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ESTETICA Magazine ITALIA (6/2021)

Estetica Magazine è la rivista leader mondiale nella modacapelli. Fondata in Italia nel 1946 e pubblicato oggi in oltre 60 paesi in tutto il mondo, è il punto di riferimento globale per i parrucchieri e per tutti i professionisti nel campo dell’hair-beauty. Tecnica, moda, formazione e tendenze sono al centro di ogni uscita di Estetica Magazine. Tutte le informazioni sulla rivista, nella versione stampata o digitale, sono disponibili a partire dal sito www.esteticanetwork.com.

Estetica Magazine è la rivista leader mondiale nella modacapelli. Fondata in Italia nel 1946 e pubblicato oggi in oltre 60 paesi in tutto il mondo, è il punto di riferimento globale per i parrucchieri e per tutti i professionisti nel campo dell’hair-beauty. Tecnica, moda, formazione e tendenze sono al centro di ogni uscita di Estetica Magazine. Tutte le informazioni sulla rivista, nella versione stampata o digitale, sono disponibili a partire dal sito www.esteticanetwork.com.

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Hair Joeri Rouffa for the coverstory of Mirror Mirror Mag<br />

From<br />

Hair Hyunwoo Lee For 198201111959 Korea<br />

East toWest<br />

La bellezza è liquida, in un continuo fluire da Est a Ovest<br />

che ci porta verso canoni nuovi e condivisi. Come ci<br />

dimostra il confronto fra due hairstylist agli antipodi. Daniela Giambrone<br />

14 artist<br />

Un’evoluzione continua. Che si nutre della creatività dei singoli individui per fluire in una sensibilità<br />

collettiva. La bellezza si costruisce ogni giorno, specchio della società ne anticipa e ne riassume le<br />

caratteristiche del tempo. Sicuramente gli hairstylist hanno un grande ruolo in questo processo creativo<br />

global, perché è anche grazie alle loro visioni e al loro lavoro che si plasma il concetto di bellezza<br />

contemporanea. Per questo Estetica mette a confronto due stilisti, uno orientale e uno occidentale, che<br />

solo apparentemente sono agli antipodi, dimostrando invece di avere forti connessioni. Dalle loro parole<br />

emerge la diversità, che li caratterizza, ma anche l’omogeneità, che evidenzia quanto il linguaggio della<br />

bellezza sia universale, a prescindere da spazio e tempo. A parità di domande, ecco cosa ci hanno<br />

risposto il coreano Hyun Woo Lee e il belga Joeri Rouffa.

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