RIFLESSIONI E VISSUTI IN TEMPO DI CORONAVIRUS
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Inizialmente i giorni della quarantena sono stati per me un qualcosa di invivibile, di inaccettabile e
di ingiusto; ho visto cadere davanti ai miei occhi tutte quelle piccole ma grandissime cose che mi ero
costruita per avere il futuro che volevo, senza poi avere una giustificazione al tutto e al perché stava
succedendo. Tutto questo però in effetti mi ha portata a delle riflessioni nei giorni a seguire, per
comprendere se forse tutto questo me lo meritavo o ce lo meritavamo.
Ho capito che basta un attimo per cambiare tutto e, per questo, la cosa più importante che mi ha
insegnato la quarantena è che non devo dare più nulla per scontato, che devo dare più valore ad
ogni singolo momento della giornata e che devo anche apprezzare di più quello che la vita mi mette
davanti. Non devo più lamentarmi della mia piena e noiosa quotidianità, perché sostanzialmente è
quello di cui ho bisogno, di non fermarmi mai. Ho sentito molto la mancanza dei miei affetti, a partire
dalla nonna, che spesso non avevo voglia di andare a trovare, fino al fidanzato, che magari per
abitudine non valorizzavo abbastanza; sono riuscita a capire che devo dimostrare di più quello che
provo e amare veramente. Ancora prima di questo però, ho riscoperto i miei bisogni, mi sono resa
conto che dovrei cominciare a criticarmi meno per tutto quello che faccio, a non pentirmi delle
scelte prese e di ciò di cui mi sono privata…