11.04.2019 Views

dopo la ferrovia

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Lidia Calzo<strong>la</strong>i, Leonardo Rombai<br />

L’impatto negativo del<strong>la</strong> nuova infrastruttura<br />

riguardò semmai – come in altri casi in<br />

Toscana – <strong>la</strong> categoria dei vetturini operanti<br />

con muli o carretti che vedevano ridurre<br />

sempre più il loro <strong>la</strong>voro, tanto che si verificarono<br />

anche dei sabotaggi al<strong>la</strong> linea ferrata.<br />

I montanari, dal canto loro, <strong>dopo</strong> aver avversato<br />

<strong>la</strong> <strong>ferrovia</strong> e incolpato il fumo del “<strong>la</strong>mpo”<br />

(il treno) quale fattore inquinante degli<br />

scarsi raccolti di castagne, grano, patate, ben<br />

presto impararono però ad approfittare dei<br />

danni veri o presunti provocati dai carboni<br />

ardenti fuoriusciti dal<strong>la</strong> vaporiera sotto pressione<br />

per incassare ottimi risarcimenti.<br />

Lungo <strong>la</strong> linea nacquero punti di ristoro. Il<br />

più apprezzato, anche dal<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> internazionale,<br />

fu il locale del<strong>la</strong> stazione dei Bagni<br />

del<strong>la</strong> Porretta, gestito da Fortunato Agati, al<br />

quale si attribuisce l’invenzione dei cestini da<br />

viaggio. Il locale, rifornito di vini e alcolici di<br />

qualità, produceva anche il ge<strong>la</strong>to che veniva<br />

offerto ai viaggiatori in transito nel pomeriggio,<br />

mentre al mattino si smerciavano panini,<br />

crostate, ciambelle, frutta di bosco. Il cestino<br />

da viaggio consisteva in un sacchetto contenente<br />

due panini, un quarto di vino bianco<br />

e del formaggio, ma anche cotolette e frutta;<br />

minestra, maccheroni e spaghetti erano serviti<br />

a parte. Quando poi il vagone ristorante<br />

si guastava, il ristoratore Agati, avvertito da<br />

Vergato, si riforniva velocemente anche di<br />

bistecche. La ristorazione era attiva giorno e<br />

notte (G.P. Borghi 1985).<br />

Scriveva ancora Piero Jahier, ricordando<br />

l’apertura del<strong>la</strong> nuova <strong>ferrovia</strong> direttissima<br />

Bologna-Firenze per Prato (1934) che segnò<br />

il tramonto del<strong>la</strong> Porrettana:<br />

“Oggi, per l’ultima volta, <strong>la</strong> Signora Guglielma,<br />

<strong>la</strong> nonna dei ferrovieri paesani, con <strong>la</strong><br />

sua nera pezzo<strong>la</strong> montanara in capo, ha distribuito<br />

dal<strong>la</strong> immensa teglia di rame portata<br />

a mano sotto <strong>la</strong> pensilina, le ultime cento<br />

razioni di tagliatelle al ragù, nei vassoietti<br />

di cartone, ai viaggiatori buongustai [… ]. è<br />

pronta <strong>la</strong> tradizionale bracio<strong>la</strong>, con contorno<br />

di patatine calde, sottili come ostie, e se<br />

Il Ghiaccio Naturale del<strong>la</strong> Valle del<br />

Reno dalle Piastre a Pracchia, Pistoia,<br />

Tipografia Nicco<strong>la</strong>i, 1894.<br />

Si afferma che per fare ghiaccio<br />

naturale buono, occorrono due cose:<br />

freddo e acqua buona<br />

(coll. G. Tronci)<br />

Prezzario Noleggio delle vetture<br />

Filippini Corrado fu Giuseppe,<br />

Proprietario Vetture<br />

(inizi del Novecento, coll. P. Bresci)<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!