le signorine meglio di quanto voi non 

sappiate fare ed ecco che vi ritroverete a cercarlo di 

nuovo. 

Non è essere gelose. È ingegno, capacità intellettiva 

che vi permette di pianificare l’omicidio con annessa 

esplosione dell’appartamento della ragazza che 

prova soltanto a pensare di poter guardare, anche 

con mediocre attenzione e con la coda dell’occhio, il 

vostro ragazzo che le passa accanto. 


No, non è gelosia, tranquille ragazze! 

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ITALIA 

Che sia benedetta l’estate e tutto ciò che porta con sé! Mare, sole, abbronzatura e soprattutto il caldo. Tutte 

lo staranno già maledicendo a causa di notti insonni passate a contare le goccioline sulla fronte piuttosto 

che le pecorelle, ma guardate il lato positivo, care signorine, perché se non fa freddo, significa che potrete 

scoprire le vostre gambe! E qual è il capo d’abbigliamento che vi permette di farlo oltre agli shorts? La 

gonna ovviamente. Le proposte sono infinite, ma queste che abbiamo selezionato per voi sono immancabili! 

Perfetta per la sera, dal sapore a metà 

tra vintage e country soprattutto se 

decorata con una zip o dei bottoncini 

sul davanti. Dovrà essere rigorosamente 

mini e abbinata con capi semplici come 

una t-shirt o un top bianco. Bella, 

essenziale e di tendenza. 

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Spuntata lo scorso anno su top e camice, quest’anno la 

fantasia vichy ha deciso di colorare le vostre gonnelline 

semplici, lineari e molto aderenti che con questo pattern 

in stile picnic diventeranno sbarazzine e porteranno una 

ventata d’aria fresca nel vostro armadio. I colori sono 

molti, ma quelli che vanno per la maggiore sono il rosso, il 

bluette, il nero e il giallo.

ITALIA 

Se volete scoprire un po’ meno, la gonna midi fa al caso 

vostro e per l’estate 2018 le proposte sono talmente tante 

da creare l’imbarazzo della scelta. L’unica certezza? La 

pioggia di colori che le decora. Righe asimmetriche e 

tartan porteranno brio anche negli outfit più basic! 

Elisabetta Franchi 

Fresca e sbarazzina, sarà perfetta per le vostre giornate 

afose in campagna o in giro per la città. Disponibile in 

svariati colori che vanno dal giallo ocra al bianco fino a 

toccare le tonalità pastello. Anche queste saranno mini 

e arricchite con bottoni sul davanti: l’effetto boho chic 

è assicurato. 


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ITALIA 

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Spesso quando si va dall’estetista si dedica 

moltissimo tempo alla scelta del colore e si 

presta poca attenzione alla forma. Nulla di 

più sbagliato per ben due motivi. Tanto per 

cominciare, colore e forma sono strettamente 

correlati affinché si ottenga una manicure 

armoniosa e in più bisogna tener conto del 

fatto che non tutte le forme si adattano bene a 

tutte le tipologie di mano. 

Vediamo insieme quali sono le varie soluzioni 

che vi permetteranno di avere sempre delle 

mani al top! 

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ITALIA 

È il classico per eccellenza. Perfetta sia nella variante 

cortissima che in quella un po’ più lunga e si 

adatta bene a tutte le tipologie di mano. Le uniche 

accortezze? Evitare nail art e decorazioni varie che 

stonerebbero su uno spazio libero così limitato e 

optare per il monocromatico. Puntate su tonalità 

scure come rosso scarlatto, rouge-noir o nero 

assoluto: sarà certamente la scelta più chic! 

A differenza della prima, questa forma non sta bene 

proprio a tutte! Se avete delle dita paffute è meglio 

che stiate alla larga da questa soluzione, mentre tutte 

le ragazze dalla mano affusolata hanno la nostra 

benedizione! Ma attente, state in guardia perché le 

unghie squadrate hanno bisogno di manutenzione 

periodica tra una seduta dall’estetista e l’altra e possono 

rompersi facilmente visti gli angoli così affilati. 

Se siete amanti della nail art con questa forma potrete 

darvi alla pazza gioia e sbizzarrirvi con tutte le 

decorazioni e tutti i colori che vi piacciono. 

È la forma più amata in assoluto e sta bene 

praticamente a tutte, soprattutto a chi non ha le 

famose “mani da pianista”. Permette alle dita di 

sembrare più lunghe e la limatura così aggraziata le 

rende perfette per i colori chiari. Se volete rendere 

giustizia fino in fondo a queste unghie, la nail art è 

bandita! 

Il giusto compromesso tra le squadrate e le ovali. 

Lunghe, che si prestano bene alla nail art, ma poco 

impegnative da mantenere visti gli angoli stondati. 

Con questa potrete giocarvi tutte le carte che avete a 

disposizione in fatto di decorazioni e colori. 

Mandorla Stiletto Ovale 

Squadrata 

Squoval 

È la forma delle fashioniste per eccellenza, ma ammessa 

solo se le fashion addicted in questione hanno 

la fortuna di essere nate con delle dita molto lunghe. 

L’effetto è alquanto eccentrico e le decorazioni ammesse 

su quest’unghia super appuntita sono le più 

varie, così come i colori. L’unico problema? Afferrare 

un oggetto e mantenerle intatte fino alla successiva 

manicure sarà un’impresa che solo le migliori riusciranno 

a portare a termine. Se avete una vita, optate 

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per altre forme. LUGLIO 47

ITALIA 

Nessuna frase fu più veritiera. Parte tutto da lì, da 

un semplicissimo sguardo. Molti penseranno 

che c’è un qualcosa che lo precede, come l’aspetto 

fisico, e non gli si può certo dare torto. L’attrazione 

fisica da sola, però, non ha molto senso. Può averlo inizialmente 

perché, diciamocelo chiaramente senza fare i 

perbenisti, se non si è attratti fisicamente da qualcuno 

che non si conosce minimamente, la voglia di farne la 

conoscenza è ben poca. Appurata l’attrazione fisica, ciò 

che manda letteralmente in subbuglio gli ormoni, il 

cuore, lo stomaco che più che pieno di farfalle sembra 

invaso da rinoceronti in corsa e soprattutto la mente, è 

lo sguardo, c’è poco da fare. 

È il modo in cui si viene guardate e il mondo in cui lo si 

fa a decretare il legame tra due persone. 

Qui non si parla di legame amoroso come i più romantici 

da “sesso vaniglia” avranno immaginato. 

Si parla di legame fisico, quell’alchimia e quella sintonia 

che è innata tra due persone, quella cosa che esiste 

da sempre e che ha solo di il bisogno di essere scoperta 

scoprirla. 

Ed è proprio quando la si nota che bisogna fare la scelta: 

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si può far finta di nulla o lasciarla sfogare (in che modo 

lo sapete già). 

Il corteggiamento tra due persone è scandito proprio 

a “suon di occhiate”, che siano fugaci o persistenti non 

importa, ma devono esserci perché è grazie a loro che ci 

si rende conto che un semplice apprezzamento fisico può 

trasformarsi in qualcosa di più. 

Pensateci. Se un tizio fissa il vostro lato B apprezzandolo 

- perché è proprio questo che fa il 90% degli uomini - 

voi neanche ve ne accorgete (siete di spalle!), ma è una 

volta che vi sarete girate, se i vostri sguardi si dovessero 

incontrare, è a quel punto che capirete se tra voi c’è quella 

sintonia o no. 

Poi, se proprio vogliamo essere romantiche, facciamolo. 

Se oltre all’interesse fisico ci dovesse essere dell’altro, 

il vostro ipotetico corteggiatore vi cercherà con lo 

sguardo, sempre e comunque. 

Detto ciò, un consiglio? La prossima volta che 

condividerete lo stesso luogo, anziché guardare se 

vi visualizza le IG Stories, alzate la testa dal vostro 

smartphone e accertatevi che non stia guardando un’altra. 

È lì che avrete tutte le vostre conferme.

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Dopo il Coachella non ci sono stati più dubbi: il top dell’estate 

è micro, very micro, e lascerà le spalle scoperte, 

ergo coprirà il minimo indispensabile. 

Dal gusto fresco, sbarazzino e a tratti sexy, sarà la scelta vincente nei 

look da giorno, ma anche per un drink in spiaggia durante la serata. 

Vi state chiedendo come abbinarlo nel modo migliore? 

Ecco a voi tutte le risposte che cercate!

Sicuramente la scelta più saggia e più “cool” sarà abbinarlo 

a degli shorts in jeans sfrangiati, intramontabili 

nei look estivi soprattutto per il giorno, ma potreste indossarlo 

anche con un pantalone ampio dal sapore tutto 

estivo che vi lascerà libere nei movimenti rendendovi 

allo stesso tempo super eleganti. Non è da escludere anche 

la possibilità della gonna, sia in versione tubino di 

jeans, sia in mini ruota nelle più svariate fantasie. Il top 

è talmente versatile che potrete indossarlo nella maniera 

che più preferite, attente solo a non esagerare troppo 

con i colori. Il consiglio per evitare madornali errori 

cromatici è sceglierlo nella variante bianca o nera: così 

avrete carta bianca. 

Anche gli accostamenti con le scarpe sono vari. Tra 

i più indicati figurano le espadrillas, sia in versione 

rasoterra, sia in versione con zeppa, stivaletti in stile 

country e sandali ad incrocio, bassi durante il giorno 

e con tacco per la serata. Per quanto riguarda i colori 

puntate sui toni della terra come beige, marrone, color 

panna o cuoio. Bandite tutte le scarpe dai colori troppo 

sgargianti, distruggono l’effetto boho chic del top e non 

gli rendono affatto giustizia!

ITALIA 

Vivere una storia d’amore è forse una delle migliori 

esperienze in assoluto, ma come molte sapranno 

spesso quel coinvolgimento che aleggia sui due 

innamorati durante i primi tempi, con il passare degli 

anni inizia ad affievolirsi. In particolare l’attrazione sessuale 

in una coppia è la prima vittima: inizialmente il 

sesso è una bomba e lo si farebbe a tutte le ore del giorno 

e della notte, ma poi cosa succede esattamente? L’attrazione 

e il desiderio calano, probabilmente a causa 

della monotonia sessuale, lasciando spazio - forse anche 

più del necessario - alla condivisione, l’amore sincero che 

tende a mutare in amicizia. Non succede a tutti, ma quasi, 

e a quanto pare è uno dei più comuni cambiamenti 

intrinseci al rapporto d’amore e non bisogna pensare che 

si crei perché il sentimento è definitivamente svanito. È 

semplice abitudine sessuale che ha soltanto bisogno di 

una bella scossa. 

Ed è qui che subentra la strategia del rapporto aperto: 

una coppia a tutti gli effetti che, però, si ritiene libera 

di fare sesso con altre persone senza un coinvolgimento 

emotivo e soprattutto senza andare ad intaccare la relazione 

ufficiale. 


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Per molti sembrerà una pazzia assoluta, per altri la 

salvezza per una relazione troppo importante da poter 

permettere che vada a morire insieme al desiderio sessuale. 

E non è tutto. Non solo questa soluzione permette 

di dare sfogo alla libido con altre persone, ma arriva a rimettere 

un po’ di piccante lì dove ormai sembrava si scorgesse 

soltanto zucchero filato. Molte coppie optano per 

questa possibilità e sostengono di essere tornati più forti 

di prima. Come per ogni cosa, d’altro canto, c’è il rovescio 

della medaglia. Non è cosa da niente aprire la propria relazione, 

bisogna essere molto bravi, consapevoli e in grado 

di gestire tutta la serie di eventi che si presenteranno. 

Le regole base reputano off limits rapporti con conoscenti 

della coppia o con amici stretti del “trasgressore”, legami 

emotivi di ogni tipo e incontri ripetuti. Nient’altro che 

una scappatella, limitata all’amplesso. 

Niente cene, niente corteggiamenti, niente apparizioni 

in pubblico, solo sano sesso in momenti in cui ovviamente 

la coppia non passerebbe del tempo insieme. 

Piano geniale no? Peccato che la possibilità che qualcosa 

vada storto è sempre dietro l’angolo. 

Sta a voi capire se vale la pena correre il rischio o pensare 

che, se il sesso non funziona più, forse alla base c’è dell’altro 

che non funziona! 



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ITALIA 

Tra i molteplici disastri generati dal mondo dei social, 

spesso qualcosa di buono riesce a saltar fuori. 

È proprio questo il caso del ruolo dei Fit Bloggers. 

Mai sentito parlarne? Non si tratta di quelle ragazze 

che mostrano le loro trasformazioni fisiche, ma di coloro 

che, rimanendo anonimi nella maggior parte dei casi, 

si impegnano nel postare giornalmente e condividere 

con i propri follower le ricette dei pasti super fit che 

consumano di solito. 

Il più delle volte, dietro a questi profili si nascondono 

professionisti, biologi nutrizionisti per esempio, che sanno 

bene di cosa stanno parlando e in grado di assumersi 

tutte le responsabilità dei consigli che danno. Le ricette 

sono sfiziose e dimostrano come sia possibile mantenersi 

sani, mentalmente, fisicamente ed esteticamente, 

non rinunciando al piacere del mangiare. 

Inutili digiuni o insalate e verdure bollite all’infinito non 

servono a molto, i Fit Bloggers insegnano ad ascoltare i 

bisogni del proprio corpo e a dare ogni giorno tutte le sostanze 

nutritive di cui ha bisogno e soprattutto nel modo 

corretto. 

Pancake, tortini, gelati e muffin in versione fit sono 

solo alcune delle proposte. 

Niente male se si considera che negli ultimi tempi la 

forma fisica è diventata il chiodo fisso di molte persone 

al punto da trasformarsi in malattia e fissazione 

psicologica. Spesso queste persone (professioniste 

nel campo) si mettono a totale disposizione per la 

creazione di piani alimentari personalizzati (retribuiti 

ovviamente) concependo la dieta come un qualcosa 

che non è finalizzato al semplice dimagrimento, ma 

ad una buona salute fisica e organica e soprattutto per 

il raggiungimento di un’armonia tra corpo e mente che 

difficilmente si potrebbe raggiungere con diete drastiche. 

Questo è il concetto di dieta che tutti dovrebbero tenere 

a mente. 

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Ormai i luoghi comuni si sono trasformati in realtà vera e propria. La donna alla guida crea sempre un certo stato 

di timore nel prossimo, non si sa bene perché. Forse perché molti sostengono che siano del tutto incapaci di guidare 

bene, forse perché sono più psicolabili e perdono facilmente la pazienza o per altri miliardi di motivi. La cosa certa 

è che tutti pensano che le donne non sappiano guidare o che non sappiano farlo bene quanto gli uomini. Sarà vero 

o no? Ma certo che no. Esistono donne che al volante diventano Schuemacher e donne che non dovrebbero girare 

neanche in bici, ma parliamo di un’incapacità personale e non di genere sessuale. Ad ogni modo è sempre divertente 

esaminare tutte le specie femminili che si aggirano in automobile, vederne i comportamenti e le reazioni alle più 

svariate situazioni che si presentano durante un viaggio, nel bel mezzo del traffico o nel tentativo di parcheggiare. 

Abbiamo stilato una meravigliosa lista, voi in quale vi riconoscete? 


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Non sfidatela. Ama guidare e sa farlo molto bene. Vi 

farà letteralmente mangiare la polvere che le sue ruote 

solleveranno durante la partenza. In auto è nel suo habitat, 

è sulla strada che trova pace con se stessa ed è lì che può 

sfogare le sue rabbie e tutto lo stress accumulato. Usa l’auto 

come se fosse una di quelle palline per rilassare i muscoli 

delle mani e la sa usare benissimo. Sarà l’eccezione che 

conferma la regola? 

La sua guida è buona anche se con i parcheggi proprio non 

ci siamo. Guidare non le dispiace e riesce a compiere il tragitto 

casa - posto di lavoro senza mettere in pericolo vite altrui, 

ma in auto si trasforma. Diventa una vera iena pronta 

a mordere chiunque le dia contro per una precedenza mancata 

o qualunque altra cosa. La classica principessa che non 

appena vede qualcosa che non va si trasforma e assume la 

grazia pari a quella dei motociclisti con tatuato sul braccio 

“I love Mama”. State alla larga da lei o vi ucciderà a suon di 

urla e colpi di clacson alternati alle parole della sua canzone 

deprimente preferita. 

Solitamente è lei a beccarsi tutti i clacson e le parolacce 

delle indemoniate che viaggiano sulla sua stessa strada. Il 

problema dell’ipocondriaca è che non è sicura di sé e quindi 

come potrebbe esserlo della propria guida? Frena di colpo, 

viaggia a 10 km/h quando è di fretta e si ferma per dare 

la precedenza anche alle macchine che si trovano ancora 

in un’altra galassia. Chiunque perda la pazienza con lei è 

giustificato, non temete. 

Non si può non amarla. Con lei è come andare gratis 

sulle montagne russe: stessa suspense, stessa scarica di 

adrenalina e stesso sollievo quando finalmente si giunge 

a destinazione. La gesticolatrice non si dà pace, prende 

il telefono, fuma, cambia canzone, canta a squarciagola 

facendo smorfie strane e - cosa peggiore - mentre parla 

con il passeggero, non solo gesticola, ma si gira anche per 

guardarlo negli occhi. Sicuramente in auto con lei non ci si 

annoia! 

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Una delle similitudini più comuni in fatto di sentimenti 

sostiene che l’amore sia come una piantina 

e che come tale abbia bisogno di essere innaffiata 

ogni giorno. Niente di più vero, se non fosse che 

molti credono che ogni goccia d’acqua sia rappresentata 

dal vedersi ogni singolo giorno. Certamente la presenza 

fisica l’uno per l’altro è importante perché un rapporto 

vada avanti, ma esistono tante altre piccole cose e sono 

proprio quelle a fare la differenza. Altrimenti come farebbero 

ad esistere tutte quelle coppie che continuano 

a durare anche a distanza? 

Addirittura sono in molti a sostenere che la lontananza 

molto spesso aiuti a fortificare il rapporto. Sembra assurdo, 

vero? Però è proprio così. I pro e i contro in ogni 

caso sono infiniti, ma sembra proprio che le coppie in 

stile gemelli siamesi siano destinate a sentirsi soffocare 

prima o poi. Rischio che di certo non correrebbero 

gli innamorati a distanza che, al contrario, si godrebbero 

ogni minimo secondo disponibile per stare insieme visto 

che non ne hanno quasi mai la possibilità. Più sentimento 

puro, meno abitudine e soprattutto meno litigi dettati 

dalla noia. A questo va aggiunto che una volta ricongiunti, 

considerando il grande allenamento che hanno 

fatto nel saper resistere, saranno più affiatati che mai. 

Se siete ancora increduli, sappiate che esiste più di una 

testimonianza al riguardo. 

D’altro canto, però, è proprio durante questo allenamento 

che potrebbero emergere quelle debolezze che portano a 

cadere in errori irreparabili. Insomma, la distanza fortifica, 

sì, ma il vero amore, quello con la A maiuscola. 

Per gli altri è solo un test di valutazione che servirà a far 

aprire gli occhi solo a chi realmente vorrà farlo. 

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Si chiama Total Body Resistance Exercise, un tipo 

di allenamento funzionale che permette di allenarsi 

sfruttando semplicemente il peso corporeo 

e la forza di gravità, ed è la soluzione a tutti i problemi 

di spazio e tempo che molti utilizzano come ottima scusante 

per non allenarsi. Tutto ciò che occorre è un semplicissimo 

attrezzo (TRX) composto da due cinghie 

simmetriche con impugnatura alla fine, un po’ come 

gli anelli della ginnastica. 

Può essere usato per lavorare ogni zona muscolare e permette 

di coinvolgere in ogni singolo movimento - anche 

se mirato e concentrato su una zona del corpo ben precisa 

- buona parte dei muscoli, anche quelli più piccoli che 

vengono inevitabilmente attivati per garantire stabilità ed 

equilibrio nel movimento. 

I modi per utilizzarlo sono infiniti e variano in base 

alla parte che siete intenzionati a lavorare: il più comune 

è il rematore per lavorare i dorsali, ma si possono 

lavorare anche bicipiti ed effettuare piegamenti, sia 

lasciando in sospensione la parte superiore usando i 

piedi come appoggio, sia agganciando i piedi alle cinghie 

stando in plank. In quest’ ultima posizione lavoreranno 

in modo particolare gli addominali che vi serviranno 

per stabilire l’equilibrio che i piedi in sospensione 

non garantiscono. 

È abbastanza chiaro che, se cercate un tipo di 

allenamento mirato alla definizione senza passare 

giornate a sollevare pesi, il TRX è proprio quello che 

fa per voi. Iniziate con cautela facendovi affiancare da 

un professionista (ogni minimo movimento eseguito 

scorrettamente potrebbe danneggiare il vostro corpo) 

e, una volta che avrete imparato, acquistatene uno 

personale e utilizzatelo per allenarvi in casa ogni volta 

che volete. Vedrete che risultati! 

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ITALIA 

Suona strano e a molti fa ridere: quando nella stessa 

frase le parole “donna” e “calcio” il disastro è assicurato. 

Due universi opposti e contrari che solo in rarissimi casi 

riescono ad incontrarsi e ad unirsi in totale armonia. 

Solitamente il genere femminile si interessa poco al calcio 

e l’unico momento in cui avviene “il contatto” è durante 

il periodo dei Mondiali, quando esce fuori lo spirito 

patriottico che risiede in ognuno di noi. È proprio qui 

che c’è da sbellicarsi dalle risate, soprattutto se per vedere 

le partite ci si riunisce in gruppo, la situazione perfetta 

per analizzare con attento spirito di osservazione tutti 

i tipi di approccio al calcio che le donne attuano. Ecco 

una breve scaletta di quelle che abbiamo individuato noi. 

L’intollerante: Guarda le partite solo perché le trova un 

ottimo motivo per mangiare fuori e in compagnia. In 

realtà di calcio non capisce proprio nulla e neanche le 

interessa. È il classico tipo che lo vede come uno sport 

inutile, “undici pazzi che corrono dietro ad una palla” 

e anche al gol della nazionale lei rimane a dir poco 

impassibile. 

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La tifosa fake: Esulta, commenta, si arrabbia e urla, 

ma in realtà va per inerzia, fa semplicemente quello che 

fanno gli altri senza capirci nulla. 

Se qualcuno le chiedesse di spiegare un fuorigioco 

andrebbe nel pallone come quando in seconda prova 

al Classico esce Tacito. Poverina, in fondo vuole solo 

sentirsi partecipe! 

L’esultatrice: È lì, è presente, ma pensa ai fatti propri. 

Non segue la partita perché è consapevole di non capirne 

nulla, ma all’esultare dell’intero locale si alza, urla e 

gioisce. Poi si ricompone e con molta grazia torna alla 

propria vita che non contempla il calcio. 

La sfegatata: Meglio conosciuta come “l’eccezione”. Lei 

sa di cosa parlano gli uomini davanti alla tv, capisce 

perfettamente cosa sta accadendo e ha tutte le carte in 

regola per commentare perché sa quello che dice. 

Per farla breve è un’anima maschile intrappolata nel corpo 

di una donna, la fidanzata ideale per tutti gli uomini 

appassionati di calcio (quindi tutti). Un vero peccato che 

sia così rara! 

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ITALIA 

C’è chi non può farne a meno neanche in inverno, ma è soprattutto nel periodo estivo che la necessità di indossare gli 

occhiali da sole si fa sentire. Tra mare, piscina e passeggiate in pieno giorno è inevitabile e anche un’ottima abitudine 

indossare gli occhiali e, anche in questo caso, bisogna farlo sempre con un certo stile! Le tendenze di quest’estate 

sono moltissime e super eccentriche, senza contare le montature classiche e dal sapore vintage che rimangono 

sempre una costante. Ecco tre delle tendenze più particolari, riservate solo alle vere temerarie patite del fashion! 

Versace 

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Versace Tribute 

Montatura elegantissima che porta 

indietro nel tempo e ricorda quelle dive 

che indossavano gli occhiali con il foulard 

sulla testa e si aggiravano in decappottabile. 

La struttura di questi occhiali è robusta, 

disponibile nelle colorazioni classiche 

(nero, tartarugato e marrone) e in quelle 

più d’impatto (rosa, bianco, rosso, giallo, 

ecc.), le lenti sono rigorosamente scure 

e dalla forma arrotondata. Se ci tenete a 

sfoggiare la vostra classe in ogni momento 

e non volete che gli occhiali da sole vi 

portino a rinunciarvi, questa è la vostra 

montatura perfetta. 



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Versace #VFIERCE 

Lenti geometriche e struttura quasi 

impercettibili. I colori devono essere 

vistosi, vitaminici o metallici. I grandi 

classici non sono ben accetti in questo 

caso anche se il richiamo dell’eyewear 

tra anni ’90 e 2000 difficilmente passa 

inosservato. Consigliato a tutte coloro che 

non conoscono il significato della parola 

“sobrietà”. 

Dior SOREALRISE 

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Gucci 

Cuori, anans e strass ovunque. Sono gli 

occhiali più eccentrici in assoluto. Le 

lenti sono di colorazione neutra perché 

è la montatura che fa da protagonista e 

lascia spazio a forme inconsuete e a colori 

sgargianti e pieni di carattere come il rosa 

fluo, il rosso e l’oro. Un eyewear solo per 

poche elette! 

Gucci 



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ITALIA 

Cambiare colore di capelli è un desiderio che prima o 

poi frulla nella testa di ogni donna, è una pratica svolta 

fin dall’antichità: le donne egizie e greche scurivano, 

schiarivano e intensificavano il proprio colore utilizzando 

prodotti della natura, senza danneggiare o mettere a rischio 

la propria salute. Poi sono arrivate le tinture permanenti 

(quelle naturali con i vari lavaggi vengono facilmente 

eliminate), piene di sostanze chimiche che certamente non 

fanno proprio bene. 

Partendo dal presupposto che sarebbe sempre preferibile 

evitare di tingersi, almeno finché la comparsa dei capelli 

bianchi non renda la cosa impossibile, esistono dei modi 

per vedersi leggermente diverse senza distruggere i tanto 

amati capelli. 

Per prima cosa bisogna chiarire la differenza tra le 

colorazioni chiare e scure: se si parte da una base castana 

sarà molto più aggressivo il processo per trasformarsi in 

bionde piuttosto che quello per diventare brune perché 

occorre effettuare una decolorazione, processo molto 

stressante per il fusto del capello (soprattutto se scuro). 


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Il consiglio è quello di mantenersi sempre vicine alla propria 

tonalità. Una bionda cenere potrebbe effettuare una leggerissima 

decolorazione per dare luce al colore che al naturale potrebbe 

apparire piatto o spento. Una ragazza castana potrebbe 

usare una tintura della stessa tonalità ma dai riflessi dorati, ramati, 

ciliegia e tantissimi altri o scurire di qualche tono rimanendo 

sempre su riflessi naturali. 

Così facendo, i capelli non saranno sanissimi come quando 

“vergini”, ma non correranno il rischio di essere danneggiati 

e dopo il trattamento appariranno anche più luminosi e sani. 

Inoltre, c’è da fare un altro appunto molto importante. La 

diceria sull’aggressività delle tinture è dovuta al fatto che circa 

venti/trenta anni fa i prodotti in commercio erano molto più 

invadenti e degli studi hanno dimostrato come potessero 

danneggiare non solo i capelli, ma l’intero organismo - si parla 

addirittura di effetti cancerogeni. Con il tempo, però, i prodotti 

sono cambiati e sono sempre meno aggressivi, esistono tinture 

senza ammoniaca che vengono attivate da particolari olii per 

esempio. Non temete, non vi accadrà nulla se seguirete questi 

nostri consigli e se lascerete passare almeno un mese e mezzo 

tra una seduta e l’altra! 

LUGLIO 69 71 

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ITALIA 

Spesso mantenere un sorriso perfetto e i denti bianchi è un’impresa assai ardua che inevitabilmente porta a ricorrere 

a costosi rimedi presso centri specializzati. Lo sbiancamento è certamente la scelta preferibile, ma esistono dei rimedi 

naturali che, se attuati con la giusta frequenza, miglioreranno la colorazione dei vostri denti. Oltre ai vari trattamenti 

è bene che si tenga sempre presente che esistono alcuni cibi e soprattutto bevande che tendono a macchiare i denti 

come il tè e il caffè. Un altro fattore da tenere sempre il considerazione è ovviamente il fumo che macchia e ingiallisce 

il nostro biglietto da visita migliore. 


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Iniziamo dicendo che non è un 

trattamento che può essere ripetuto troppo 

frequentemente perché si andrebbe a 

danneggiare lo smalto dei denti e questo 

non è proprio l’obiettivo che si vuole 

raggiungere. Una volta al mese, però, potrete 

aggiungere un po’ di bicarbonato o un po’ di 

limone al dentifricio che usate abitualmente 

e spazzolarlo sui vostri denti come fate di 

solito per lavarli. Certo, non avverrà un 

miracolo, ma noterete subito una maggiore 

brillantezza e la lieve attenuazione del giallo. 

Anche con l’olio di cocco potrete seguire lo 

stesso procedimento del bicarbonato e del 

limone. In più potrete effettuare una passata 

con l’olio assoluto senza dentifricio ogni 

volta che vorrete visto che questa sostanza 

tutta naturale non è affatto aggressiva e 

corrosiva. 

Poi, visto il sapore, la spazzolatura sarà 

molto più piacevole e contribuirà non solo 

al miglioramento dell’aspetto dei vostri 

denti, ma anche alla loro salute. 

Sì, è quello che solitamente si assume per 

evitare effetti letali dopo aver mangiato 

male. Se però prendete e spezzettate quelle 

piccole pastiglie nere e le mischiate al dentifricio, 

potrete ottenere un ottimo sbiancante 

fatto in casa. Questo impasto, infatti, essendo 

molto scuro e di una tonalità fredda, se le 

leggi cromatiche non ingannano, andrà ad 

attenuare l’effetto giallognolo dei denti e a 

renderli immediatamente più brillanti. Provare 

per credere! 

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La vacanza estiva è da considerare sacra, la ciliegia sulla torta per rendere perfetta un’estate trascorsa in totale 

spensieratezza e divertimento, soprattutto nel caso dei giovani. Spesso la difficoltà maggiore risiede nella scelta della 

meta: alcuni posti hanno un mare mozzafiato, ma poca vita notturna e intrattenimento in generale e viceversa. La 

soluzione si può trovare, non disperate. Di base le persone si dividono in due gruppi in fatto di vacanze, i “wild” che 

adorano la natura e l’avventura da una parte e gli amanti della movida e del lusso dall’altra. Che facciate parte della 

prima o della seconda categoria non importa, Glam vi propone due soluzioni che faranno svanire tutti i vostri dubbi. 

Centro delle Isole Baleari, 

emana tutto il calore della 

Spagna a colpi di serate in 

discoteca e happy hour sulla 

spiaggia. Gli hotel da sogno 

dove poter alloggiare non 

mancano ad Ibiza, così come 

non mancheranno stabilimenti 

balneari sulle spiagge migliori 

dove potrete sorseggiare il 

vostro drink preferito mentre 

prendete il sole o mentre danzate 

a ritmo di musica sul lettino. Il 

tutto avverrà ovviamente con 

di fronte un mare cristallino da 

lasciare senza fiato. Se è la meta 

più ambita dai giovani ci sarà 

un motivo, no? 



È la più grande isola greca 

ed è impossibile girarla tutta 

alloggiando sempre nello 

stesso luogo. Per visitare 

tutti i luoghi magnifici che 

quest’isola ha da offrire la 

scelta migliore sarà affittare 

un’auto, munirsi di tende e 

sacchi a pelo e immergersi 

totalmente nella natura. 

Questo “viaggio on the road” 

tra spiagge dalla sabbia rosa e 

rovine dell’antichità sarà una 

piacevole scoperta per tutti gli 

amanti delle vacanze un po’ 

selvagge! 

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È una sorta di gelato miracoloso: ipocalorico, privo 

di glutine, vegano e senza zuccheri. Se state pensando 

che sia impossibile, significa che non avete mai sentito 

parlare del “Nana Ice - Cream”, un “finto gelato” che ha 

come ingrediente base una semplicissima banana. È 

proprio questo frutto a rendere dolce e cremosa questa 

ricetta a cui potrete aggiungere altri ingredienti a vostro 

piacimento. 

Ma come si realizza? Semplicissimo: basta sbucciare una 

banana, affettarla e congelarla all’interno di un sacchetto 

in plastica per almeno 4-5 ore. Dopodiché non dovrete 

fare altro che riporla in un frullatore, aggiungere latte 

(vaccino o vegetale) quanto basta e mixare il tutto fino 

ad ottenere un composto cremoso, proprio identico al 

gelato! 

Così facendo otterrete un classico gelato alla banana, ma 

se volete renderlo ancora più gustoso potrete arricchirlo 

con altri frutti precedentemente congelati con lo stesso 

procedimento della banana, cacao amaro o spezie varie 

come cannella, cardamomo o vaniglia. 

Via libera a topping realizzati con frutta secca tritata, 

scaglie di cioccolato fondente, farina di cocco e chi più ne 

ha ne metta. Tutte soluzioni healthy che non metteranno 

a rischio la vostra linea. 

Sarà il vostro piacevole break che non lascerà di certo 

l’amaro in bocca e i sensi di colpa! 

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Giornata al mare tra 

amici: 

A spiaggia libera, teli per 

terra e tanto divertimento 

B prenotiamo lettini e 

ombrellone nello 

stabilimento più chic del 

litorale 

C in qualsiasi posto e ad 

ogni modo sarà una 

giornata bellissima 

Il telo da mare si sporca 

di sabbia: 

A Fa nulla, una volta tornata 

a casa farò la doccia! 

B Lo pulisco ogni secondo. 

Per questo preferisco il 

lettino 

C Pazienza. Certo se 

rimanesse pulito sarebbe 

meglio 

Tu e il tuo gruppo 

di amiche state 

organizzando una 

cena domenicale, cosa 

proponi? 

A Una sorta di picnic sulla 

spiaggia con candele e 

cuscini su cui sedere 

B Cena in un ristorante 

meraviglioso in riva al 

mare 

C Pizza e onde del mare. 

Serve altro?

ITALIA 

MAGGIORANZA A 

SELVATICA 

DOC 

Adori stare in mezzo 

alla natura con cui 

vivi in totale armonia. 

Sei il tipo che non si 

spaventa per un insetto 

o per un po’ di fango 

sui vestiti. Se potessi, ti 

trasferiresti su un’isola 

deserta per vivere 

allo stato brado! Sei 

“giunglesca”. 

Outfit da spiaggia 

perfetto per te: 

A Bikini, shorts, t-shirt, 

infradito e si corre al 

mare! 

B Ricercato e al top anche 

in questo caso! 

C Come capita, 

l’importante è indossare 

un costume 

Quale scarpa preferisci 

per andare al mare o 

in piscina? 

A Infradito, è ovvio 

B Espadrillas! 

C Sneakers, vanno sempre 

bene 

Cappello sì, no o forse? 

A No, non servirebbe a 

molto visto che sono 

sempre in acqua! 

B Certo che sì! Grande e in 

paglia 

C Un berretto può sempre 

essere utile 



77 

MAGGIORANZA B 

PRECISINA 

Ti piace la natura e la 

rispetti, ma è meglio 

che rimanga lontana 

d te. Preferisci vivere 

nella tua perfezione 

fatta di vestiti, 

collezioni di scarpe, 

palette di ombretti 

e arricciacapelli. Un 

consiglio? Impara ad 

essere un po’ più elastica 

e goderti di più i tuoi 

momenti. 

MAGGIORANZA C 

EQUILIBRATA 

Sei il perfetto 

compromesso. Ti 

piace la natura e riesci 

ad adattarti bene 

alle situazioni che 

ti presenta, ma sai 

anche essere precisa al 

momento giusto. Niente 

male. Chapeau!

ITALIA 

ARIETE 

21/3 - 20/4 

Banana. Dinamiche e sempre in 

movimento. Siete fonte d’ispirazione 

ed energia, sia nel quotidiano, 

sia nei momenti bollenti. Il vostro 

gusto è la banana, semplice, nutriente 

e deliziosa! 

TORO 

21/4 - 21/5 

Latte. Semplicità e praticità sono le 

vostre due parole preferite. Il gelato 

al latte è il vostro specchio: l’essenziale 

che non delude mai. 

GEMELLI 

22/5 - 20/6 

Pistacchio. Per voi sono i dettagli 

a fare la differenza. Va bene la sobrietà, 

ma sempre con quel tocco 

in più. Non siete amanti del sesso 

sdolcinato, preferite sapori decisi e 

variegati, non a caso il pistacchio è 

proprio il vostro gusto. 

CANCRO 

21/6 - 22/7 

Fragola. Nel vostro mondo romantico, 

sensibile e vanigliato 

anche in fatto di sesso, il rosa del 

gelato alla fragola ci sta a pennello. 

Femminili, dolci e avvolgenti 

proprio come questo frutto buonissimo. 

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LEONE 

23/7 - 22/8 

Cioccolato. Siete seducenti e in grado 

di pervadere il partner con il vostro 

temperamento e la vostra bellezza. 

Impossibile resistervi proprio come è 

impensabile dire di no ad un gelato al 

cioccolato. 

VERGINE 

23/8 - 22/9 

Nocciola. Pure e trasparenti come la 

nocciola. Il vostro gelato ha un colore 

delicato e un gusto piacevole che 

difficilmente si può dimenticare.

ITALIA 

BILANCIA 

23/9 - 22/10 

Variegato all’amarena. Siete un mix 

perfetto che crea armonia e sorprende 

continuamente. Siete equilibrate e 

femminili come il variegato all’amarena, 

apparentemente banale, ma tutto da 

scoprire! 

SCORPIONE 

23/10 - 22/11 

Caffè. Sapete pervadere e ammaliare 

come l’aroma del caffè. Sempre 

sensuali, ma con garbo e lasciando 

un gusto intenso e persistente. 

SAGITTARIO 

21/11 - 21/12 

Ananas. Siete avventuriere 

ed energiche. Ciò che vi 

contraddistingue è il vostro fascino 

che rimanda a luoghi esotici ed 

esperienze - sessuali e non - del 

tutto nuove. Quale gusto se non 

l’ananas? 

CAPRICORNO 

22/12 - 19/1 

ACQUARIO 

20/1 - 18/2 

PESCI 

19/2 - 20/3 

Yogurt. Siete basic, precise e amanti 

della semplicità. Non apprezzate gli 

sfarzi e preferite arrivare dritte al punto: 

decise e piacevoli come il sapore del 

gelato allo yogurt. 

Crema. Siete mistero e incertezza, 

non date mai delle conferme. Siete 

come il gelato alla crema che si 

sposa benissimo con quasi tutti i 

gusti e lascia sempre lì a pensare se 

sceglierlo o no! 

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gitaliamagazine.it LUGLIO 75 

Cocco. Il vostro secondo nome 

potrebbe essere “Dolcezza”. Siete 

piacevoli, amorevoli e adorate coccolare 

con il vostro carattere morbido 

e affabile proprio come un bel 

gelato al cocco.

ITALIA 

Qualche tempo fa ho conosciuto un ragazzo. Le nostre 

conversazioni erano e sono tuttora perfette e con lui riesco 

ad essere trasparente così come non lo so sono mai stata con 

nessun altro. L’unico problema è subentrato dopo il primo 

incontro: ho potuto notare come il suo modo di vestire non 

rientri proprio nei miei canoni. So che sembra superficiale, 

ma io sono una di quelle malate per la moda che tengono 

all’abbigliamento più di ogni altra cosa. Come posso risolvere 

questo problema? C’è un modo indiretto per farglielo capire o 

dovrei semplicemente rassegnarmi al fatto che se non veste bene 

non fa per me? 

chi ha detto «L’abito non fa il monaco» probabilmente aveva 

un pessimo gusto nel vestire. Non sentirti superficiale, è 

normale che quando si è presi da qualcuno si valuti ogni 

singolo dettaglio riguardante la sua persona. Se i vostri stili di 

abbigliamento sono del tutto opposti o se lui semplicemente 

veste “male” - inutile dire che non esiste un “male” o un “bene” 

perché c’è ed è obiettivo - devi prendere i dovuti accorgimenti. 

La soluzione potrebbe essere provare a farglielo capire 

indirettamente proponendo dello shopping insieme. Vedendo i 

capi di abbigliamento che gli consigli capirà come questi siano 

totalmente lontani da quelli che avrebbe scelto lui. Se così 

facendo non dovesse cambiare nulla, ahimè, forse sarebbe ora di 

rivedere tutto. Non è superficialità, è realismo, cara Sara. 

Scrivici a: dilloaglam@gitaliamagazine.it 

Ti risponderemo dalle pagine della nostra rivista. 



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