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ERMINIA VOCCIA
sandra OH
#3DMOOD
PRIMA ATTRICE ASIATICA
A ROMPERE GLI
STEREOTIPI DEL CINEMA
F
a una certa impressione vedere Sandra Oh
sul palco dei Golden Globes 2019. Nella
mente di chi l’ha amata, Sandra è Cristina
Yang della serie televisiva Grey’s Anatomy.
Quella Cristina che abbiamo conosciuto quando era una
specializzanda in cardiochirurgia, lucida, dalla mano
fermissima e incapace di manifestare apertamente
sentimenti e debolezze. La sua presenza colpisce per
tanti motivi, in primo luogo perché Sandra non è un’attrice
e presentatrice come le altre che hanno presentato in
passato i Golden Globes, è asiatica e fa di tutto perché
si possa notarlo. L’ attrice e doppiatrice nata in Canada,
precisamente ad Ottawa, da genitori coreani è stata
affiancata dall’attore Andy Samberg nella conduzione
della cerimonia. Sandra Oh è arrivata al Beverly Hilton
Hotel di Los Angeles da protagonista ed è stata la vera
e indiscussa vincitrice dei Golden Globes. Al momento
della consegna del premio come migliore interprete
femminile in una serie drammatica, ha ringraziato i
genitori chiamandoli “mamma” e “papà” in coreano
dinanzi agli spettatori di tutto il mondo. Sandra Oh è
l’attrice dagli occhi a mandorla con più record: è stata
la prima persona di origine asiatica ad aver presentato
lo show e ad aver vinto più di un Golden Globe; il primo
nel 2006 per il suo ruolo in Grey’s Anatomy, il secondo
è arrivato per la serie Killing Eve andata in onda su
BBC America. Inoltre, è stata la prima donna di origine
asiatica, dopo Yoko Shimada nel 1980 con “Shogun”, a
vincere per il ruolo interpretato in un telefilm. Sandra
Oh, inoltre, è stata anche la prima asiatica ad avere una
nomination per gli Emmy Awards. Sandra è riuscita a
oscurare con la sua presenza una delle più grandi attrici
osannate in Occidente: Julia Roberts, che aveva avuto la
nomination per Homecoming.
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