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Magazine<br />
PH: CESARE PALAZZO<br />
www.duesseadv.it
Magazine<br />
« È NATO FASHIONUP, IL NUOVO<br />
PERIODICO EDITO DA DUESSEADV.<br />
SEGUIREMO A TUTTO TONDO LE<br />
NUOVE TENDENZE LEGATE AL<br />
MONDO DELLA MODA E DELLE<br />
MODE. LA RIVISTA SARÀ UN<br />
MUST PER QUANTI DESIDERINO<br />
RAGGIUNGERE UN LIFESTYLE DEGNO<br />
DI ESSERE TAGGATO FASHION, NON<br />
SEMPRE FACILE DA IDENTIFICARE.<br />
UNICA NEL SUO GENERE, SU<br />
FASHIONUP POTRAI TROVARE<br />
CURIOSITÀ E TENDENZE: DAL<br />
MONDO DELL’ARTE A QUELLO DELLO<br />
SPORT, PASSANDO PER IL FOOD,<br />
I VIAGGI, IL BEAUTY, MA ANCHE<br />
CULTURA, ATTUALITÀ, WELLNESS<br />
E MOLTO ALTRO. SEGUITECI PER<br />
SCOPRIRE IL MOOD FASHIONUP. »<br />
F.E.M<br />
1
SOMMARIO<br />
Fashion Up<br />
04<br />
08<br />
16<br />
2<br />
12
18<br />
04 CONSIGLI DELLA NUTRIZIONISTA<br />
SILENE PRETTO<br />
08 TENDENZE MAKE UP<br />
TRUCCO OCCHI GRAPHIC<br />
12 FASHION SPRING 2021<br />
16 ELLA EMHOFF<br />
LA MODELLA DEI SOCIAL<br />
18 NATURALMENTE BELLE<br />
È DI MODA LA CHIOMA SENZA COLORAZIONI<br />
22 VIAGGIARE IN CUCINA<br />
26 INTERVISTA A MATTEO FILIPPINI<br />
DAL ROCK AL MENTALISMO<br />
30 IL NUOVO SINGOLO DEI ROCKETS<br />
34 INTERVISTA A MAURIZIO CAPRA<br />
FINANCIAL ADVISER<br />
38 AL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO<br />
DI BERGAMO C’È UNA MUMMIA DA SALVARE<br />
42 INTERVISTA A GIORGIO CASU<br />
L’ARTISTA VIAGGIATORE<br />
46 TAMARA BRAZZI<br />
“IL ROMANZO DELLA VITA”<br />
48 INTERVISTA A MATTEO SESSINI<br />
IL SUO MONDO A TESTA IN GIÙ<br />
52 GAIA NICOLINI<br />
LA COLLEZIONISTA<br />
56 ALLA RICERCA DI NEGOZI SUI SOCIAL<br />
58 QUASI UGUALI<br />
CARLO SANDRINI IL SOSIA DI KEANU REEVES<br />
42<br />
26<br />
58
F-UP<br />
#Nutrizione #Lifestyle<br />
Silene Pretto<br />
I consigli della<br />
nutrizionista<br />
« CAMBIO DI STAGIONE? “FA CHE IL CIBO SIA LA<br />
TUA MEDICINA E CHE LA MEDICINA SIA IL TUO<br />
CIBO.” » IPPOCRATE<br />
COME PREVENZIONE DEI MALESSERI<br />
STAGIONALI, INFATTI, UN GRANDE AIUTO CI<br />
ARRIVA DALLA TAVOLA, CHE ATTRAVERSO I<br />
NUTRIENTI GIUSTI, CI PERMETTE DI RAFFORZARE<br />
LE NOSTRE DIFESE NATURALI, AGENDO SUL<br />
CORPO MA ANCHE SULL’UMORE.<br />
GIÀ AI TEMPI DELL’ANTICA GRECIA SI<br />
CONOSCEVA IL BENEFICIO DI UNA DIETA SANA<br />
ED EQUILIBRATA E GLI EFFETTI POSITIVI CHE<br />
DETERMINATI ALIMENTI POSSONO AVERE SUI<br />
DIVERSI ORGANI.<br />
4
5
F-UP<br />
#Nutrizione #Lifestyle<br />
Scopriamo insieme quali sono i cibi alleati<br />
per il nostro benessere, soprattutto<br />
nel cambio di stagione.<br />
• FRUTTA: inserire nella dieta almeno 3<br />
porzioni al giorno di frutta di stagione.<br />
• FRUTTA SECCA: mandorle, nocciole,<br />
noci contengono tantissimi minerali come<br />
selenio, zinco e rame. Ricche anche di vitamina<br />
E Omega 3 sono importantissime nei<br />
cambi di stagione. La dose ideale è di 20/30<br />
grammi al giorno.<br />
• CEREALI: grano saraceno, avena, farro<br />
e orzo contribuiscono al benessere intestinale<br />
assicurando contemporaneamente un<br />
buon equilibrio delle difese immunitarie.<br />
• MIELE: utilizzare miele grezzo (quello<br />
che non è stato sottoposto ad alcun tipo di<br />
riscaldamento o pastorizzazione) permette<br />
di mantenerne tutte le proprietà intatte rendendolo<br />
un potente anti influenzale. Contiene<br />
elementi alcalinizzanti, vitamine del<br />
gruppo B e C, enzimi, calcio, ferro, magnesio,<br />
potassio, sodio, fosforo e zolfo.<br />
• CIOCCOLATO FONDENTE: il cioccolato<br />
con almeno il 72% di cacao stimola<br />
la produzione di linfociti T, che agiscono<br />
contro le infezioni, e aumenta la serotonina<br />
“l’ormone della felicità”. La dose consigliata,<br />
anche se si è a dieta, è di 20/30<br />
grammi al giorno: un toccasana per sentirsi<br />
più forti e di buonumore.<br />
• Tè & TISANE: Il tè verde è utile per incrementare<br />
sia le difese dell’ organismo che del<br />
sistema immunitario. L’infuso di Echinacea<br />
è particolarmente indicato per la prevenzione<br />
di raffreddore, influenza, herpes e situazioni<br />
di stress, grazie alla sua potente capacità<br />
di rinforzare il sistema immunitario.<br />
• VERDURA: I broccoli contengono un derivato<br />
del triptofano, che spinge le cellule<br />
del nostro sistema immunitario a riparare il<br />
nostro intestino da eventuali danni e a mantenere<br />
attiva la barriera difensiva intestinale,<br />
estremamente importante per la nostra<br />
salute. Le verdure amare (catalogna, radicchio,<br />
cicoria, scarola..) hanno uno spiccato<br />
effetto depurativo e aiutano a stimolare il<br />
sistema immunitario con una valida azione<br />
di prevenzione delle malattie.<br />
• CARNE: meglio se bianca e magra, grazie<br />
all’apporto di Zinco permette di inibire<br />
i processi infiammatori e la distruzione di<br />
agenti patogeni.<br />
• PESCE: salmone, aringhe, tonno e sgombri,<br />
forniscono vitamina D e W-3 antinfiammatori;<br />
3 porzioni a settimana sono la<br />
dose più indicata.<br />
• LEGUMI: ceci, fagioli e lenticchie hanno<br />
un alto valore nutritivo, sono ricchi di<br />
fosforo, ferro, potassio e vitamine B, che ci<br />
rinforzano e proteggono.<br />
• SPEZIE: l’aglio viene considerato uno dei<br />
migliori stimolanti del sistema immunitario,<br />
contiene diversi fattori che alimentano<br />
e sostengono le nostre difese. Anche cipolle,<br />
scalogno, peperoncino rosso, curry, zenzero,<br />
curcuma e cannella possono aiutare a<br />
rinforzare le difese.<br />
A cura della nutrizionista<br />
Dott.ssa Silene Pretto<br />
6
Dott.ssa Silene Pretto<br />
Nutrizionista
F-UP<br />
#MakeUp #Tendenze<br />
Tendenze Make Up<br />
Trucco occhi graphic<br />
« SENTIAMO IN LONTANANZA IL PROFUMO<br />
DEI FIORI CHE SI AVVICINA E CON<br />
L’ARRIVO DELLA PRIMAVERA, CONTINUA A<br />
TENERE DURO IL MOTTO “LESS IS MORE”,<br />
PROBABILMENTE ANCHE A CAUSA DELLE<br />
MASCHERINE, CHE ORMAI VESTONO I<br />
NOSTRI VOLTI DA MESI.<br />
L’ATTENZIONE RICADE SULLA PARTE<br />
SUPERIORE DEL VISO. OCCHI SEMPRE<br />
IN VISTA, QUINDI, DA VALORIZZARE<br />
ULTERIORMENTE. »<br />
8
Dior Make Up<br />
www.dior.com<br />
9
« PRIMAVERA<br />
2021 TRUCCO<br />
OCCHI<br />
GRAPHIC »<br />
Maybelline<br />
Kiko MakeUp<br />
Siamo abituati a colori accesi e pastello<br />
per la bella stagione, e quest’anno si gioca<br />
di contrasto. Nelle passerelle abbiamo<br />
visto makeup leggeri e impalpabili e<br />
soprattutto trucco graphic.<br />
<strong>Primavera</strong> 2021: lo sguardo si evidenza<br />
con il nero! Eyeliner e matitoni per un<br />
trucco occhi GRAPHIC d’impatto, ciglia<br />
volumizzate e sopracciglia sempre curate<br />
a contornare il tutto.<br />
Questo trucco nero grafico fa spiccare i<br />
colori chiari degli occhi e rende profonde<br />
le nuance più scure. L’ importante è<br />
adattare il makeup alla propria fisionomia,<br />
ora più che mai l’unicità è una virtù e le<br />
passerelle ci insegnano anche a lasciarci<br />
andare alla fantasia, sperimentando con<br />
forme e colori.<br />
Non dimentichiamoci della pelle,<br />
impeccabile, ottenuta con una skin<br />
routine curata, ciprie e fissanti per evitare<br />
che il trucco sbavi sulla mascherina,<br />
come sempre contouring e illuminante<br />
per mantenere la tridimensionalità.<br />
Il rossetto? C’è chi lo mette e chi no,<br />
“tanto non si vede”, ma a noi piace<br />
troppo per rinunciarvi, abbiniamolo al<br />
nostro trucco occhi, con tonalità nude o<br />
con rossi audaci e seducenti.<br />
A cura di Valeria Mora<br />
Beauty Consultant<br />
10<br />
Maybelline
11
F-UP<br />
#Tendenze #Moda<br />
Fashion<br />
Spring 2021<br />
« LE GIORNATE SI STANNO ALLUNGANDO, IL<br />
SOLE SI FA PIÙ TEMPERATO E IL PROFUMO<br />
DI PRIMAVERA INIZIA A FARSI SENTIRE<br />
NELL’ARIA. UNA STAGIONE CHE PORTA<br />
CON SÉ POSITIVITÀ E BUON UMORE; UNA<br />
STAGIONE DI RINASCITA.<br />
COME LA STORIA CI INSEGNA, QUALSIASI<br />
LUNGO PERIODO DI CRISI LASCIA UN<br />
SEGNO TANGIBILE NELLA SOCIETÀ E ANCHE<br />
LA MODA HA FATTO FRONTE A QUESTO<br />
IMPORTANTE PASSAGGIO. »<br />
12
Max Mara<br />
Armani<br />
13<br />
Emporio Armani
F-UP<br />
#Tendenze #Moda<br />
In questi mesi sono stati riscritti i codici<br />
del fashion system; una nuova capacità di<br />
lettura applicata ad una nuova quotidianità.<br />
Per questo motivo la parola d’ordine di<br />
quest’anno è “COMFY”; sulle passerelle<br />
di settembre abbiamo visto completi comodi<br />
a prova di smart working; abbiamo<br />
visto felpe diventare delle vere e proprie<br />
key pieces di collezione, ma anche abiti<br />
romantici, leggeri e colorati per tornare a<br />
farci sognare.<br />
Ma andiamo per ordine.<br />
Quale sarà il colore per eccellenza per<br />
questa primavera estate 2021?<br />
Il giallo (colore pantone 2021) è il colore<br />
che ha fatto da padrone su tutte le passerelle,<br />
dal ready to wear alle collezioni<br />
haute couture, lo abbiamo visto in nuance<br />
pastello, canarino, banana e proposto in<br />
leggeri chiffon, avvolgenti sete e freschi<br />
completi di lino.<br />
A seguire, un altro colore must di quest’anno<br />
è il verde menta. Un colore che ha letteralmente<br />
fatto innamorare tantissimi designer<br />
e che ha indubbiamente portato una<br />
ventata di aria freschissima.<br />
A completare la palette colore troviamo il<br />
rosa nelle sue nuance più algide, l’azzurro<br />
cielo, il lilla pastello, il verde sotto-bosco,<br />
il bianco ottico e burro e il greige che, insieme<br />
al giallo, quest’anno è colore pantone.<br />
Adesso che vi siete appuntate i nuovi colori<br />
che daranno luce ai vostri guardaroba,<br />
vediamo alcuni dei trend che hanno invaso<br />
le passerelle della bella stagione.<br />
Il completo giacca pantalone quest’anno<br />
si fa davvero comodo. Business sì, ma<br />
casual. Le linee si fluidificano, le giacche<br />
sono destrutturate o super over, i pantaloni<br />
sono ampi e morbidi. Lasciate nell’armadio<br />
i vecchi completi scuri e osate con<br />
completi color pastello.<br />
Quest’anno più che mai il denim è il pezzo<br />
evergreen di assoluto rispetto. Il classico<br />
cinque tasche, a gamba dritta, in tessuto<br />
delavè. Insomma… comodo, largo, sopra<br />
o sotto, accessori o scarpe quest’anno è:<br />
mai più senza denim!<br />
Quante le abbiamo amate in questi mesi?<br />
Le felpe sono diventate un capo chiave dei<br />
nostri look da casa e hanno ispirato molti<br />
designer che le hanno proposte in total<br />
look sportivi e sportive chic, abbinate a<br />
longette eleganti e decolette come i look,<br />
assolutamente da copiare, di Prada e N.21.<br />
A cura di Floriana Bellandi<br />
14
Etro<br />
Stradivarius<br />
Stradivarius<br />
15<br />
Valentino
F-UP<br />
#Moda #Gossip #Social<br />
La modella dei social<br />
Ella Emhoff<br />
« LA FIGLIA ACQUISITA DI KAMALA HARRIS, DIVENTA<br />
MODELLA E ICONA DI STILE »<br />
La ragazza ha da poco compiuto 22 anni<br />
ed è già studentessa di moda. Da poco<br />
è stata scelta dalla celebre agenzia IMG<br />
Models. Questo sarà sicuramente l’inizio<br />
di una nuova e sfavillante carriera come<br />
fashion icon.<br />
In occasione dell’Inauguration Day che<br />
ha visto protagonisti il nuovo Presidente<br />
e la nuova – e prima – Vicepresidente degli<br />
Stati Uniti, Joe Biden e Kamala Harris,<br />
l’attenzione mediatica era tutta puntata<br />
sulle nuove protagoniste al femminile. In<br />
particolare, sotto i riflettori c’era la figlia<br />
acquisita di Kamala Harris, Ella Hemoff.<br />
Ella è la secondogenita dell’avvocato e<br />
Second Gentleman d’America Douglas<br />
Emhoff e ha fatto subito parlare di sé.<br />
Le sue scelte di stile infatti sono diventate<br />
virali fino ad attirare le attenzioni di una<br />
delle più grandi agenzie di modelle del<br />
mondo.<br />
Soltanto dopo qualche giorno dal fatidico<br />
momento dell’inauguration day, l’agenzia<br />
ha firmato un contratto con la giovane fashion<br />
icon su cui si sono puntati i riflettori<br />
durante l’Inauguration Day. La IGM Models<br />
segue personaggi del calibro di Gisele<br />
Bündchen (uscita da pochissimi giorni dopo<br />
vent’anni di collaborazione) e Karlie Kloss.<br />
L’agenzia è rimasta incantata dalla personalità<br />
della giovane ragazza che ha saputo,<br />
con grazia, originalità e freschezza,<br />
raccogliere il consenso planetario.<br />
Ella rappresenta un’estetica androgina e<br />
ultra-contemporanea, indie e audace, che<br />
ama interpretare attraverso capi colorati e<br />
di ispirazione vintage.<br />
Con il suo volto angelico, la sua silhouette<br />
slanciata e sottile inoltre, assieme a<br />
un’allure da moderna Garçonne, la giovanissima<br />
sarà senza dubbio richiesta da<br />
numerosi brand che hanno già avuto modo<br />
di notare il suo senso dello stile suggestionato<br />
dai decenni passati, come abbiamo<br />
visto all’Inauguration Day con il suo<br />
colletto oversize di Miu Miu, così come<br />
con il suo abito bordeaux di Batsheva a<br />
collo alto con maniche a sbuffo: «Per l’inaugurazione<br />
stavo cercando qualcosa di<br />
più femminile, per abbracciare il mio lato<br />
femminile… perché dopotutto, quante<br />
volte ci si prepara a partecipare a un’inaugurazione?<br />
Questo evento epocale merita<br />
un vestito epocale» ha dichiarato a Vogue<br />
US. Talmente epocale, da essersi aperta la<br />
strada per una nuova carriera.<br />
16
A cura di Maria Verderio<br />
17<br />
IG: ellaemhoff
F-UP<br />
#Moda #Tendenze #Hairstyle<br />
Naturalmente belle<br />
È di moda la chioma<br />
senza colorazioni<br />
« SEMPRE PIÙ DONNE SCELGONO DI<br />
ABBRACCIARE IL GRIGIO, DI LIBERARSI DALLA<br />
PRIGIONIA DELLE COLORAZIONI OPTANDO<br />
PER UNA CAPIGLIATURA NATURALE E DI<br />
CONSEGUENZA PIÙ SANA, FACENDO DIVENTARE<br />
NEGLI ULTIMI ANNI I CAPELLI BIANCHI O “SALE E<br />
PEPE” UNA VERA E PROPRIA TENDENZA.<br />
DONNE DELLO SPETTACOLO COME MERYL<br />
STREEP, SHARON STONE, GLEEN CLOSE O DIANE<br />
KEATON SFOGGIANO CON ORGOGLIO E ORMAI<br />
DA TEMPO, LA LORO CHIOMA ARGENTATA.<br />
ICONE DI BELLEZZA COME ANNIKA VON HOLDT<br />
E YAZEMEENAH ROSSI NE HANNO FATTO<br />
ADDIRITTURA IL LORO PUNTO DI FORZA. »<br />
18
19
F-UP<br />
#Moda #Tendenze #Hairstyle<br />
Come affrontare la transizione?<br />
Durante il periodo di chiusura dei parrucchieri,<br />
alcune donne hanno trovato il coraggio<br />
di compiere questa importante scelta ma<br />
poi, nel vedere la lunga ricrescita, sono tornate<br />
sui loro passi.<br />
Il periodo di transizione non è semplice. Il<br />
metodo più veloce è quello di optare per un<br />
taglio cortissimo, eliminando immediatamente<br />
tutte, o quasi, le lunghezze colorate.<br />
La soluzione meno traumatica, sarebbe affidarsi<br />
a un buon parrucchiere e farsi fare una<br />
buona quantità di colpi di sole sottilissimi.<br />
Per agevolare il lavoro del professionista, è<br />
consigliabile presentarsi con un paio di mesi<br />
di ricrescita, in modo che il parrucchiere capisca<br />
dove andare a decolorare.<br />
La decolorazione drastica su capelli colorati<br />
non gioverà alla loro salute, ma bisognerà<br />
scendere a compromessi e tagliarli ogni 2-3<br />
mesi, fino ad eliminare tutta le ciocche trattate.<br />
Come prendersi cura dei capelli bianchi<br />
L’esposizione al sole, la scelta di prodotti<br />
sbagliati, gli apparecchi per lo styling così<br />
come l’inquinamento, possono danneggiare<br />
e ingiallire i capelli bianchi. Per avere una<br />
chioma sana e lucente, la protezione gioca<br />
un ruolo fondamentale.<br />
Ecco qualche utile e semplice consiglio:<br />
Utilizzare uno shampoo e un balsamo con<br />
pigmenti viola per contrastare l’ingiallimento<br />
(meglio se privo di siliconi). Una o due<br />
volte a settimana, fare un impacco rinforzante<br />
pre-shampoo,in commercio esitono<br />
impacchi eco-bio vitaminizzanti e remineralizzanti,<br />
di ottima qualità che daranno grandi<br />
benefici alla voltra chioma.<br />
Scegliere tessuti naturali come cotone e lino,<br />
per tamponare i capelli ed eliminare l’acqua<br />
in eccesso, prima di passare all’ asciugatura<br />
senza strofinarli.<br />
Evitare prodotti che possono macchiare,<br />
come oli o sieri color miele.<br />
Proteggere i capelli con uno spray termo<br />
protettore con filtro UV, prima di esporli al<br />
sole o di utilizzare phon e piastre.<br />
A cura di Monica Saraiva<br />
20 Helen Mirren
F-UP<br />
#Viaggi #Cibo #Cultura<br />
Viaggiare<br />
in cucina<br />
« STAVOLTA RIMANIAMO IN ITALIA E<br />
PROCEDIAMO IL NOSTRO “VIAGGIO A TAVOLA”<br />
NELLA MAGICA ISOLA DELLA SICILIA ALLA<br />
SCOPERTA DEL FAMOSISSIMO CANNOLO<br />
SICILIANO!<br />
OGGI VI PARLIAMO DEL FAMOSISSIMO<br />
CANNOLO SICILIANO UN DOLCE ADATTO A<br />
TUTTE LE STAGIONI A BASE DI RICOTTA FRESCA<br />
CHE IN QUESTO PERIODO CI RICORDA I VERDI<br />
PASCOLI PRIMAVERILI!<br />
STIAMO PER RIVELARVI LA STORIA E LA<br />
RICETTA DEL CANNOLO SICILIANO.<br />
SIETE PRONTI A PARTIRE PER UN VIAGGIO<br />
ESOTICO E SENSUALE? »<br />
22
23
Il cannolo siciliano è una prelibatezza<br />
che non passa mai di moda, uno dei dolci<br />
più antichi della pasticceria italiana,<br />
conosciuto e amato in tutto il mondo.<br />
Si racconta che sia nato a Caltanisetta,<br />
nel periodo in cui la Sicilia era occupata<br />
dagli arabi, per mano delle donne<br />
dell’harem del castello di Pietrarossa,<br />
come omaggio fallico in onore della virilità<br />
maschile degli emiri.<br />
Pare che per ingannare le lunghe attese<br />
dei propri uomini, si dedicassero alla<br />
creazione di cibi elaborati e che, ispirate<br />
a un dolce arabo e ad una ancora più<br />
antica ricetta di origine romana, abbiano<br />
creato il cannolo, destinato a diventare il<br />
re della pasticceria siciliana.<br />
Con la fine del dominio arabo in Sicilia<br />
e la conseguente scomparsa degli harem,<br />
s’ipotizza che alcune di queste donne,<br />
convertendosi alla fede cristiana, si siano<br />
ritirate nei monasteri, portando con<br />
sé la preziosa ricetta.<br />
Il nome di questa squisitezza deriverebbe<br />
dal latino canneolus, ossia le canne di<br />
fiume utilizzate inizialmente per arrotolare<br />
l’impasto.<br />
Una curiosità: il cannolo siciliano insieme<br />
al passito, sono stati impressi nelle<br />
monete da 5 € entrate a far parte della<br />
nuova collezione dalla Zecca dello Stato<br />
del 2021.<br />
Contrariamente a ciò che si crede, la loro<br />
esecuzione non è particolarmente complicata.<br />
Se volete scoprire come prepararli,<br />
potete trovate la ricetta dettagliata<br />
su Crackita.com<br />
A cura di Crackita.com<br />
24
25
F-UP<br />
#Rock #Mentalismo<br />
Matteo Filippini<br />
dal rock al<br />
mentalismo<br />
« OGGI INCONTRIAMO MATTEO FILIPPINI,<br />
CLASSE 1976, DI CREMONA. MATTEO<br />
È UN PERSONAGGIO POLIEDRICO IN<br />
QUANTO, DA DECENNI, SI ESPRIME IN<br />
VARIE FORME ARTISTICHE. INFATTI, OLTRE<br />
AD ESSERE SCRITTORE DI LIBRI DI VARIA<br />
NATURA, MATTEO È UN AFFERMATO<br />
CHITARRISTA ROCK CON COLLABORAZIONI<br />
INTERNAZIONALI E PURE UN APPREZZATO<br />
MENTALISTA. »<br />
26
27
F-UP<br />
#Rock #Mentalismo<br />
In veste di musicista ha collaborato con<br />
personaggi del calibro di Ian Paice e Roger<br />
Glover dei Deep Purple, Chris Slade<br />
di AC/DC, Bobby Kimball dei Toto<br />
e molti altri; con questi veri e propri<br />
giganti del rock, ha calcato i palchi di<br />
mezza Europa e collaborato in studio di<br />
registrazione a svariati progetti musicali.<br />
Ma è come Mentalista che Matteo<br />
è recentemente balzato agli occhi della<br />
cronaca, dopo la sua recente e fortunata<br />
partecipazione a Italia’s Got Talent,<br />
proponendo un numero che, non solo ha<br />
steso (nel vero senso della parola) Joe<br />
Bastianich, ma gli è pure valso quattro<br />
“si” da parte dei giudici! Andiamo a conoscerlo<br />
meglio ..<br />
Dunque Matteo, ti abbiamo appena<br />
visto in TV, ad Italia’s Got Talent. Che<br />
ci dici di questa esperienza?<br />
La televisione è un contesto strano per<br />
chi, come me, propone questa particolare<br />
forma di illusionismo mentale. L’esperienza<br />
di per se stessa è stata molto<br />
divertente ed appagante anche se non<br />
sono particolarmente soddisfatto della<br />
mia esibizione che, purtroppo, è stata<br />
tagliata per esigenze televisive proprio<br />
della parte di ‘vera lettura del pensiero’;<br />
infatti Bastianich cade perché qualche<br />
istante prima gli avevo rivelato che era<br />
solito ascoltare la canzone pensata assieme<br />
ad un amico durante l’adolescenza!<br />
Purtroppo con il montaggio scelto dagli<br />
autori il tutto si riduce a “pensa ad una<br />
canzone che la indovino”. Infatti ritengo<br />
siano molto più rappresentativi del mio<br />
modo di fare mentalismo quei pochi secondi<br />
in cui rivelo a Lodovica Comello<br />
che stava pensando ad un brano di Lucio<br />
Battisti ...<br />
Quindi mi stai dicendo che in quel<br />
caso non c’è trucco?<br />
Trucco è una parola che non mi piace.<br />
Riduce un’arte antichissima come quella<br />
dell’illusionismo alla falsa convinzione<br />
che, chiunque sappia il “trucco”, sia in<br />
grado di riprodurre la stessa performance<br />
sul palcoscenico! Niente di più sbagliato!<br />
Come diceva il grande Silvan,<br />
sapere il trucco di un prestigiatore è<br />
niente, saperlo presentare è tutto!<br />
So che hai anche una fitta attività didattica...<br />
Per gli addetti ai lavori, come illusionisti<br />
e mentalisti, ho scritto quasi venti<br />
libri e tengo regolarmente conferenze e<br />
28
seminari su vari argomenti come tecniche,<br />
segreti ed altro. Soprattutto l’attività<br />
didattica mi è stata d’aiuto in questo<br />
assurdo anno di pandemia, in cui gli artisti<br />
sono stati lontani dal palcoscenico.<br />
Altri colleghi mentalisti hanno proposto<br />
degli spettacoli online ma, personalmente,<br />
non è un contesto a me consono per<br />
il tipo di performer che sono; io amo il<br />
contatto con le persone, l’empatia, quello<br />
scambio di energia col pubblico ...<br />
Che tipo di spettacolo proponi?<br />
Ho varie forme di spettacolo. C’è lo<br />
show da palcoscenico, più ‘costruito’ ma<br />
sempre brillante e coinvolgente, che ho<br />
portato in locali e teatri. Ma offro anche<br />
forme di mentalismo più “intime”, adatte<br />
a contesti più contenuti e dal sapore<br />
più misterioso ed esoterico. Per queste<br />
performance infatti spesso utilizzo strumenti<br />
particolari come tarocchi e pendolini.<br />
È forse il tipo di situazione che<br />
preferisco anche perché è proprio quella<br />
in cui la gente si lascia maggiormente<br />
trasportare nel mistero ...<br />
So che hai anche scritto la tua biografia<br />
da rockettaro<br />
Si, è uscita qualche anno fa. Si chiama<br />
Second Hand Rockstar (rockstar di seconda<br />
mano) e parla di tutte le mie scorribande<br />
in giro per il mondo assieme ai<br />
grandi del rock con cui ho lavorato. Un<br />
libro che ha letto sia l’appassionato di<br />
rock che la persona qualunque e, devo<br />
ammettere con piacere, che anche da<br />
parte di chi non sa nulla di rock ho ricevuto<br />
delle bellissime parole! È un libro<br />
che parla della mia vita in modo a volte<br />
divertente, altre volte più amaro. Ma si<br />
tratta di un testo assolutamente sincero,<br />
senza ipocrisie. Uno spaccato di un<br />
mondo che, dall’esterno, sembra tutto<br />
luci e successo, ma che spesso nasconde<br />
dolore e delusione.<br />
Per chiunque fosse interessato, il libro si<br />
trova su Amazon.<br />
Il sito ufficiale di Matteo Filippini è<br />
www.matteofilippini.co<br />
29
F-UP<br />
#Musica #Pop #Rock #Elettronica<br />
Il nuovo singolo<br />
dei Rockets<br />
« TORNANO I ROCKETS: UN MITO<br />
ANNI 80 CHE PROSEGUE IL SUO<br />
CAMMINO CON IL BRANO “FREE”, IL<br />
NUOVO BRANO DEI MITICI ROCKETS<br />
IN DISTRIBUZIONE SU TUTTI I DIGITAL<br />
STORE. A DISTANZA DI QUASI 2<br />
ANNI DA WONDERLAND, IL MITO DEI<br />
ROCKETS CONTINUA A GRAFFIARE:<br />
“FREE” È IL NUOVO “URLO” DELLA<br />
BAND FRANCESE. »<br />
30
La copertina è stata creata da<br />
Marco Ghiglione in versione fumetto.<br />
31
F-UP<br />
#Musica #Pop #Rock #Elettronica<br />
L’Electrorock dei mitici Rockets ritorna<br />
sulle scene della musica internazionale.<br />
Il nuovo brano di chiama “Free” e in questo<br />
periodo di Pandemia e Lockdown sembra<br />
il titolo giusto per una canzone. Free<br />
riecheggia i Depeche Mode e i Kraftwerk,<br />
anche se possiamo tranquillamente affermare<br />
che i Rockets riecheggiano sè stessi,<br />
tanto è stata forte la loro influenza su questo<br />
genere musicale.<br />
Il giorno dell’uscita su tutti i digital store<br />
è il 26 Febbraio con l’etichetta Insonnia<br />
Records, la distribuzione Discology e da<br />
un’idea di Michele Violante. La copertina<br />
è stata creata invece da Marco Ghiglione<br />
in versione fumetto.<br />
I Rockets dai tempi di “Plasteroid”, quando<br />
si coprivano di vernice argentata, hanno<br />
sempre strizzato l’occhiolino alla Scienze<br />
Fiction. Ora, con il tempo, si sono evoluti<br />
e nonostante abbiamo mantenuto la loro<br />
compagine musicale in linea con la loro<br />
vena musicale, il loro look è diventato più<br />
minimale.<br />
Lo stesso Fabrice Quagliotti, ormai il leader<br />
della band, ha abbracciato un look più<br />
psichedelico, scegliendo gli abiti della stilista<br />
Cinzia Diddi, il resto della band, John<br />
Biancale (voce), Rosaire Riccobono (basso),<br />
Gianluca Martino (chitarra) e Eugenio<br />
Mori (batteria) seguono lo stesso schema.<br />
Free è un brano ballabile, fresco con un<br />
riff incalzante che arriva immediatamente<br />
all’ascoltatore, i campionamenti e le tastiere<br />
costituiscono la caratteristica predominante<br />
di Free, dove Fabrice sperimenta<br />
nuovi scenari e proietta la sua fervida fantasia<br />
all’imminente futuro che ci aspetta.<br />
Il brano è stato creato per preparare la<br />
Band ad entrare prepotentemente nel mercato<br />
cinese, paese in cui la tecnologia e<br />
l’elettronica ormai fanno parte della compagine<br />
quotidiana. La musica dei Rockets<br />
calza a pennello nei progetti della Cina e<br />
Free potrebbe essere la sigla di qualsiasi<br />
programma tv o essere utilizzato nei social<br />
dai teenager, come per esempio Tik Tok.<br />
“Free” sarà come una testa d’ariete che<br />
apre le porte del successo in Cina e poi in<br />
tutta l’Asia.<br />
Tra ottobre e novembre è prevista la loro<br />
partecipazione alle 2 fiere più importanti<br />
del paese e tra le più importanti nel mondo:<br />
Dal 15 al 17 Ottobre presenteranno il<br />
loro progetto a Zhengzhou e dal 5 al 10<br />
novembre a Shanghai.<br />
Ufficio Stampa:<br />
Nicola Convertino Management LTD<br />
London nicolaconvertino@gmail.com<br />
Fabrice<br />
32<br />
Quagliotti
F-UP<br />
#Finanza #Intervista<br />
Intervista a<br />
Maurizio Capra<br />
Financial adviser<br />
« MAURIZIO CAPRA, HA FONDATO LA SUA<br />
ATTIVITÀ A BRESCIA NEL 1986, DOPO AVER<br />
TRASCORSO UN PERIODO PROPEDEUTICO DI<br />
TRE ANNI A LONDRA. HA FREQUENTATO I CORSI<br />
DI FORMAZIONE PIÙ ACCREDITATI NELL’AMBITO<br />
DELLA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA. E’<br />
RIUSCITO A GUADAGNARSI UNA BUONA<br />
VISIBILITÀ NELL’AMBITO DELLA COMUNITÀ<br />
INTERNAZIONALE FPA PER CIÒ CHE ATTIENE<br />
ALLE TEMATICHE INERENTI ALLA CONSULENZA<br />
FINANZIARIA.<br />
SI DICHIARA ORGOGLIOSO DI ESSERE<br />
BRESCIANO. »<br />
34
35
Dr. Capra, le diamo il benvenuto su Fashionup<br />
magazine.<br />
Come descriverebbe, oggi, la sua professione?<br />
Svolgo l’attività di Financial Adviser dal<br />
1983, assistendo i miei clienti, prevalentemente<br />
aziende a carattere famigliare, sul<br />
come navigare i mercati finanziari, in base<br />
ad obiettivi e criteri prestabiliti di rischio/<br />
rendimento. Opero prevalentemente nel<br />
Nord Italia, anche se, in questi ultimi anni,<br />
ho acquisito una piccola quota di clientela<br />
estera, incontrata durante le mie trasferte.<br />
E per me questo, è un fatto di notevole<br />
soddisfazione per essere riuscito a superare<br />
gli stereotipi negativi in fatto di servizi<br />
finanziari che, generalmente, gli stranieri<br />
hanno nei confronti del nostro Paese.<br />
Quale è a suo avviso l’aspetto fondamentale<br />
del suo ruolo come Adviser?<br />
Guardi, vi sono diverse sfaccettature tipiche<br />
di questo ruolo, ma per darle una<br />
risposta sintetica, l’aspetto fondamentale<br />
consiste nel comprendere i rischi di diversa<br />
natura che sono insiti nelle attività di<br />
investimento, cercando nel contempo di<br />
rimanere allineati con gli obiettivi prefissati<br />
dall’investitore, guidandolo attraverso<br />
le diverse situazioni che si prospettano.<br />
In un contesto così complicato e mutevole<br />
come quello odierno, quale è la ricetta<br />
per rimanere lucidi sul pezzo?<br />
Credo che la diligenza sia l’ingrediente<br />
fondamentale.<br />
Bisogna fare i compiti, mettendosi sempre<br />
in discussione.<br />
Al di là dell’iter formativo necessario, per<br />
essere ragionevolmente sul pezzo, mi confronto<br />
con colleghi che operano in altri<br />
contesti geografici, evitando così di farmi<br />
sommergere dal conformismo locale.<br />
Penso che la curiosità sia la molla che<br />
spinge a progredire.<br />
Bisogna stare attenti a non farsi influenzare<br />
troppo dalle mode del momento, cercando-come<br />
dicono gli inglesi- di “sbagliare<br />
con la testa”!<br />
So che lei era spesso in viaggio oltre i<br />
confini nazionali per convegni e formazione.<br />
Ora-con la Pandemia- come gestisce<br />
il fatto di non potersi muovere?<br />
Lo scenario è decisamente cambiato: siamo<br />
in momento storico nuovo e ciò vale<br />
per tutte le generazioni. Oggi si fanno solo<br />
conference call! Direi che, con questo<br />
sistema, i vantaggi innegabili sono sul risparmio<br />
di tempo e sui costi di trasferta.<br />
Ma così vengono a mancare le sensazioni<br />
che si hanno nei classici meeting faccia a<br />
faccia, che consentono di avere una sensibilità<br />
ben diversa rispetto al contesto bidimensionale<br />
del computer.<br />
Quali sono i cambiamenti più significativi<br />
che lei nota oggi nel sistema economico-finanziario?<br />
Semplificando, si può affermare che Il Covid<br />
abbia di fatto indotto dei grandi cambiamenti<br />
nelle politiche monetarie delle<br />
Banche Centrali che sono diventate, per<br />
necessità, ultra espansive. E così anche i<br />
Governi si stanno indirizzando verso politiche<br />
fiscali favorevoli al rilancio dei consumi.<br />
Il Recovery Fund- con l’Italia come maggiore<br />
beneficiaria- sarà un’opportunità<br />
unica per la crescita. L’arrivo di Mario<br />
Draghi ha innalzato il livello reputazionale<br />
del nostro Paese. E tutto ciò deve essere<br />
tenuto in debito conto!<br />
36
Quale è il consiglio da dare ai giovani<br />
che vorrebbero intraprendere questa<br />
professione?<br />
Anche se oggi “ il mondo è piatto”, rimane<br />
importante delocalizzarsi per qualche<br />
anno. E qui purtroppo non c’è molta scelta,<br />
perché bisogna andare oltreoceano!<br />
E per progredire, dobbiamo cercare di circondarci<br />
di persone che reputiamo migliori<br />
di noi, come conoscenza.<br />
Reputo di essere stato fortunato per avere<br />
avuto l’opportunità di formarmi fuori dal<br />
mio Paese, confrontandomi con mentalità<br />
diverse. Decisiva è stata la mia prima<br />
esperienza lavorativa in UK nel 1979, nel<br />
mondo dei Financial Futures e così il mio<br />
incontro con l’associazione Usa FPA (Financial<br />
Planning Association) nel 1998,<br />
dove ho trovato un modo di pensare diverso<br />
rispetto a quello domestico.<br />
Concludendo questa conversazione cosa<br />
aggiungerebbe?<br />
La vera originalità non consiste nel fare<br />
una cosa nuova, ma nell’avere una nuova<br />
visione. Dobbiamo infatti smettere di<br />
immaginare il mondo finanziario come<br />
lo abbiamo pensato nel decennio scorso.<br />
Tutto diventerà più mutevole e instabile e<br />
così anche le varie teorie finanziarie con<br />
le quali abbiamo convissuto fino ad oggi.<br />
Concludo dicendo che non dobbiamo permettere<br />
che “la nostra paura del peggio<br />
diventi più forte del nostro desiderio del<br />
meglio”. Essere positivi non significa non<br />
avere pensieri negativi, ma significa semplicemente<br />
non permettere che questi pensieri<br />
negativi -tipici di questo particolare<br />
momento storico pandemico-controllino<br />
la nostra vita.<br />
A cura della redazione<br />
www.capraadvisors.com<br />
Maurizio Capra<br />
37
F-UP<br />
#Musei #Cultura<br />
Al museo civico<br />
archeologico di Bergamo<br />
c’è una mummia<br />
da salvare!<br />
« IN QUESTO PERIODO DI CHIUSURA A<br />
CAUSA DEL COVID 19 AI MUSEI CIVICI DEL<br />
COMUNE DI BERGAMO<br />
SI CONTINUA A LAVORARE E TORNA UTILE<br />
PER LA RISTRUTTURAZIONE COMPLETA DEL<br />
CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO.<br />
SIAMO GIÀ TUTTI ALL’OPERA PER LA<br />
REALIZZAZIONE NEI PROSSIMI MESI DI<br />
NUOVI ALLESTIMENTI TRA CUI QUELLO<br />
DELLA NUOVA SEZIONE EGIZIA, DOVE A FINE<br />
LAVORI VERRÀ ESPOSTO IL SARCOFAGO<br />
CONTENENTE LA MUMMIA EGIZIA. »<br />
38
39
F-UP<br />
#Musei #Cultura<br />
Il sarcofago, reperto di grande pregio, tra i<br />
tesori del Museo già dagli anni ‘60, fu acquistato<br />
in Egitto nel 1885 dal bergamasco<br />
Giovanni Venanzi Console ad Alessandria<br />
e donato alla città di Bergamo.<br />
Realizzato nell’ambito della XXII dinastia<br />
tra il 900 e l’800 a.C. circa, conteneva<br />
la mummia del sacerdote AnkheKhonsou.<br />
La mummia egizia del sacerdote è stata<br />
riscoperta di recente nei depositi archeologici<br />
ed è in corso un progetto di restauro<br />
per la futura esposizione.<br />
Prima saranno necessarie tutte le analisi<br />
delle parti organiche e dei tessuti della<br />
mummia. Si tratta di uno studio di tipo forense<br />
che comprende l’analisi del DNA e<br />
la datazione C14 che sarà comparata col<br />
sarcofago per stabilire se il personaggio<br />
sepolto è quello citato nel sarcofago.<br />
Fine dei lavori prevista per il 2023 quando<br />
Bergamo e Brescia saranno capitali italiane<br />
della cultura.<br />
Direttrice del Civico Museo Archeologico<br />
Comune di Bergamo<br />
Dott.ssa Stefania Casini<br />
40
41
F-UP<br />
#Intervista #Arte<br />
Giorgio Casu<br />
l’artista viaggiatore<br />
« INCONTRIAMO GIORGIO CASU O JORGHE<br />
(NOME CHE UTILIZZA PER FIRMARE LE SUE<br />
OPERE), ARTISTA POLIEDRICO DI ORIGINI<br />
SARDE CHE LAVORA IN TUTTO IL MONDO<br />
CON SEDE A NEW YORK DAL 2007. DOPO<br />
AVER VISSUTO NEL REGNO UNITO, HA<br />
SEGUITO UN PERCORSO PERSONALISSIMO<br />
DI APPROFONDIMENTO CULTURALE IN<br />
AUSTRALIA, NEL SUD-EST ASIATICO E NEGLI<br />
STATI UNITI. »<br />
42
43<br />
Particolare del murales<br />
di Giorgio Casu “Kore”
Quando è nata la tua passione per l’arte?<br />
Mi sono interessato al disegno e alla pittura<br />
fin da bambino, ma la vera passione<br />
è riaffiorata quando ho iniziato a lavorare<br />
con un’associazione di fumetto.<br />
La passione per l’arte è poi continuata grazie<br />
al mio lavoro di educatore nei centri di<br />
igiene mentale dove ho insegnato animazione<br />
grafica e pittorica.<br />
La mia produzione artistica è comunque<br />
nata ufficialmente nel 2002 a 27 anni<br />
quando mi sono trasferito in Inghilterra<br />
dove ho esposto le prime tele in varie gallerie<br />
d’arte.<br />
Qual è stata la tua prima creazione?<br />
La mia prima creazione fu un dipinto su<br />
tela con motivo floreale per la living-room<br />
del proprietario di casa dove abitavo,<br />
nel 2003 a Leeds.<br />
Gli chiesi 13 Pound e il denaro per il materiale<br />
(che mi è servito per produrre altri<br />
lavori) e da lì non mi sono più fermato.<br />
Che difficoltà ci sono ad essere un artista<br />
in Sardegna?<br />
Non saprei, ho spostato solo da poco la<br />
mia base in Sardegna. Dopo aver vissuto<br />
in Inghilterra ma anche in Australia, Asia,<br />
Centro America e soprattutto dopo 11 anni<br />
a New York, ho sentito l’esigenza di tornare<br />
in patria per dedicarmi a una dimensione<br />
più personale.<br />
C’è comunque una forte energia artistica<br />
in Sardegna al momento, tanti bravissimi<br />
artisti sono riusciti a fare della propria<br />
passione un lavoro ed una missione di<br />
vita. Quindi la provenienza mi pare non<br />
abbia tanto a che fare con la probabilità<br />
di riuscire, anche perché ora tutti possono<br />
davvero mostrare il proprio lavoro al mondo<br />
senza confini geografici di sorta.<br />
Giorgio 44 Casu
Ci sono dei vantaggi ad essere un artista<br />
nato in Sardegna?<br />
Non particolarmente, c’è però una dimensione<br />
che favorisce le produzioni artistiche.<br />
Si nasce con la concezione di insularità<br />
e si cresce con tanto silenzio.<br />
Qual è il lavoro che ti ha emozionato<br />
maggiormente?<br />
Ultimamente mi emoziona lavorare nella<br />
terra in cui sono nato, poter contribuire ad<br />
abbellire la storia e la produzione culturale.<br />
Nel mio paese a San Gavino Monreale<br />
abbiamo cominciato un progetto di riqualificazione<br />
artistica che da 6 anni ha creato<br />
una galleria a cielo aperto con più di 100<br />
opere murarie e di Street Art.<br />
Inoltre sono stato incaricato come direttore<br />
artistico del comune di Sant’Antioco<br />
di creare e produrre delle opere pubbliche<br />
all’interno di questa bellissima isola<br />
nell’isola.<br />
Sto creando degli ambienti unici per un<br />
Art-Hotel a Cagliari e ho tanti progetti in<br />
diverse zone della Sardegna per il prossimo<br />
futuro, appena si potrà lavorare tranquillamente.<br />
intelligente e coscienzioso della situazione<br />
mondiale presente e che usano l’arte<br />
per identificare e arricchire i propri intenti.<br />
Non mi piace lavorare con chi parla troppo<br />
e agisce a stento.<br />
Il tuo sogno?<br />
Sto vivendo già il mio sogno, volevo diventare<br />
un artista professionista, girare il<br />
mondo e creare opere d’arte per tutta la<br />
vita e ci sono riuscito!<br />
Desiderio per il futuro?<br />
Mi piacerebbe vedere la Sardegna crescere<br />
dal punto di vista culturale e sarei felice<br />
avesse un turismo votato alla scoperta delle<br />
nuove produzioni e dell’arte pubblica.<br />
Dove prendi l’ispirazione?<br />
Tutto ciò che ho vissuto e vivo diventa<br />
ispirazione per creare nuove cose. Guardo<br />
continuamente anche la produzione di altri<br />
artisti per sentirmi ispirato e mai arrivato<br />
a un punto fermo. MI piace la dinamicità<br />
nell’arte.<br />
Ti piacerebbe collaborare con...?<br />
Al momento cerco di collaborare solo con<br />
gli artisti che stimo per produzione o professionalità.<br />
Mi piace collaborare anche<br />
con realtà che non devono avere per forza<br />
un’impronta artistica ma che hanno nel<br />
loro DNA un approccio alla vita pratico,<br />
45
F-UP<br />
#Scrittura #Romanzi<br />
Tamara Brazzi<br />
“Il romanzo<br />
della vita”<br />
La Valigia Rossa Edizioni è una giovane<br />
casa editrice indipendente composta da<br />
un appassionato team di scrittori.<br />
Nasce da un’idea di Tamara Brazzi, fondatrice<br />
de La Valigia Rossa Edizioni,<br />
Il progetto intitolato “il romanzo della<br />
vita” concepito per permettere a chiunque<br />
di vedere la propria vita trasportata<br />
in un romanzo. Il progetto è stato molto<br />
apprezzato da diversi personaggi dello<br />
spettacolo, quali Piero Chiambretti e<br />
Beppe Braida. Avete sempre desiderato<br />
scrivere un libro ma non sapete da che<br />
parte iniziare? Questo è l’articolo che fa<br />
per voi<br />
Ogni vita merita un romanzo<br />
Ogni romanzo racconta una vita<br />
Con alcuni passaggi la nostra vita può diventare<br />
una storia, un romanzo avventuroso,<br />
comico. Sei tu che deciderai come<br />
scriverlo.<br />
Scrivere è terapeutico, obbliga a cercare le<br />
parole, a sentire le proprie emozioni.<br />
Aiuta a ricordare momenti lontani o dimenticati,<br />
a confrontarsi con sé stessi, soprattutto<br />
aiuta a non bleffare con il nostro<br />
inconscio. Rileggersi in un romanzo rende<br />
evidente le nostre infinite sfaccettature e<br />
paure.Due ore di divertimento, gioia, e il<br />
tuo libro della vita prenderà forma.<br />
Per prima cosa dobbiamo creare un profilo,<br />
dove scriviamo tutti gli eventi della<br />
nostra vita che consideriamo importanti.<br />
Immaginiamo la vita che avremmo voluto<br />
avere e cerchiamo di adattare i nostri<br />
eventi alla vita immaginaria. Creiamo<br />
una sinossi e giorno dopo giorno scriviamo<br />
il romanzo della nostra vita.<br />
L’importante è identificarsi nel ruolo o<br />
personaggio che si è scelto di creare attraverso<br />
il racconto. Non vi è limite alla<br />
fantasia e alla nostra immaginazione.<br />
Ho romanzato la storia di una casalinga<br />
divenuta attrice famosa sul red carpet a<br />
Cannes. La storia di un ragazzo impiegato<br />
diventato un ricercato dalla polizia<br />
brasiliana. La storia di un uomo di famiglia<br />
sedentario, diventato un viaggiatore<br />
professionale. La storia di un semplice<br />
impiegato diventato una delle più grandi<br />
spie della nostra storia. La storia di una<br />
donna innamorata, che attraverso la visione<br />
di un film al cinema ha visto materializzarsi<br />
il suo amore.<br />
Rileggersi in un romanzo permette di<br />
avere un nuovo punto di vista e di dare<br />
un nuovo valore alla preziosa esperienza<br />
che è la nostra vita.<br />
46
La scrittrice Tamara Brazzi<br />
ghost writer<br />
47
F-UP<br />
#Intervista #Sport<br />
Matteo Sessini<br />
il mondo a testa in giù<br />
« ABBIAMO SCOPERTO MATTEO SESSINI,<br />
IL VENTICINQUENNE CAGLIARITANO<br />
AMANTE DEGLI SPORT ESTREMI. PRATICA<br />
ARRAMPICATA E GINNASTICA ARTISTICA E<br />
PER CONCLUDERE LE SUE IMPRESE TIMBRA<br />
LA MONTAGNA CON UNA FANTASTICA<br />
VERTICALE. NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI<br />
NOLEGGIA GOMMONI A CAGLIARI (BLUE<br />
RENTAL) DOVE FA DIVERTIRE I TURISTI NEL<br />
BELLISSIMO MARE SARDO. »<br />
48
Verticale alla<br />
sella del diavolo<br />
Cagliari 49
F-UP<br />
#Intervista #Sport<br />
STUDIA PER<br />
DIVENTARE UN FUTURO<br />
IMPRENDITORE, SUONA<br />
LA CHITARRA. SI<br />
ALLENA DURAMENTE<br />
(IN MEDIA DI 5 VOLTE A<br />
SETTIMANA), INSOMMA<br />
ADORA LA VITA<br />
FRENETICA!<br />
Come è iniziata la tua passione per lo<br />
stare a testa in giù?<br />
È iniziato tutto quando avevo 5 anni con<br />
la ginnastica artistica e da lì ho continuato,<br />
ovviamente senza gareggiare ma pur sempre<br />
allenandomi duramente.<br />
Ho creato nello scantinato di casa una piccola<br />
palestra, dove ho messo tutti gli attrezzi:<br />
sbarre, anelli e parallele. Cerco di<br />
tenermi sempre in forma per eventuali verticali<br />
in giro per il mondo.<br />
Quale è stata la tua prima verticale?<br />
È iniziato tutto per caso, un giorno stavo<br />
passeggiando con un mio amico in montagna.<br />
Mi disse di andare verso un’estremità<br />
sporgente, nella quale era faticoso rimanere<br />
in piedi, e di provare a fare qualcosa di<br />
spericolato, da li iniziai con le verticali.<br />
Perché lo fai?<br />
La mia motivazione è un qualcosa di più<br />
profondo che sento dentro me, quasi una<br />
sfida con Madre Natura, dove la percentuale<br />
di vita o di morte è nelle sue mani.<br />
Il segreto è di RISPETTARLA in tutta la<br />
sua bellezza.<br />
Pratichi anche altri sport?<br />
Si, ora faccio arrampicata, la Sardegna è il<br />
paradiso degli arrampicatori grazie ai suoi<br />
paesaggi mozzafiato!<br />
Verticale più alta?<br />
La verticale più alta che ho fatto è stata<br />
quella all’aguglia di Cala Goloritzè nel<br />
2015, in Sardegna, all’incirca 160 m sopra<br />
il livello del mare, proprio di fronte ad<br />
esso.<br />
La storia di questa verticale fa un po’ ridere:<br />
fu la mia prima arrampicata. Difficoltà<br />
dura (6c). Un giorno chiesi a Gianluca,<br />
un conoscente, se fosse possibile salire su<br />
questa famosa aguglia, lui mi rispose che<br />
50
non c’era alcun problema. Dopo di che mi<br />
chiese: “Hai mai fatto arrampicata?” ed io<br />
risposi “Mmm, no è la mia prima volta!”, si<br />
mise a ridere e mi disse: ”Okay, proviamoci<br />
ma se non riesci a passare uno dei quattro<br />
tiri di cordata scendiamo”. Dopo 4 ore di<br />
dura arrampicata sono arrivato in vetta con<br />
le mani tutte tagliate ed insanguinate, ho<br />
fatto quello che dovevo fare, ovvero mettere<br />
il mio timbro!<br />
Che emozione hai provato lassù?<br />
Sicuramente la soddisfazione di avercela<br />
fatta, di aver raggiunto il mio obiettivo. Il<br />
panorama da lì è unico, ricorda la pace dei<br />
sensi e la libertà assoluta, è un posto magnifico.<br />
Ve lo raccomando!<br />
Cosa ne pensano i tuoi genitori?<br />
Mia mamma prega spesso per me, sicuramente<br />
nel suo piccolo è fiera ma allo stesso<br />
tempo molto impaurita, mentre mio padre<br />
mi ha sempre spronato a fare cose un po’ più<br />
adrenaliniche; forse è anche per questo che<br />
vado a ricercare questo tipo di sensazioni.<br />
Se non erro avevo soltanto 9 anni quando ho<br />
fatto il mio primo lancio con il paracadute.<br />
Hai fatto verticali da altre parti oltre la<br />
Sardegna?<br />
Sì, in realtà ho fatto verticali per tutto il<br />
mondo: Australia, Europa, America, Asia,<br />
ovviamente mi mancano ancora davvero<br />
tante tappe!<br />
Pensi di continuare a fare verticali in futuro?<br />
A marzo abbiamo un bel progetto qua in<br />
Sardegna e ho individuato un punto davvero<br />
pazzesco. Ho bisogno di tanto allenamento<br />
e soprattutto tanta meditazione per concentrare<br />
tutte le forze. Poi chissà, la passione<br />
adesso è ancora forte ma so che non sarà per<br />
sempre, d’altronde è molto rischioso e soprattutto<br />
richiede tanto tempo.<br />
Hai qualche messaggio da dare alle<br />
persone che ti seguono?<br />
Vorrei soltanto dire che sì, è pericoloso,<br />
ma ovviamente cerco prima di tutto la sicurezza<br />
nel cadere e nel modo in cui faccio<br />
le verticali. Sono un ragazzo cosciente, so<br />
quello che faccio e soprattutto il RISPET-<br />
TO DELLA NATURA è fondamentale: te<br />
ne sarà grata.<br />
A cura della redazione<br />
Instagram matteo.sessinii<br />
51
F-UP<br />
#Collezione #Scrittura #Storia<br />
La collezionista<br />
Gaia Nicolini<br />
« SCRIVERE È QUELL’ATTIVITÀ CHE,<br />
ATTRAVERSO UN COLORE E UN<br />
OGGETTO BANALE COME UNA PENNA O<br />
UNA MATITA, RIESCE A SFOGARE TUTTE<br />
LE EMOZIONI CHE ABBIAMO. OGNI<br />
PRESSIONE, SEGNO, RICCIOLO, SONO<br />
IL FRUTTO DEI NOSTRI SENTIMENTI,<br />
IL MOVIMENTO DELLA MANO È UNA<br />
DANZA CHE ACCOMUNA CALMA,<br />
TURBAMENTO, CONTROLLO. NELLA<br />
SCRITTURA RITROVIAMO LA NOSTRA<br />
ESSENZA, NELLA NOSTRA CALLIGRAFIA,<br />
NEI NOSTRI PENSIERI. »<br />
52
Conrad Lee fotografo Natacha Van<br />
collection designer Stefania Mercuri MUA<br />
Federica Tardivo hair stylist 53
F-UP<br />
#Collezione #Scrittura #Storia<br />
A Gaia, giovane modella, la passione per<br />
la scrittura a mano è nata in un borgo medievale,<br />
magico, nella Camargue francese,<br />
a Carcassonne.<br />
Pensandoci, ricorda che rimase affascinata<br />
notando la povertà degli oggetti che usavano:<br />
a contrario degli studenti di oggi, non<br />
avevano leggeri astucci in tela, bensì pesanti<br />
porta penne in legno.<br />
I libri, che erano pesanti e non convertibili<br />
in e-book, erano trasportati in cassette di<br />
cartone pressato, per i più fortunati.<br />
Eppure c’era un’immensa ricchezza in quei<br />
quaderni: Le parole erano scritte in un corsivo<br />
stupendo, ogni lettera era calibrata alla<br />
perfezione per non uscire di un millimetro<br />
dalle righe, l’impegno era così evidente da<br />
essere quasi tangibile, In quello spettacolo<br />
silenzioso.<br />
È così che a Gaia, “modella e collezionista”<br />
è nata la passione di collezionare pennini e<br />
asticciole Vintage.<br />
La sua collezione è composta da un centinaio<br />
di pennini, reperiti uno ad uno, una<br />
rarissima asticciola doppia in legno, due<br />
portapenne originali anch’essi in legno,<br />
fatti a mano e con addirittura le iniziali<br />
del proprietario incise, un compasso e due<br />
confezioni di pennini, una italiana e l’altra<br />
inglese.<br />
Sebbene sia in possesso di pezzi molto rari,<br />
come un pennino a forma di tour Eiffel e<br />
una scatoletta intera di pennini di Birmingham,<br />
luogo dove furono brevettati e prodotti<br />
i primi pennini, i pezzi a cui ambisce<br />
sono i pennini in metallo prezioso e quelli<br />
artigianali, prodotti prima della rivoluzione<br />
industriale (1760). Allo stesso Mozart,<br />
per il suo compleanno, la principessa di<br />
Carignano regalò dei pennini d’argento e il<br />
filosofo Voltaire ne chiese un’intera produzione<br />
d’oro al suo fornitore.<br />
Sono tre gli oggetti che servono per scrivere<br />
come facevano le più alte menti del<br />
passato: l’asticciola con il pennino, la china,<br />
la carta assorbente e, ovviamente, un<br />
quaderno!<br />
Una volta impregnato il pennino di china,<br />
parola dopo parola, bisogna rimuovere<br />
l’eccesso d’inchiostro con la carta assorbente<br />
e questo, spiega, è un esercizio di autocontrollo<br />
che ci aiuta trovando il nostro<br />
equilibrio: con una sola pressione sbagliata<br />
si può fare un pasticcio e sporcare tutto con<br />
l’inchiostro, così se ci si dimentica di toglierne<br />
l’eccesso quando serve.<br />
In fondo è come una sfilata: ci vuole la<br />
giusta postura, fine autocontrollo nei movimenti<br />
e tanta concentrazione, forse è anche<br />
per questo che ama quest’arte!<br />
Collezione di pennini antichi<br />
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F-UP<br />
#Social #Arredamento #Decorazioni<br />
Alla ricerca di<br />
Negozi<br />
sui social<br />
Sempre di più gli appassionati di arredamento<br />
e design si affidano ai Social, alla<br />
ricerca di quel particolare negozio dove<br />
il proprietario, tramite live e video, riceve<br />
virtualmente l’acquirente, guidandolo<br />
fra gli scaffali, spiegando gli articoli;<br />
diversamente da ciò che avviene consultando<br />
un sito web, dove non c’è accoglienza<br />
e si sceglie ciò che si vuole da un<br />
freddo catalogo.<br />
Avere una casa accogliente, che rispecchia<br />
il nostro gusto e dove ci sentiamo<br />
bene è un must, soprattutto ora, in questo<br />
difficile periodo storico: vorremmo che<br />
ogni stanza diventasse una piccola isola<br />
felice, circondati dai nostri oggetti più<br />
cari ma anche da qualche “coccola” glamour,<br />
di design o, semplicemente, qualcosa<br />
che ci dia gioia, come una candela,<br />
una bella teiera, o un mobile che ci ricorda<br />
quello della nonna.<br />
I Social ci offrono la possibilità di entrare<br />
in un negozio a Parigi, in Copenaghen<br />
o, come nel nostro caso, a Napoli, dove<br />
abbiamo scoperto il sogno di Valentina e<br />
Marianna. Happyland è il negozio per gli<br />
appassionati dell’arredamento, che unisce<br />
il bello e l’utile, il moderno e l’indispensabile<br />
con articoli ricercati che soddisfano<br />
le esigenze di tutti i clienti.<br />
Le due socie (cognate), hanno unito le<br />
loro diversità caratteriali per farne un<br />
punto di assoluta forza e di successo: l’una<br />
con la predisposizione e la caparbietà<br />
nella vendita, l’altra con la passione per<br />
l’arredamento e la ricerca di quei particolari<br />
che in una casa fanno la differenza.<br />
Chi di noi non si è mai perso almeno<br />
una volta a scegliere un centrotavola, un<br />
vaso, un mestolo da cucina, un vassoio e<br />
chissà cos’altro?<br />
Da Happyland non solo potrete trovare<br />
una vasta scelta di articoli con i brand<br />
più gettonati del momento, ma soprattutto<br />
la cortesia ed il sorriso delle proprietarie<br />
che vi sapranno indirizzare al meglio,<br />
con gusto, eleganza e quel pizzico<br />
di semplicità che caratterizza il negozio<br />
e lo rende speciale.<br />
Happyland, su Instagram e su Facebook<br />
A cura di Monica Saraiva<br />
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Articoli Isabel Rose by Happyland<br />
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F-UP<br />
#Cinema #Curiosità<br />
Quasi uguali<br />
Carlo Sandrini<br />
il sosia di Keanu Reeves<br />
Keanu Charles Reeves (Beirut, 2 settembre<br />
1964) è un attore e musicista canadese.<br />
È famoso soprattutto per aver interpretato<br />
Neo nella trilogia di fantascienza<br />
Matrix. Altri suoi ruoli notevoli includono<br />
Jack Traven in Speed, il principe<br />
Siddhārtha in Piccolo Buddha, l’avvocato<br />
Kevin Lomax nel thriller soprannaturale,<br />
L’avvocato del diavolo, l’alieno<br />
Klaatu in Ultimatum alla Terra, il detective<br />
Johnny Utah in Point Break, John<br />
Constantine nell’omonimo film, Johnny<br />
Mnemonic e John Wick nelle pellicole<br />
dallo stesso nome.<br />
Sempre di più oggi le Agenzie cercano<br />
sosia di attori e personaggi del mondo<br />
dello spettacolo per pubblicità, servizi<br />
fotografici, eventi, è il caso di un Bresciano.<br />
Carlo Sandrini è un fotografo Bresciano<br />
e proprio durante gli shooting fotografici<br />
le madri delle modelle e i curiosi attorno<br />
ai set, si accorgono della somiglianza<br />
con l’attore Keanu (Charles) Reeves, ma<br />
è lo stesso Sandrini ad affievolire i fuochi,<br />
spiegando che questa somiglianza<br />
si deve solo al fenomeno scientifico che<br />
prende il nome di Pareidolia. Questo fenomeno<br />
ci permette di vedere forme conosciute<br />
nelle nuvole (coniglietti, cuori,<br />
draghi) o un volto nella cassetta della posta,<br />
nei nodi del legno, persone nei profili<br />
delle montagne, ad accentuare questo<br />
fenomeno è la pacatezza e la modestia<br />
del fotografo, il modo in cui ringrazia a<br />
mani giute e la sua presenza.<br />
Da un anno invece ha iniziato a posare,<br />
in set creati dai suoi colleghi fotografi,<br />
fan di tutti i film dell’attore. Inutile dire<br />
che il personaggio più richiesto sia John<br />
Wick arrivato al 3 capitolo e il quarto in<br />
svolgimento, non è mancato Matrix e altri<br />
film.<br />
Ora viene richiesta la sua presenza per<br />
esercizi commerciali, giuria nei concorsi<br />
di bellezza e altro.<br />
A cura della redazione<br />
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Carlo Sandrini, il sosia di Keanu Reeves<br />
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Magazine<br />
<strong>FashionUp</strong>, periodico di moda e<br />
mode, in attesa di registrazione.<br />
Supplemento della rivista BresciaUp.<br />
Iscritto presso il tribunale di Brescia<br />
Nº37/2007 dell’8 Settembre 2007<br />
EDITORE DUESSE ADV<br />
DUESSE ADV | info@duesseadv.it<br />
DIRETTORE EDITORIALE<br />
Federica Cocco | lafede1@hotmail.com<br />
PROGETTO GRAFICO E<br />
IMPAGINAZIONE<br />
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MEDIA MANAGER<br />
Federica Cocco | lafede1@hotmail.com<br />
WEB & SOCIAL<br />
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REDAZIONE E UFFICIO STAMPA<br />
Maria Verderio<br />
maria.verderio@libero.it<br />
COLLABORATORI<br />
Stefano Bertazzoni, Lorenzo Tiezzi,<br />
Caterina Masciarelli, Maria Verderio,<br />
Aldo Pagani, Cesare Palazzo<br />
FOTOGRAFI<br />
Cesare Palazzo, Selene Zarcone, Attilio<br />
Feder, Aldo Pagani, Patrick Merighi,<br />
Filippo Venezia, Federica Scaroni