Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
VICENZA<br />
Teatro in Corso <strong>2022</strong><br />
Socialità e leggerezza<br />
per una bella edizione<br />
Un dibattito sulla funzione sociale<br />
della cultura e sul ruolo<br />
del teatro, una maratona di<br />
performance, una scelta di laboratori<br />
e le selezioni per il festival<br />
regionale del monologo<br />
Pillole di Teatro. Questo il carnet<br />
proposto dalla Festa del Teatro<br />
<strong>2022</strong> “Teatro In Corso”, iniziativa<br />
promossa venerdì 10 e sabato<br />
11 giugno da FITA Vicenza, già<br />
organizzatrice di manifestazioni<br />
ormai storiche come, tra le<br />
altre, Teatro Popolare Veneto e<br />
TeatroSei.<br />
La Festa si è aperta venerdì 10<br />
giugno al chiostro di San Lorenzo,<br />
con una maratona teatrale<br />
curata da compagnie associate<br />
alla Federazione vicentina,<br />
mentre sabato 11, sempre al<br />
chiostro, si è tenuta la tavola<br />
rotonda Dal teatro amatoriale<br />
al teatro relazionale. La funzione<br />
sociale della cultura ‘tra palco e<br />
realtà’. Alla conversazione sono<br />
intervenuti Nicoletta Martelletto,<br />
vicecaporedattore de Il<br />
Giornale di Vicenza e moderatrice<br />
del dibattito, l’assessore alla<br />
Cultura del Comune di Vicenza,<br />
Simona Siotto, il vicepresidente<br />
nazionale FITA, Aldo Zordan, la<br />
consulente teatrale Annalisa<br />
Carrara, il tessitore sociale e copromotore<br />
di Vicenza Valore<br />
Comunità Guido Zovico e l’imprenditrice<br />
Kety Panni, co-promotrice<br />
di Relazionésimo 2030.<br />
L’incontro ha permesso di ribadire<br />
come la cultura in tutte le<br />
sue forme rivesta una funzione<br />
fondamentale per la società.<br />
La pandemia ha naturalmente<br />
pesato molto anche su questo<br />
fronte, richiedendo un particolare<br />
impegno: sia per superare<br />
la sedentarietà degli spettatori,<br />
dopo tanti mesi di chiusura più<br />
o meno accentuata; sia per consentire<br />
la sopravvivenza anche<br />
economica di artisti e compagni.<br />
Essenziale, quindi, una riflessione<br />
ancora più profonda sulla<br />
funzione sociale del teatro, che<br />
va ben oltre quella culturale.<br />
Ecco perché - è emerso dalla<br />
conversazione - parlare di teatro<br />
relazionale può servire per<br />
ri-connettere le varie funzioni<br />
del teatro che, una volta comprese,<br />
possono spingere persone,<br />
organizzazioni e istituzioni<br />
a scegliere di sovra-investire<br />
22<br />
nella riattivazione del sistema<br />
teatrale, ampliandone e aggiornandone<br />
il senso, il ruolo e la<br />
funzione.<br />
Pesanti le diffcoltà vissute da<br />
tutti i settori durante la pandemia.<br />
Alle esperienze del mondo<br />
dell’informazione riportata da<br />
Martelletto e della pubblica<br />
amministrazione, nelle parole<br />
dell’assessore Siotto, si sono<br />
intrecciate quelle del teatro<br />
amatoriale riportate da Zordan:<br />
un mondo fondamentale sia sul<br />
fronte sociale che su quello economico,<br />
considerando l’indotto<br />
che è in grado di movimentare.<br />
Nella sua doppia veste di donna<br />
di teatro e di organizzatrice,<br />
Carrara ha ricordato al pubblico<br />
le emozioni del recitare<br />
e ha invitato a una riflessione<br />
sulle motivazioni che inducono<br />
Teatro Popolare<br />
Veneto: una trentina<br />
gli appuntamenti<br />
fino a novembre<br />
Bella 23ª edizione<br />
per TeatroSei:<br />
collaborazione<br />
e buoni risultati<br />
Successo per la 23ª edizione<br />
di TeatroSei, rassegna organizzata<br />
tra gennaio e febbraio<br />
dall’Assessorato alla<br />
Partecipazione del Comune<br />
di Vicenza e dal comitato<br />
provinciale FITA, con la collaborazione<br />
delle compagnie<br />
La Ringhiera e Lo Scrigno e<br />
la partecipazione delle Parrocchie<br />
di San Giuseppe e<br />
San Lazzaro. Sei le compagnie<br />
coinvolte: La Moscheta<br />
di Colognola ai Colli (Verona),<br />
Teatrotergola di Vigonza<br />
(Padova), Compagnia<br />
dell’Orso di Lonigo (Vicenza),<br />
Teatroinsieme di Zugliano<br />
(Vicenza), La Ringhiera di<br />
Vicenza e Trentamicidellarte<br />
di Villatora (Padova).<br />
Compie 27 anni Teatro Popolare<br />
Veneto, storica rassegna<br />
organizzata da FITA Vicenza con<br />
il patrocinio di Fita Veneto e il<br />
sostegno dei Comuni ospitanti.<br />
Una trentina le date, in programma<br />
fino al 26 novembre, ma con<br />
un cartellone aperto, al quale<br />
all’impegno teatrale. Stimolante<br />
anche l’intervento di Zovico,<br />
che ha sottolineato il disagio<br />
creato dalla pandemia tra i giovani<br />
e i giovanissimi: un tessuto<br />
di relazioni da ricostruire, sul<br />
quale l’amatorialità può giocare<br />
un ruolo importante. Panni,<br />
infine, ha introdotto il concetto<br />
di “relazionésimo” che muove<br />
la sua azione di imprenditrice e<br />
creatrice di eventi, nella cui formazione<br />
il teatro ha avuto un<br />
ruolo non secondario.<br />
Nel pomeriggio, la Festa è proseguita<br />
con laboratori aperti<br />
alle compagnie FITA e alla cittadinanza<br />
nel quartiere Barche,<br />
dove si trovano le sedi di FITA<br />
Vicenza e Veneto e uno dei<br />
FITA Point della rete nazionale,<br />
spazi di incontro per chi ama il<br />
teatro. Come guide dei laboratori<br />
sono stati coinvolti Michela<br />
Negro per il teatro-danza, Sara<br />
Tamburello per il ritmo teatrale<br />
e Vittorio Savegnago per la<br />
giocoleria.<br />
In serata, di nuovo nel chiostro<br />
di San Lorenzo, selezione provinciale<br />
del festival di FITA Veneto<br />
Pillole di Teatro, con tredici<br />
interpreti sul palco.<br />
potrebbero aggiungersi nuovi<br />
appuntamenti. Una ventina i<br />
Comuni e così pure le compagnie<br />
coinvolte al momento, protagoniste<br />
di un cartellone molto vario.<br />
Aggiornamenti sul programma<br />
sono disponibili nella pagina<br />
Facebook Fita Vicenza.<br />
Tanti cari amici da ricordare<br />
Ci sono degli amici da ricordare, persone che hanno lasciato un<br />
grande vuoto nella famiglia FITA Veneto. In questa pagina dedichiamo<br />
un pensiero particolare a quattro di loro.<br />
Franco Bellin, della compagnia Amici del Teatro di Noventa Vicentina,<br />
scomparso lo scorso gennaio: un “esploratore” del teatro,<br />
maestro per tanti giovani, attore e regista raffnato e già vicepresidente<br />
di Fita Vicenza.<br />
Valerio Dalla Pozza, della compagnia Astichello, segretario e tesoriere<br />
di Fita Veneto: un uomo solare, generoso e pieno di energia,<br />
che ci ha lasciati troppo presto nell’agosto del 2021.<br />
Roberto Puliero, veronesissimo regista e attore della compagnia<br />
La Barcaccia, straordinario interprete goldoniano per tanti anni ai<br />
vertici del teatro amatoriale, se n’è andato nel novembre 2019.<br />
Infine Luigi Lunari, che si è spento improvvisamente nell’agosto<br />
2019, lasciandoci una cospicua eredità sia di copioni sia di saggi<br />
che manterranno vivo il suo geniale spirito in futuro.