La Subfornitura 1 Gennaio/Febbraio 2020
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda. Il sito web di Interprogetti Editore è gestito da Alkimedia - Web Agency Milano
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SOMMARIO<br />
anno XI - n. 1 <strong>Gennaio</strong>/<strong>Febbraio</strong> <strong>2020</strong><br />
06<br />
10 anni con due obiettivi “fissi”:<br />
prodotto e servizio eccellenti<br />
10<br />
Le migliori PMI della manifattura italiana<br />
20<br />
Se uomo e tecnologia dialogano sul futuro<br />
28<br />
Visione integrata dei processi di lavorazione<br />
32<br />
Elevata produttività delle lavorazioni complesse<br />
44<br />
Tecnologie “di rete”<br />
Editoriale<br />
• Un balzo tecnologico epocale (A. Bignami) .............4<br />
Storia di copertina<br />
• 10 anni con due obiettivi “fissi”: prodotto e servizio<br />
eccellenti (E. De Vecchis, S. Ghioldi).........................6<br />
Attualità<br />
• Le migliori PMI della manifattura italiana................. 10<br />
• Notizie attualità ............................................................... 12<br />
Appuntamenti<br />
• Se uomo e tecnologia dialogano<br />
sul futuro (A. Bignami) .......................................20<br />
• BI-MU cresce e punta<br />
sulle tecnologie digitali......................................24<br />
• Visione integrata dei processi di lavorazione ........28<br />
• Notizie appuntamenti ..................................................30<br />
Macchine utensili<br />
• Elevata produttività nelle<br />
lavorazioni complesse............................................32<br />
Componenti<br />
• Trasmissione e azionamenti<br />
in ottica 4.0 (S. Vinto) .........................................36<br />
• Notizie componenti ........................................................ 40<br />
Automazione<br />
• Tecnologie “di rete” ...........................................44<br />
• Notizie automazione/strumentazione................46<br />
Rubriche<br />
• Elenco inserzionisti.............................................48<br />
“L’OsservatorioPMI conferma il profilo delle eccellenze italiane: specializzate, guidate da<br />
imprenditori operativamente molto coinvolti e orientate all’innovazione di prodotti e servizi”.<br />
Antonella Negri-Clementi, presidente di Global Strategy, pagina 11.<br />
2 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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EDITORIALE<br />
di Alessandro Bignami<br />
UN BALZO TECNOLOGICO EPOCALE<br />
Con il <strong>2020</strong> si apre un decennio ricco di incognite ma anche<br />
di grandi aspettative per la manifattura, stretta fra gli ultimi<br />
dati poco incoraggianti e le immense potenzialità che la<br />
trasformazione digitale si appresta a realizzare. È una fase delicata<br />
e complessa, che in Italia soffre anche della politica industriale<br />
quasi sempre a corto raggio inseguita dagli ultimi governi.<br />
Ancora una volta tocca alle imprese, e i particolare alle PMI,<br />
dare il maggiore contributo alla modernizzazione del Paese e alla<br />
competitività internazionale del suo sistema industriale. Non sarà<br />
facile, anche se l’industria italiana e la rete dei suoi fornitori hanno<br />
dimostrato molte volte di saper raggiungere obiettivi ben superiori<br />
alle aspettative e soprattutto di ottenere l’apprezzamento dei<br />
mercati internazionali, dove si gioca la partita più importante.<br />
Anche quest’anno in Italia numerosi eventi concentreranno<br />
l’attenzione sulle tecnologie digitali che stanno ridisegnando<br />
la produzione manifatturiera, anche nell’ambito dell’industria<br />
meccanica: Fornitore Offresi a Erba, SamuExpo a Pordenone,<br />
Mecspe a Parma, SPS ancora nella città emiliana, BI-MU a<br />
Milano tracceranno nei prossimi mesi una mappa del futuro in<br />
cui dovranno orientarsi molti settori industriali. Nei programmi di<br />
questi appuntamenti trovano ampio spazio tanti temi ricorrenti,<br />
tra cui digitalizzazione, know how 4.0, robotica, produzione<br />
additiva, IoT, big data, cybersecurity, realtà aumentata, senza<br />
dimenticare gli immancabili accenni alla sostenibilità e alla<br />
circolarità dei processi. <strong>La</strong> vivacità della proposta fieristica<br />
nazionale e la buona quantità di adesioni finora raccolta sono<br />
segnali positivi, anche se ovviamente non sufficienti. Ciò che più<br />
conta è la forza di tornare a investire, e non solo da parte delle<br />
grandi aziende o delle PMI d’eccellenza. Per stimolare questo<br />
processo, come è noto, occorrono un quadro normativo chiaro<br />
e stabile e un clima di fiducia. Ma servirà anche la capacità<br />
degli imprenditori di mettersi ancora in gioco e di riflettere sulla<br />
portata dei cambiamenti in corso. Qualche spunto, in questo<br />
senso, lo ha dato la recente conferenza per la presentazione<br />
di SPS Italia, che non si è limitata a fornire dati sul successo<br />
decennale della manifestazione, ma ha provato a interrogarsi,<br />
insieme ai suoi stakeholder, sul rapporto simbiotico che l’uomo<br />
avrà con una tecnologia industriale che sarà sempre più<br />
intelligente e interconnessa. Una riflessione utile ad affrontare in<br />
modo più consapevole il balzo epocale che stiamo già vivendo.<br />
4 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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STORIA DI COPERTINA<br />
SISTEMI DI FISSAGGIO<br />
Fixi Lombardia guarda con<br />
soddisfazione<br />
ai risultati raggiunti<br />
in questi primi 10 anni<br />
di attività. L’azienda<br />
festeggia l’anniversario<br />
continuando il suo<br />
percorso di crescita,<br />
maturata finora con la<br />
strategia dei piccoli passi e<br />
la straordinaria cura<br />
del servizio.<br />
10 anni con due obiettivi<br />
“fissi”: prodotto<br />
e servizio eccellenti<br />
di Eva De Vecchis<br />
e Simone Ghioldi<br />
Fixi Lombardia celebra i suoi primi<br />
dieci anni di “indipendenza”. L’azienda,<br />
che opera nel settore dei<br />
sistemi di fissaggio e fasteners, festeggia<br />
l’anniversario proseguendo il suo percorso<br />
di crescita, attraverso la strategia dei<br />
“piccoli passi”, della cura del servizio e<br />
della consulenza al cliente. Ne abbiamo<br />
parlato con Antonio Caruso, amministratore<br />
della società.<br />
Quali sono stati i momenti più<br />
importanti di questi dieci anni di<br />
attività?<br />
Il primo è stato sicuramente il giorno di<br />
apertura, nel gennaio del 2010. Ci ha<br />
colpito il fatto di dover spiegare a tutti<br />
che non eravamo più una filiale, ma una<br />
società che cominciava a camminare sulle<br />
proprie gambe. All’inizio quindi c’era<br />
emozione, oltre a un po’ di apprensione<br />
per il fatto di non essere più sotto il cappello<br />
della casa madre Fixi, ma di essere<br />
una società indipendente a tutti gli effetti,<br />
sebbene operativamente lo fossimo<br />
già. Il secondo passaggio chiave è stato<br />
l’aumento del numero degli addetti. Chi<br />
gettava uno sguardo fuori dalla finestra<br />
L’amministratore<br />
di Fixi Lombardia<br />
Antonio Caruso,<br />
seduto, con altri<br />
componenti<br />
dello staff<br />
dello stabilimento di Merone notava che<br />
le auto nel parcheggio erano sempre più<br />
numerose. In breve lo staff è passato<br />
da tre a otto persone, che condividono<br />
i medesimi obiettivi. Il momento culminante<br />
però è stato il cambiamento della<br />
sede, che ci ha resi consapevoli di essere<br />
davvero cresciuti e dei passi avanti fatti,<br />
un’evoluzione di cui è difficile accorgersi<br />
nella quotidianità. Ecco dunque le tre<br />
tappe fondamentali della nostra storia<br />
decennale: il raggiungimento dell’autonomia<br />
con la creazione della società,<br />
la crescita delle persone, la necessità di<br />
nuovi spazi.<br />
Ci sono state anche fasi difficili?<br />
Io mi sono formato come venditore e nei<br />
miei primi 20 anni di attività ho sviluppato<br />
competenze tecnico-commerciali, ma<br />
non avevo esperienze di amministrazione<br />
e gestione aziendale. Poi ho avuto<br />
6 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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Inserti filettati<br />
Inserti filettati<br />
Utensili a batteria<br />
Utensili oleopneumatici<br />
Inserti in ottone per materie plastiche<br />
la fortuna di incontrare le persone che<br />
sarebbero diventate i miei soci, Maurizio<br />
e Alessandro, con i quali ho continuato il<br />
mio percorso in ambito commerciale, e il<br />
loro padre Roberto Mora, una figura di<br />
riferimento che ancora oggi mi aiuta con<br />
preziosi consigli. Così, passo dopo passo,<br />
la mia mentalità commerciale si è evoluta<br />
in quella più ampia di imprenditore. Un<br />
processo certo non semplice, che ti pone<br />
ogni giorno di fronte a nuovi problemi<br />
da risolvere e sfide da gestire. I risultati<br />
raggiunti hanno comunque confermato<br />
che la scelta di fondare Fixi Lombardia Srl<br />
è stata vincente. Sebbene mi suggerissero<br />
di non avere tanta fretta, io ero convinto<br />
che fosse il momento giusto. L’attività ha<br />
vissuto importanti cambiamenti nel corso<br />
degli anni, segnati soprattutto dall’arrivo<br />
di nuovi operatori, che si sono integrati<br />
bene, grazie alla condivisione degli obiettivi<br />
e alla fiducia reciproca.<br />
Il magazzino<br />
nella sede<br />
di Merone, in<br />
provincia di Como<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 7
STORIA DI COPERTINA<br />
Cosa ne pensa delle nuove norme<br />
che stanno interessando il settore<br />
delle materie plastiche?<br />
Viene da pensare ai molti clienti che<br />
un tempo lavoravano la lamiera e vi<br />
inserivano i fasteners e che, a seguito<br />
di una politica di riduzione dei costi,<br />
sono passati al settore plastico. Il loro<br />
obiettivo era quello di abbassare i costi<br />
di produzione, pur dovendo fare fronte a<br />
una nuova ingegnerizzazione degli stampi.<br />
Il paradosso è che le nuove norme<br />
sulle plastiche potrebbero spingere queste<br />
aziende a tornare alla lavorazione<br />
della lamiera. <strong>La</strong> situazione dunque è<br />
complicata e in parte preoccupante. Per<br />
quanto ci riguarda, abbiamo una gamma<br />
di prodotti che ci consente una certa<br />
flessibilità. Però non si può negare che<br />
le incognite sui materiali e sui relativi<br />
investimenti ci impensieriscano.<br />
Avete nuovi prodotti, soluzioni o<br />
progetti in previsione per il <strong>2020</strong>?<br />
Una nuova soluzione che abbiamo<br />
lanciato lo scorso anno è un inserto<br />
per tubo, che ha avuto un discreto<br />
Alcuni strumenti<br />
del laboratorio<br />
di Fixi Lombardia<br />
per i test<br />
su materiali<br />
e prodotti.<br />
Da sinistra: il<br />
proiettore profili,<br />
il dinamometro<br />
e il durometro<br />
successo. Ora vogliamo vedere come il<br />
mercato risponderà alla nostra attuale<br />
gamma produttiva, quali saranno le<br />
nuove richieste e soprattutto come<br />
evolverà il settore delle materie plastiche.<br />
Abbiamo un’innovativa insertatrice<br />
per inserti filettati, più solida ed<br />
ergonomica rispetto alle altre. Prima di<br />
lanciare prodotti inediti, però, vogliamo<br />
analizzare le condizioni del mercato e<br />
osservare quale sarà l’impatto delle<br />
ultime normative.<br />
Abbiamo imparato che la strategia più<br />
efficace è quella di procedere per piccoli<br />
passi, fermarci quando ce n’è bisogno<br />
e programmare attentamente gli step<br />
successivi. Credo sia corretto continuare<br />
su questo tracciato e, volta per volta,<br />
osservare il panorama circostante, in<br />
particolare nei mercati in cui operiamo,<br />
la Lombardia e la Svizzera Italiana. <strong>La</strong><br />
nostra regione è ricca di aziende impegnate<br />
in una competizione internazionale<br />
spietata. Un contesto in cui noi<br />
siamo riusciti a ritagliarci una nicchia<br />
di mercato, che ha favorito la nostra<br />
affermazione.<br />
Tra i vostri punti di forza, sono<br />
ampiamente riconosciuti la consulenza<br />
e in generale il servizio a 360<br />
gradi offerto al cliente...<br />
Si tratta degli aspetti che ci hanno sempre<br />
visto emergere rispetto alla norma.<br />
Quest’anno ancora di più abbiamo notato<br />
quanto sia importante la nostra sinergia con<br />
il cliente. Nel tempo abbiamo avuto la possibilità<br />
di interagire con i tecnici, i progettisti,<br />
i disegnatori e i responsabili di produzione:<br />
il nostro valore aggiunto è la fiducia che i<br />
clienti ci accordano e che ci siamo meritati<br />
fornendo loro soluzioni convenienti oppure<br />
più semplici da implementare. Questa consulenza<br />
quotidiana viene supportata dal nostro<br />
laboratorio di test su materiali e prodotti,<br />
che ci consente di rilasciare direttamente<br />
le certificazioni, tra cui il PPAP - Production<br />
Part Approval Process (livello 1, 2 e 3) e i<br />
test di durezza materiali con analisi allegate.<br />
Il servizio è dunque completo: logistico,<br />
tecnico e commerciale. Questo impegno<br />
favorisce inoltre lo sviluppo di progetti<br />
innovativi, che ci permettono di affrontare<br />
in modo propositivo anche i momenti di<br />
flessione del mercato.<br />
8 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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ATTUALITÀ<br />
LA RICERCA<br />
L’OsservatorioPMI<br />
di Global Strategy<br />
ha individuato 722 aziende<br />
di media capitalizzazione<br />
che si sono distinte<br />
nei propri settori per<br />
generazione di valore,<br />
investimenti<br />
in innovazione, acquisizioni<br />
e joint venture.<br />
Le migliori PMI<br />
della manifattura italiana<br />
Sono 722 le PMI che messe assieme<br />
costituiscono, da nord a sud,<br />
la spina dorsale dell’eccellenza<br />
imprenditoriale italiana. Quelle capaci,<br />
ben più della media del proprio settore, di<br />
generare valore, investire in innovazione,<br />
essere competitive sui mercati internazionali<br />
e creare posti di lavoro. Cresce il<br />
numero di aziende con performance di<br />
successo in Emilia-Romagna, che supera<br />
il Veneto e si colloca al secondo posto<br />
dietro alla Lombardia. E sembra maturare<br />
la propensione delle aziende eccellenti,<br />
soprattutto quelle a matrice familiare, ad<br />
aprirsi a operazioni di merger & acquisition<br />
e all’entrata di nuovi capitali.<br />
Le 722 Eccellenti d’Italia sono state<br />
individuate, come ogni anno, dall’OsservatorioPMI<br />
di Global Strategy, società<br />
di consulenza strategica e finanziaria,<br />
arrivato quest’anno all’XI edizione. Il<br />
metodo di selezione si basa da sempre<br />
sull’analisi di un database contenente<br />
informazioni anagrafiche e bilanci degli<br />
ultimi cinque anni di oltre 60.000 aziende<br />
di capitali con un fatturato superiore<br />
ai 5 milioni di euro. Di queste sono circa<br />
10.800 le imprese che costituiscono<br />
l’universo di riferimento delle Mid Cap<br />
(aziende di media capitalizzazione), con<br />
un fatturato compreso tra i 20 e i 250<br />
milioni di euro nel manifatturiero e nei<br />
servizi e tra i 20 e i 500 nei settori del<br />
commercio.<br />
Si tratta di una fotografia della realtà ita-<br />
Foto John Kline<br />
liana che prevede l’integrazione dei dati<br />
di bilancio con informazioni qualitative,<br />
scaturite da questionari e interviste a<br />
proprietà e management, volti proprio a<br />
identificare le chiavi del successo.<br />
“È ben noto il ruolo sociale di queste<br />
aziende, e anche i dati della nostra ricerca<br />
lo confermano”, dichiara Stefano Nuzzo,<br />
responsabile dell’OsservatorioPMI ed<br />
Equity Partner di Global Strategy. “Con<br />
3,2 miliardi di euro di utili reinvestiti<br />
in azienda e con 30.000 nuovi posti di<br />
lavoro nei cinque anni analizzati, senza<br />
tener conto dei benefici reali all’indotto<br />
e allo sviluppo di filiere locali le Eccellenti<br />
sono state in grado di dimostrare che<br />
investimenti, innovazione e internazionalizzazione<br />
sono la ricetta giusta”.<br />
REINVESTITO IN AZIENDA<br />
IL 72% DEGLI UTILI<br />
Alcuni numeri generali chiariscono la carta<br />
d’identità delle aziende eccellenti, in grado<br />
di soddisfare tutti gli stakeholder coinvolti:<br />
il 72% degli utili dopo le imposte<br />
sono stati reinvestiti nel patrimonio netto,<br />
con 2,4 miliardi a ridurre l’indebitamento<br />
finanziario complessivo e 3,2 reinvestiti<br />
in azienda a sostegno della crescita, con<br />
un incremento di 30.000 posti di lavoro<br />
nell’arco del quinquennio. Risultati eccezionali,<br />
ottenuti grazie alla capacità di<br />
saper coniugare la crescita dimensionale<br />
(valore della produzione che è aumentato<br />
in 5 anni del 68%) con una marcata efficienza<br />
operativa (l’indice return on sales<br />
è praticamente raddoppiato passando dal<br />
10 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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6,3% del 2013 al 12,2% del 2017), rendendo<br />
possibile nel periodo considerato un<br />
incremento del patrimonio netto dell’85%.<br />
Anche in queste 722 storie di successo<br />
si confermano rispetto alle passate<br />
edizioni i quattro i pilastri dell’eccellenza:<br />
gli investimenti (il 90% delle imprese<br />
eccellenti li ha aumentati negli ultimi tre<br />
anni); l’internazionalizzazione (l’export di<br />
queste aziende è superiore al 40% del<br />
fatturato); l’innovazione (mediamente il<br />
5% del fatturato annuo viene reinvestito in<br />
ricerca e sviluppo); ma, soprattutto, le operazioni<br />
straordinarie (il 42% delle imprese<br />
eccellenti ha effettuato acquisizioni o joint<br />
venture negli ultimi tre anni – nelle passate<br />
edizioni questa percentuale era circa del<br />
34% – e ben il 57% si dice disposto ad<br />
aprire la compagine sociale per obiettivi di<br />
espansione commerciale).<br />
“Rimane confermato il profilo delle eccellenze<br />
italiane: specializzate in nicchie di<br />
mercato, guidate da imprenditori operativamente<br />
molto coinvolti e sempre orientati<br />
all’innovazione di prodotto e servizio”,<br />
spiega Antonella Negri-Clementi, Presidente<br />
e CEO di Global Strategy. “Quest’anno<br />
emerge più forte l’inclinazione a effettuare<br />
operazioni straordinarie, non solo per<br />
migliorare il posizionamento competitivo<br />
a livello internazionale, ma anche per la<br />
sentita necessità di una crescita a livello<br />
locale. Inoltre, la maggiore attenzione<br />
alla buona governance e all’assetto del<br />
Consiglio di amministrazione è correlata a<br />
una maggior propensione all’apertura del<br />
capitale. Mi sembra però ancora limitata la<br />
valorizzazione dei contributi di terzi indipendenti<br />
nelle scelte dei board familiari”.<br />
Relativamente alla distribuzione geografica<br />
appare netta e prevedibile la maggiore<br />
concentrazione di PMI di successo nel<br />
nord Italia: 37,1% nel nord ovest, 34,9%<br />
nel nord-est, 16,9% nel centro e 11,1%<br />
nel sud e nelle isole. <strong>La</strong> Lombardia guida la<br />
classifica delle regioni con 210 aziende su<br />
722 (il 29%), davanti all’Emilia Romagna<br />
con 115 aziende (il 16%, + 26 eccellenze<br />
rispetto alla passata edizione), protagonista<br />
quest’anno di un vero e proprio salto che<br />
le ha permesso di scavalcare il Veneto, che<br />
scivola così al terzo posto con 96 aziende<br />
eccellenti. Altro dato importante da segnalare<br />
riguarda la crescita media del valore<br />
della produzione nei 5 anni, che a livello<br />
nazionale registra un tasso medio annuo<br />
(CAGR%) del 13,8% e che, a sorpresa,<br />
nel sud e nelle isole (17,6%), così come<br />
nel centro (16,8%) è maggiore che nel<br />
resto della Penisola (nord ovest 12,8% e<br />
nord est 12,6%).<br />
IL MANIFATTURIERO È IL SETTORE<br />
PIÙ RICCO DI ECCELLENZE<br />
Ma quali sono i settori più popolati di aziende<br />
eccellenti italiane che si distinguono ed<br />
emergono dalla media? Stravince, in linea<br />
con i dati dello scorso anno, il comparto<br />
manifatturiero (71% delle Eccellenti vs il<br />
56% nell’universo dimensionale di riferimento);<br />
le aziende del commercio sono il<br />
18% (vs 26%) e l’11% (vs 18%) le aziende<br />
di servizi. All’interno del manifatturiero,<br />
primo posto per la meccanica (14% delle<br />
Eccellenti), secondo per alimentari e bevande<br />
(11%), al terzo la metallurgia (9%), al<br />
quarto, a pari merito, il chimico-farmaceutico<br />
e le aziende del sistema moda (5%).<br />
I risultati dello studio sono stati presentati<br />
nella sede di Borsa Italiana a Milano<br />
in occasione dell’evento “Sostenibilità<br />
e creazione di valore. Un binomio da<br />
ricercare”, durante il quale è stato analizzato<br />
il rapporto fra aziende italiane e le<br />
cosiddette tematiche ESG (Environmental,<br />
Social, Governance), tanto al centro del<br />
dibattito quanto, nella realtà dei fatti,<br />
ancora non totalmente integrate nelle<br />
strategie aziendali e nei piani di implementazione.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 11
ATTUALITÀ<br />
INTERNET OF THINGS<br />
Dunkermotoren nella Open Industry 4.0 Alliance<br />
<strong>La</strong> digitalizzazione delle fabbriche e<br />
degli impianti e l’Internet of things promettono<br />
possibilità sempre nuove per<br />
l’industria dell’automazione. In questo<br />
sviluppo, è necessario combinare<br />
un’ampia varietà di tecnologie dal<br />
livello del campo al cloud e anche fra<br />
i diversi stadi della catena del valore<br />
fra i produttori per creare un valore<br />
aggiunto tangibile per i clienti. L’esigenza<br />
fondamentale, in questo contesto, è<br />
che nell’ambito di tale ecosistema tutti<br />
i partecipanti parlino la stessa lingua e<br />
che non sia necessaria una laboriosa<br />
integrazione.<br />
Dunkermotoren, specialista nei servomotori<br />
integrati, ha accettato questa<br />
sfida. Nello stesso tempo, il produttore<br />
di tecnologie di azionamento<br />
ha riconosciuto che questo non può<br />
essere risolto da una sola azienda,<br />
ma solo insieme a un ecosistema<br />
di partner consistente di produttori<br />
di componenti, aziende software,<br />
costruttori di macchine e integratori.<br />
Dunkermotoren ha trovato quindi un<br />
alleato in “Open Industry 4.0 Alliance”.<br />
L’obiettivo dell’alleanza è costruire<br />
un ecosistema interoperabile e<br />
indipendente dai produttori in grado<br />
di offrire soluzioni industry 4.0 funzionanti<br />
basate su standard esistenti.<br />
<strong>La</strong> Open Industry 4.0 Alliance si<br />
configura come una partnership di<br />
aziende industriali che partecipano<br />
pragmaticamente nell’implementazione<br />
di soluzioni e servizi industry 4.0<br />
interfornitori per impianti di produzione<br />
e magazzini automatici. L’alleanza è<br />
stata lanciata nell’aprile del 2019. Da<br />
allora è cresciuta fino a comprendere<br />
oltre 40 membri con competenze industriali<br />
differenti e ha compiuto ulteriori<br />
progressi tecnici negli ultimi mesi. I<br />
membri fondatori includono Beckhoff,<br />
Endress+Hauser, Hilscher, ifm, Kuka,<br />
Multivac, Sap e Voith. <strong>La</strong> membership<br />
in continua espansione include Balluff,<br />
Sick, Pepperl+Fuchs, Gebhardt e<br />
Software AG.<br />
ACQUISIZIONI<br />
Rockwell Automation rafforza<br />
i servizi per la cybersecurity<br />
Rockwell Automation, Inc. ha annunciato la firma di un accordo<br />
per l’acquisizione di Avnet Data Security, LTD, un’azienda privata<br />
israeliana che vanta oltre 20 anni di esperienza nella fornitura<br />
di servizi per la Cybersecurity. Avnet offre una gamma completa<br />
di servizi e soluzioni IT/OT per la Cybersecurity, che includono<br />
Security Assessment, Vulnerability Test, soluzioni di Network &<br />
Security e formazione per la gestione di servizi IT/OT.<br />
“Le capacità di Avnet di erogare servizi, formazione, ricerca<br />
e servizi gestiti ci permetterà di rispondere alle esigenze di<br />
un numero molto più elevato di clienti a livello globale”, ha<br />
dichiarato Frank Kulaszewicz, Senior Vice President, Control<br />
Products & Solutions di Rockwell Automation. “Al tempo stesso<br />
ci permetterà di continuare ad accelerare l’estensione della<br />
nostra offerta per questo mercato in rapida evoluzione”.<br />
<strong>La</strong> sicurezza informatica è uno dei settori a più rapida crescita<br />
per ciò che concerne i servizi erogati da Rockwell Automation.<br />
L’industria manifatturiera è evoluta ed è diventata più connessa<br />
che mai e ciò rende le tradizionali strategie di sicurezza inadatte<br />
a proteggere le operazioni di produzione. Per aiutare i clienti<br />
a sviluppare, mantenere e far evolvere strategie proattive di<br />
Cybersecurity, Rockwell mette a disposizione una serie completa<br />
di servizi e soluzioni. <strong>La</strong> vasta conoscenza e l’esperienza<br />
del team di Avnet aiuteranno l’azienda a raggiungere l’obiettivo<br />
strategico di una crescita a due cifre nell’ambito Soluzioni Informatiche<br />
e Connected Services, espandendone le competenze<br />
IT/OT a livello globale.<br />
“Siamo entusiasti di unirci a Rockwell Automation e contribuire<br />
ad ampliare ulteriormente la loro già solida offerta”, ha dichiarato<br />
Igal Cohen, CEO di Avnet. “Continuiamo a servire i nostri<br />
clienti e, allo stesso tempo, stiamo ampliando il nostro raggio<br />
d’azione per offrire i nostri servizi a una gamma molto più ampia<br />
di clienti. <strong>La</strong> nostra passione e la nostra missione sono sempre<br />
state quelle di aiutare il maggior numero possibile di aziende a<br />
proteggere i loro dati da minacce interne ed esterne”.<br />
<strong>La</strong> chiusura della transazione è programmata per i primi mesi<br />
del <strong>2020</strong>, subordinatamente alle consuete approvazioni e condizioni<br />
e non si prevede abbia un impatto significativo sui risultati<br />
finanziari di Rockwell Automation per il <strong>2020</strong>.<br />
12 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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ATTUALITÀ<br />
LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO<br />
L’informatico che sta contribuendo a plasmare l’era digitale<br />
Diego Calvanese<br />
14 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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ATTUALITÀ<br />
INTRALOGISTICA<br />
Interroll: nuovo responsabile per l’innovazione<br />
pubb moretti<br />
Christian Ripperda<br />
www.interprogettied.com 15
ATTUALITÀ<br />
ELETTROTECNICA INDUSTRIALE<br />
DKC Europe tra le top 100 d’Italia<br />
Leanus, l’innovativa piattaforma che elabora i bilanci delle<br />
aziende con diverse metodologie di valutazione e ne evidenzia<br />
l’indice di benessere, ha analizzato i dati di bilancio di ben<br />
250.000 aziende italiane stilando una classifica delle Top 500 con<br />
ricavi dai 2 ai 250 milioni di euro, in cui DKC Europe si assesta<br />
fra le prime 100 eccellenze italiane, per le ottime performance<br />
registrate. <strong>La</strong> classifica è stata recentemente pubblicata dal<br />
quotidiano economico Milano Finanza.<br />
DKC Europe, protagonista internazionale nei sistemi portacavi<br />
e delle soluzioni per la protezione, trasporto, distribuzione di<br />
energia per infrastrutture civili e industriali, ha cominciato il<br />
proprio percorso di successo nel 1998 quando è stato aperto<br />
il primo stabilimento a Tver (Russia) per la produzione di tubi<br />
corrugati. Con il passare degli anni DKC Europe ha ampliato gli<br />
spazi produttivi e la gamma di prodotti offerti scommettendo<br />
anche sul mercato italiano, in cui ha fatto il proprio ingresso a<br />
partire dal 2008 con una strategia di acquisizioni che ha portato<br />
all’integrazione nel gruppo di importanti aziende italiane<br />
di settore.<br />
Una strategia mirata che riflette l’attenzione costante che DKC<br />
Europe riserva all’identificazione di realtà virtuose del segmento<br />
elettrotecnico industriale, cui si aggiunge una sapiente interpretazione<br />
delle evoluzioni di mercato, e la capacità di cogliere<br />
nuove dinamiche e prospettive, come la crescente domanda<br />
di soluzioni legate alla gestione energetica. Rientra in questa<br />
logica l’ultima operazione di acquisizione risalente a novembre<br />
2019, grazie a cui la ligure RGM Spa, azienda specializzata nella<br />
realizzazione di sistemi di conversione di potenza, è entrata a<br />
far parte del Gruppo DKC, a conferma dell’ambizione di crescita<br />
che DKC Europe ripone nel segmento della gestione dell’energia<br />
industriale e domestica.<br />
MERCATI<br />
Macchine per il packaging:<br />
un anno da record<br />
Non si arresta la crescita delle macchine<br />
per packaging italiane il cui fatturato complessivo,<br />
nel 2019, supera la soglia record<br />
degli 8 miliardi di euro. Il settore, secondo<br />
i dati pre-consuntivi del Centro Studi di<br />
Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine<br />
Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio),<br />
registra una crescita dell’1,8%.<br />
In particolare, l’Italia cresce ancora del<br />
3,2%, per un totale di 1,713 miliardi di euro,<br />
sull’onda virtuosa dei lusinghieri risultati<br />
già ottenuti lo scorso anno anche grazie<br />
agli incentivi governativi di Industria 4.0.<br />
Anche l’export – che rappresenta il 78,6%<br />
del fatturato complessivo – sale dell’1,4%,<br />
raggiungendo il valore assoluto di 6,293<br />
miliardi di euro. I dati disaggregati disponibili<br />
evidenziano in particolare tre macroaree di<br />
sbocco delle tecnologie made in Italy che<br />
hanno segnato le performance migliori: Asia<br />
(+12,7%), UE (+6,5%) e Africa/Oceania (+3%).<br />
“Siamo soddisfatti ed orgogliosi per questo<br />
ennesimo traguardo raggiunto segno di un<br />
settore solido e dinamico, in grado di imporsi<br />
a livello globale e di cavalcare lo sviluppo dei<br />
mercati internazionali e di tutte le industrie<br />
clienti”, dichiara Enrico Aureli, presidente di<br />
Ucima. “Ma non dobbiamo adagiarci sugli<br />
allori, perché le sfide che ci attendono sono<br />
complicate, i competitor sempre più agguerriti<br />
e gli scenari particolarmente instabili”.<br />
Le previsioni per il <strong>2020</strong> restano quindi<br />
caute. Tra gli elementi di preoccupazione,<br />
le continue turbolenze geopolitiche in diversi<br />
mercati, i dazi e le tensioni commerciali a<br />
livello internazionale, le politiche del Governo<br />
italiano non focalizzate sulle necessità di<br />
crescita delle imprese.<br />
“Secondo gli outlook macro-economici,<br />
rallenterà ulteriormente la crescita del Pil<br />
mondiale e a livello di settore la raccolta<br />
ordini è al momento meno positiva rispetto<br />
al passato”, spiega Aureli. “Riteniamo quindi<br />
che il <strong>2020</strong> potrebbe essere un anno di<br />
consolidamento, dopo la crescita costante<br />
e impetuosa degli ultimi anni. Ma rimaniamo<br />
ottimisti sull’ulteriore sviluppo del nostro<br />
settore nel medio-lungo termine”.<br />
Il direttore di Ucima Paolo<br />
Gambuli presenta i dati 2019<br />
relativi al mercato delle<br />
macchine per l’imballaggio<br />
Il presidente Enrico Aureli<br />
con alcuni giornalisti<br />
16 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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ATTUALITÀ<br />
Giancarlo Battini<br />
POWER SWITCHING & MONITORING<br />
Nuovo presidente per divisione<br />
italiana di Socomec<br />
Giancarlo Battini, già Southern Europe &<br />
<strong>La</strong>tin America Managing Director Socomec,<br />
ha assunto anche il ruolo di presidente e<br />
amministratore delegato della divisione<br />
italiana Power Switching & Monitoring.<br />
“<strong>La</strong> mia sarà un’attività nel segno della continuità<br />
rispetto alla direzione già tracciata<br />
da Francesco Sangermani”, ha dichiarato<br />
Giancarlo Battini. “Il mio impegno sarà<br />
quello di promuovere sinergie tra le nostre<br />
forze commerciali, per far sì che si possano<br />
moltiplicare i lead che raccogliamo dal<br />
mercato. Nell’ultimo anno le varie realtà<br />
di Socomec (Power Conversion, Expert<br />
Services e Power Switching & Monitoring),<br />
che precedentemente lavoravano su canali<br />
diversi, hanno iniziato ad interagire proponendosi<br />
al mercato, e in particolare agli<br />
studi di progettazione, come una realtà integrata.<br />
Il mio obiettivo è quello di proseguire<br />
in questa direzione utilizzando al meglio le<br />
interazioni che le divisioni possono creare”.<br />
I cambiamenti organizzativi dell’azienda<br />
riguardano anche Alberto Marsilio e Gianfranco<br />
Mizzi, che assumono la carica di<br />
Consigliere. Gianfranco Mizzi si conferma<br />
inoltre National Sales Manager PSM (Power<br />
Switching &Monitoring).<br />
ANALISI DATI DI PRODUZIONE<br />
Seeq partner di Amazon Web Services<br />
Seeq Corporation, il creatore di<br />
applicazioni di analisi avanzate<br />
per i dati di produzione dei processi,<br />
ha annunciato oggi di aver<br />
conseguito lo status di Industrial<br />
Software Competency di Amazon<br />
Web Services (AWS).<br />
Questa designazione riconosce<br />
che Seeq ha dimostrato competenza<br />
tecnica con i clienti, nella<br />
costruzione di soluzioni per una<br />
o più fasi fondamentali dei settori<br />
manifatturieri o dell’automazione<br />
di processo: progettazione del<br />
prodotto, progettazione della linea<br />
produzione e produzione/gestione<br />
delle attività. Queste soluzioni<br />
software specializzate offrono<br />
supporto alle aziende nel settore<br />
manifatturiero e dei processi per<br />
aumentare l’innovazione di prodotto<br />
diminuendo i costi operativi<br />
e della produzione lungo l’intera<br />
catena del valore.<br />
Il riconoscimento AWS Industrial<br />
Software Competency differenzia<br />
Seeq come membro di AWS<br />
Partner Network (APN) per aver<br />
dimostrato il successo dei clienti<br />
fornendo soluzioni specializzate<br />
in linea con le migliori pratiche<br />
architetturali di AWS per supportare<br />
la categoria di Produzione<br />
e Operazioni nell’AWS Industrial<br />
Software Competency.<br />
“Seeq è orgogliosa di essere uno<br />
dei Partner APN che ha raggiunto<br />
lo status di AWS Industrial Software<br />
Competency”, ha dichiarato<br />
Steve Sliwa, CEO di Seeq.<br />
“Sfruttando l’agilità di AWS, Seeq<br />
consente a ingegneri di processo,<br />
manager, team e data scientist di<br />
estrarre maggiore valore dai dati<br />
già raccolti accelerando l’analisi,<br />
la pubblicazione e il processo<br />
decisionale”.<br />
AWS offre soluzioni scalabili, flessibili<br />
ed economiche dalle startup<br />
alle imprese globali. Per supportare<br />
la totale integrazione e implementazione<br />
di queste soluzioni, AWS ha<br />
istituito il Programma di Competenze<br />
per i Partner AWS per aiutare i<br />
clienti a identificare i Partner APN<br />
di Consulenza e Tecnologia con<br />
una profonda esperienza e competenza<br />
nel settore. Per ricevere<br />
la designazione di AWS Industrial<br />
Software Competency, i Partner<br />
APN sono sottoposti a rigorose<br />
attività di valutazione tecnica da<br />
parte di AWS relative alla tecnologia<br />
specifica del settore, nonché<br />
a una valutazione della sicurezza,<br />
delle prestazioni e dell’affidabilità<br />
delle loro soluzioni.<br />
“Sfruttando la competenza degli<br />
ingegneri e le innovazioni nell’apprendimento<br />
automatico, soluzioni<br />
all’avanguardia come Seeq<br />
consentono alle organizzazioni di<br />
acquisire informazioni dalle operazioni<br />
e ottenere valore aziendale<br />
molto rapidamente”, ha dichiarato<br />
Janice Abel, Principal Analyst<br />
di ARC Advisory Group. “Seeq è<br />
progettato per essere utilizzato<br />
facilmente da parte diverse tipologia<br />
di persone che lavorano negli<br />
impianti, rendendo semplice e rapido<br />
trovare e condividere informazioni<br />
utili e interessanti estratte dai<br />
loro dati”.<br />
18 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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ATTUALITÀ<br />
SISTEMI IOT<br />
Advantech Italia inaugura<br />
la nuova sede<br />
Advantech, esperto nei sistemi IoT intelligenti,<br />
ha inaugurato ufficialmente la nuova<br />
sede a Cassina de ‘Pecchi, alle porte di<br />
Milano. I nuovi uffici ospitano personale di<br />
vendita, marketing e tecnici per offrire ai<br />
clienti, principalmente quelli italiani, adeguati<br />
livelli di servizio e assistenza.<br />
Advantech, fondata nel 1983, è specializzata<br />
in sistemi integrati, hardware, software,<br />
progettazione custom, sistemi embedded,<br />
prodotti per automazione e supporto logistico<br />
su scala globale. L’azienda sta entrando<br />
in una nuova fase di crescita. <strong>La</strong> nuova<br />
sede italiana è il terzo progetto di ampliamento<br />
in Europa negli ultimi due anni, dopo<br />
quelli in Francia e in Olanda (Eindhoven),<br />
a conferma dell’importanza del mercato<br />
europeo nelle strategie di sviluppo di Advantech.<br />
L’obiettivo dell’azienda è fornire valore<br />
insieme a una vasta comunità di partner<br />
industriali attraverso un esclusivo modello<br />
di co-creazione. Con l’apertura dei nuovi<br />
uffici in Italia, Advantech potrà soddisfare<br />
le crescenti richieste di servizi in Europa,<br />
supportando progetti IoT in settori quali<br />
le smart city e il manifatturiero. L’esordio<br />
sul mercato italiano risale al 1998 con un<br />
accordo di joint-venture.<br />
“Questa inaugurazione segna una svolta per<br />
Advantech. Abbiamo compiuto un ulteriore<br />
passo verso la realizzazione di città più intelligenti<br />
e impianti produttivi più efficienti in<br />
Italia”, ha dichiarato Jash Bansidhar, Europe<br />
Managing Director, durante la cerimonia del<br />
taglio del nastro, insieme al Deputy Managing<br />
Director, CTO Dirk Finstel e Dario Nacawa<br />
Office Manager Italia. All’inaugurazione<br />
hanno partecipato anche Giuseppe Moretti,<br />
assessore del Comune di Cassina de’ Pecchi,<br />
e Robert Fang, Direttore della Divisione<br />
economica dell’ufficio di rappresentanza del<br />
Governo di Taipei in Italia.<br />
Advantech punta a consolidare le partnership<br />
esistenti e a svilupparne di nuove<br />
implementando il concetto di co-creazione.<br />
L’obiettivo dell’azienda è realizzare prodotti<br />
personalizzati sulle esigenze di ciascun<br />
cliente, sviluppando con ciascuno le soluzioni<br />
più utili con le prestazioni migliori.<br />
OFFICINA MECCANICA DI PRECISIONE<br />
Qualità Professionalità Organizzazione Affidabilità<br />
PRECISION MECHANICAL MACHINING<br />
Quality Expertise Efficiency Reliability<br />
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fino a 3000x820x720 mm<br />
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formato 3000x1500 mm<br />
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meccanici<br />
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progettazione e sviluppo disegni<br />
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tramite la consociata FABER<br />
Sede Principale/Headquarters<br />
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di foratura, filettatura, stozzatura<br />
Trattamenti di protezione<br />
superficiale e termici<br />
Sede Taglio <strong>La</strong>ser/<strong>La</strong>ser Cutting Branch<br />
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3000x820x720 mm<br />
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capacity 1550x1000x1200 mm<br />
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machining diam. max 940 mm<br />
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✓ LASER cutting machine - 3000 W,<br />
capacity range 3000x1500 mm<br />
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✓ Metrological control room<br />
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design and development<br />
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slotting operations<br />
Protective surface and thermal/heat<br />
treatments<br />
Produzione di: Macchine complete di CABLAGGI ELETTRICI E PNEUMATICI<br />
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COSTRUZIONE PROTOTIPI - PICCOLE E MEDIE SERIE<br />
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PROTOTYPE MANUFACTURING – SMALL AND MEDIUM PRODUCTION LOTS<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 19
APPUNTAMENTI<br />
SMART PRODUCTION SOLUTIONS<br />
Per presentare i suoi primi<br />
10 anni, SPS Italia<br />
ha coinvolto 10 esponenti<br />
dell’industria e della<br />
ricerca, stimolando<br />
una riflessione sul rapporto<br />
tra intelligenza umana<br />
e tecnologica, destinato<br />
a diventare molto stretto<br />
in linea con<br />
un mondo sempre<br />
più interconnesso.<br />
Se uomo e tecnologia<br />
dialogano sul futuro<br />
A cura di Alessandro Bignami<br />
Che ruolo avrà l’uomo in un mondo<br />
in cui gli oggetti non solo comunicano<br />
con lui, ma sempre di più fra<br />
loro stessi? Per presentare e celebrare la<br />
sua decima edizione, a Parma dal 26 al<br />
28 maggio <strong>2020</strong>, SPS ha voluto partire<br />
da interrogativi profondi, provando a<br />
coinvolgere 10 partner ed esponenti del<br />
mondo dell’industria, delle associazioni,<br />
delle nuove tecnologie, della ricerca e persino<br />
dell’arte. Dieci dialoghi, condotti da<br />
Francesca Selva, vice president marketing<br />
and event di Messe Frankfurt Italia, hanno<br />
dato modo di spaziare su diversi temi<br />
legati al rapporto fra uomo e tecnologia,<br />
ripercorrendo idealmente i 10 anni e le<br />
10 edizioni che hanno visto SPS Italia<br />
crescere fino ad affermarsi come uno dei<br />
più importanti veicoli per la diffusione nel<br />
nostro paese di automazione avanzata<br />
e tecnologie intelligenti. Per l’occasione<br />
la fiera cambia una parte del proprio<br />
nome, perdendo i riferimenti IPC Drives<br />
più legati al mondo PLC, e scegliendo<br />
la connotazione ampia, nonché attuale,<br />
dell’acronimo SPS - Smart Production<br />
Solutions. Riportiamo in sintesi i contenuti<br />
delle interviste svolte durante la conferenza<br />
stampa di Milano lo scorso dicembre,<br />
Il dialogo tra<br />
Francesca Selva<br />
(Messe Frankfurt<br />
Italia) e Fabrizio<br />
Scovenna,<br />
presidente di ANIE<br />
Automazione<br />
introdotta da Donald Wich, amministratore<br />
delegato di Messe Frankfurt Italia,<br />
che organizza la manifestazione.<br />
FORMAZIONE E DIVULGAZIONE<br />
DELLE CONOSCENZE<br />
Fabrizio Scovenna, presidente di ANIE<br />
Automazione: “<strong>La</strong> sinergia tra ANIE<br />
Automazione e Messe Frankfurt Italia<br />
nasce in occasione della prima edizione<br />
di SPS Italia e, negli anni, il rapporto di<br />
collaborazione si è consolidato grazie alla<br />
condivisione di interessi e obiettivi strategici<br />
comuni. In particolare, la partnership<br />
creatasi per l’organizzazione dei Forum<br />
promossi dall’associazione rispecchia<br />
l’importanza che assumono per le nostre<br />
due realtà temi come la formazione, la<br />
valorizzazione delle competenze tecnologiche,<br />
la divulgazione delle conoscenze,<br />
in particolare sui temi del know how 4.0<br />
e della digitalizzazione”.<br />
DI FRONTE A UN BALZO EPOCALE<br />
Pasquale Croce, co-fondatore EDI Effetti<br />
Digitali Italiani: “Nel brevissimo arco di<br />
pochi decenni, sono nate nuove professioni,<br />
nuovi mercati e nuove opportunità.<br />
Oggi, ci sono molti segnali che indicano<br />
che siamo di fronte ad un nuovo balzo<br />
epocale per quanto riguarda la tecnologia.<br />
Difficile prevedere con esattezza<br />
dove sfoceranno le tecnologie che<br />
vediamo fiorire in questo momento, ma<br />
20 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong>
L’intervento di Pasquale<br />
Croce (EDI Effetti<br />
Digitali Italiani)<br />
Eugenio Alessandria<br />
(FTS-Ferrero) ha parlato<br />
del rapporto fra filosofia<br />
e tecnologia<br />
indubbiamente cambieranno nuovamente<br />
i nostri stili di vita. Come socio<br />
co-fondatore di EDI Effetti Digitali Italiani,<br />
mi sono trovato a dover capire ed<br />
interpretare la tecnologia con un certo<br />
anticipo, in modo da indirizzare correttamente<br />
lo sviluppo della società. Partendo<br />
da questo punto di osservazione, ovvero<br />
il mercato della produzione di effetti<br />
visivi per il cinema, possiamo cercare<br />
di analizzare quali potrebbero essere<br />
le tecnologie che si affacceranno sul<br />
mercato nel prossimo futuro”.<br />
L’IMPATTO DELLE NUOVE TECNOLO-<br />
GIE SECONDO LA FILOSOFIA<br />
Eugenio Alessandria, Head of Digital<br />
Transformation Unit FTS-Ferrero: “Noi<br />
oggi stiamo ‘disegnando’ una nuova<br />
forma di società ed una nuova forma<br />
di manifattura grazie all’impatto delle<br />
nuove tecnologie. Attività che, per le<br />
difficoltà insite in ogni compito rivolto a<br />
Teresa Minero<br />
(LifeBee - ISPE)<br />
si è soffermata<br />
sull’importanza<br />
attuale dei<br />
software nella<br />
cura dei pazienti<br />
comprendere evoluzioni future, in particolare<br />
in un momento di transizione forte<br />
come l’attuale, non può prescindere dal<br />
raccogliere riflessioni e contributi esterni,<br />
eccedenti quelli puramente tecnologici<br />
e di contesto. Ed è in quest’ottica che<br />
i contributi metodologici ed in senso<br />
più ampio l’approccio speculativo che<br />
il mondo della filosofia può offrire sullo<br />
sviluppo e soprattutto sull’impatto delle<br />
nuove tecnologie risultano oggi di grandissimo<br />
interesse”.<br />
LE ASSOCIAZIONI E LA TRANSIZIONE 4.0<br />
Marco Vecchio, direttore di ANIE Automazione:<br />
“Credo che le associazioni di<br />
categoria svolgano un ruolo fondamentale<br />
nella divulgazione dell’innovazione<br />
tecnologica nel settore dell’automazione<br />
industriale. Indubbiamente il settore<br />
industriale in Italia è molto cambiato<br />
negli ultimi vent’anni, tra delocalizzazioni<br />
e perdita di know-how, ma resta<br />
comunque uno dei principali punti di<br />
forza del nostro sistema economico e le<br />
associazioni possono giocare ancora un<br />
ruolo importante, specialmente in questo<br />
momento di transizione 4.0”.<br />
SOFTWARE CHE DIVENTANO MEDICINE<br />
Teresa Minero, Founder & CEO LifeBee<br />
- Digitalizing Life Sciences Chair of Italy,<br />
EU Leadership Team, Steering Committee<br />
Pharma 4.0 ISPE: “Tecnologia e fattore<br />
umano nel farmaceutico: l’argomento<br />
è affascinante e complesso. Mi piace<br />
riassumerlo attraverso due flash: uno che<br />
guarda al passato, l’altro che guarda al<br />
domani, partendo dall’oggi, per ‘farmaci’<br />
Il direttore<br />
d’orchestra<br />
Daniele Agiman<br />
ieri neppure immaginabili. Ormai più di<br />
venti anni fa abbiamo progettato e realizzato,<br />
in uno stabilimento farmaceutico,<br />
un sistema all’avanguardia nell’automazione<br />
e nell’integrazione tra informazione,<br />
organizzazione e processi produttivi. Un<br />
Pharma 4.0 ante litteram. Oggi, le terapie<br />
digitali sono software che curano le persone<br />
o ne sostengono la cura. Sottoposti<br />
a iter approvativi da parte delle Autorità<br />
Regolatorie e con piena dignità terapeutica,<br />
sono anche in forma di “App”. Che<br />
il software diventasse una vera e propria<br />
medicina non ce lo potevamo neanche<br />
immaginare. Il software che cura l’uomo,<br />
non solo lo sostiene nella operatività e<br />
nelle decisioni”.<br />
IL RAPPORTO FRA UOMO E TECNO-<br />
LOGIA? COME QUELLO FRA UN MU-<br />
SICISTA E IL SUO STRUMENTO<br />
Il direttore d’orchestra Daniele Agiman:<br />
“Una provocazione o forse una scommessa:<br />
invitare un musicista, per di più<br />
di formazione classica, in un incontro che<br />
mette al centro la tecnologia sembrerebbe<br />
davvero un azzardo. Beh, se siamo<br />
d’accordo nel ritenere che tecnologia<br />
è ‘strumento al servizio delle persone’,<br />
allora i musicisti, che da sempre hanno<br />
sviluppato un rapporto, potremmo dire,<br />
simbiotico, con i propri strumenti, e fin<br />
dagli albori della storia dell’umanità,<br />
qualcosa da raccontare dal punto di vista<br />
esperienziale potrebbero avercelo. E se<br />
abbiamo pazienza, i musicisti potranno<br />
svelare un grande segreto: che i grandi<br />
problemi che oggi affrontiamo nel<br />
rapporto tra uomo e mezzo tecnologico<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 21
APPUNTAMENTI<br />
sono problemi che i musicisti conoscono<br />
da molto tempo”.<br />
INTERCONNETTERE AZIENDE, CEN-<br />
TRI DI RICERCA E TERRITORIO<br />
Marco Taisch, docente Politecnico di<br />
Milano e presidente del Competence<br />
Center Made: “Il ruolo di Made sul<br />
territorio risulta di fondamentale importanza.<br />
Il nostro Competence Center<br />
vuole infatti abilitare in primo luogo<br />
l’interconnessione tra persone, aziende,<br />
clienti, fornitori e centri produttivi, facilitando<br />
la nascita di filiere connesse e<br />
reticolari. Ci stiamo impegnando per la<br />
realizzazione di un ecosistema in grado<br />
di abilitare la creazione di catene del<br />
valore orizzontali e la loro evoluzione<br />
verso l’Industria 4.0. Dall’altro lato,<br />
Made contribuirà a inserire le aziende<br />
in sistemi produttivi popolati da diversi<br />
attori (università, poli tecnologici, istituzioni,<br />
Digital Innovation Hubs, altri<br />
Competence Center) per supportare<br />
l’implementazione delle ultime tecnologie<br />
innovative e per agevolare, allo<br />
stesso tempo, la diffusione di know<br />
how favorendo, pertanto, l’accesso<br />
a mercati del lavoro dove reclutare<br />
capacità altamente qualificate”.<br />
IL COMPETENCE CENTER<br />
DEL MEZZOGIORNO<br />
Leopoldo Angrisani, docente alla Federico<br />
II, rappresentante del Competence<br />
Center MedITech, Campania e Puglia:<br />
“MedITech è l’unico Competence Center<br />
baricentrato nel Mezzogiorno d’Italia.<br />
Si propone su dimensione nazionale<br />
con una particolare proiezione verso il<br />
Sud Italia e il bacino del mediterraneo.<br />
Mette a sistema, nella fase di avviamento,<br />
le migliori competenze che le<br />
Regioni Campania e Puglia, insieme a<br />
grandi player a vocazione nazionale ed<br />
internazionale, possono esprimere in<br />
ambito sia accademico sia industriale.<br />
Si ispira ai fabbisogni del territorio di<br />
riferimento, caratterizzato da una elevata<br />
concentrazione di imprese mediopiccole,<br />
strutturate in filiere che, molto<br />
spesso, non sono ottimizzate, presentano<br />
disomogeneità, disallineamenti,<br />
manifestano criticità”.<br />
Leopoldo Angrisani (Competence Center MedITech)<br />
tra Francesca Selva e Marco Taisch<br />
(Competence Center Made)<br />
Elena De Momi (Politecnico di Milano): “I robot permettono<br />
di aumentare la sicurezza per il paziente durante<br />
l’intervento chirurgico”<br />
Monica Carfagni, Università di Firenze, ha descritto<br />
alcune applicazioni di tecnologie additive in ambito<br />
medicale pediatrico<br />
LE OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI<br />
PER I GIOVANI<br />
Enrico Lironi, Consiglio di amministrazione<br />
Fondazione Cariplo e presidente del Parco<br />
Tecnologico Comonext: “<strong>La</strong> cosiddetta<br />
quarta rivoluzione industriale rappresenta<br />
un’occasione unica per i giovani futuri<br />
diplomati che possono, anche grazie a progetto<br />
SI - Scuola impresa Famiglia, acquisire<br />
conoscenze nuove e facilmente spendibili<br />
sul territorio. In quest’ottica, il primo coinvolgimento<br />
riguarda le famiglie che, sempre<br />
al fianco dei loro figli, li supportano nella<br />
vita, nella scelta del percorso formativo e<br />
nella definizione di quello professionale. A<br />
queste esigenze risponde il progetto SI che,<br />
attraverso un investimento di 1,68 milioni<br />
di euro, ha finora coinvolto 76 istituti, 150<br />
docenti e migliaia di studenti, fornendo oltre<br />
60 soluzioni tecnologiche differenti in linea<br />
con i principi di Industria 4.0”.<br />
I ROBOT AL FIANCO DEI CHIRURGHI<br />
Elena De Momi, professore associato di<br />
Bioingegneria Elettronica e Informatica,<br />
dipartimento di Elettronica, Informazione<br />
e Bioingegneria, Politecnico di Milano: “I<br />
robot aumentano la sicurezza per il paziente<br />
durante l’intervento chirurgico. Questo perché<br />
permettono un accesso minimamente<br />
invasivo, migliora la precisione del gesto<br />
del chirurgo e in futuro saranno in grado<br />
di impedire al medico di commettere errori<br />
durante l’operazione. Il robot quindi non<br />
sostituirà il chirurgo, ma lo affiancherà per<br />
migliorare il risultato dell’operazione”.<br />
TECNOLOGIE ADDITIVE<br />
PER MECCANICA E DESIGN<br />
Monica Carfagni, UniFI e Responsabile<br />
Scientifico T3Ddy: “Le opportunità che<br />
si aprono con l’introduzione delle nuove<br />
tecnologie additive in altri settori, quali<br />
la meccanica o il design, hanno nel settore<br />
medicale, ed in particolare in quello<br />
pediatrico, la loro massima espressione.<br />
Materiali e software si uniscono per<br />
creare parti dell’anatomia umana che<br />
riproducono ossa e tessuti con un livello<br />
di realismo senza precedenti. Pianificare<br />
e quindi simulare un intervento - permettendo<br />
già in sede preoperatoria di<br />
valutare tutte le possibili strategie ed i<br />
relativi rischi in modo sicuro per il paziente,<br />
e successivamente progettare dispositivi<br />
e strumentazione chirurgica, e quindi<br />
l’intervento nel suo complesso, basandosi<br />
sulle esigenze specifiche del paziente - ha<br />
dei vantaggi inimmaginabili in termini di<br />
efficacia, tempi, costi, ecc. Questa grande<br />
possibilità di personalizzazione, simulazione<br />
e previsione è senza precedenti, e rappresenta<br />
la grande innovazione introdotta<br />
dalla stampa 3D”.<br />
22 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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Materiali <strong>La</strong>vora:<br />
• Acciaio Inox 304/316/303/307<br />
• Inconel628, Alloy, Monel<br />
• Acciai comuni da costruzione;<br />
• Acciai speciali;<br />
• Acciai automaci e leghe leggere;<br />
• Materiali plasci.<br />
<strong>La</strong>vorazioni eseguite:<br />
• Tornitura da barra fino a Ф65<br />
• Tornitura di ripresa fino a Ф 180<br />
• Fresatura 4/5 assi fino a 800x400x300<br />
• Produzione ingranaggi e dentatura<br />
• Piccoli assemblaggi di precisione<br />
F.lli Locatelli s.r.l.<br />
meccanica di precisione dal 1967<br />
Seori di sbocco:<br />
• Aeronauco e navale<br />
• Costruori di macchine/impian<br />
• Eleromeccanico<br />
• Illuminotecnica<br />
• Raccorderia speciale o ad alta pressione<br />
• Seore Petrolchimico<br />
• Valvole e piccoli gruppi premonta<br />
• Ruote dentate e ingranaggi<br />
• Medicale<br />
• Seore alimentare<br />
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Via ghiaie n°25 Paladina (BG)<br />
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APPUNTAMENTI<br />
DAL 14 AL 17 OTTOBRE <strong>2020</strong><br />
Buona la raccolta<br />
delle adesioni in vista<br />
dell’edizione 32. Saranno<br />
in mostra macchine<br />
utensili a deformazione,<br />
asportazione<br />
e additive, robot, digital<br />
manufacturing<br />
e automazione, tecnologie<br />
abilitanti, ma anche<br />
subfornitura e logistica.<br />
BI-MU cresce e punta<br />
sulle tecnologie digitali<br />
Sono 466 le aziende espositrici che<br />
hanno già aderito a 32.BI-MU, la fiera<br />
internazionale di riferimento in Italia<br />
per il settore della macchina utensile che,<br />
in scena a fieramilano Rho da mercoledì 14<br />
a sabato 17 ottobre <strong>2020</strong>, documenterà<br />
come l’incontro tra mondo manifatturiero<br />
e tecnologie digitali stia accompagnando<br />
lo sviluppo dell’industria anche secondo i<br />
nuovi paradigmi dell’economia circolare. Il<br />
numero di imprese presenti, a dicembre,<br />
risultava superiore del 3,5% rispetto a<br />
quello raccolto nel dicembre 2017 per<br />
l’edizione precedente della biennale.<br />
Del totale delle presenze, sono 194 le<br />
imprese estere, in rappresentanza di 21<br />
paesi. Anche qui il dato risulta in aumento<br />
del 10%, a conferma della propensione<br />
internazionale che contraddistingue la<br />
manifestazione che saprà richiamare l’attenzione<br />
degli operatori italiani ed esteri<br />
grazie anche al rinnovato repertorio tecnologico<br />
e alle numerose novità. Interessante<br />
anche il dato relativo alla presenza di nuovi<br />
espositori che, al momento, risultano essere<br />
il 7,5% del totale. <strong>La</strong> superficie espositiva<br />
risulta in crescita: con 21.300 metri quadrati<br />
netti opzionati, la metratura parziale è<br />
di quasi il 10% più ampia rispetto a quella<br />
prenotata nel dicembre 2017.<br />
Non solo macchine utensili a deformazione,<br />
asportazione e additive, robot, digital<br />
manufacturing e automazione, tecnologie<br />
abilitanti, ma anche subfornitura e logistica:<br />
questo è il cuore della nuova BI-MU che<br />
presenterà così il mondo delle “Tecnologie<br />
digitali per produzioni sostenibili”.<br />
UNO SPECCHIO DELLE TRASFORMA-<br />
ZIONI DEL MANIFATTURIERO<br />
“Specchio dei mutamenti e delle trasformazioni<br />
che caratterizzano il manifatturiero,<br />
32.BI-MU metterà in mostra il meglio<br />
delle soluzioni riconducibili alla fabbrica<br />
del futuro e per questo sarà appuntamento<br />
imprescindibile per gli utilizzatori che in<br />
Italia, per l’intero <strong>2020</strong>, potranno fruire di<br />
tre differenti crediti di imposta legati agli<br />
investimenti in tecnologie di produzione,<br />
software e R&D”, afferma Alfredo Mariotti,<br />
direttore generale di Ucimu - Sistemi Per<br />
Produrre. “Certo il contesto non è positivo<br />
come quello della passata edizione della<br />
biennale, ma noi organizzatori puntiamo a<br />
replicare lo stesso risultato soddisfacente di<br />
due anni fa. D’altra parte, anche grazie a<br />
questi strumenti, secondo le previsioni elaborate<br />
dal Centro Studi Ucimu, nel <strong>2020</strong>, in<br />
Italia l’acquisto di macchine utensili, nonostante<br />
un’ulteriore contrazione, dovrebbe<br />
comunque mantenersi su livelli ottimi, con<br />
valori superiori ai 4,3 miliardi di euro, a tutto<br />
beneficio di quanti esporranno a BI-MU”.<br />
Promossa da Ucimu - Sistemi per produrre<br />
e organizzata da Efim - Ente fiere italiane<br />
macchine, 32.BI-MU proporrà, nei quattro<br />
padiglioni opzionati per l’evento, il<br />
meglio della produzione internazionale di<br />
macchine utensili a asportazione, deformazione<br />
e additive, robot, automazione,<br />
tecnologie ausiliarie, tecnologie abilitanti,<br />
subfornitura, sistemi di potenza fluida e<br />
powertrain, meccatronica, trattamenti di<br />
finitura, utensili, componenti, attrezzatura<br />
e accessori, metrologia e saldatura, IoT, big<br />
data, analytics, cyber security, cloud computing,<br />
realtà aumentata e system integrator,<br />
24 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong>
L’efficienza<br />
energetica<br />
delle macchine,<br />
l’ottimizzazione<br />
delle pause<br />
produttive, il<br />
design modulare<br />
in fase di<br />
progettazione,<br />
la manutenzione<br />
predittiva sono<br />
alcuni dei nuovi<br />
contenuti proposti<br />
dalla fiera<br />
sistemi di visione, software, soluzioni per la<br />
movimentazione industriale e la gestione<br />
del magazzino.<br />
Dopo oltre 60 anni di evoluzione espositiva,<br />
sviluppata di pari passo con la trasformazione<br />
tecnologica del settore, BI-MU è oggi<br />
sempre più punto di incontro tra sistemi di<br />
produzione e mondo digitale.<br />
D’altra parte la gestione dei dati e l’interconnessione<br />
delle macchine sono fattori<br />
determinanti per la gestione sostenibile dei<br />
cicli produttivi della fabbrica che si traduce<br />
in maggior redditività, utilizzo intelligente<br />
delle risorse, potenziamento dei sistemi di<br />
sicurezza, secondo l’approccio dell’economia<br />
circolare che sarà tra i temi di interesse<br />
di 32.BI-MU.<br />
L’efficientamento energetico delle macchine,<br />
l’ottimizzazione delle pause produttive,<br />
il design modulare in fase di progettazione,<br />
la manutenzione predittiva sono solo<br />
alcuni dei temi tecnologici che, insieme alle<br />
soluzioni integrate per la movimentazione<br />
industriale, la gestione del magazzino<br />
e lo stoccaggio dei materiali, faranno il<br />
loro debutto a 32.BI-MU, arricchendo la<br />
manifestazione di nuovi contenuti.<br />
LE NUOVE INIZIATIVE<br />
Per l’edizione numero 32 di BI-MU, gli organizzatori<br />
hanno lavorato a diverse nuove<br />
iniziative che amplieranno l’interesse di<br />
espositori e visitatori verso BI-MU. Infatti,<br />
l’esposizione quest’anno si arricchirà di due<br />
nuovi comparti per loro natura contigui e<br />
complementari a quello delle macchine<br />
utensili: quello della logistica, che si ritroverà<br />
nella speciale area BI-MULogistics, realizzata<br />
in collaborazione con Intralogistica Italia, e<br />
quello della subfornitura tecnica e dei servizi<br />
per l’industria, che sarà ospitato nella nuova<br />
SUB4TECH, area promossa da CIS Comitato<br />
Interassociativo <strong>Subfornitura</strong>.<br />
A queste si aggiungono: Fabbricafutura,<br />
l’area di BI-MU dedicata a ospitare sviluppatori<br />
di software e di tecnologie per<br />
la connettività, per la gestione e la sicurezza<br />
dei dati; Robot Planet, area di innovazione,<br />
patrocinata da Siri e dedicata a<br />
robot, industriali e collaborativi, integratori<br />
e sistemi di automazione; Box Consulting,<br />
spazio dedicato a consulenti e integratori;<br />
BI-MU Startupper, area dedicata ai giovani<br />
innovatori e alle neo imprese impegnati<br />
nello sviluppo di prodotti e progetti legati<br />
al mondo dei sistemi di produzione e della<br />
lavorazione del metallo; BI-MU Additive,<br />
spazio curato da Aita - Associazione italiana<br />
tecnologie additive, che si propone come<br />
spazio di incontro e confronto tra sviluppatori,<br />
produttori e clienti delle “macchine<br />
utensili del terzo tipo”; Focus Meccatronica,<br />
la tradizionale area organizzata in collaborazione<br />
con AIdAM (Associazione italiana<br />
di automazione meccatronica) e IMGV, per<br />
ospitare le “soluzioni intelligenti” capaci<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 25
APPUNTAMENTI<br />
di ottimizzare la gestione di macchine e<br />
processi industriali; per finire con Il mondo<br />
della finitura e dei trattamenti, area tematica<br />
– patrocinata da Anver, associazione<br />
verniciatori industriali – dedicata alla più<br />
qualificata offerta di macchine e sistemi per<br />
la finitura e il trattamento delle superfici.<br />
Altra grande novità in cantiere per 32.BI-MU<br />
è BI-MUpiùDigital, spazio dimostrativo promosso<br />
da Fondazione Ucimu in collaborazione<br />
con MindSphere World Italia e allestito<br />
all’interno di uno dei padiglioni espositivi<br />
per mettere in mostra le potenzialità della<br />
fabbrica digitale, ponendo in connessione<br />
alcuni macchinari presenti agli stand dei<br />
quali sarà possibile rilevare attività svolta e<br />
funzionamento.<br />
IL PROGRAMMA DEI CONVEGNI<br />
Sulla scorta del successo della passata edizione,<br />
anche nel <strong>2020</strong> BI-MU abbinerà alla<br />
dimensione espositiva quella di approfondimento<br />
culturale tematico, sviluppato attraverso<br />
un programma di convegni su temi<br />
specifici e eventi collaterali che ospiteranno<br />
confronti con opinion leader e presentazioni<br />
di tecnologie affini al settore. Protagonisti<br />
degli eventi, rivolti principalmente ai visitatori,<br />
Con 466 espositori<br />
già iscritti, di<br />
cui 194 esteri,<br />
a dicembre<br />
l’adesione a<br />
BI-MU <strong>2020</strong><br />
risultava superiore<br />
del 3,5% rispetto<br />
a dicembre 2017<br />
per l’edizione<br />
precedente.<br />
saranno anche gli espositori che potranno<br />
essere coinvolti sul palcoscenico attraverso<br />
iniziative speciali, momenti di approfondimento<br />
focalizzati su specifici argomenti legati<br />
al mondo della manifattura e appuntamenti<br />
ad hoc per favorire la condivisione della<br />
conoscenza. Questo e molto altro sarà il contenuto<br />
messo in scena all’interno dell’arena<br />
di BI-MUpiù e BI-MUpiùAdditive che offrirà<br />
al pubblico internazionale molti motivi in più<br />
per prendere parte alla biennale.<br />
In attesa di 32.BI-MU, gli organizzatori<br />
hanno previsto un calendario di eventi di<br />
avvicinamento distribuiti in alcune delle più<br />
importanti aree industriali del paese che<br />
anticiperanno in parte i principali temi tecnologici<br />
che saranno approfonditi nel corso dei<br />
giorni di manifestazione da BI-MUpiù. Primo<br />
appuntamento, dedicato al mondo dell’additivo,<br />
è il 13 febbraio a Napoli con “Più<br />
Additive. Progettare realizzare e collaudare<br />
per l’additivo”. Il secondo appuntamento,<br />
dedicato al settore dell’automotive, è il 20<br />
febbraio presso la sede della Dallara con<br />
“Focus Automotive: l’evoluzione dell’automobile<br />
fra strada e corse”.<br />
L’AGENDA<br />
SamuExpo<br />
6-8 febbraio <strong>2020</strong><br />
Pordenone<br />
www.samuexpo.com<br />
A&T - Automation & Testing<br />
12-14 febbraio <strong>2020</strong><br />
Torino<br />
www.aetevent.com<br />
Forum Software Industriale<br />
18 febbraio <strong>2020</strong><br />
Milano<br />
www.forumsoftwareindustriale.it<br />
Fornitore Offresi<br />
20-22 febbraio <strong>2020</strong><br />
Erba (Como)<br />
www.fornitoreoffresi.com<br />
Metav<br />
10-13 marzo <strong>2020</strong><br />
Düsseldorf, Germania<br />
www.metav.com<br />
Simodec<br />
10-13 marzo <strong>2020</strong><br />
<strong>La</strong> Roche sur Foron, Francia<br />
www.salonifrancesi.com<br />
Smart Production: le macchine<br />
intelligenti e l’evoluzione della<br />
Robotica<br />
11 marzo <strong>2020</strong><br />
Fiorano Modenese (MO)<br />
www.spsitalia.it<br />
Mecspe<br />
26-28 marzo <strong>2020</strong><br />
Parma<br />
www.mecspe.com<br />
Global Industrie<br />
31 marzo - 3 aprile <strong>2020</strong><br />
Parigi, Francia<br />
www.global-industrie.com<br />
Hannover Messe<br />
20-24 aprile <strong>2020</strong><br />
Hannover, Germania<br />
www.hannovermesse.de<br />
SPS Italia<br />
26-28 maggio <strong>2020</strong><br />
Parma<br />
www.spsitalia.it<br />
Xylexpo<br />
26-29 maggio <strong>2020</strong><br />
Milano<br />
www.xylexpo.com<br />
Fastener Fair France<br />
Parigi, Francia<br />
27-28 maggio <strong>2020</strong><br />
www.fastenerfairfrance.com<br />
IMTS<br />
14-19 settembre <strong>2020</strong><br />
Chicago<br />
www.imts.com<br />
Micronora<br />
22-25 settembre <strong>2020</strong><br />
Besançon, Francia<br />
www.micronora.com<br />
Motek<br />
5-8 ottobre <strong>2020</strong><br />
Stoccarda, Germania<br />
www.motek-messe.de<br />
26 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
www.interprogettied.com
APPUNTAMENTI<br />
FORNITORE OFFRESI<br />
Erba ospita la subfornitura<br />
meccanica d’eccellenza<br />
Fornitore Offresi è un’iniziativa nata nel 2009<br />
dall’esigenza del distretto metalmeccanico<br />
lariano di “fare sistema” e sviluppare nuove<br />
e più strette relazioni all’interno di una<br />
stessa filiera produttiva. L’evento realizza<br />
con crescente successo, un marketplace<br />
aggregativo delle imprese del comparto<br />
meccanico, che nel tempo si è allargato<br />
raggiungendo il nord e il centro Italia. <strong>La</strong><br />
dodicesima edizione del salone internazionale<br />
della subfornitura meccanica d’eccellenza<br />
si svolgerà nei padiglioni di <strong>La</strong>riofiere<br />
a Erba, in provincia di Como, dal 20 al 22<br />
febbraio <strong>2020</strong>.<br />
Fornitore Offresi ha saputo interpretare le<br />
necessità delle imprese della filiera, proponendo<br />
annualmente nuove soluzioni per lo<br />
sviluppo di proficue relazioni commerciali e,<br />
nel contempo, ha agevolato e favorito la condivisione<br />
delle informazioni e degli strumenti<br />
utili alla crescita del business aziendale tra i<br />
partecipanti all’iniziativa.<br />
Negli anni si è affinata e rinforzata la relazione<br />
tra subfornitori e produttori di beni per la filiera,<br />
in cui il concetto di competenza ha saputo<br />
affermarsi a prescindere dalle lavorazioni tipiche<br />
delle imprese, ed il “saper fare” aziendale<br />
è diventato il fulcro della ricerca da parte degli<br />
operatori in visita a Fornitore Offresi.<br />
<strong>La</strong> fiera dedica all’azienda più innovativa il<br />
“Premio Innovazione”, che verrà assegnato<br />
dal Comitato Promotore di “Fornitore Offresi<br />
- Metal District Days”.<br />
Il riconoscimento intende premiare l’impresa<br />
che negli ultimi due anni si è distinta per la<br />
capacità di promuovere prodotti, servizi,<br />
processi, lavorazioni, in generale soluzioni<br />
aziendali che hanno rappresentato e/o<br />
stanno rappresentando un chiaro fattore di<br />
sviluppo della competitività e che costituiscano<br />
esempi reali della la vitalità della filiera<br />
meccanica, settore capace di esprimere<br />
una spiccata propensione al rinnovamento<br />
continuo a livello di produzione, di apertura<br />
ai mercati, di qualità. Il grado di innovazione<br />
dell’azienda sarà valutato in base all’originalità<br />
della soluzione proposta e del contenuto<br />
tecnico-tecnologico che la caratterizza, alle<br />
peculiarità prestazionali (come l’incremento<br />
del fatturato) ed ai conseguenti vantaggi<br />
generati in termini di competitività aziendale<br />
sui mercati di riferimento.<br />
TRATTAMENTI TERMICI<br />
Carbotempra è una azienda di trattamenti<br />
termici, con impianti di ultima<br />
generazione, dotata di laboratorio per<br />
prove metallurgiche e tecnologiche.<br />
L’azienda è specializzata nella tempra<br />
di acciai per cuscinetti e speciali, nella<br />
cementazione gassosa e carbonitrurazione.<br />
www.giovettiadv.com<br />
Con il fuoco<br />
non scherziamo<br />
<strong>La</strong>boratorio metallurgico<br />
Cementazione<br />
Carbonitrurazione<br />
Tempra e rinvenimento<br />
Sottoraffreddamento<br />
Normalizzazione<br />
Ricottura normale e in bianco<br />
Sabbiatura<br />
Via N. Sauro, 12 - 20862 Arcore (MB)<br />
Tel. +39 039615545 / +39 0396013244<br />
www.carbotempra.it<br />
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APPUNTAMENTI<br />
PORDENONE FIERE<br />
SamuExpo, con i 20 anni<br />
di SamuMetal e i 14 di<br />
SubTech e SamuPlast,<br />
ospita un panel di<br />
espositori di alto livello<br />
in una rassegna che<br />
include le lavorazioni dei<br />
metalli e delle materie<br />
plastiche e la subfornitura<br />
metalmeccanica.<br />
Apre i battenti SamuExpo <strong>2020</strong>, a<br />
Pordenone Fiere dal 6 all’8 febbraio<br />
<strong>2020</strong>. Anche per questa edizione,<br />
il panel di espositori vanta aziende<br />
di alto livello, nazionali e internazionali:<br />
leader di settore, imprese innovative,<br />
realtà di nicchia si presenteranno ad<br />
un pubblico qualificato di imprenditori,<br />
manager, buyer e distributori del settore<br />
meccanico e plastico, alla ricerca di<br />
prodotti e servizi, ma anche di proposte<br />
basate su complementarietà, sinergie e<br />
visione integrata dei processi di lavorazione<br />
e produzione.<br />
L’edizione <strong>2020</strong> segnerà un importante<br />
traguardo per la manifestazione: sarà la<br />
ventesima di SamuMetal, salone delle<br />
macchine e utensili per la lavorazione dei<br />
metalli, e la quattordicesima di SamuPlast<br />
e di SubTech (che avrà a disposizione un<br />
nuovo e terzo padiglione), rispettivamente<br />
salone delle lavorazioni plastiche e<br />
salone della subfornitura metalmeccanica.<br />
Un progetto fieristico longevo, ma in<br />
continua trasformazione e rinnovamento,<br />
che punta ad anticipare i cambiamenti<br />
e aggiornare la proposta espositiva per<br />
rispondere sempre meglio alle esigenze<br />
dei visitatori. Un punto di riferimento<br />
anche a livello di formazione e networking,<br />
con la possibilità di informarsi sulle<br />
innovazioni, oltre che un’occasione di<br />
business molto attesa. Questi sono solo<br />
alcuni dei fattori che hanno portato<br />
SamuExpo ad occupare un ruolo di primo<br />
Visione integrata dei<br />
processi di lavorazione<br />
Dal miracolo economico degli anni ‘90<br />
ad azienda estesa. la lean enterprise<br />
per il nuovo nord est (11.00 - 12.00,<br />
SDD Talk Arena Pad. 10). Il sistema economico<br />
del Nord Est non può reggersi<br />
sulla sola artigianalità. Questa deve<br />
trasformarsi in manifattura e sapersi<br />
nutrire del sapere artigianale. Oggi, il<br />
successo è decretato da collaborazioni<br />
che necessitano di prossimità cognitiva,<br />
quasi sempre riconoscibile nella<br />
prossimità fisica. Gruppi di aziende,<br />
complementari per competenze, possopiano<br />
nel panorama internazionale delle<br />
fiere di settore, coinvolgendo un pubblico<br />
proveniente da tutta Italia e dall’Europa<br />
centro-orientale.<br />
Nel 2018, SamuExpo ha ospitato circa<br />
600 brand, oltre 430 stand a occupare i<br />
33.000 m 2 di area espositiva nei 9 padiglioni<br />
della Fiera di Pordenone, ampliati<br />
dalle due tensostrutture montate per<br />
l’occasione. Già nel 2018, la quota di<br />
visitatori internazionali ha fatto registrare<br />
un +30% rispetto all’edizione 2016 e le<br />
stime per il <strong>2020</strong> sono più che positive.<br />
Considerato il costante trend di crescita,<br />
sia a livello espositivo che di visitatori, la<br />
manifestazione è destinata a consolidare<br />
la propria posizione di spicco fra gli eventi<br />
di settore.<br />
Molti gli incontri e le conferenze che<br />
saranno tenuti dagli espositori. Presentiamo<br />
di seguito il programma.<br />
GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO<br />
L’evoluzione food & beverage dei metalli<br />
(10.30 - 12.00, Saletta Incontri Pad. 5).<br />
Rispettare le recenti normative sulla<br />
cessione dei metalli lasciando inalterata<br />
la filiera produttiva: i coating dedicati al<br />
food & beverage. A cura di Alfatech Srl.<br />
28 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong>
no costituire filiere produttive e forme<br />
di crowdfunding per nuovi modelli di<br />
investimento. Con Azienda Estesa si<br />
potrà sviluppare l’oggi per costruire il<br />
domani. A cura di Kibs studio - Business<br />
Competence Center.<br />
Gli acciai per stampi e utensili impiegati<br />
nella produzione dei componenti per i<br />
veicoli ibridi ed elettrici: stato dell’arte e<br />
opportunità (12.30 - 13.30, Saletta Incontri<br />
Pad. 5). In occasione dell’incontro, sarà<br />
presentato materiale fornito direttamente<br />
dall’acciaieria svedese Uddeholm, leader<br />
mondiale nella produzione di acciai per<br />
stampi ed utensili, di cui Steel Group è<br />
concessionario esclusivo per il nord-est<br />
dell’Italia. A cura di Steel Group.<br />
Lean Enterprise: applicare il pensiero<br />
snello alle PMI (14.00 - 15.30, Saletta<br />
Incontri Pad. 5). Nel Nordest di oggi,<br />
il lean thinking è conosciuto principalmente<br />
come un set di tecniche da<br />
applicare nei processi di manufacturing<br />
per ottenere incrementi di efficienza o<br />
produttività e non come di un sistema<br />
in grado di trasformare completamente<br />
tutti i processi per generare valore in<br />
una organizzazione (Lean Accounting).<br />
A cura di Kibs studio - Business Competence<br />
Center.<br />
VENERDÌ 7 FEBBRAIO<br />
Presentazione delle opportunità di business<br />
in Thailandia (10:00 - 11.00, Sala<br />
Superiore - Centro congressi Porde-<br />
SamuExpo è<br />
un punto di<br />
riferimento<br />
anche a livello<br />
di formazione e<br />
networking, con<br />
la possibilità di<br />
informarsi sulle<br />
innovazioni, oltre<br />
che un’attesa<br />
occasione di<br />
business<br />
none Fiere). Le aziende in Thailandia<br />
stanno investendo pesantemente nel<br />
corso degli ultimi anni in macchinari e<br />
sistemi al fine di aumentare il livello di<br />
automazione dei processi e rimanere<br />
competitivi nel mercato globale di produzione<br />
industriale. Sarà presente una<br />
delegazione di funzionari governativi<br />
del Board of Investment della Thailandia.<br />
A cura di Gogate Srl, agenzia<br />
italiana coordinatrice del progetto.<br />
Aggiornamento dei test sulla caratterizzazione<br />
dei materiali (10.00 - 12.00,<br />
Saletta Incontri Pad. 5). Durante il convegno,<br />
verrà presentata l’attività del<br />
laboratorio prove e verrà esposto un<br />
aggiornamento sui test di caratterizzazione<br />
dei materiali plastici e verniciati,<br />
sulla galvanica e sui materiali innovativi,<br />
oltre ad alcune considerazioni sul Reg.<br />
UN-ECE-R118 per prove di infiammabilità<br />
dei veicoli. A cura dei <strong>La</strong>boratori<br />
Plastlab Scarl.<br />
Come acquisire quote di mercato dai<br />
leader con i social media (10.30 -<br />
11.30, SDD Talk Arena Pad. 10). L’analisi<br />
esatta per centrare l’obiettivo e<br />
acquisire importanti quote di mercato<br />
grazie al posizionamento e l’utilizzo<br />
corretto dei social media. Caso studio<br />
completo: strategico, tecnico, analitico.<br />
A cura di Kibs studio - Business Competence<br />
Center.<br />
Lean accounting e controllo di gestione<br />
per tutti (14.00 - 15.30 - Saletta Incontri<br />
Pad. 5). Fare lean per i più significa<br />
trasformare processi produttivi applicando<br />
un set di tecniche. In realtà, l’azienda<br />
che applica il “pensiero snello” deve<br />
anche trasformare il modo in cui misura<br />
le proprie performance, trovando metriche<br />
appropriate a evidenziare i benefici<br />
economico-finanziari del Lean System.<br />
Questa è la chiave affinché l’azienda<br />
pensi al Lean Thinking come la strategia<br />
aziendale e non solo come una parte di<br />
essa. Con Maurizio Dotta (Responsabile<br />
del customer care). A cura di Kibs studio<br />
- Business Competence Center.<br />
SABATO 8 FEBBRAIO<br />
Spoiler social media: engagement & ads<br />
(11.15 - 12.45, Saletta Incontri Pad. 5).<br />
Raccolta tecnico pratica di tutte le informazioni<br />
necessarie per esser rilevanti<br />
nel proprio mercato utilizzando i social<br />
network. Trucchi, tecniche e strategie<br />
ad hoc da poter traslare e utilizzare<br />
fin da subito per la crescita del proprio<br />
business e l’aumento delle visibilità.<br />
Con Kristian Naska (Chief marketing<br />
officier) e Nicole Dotta (Social media<br />
specialist). A cura di Kibs studio - Business<br />
Competence Center.<br />
Riguadagnare la competitività: la battaglia<br />
di Q1 solution a fianco delle<br />
aziende meccaniche (14:00 - 15.00,<br />
Saletta Incontri Pad. 5). Negli ultimi<br />
anni abbiamo assistito ad un cambio<br />
radicale del modello di competitività nel<br />
mondo delle aziende meccaniche. Per<br />
affrontare questa sfida, è indispensabile<br />
essere pronti all’innovazione e al cambiamento:<br />
in quest’ottica, Q1 Solution<br />
ha rivoluzionato la gestione dei fluidi di<br />
processo nella produzione meccanica. A<br />
cura di Q1 Solution.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 29
APPUNTAMENTI<br />
I 40 ANNI DEL SALONE<br />
ll processo metallurgico in vetrina al Metav<br />
Nel <strong>2020</strong> Metav festeggerà i<br />
suoi primi 40 anni. Per l’occasione<br />
la fiera si trasferirà nei<br />
nuovi padiglioni del quartiere<br />
fieristico di Düsseldorf dove,<br />
dal 10 al 13 marzo <strong>2020</strong>, si svolgerà<br />
la ventunesima edizione.<br />
Così, il nuovo padiglione 1, che<br />
ha una superficie maggiore<br />
rispetto alla somma dei vecchi<br />
padiglioni 1 e 2, e i padiglioni 4,<br />
5 e 7a saranno integrati nella<br />
nuova costellazione Metav. In<br />
questo modo, l’ingresso nord<br />
e l’ingresso sud, di nuova concezione,<br />
offrono una guida ottimale<br />
per i visitatori. I padiglioni<br />
saranno completamente riprogettati.<br />
<strong>La</strong> precedente rigida<br />
separazione in base alle aree<br />
di prodotto è stata resa più<br />
flessibile. Di conseguenza,<br />
utensili di precisione e accessori,<br />
per esempio, saranno<br />
ancora vicini ai produttori di<br />
macchine utensili. Su richiesta<br />
degli espositori, la durata di<br />
Metav è stata ridotta da cinque<br />
a quattro giorni, come indicato<br />
da una inchiesta commissionata<br />
da VDW.<br />
In questo modo la durata della<br />
fiera è uguale a quella delle<br />
altre manifestazioni dedicate<br />
a settori simili.<br />
Metav <strong>2020</strong> è dedicato in particolare<br />
all’intero processo<br />
produttivo metallurgico. Da<br />
alcuni anni l’evento ha aggiunto<br />
quattro nuove aree, dedicate<br />
in particolare a temi quali<br />
additive manufacturing, settore<br />
medicale, stampaggio e qualità,<br />
ognuna capace di attirare un<br />
pubblico particolare. I visitatori<br />
sia tedeschi sia esteri hanno<br />
dato un giudizio particolarmente<br />
positivo a queste aree.<br />
“Finalmente l’industria 4.0 sta<br />
accelerando nel settore metallurgico.<br />
Temi specifici sono<br />
networked manufacturing,<br />
applicazioni cloud, sicurezza<br />
informatica, analisi dei dati,<br />
5G, apprendimento automatico,<br />
intelligenza artificiale, economia<br />
delle piattaforme e, ultimi<br />
ma non meno importanti, umati<br />
- universal machine tool interface<br />
(interfaccia universale<br />
per macchine utensili) e OPC<br />
UA”, commenta Martin Göbel,<br />
Project Director di VDW, l’associazione<br />
tedesca dei costruttori<br />
di macchine utensili che<br />
organizza la fiera.<br />
Nel <strong>2020</strong>, Metav rappresenterà<br />
il punto informativo per<br />
l’industria 4.0 nel settore manifatturiero,<br />
offrendo un esame<br />
e una valutazione completa<br />
dello sviluppo, sia negli stand<br />
degli espositori sia nel corso<br />
del programma di supporto.<br />
Un parco tematico su digitalizzazione<br />
e automazione<br />
Secondo l’indagine, circa un<br />
quarto dei visitatori di Metav<br />
è interessato all’argomento<br />
dell’automazione. Il terzo parco<br />
tematico “Automazione e digitalizzazione<br />
nella produzione”<br />
tiene conto di questo interesse.<br />
Entrambe rappresentano temi<br />
fondamentali per la metallurgia<br />
e sono di importanza vitale per lo<br />
sviluppo futuro di molte imprese.<br />
Il parco tematico presso Metav<br />
fornisce una visione pressoché<br />
completa di interessanti soluzioni<br />
industria 4.0 e di progetti effettivamente<br />
implementati. Inoltre<br />
il forum specialistico integrato<br />
offre ai visitatori l’opportunità<br />
non solo di scoprire soluzioni,<br />
visioni e obiettivi, ma anche di<br />
parlare con gli esperti. Il parco<br />
a tema è organizzato da Konradin<br />
Verlag in cooperazione con<br />
il VDW.<br />
In evidenza l’interaccia umati<br />
Analogamente a quanto visto<br />
durante EMO Hannover 2019,<br />
anche al Metav vi sarà una<br />
vetrina umati in formato ridotto<br />
che vedrà la presentazione<br />
di collegamenti diretti di macchine<br />
e sistemi software con<br />
una consolle centrale tramite<br />
l’interfaccia umati. Ancora una<br />
volta si dimostra come sia possibile<br />
scambiare dati in modo<br />
facile, veloce e semplice tramite<br />
l’interfaccia umati. Lo stand<br />
informativo centrale umati sarà<br />
accompagnato da uno stand<br />
comune con i partner umati e<br />
da tavole rotonde con il motto<br />
“Incontra gli esperti“.<br />
Una giornata sulla sicurezza<br />
<strong>La</strong> Commissione Europea sta<br />
spingendo per una revisione<br />
della Direttiva Macchine<br />
2006/42/CE. VDW accompagna<br />
il processo legislativo. Fra l’altro,<br />
sottolinea che nell’epoca<br />
della digitalizzazione, la richiesta<br />
di istruzioni operative su supporto<br />
cartaceo non è più sensata.<br />
Inoltre, l’affidabilità delle<br />
macchine utensili tedesche è<br />
stata più volte dimostrata sulla<br />
base dei dati sul campo. Questo<br />
dato coincide con il fatto che in<br />
Germania il numero di infortuni<br />
dovuti alle macchine utensili è<br />
da anni in costante diminuzione.<br />
Tuttavia, argomentazioni così<br />
evidenti sono da tempo messe<br />
in discussione, ad esempio da<br />
un sondaggio della Commissione<br />
Europea, per stabilire se il tema<br />
“sicurezza” nelle sue diverse<br />
accezioni debba essere riunito<br />
nel corso della revisione della<br />
Direttiva Macchine. Tale accorpamento<br />
è stato respinto dal<br />
VDW, dal VDMA e dall’Associazione<br />
Europea delle Macchine<br />
Utensili Cecimo.<br />
30 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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Elettrico
MACCHINE UTENSILI<br />
INDUSTRIA MECCANICA<br />
Un contromandrino<br />
che permette lavorazioni<br />
su 4 assi, un asse B<br />
con presa diretta per<br />
operazioni di fresatura<br />
a 5 assi simultanei su<br />
pezzi complessi, un asse Y<br />
addizionale per la torretta<br />
inferiore: Hyperturn<br />
65 Powermill di Emco<br />
esegue diverse operazioni<br />
in un unico processo,<br />
con notevoli vantaggi<br />
per la produzione<br />
dei pezzi in serie.<br />
Elevata produttività nelle<br />
lavorazioni complesse<br />
<strong>La</strong> serie Hyperturn è stata progettata<br />
da Emco per raggiungere ulteriori<br />
incrementi di produttività nella<br />
produzione di serie. È possibile eseguire<br />
operazioni di tornitura, fresatura e taglio<br />
ingranaggi complesse e sofisticate in un<br />
unico processo di lavorazione; non sono<br />
necessarie la ripetizione del bloccaggio<br />
o lo stoccaggio temporaneo. <strong>La</strong> precisione<br />
del pezzo è stata enormemente<br />
migliorata, ed è altresì possibile ridurre in<br />
modo significativo i tempi di produzione<br />
complessivi, i requisiti di spazio, le spese<br />
di utensileria e i costi del personale.<br />
Rispetto ai modelli paragonabili, l’Hyperturn<br />
65 Powermill presenta una distanza<br />
tra i nasi mandrino di 1400 mm, che si<br />
traduce in uno spazio significativamente<br />
maggiore per la lavorazione simultanea<br />
sul mandrino principale e il contromandrino.<br />
Con 29 kW e 250 Nm sul mandrino<br />
principale e sul contromandrino, la<br />
macchina ha una potenza sufficiente per<br />
lavorare un pezzo simultaneamente con<br />
due utensili. Questa cosiddetta “lavorazione<br />
a 4 assi” è un altro vantaggio<br />
in vista di una maggiore produttività.<br />
Un altro “campione di prestazioni” è il<br />
mandrino di fresatura. Con 22 kW, 60<br />
Nm e 12000 giri/min, esso si distingue<br />
per l’elevata produttività nella lavorazione<br />
completa di pezzi complessi. Grazie al<br />
suo asse B a presa diretta, l’Hyperturn<br />
65 PM raggiunge un’elevata dinamica e<br />
precisione di contornatura nella lavora-<br />
zione simultanea a 5 assi. Anche i tempi<br />
improduttivi relativi ai cambi utensili<br />
vengono ridotti. Grazie all’asse Y addizionale<br />
sulla torretta inferiore, è possibile<br />
eseguire operazioni di fresatura complete<br />
in parallelo con le operazioni di lavorazione<br />
del mandrino di fresatura. I magazzini<br />
32 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong>
utensili da 40-, 80- o 120 stazioni HSK-<br />
T63 consentono ulteriori opzioni per le<br />
lavorazioni complesse complete, con bassi<br />
requisiti di preparazione nella produzione<br />
di singole parti e un’elevata stabilità<br />
nelle operazioni di tornitura e fresatura.<br />
Non è necessario smontare il magazzino<br />
utensili integrato per il trasporto, con il<br />
risultato di minori tempi di installazione e<br />
minori costi di trasporto. <strong>La</strong> disposizione<br />
frontale semplifica il processo di preparazione<br />
e assicura condizioni di lavoro<br />
ergonomiche.<br />
Una nuova generazione di torrette portautensili<br />
con interfaccia BMT e presa<br />
diretta offre maggiori stabilità e precisione.<br />
I dati delle prestazioni, che sono simili<br />
a quelli di un centro di lavoro, permettono<br />
la lavorazione completa di pezzi torniti e<br />
fresati. Grazie alla lavorazione automatica<br />
di barre e/o al carico dei pezzi mediante<br />
una soluzione robotizzata o un caricatore<br />
a portale Emco, è possibile sfruttare<br />
pienamente i potenziali di maggiore efficienza<br />
nell’automazione.<br />
Le prestazioni di una macchina utensile<br />
non sono determinate solo dai valori delle<br />
sue prestazioni meccaniche ed elettriche.<br />
A tal fine, stanno diventando sempre<br />
più importanti anche la tecnologia di<br />
controllo e il software. Per questo motivo<br />
Emco dota l’Hyperturn con il controllo<br />
Sinumerik 840D sl di Siemens. <strong>La</strong> nuova<br />
interfaccia utente permette la programmazione<br />
intuitiva, quindi notevolmente<br />
più semplice, della macchina.<br />
Emconnect, il nuovo assistente per i processi<br />
di controllo e produzione, fa parte<br />
della dotazione standard della macchina.<br />
Emconnect è un assistente di processo<br />
digitale per la completa integrazione<br />
delle applicazioni del cliente e specifiche<br />
al sistema per il controllo della macchina<br />
e del flusso di produzione. Poiché<br />
le sequenze operative sono focalizzate<br />
sull’utente e sulle sue esigenze, è possibile<br />
creare dei processi di lavoro più<br />
efficienti senza perdere di vista l’eccezionale<br />
affidabilità delle macchine in tutti i<br />
modi operativi.<br />
Quando si tratta di ottenere una maggiore<br />
produttività, è cruciale utilizzare<br />
la macchina al massimo possibile. Con<br />
il CPS Pilot di Emco, i clienti risparmiano<br />
Hyperturn 65 Powermill:<br />
principali dati tecnici<br />
Capacità max. barra [mm] Æ 65 (102)<br />
Velocità max. [giri/min]<br />
Mandrino principale 0 - 5000<br />
Contromandrino 0 - 5000<br />
Mandrino di fresatura 0 - 12000<br />
Utensili motorizzati 0 - 12000<br />
Potenza di azionamento max. [kW]<br />
Potenza mandrino principale 21 / 29<br />
Potenza contromandrino 21 / 29<br />
Miniportale<br />
integrato<br />
con 2 assi<br />
tempo e denaro nei loro progetti di lavorazione<br />
perché possono utilizzare questo<br />
software per pianificare, programmare,<br />
simulare e ottimizzare il processo di produzione<br />
visualizzando sul loro PC un’immagine<br />
3-D della macchina. Combinando<br />
l’Hyperturn con il nuovo CPS Pilot Emco, è<br />
possibile creare degli effetti moltiplicatori<br />
molto positivi: il gioco di squadra fra il<br />
CPS Pilot e l’Hyperturn si traduce in una<br />
significativa riduzione di costi e sforzi.<br />
L’Hyperturn 65 Powermill è particolarmente<br />
interessante per la produzione di<br />
pezzi in serie, per esempio nelle industrie<br />
automobilistica, aeronautica e ingegneristica<br />
o nell’area della tecnologia di<br />
fissaggio.<br />
Un nuovo design della macchina consolida<br />
il marchio Emco: il riposizionamento<br />
del marchio -, che si riflette anche nello<br />
Mandrino di fresatura 16.5 / 22<br />
Sistema utensili 10<br />
Corsa max. [mm]<br />
Corsa lungo X1/X2 530 / 210<br />
Corsa lungo Z1/Z2 1170 / 1135<br />
Corsa lungo Y1 +/- 120<br />
Velocità di avanzamento<br />
rapido lungo X/Y/Z [m/min] 30 / 12 / 30<br />
Numero di utensili<br />
nel magazzino 40 (80 / 120)<br />
Numero di stazioni motorizzate 12<br />
slogan e nell’impegno “beyond standard”,<br />
viene ora implementato anche<br />
nel design della macchina. Come ambasciatrici<br />
del marchio centrale, le macchine<br />
hanno ora un nuovo look, che rappresenta<br />
un miglioramento funzionale e<br />
visivo. Tale miglioramento si riflette in<br />
una varietà di cambiamenti del design: al<br />
fine di assicurare dei processi efficienti, la<br />
semplicità d’uso e una chiara disposizione,<br />
le principali aree di interazione delle<br />
macchine (come l’area di lavoro) sono<br />
state evidenziate nel colore e nella forma.<br />
Il quadro operativo presenta superfici di<br />
alluminio omogenee, controlli regolabili<br />
ergonomicamente e un’interfaccia utente<br />
intuitiva. L’alloggiamento è caratterizzato<br />
da un design ridotto e preciso. Chiari<br />
contorni e giunti precisi trasmettono una<br />
qualità superiore del prodotto. Il valore<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 33
MACCHINE UTENSILI<br />
riconosciuto delle macchine tecnicamente<br />
sofisticate ed ergonomiche è pienamente<br />
garantito dal nuovo design della famiglia<br />
di prodotti Emco.<br />
COSTRUZIONE COMPATTA<br />
Il bancale della macchina costituisce la<br />
parte centrale dell’Hyperturn. <strong>La</strong> costruzione<br />
in acciaio saldato estremamente<br />
rigida e compatta è riempita con uno<br />
speciale cemento che assorbe le vibrazioni<br />
(Hydropol ® ). Dei rinforzi addizionali<br />
migliorano la rigidità nelle aree più stressate.<br />
È quindi possibile usare l’elevata<br />
potenza di azionamento del mandrino<br />
principale, del contromandrino e del mandrino<br />
di fresatura senza alcun limite.<br />
Il risultato: migliori qualità superficiali,<br />
tolleranze di produzione più strette e<br />
maggiore durata degli utensili.<br />
MANDRINO PRINCIPALE<br />
E TECNOLOGIA DI AZIONAMENTO<br />
Il mandrino principale è disponibile in<br />
due taglie. <strong>La</strong> capacità standard per le<br />
barre è di 65 mm. Esso eroga una potenza<br />
massima di 29 kW con una coppia<br />
fino a 290 Nm. In opzione è disponibile<br />
un mandrino SuperBigBore (102 mm).<br />
Appoggiandosi su grandi cuscinetti di<br />
precisione, i motori mandrino integrati a<br />
elevata dinamica (ISM) permettono una<br />
gamma di velocità molto ampia, che si<br />
associa ad eccellenti caratteristiche di<br />
regolarità di funzionamento. <strong>La</strong> stabilità<br />
termica è ottenuta tramite una testa a<br />
design simmetrico, sensori di temperatura<br />
sui punti di appoggio e raffreddamento<br />
a liquido.<br />
Tutti i movimenti lineari avvengono su<br />
guide a rulli pretensionate ad alta precisione.<br />
Ne risultano dei vantaggi cruciali<br />
<strong>La</strong> distanza<br />
di 1400 mm<br />
fra i mandrini<br />
consente di avere<br />
più spazio per la<br />
lavorazione di<br />
pezzi complessi<br />
Hyperturn 65<br />
Powermill è<br />
particolarmente<br />
interessante per<br />
la produzione<br />
di pezzi in serie,<br />
per esempio<br />
nelle industrie<br />
automobilistica,<br />
aeronautica e<br />
ingegneristica o<br />
nell’area della<br />
tecnologia di<br />
fissaggio<br />
in termini di velocità di attraversamento,<br />
gioco nullo, vita di servizio, quantità di<br />
lubrificante e precisione di posizionamento.<br />
Grazie al sistema di tenuta unico sul pattino<br />
della guida, non c’è nulla di contrario<br />
a utilizzare la macchina in ambienti molto<br />
sporchi. Al fine di ottenere una superficie<br />
sigillata chiusa, i binari della guida hanno<br />
una protezione addizionale tramite piastre<br />
di chiusura in acciaio armonico.<br />
ASSE C<br />
Da un punto di vista tecnologico, ogni<br />
mandrino è anche un asse, che può essere<br />
mosso in qualsiasi posizione con una velocità<br />
di avanzamento definita. Sono quindi<br />
facilmente ottenibili anche contorni complessi<br />
sulla periferia o anche sulla superficie<br />
frontale. Il software per la programmazione<br />
di questi movimenti (interpolazione cilindrica<br />
e/o Transmit) è incluso nella fornitura.<br />
Nell’equipaggiamento standard sono<br />
compresi il taglio di filetti sincronizzato e<br />
la tornitura poligonale.<br />
MANDRINO DI<br />
TORNITURA/FRESATURA<br />
Il potente mandrino di fresatura con<br />
interfaccia utensile HSK-T63 può essere<br />
utilizzato per operazioni di tornitura,<br />
foratura e fresatura. Il mandrino di<br />
fresatura è ruotabile infinitamente di<br />
±120° e può essere bloccato in qualsiasi<br />
posizione. Con una corsa Y utile<br />
di +120/-120 mm, è possibile eseguire<br />
anche i processi di lavorazione più<br />
complessi, come operazioni di taglio<br />
ingranaggi, tornitura/fresatura di bottoni<br />
di manovelle, lavorazioni a 5 assi<br />
e molto altro. In base ai desideri del<br />
cliente, gli utensili vengono gestiti da<br />
un magazzino di prelievo a 40 stazioni<br />
o un magazzino a catena a 80 e/o 120<br />
stazioni.<br />
SPAZIO DI LAVORO<br />
Lo spazio di lavoro garantisce un’ergonomia<br />
superiore, offrendo un accesso<br />
eccellente a tutti i singoli componenti.<br />
Ampie aperture assicurano un flusso<br />
ideale dei trucioli, anche durante la<br />
lavorazione di materiali critici. Per evitare<br />
danni, tutte le guide sono coperte<br />
con acciaio inossidabile.<br />
NUOVO DESIGN<br />
<strong>La</strong> carenatura dell’Hyperturn 65 PM<br />
offre una protezione completa contro<br />
i trucioli volanti. È al 100% a tenuta<br />
di refrigerante. Una grossa porta in<br />
vetro di sicurezza offre una vista senza<br />
ostacoli sullo spazio di lavoro.<br />
Il pannello operativo, a disposizione<br />
ergonomica, può essere spostato orizzontalmente<br />
verso il centro della porta<br />
della macchina. Il pannello di controllo,<br />
completamente nuovo, può essere<br />
regolato verticalmente di 90° ed entro<br />
200 mm.<br />
34 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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COMPONENTI<br />
SISTEMI DI TRASMISSIONE<br />
E POTENZA<br />
Il settore italiano mostra<br />
trend di crescita costanti<br />
e nicchie di eccellenza,<br />
trainato anche dal fattore<br />
Industria 4.0. Ecco alcune<br />
tecnologie abilitanti che<br />
stanno trasformando<br />
l’industria manifatturiera<br />
e il ruolo giocato dal<br />
fornitore di componenti.<br />
di Stefano Vinto<br />
Trasmissione e<br />
azionamenti in ottica 4.0<br />
ASPETTI FONDAMENTALI<br />
DELL’INDUSTRIA 4.0<br />
L’Industria 4.0 determina la creazione di<br />
aziende innovative nel settore manifatgico<br />
solo a quello tedesco, con nicchie<br />
di eccellenza assoluta. Il fatturato del<br />
settore ha superato i 7,3 miliardi di euro,<br />
essendo lievitato dell’11,3% rispetto ai<br />
12 mesi precedenti.<br />
<strong>La</strong> crescita è dovuta alla capacità delle<br />
nostre aziende di rispondere alle esigenze<br />
del mercato nazionale, dove le consegne<br />
sono salite del 10,6%, ma anche a quelle<br />
dei Paesi esteri dove la presenza dei<br />
prodotti italiani ha registrato percentuali<br />
di sviluppo da 11,8% punti.<br />
Nel segmento la parte del leone la fanno<br />
le esportazioni di prodotti made in Italy<br />
che valgono il 60% del mercato. All’estero<br />
sono stati apprezzati soprattutto<br />
i prodotti del comparto dei cuscinetti e<br />
delle parti di cuscinetti - la cui domanda<br />
da oltreconfine è salita del 15% – e degli<br />
altri elementi di trasmissione (+12,3%);<br />
delle trasmissioni meccaniche (+9,3%) e<br />
infine degli ingranaggi (+7,6%).<br />
Tuttavia, anche sul fronte domestico la<br />
richiesta si è mantenuta soddisfacente,<br />
In un panorama economico e industriale<br />
poco incoraggiante, il settore<br />
italiano della produzione e commercializzazione<br />
di sistemi di trasmissione<br />
movimento e potenza si è dimostrato tra<br />
i pochi a regalare qualche soddisfazione.<br />
Nel tempo ha infatti mostrato tassi di<br />
crescita costanti, tanto da piazzarsi tra<br />
i primi quattro per dimensione a livello<br />
mondiale e secondo per livello tecnolotanto<br />
da permettere di mettere a bilancio<br />
un incremento del volume d’affari pari<br />
al 10% e arrivato pertanto a quota 5,7<br />
miliardi di euro, dei quali tre sono generati<br />
da società tricolori. Non mancano<br />
certo le importazioni il cui valore è stato<br />
di 2,6 miliardi di euro: la maggior parte di<br />
esse sono provenienti da Germania, Cina<br />
e Francia. Un andamento buono, dunque,<br />
sotto tutti i punti di vista per la nostra<br />
industria dei sistemi di trasmissione movimento<br />
e potenza, che pare destinata<br />
a reggere anche per il <strong>2020</strong>, alla fine<br />
del quale, stando a quanto dicono gli<br />
osservatori, non mancheranno ulteriori<br />
spazi di sviluppo.<br />
Un forte incentivo allo sviluppo del<br />
mercato dei sistemi di trasmissione è<br />
arrivato anche da Industria 4.0, termine<br />
che indica, generalmente, la quarta<br />
rivoluzione industriale. Più in dettaglio, il<br />
termine indica un ulteriore stadio di sviluppo<br />
nell’organizzazione e nella gestione<br />
dell’intero processo della catena del valore<br />
nell’industria manifatturiera.<br />
Il concetto di Industria 4.0 viene ampiamente<br />
applicato in tutta Europa, mentre negli<br />
Stati Uniti e nel resto del mondo anglosassone<br />
vengono usati altri termini correlati<br />
quali Internet industriale e fabbrica digitale.<br />
In tale fase di implementazione, sulla<br />
base delle possibili valutazioni e delle<br />
carenze più ricorrenti che possono essere<br />
rilevate grazie agli studi preliminari, si<br />
individuano le principali criticità connesse<br />
all’applicazione delle soluzioni previste<br />
dall’Industria 4.0 nelle imprese esistenti,<br />
evidenziando le ripercussioni nel settore<br />
degli azionamenti.<br />
36 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong>
In un reparto<br />
produttivo<br />
intelligente, un<br />
gemello digitale<br />
(digital twin)<br />
o un modello<br />
cibernetico (cyber<br />
twin) consentono<br />
di monitorare e<br />
prendere decisioni<br />
sui processi in<br />
maniera efficiente<br />
e facile<br />
individua quella tecnologia concepita<br />
sulla base della sempre più diffusa facilità<br />
di accesso ai dati e alle informazioni (con<br />
conseguente onnipresenza per entrambi)<br />
da parte delle industrie, dato l’interesse<br />
crescente delle stesse verso le reti di dati<br />
e le tecnologie come l’IoT. L’accessibilità<br />
dei dati, oramai priva di difficoltà, ha dato<br />
origine al concetto di Big Data.<br />
Cloud Computing - Nell’impiego dei<br />
sistemi di Cloud Computing, le risorse<br />
computazionali e i servizi vengono resi<br />
disponibili tramite l’aiuto di tecnologie<br />
che supportano la visualizzazione e la<br />
scalabilità. <strong>La</strong> diffusione di tali risorse<br />
viene realizzata tramite Internet.<br />
Internet delle Cose (IoT) - È un ambiente<br />
digitale nel quale diverse risorse di produzione<br />
ed oggetti vari sono integrati con<br />
attuatori, dispositivi digitali e sensori. Gli<br />
oggetti, che incorporano tali dispositivi,<br />
sono quindi connessi tra di loro, per cui<br />
i dati vengono raccolti e scambiati tra<br />
gli stessi. Quindi, lo scopo fondamentale<br />
dell’IoT è quello di supportare la<br />
comunicazione oggetto - oggetto e di<br />
condividere i dati tramite la connettività<br />
estesa tra oggetti fisici, servizi e sistemi.<br />
Sistemi ciberfisici (CPS) - Tale tecnone<br />
della produzione, oltre agli aspetti<br />
connessi al percorso progettuale di un<br />
determinato prodotto. Inoltre l’impiego di<br />
materiali innovativi, di modelli decisionali<br />
con caratteristiche adattative, di sensori<br />
smart, di analisi dei dati e di dispositivi<br />
intelligenti facilita l’intero ciclo di vita di<br />
un determinato prodotto.<br />
TECNOLOGIE CHIAVE<br />
E AZIONAMENTI<br />
Si passano a considerare le tecnologie<br />
chiave nell’ambito dell’attuazione delle<br />
prerogative dell’Industria 4.0 finora<br />
discusse, evidenziando i risvolti possibili<br />
nel settore degli azionamenti.<br />
Tecnologie dell’Informazione e della<br />
Comunicazione - Le tecnologie dell’informazione<br />
e della comunicazione (Information<br />
and Communication Technology, ICT)<br />
costituiscono una versione estesa delle<br />
tecnologie dell’informazione (Information<br />
Technology, IT), grazie alle quali è possibile<br />
realizzare sistemi unificati, comprendenti<br />
funzionalità di comunicazione e di<br />
trasmissione, in grado di immagazzinare,<br />
processare e trasmettere i dati.<br />
Big Data Analytics - Tale termine, talvolta<br />
tradotto come analisi dei dati complessi,<br />
turiero, nelle quali il reparto produttivo<br />
viene reso intelligente tramite la valutazione<br />
dell’applicabilità di sistemi di cloud<br />
computing, di Internet delle cose (Internet<br />
of Things, IoT) e ciberfisici (Cyber - Physical<br />
systems, CPS).<br />
Il termine intelligente, riferito al reparto<br />
produttivo, indica la capacità dello<br />
stesso di trasformare il mondo fisico<br />
in un gemello digitale (digital twin) o<br />
in un modello cibernetico (cyber twin),<br />
in maniera da monitorare e prendere<br />
decisioni sui processi associati in maniera<br />
efficiente e facile.<br />
Alcune delle tecnologie chiave abilitanti<br />
del processo, che verranno passate in rassegna,<br />
vengono richieste per supportare i<br />
macchinari ed i dispositivi nella variazione<br />
del loro comportamento, secondo i requisiti<br />
richiesti o sulla base di esperienze e<br />
situazioni passate.<br />
Esaminiamo brevemente i concetti fondamentali<br />
dell’Industria 4.0, al fine di<br />
delinearne le influenze su un settore<br />
economico fondamentale come l’industria<br />
manifatturiera.<br />
Cloud Manufacturing - È uno dei modelli<br />
di produzione avanzata che ha lo scopo<br />
di condividere le risorse di produzione in<br />
maniera comprensibile e di farle circolare<br />
efficacemente, tramite il supporto di un<br />
quadro integrato di tecnologie orientate<br />
ai servizi, di virtualizzazione, di Internet<br />
delle Cose e di cloud computing.<br />
Produzione assistita dall’IoT - Gli oggetti<br />
realizzati tramite produzione assistita<br />
dall’IoT presentano come caratteristica<br />
fondamentale quella di essere intelligenti<br />
(smart). Questi oggetti smart sono in<br />
pratica capaci di percepire, interagire ed<br />
interconnettersi l’un l’altro, in modo da<br />
svolgere ulteriori funzioni connesse alle<br />
fasi di produzione in maniera automatica<br />
ed adattativa.<br />
Produzione intelligente - Racchiude in<br />
sé il concetto più ampio di produzione<br />
orientata all’ottimizzazione delle varie<br />
attività dei processi, impiegando tecnologie<br />
avanzate e sistemi informatici<br />
dedicati. Tali tecnologie e tali sistemi concorrono<br />
nel costituire le basi del quadro<br />
concettuale della produzione intelligente,<br />
la cui funzionalità principale è quella di<br />
supportare l’aggiornamento e la gestio-<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 37
COMPONENTI<br />
logia influenza direttamente il settore<br />
degli azionamenti. Nei sistemi ciberfisici,<br />
oggetti fisici e diverse piattaforme software<br />
sono integrati tra loro in modo da<br />
favorire l’interazione tra più componenti<br />
possibili in modo da scambiare le informazioni<br />
rilevanti. Nella realizzazione di<br />
un sistema CPS entrano in gioco diverse<br />
competenze interdisciplinari, come ad<br />
esempio quelle relative all’ingegneria<br />
meccanica, alla meccatronica, alle tecnologie<br />
di produzione, alla cibernetica,<br />
al design, alla scienza dell’informazione<br />
ed alla progettazione dei processi. I<br />
sistemi embedded (o integrati), ovvero<br />
quei sistemi elettronici di elaborazione<br />
a microprocessore non riprogrammabili<br />
dall’utente per impieghi diversi da quelli<br />
per cui sono stati progettati, costituiscono<br />
una soluzione tecnica fondamentale per il<br />
conseguimento di un livello di coordinazione<br />
elevato e preciso tra gli oggetti fisici<br />
ed i servizi computazionali. Le interazioni<br />
in rete sono inoltre comprese nell’implementazione<br />
di un sistema CPS.<br />
Di conseguenza, la realizzazione delle<br />
catene cinematiche in un qualsiasi tipo<br />
di azionamento, dovrà essere realizzato<br />
in maniera tale da rispondere ai requisiti<br />
prima indicati, tenendo conto di fattori<br />
tra cui il tempo di reazione dei sistemi di<br />
sicurezza elettronici, di norma maggiore<br />
di quello del giunto di sicurezza meccanico<br />
e l’esigenza di ridurre l’inerzia dei<br />
componenti in rotazione presenti nella<br />
catena cinematica stessa. I suddetti sistemi<br />
cibernetici, inoltre, dovranno essere<br />
concepiti in maniera tale da ridurre al<br />
minimo l’incidenza degli errori determinati<br />
dai sensori.<br />
IL FORNITORE DI COMPONENTI<br />
Destinata a beneficiare delle opportunità<br />
di evoluzione di questi mercati è anche<br />
R+W Italia che nel campo è fortemente<br />
presente: “Là dove si dirigono gli azionamenti,<br />
in qualità di intelligenze centrali<br />
e comandi - dice il responsabile tecnicocommerciale<br />
per il nostro paese Davide<br />
Fusari - ci spostiamo noi con i nostri<br />
giunti, che sovrintendono al collegamento<br />
della catena cinematica”.<br />
Nella visione di Fusari perciò azionamenti<br />
e giunti R+W sono due facce della stessa<br />
Giunti serie BK a<br />
soffietto metallico<br />
Giunti<br />
a elastomero<br />
serie EK<br />
Giunti R+W c<br />
on allunga<br />
medaglia: “L’azionamento è cervello che<br />
governa i motori responsabili del movimento<br />
di una macchina – prosegue – e il<br />
giunto ne connette i diversi componenti.<br />
L’uno, che può esser descritto come un<br />
autentico oggetto pensante, riveste un<br />
ruolo gestionale; l’altro vanta prerogative<br />
operative spiccate”.<br />
R+W realizza e distribuisce nel<br />
mondo giunti e limitatori di coppia<br />
a elevate prestazioni dall’alta<br />
dinamica e privi di gioco angolare:<br />
le sue attività di R&D in<br />
quest’ambito hanno seguito<br />
passo dopo passo quelle degli<br />
azionamenti. “Più questi ultimi<br />
diventano dinamici e controllabili<br />
con precisione – osserva<br />
Fusari – e più ci è stato richiesto di<br />
migliorare il nostro prodotto in base al<br />
funzionamento degli azionamenti e dei<br />
servomotori, trainato dall’evoluzione del<br />
mercato”. L’esempio viene dall’industria<br />
del packaging i cui volumi di consumo<br />
sono in ininterrotta ascesa.<br />
A questo trend si sono dovute adattare<br />
le macchine e per ciò stesso i fornitori<br />
di componentistica. Fervono gli studi e<br />
le ricerche e il risparmio energetico è<br />
il prossimo obiettivo da cogliere, visto<br />
che “in termini di velocità operativa e<br />
produttività ci si è già praticamente spinti<br />
sino al limite”.<br />
Devono essere abbattuti i consumi, a<br />
questo punto: “Alimentare i molteplici<br />
motori di una macchina,<br />
quale che sia la sua<br />
specifica destinazione<br />
d’uso è oneroso”, conclude<br />
il manager. “Per le<br />
case produttrici di giunti<br />
il goal attuale risiede<br />
nell’alleggerimento dei pesi e<br />
nell’incremento della resistenza a parità<br />
di performance, in vista del contenimento<br />
degli sprechi. Se solo si riesce a<br />
ridimensionare la domanda di energia<br />
di un terzo, il taglio della spesa annuale<br />
38 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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COMPONENTI<br />
CON DOPPIA FUNZIONE<br />
Pressacavo EMC divisibile<br />
Il primo pressacavo EMC divisibile<br />
al mondo con due gommini è ora<br />
disponibile presso Icotek. <strong>La</strong> connessione<br />
ad innesto convince, in<br />
linea con il già noto sistema divisibile,<br />
e consente il passaggio di cavi<br />
con cablaggi. Il sistema di chiusura<br />
stesso, così come i relativi gommini,<br />
sono progettati in modo tale che i<br />
cavi pre-cablati possano essere inseriti<br />
senza problemi (senza staccare<br />
e ricollegare le spine). Viene così<br />
mantenuta la garanzia del produttore<br />
sui cavi intestati. Il corpo metallizzato<br />
dell’EMC-KVT-DS è altamente conduttivo<br />
ed offre allo stesso tempo il<br />
grado di protezione IP54.<br />
Per la prima volta sono installati due<br />
gommini in un unico pressacavo. Il<br />
primo gommino garantisce la tenuta<br />
fino a IP54, il secondo è utile per la<br />
dissipazione delle interferenze EMC.<br />
EMC-KT-DS è dotato della filettatura<br />
metrica M32x1,5. <strong>La</strong> lunghezza della<br />
filettatura è di 14 mm.<br />
COLLEGAMENTI E CABLAGGI<br />
Connettori industriali con design<br />
compatto<br />
Per il collegamento affidabile di motori e<br />
convertitori di frequenza o per il semplice<br />
cablaggio di strutture decentralizzate nella<br />
tecnologia dell’automazione, Phoenix Contact<br />
offre connettori industriali rettangolari in un<br />
design compatto. Le nuove custodie Heavycon<br />
COM sono disponibili in metallo o in plastica.<br />
Grazie alle superfici e alle guarnizioni conduttive,<br />
le custodie metalliche sono “EMC ready”<br />
e forniscono una protezione affidabile contro<br />
le interferenze elettromagnetiche. L’alluminio<br />
pressofuso di alta qualità e le classi elevate<br />
di protezione consentono inoltre un’elevata<br />
resistenza alla corrosione.<br />
Sono disponibili anche inserti portacontatti<br />
compatibili. Gli inserti a polo fisso offrono<br />
la connessione push-in o a crimpare per la<br />
trasmissione di segnali e di potenza, mentre<br />
il concetto di conduttore di protezione con<br />
contatto PE anticipato all’esterno dell’inserto<br />
portacontatti garantisce una maggiore sicurezza.<br />
Per la prima volta, gli inserti Heavycon<br />
Compact sono codificabili, consentendo quindi<br />
un funzionamento sicuro negli impianti con<br />
più connettori, evitando eventuali errori di<br />
inserimento in errate posizioni.<br />
APPLICAZIONI MULTIPLE<br />
Elettrovalvola piccola e leggera<br />
JSY viene presentata da SMC come la più piccola<br />
elettrovalvola a 5 vie attualmente disponibile: soli<br />
6,4 mm, compatta e leggera. Grazie a queste<br />
caratteristiche è pratica e particolarmente adatta<br />
in applicazioni in cui lo spazio è prezioso. Una<br />
delle caratteristiche principali della JSY è che,<br />
nonostante le sue dimensioni compatte, può raggiungere<br />
un’elevata portata da 179 a 1551 l/min.<br />
L’elettrovalvola è progettata per offrire alti livelli di<br />
produttività. Grazie alla sua velocità, la produttività<br />
può essere incrementata, il che offre un grosso<br />
vantaggio per le installazioni dove il miglioramento<br />
dell’efficienza è fondamentale.<br />
L’elettrovalvola assorbe solo 0.2 W max., contribuendo<br />
a ridurre la potenza complessiva dell’impianto<br />
e conseguentemente il calore generato<br />
nel quadro elettrico. Questo comporta, anche, un<br />
risparmio sui costi.<br />
Inoltre, l’elettrovalvola JSY offre un elevato grado<br />
di versatilità infatti il manifold di elettrovalvole<br />
può essere configurato nel modo migliore per<br />
l’installazione. È possibile assemblare diversi tipi<br />
di connessioni in base alle esigenze del cliente,<br />
rendendo più rapida l’installazione.<br />
“I nostri clienti chiedono soluzioni sempre più compatte<br />
e con pesi ridotti, con la nuova elettrovalvola<br />
JSY possiamo soddisfare queste esigenze”, ha<br />
dichiarato Marino Colombo Product Manager di<br />
SMC Italia. “È progettata per adattarsi ovunque<br />
garantendo qualità. Nonostante la ridotta larghezza<br />
della valvola questa soluzione offre prestazioni<br />
elevate”.<br />
Le dimensioni compatte e gli elevati livelli di portata<br />
rendono la valvola JSY adatta in un’ampia varietà<br />
di applicazioni, in particolare per la robotica, come<br />
ad esempio le applicazioni per la verniciatura e la<br />
saldatura. È ideale per parti mobili come unità o<br />
tavole rotanti, così come nei cambi di utensili nei<br />
bracci robotici. JSY è disponibile in tre dimensioni:<br />
JSY1000, con una larghezza di 6,4 mm; JSY3000<br />
con una larghezza di 10 mm; JSY5000 con una<br />
larghezza di 15 mm.<br />
Dal 1959 SMC è sinonimo di innovazione nel settore<br />
dei componenti pneumatici per l’automazione<br />
industriale. Con 12.000 prodotti base e più<br />
di 700.000 varianti, dal trattamento aria alla strumentazione,<br />
alle valvole e attuatori, offre soluzioni<br />
d’avanguardia per l’industria automobilistica, per<br />
l’industria elettronica, alimentare e life science.<br />
40 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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COMPONENTI<br />
IN UN’ACCIAIERIA<br />
Costi ridotti grazie ai nuovi cuscinetti<br />
Dopo aver registrato problemi continui con<br />
i cuscinetti di una fresatrice fondamentale, i<br />
responsabili di un impianto siderurgico si sono<br />
rivolti a NSK per cercare una soluzione, che<br />
ha portato a una notevole riduzione dei costi.<br />
L’acciaieria produce rotaie per impianti di<br />
sollevamento che devono essere lavorate alle<br />
due estremità al fine di consentire l’accoppiamento<br />
delle rotaie in fase di assemblaggio. I<br />
tempi necessari per fresare queste superfici<br />
grezze sono brevi, ma la rigidità del mandrino<br />
della macchina è critica per la lunghezza<br />
delle rotaie. Con i cuscinetti originali della<br />
macchina fresatrice, l’azienda ha notato che<br />
la rigidità del mandrino si riduceva dopo soli<br />
tre mesi, costringendo a sostituire l’intero<br />
gruppo mandrino, compresi i motori.<br />
Per risolvere questo problema, l’azienda si è<br />
rivolta a NSK. Gli esperti di NSK si sono recati<br />
sull’impianto e hanno analizzato la progettazione<br />
del mandrino nell’ambito del programma<br />
a valore aggiunto AIP. I calcoli effettuati sono<br />
stati basati sull’utilizzo di attrezzature che<br />
devono offrire grande capacità di taglio e resistere<br />
a carichi elevati. I tecnici hanno anche<br />
analizzato i cuscinetti guasti e verificato le<br />
bande di usura delle piste di rotolamento.<br />
A seguito dell’analisi, i tecnici di NSK hanno<br />
raccomandato di riprogettare il mandrino<br />
con un gruppo di cuscinetti a quattro corone<br />
invece di tre, per aumentare la capacità di<br />
carico radiale e la rigidezza radiale. L’angolo<br />
di contatto è stato ampliato da 15° a 25° per<br />
aumentare la rigidezza alla flessione dell’albero.<br />
Dalla gamma di prodotti standard di NSK<br />
sono stati selezionati i cuscinetti a sfere a<br />
contatto obliquo ad alta precisione (ACBB).<br />
<strong>La</strong> serie ACBB ad alta precisione di NSK è<br />
prodotta in conformità con le norme ISO.<br />
Dopo l’intervento presso l’acciaieria, i cuscinetti<br />
hanno lavorato sulla fresatrice per oltre<br />
un anno senza che si verificassero cedimenti<br />
del motore o della trasmissione. L’acciaieria<br />
non deve più subire quattro fermi di produzione<br />
all’anno e, inoltre, sono stati eliminati<br />
anche i costi per la sostituzione dei gruppi<br />
mandrino e dei motori. Considerando tutti<br />
questi fattori, è stato calcolato che l’impianto<br />
sta risparmiano 35.600 euro all’anno.<br />
AUTOMAZIONE IN SPAZI RISTRETTI<br />
Asse lineare con cinghia dentata<br />
Un asse lineare leggero e compatto che<br />
permette di automatizzare i processi,<br />
a basso costo, anche negli spazi più<br />
ridotti.<br />
Automatizzare in modo veloce e semplice,<br />
in spazi di installazione ristretti:<br />
per questi casi applicativi, partendo dai<br />
sistemi lineari miniaturizzati della serie<br />
drylin N, Igus ha sviluppato un nuovo<br />
asse lineare compatto con cinghia<br />
dentata. Questo nuovo asse è composto<br />
da elementi standard collegabili tra<br />
loro per essere montato facilmente,<br />
in pochi minuti. Dotato di motore e<br />
sistema di controllo, il nuovo sistema<br />
può sopportare carichi fino a 20 Newton<br />
con rapporto di trasmissioni di 60<br />
millimetri al giro.<br />
Per l’automazione industriale, Igus<br />
sviluppa tante soluzioni usando polimeri<br />
ad alte prestazioni, resistenti<br />
all’usura e autolubrificanti. Dal singolo<br />
componente al sistema pronto per l’installazione.<br />
Dal cuscinetto alla guida<br />
lineare fino al portale. L’ultima novità<br />
motion plastics? E’ di serie e si chiama<br />
drylin ZLN: il kit lineare con guida<br />
compatta drylin N e cinghia dentata.<br />
Nei distributori automatici, negli<br />
asservimenti alla robotica o nei più<br />
svariati impianti automatizzati, questo<br />
sistema compatto con cinghia<br />
dentata si può installare in modo<br />
semplice e rapido negli spazi più<br />
ristretti. <strong>La</strong> guida lineare miniaturizzata<br />
drylin N (con asse alto 27 mm e<br />
largo 40 mm) conferisce al sistema<br />
assoluta compattezza costruttiva. <strong>La</strong><br />
cinghia dentata supportata da cuscinetti<br />
garantisce la dinamicità e l’elevata<br />
velocità dell’asse. Con questa<br />
combinazione, è possibile muovere<br />
in verticale carichi fino a 20 Newton,<br />
con un rapporto di trasmissione di 60<br />
millimetri al giro. Gli elementi di scorrimento<br />
della guida in polimero ad<br />
alte prestazioni non richiedono lubrificazione<br />
e l’asse può, così, essere<br />
considerato esente da manutenzione.<br />
Umidità, sporco e polvere non sono<br />
un problema per drylin ZLN: vantaggi<br />
notevoli, soprattutto per le macchine<br />
in funzione 24/7.<br />
Grazie all’utilizzo di componentistica<br />
in plastica, questo sistema è particolarmente<br />
leggero, low cost e disponibile<br />
rapidamente. drylin ZLN si può<br />
ordinare anche premontato, pronto<br />
al collegamento, con motori passo<br />
passo NEMA o con motori a corrente<br />
continua EC-/BLDC. Su richiesta anche<br />
con il sistema di controllo dryve adatto.<br />
Il nuovo asse lineare con cinghia<br />
dentata è disponibile anche in 24 ore,<br />
nelle dimensioni desiderate, con una<br />
lunghezza massima di 750 mm.<br />
42 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
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METALWORKING, SUBCONTRACTING AND PLASTIC EXPO
AUTOMAZIONE<br />
MACCHINE UTENSILI E ROBOT<br />
Mitsubishi Electric<br />
ha esposto alla scorsa<br />
EMO una serie di soluzioni<br />
intelligenti per monitorare<br />
le condizioni delle<br />
macchine utensili, favorire<br />
lo scambio dei dati<br />
e integrare i robot.<br />
<strong>La</strong> manutenzione predittiva per prevenire<br />
i tempi di fermo, una connettività<br />
IT semplificata anche grazie<br />
all’interfaccia universale Umati, i robot<br />
per carico e scarico volti ad accelerare<br />
il time to market. Sono questi i focus<br />
tecnologici, per il mondo delle macchine<br />
utensili, che Mitsubishi Electric ha portato<br />
all’ultima edizione di EMO, lo scorso<br />
settembre ad Hannover.<br />
Tecnologie “di rete”<br />
MANUTENZIONE PREDITTIVA<br />
PER RIDURRE I COSTI IN MODO<br />
INTELLIGENTE<br />
Prevenire i tempi di fermo non programmati<br />
è una delle misure di riduzione dei<br />
costi più efficaci in qualsiasi ambiente<br />
di produzione. Mitsubishi Electric offre<br />
soluzioni pratiche per macchine utensili<br />
e robot. Alla scorsa EMO 2019, l’azienda<br />
ha presentato due importanti soluzioni di<br />
manutenzione predittiva.<br />
Mitsubishi Electric e Lenord + Bauer,<br />
suo partner in e-F@ctory Alliance, hanno<br />
sviluppato un avanzato sistema di monitoraggio<br />
delle condizioni di funzionamento<br />
delle macchine utensili. Utilizza<br />
encoder intelligenti e un’interfaccia di<br />
comunicazione diretta con i controller<br />
delle macchine Mitsubishi Electric, tra cui<br />
i CNC, per ricavare informazioni accurate<br />
e una maggiore facilità di accesso.<br />
Le ore di funzionamento sono registrate<br />
e monitorate insieme a temperatura,<br />
velocità e posizione da dispositivi della<br />
gamma MiniCODER di Lenord + Bauer.<br />
Questi parametri vengono quindi utilizzati<br />
per aiutare a pianificare le attività di<br />
manutenzione, fornendo un messaggio<br />
di avviso tempestivo quando è necessaria<br />
la manutenzione o la sostituzione dei<br />
componenti. Il misuratore ferromagnetico<br />
e l’unità di scansione sono in grado di<br />
registrare velocità fino a 100.000 giri al<br />
minuto, rendendo il sistema ideale per il<br />
feedback su mandrini e sistemi di posizionamento<br />
di macchine utensili.<br />
<strong>La</strong> seconda soluzione esposta utilizza l’IA<br />
per aumentare l’efficacia della manutenzione<br />
predittiva. <strong>La</strong> soluzione basata<br />
su cloud, che utilizza la piattaforma AI<br />
all’interno di IBM Watson, analizza i dati<br />
operativi e può ottimizzare i regimi di<br />
44 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong>
manutenzione in base alle effettive caratteristiche<br />
di utilizzo e usura. Può essere<br />
applicato a robot e altre attrezzature<br />
come macchine utensili.<br />
Entrambe le soluzioni intelligenti dimostrano<br />
come la manutenzione predittiva<br />
di macchine utensili e robot possa ridurre<br />
i costi operativi, aumentare la produttività<br />
delle risorse e migliorare l’efficienza del<br />
processo. I visitatori dello stand hanno<br />
potuto parlare con gli ingegneri di Mitsubishi<br />
Electric per conoscere ulteriori soluzioni<br />
di manutenzione predittiva adatte<br />
alle loro applicazioni.<br />
CONNETTIVITÀ SEMPLIFICATA<br />
L’implementazione di Umati (l’interfaccia<br />
universale per macchine utensili), che<br />
consente alle macchine utensili di scambiare<br />
e condividere informazioni in modo<br />
efficiente, ha un enorme potenziale per<br />
l’ottimizzazione della produzione. Mitsubishi<br />
Electric, insieme a oltre 50 produttori<br />
di macchine utensili, ha contribuito a<br />
mostrare come può essere raggiunta la<br />
digitalizzazione della produzione, grazie<br />
a una dimostrazione congiunta di Umati,<br />
tenuta dal vivo durante la fiera EMO 2019.<br />
<strong>La</strong> rete di macchine, sistemi e software è<br />
descritta come “una delle tendenze più<br />
importanti nella produzione” dall’Associazione<br />
tedesca dei costruttori di macchine<br />
utensili (VDW). L’organizzazione afferma<br />
inoltre che “i clienti di oggi si aspettano di<br />
essere in grado di integrare nuove macchine<br />
nei propri ecosistemi IT senza difficoltà”<br />
e che Umati è progettata per raggiungere<br />
questo obiettivo “facilmente, rapidamente<br />
e in modo sicuro”.<br />
L’uso di Umati può aiutare le macchine<br />
e i dispositivi a comunicare in modo<br />
efficiente attraverso una lingua unica.<br />
Offre un’interfaccia comune utilizzando lo<br />
standard internazionale di interoperabilità<br />
OPC UA. Il VDW sta descrivendo Umati<br />
come un “salto di qualità nell’attuazione<br />
dell’Industria 4.0 nella produzione”.<br />
“Stiamo supportando Umati poiché riteniamo<br />
che sia una tecnologia importante<br />
e uno degli strumenti chiave per<br />
la realizzazione della digitalizzazione<br />
delle macchine utensili nell’industria<br />
manifatturiera”, ha spiegato Frederik<br />
Gesthuysen, marketing manager CNC<br />
Le soluzioni<br />
intelligenti<br />
esposte da<br />
Mitsubishi<br />
Electric a EMO<br />
mostrano come<br />
la manutenzione<br />
predittiva<br />
di macchine<br />
utensili e robot<br />
possa ridurre i<br />
costi operativi,<br />
aumentare la<br />
produttività<br />
delle risorse<br />
e migliorare<br />
l’efficienza del<br />
processo<br />
ROBOT PLUG & PLAY PER<br />
AUMENTARE LA COMPETITIVITÀ<br />
È possibile ottenere un time-to-market<br />
più rapido e una maggiore flessibilità<br />
di produzione utilizzando i controller<br />
CNC serie M8 di Mitsubishi Electric<br />
con funzionalità Direct Robot Control<br />
(DRC). Sia l’ampio touchscreen M800<br />
che i modelli M80 offrono la funzione<br />
DRC di serie, consentendo agli operatori<br />
di macchine utensili di programmare<br />
rapidamente i robot, direttamente dal<br />
pannello CNC e senza competenze<br />
specialistiche.<br />
<strong>La</strong> facile integrazione dei robot per il<br />
carico e lo scarico, o per altre operazioni<br />
secondarie come la marcatura di parti,<br />
offre vantaggi significativi sul costo delle<br />
lavorazioni.<br />
I robot di Mitsubishi Electric e i modelli<br />
di Kuka funzioneranno in modo ottimale<br />
con i controller abilitati DRC di<br />
Mitsubishi Electric. Il CNC e il robot<br />
sono collegati tramite Ethernet ad alta<br />
velocità, che consente un’integrazione<br />
Plug & Play rapida e pratica.<br />
Tra gli altri principali vantaggi del controllo<br />
robot su CNC vi è una riduzione<br />
dei costi, infatti poiché non sarà<br />
più necessario acquistare un’unità di<br />
controllo robot separata. Inoltre, ogni<br />
operatore potrà apportare modifiche<br />
alle funzioni del robot programmando<br />
il codice G tramite il CNC in modo<br />
semplice ed intuitivo.<br />
Mitsubishi Electric è uno dei tre principali<br />
produttori di CNC, al servizio di<br />
molte delle aziende di macchine utensili<br />
di maggior successo al mondo, quindi<br />
queste soluzioni si vedranno presto in<br />
diversi reparti di officina. I produttori e<br />
gli operatori di macchine utensili trarranno<br />
vantaggio dall’utilizzo di robot per<br />
attività ripetitive su cicli di produzione<br />
più brevi.<br />
Operazioni più flessibili e volumi di produzione<br />
più elevati porteranno ad una<br />
maggiore competitività e all’aumento<br />
dei profitti.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2020</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 45
AUTOMAZIONE<br />
SICUREZZA<br />
Automazione e sensori per aree a rischio esplosione<br />
Trovare soluzioni a problemi complessi<br />
richiede una notevole esperienza, in<br />
particolare quando si tratta di aree pericolose.<br />
Sia che si utilizzi la tecnologia<br />
dei sensori per applicazioni industriali o<br />
delle custodie altamente flessibili per la<br />
protezione dalle esplosioni, solo chi ha la<br />
necessaria conoscenza specialistica può<br />
offrire la soluzione ideale per il cliente. <strong>La</strong><br />
pluriennale esperienza di Pepperl+Fuchs<br />
nell’automazione industriale e nell’automazione<br />
dei processi consente all’azienda<br />
di adattarsi alle esigenze dei clienti e<br />
di introdurre sul mercato i prodotti più<br />
appropriati.<br />
Il crescente livello di automazione nei<br />
processi industriali sta facendo aumentare<br />
la domanda di soluzioni che utilizzano<br />
la tecnologia dei sensori, e le<br />
aree pericolose non fanno eccezione.<br />
Pepperl+Fuchs offre ai suoi clienti soluzioni<br />
sempre più personalizzate per le<br />
Zone 1 e 21 che utilizzano la tecnologia<br />
dei sensori per l’automazione di fabbrica<br />
e che possono essere utilizzate in<br />
una vasta gamma di applicazioni. Dal<br />
monitoraggio di magazzini e locali all’utilizzo<br />
in aree incentrate sulla protezione<br />
personale e ambientale, sono stati fatti<br />
enormi sviluppi nell’automazione della<br />
protezione dalle esplosioni. I sensori di<br />
Pepperl+Fuchs sono alloggiati in custodie<br />
resistenti alla pressione, che consentono<br />
di automatizzare ulteriormente i<br />
processi anche in condizioni difficili. Ad<br />
esempio, il più recente progetto pilota<br />
ha previsto l’utilizzo dello scanner fotoelettrico<br />
R2000 nella Zona 1 per riempire<br />
in sicurezza le cisterne con sostanze<br />
chimiche. <strong>La</strong> serie GR di custodie GRP è<br />
progettata per offrire la massima flessibilità<br />
per un’ampia gamma di applicazioni.<br />
Numerosi piccoli dettagli semplificano la<br />
pianificazione di specifiche esigenze dei<br />
clienti. <strong>La</strong> sofisticata griglia di montaggio<br />
rende obsoleta la base di montaggio<br />
aggiuntiva, consentendo al contempo la<br />
pianificazione e l’installazione rapida e<br />
semplice di terminali ed elementi di commutazione.<br />
Significa anche che qualsiasi<br />
guida DIN può essere montata usando<br />
viti autofilettanti. Un innovativo sistema<br />
di distanziatori consente l’installazione<br />
di componenti a diversi livelli all’interno<br />
della custodia. Dimensioni e profondità<br />
diverse della custodia assicurano che<br />
la serie di custodie con guarnizione in<br />
silicone espanso con grado di protezione<br />
IP66 offra flessibilità illimitata. <strong>La</strong><br />
serie di custodie può essere utilizzata in<br />
ambienti fino a -60°C nelle zone 1/21 e<br />
nelle zone 2/22.<br />
SOFTWARE<br />
Storicizzazione dei dati industriali<br />
Ge Digital presenta il nuovo Proficy Historian 8.0,<br />
la soluzione software per la storicizzazione dei<br />
dati industriali, sviluppata da Ge Digital e distribuita<br />
e supportata in Italia da ServiTecno, che<br />
raccoglie serie temporali industriali e dati sugli<br />
allarmi ad altissima velocità,<br />
li archivia in modo efficiente<br />
e sicuro, li distribuisce e ne<br />
consente un rapido recupero<br />
e analisi, contribuendo ad<br />
aumentare il valore aziendale.<br />
L’ultima versione del software,<br />
Proficy Historian 8.0, offre<br />
notevoli miglioramenti che<br />
consentono di aumentare la<br />
sicurezza, la semplicità d’uso e le prestazioni<br />
del sistema, ma soprattutto rende più veloce<br />
e semplice la connessione ai dispositivi IIoT,<br />
fondamentale nell’era dell’Industria 4.0, grazie<br />
alla disponibilità di un collettore MQTT in grado<br />
di inviare i dati al server Proficy Historian o a<br />
Predix Time Series.<br />
Con Proficy Historian 8.0 chiunque può realizzare<br />
delle mini-app, cioè delle applicazioni<br />
web-based che mostrano i dati dell’impianto<br />
esattamente nel modo in cui si desidera visualizzarli;<br />
oltre ad offrire agli utenti la possibilità<br />
di analizzare i dati nel contesto e fare l’analisi<br />
avanzata dei trend.<br />
<strong>La</strong> versione 8.0 include un Add-In Excel che<br />
consente agli utenti di interrogare i dati storici<br />
in base al modello di asset, e offre la possibilità<br />
di sviluppare applicazioni senza scrivere codice.<br />
Per supportare gli operatori che lavorano in<br />
mobilità, le interfacce generate sono responsive<br />
e si adattano a qualsiasi<br />
tipologia di dispositivo utilizzato<br />
per visualizzarle. Inoltre,<br />
è possibile controllare<br />
la visibilità dei dati e distribuire<br />
in maniera differenziata<br />
le funzionalità dell’applicazione.<br />
Proficy Historian<br />
è disponibile anche in una<br />
versione per Linux.<br />
46 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2020</strong><br />
www.interprogettied.com
Mostra Convegno Manutenzione Industriale<br />
In concomitanza con<br />
Milano<br />
MCM Milano, la giornata verticale dedicata alla Manutenzione<br />
Industriale e Asset Management, prosegue il proprio percorso di<br />
<br />
industriale del territorio e ampliare gli spazi a disposizione dei<br />
partecipanti.<br />
MCM Milano dà appuntamento ad aprile a tutti i responsabili<br />
manutenzione, ingegneri, tecnici, manutentori, supervisori di<br />
manutenzione, asset manager, responsabili impianti e operations,<br />
direttori di stabilimento, progettisti, strumentisti e molti altri con<br />
una giornata dedicata ai prodotti e alle soluzioni per ingegneria di<br />
manutenzione, manutenzione 4.0, tecnologie predittive, monitoraggio,<br />
<br />
Alimentare<br />
Visione e Tracciabilità<br />
Organizzato da<br />
<br />
Il programma prevede:<br />
sei sessioni plenarie in contemporanea<br />
una parte espositiva con più di cento aziende partecipanti<br />
workshop, seminari, corsi di formazione<br />
coffee-break e buffet offerti dagli sponsor<br />
in esclusiva gratuitamente tutti i contenuti in PDF<br />
8 aprile <strong>2020</strong><br />
Fiera di Bergamo<br />
Registrazione<br />
gratuita per<br />
gli operatori<br />
professionali<br />
8<br />
edizioni di successo<br />
800<br />
operatori previsti<br />
+100<br />
aziende rappresentate<br />
6<br />
convegni plenari<br />
+15<br />
workshop<br />
www.mcmonline.it/milano
Valvole non ritorno ORP con molla Hastelloy<br />
Pronte a<br />
magazzino<br />
Baderne per<br />
premistoppa e<br />
anelli preformati,<br />
per pompe,<br />
valvole, ecc.<br />
Guarnizioni<br />
per flange<br />
UNI-ANSI per<br />
•acque •acidi<br />
•solventi •vapore<br />
•olio •alimentari<br />
Pag. 10<br />
PMI<br />
L’eccellenza dell’imprenditoria<br />
italiana<br />
Magazzino dal pronto e Servizio Tecnico<br />
Valvole rivestite PTFE/PFA<br />
per prelievo campioni vuoto - azoto<br />
a magazzino<br />
Un vasto assortimento di O-Rings,<br />
LASTRE in gomma, TONDINI in<br />
rotolo e tenute oleopneumatiche.<br />
Primi in Italia per magazzino di<br />
OR incapsulati Fep con anima in<br />
® silicone o Viton Du Pont.<br />
Magazzino profili quadrati,<br />
rettangolari e speciali.<br />
Bimestrale - anno XI - n°1 gennaio/febbraio <strong>2020</strong><br />
Pag. 20<br />
AUTOMAZIONE<br />
Verso l’industria digitale,<br />
intelligente e flessibile<br />
Soluzioni speciali in PTFE/PEEK per l’industria chimica<br />
Per soddisfare le vostre esigenze primarie<br />
abbiamo un magazzino di semilavorati di<br />
materie plastiche in tondi, tubi, lastre.<br />
PVC, PP, NILON PA6, PEEK, PVDF, PTFE,<br />
che lavoriamo a disegno.<br />
Magazzino semilavorati tondi, tubi, lastre.<br />
Pag. 32<br />
MACCHINE UTENSILI<br />
Maggiore produttività nelle<br />
lavorazioni complesse<br />
Baderne e prodotti in grafite espansa di qualità ed esempio GUAFLON EXD il primo PTFE ATEX CONFORM, guarnizioni per flange<br />
applicativo SEAFLON PTFE espanso autoadesivo su flangia. e SCAMBIATORI.<br />
Tornitura PTFE<br />
Particolare. Magazzino stampi di Reparto presse<br />
nostra costruzione o del cliente e magazzino mescole<br />
Produciamo raccordi in acciaio<br />
rivestito internamente in PTFE<br />
vergine stampato in isostatico<br />
(tubi, raccordi, flex, soffietti).<br />
Esecuzione dal disegno<br />
del cliente o mediante<br />
progettazione e rilievi<br />
dei nostri tecnici, anche<br />
con rivestimento di tubi<br />
prefabbricati in cantiere.<br />
Centri di lavoro<br />
® •PTFE •NILON PA 6 •DELRIN •PVC •POLITENE •PEEK<br />
•PVDF •VESPEL •ERTALYTE •PTCFE •PP<br />
Stabilimenti di produzione<br />
Stampaggio e lavorazione meccanica, mediante TORNITURA E FRESATURA<br />
a controllo numerico di particolari a disegno e a campione sino al Ø 1200.<br />
Progettazione e consulenza per applicazioni<br />
speciali dei nostri materiali per i settori:<br />
meccanici, tessili, alimentari, elettronici,<br />
chimici e semiconduttori.<br />
Estrusore silicone<br />
TM Livelli in<br />
PTFE VISION<br />
trasparente<br />
Scambiatori “GUARDIAN” HPTFE + SiC Soffietto PTFE, Flangia/CLAMP<br />
Il nostro reparto stampaggio ed<br />
estrusione ci permette la<br />
produzione di particolari a<br />
disegno sino a Ø 1200 a<br />
compressione con mescole<br />
qualitativamente superiori<br />
prodotte in ambiente certificato<br />
ISO 9002. (www.kaflon.com)<br />
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+ PTFE (tubi, raccordi, ecc.)<br />
Sede Legale (Registered Office):<br />
20126 Milano - Via S. Uguzzone, 5 - Tel. +39 02 89409841 - Fax +39 02 89409575<br />
Uffici Commerciali e Stabilimento (Sales Department and Workshop):<br />
24030 Carvico (Bg) - Via Conte Morlani, 13 - Tel. +39 035 438811 - Fax +39 035 794163<br />
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la ubfornitura<br />
N. 1 - GENNAIO/FEBBRAIO <strong>2020</strong><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
DIRETTORE RESPONSABILE: Simone Ghioldi<br />
REDAZIONE: Alessandro Bignami (a.bignami@interprogettied.com),<br />
Eva De Vecchis (e.devecchis@interoprogettied.com)<br />
VENDITE: Simone Ghioldi (vendite@interprogettied.com)<br />
IL SERVIZIO<br />
Brembate<br />
www.guas<br />
035 4874077<br />
GOMME e O-RINGS<br />
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BADERNE & GUARNIZIONI pronte<br />
PLASTICI INDUSTRIALI<br />
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Cividate al Piano<br />
0363 945187<br />
LAVORAZIONE MATERIE PLASTICHE<br />
Materiali impiegati:<br />
STAMPAGGIO GOMME<br />
LA PRODUZIONE<br />
INTERPROGETTI EDITORI S.R.L.<br />
Via Statale 39 - 23888 <strong>La</strong> Valletta Brianza (LC)<br />
Redazione, vendite e abbonamenti<br />
Tel./fax +39 039 5153705<br />
www.interprogettied.com<br />
© Copyright Interprogetti Editori Srl<br />
Le rubriche e le notizie sono a cura della redazione. È vietata la riproduzione, anche parziale,<br />
di articoli, fotografie e disegni senza autorizzazione scritta.<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
ABBIAMO PARLATO DI...<br />
In nero sono indicate le inserzioni pubblicitarie<br />
ADVANTECH 19<br />
AGAZZI GIANCARLO 19<br />
AMAZON WEB SERVICES 18<br />
ASSOCIATION FOR<br />
COMPUTING MACHINERY 14<br />
AVNET DATA SECURITY 12<br />
BI-MU 24<br />
BULLONERIA VILLA 31<br />
CARBOTEMPRA 27<br />
CHIARI BRUNO 1<br />
DKC EUROPE 16<br />
DUNKERMOTOREN 12<br />
EIOM 47<br />
EMCO 32<br />
ENSINGER 39<br />
EURAL GNUTTI 17<br />
F.LLI LOCATELLI 23<br />
FIXI LOMBARDIA 1A COP., 6<br />
FORNITORE OFFRESI 27, 3A COP.<br />
GLOBAL STRATEGY 10<br />
GMI FLUORTECNO BATTENTE DI 1A COP.<br />
HEXAGON 3<br />
HOFFMANN GROUP 5<br />
ICOTEK 40<br />
IGUS 42<br />
INTERROLL 15<br />
LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO 14<br />
MECFOR 13<br />
MEC-NOVA 9<br />
MESSE FRANKFURT 20, 41<br />
METAV 30<br />
MITSUBISHI ELECTRIC 44<br />
MOLLIFICIO GARDESANO 2A COP.<br />
MOLLIFICIO LOMBARDO 4A COP.<br />
MORETTI 15<br />
NSK 42<br />
PHOENIX CONTACT 40<br />
R+W 36<br />
ROCKWELL AUTOMATION 12<br />
SAMUEXPO 28, 35, 43<br />
SEEQ 18<br />
SMC 40<br />
SOCOMEC 18<br />
UCIMA 16<br />
TARIFFE ABBONAMENTI<br />
Italia: spedizione ordinaria € 61,00, contrassegno € 65,00<br />
Estero: spedizione ordinaria € 89,50, spedizione prioritaria Europa € 101,00<br />
spedizione prioritaria Africa, America, Asia € 125,00 spedizione prioritaria Oceania € 140,00<br />
Una copia € 8,00<br />
L’Iva sugli abbonamenti possono essere sottoscritti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è<br />
assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 primo comma lettera C del 26/10/72 n.633 e successive<br />
modificazioni e integrazioni. Pertanto non può essere rilasciata fattura.<br />
Testata in corso di certificazione di tiratura e diffusione in conformità al regolamento CSST<br />
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