RIFLESSIONI E VISSUTI IN TEMPO DI CORONAVIRUS
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Siamo in una situazione molto difficile. È da due mesi che non andiamo più a scuola… All’inizio
sembrava una cosa fantastica; restare qualche settimana a casa per alcuni di noi poteva sembrare
una cosa positiva: settimane di relax, settimane di solo play, niente stress e molto altro. Poi però ci
siamo resi conto che le scuole continuavano a rimanere chiuse, non potevamo più uscire con i nostri
amici, dovevamo stare solamente chiusi in casa e uscire solo ed esclusivamente per motivi ben
precisi. Niente più calcio, o altre attività sportive. Ci siamo tenuti in contatto solo grazie al computer
e al cellulare da casa nostra. Certo, abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi, migliorarci nello
sport che pratichiamo, stare con la famiglia, iniziare qualche serie TV o film, giocare a un videogame,
ma dopo un po’ non ne possiamo più di restare tutto il giorno nel letto… Ci manca la vita di tutti i
giorni, ci manca poter fare battute con gli amici o parlare di una partita in Champions League del
martedì o mercoledì sera o magari parlare di ragazze viste e/o conosciute da poco tempo. Anche
perché siamo ancora giovani e questa privazione della nostra libertà è un male. Sì siamo molto
fortunati, perché con i telefoni possiamo collegarci e parlare con le persone alle quali vogliamo bene,
però non è la stessa cosa. Ci mancano molto anche la scuola e i nostri professori. È bello poter stare
collegati online, anche se è un po’ strano dato che i nostri compagni non sono qui con noi. Speriamo
che tutto ciò finisca prima possibile e di poter ritornare alla normalità.
(Studente, 18 anni)