RIFLESSIONI E VISSUTI IN TEMPO DI CORONAVIRUS
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Penso che in questo momento sia inutile piangersi addosso, che non abbia senso insultare chi esce
o chi non paga le tasse; credo che tutti noi dovremmo concentrarci per un momento su noi stessi e
sulle cose belle che il mondo ci offre.
Purtroppo viviamo in una società che ci costringe a correre, correre dietro alle mode, ai vestiti di
marca, al motorino, all’ultimo modello di smartphone, solo per farci accettare. Corriamo, ma senza
guardarci intorno, senza capire bene cosa stiamo facendo; e quello che facciamo spesso non ha una
spiegazione. Non ci chiediamo mai il perché. Stiamo diventando dei robot. Tutti corrono fisicamente
e mentalmente. Ma tutto ad un tratto ci ritroviamo in un mondo fermo, dove il tempo non passa
mai. È vero, anche a me sembra che il tempo non passi mai, ma ho scoperto che a volte ho bisogno
di stare da sola, che è bello non avere fretta e avere del tempo libero nel quale pensi di non fare
niente ma non è così.
Amo la musica; tutti camminiamo con le cuffie per strada, ma quante volte abbiamo ascoltato una
canzone veramente? Io penso mai prima d’ora. Sdraiarsi sul letto, o sul prato in giardino, con le
cuffie nelle orecchie e ascoltare le parole di quella canzone che cantavi ma senza sapere in realtà di
cosa parlava, senza capire…