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Jolly Roger Magazine. Anno III Numero I. Letteratura, attualità, arte.

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la via del vino<br />

la via del vino<br />

Dopo aver attraversato i vigneti,<br />

Alessio ci mostra la cantina,<br />

un altro luogo il cui sapore ci<br />

riporta alla Cote D’Or francese.<br />

Qui il vino si fermenta in tini<br />

troncoconici di rovere francese<br />

da 40 elettolitri e in barrique già<br />

utilizzate per un anno da Clos<br />

de Tart in Borgogna. L’azienda<br />

Fortuna produce tre Pinot Nero<br />

in purezza; Fortuni, Coldaia ed<br />

un terzo, 1465, da una selezione<br />

di uve da entrambi i vigneti<br />

ottenuto solo nelle annate migliori.<br />

A seguito della vendemmia<br />

manuale le uve di pinot nero<br />

vengono selezionate, diraspate,<br />

e poste in cantina per la prima<br />

fermentazione e controllate<br />

dall’enologo dopo circa 15-20<br />

giorni e poi quotidianamente al<br />

fine di individuare il momento<br />

ottimale per il trasferimento del<br />

vino ottenuto nelle barrique,<br />

dove riposa per 12 mesi.<br />

Successivamente il vino viene<br />

messo in tini di cemento per 6<br />

mesi sul cui fondo precipitano,<br />

grazie alle temperature invernali,<br />

i sedimenti consentendo<br />

successivamente l’imbottigliamento<br />

senza filtrazione.<br />

Inoltre l’azienda Fortuni produce<br />

il Greto alla Macchia, un<br />

bianco a base chardonnay e pinot<br />

nero vinificato in bianco del<br />

vigneto di Coldaia secondo lo<br />

stesso procedimento dei rossi.<br />

In questo caso è indispensabile,<br />

prima dell’imbottigliamento,<br />

una leggera filtrazione per eliminare<br />

i depositi che renderebbero<br />

il colore del vino velato a<br />

scapito della sua limpidezza.<br />

nay e delle nuove vigne invece<br />

a sistema guyot. Nei vigneti,<br />

fertilizzati con il concime di<br />

autoproduzione completamente<br />

naturale prodotto dalle vinacce,<br />

dal letame animale e dalle piante<br />

potate, si affaccia l’erba a testimoniare<br />

il metodo biologico<br />

di coltivazione.<br />

Interessante è inoltre l’autonomia<br />

energetica del podere<br />

Fortuna grazie a un impianto<br />

fotovoltaico indipendente e<br />

all’acqua purissima e controllata<br />

del pozzo di proprietà.<br />

ANNO III • NUMERO I • marzo 2020 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger<br />

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