La mafia uccide solo d'estate - Pixartprinting

22 - DECOSTRUZIONE FORMALE
ANALISI DEI PERSONAGGI
La trama del film si dirama fin
dall’inizio, sviluppando una
trama fittizia che segue le vicende
di Arturo e del suo innamoramento
per Flora, e una storica
riguardante Totò Riina e le vicende
di Cosa Nostra. Per comprendere
meglio le dinamiche della storia
e i ruoli dei singoli, sono state distinte
due categorie di personaggi,
riconducibili ai personaggi fittizi e
ai personaggi della realtà storica,
a loro volta suddivisi in mafiosi
e vittime antimafia. È stata condotta
un’analisi che nel caso dei
personaggi storici si attiene principalmente
alla narrazione e agli
avvenimenti citati nel film con lo
scopo di rimanere in ambito mafia.
Anche per quanto riguarda la scelta
di quali personaggi analizzare ci
si è voluti focalizzare su quelli che
hanno avuto un ruolo importante
all’interno della trama e nei confronti
del protagonista.
FICTION
Il contesto palermitano è rappresentato
tramite i personaggi della
fiction. È una società immersa
nell’omertà più totale, e se vogliamo
anche un po’ stereotipata, in
cui all’interno del nucleo familiare
sono gli uomini a lavorare e le donne
a stare a casa. Alle volte esagerati,
come Jean Pierre, personaggio
secondario e conduttore della serie
televisiva Bonsuar, che eccede sia
nelle apparenze che nella sua verve,
in realtà si scoprono tutti umani
e indifesi di fronte agli attentati
mafiosi. È una società che neanche
col maxiprocesso alla mafia coglie
del tutto la pericolosità di questo
fenomeno, come i genitori di Arturo
che guardando il telegiornale si
guardano come per dire “Forse allora
esiste davvero la mafia.”