I Carabinieri dei NAS - Ministero della Salute
I Carabinieri dei NAS - Ministero della Salute
I Carabinieri dei NAS - Ministero della Salute
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Prof. Ferruccio Fazio<br />
Ministro <strong>della</strong> <strong>Salute</strong><br />
Nato a Garessio (Cuneo) nel 1944, è il Ministro <strong>della</strong> <strong>Salute</strong> nel IV Governo Berlusconi. Nello stesso Governo ha svolto<br />
anche il ruolo di Sottosegretario di Stato dal 12 maggio 2008 e, dal 29 aprile 2009 presiede l'Unità di crisi contro la<br />
pandemia da nuovo virus A (H1N1). Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pisa, già Primario e Senior<br />
Lecturer in Medicina e Radiologia presso la Royal Postgraduate Medical School Hammersmith Hospital dell’Università<br />
di Londra, è titolare di Laurea Honoris Causa in Medicina e Chirurgia rilasciata dall’Università di Lund (Svezia) ed è<br />
autore di oltre 365 pubblicazioni sulle principali riviste internazionali di area medico-biologica. Presso l’Università di<br />
Milano-Bicocca, dove è Professore Ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia alla Facoltà di Medicina e<br />
Chirurgia, ricopre gli incarichi di Direttore <strong>della</strong> Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica, Direttore del Centro di<br />
Eccellenza “Laboratorio di Neuroimmagini Cliniche e Cognitive” e Presidente del Centro di Bioimmagini Molecolari. È<br />
inoltre Direttore <strong>dei</strong> Servizi di Medicina Nucleare e di Radioterapia all’Istituto Scientifico S. Raffaele di Milano e<br />
dell'Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare del C.N.R. di Milano.<br />
I <strong>Carabinieri</strong> <strong>dei</strong> <strong>NAS</strong><br />
a tutela <strong>della</strong> <strong>Salute</strong><br />
I <strong>Carabinieri</strong>: un importante modello di tradizione,<br />
di storia, di cultura, un’Arma che da sempre gode di<br />
grande rispetto e di affetto sincero da parte di tutta<br />
la popolazione italiana. Nei rapporti che valutano la<br />
considerazione degli Italiani per le Istituzioni, la<br />
stragrande maggioranza <strong>dei</strong> cittadini continua ad<br />
identificare le Forze dell’Ordine come sicuro punto<br />
di riferimento e l’Arma <strong>dei</strong> <strong>Carabinieri</strong> si posiziona<br />
sempre al primo posto per numero di consensi.<br />
Al di fuori di ogni retorica, un’approvazione così<br />
vasta si ottiene solo con la forza <strong>della</strong> serietà, del<br />
senso del dovere, <strong>della</strong> preparazione, con la capacità<br />
di rinnovare ogni giorno l’impegno per l’onore e<br />
la lealtà espresso con il giuramento di servire<br />
l’Italia, i suoi cittadini e le sue leggi.<br />
Una tradizione che viene da lontano, ma anche<br />
un’Arma che è stata capace di stare al passo coi<br />
tempi, di rinnovarsi mantenendo saldo il timone <strong>dei</strong><br />
propri valori. Non più solo i <strong>Carabinieri</strong> a cavallo<br />
nelle campagne, ma donne e uomini specializzati,<br />
con le competenze più moderne, capaci di<br />
affrontare le esigenze del mondo attuale sullo stesso<br />
piano, con gli stessi strumenti per essere sempre<br />
vicini ai cittadini. L’Arma, in quasi duecento anni di<br />
storia, ha saputo evolversi con un’attenzione<br />
particolare anche per la tutela <strong>dei</strong> cosiddetti<br />
“interessi diffusi” tra cui la <strong>Salute</strong>. Ed è agli inizi<br />
degli anni sessanta che da una conversazione tra<br />
l’allora Ministro <strong>della</strong> Sanità e un Ufficiale <strong>dei</strong><br />
<strong>Carabinieri</strong> furono gettate le basi per la costituzione<br />
di un reparto dell’Arma che si occupasse <strong>della</strong><br />
<strong>Salute</strong> <strong>dei</strong> cittadini.