3DMAGAZINE YIN_19
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’INTERVISTA
HASHTAGGATA
di Giovanni Salzano
Parole libere.
Senza il pregiudizio
della domanda.
Solo una parola.
Solo un concetto.
Un cancelletto.
H
a lo sguardo capace di cogliere la realtà
in modo acuto, intelligente e talvolta
feroce, i suoi personaggi sanno raccontare
i contrasti di certe verità e possiede
tutto il talento di chi sa utilizzare in maniera poetica
il linguaggio del cinema: lui è Edoardo De Angelis,
regista, sceneggiatore e produttore cinematografico.
Napoletano, classe 1978, Edoardo si diploma a
Roma in regia presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia, la scuola di cinema più antica d’Italia.
Dopo il cortometraggio “Mistero e passione di Gino
Pacino” (premio critica al Küstendorf Film and Music
Festival) porta al cinema “Mozzarella Stories”, il suo
film d’esordio, che racconta la storia di Ciccio Dop,
signore assoluto di un impero di bufale e mozzarelle.
Dopo “Perez” e “Vieni a Vivere a Napoli”, nel 2016 firma
la regia e la sceneggiatura di “Indivisibili”, un capolavoro
del cinema italiano che vince il Premio Pasinetti, 6
David di Donatello, 5 Nastri d’Argento, 8 Ciack d’Oro
e il Premio Guglielmo Biraghi per Angela e Marianna
Fontana, le gemelle protagoniste della pellicola.
Nel 2018 racconta in un romanzo e anche al cinema la
storia di Maria che traghetta sul fiume Volturno prostitute
nigeriane che affittano l’utero per sopravvivere e fare
“ingrassare” la loro miserabile padrona. “Il vizio della
speranza”, questo il titolo dell’opera, vince 3 David di
Donatello, il premio del pubblico alla Festa del Cinema di
Roma e al Tokyo International Film Festival, si aggiudica
due importanti riconoscimenti (migliore regia e migliore
attrice). Protagonista de “Il vizio della speranza” è
l’attrice Pina Turco, moglie di Edoardo e mamma di
Giorgio, il bellissimo bambino nato da questo amore.
Ma lasciamo parlare Edoardo, la sua storia e i miei
hashtag.
#3DMAGAZINE
21