Il Quartiere - Anno IV - Numero VI
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<strong>Anno</strong> 4 - n. 6<br />
dicembre 2018<br />
cercaci su<br />
www.ilquartiere.eu<br />
“Raccontare quel che succede sotto casa come se fosse la cosa più importante del mondo, e i grandi temi del mondo con la semplicità della porta accanto”<br />
QUI UN NATALE MAI <strong>VI</strong>STO PRIMA!<br />
SAN MARTINO SI VESTE A FESTA GRAZIE ALLE INIZIAT<strong>IV</strong>E DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE DI QUARTIERE<br />
Redazione<br />
Rinasce la “Pro San<br />
Martino”, rivive<br />
il quartiere! Si<br />
succedono a ritmi<br />
vertiginosi, infatti, gli<br />
eventi che coinvolgono residenti<br />
e non: dalla grande<br />
corsa all’addobbo delle vie<br />
all’Immacolata con Babbo<br />
Natale e l’Elfo, passando per<br />
le prime edizioni del raduno<br />
ludico “Caruggi Play”…<br />
Passo dopo passo, il progetto<br />
di ricreare una “città nella<br />
città” prende corpo.<br />
» segue a pagina 2<br />
<strong>Il</strong> Babbo Natale di San Martino abbraccia Flavio Di Malta e Cristina Laura,<br />
assieme a Fabrizio Lupi i trascinatori della nuova Pro San Martino<br />
SOMMARIO<br />
» “PRO SAN MARTINO”,<br />
LA FESTA-EVENTO<br />
PRENATALIZIA<br />
p. 2<br />
» NO<strong>VI</strong>TÀ! QUANDO IL<br />
QUARTIERE SI METTE IN<br />
GIOCO p. 3<br />
» FRA ANTICICLONI<br />
SUBTROPICALI E GLOBAL<br />
WARMING<br />
p. 4<br />
» CON BALDIZZONE ALLA<br />
RICERCA DEI SAPORI<br />
PERDUTI<br />
p. 5<br />
» A UN PASSO DAL SOGNO!<br />
NIENTE ARISTON PER<br />
I NOSTRI CINQUE<br />
FINALISTI, CADUTI SOLO<br />
ALL’ULTIMA SELEZIONE<br />
p. 6-7<br />
» sabato 22<br />
appuntamento con la<br />
storia<br />
p. 8<br />
CLIMA<br />
DECANO DEL METEO<br />
ESCLUS<strong>IV</strong>A! PENNELLATORE SUL GLOBAL WARMING<br />
Gerson Maceri<br />
LAST MINUTE<br />
UNA TRILOGIA IMPERDIBILE!<br />
SABATO 22 DICEMBRE, PRESSO LA FEDERAZIONE OPERAIA, LA PRESENTAZIONE<br />
Redazione<br />
Un Achille come<br />
non l’avete mai<br />
letto. Assieme<br />
allo storico deus<br />
ex machina della torretta di<br />
Portosole abbiamo affrontato<br />
il grande tema del cambiamento<br />
climatico globale<br />
proiettato sulla nostra Sanremo,<br />
fra tropicalizzazioni,<br />
innalzamento del livello del<br />
mare, mareggiate e la piaga<br />
della mancanza di manutenzione<br />
del territorio.<br />
» segue a pagina 4<br />
Achille Pennellatore<br />
Tutti i retroscena della<br />
belle époque sanremese,<br />
le discusse<br />
origini del football<br />
ponentino e l’omaggio a quel<br />
vero e proprio monumento<br />
sportivo che risponde apaticamente<br />
al nome di stadio<br />
“Comunale”. Di questo e<br />
molto altro si parlerà nell’incontro,<br />
patrocinato dal nostro<br />
giornale, con l’autore (il<br />
“nostro” Gerson Maceri) e<br />
numerosi ospiti.<br />
» segue a pagina 8<br />
I volumi che verranno presentati alla Federazione Operaia<br />
sabato 22 dicembre a partire dalle ore 17.30<br />
1
ASSOCIAZIONISMO<br />
“PRO SAN MARTINO”, LA FESTA-EVENTO PRENATALIZIA<br />
L’ASSALTO DEI BIMBI AL BABBO E ALL’ELFO, NEL CUORE DEL RIONE, È L’ISTANTANEA-SIMBOLO DEL POMERIGGIO DELL’IMMACOLATA<br />
Redazione<br />
L’“Associazione Pro<br />
San Martino – Imprese<br />
e cittadini per vivere<br />
meglio insieme” si erge<br />
a protagonista del Natale<br />
2018. Trainata da un<br />
comitato promotore che<br />
riunisce non solo i primattori<br />
del tessuto commerciale<br />
del quartiere<br />
ma anche i semplici cittadini,<br />
infatti, si è resa<br />
promotrice dell’iniziativa<br />
“Addobbiamo insieme<br />
San Martino”, con<br />
l’obiettivo di restituire la<br />
più calda delle atmosfere<br />
delle festività a residenti<br />
e non.<br />
Di seguito, dunque,<br />
ecco la fotogallery dell’evento<br />
che ha avuto il suo<br />
culmine nel pomeriggio<br />
di sabato 8 dicembre,<br />
all’interno dei giardini<br />
“Baden Powell”, alla presenza<br />
di una folla entusiasta<br />
e coloratissima.<br />
L’“Associazione Pro<br />
San Martino”, però, non<br />
si ferma qui. I suoi promotori<br />
guardano già<br />
Nei giorni precedenti<br />
alla manifestazione, i<br />
commercianti aderenti<br />
hanno esposto nelle loro<br />
vetrine la locandina “Addobbiamo<br />
insieme San<br />
Martino”, che rivolgeva<br />
ai cittadini l’invito a donare<br />
addobbi destinati,<br />
in un secondo momento,<br />
all’abbellimento delle vie.<br />
I primi scorci ornati sono<br />
stati quelli degli ingressi<br />
dell’asilo “Raggio di sole”<br />
e della scuola elementare<br />
“Dani Scaini”. Encomiabile<br />
il contributo dei<br />
bambini di Villa Meglia,<br />
in procinto di trasferirsi<br />
proprio nella struttura<br />
della “Scaini”.<br />
Particolarmente scenografica<br />
è stata anche<br />
la decorazione scelta per<br />
l’abete gentilmente offerto<br />
dall’Assessorato<br />
alle attività produttive<br />
del Comune di Sanremo<br />
e posto davanti a Nostra<br />
Signora della Mercede.<br />
alla prossima organizzazione<br />
di una “Pompieropoli”<br />
a Pasqua e di<br />
eventi sportivi (col recupero,<br />
perché no, della<br />
storica Coppa Borrin).<br />
<strong>Il</strong> tutto, ovviamente, nel<br />
nome di Carlo Usanna,<br />
fra i fondatori de “<strong>Il</strong><br />
<strong>Quartiere</strong>” e punto di<br />
riferimento per il rione<br />
già negli anni ‘60.<br />
Ma c’è spazio anche<br />
per un ultimo, importantissimo<br />
appello: «In<br />
vista di Natale, venite<br />
a comprare nei negozi<br />
e nelle botteghe di<br />
quartiere, perché se tutto<br />
questo è stato e sarà<br />
possibile, lo dobbiamo<br />
sì al nostro lavoro ma<br />
anche alla vostra fiducia<br />
e vicinanza».<br />
Per i più piccoli, un’attrazione<br />
irresistibile:<br />
Babbo Natale accompagnato<br />
dal suo fido Elfo.<br />
I due hanno supervisionato<br />
la tradizionale imbucatura<br />
delle letterine,<br />
hanno offerto dolciumi<br />
ai più golosi ma soprattutto<br />
hanno raccolto<br />
fondi per l’associazione<br />
onlus “SorridiconPietro”,<br />
impegnata nel portare<br />
un sorriso e un sol-<br />
lievo ai piccoli pazienti<br />
affetti da malattie rare e<br />
neoplastiche attraverso<br />
la formazione di personale<br />
sanitario altamente<br />
qualificato in cure domiciliari<br />
palliative, per<br />
alleviare così le difficoltà<br />
dei familiari. Ulteriori<br />
informazioni su www.<br />
sorridiconpietro.org; codice<br />
IBAN: IT 65 R 03332<br />
10500 000000715304<br />
(Banca Passadore).<br />
La battaglia per l’installazione di un attraversamento pedonale<br />
rialzato in via della Repubblica, guidata in prima linea da “<strong>Il</strong><br />
<strong>Quartiere</strong>”, è stata vinta! <strong>Il</strong> provvedimento si è reso necessario per<br />
arginare le velocità di discesa dei veicoli da monte che, più di una<br />
volta, hanno messo a rischio l’incolumità dei passanti.<br />
NO<strong>VI</strong>TÀ! QUANDO IL QUARTIERE SI METTE IN GIOCO<br />
“CARUGGI & DRAGONS” E BETALAND RIPORTANO IN AUGE I GIOCHI DA TAVOLO. CONSIGLI PER UNA SANA AGGREGAZIONE SENZA ETÀ<br />
Gerson Maceri<br />
Gli eventi sanremesi<br />
“Caruggi Play” sono occasioni<br />
di incontro, ammantate<br />
di magia, fra<br />
giochi da tavolo e giochi<br />
di ruolo. La prima edizione<br />
del 25 novembre,<br />
bissata per “manifesto<br />
successo” il 18 dicembre<br />
sempre al “Chimicand”<br />
di via Lamarmora 28/40,<br />
ha visto infatti la partecipazione<br />
di oltre un centinaio<br />
di appassionati, impegnati<br />
in indagini con<br />
Sherlock Holmes, nell’inedito<br />
Project Shin-<br />
Sekai, nell’elaborazione<br />
di “tattiche in miniatura”<br />
con Warhammer –<br />
Shadespire e in molte<br />
altre attività ludiche più<br />
o meno note al grande<br />
pubblico.<br />
Accompagniamo la<br />
fotogallery dei momenti<br />
salienti (firmata da<br />
un sontuoso Davide Di<br />
Fazio di “Mad Photograph”)<br />
con le parole di<br />
Jack Taggiasco, pietra<br />
miliare dell’associazione<br />
organizzatrice delle serate<br />
“Caruggi & Dragons”.<br />
«“Caruggi & Dragons”<br />
– introduce Taggiasco –<br />
nasce dall’iniziativa di<br />
un manipolo di amici<br />
assidui del gioco di ruolo<br />
Dungeons & Dragons.<br />
I nostri incontri si tenevano<br />
inizialmente in un<br />
ex-pollaio di San Martino<br />
e l’associazione è stata<br />
semplicemente un pretesto<br />
per ufficializzarci<br />
come gruppo di gioco.<br />
<strong>Il</strong> nostro scopo? Divertirci<br />
e diffondere la<br />
Foto di Mad Photograph, di Davide di Fazio<br />
conoscenza e la pratica<br />
dei giochi da tavolo<br />
e di ruolo, specie quelli<br />
sconosciuti ai più, superando<br />
i grandi classici<br />
(come Monopoly, Risiko<br />
e Tombola)».<br />
«<strong>Il</strong> successo del gioco<br />
di ruolo deriva senz’altro<br />
dal piacevole senso di<br />
evasione che regala, ma<br />
anche dall’opportunità<br />
che fornisce di creare<br />
un gruppo anche nel senso<br />
organizzativo del termine.<br />
Ci si pone insieme<br />
davanti ad un problema,<br />
insomma, e si discute<br />
insieme come risolverlo:<br />
ciò finisce col creare<br />
legami anche al di fuori<br />
del gioco con le persone<br />
con cui si condivide un<br />
tavolo.<br />
Difficile spiegarlo a<br />
parole, è un’esperienza<br />
variegata che andrebbe<br />
provata da tutti! Alcune<br />
persone potrebbero gradire<br />
il piacere della sfida<br />
contro un amico per<br />
mettersi alla prova, altri<br />
la sfida contro le regole,<br />
oppure la collaborazione<br />
di più persone per sconfiggere<br />
il gioco stesso.<br />
Ci tengo a specificarlo:<br />
le nostre attività sono<br />
adatte a tutte le età, mi si<br />
perdoni la citazione, ma<br />
“non si smette di giocare<br />
perché si invecchia, ma si<br />
invecchia perché si smette<br />
di giocare”.<br />
«Ho adorato per anni<br />
– chiosa Taggiasco – fiere<br />
celebri come il “Lucca<br />
Comics and Games” ed<br />
il “Modena Play”, ma negli<br />
anni ho trovato sempre<br />
più caotico e difficile<br />
sedersi in un ambiente<br />
amichevole dove giocare.<br />
Ora posso affermare<br />
con orgoglio di aver costituito<br />
la nostra piccola<br />
“oasi”.<br />
Sono molti i progetti<br />
in cantiere per il 2019:<br />
riproporremo sicuramente<br />
le serate del “Chimicand”,<br />
anche quelle alternative<br />
come quella del<br />
18 dicembre in cui ci siamo<br />
buttati in un esperimento,<br />
una gara a squadre<br />
dove i concorrenti<br />
hanno affrontato durante<br />
la serata vari giochi e<br />
quiz. Ma per restare aggiornate,<br />
mettervi in<br />
contatto con noi e scoprire<br />
il giocatore che è in<br />
voi, raggiungeteci sulla<br />
nostra pagina Facebook<br />
(http://fb.me/GDRSanremo)».<br />
Anche il punto Betaland<br />
di via della Repubblica<br />
2, all’interno dei<br />
suoi rinnovatissimi locali,<br />
ha allestito due “tappeti<br />
verdi” permanenti<br />
per la pratica del calcio<br />
da tavolo, più comunemente<br />
conosciuto come<br />
“Subbuteo”. Sanremo<br />
ne è da sempre una delle<br />
capitali italiane e il totem<br />
del centro multiservizi<br />
Davide Cicognini<br />
si augura di rinverdirne<br />
la tradizione attraverso<br />
l’organizzazione di tornei<br />
non solo fra giocatori<br />
esperti ma anche fra<br />
semplici appassionati.<br />
2<br />
3
PRE<strong>VI</strong>SIONI… DEI TEMPI<br />
FRA ANTICICLONI SUBTROPICALI E GLOBAL WARMING<br />
IL MONITO DI ACHILLE PENNELLATORE, FRONTMAN DELLA METEOROLOGIA E ISTITUZIONE DI PORTOSOLE, SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO<br />
Gerson Maceri<br />
Achille, i fenomeni<br />
meteorologici estremi<br />
che si stanno osservando<br />
con cadenza sempre<br />
più regolare in Italia<br />
fanno pensare a una<br />
“tropicalizzazione” del<br />
clima: è un termine improprio?<br />
«No, anzi. L’anticiclone<br />
subtropicale sta<br />
avendo effettivamente<br />
la meglio su quello delle<br />
Azzorre, causando un<br />
rialzo delle temperature<br />
medie, un aumento<br />
dell’umidità, un accumulo<br />
importante di<br />
energia nell’atmosfera e,<br />
infine, fenomeni conseguentemente<br />
più violenti.<br />
In altre parole, dunque,<br />
è una questione di<br />
circolazione di correnti:<br />
esse non seguono più<br />
l’andamento dei paralleli<br />
– come accade alle<br />
perturbazioni atlantiche<br />
che muovono da ovest<br />
verso est – bensì quello<br />
dei meridiani, con provenienza<br />
da sud (nord<br />
e centro dell’Africa) e<br />
direzione nord (Italia)<br />
oppure, come accade<br />
spesso fra gennaio e febbraio<br />
quando notiamo<br />
repentini e fugaci crolli<br />
delle temperature, da<br />
nord-est (Russia) a sudovest».<br />
Altro evento ormai<br />
non più ignorabile è<br />
quello del surriscaldamento<br />
globale…<br />
«Apparentemente lento<br />
ma inesorabile. A livello<br />
globale si osserva<br />
un aumento delle temperature<br />
medie di 0,1°C<br />
Professionalità e simpatia al<br />
servizio della meteorologia.<br />
Achille Pennellatore e il suo<br />
inseparabile pennello, utilizzato<br />
in tv per illustrare le carte<br />
(foto tratta dal profilo FB)<br />
a intervalli irregolari,<br />
ogni quattro, cinque o<br />
dieci anni. Lo scioglimento<br />
dei ghiacci artici<br />
e antartici ne è il primo<br />
effetto, l’innalzamento<br />
del livello del mare avviene<br />
di conseguenza:<br />
da quando ho iniziato<br />
a lavorare a Portosole –<br />
era il 1980 – lo quantificherei<br />
mediamente fra<br />
i cinque e i dieci centimetri<br />
secondo le maree<br />
sigiziali, cioè secondo il<br />
movimento della luna,<br />
l’andamento della pressione<br />
atmosferica e i<br />
venti meridionali o settentrionali<br />
che apportano<br />
più o meno acqua».<br />
Un trend che, se confermato,<br />
potrebbe a medio-lungo<br />
termine causare<br />
disagi alle nostre<br />
località costiere…<br />
«Penso ai porti, ai lungomare<br />
e agli alberghi<br />
sorti proprio sul livello<br />
del mare. E alle spiagge.<br />
Quanto successo ai<br />
“Tre Ponti”, però, deve<br />
far riflettere: la mareggiata<br />
che ha scavato sotto<br />
al muraglione, infatti,<br />
è figlia più che altro<br />
dell’insufficienza dei<br />
ripascimenti, un tempo<br />
realizzati dalle Ferrovie<br />
dello Stato e oggi<br />
non più economicamente<br />
sostenibili per Area24<br />
e per i gestori degli stabilimenti.<br />
Serve l’aiuto<br />
dell’Europa».<br />
Si parla con insistenza<br />
anche di moli frangiflutti,<br />
di dighe foranee<br />
(gli sbarramenti<br />
prospicenti i porti) e di<br />
barriere soffolte (strutture<br />
modulari posate<br />
sui fondali per dissipare<br />
l’energia del moto<br />
ondoso). Qual è il tuo<br />
pensiero a riguardo?<br />
«Al largo di Bussana è<br />
posizionata, per un breve<br />
tratto, una barriera<br />
soffolta che ha attenuato<br />
non poco gli effetti<br />
dell’ultima mareggiata<br />
del 29-30 ottobre. La via<br />
da perseguire è proprio<br />
questa: sistemazione di<br />
barriere anche nelle acque<br />
dei “Tre Ponti” (non<br />
me ne vogliano i surfisti),<br />
rifacimento delle<br />
due dighe foranee e<br />
manutenzione dei tratti<br />
sottostanti il percorso<br />
della ciclabile».<br />
Manutenzione, altra<br />
parola-chiave.<br />
«La recente voragine<br />
apertasi in strada Senatore<br />
Marsaglia ci intima<br />
di non sottovalutare<br />
il post-codice arancio:<br />
come il mare erode da<br />
sotto, la pioggia scava da<br />
sopra. Eseguire lavori a<br />
regola d’arte limiterebbe<br />
certe problematiche,<br />
ma si sa… un tempo, ad<br />
esempio, il rifacimento<br />
degli asfalti comportava<br />
una raschiatura fino<br />
alla massicciata. Oggi si<br />
scarifica».<br />
Tornando più strettamente<br />
alla meteorologia,<br />
è possibile per il<br />
cittadino comune informarsi<br />
correttamente<br />
e tutelarsi, così, da<br />
eventi atmosferici potenzialmente<br />
pericolosi?<br />
«La scelta delle fonti<br />
è fondamentale. Si pensi<br />
alle bufale e alle fake<br />
news legate alle scie<br />
di condensazione, per<br />
esempio, che in realtà<br />
sono solo un segnale<br />
dell’umidità presente<br />
in quota e, dunque, del<br />
potenziale arrivo di una<br />
perturbazione.<br />
Innanzitutto diffidate<br />
dai bollettini meteo recanti<br />
soli simboli, come<br />
quelli delle app meteo<br />
generaliste: li chiamo<br />
“cartoni animati”. L’illustrazione<br />
deve essere<br />
accompagnata da una<br />
spiegazione dettagliata,<br />
scritta o orale, dei fenomeni.<br />
Guai, poi, a fidarsi<br />
delle previsioni stagionali!<br />
Chi le dirama è da<br />
considerarsi alla stregua<br />
dei terrapiattisti, sono<br />
solo cacciatori di “like”:<br />
la previsione è valida<br />
fino solo a 72, massimo<br />
144 ore (3-6 giorni), ma<br />
perde gradualmente di<br />
attendibilità.<br />
Affidatevi sempre,<br />
quindi, ai servizi meteo<br />
regionali, come LIMET<br />
e ARPAL, e se siete più<br />
appassionati date un’occhiata<br />
ai modelli di Meteociel».<br />
Uno scatto emblematico che documenta i danni<br />
causati dall’ultima mareggiata ai Tre Ponti<br />
CON BALDIZZONE ALLA RICERCA DEI SAPORI PERDUTI<br />
Gerson Maceri<br />
Parafrasando Venditti,<br />
potremmo dire<br />
che «la vita fa giri immensi»,<br />
ma nel tuo caso<br />
si è trattato di un doppio<br />
carpiato con avvitamento…<br />
«Vero. Dopo aver frequentato<br />
il liceo scientifico,<br />
ho ottenuto la<br />
laurea in Economia a<br />
Genova e ho iniziato a<br />
lavorare per una grande<br />
società di revisione contabile.<br />
Un percorso lineare,<br />
logico. Ben presto,<br />
tuttavia, ho capito che<br />
svolgendo quel tipo di<br />
mansione non mi sarei<br />
mai sentito pienamente<br />
realizzato. Da qui, l’illuminazione:<br />
la natura,<br />
il verde e la campagna<br />
mi hanno appassionato<br />
fin da piccolo, curavo<br />
con mio papà un orto e<br />
diversi alberi da frutta.<br />
Perché non aprire un’azienda<br />
agricola?».<br />
Non a Sanremo, però,<br />
bensì ad Apricale: cosa<br />
ti ha spinto fino in alta<br />
val Nervia?<br />
«Una volta deciso di<br />
intraprendere questa<br />
strada, ho perlustrato<br />
l’intera provincia alla<br />
ricerca del terreno più<br />
adatto su cui iniziare a<br />
costruire il mio futuro.<br />
Attraverso un fitto passaparola,<br />
ecco palesarsi<br />
l’opportunità imperdibile:<br />
un amico di un<br />
amico di mio nonno stava<br />
vendendo un uliveto<br />
ad Apricale. Mi recai sul<br />
posto e me ne innamorai<br />
subito. Era perfetto:<br />
ben tenuto, ampie fa-<br />
IMPRENDITORIA LOCALE<br />
L’AZIENDA AGRICOLA DEL GIOVANE ANDREA È UNA FUCINA DI SPECIALITÀ LOCALI DI ALTA QUALITÀ, DALL’OLIO EVO ALLA MARMELLATA<br />
sce, alberi stupendi, una<br />
bellissima esposizione.<br />
Giunto oramai al sesto<br />
raccolto, posso confermarlo<br />
una volta in più:<br />
è stata la scelta giusta».<br />
Dunque, sotto col<br />
“magaiu” ma anche con<br />
la trasformazione dei<br />
prodotti e il confezionamento...<br />
«Attualmente lavoro<br />
su due terreni: quello<br />
più spazioso di Apricale,<br />
dove coltivo 350 ulivi<br />
e gli alberi di ciliegie,<br />
mele, pere, fichi e pesche,<br />
e quello più piccolo<br />
ubicato nei pressi di<br />
Coldirodi dove crescono<br />
altre piante da frutto<br />
(limoni, amarene, prugne,<br />
albicocche e uva),<br />
per un totale di una ventina<br />
di esemplari.<br />
A Sanremo si trova<br />
anche il laboratorio<br />
dove viene imbottigliato<br />
l’olio e vengono confezionate<br />
le olive in salamoia<br />
e le marmellate.<br />
<strong>Il</strong> prodotto di punta è<br />
ovviamente l’olio EVO<br />
taggiasco, già inserito<br />
nella guida del “Gambero<br />
Rosso” tra i migliori<br />
oli d’Italia e finalista al<br />
concorso nazionale dell’“Ercole<br />
olivario”. Non<br />
dimentico però le olive<br />
taggiasche in salamoia e<br />
il paté, altre due tipicità<br />
della nostra provincia,<br />
nonché le confetture e le<br />
marmellate interamente<br />
prodotte con la frutta<br />
dell’azienda».<br />
Sul web, in particolare,<br />
spopolano proprio le<br />
tue marmellate non comuni…<br />
«Gli ingredienti sono<br />
Andrea Baldizzone e suo papà Giorgio al lavoro<br />
(entrambe le foto della pagina sono state scattate da Alessio Bruna)<br />
solo frutta e zucchero,<br />
senza l’aggiunta di<br />
pectina o conservanti.<br />
L’accurata cottura, che<br />
avviene in una pentola<br />
speciale a bagnomaria,<br />
permette alla frutta<br />
di mantenere il gusto e<br />
i nutrienti caratteristici.<br />
Fra i gusti più originali<br />
e apprezzati dal grande<br />
pubblico segnalo l’accoppiata<br />
prugna-lavanda<br />
(quest’ultima coltivata<br />
in un’azienda “amica”<br />
di Pigna), quelle perezenzero<br />
e mele-cannella<br />
e infine le cipolle rosse<br />
al barbera».<br />
Come si convive e<br />
come si combatte con la<br />
Grande Distribuzione e<br />
la sua concorrenza low<br />
cost?<br />
«<strong>Il</strong> mio obiettivo è<br />
sempre stato quello di<br />
vendere direttamente<br />
al cliente finale, evitando<br />
gli intermediari per<br />
mantenere il rapporto<br />
diretto col consumatore.<br />
Si è scelto di preferire<br />
la qualità alla quantità:<br />
gli ulivi coltivati, per<br />
esempio, sono pochi, è<br />
vero, ma ciò consente di<br />
seguirli costantemente,<br />
curando attentamente<br />
la concimazione, la potatura,<br />
l’irrigazione e<br />
infine la raccolta e l’immediata<br />
frangitura delle<br />
olive; e se il prezzo è<br />
sicuramente superiore<br />
a quello dei vari “oli da<br />
supermercato”, superiore<br />
è anche il gusto».<br />
Usciamo dalle logiche<br />
meramente economiche<br />
e guardiamo anche al<br />
territorio…<br />
«Certo, perché acquistando<br />
dai mercati<br />
agricoli e dai produttori<br />
locali si aiuta quel territorio,<br />
si paga il lavoro<br />
di un contadino che<br />
lo mantiene. In Liguria<br />
poi, coi muretti a secco e<br />
la spada di Damocle del<br />
dissesto idrogeologico,<br />
non possiamo proprio<br />
ignorare questi aspetti».<br />
Ti lasciamo al superlavoro<br />
prenatalizio,<br />
sappiamo che i tuoi<br />
clienti nelle festività<br />
si fanno più esigenti…<br />
Ma non prima di averti<br />
chiesto uno sguardo al<br />
futuro prossimo...<br />
«Sì, saranno giorni<br />
“caldi” nei quali prepareremo<br />
confezioni e<br />
cesti natalizi no-stop.<br />
Per il 2019 il proposito<br />
rimane quello di migliorare<br />
e di crescere,<br />
senza fare investimenti<br />
enormi ma attuando la<br />
politica dei piccoli passi:<br />
l’implementazione<br />
dell’e-commerce, il miglioramento<br />
del sistema<br />
di conservazione dell’olio,<br />
la vendita dei prodotti<br />
sottolio… sono<br />
solo alcuni dei traguardi<br />
raggiunti o da raggiungere<br />
a breve grazie<br />
anche al grande aiuto<br />
della mia famiglia».<br />
Ulteriori informazioni:<br />
Azienda Agricola Baldizzone<br />
Andrea, via Padre<br />
Semeria 301, Sanremo,<br />
cell.: 3493687616; e-mail:<br />
info@oliobaldizzone.com.<br />
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4<br />
5
Area Sanremo TIM 2018<br />
A UN PASSO DAL SOGNO! NIENTE ARISTON PER I NOSTRI<br />
NEMO PROPHETA IN PATRIA. DANIELE CAPOZUCCA, ALESSANDRO CABRERA, NESIBE CAPRILE E IL DUO TALAMO HANNO SFIDATO I FUTURI<br />
Redazione<br />
Non hanno superato<br />
la penultima scrematura<br />
– dai papabili 225 ai<br />
magnifici 25 –, ma hanno<br />
comunque coltivato<br />
quel pensiero stupendo<br />
di salire sul palco dell’Ariston<br />
da “profeti in patria”.<br />
Sono i cinque “finalisti”<br />
indigeni di Area<br />
Sanremo TIM 2018,<br />
strettissimo varco per<br />
ottenere il pass per Sanremo<br />
Giovani, che “<strong>Il</strong><br />
<strong>Quartiere</strong>” ha intervistato<br />
in esclusiva con l’auspicio<br />
di un bis – ancora<br />
più trionfale – nel 2019.<br />
Daniele Capozucca,<br />
una passione per il canto,<br />
la tua, tramandata<br />
geneticamente…<br />
«Da mia madre, sì.<br />
Grazie a lei ho avuto<br />
modo di apprezzare tutte<br />
le canzoni che hanno<br />
fatto la storia della musica<br />
italiana, con una<br />
menzione speciale per<br />
i Pooh. Fra i più moderni,<br />
mi entusiasmano<br />
i Modà, mentre per la<br />
parte autorale mi ispiro<br />
a Giuseppe Anastasi, autore<br />
di Arisa, che è stato<br />
anche mio insegnante ai<br />
corsi del CET di Mogol».<br />
Una formazione che<br />
ti ha permesso di diventare<br />
un punto di riferimento<br />
per l’animazione<br />
a livello locale…<br />
«Col prezioso supporto<br />
del mio “Dany Animation<br />
Staff”, organizzo<br />
serate musicali, mi esibisco<br />
in piano bar e ai matrimoni,<br />
ma amo anche<br />
indire concorsi di moda<br />
e canori».<br />
Certo è, e di questo<br />
ne parleremo anche coi<br />
prossimi intervistati,<br />
che è sempre più difficile<br />
emergere in un panorama<br />
vasto e variegato<br />
come quello musicale…<br />
«Cantare bene non basta.<br />
Sono nell’ambiente<br />
da dieci anni e ho imparato<br />
che la gavetta e il<br />
lavorare sodo sono fondamentali<br />
ma non garantiscono<br />
automaticamente<br />
il successo».<br />
Daniele Capozucca<br />
(foto d’archivio dell’artista)<br />
Cosa ha rappresentato,<br />
dunque, per te Area<br />
Sanremo?<br />
«Un momento di condivisione,<br />
lo dimostra<br />
il fatto che ho firmato<br />
il pezzo cantato da Cabrera<br />
(ndr: altro finalista<br />
sanremese) che, in<br />
fin dei conti, era uno dei<br />
miei “concorrenti”. Poi,<br />
certo, c’è tempo e spazio<br />
anche per sognare,<br />
ma sempre con la consapevolezza<br />
che il finale, il<br />
più delle volte, lascia l’amaro<br />
in bocca».<br />
Un pronostico sui superstiti:<br />
chi sfonderà?<br />
«I Thema, un gruppo<br />
milanese che mi ha particolarmente<br />
colpito e<br />
col quale ho stretto amicizia».<br />
In attesa del tuo secondo<br />
album, come riempi<br />
il tuo quotidiano?<br />
«Da un anno sono laureato<br />
in Scienze motorie<br />
e sportive e, così, saltuariamente<br />
presto servizio<br />
in alcuni centri sportivi.<br />
Ma una delle mie grandi<br />
passioni resta il calcio:<br />
gioco (e vesto la fascia<br />
di capitano) nella Virtus<br />
Sanremo (ndr: sorpresa<br />
di questo primo scorcio<br />
di campionato di Seconda<br />
categoria)».<br />
Daniele Capozucca, i<br />
contatti. Facebook personale:<br />
Daniele Capozucca;<br />
Pagina Facebook: Daniele<br />
Capozucca - Original<br />
Band; Instagram: official_capodany;<br />
Sito web:<br />
www.danielecapozucca.<br />
it; YouTube: Daniele Capozucca.<br />
Alessandro Cabrera<br />
(foto d’archivio dell’artista realizzata da Fulvio Bruno)<br />
Alessandro Cabrera,<br />
altro giovane talento<br />
col pallino della musica<br />
fin da piccolo…<br />
«La musica, per me, è<br />
sempre stata la migliore<br />
amica con cui confidarmi.<br />
Da giovanissimo<br />
ascoltavo a ripetizione<br />
Beyoncé, oggi mi rivedo<br />
in Michele Bravi».<br />
Ma è veramente così<br />
complicata la scalata<br />
alle vette musicali<br />
odierne?<br />
«A mio parere, fare<br />
musica è sempre stato<br />
difficile. Certo, oggi<br />
ci troviamo circondati<br />
dalla tecnologia e ciò<br />
permette a tutti di avere<br />
una chance di mostrare<br />
quanto vale. Qualcuno<br />
se ne approfitta e cerca<br />
di sfondare, attraverso<br />
la musica, col trash, ma<br />
credo che il pubblico,<br />
per la maggior parte, sia<br />
ancora in grado di giudicare<br />
correttamente la<br />
qualità».<br />
Cosa ha significato la<br />
partecipazione ad Area<br />
Sanremo nel tuo percorso<br />
di crescita?<br />
«Mi ha indicato la strada<br />
da percorrere in futuro,<br />
i contenuti da esprimere<br />
nelle mie prossime<br />
canzoni. E se non fosse<br />
stato per questo concorso,<br />
non avrei creato, assieme<br />
al mio amico Daniele<br />
Capozucca, il mio<br />
nuovo singolo».<br />
Essendo giovanissimo,<br />
tuttavia, hai molte<br />
porte aperte e percorribili,<br />
a partire da quella<br />
degli studi…<br />
«Sto frequentando il<br />
liceo, questo è l’anno<br />
della maturità; oltre al<br />
canto, coltivo da sempre<br />
la passione per il disegno<br />
e per la storia dell’arte».<br />
Alessandro Cabrera,<br />
i contatti. Instagram:<br />
Alessandro.cabrera. Facebook:<br />
Cabrera.youtubepage.<br />
YouTube: Alessandro<br />
Cabrera. Twitter:<br />
Alessandro Cabrera.<br />
CINQUE FINALISTI, CADUTI SOLO ALL’ULTIMA SELEZIONE<br />
BIG DELLA CANZONE ITALIANA TRAENDO UTILI SPUNTI PER IL PROSIEGUO DELLE LORO CARRIERE. E C’È GIÀ CHI VUOLE RIPROVARCI...<br />
Nesibe Caprile, così<br />
come i tuoi colleghi,<br />
anche tu sei un’artista<br />
cresciuta a pane e musica…<br />
«Da piccina ho studiato<br />
per tre anni pianoforte,<br />
conseguendo il diploma,<br />
e preso qualche<br />
lezione di canto. Nulla di<br />
serio, però. Solo negli ultimi<br />
due anni ho ripreso<br />
l’attività presso l’Accademia<br />
EMI di Ospedaletti,<br />
dove gli insegnanti<br />
Eleonora Amerio e Roberto<br />
Blasi mi impartiscono<br />
lezioni di canto e<br />
di chitarra moderni».<br />
La tua spensieratezza<br />
lascia intendere che tu<br />
non sia propriamente<br />
un’“arrivista”…<br />
«Fare musica risulta<br />
difficile solo se il tuo<br />
scopo è per forza quello<br />
di “arrivare”. Sono tanti<br />
i ragazzi che cercano di<br />
attraversare l’imbuto dei<br />
<strong>Il</strong> cantautorato, però,<br />
è sempre stato la tua<br />
stella polare…<br />
«Sì, tramite mio papà<br />
ho imparato ad apprezzare<br />
Guccini, De Gregori,<br />
Bennati, Bertoli, De<br />
Andrè… fino ad arrivare<br />
a Vasco Rossi. Ma non<br />
dimentico il mondo dei<br />
cartoni animati Disney,<br />
che continua ad emozionarmi<br />
e del quale adoro<br />
cantare colonne sonore e<br />
sigle».<br />
E il tuo sogno, per un<br />
domani, è proprio legato<br />
a questo…<br />
«Sarebbe fantasti-<br />
Nesibe Caprile<br />
(foto d’archivio dell’artista)<br />
co entrare a far parte di<br />
un’accademia professionale<br />
per il doppiaggio e<br />
per il canto, magari legati<br />
proprio a produzioni<br />
Disney! Per il momento<br />
mi “accontento” di lavorare<br />
nella gelateria di<br />
mia mamma, la “Slurp”,<br />
in piazza Colombo».<br />
talent, per esempio, ma<br />
se ami realmente la musica,<br />
la “fai” per te stesso,<br />
e non c’è ostacolo a ciò,<br />
nessuno te lo può impedire».<br />
Cosa ti resta di Area<br />
Sanremo e cosa ne pensi<br />
delle polemiche sorte<br />
dopo le ultime selezioni?<br />
«Ho imparato molto<br />
sia per quanto riguarda<br />
la scrittura di un testo,<br />
sia relativamente alla sua<br />
comprensione. Tutti gli<br />
stage sono risultati interessanti<br />
e utili! Sulle polemiche<br />
non vorrei dilungarmi,<br />
i giudizi sono<br />
soggettivi, certamente<br />
molti artisti esclusi<br />
avrebbero strameritato<br />
di passare...».<br />
Nesibe Caprile, i contatti.<br />
Instagram: Ne_<br />
si_be; Facebook: Nesibe<br />
Nesy Caprile; Youtube:<br />
Nesibe Caprile.<br />
Infine il duo “Talamo”,<br />
composto da Manuela<br />
Restelli (voce;<br />
laureata in filosofia e<br />
Duo Talamo<br />
(foto d’archivio degli artisti)<br />
insegnante alla superiori)<br />
e da Mirko Vecchiola<br />
(chitarra e voce;<br />
geometra). Anche in<br />
questo caso, la passione<br />
è stata trasmessa dalle<br />
rispettive famiglie e si<br />
esplicita in una produzione<br />
variegata e mai<br />
banale…<br />
«<strong>Il</strong> nostro genere musicale<br />
è influenzato in<br />
modo più o meno evidente<br />
da vari stili, tra cui<br />
il cantautorato italiano,<br />
il blues, la musica poprock<br />
e il rap».<br />
Come siete giunti a<br />
comporre una coppia in<br />
un mondo come quello<br />
musicale sempre più individualista?<br />
E cosa si<br />
cela sotto lo pseudonimo<br />
“Talamo”?<br />
«E pensare che addirittura<br />
ci siamo conosciuti<br />
entrando a far parte<br />
di un trio acustico,<br />
nel quale ricoprivamo i<br />
ruoli che tutt’ora manteniamo<br />
nel Duo Acustico<br />
Talamo! <strong>Il</strong> termine<br />
“Talamo” identifica<br />
la parte del cervello che<br />
si occupa di trasmettere<br />
e far scaturire nelle<br />
persone sensazioni che<br />
possano trasformarsi in<br />
vere e proprie emozioni.<br />
Questo è anche il nostro<br />
obiettivo: trasmettere<br />
emozioni al pubblico<br />
tramite la nostra musica».<br />
Le problematiche,<br />
però, non mancano…<br />
«Nonostante l’apparente<br />
agevolazione dei<br />
social, che dovrebbero<br />
incrementare la visibilità<br />
e quindi anche la voglia<br />
di ascoltare musica,<br />
le persone non sono più<br />
“obbligate” ad uscire per<br />
assistere a live o ad acquistare<br />
dischi. Pertanto<br />
la musica è diventata accessibile<br />
a tutti, ed è un<br />
bene, ma ha perso quel<br />
contatto caratterizzante<br />
artista/pubblico di una<br />
volta».<br />
Passiamo ad Area<br />
Sanremo e al suo lascito…<br />
«È stata un’esperienza<br />
che ci ha fortificati, fornendoci<br />
ulteriore determinazione<br />
nel lavorare<br />
al nostro disco e quindi<br />
ai nostri inediti. Oltre<br />
a questo, grazie ai corsi<br />
gratuiti messi a disposizione,<br />
abbiamo appreso<br />
alcuni nostri limiti su<br />
cui lavoreremo in futuro».<br />
Duo Talamo, i contatti.<br />
YouTube: Talamo duo<br />
acustico; Facebook: Talamo;<br />
Instagram: talamo_duo_acustico.<br />
6 7
per la cultura, presenta<br />
cercaci su<br />
www.ilquartiere.eu<br />
sabato 22 appuntamento con la storia<br />
la federazione operaia di via corradi 47 ospita l’evento su belle époque e primo NOVECENTO a sanremo<br />
DALLE 17:30<br />
IL PENSIERO DI SANREMO<br />
Cronache scelte 1888-1899<br />
Introduzione di Fabio Barricalla<br />
Letture di Gianni Modena<br />
<strong>Il</strong> volume intende addentrare il lettore<br />
fra gli splendori e le miserie della belle époque<br />
matuziana attraverso le cronache fin de<br />
siècle dei redattori de “<strong>Il</strong> Pensiero”. Leitmotiv<br />
della raccolta è il divertissement giornalistico-letterario<br />
all’insegna del compiacimento<br />
aneddotico.<br />
DALLE 18:00<br />
I PIONIERI DEL<br />
FOOTBALL PONENTINO<br />
Calcio sanremese e Sanremese<br />
Calcio fra 1910 e 1922<br />
Introduzione di Gabriele Patrucco<br />
Fra le rivelazioni di questa ricerca figurano,<br />
fra le altre, la paternità francese del<br />
football sanremese (1910), il precoce confronto<br />
coi “maestri inglesi” (1912) e il primo<br />
derby con l’Imperia (1913!).<br />
DALLE 18:30<br />
IL TEMPIO DEL<br />
CALCIO SANREMESE<br />
Da “Littorio” a “Comunale”<br />
fra splendori e miserie<br />
Introduzione di Freddy Colt<br />
Video-intervento di Sandro Solinas<br />
L’estenuante vagabondaggio dei pionieri<br />
– ventidue anni solcando uno dopo l’altro<br />
5000 metri quadri di fortuna – termina nel<br />
1932 in un “Littorio” quasi “mondiale”.<br />
EDITORE DIMA S.R.L.S.<br />
“<strong>Il</strong> <strong>Quartiere</strong>”<br />
Testata giornalistica registrata presso<br />
il Tribunale di Sanremo. <strong>Numero</strong> di<br />
registrazione 1/13 del 29-04-2013.<br />
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