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NL_CDP_09_2023

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ACCADEMIA OLIMPICA INFORMA<br />

Newsletter 9/<strong>2023</strong><br />

CONSIGLIO DI PRESIDENZA<br />

In questo numero, un aggiornamento sulle iniziative<br />

recenti e sui temi trattati nelle ultime riunioni del Consiglio<br />

di Presidenza.<br />

• Incontri istituzionali<br />

In alcuni incontri istituzionali con il sindaco di Vicenza,<br />

Giacomo Possamai, e con l’assessore alla Cultura,<br />

Ilaria Fantin, il presidente dell’Accademia Olimpica,<br />

Giovanni Luigi Fontana, ha approfondito una serie di<br />

questioni centrali nei rapporti tra l’Accademia e il Comune,<br />

anche alla luce della convenzione sottoscritta<br />

nel luglio 2022. Tra i temi affrontati: il rinnovo del tavolo<br />

permanente di consultazione tra le due istituzioni;<br />

le iniziative di comune interesse; i rapporti di collaborazione<br />

per la conservazione e la valorizzazione<br />

del Teatro Olimpico; la partecipazione dell’Accademia<br />

alla definizione dei programmi degli spettacoli classici<br />

e il Laboratorio Olimpico; l’istituzione di un tavolo<br />

di coordinamento e collaborazione tra le istituzioni<br />

ed associazioni culturali vicentine; i prossimi lavori di<br />

sistemazione del complesso di Palazzo del Territorio<br />

e la grave carenza di spazi con la quale l’Accademia si<br />

deve quotidianamente confrontare.<br />

• Tavolo di coordinamento<br />

delle Istituzioni culturali vicentine<br />

L’Accademia Olimpica, d’intesa con altre realtà cittadine,<br />

ha promosso il primo incontro del Tavolo delle<br />

Istituzioni culturali vicentine, volto principalmente a<br />

coordinare i rispettivi calendari di attività e a creare<br />

fruttuose sinergie per la crescente qualificazione ed<br />

il potenziamento dell’offerta culturale della Città di<br />

Vicenza. Al primo incontro, svoltosi martedì 27 giugno<br />

nella sede delle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni<br />

Montanari, hanno partecipato i rappresentanti di 21<br />

istituzioni: oltre all’Accademia, erano presenti Biblioteca<br />

civica Bertoliana, Biblioteca internazionale La<br />

Vigna, Cisa «Andrea Palladio», Fondazione Cuoa,<br />

Fondazione di Storia onlus, Fondazione «Giuseppe<br />

Roi» onlus, Fondazione Monte di Pietà di Vicenza,<br />

Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Fondazione<br />

Teatro Comunale «Città di Vicenza», Gallerie<br />

d’Italia – Vicenza, Istituto culturale di Scienze sociali<br />

«Nicolò Rezzara», Istrevi, Museo Diocesano, Museo<br />

del Gioiello, Orchestra del Teatro Olimpico, Presenza<br />

Donna, Società del Quartetto di Vicenza, Società<br />

Generale del Mutuo Soccorso, Università di Padova<br />

e di Verona. Molti i punti discussi nell’incontro, che<br />

ha visto un’ampia condivisione su obiettivi generali e<br />

modalità operative. Le istituzioni sono state invitate<br />

a condividere le bozze dei propri programmi per il<br />

prossimo semestre, così da iniziare a coordinare il calendario,<br />

evitando sovrapposizioni e, dove possibile,<br />

sviluppando forme di collaborazione nelle iniziative,<br />

a partire dalla messa a disposizione di spazi per incontri<br />

e riunioni e di attrezzature-competenze tecniche.<br />

L’Assessorato alla Cultura, informato del progetto<br />

dal presidente Fontana a nome delle istituzioni partecipanti,<br />

ha accolto con vivo interesse e piena disponibilità<br />

la proposta di coordinare il Tavolo, allargandone<br />

ulteriormente la composizione. La prima riunione<br />

convocata dall’Assessorato si terrà il 1° settembre.<br />

• L’Accademia Olimpica al tavolo<br />

“Progettare il futuro del Sito Unesco”<br />

L’ Accademia ha partecipato ai lavori del progetto<br />

“Laboratorio Palladio. Progettare il futuro del Sito<br />

Unesco”, svoltisi giovedì 6 luglio presso Palazzo Cordellina<br />

a Vicenza. Al gruppo “Valorizzazione” è intervenuto<br />

il presidente Fontana; a quello relativo alla<br />

“Conservazione” il referente è stato l’accademico Luca<br />

Trevisan. Obiettivo dei tavoli tematici è stato orientare<br />

la vision e definire strategie e priorità per il Piano<br />

di Gestione del sito Unesco. La struttura tecnica di<br />

coordinamento ha poi redatto un rapporto di sintesi.<br />

In seguito a quanto emerso nel Laboratorio, l’Ufficio<br />

1


Unesco del Comune di Vicenza, con il supporto della<br />

Project manager e degli esperti incaricati, proseguirà<br />

nell’elaborazione degli obiettivi strategici, piani di<br />

azione e progetti del Piano di Gestione. Nell’ottica di<br />

mantenere viva la partecipazione, ai soggetti invitati<br />

è stato richiesto di trasmettere eventuali spunti di<br />

riflessione e considerazioni per contribuire con ulteriori<br />

indicazioni ad integrazione di quanto emerso<br />

nel Laboratorio di co-progettazione. Entro l’autunno<br />

è prevista la presentazione ai partecipanti dello stato<br />

dell’arte del lavoro di progettazione in corso.<br />

• “Dialoghi di mezza estate”<br />

Ha ottenuto un vivo apprezzamento da parte del<br />

pubblico, che ha seguito numeroso e partecipe gli<br />

appuntamenti, la prima edizione del ciclo Dialoghi<br />

di mezza estate, sei incontri dedicati ad altrettante tematiche,<br />

svoltisi settimanalmente nei mesi di giugno<br />

e luglio, realizzati in collaborazione con Gallerie d’Italia<br />

– Vicenza e Comune di Vicenza e coordinati dal<br />

vicepresidente Rodolfo Costa. Questi i protagonisti<br />

e i temi trattati: il neurobiologo Giorgio Vallortigara<br />

(Università di Trento – CIMEC) e il neurologo Gianfranco<br />

Denes (Università di Venezia) hanno dialogato<br />

sul Perché si dicono le bugie; il filosofo e accademico<br />

olimpico Paolo Vidali e il fisico Gianguido Dall’Agata<br />

(Università di Padova) su Che cos’è il tempo?; il medico<br />

Sara Montagnese (Università di Padova – Università<br />

del Surrey) e Roberto Cuppone, regista teatrale, docente<br />

(Università di Genova) e accademico olimpico<br />

su Il sonno, dono della notte: necessario e ispiratore; il<br />

fisico e informatico Matteo Salin e il sociologo Renato<br />

Stella (Università di Padova), entrambi accademici<br />

olimpici, su Comunicare stanca? Sociologia e tecnologia<br />

a confronto; il genetista e accademico olimpico<br />

Guido Barbujani (Università di Ferrara) e l’antropologo<br />

culturale Marco Aime (Università di Genova)<br />

su Ma io chi sono? Identità genetica e sociale; infine, il<br />

geologo Francesco Vallerani (Università di Venezia) e<br />

l’agronoma Mara Thiene (Università di Padova), entrambi<br />

accademici olimpici, su Quanto vale il paesaggio?.<br />

• “Un pic-nic con l’Accademia”<br />

Pieno successo per la prima edizione di Un pic-nic<br />

con l’Accademia, svoltasi a Enna di Torrebelvicino<br />

domenica 9 luglio, in collaborazione con il Comune<br />

di Torrebelvicino e con altre associazioni e istituzioni<br />

2<br />

locali. Chiesa affollata per la S. Messa cantata in cimbro,<br />

officiata da don Giandomenico Tamiozzo, con la<br />

partecipazione della Korale Cimbra di Roana, e per la<br />

conferenza dedicata alla cultura e alla lingua cimbre.<br />

Dopo un saluto dell’assessore alla Cultura di Torrebelvicino,<br />

Alessandra Dalle Molle, la parola è passata<br />

al presidente dell’Accademia, Giovanni Luigi Fontana,<br />

che ha relazionato sulle origini della presenza cimbra<br />

nel Vicentino e nel Veronese, in particolare nell’alta<br />

Val Leogra, ricordando il fondamentale apporto offerto<br />

alla conoscenza del fenomeno dalle ricerche di<br />

Angelo Saccardo, recentemente scomparso, al quale la<br />

giornata è stata dedicata. La conferenza è continuata<br />

con un intervento di Lauro Tondello dell’Istituto di<br />

Cultura cimbra di Roana, che ha insistito sulla necessità<br />

di potenziare la conoscenza della lingua, della<br />

storia e delle tradizioni di questa comunità, e di altri<br />

rappresentanti di amministrazioni pubbliche e istituzioni<br />

dell’area. La giornata è proseguita con un corteo<br />

folkloristico delle contrade di Enna, con pranzo all’aperto<br />

organizzato dal gruppo Alpini locale e con un<br />

applaudito concerto di canzoni cimbre che ha avuto<br />

per protagonisti Pierangelo Tamiozzo, chitarra e voce,<br />

e Sergio Marcante, tastiere, con il supporto tecnico di<br />

Marino Girotto.<br />

• La mostra sulla “Gaia Gioventù”<br />

l’anno prossimo a Locarno<br />

La mostra Gli amici della Gaia Gioventù. Arte e poesia<br />

a Vicenza tra il 1930 e il 1950, che, sulla spinta del successo<br />

di visitatori, è stata prorogata fino al 24 settembre<br />

prossimo, sarà riallestita e ulteriormente arricchita<br />

a partire da maggio 2024 nella città di Locarno.<br />

Itinerari biografici e intrecci culturali tra l’ambiente<br />

vicentino e quello del Canton Ticino hanno motivato<br />

questa decisione, messa a punto nei giorni 10 e 11<br />

luglio durante la visita di una delegazione ufficiale del<br />

Comune di Locarno, che ha incontrato il presidente<br />

Giovanni Luigi Fontana e la vicepresidente vicaria<br />

Maria Elisa Avagnina, gli accademici Angelo Colla e<br />

Mauro Zonchetta, assieme all’assessore alla Cultura,<br />

Ilaria Fantin, e al conservatore del Museo civico di Palazzo<br />

Chiericati, Alessandro Martoni.<br />

• Premio internazionale Asiago<br />

d’Arte Filatelica<br />

Si è svolta il 23 luglio scorso, nel Salone dei Quadri del<br />

Palazzo municipale di Asiago, la cerimonia di consegna<br />

del Premio internazionale Asiago d’Arte Filatelica,<br />

che, per volontà degli organizzatori, è presieduto<br />

dal presidente dell’Accademia Olimpica.<br />

La 53° edizione dell’evento, coordinato dal professor<br />

Danilo Bogoni, ha visto gli interventi di apertura del<br />

sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, e del presidente<br />

dell’Accademia Olimpica, Giovanni Luigi Fontana,<br />

cui sono seguiti quelli del presidente dell’Accademia<br />

di Filatelia e Storia postale, Thomas Mathà, e<br />

del presidente del Circolo filatelico di Asiago. Flavio<br />

Rodighiero ha poi proceduto alla lettura del verbale<br />

della Giuria che ha accompagnato la consegna dei<br />

premi ai rappresentanti dei Paesi vincitori. L’Oscar del<br />

francobollo è andato all’Ucraina per la civile, inedita<br />

reazione postale all’aggressione russa, richiamata con<br />

l’immediatezza di un popolaresco gesto di sberleffo<br />

alla prepotenza nemica, immortalato da Boris Groch<br />

con la scena dell’affondamento dell’incrociatore russo<br />

Moskva nell’attacco all’Isola dei serpenti. Il Premio<br />

Asiago per l’Ambiente è stato attribuito ad un debuttante<br />

in Altopiano, il Sovrano Militare Ordine di Malta.<br />

Alla Croazia - che, grazie anche a designer di grande<br />

livello, ha scritto più volte il proprio nome nell’albo<br />

d’oro del Premio - è andato l’Asiago turistico, mentre<br />

le due Accademie, quella Olimpica e quella di Filatelia<br />

e Storia Postale, hanno conferito i loro riconoscimenti,<br />

ispirati rispettivamente alla cultura e all’innovazione,<br />

ad un francobollo italiano e ad un’articolata<br />

emissione della Gran Bretagna. Il francobollo italiano<br />

prescelto dall’Accademia Olimpica è stato apprezzato<br />

per gli insoliti contenuti culturali e filatelici espressi<br />

attraverso il francobollo, firmato da Marco Ventura,<br />

che ricorda il secolo della nascita di Gastone Rizzo,<br />

noto come il maestro dei francobolli per averli utilizzati<br />

quale innovativo metodo didattico.<br />

• Seminario TAV<br />

Dopo alcuni incontri con esponenti delle istituzioni<br />

e della società civile sulle complesse questioni relative<br />

al passaggio per Vicenza della TAV, il Consiglio di<br />

Presidenza ha deciso di organizzare un seminario sul<br />

tema TAV attraversamento di Vicenza: lo stato dell’arte,<br />

cui invitare rappresentanti istituzionali, componenti<br />

di associazioni, comitati ed esperti al fine di favorire<br />

una aggiornata informazione, ulteriori approfondimenti<br />

e un costruttivo confronto tra soggetti diversi<br />

con le modalità e le consuetudini proprie della nostra<br />

Istituzione. Il seminario, coordinato dal presidente<br />

3<br />

Fontana, si è svolto il 29 luglio nella Sala dei Pegni del<br />

Monte di Pietà. La riunione è stata introdotta dalle relazioni<br />

dei delegati del Sindaco di Vicenza per la TAV,<br />

ing. Angelo Tonello e ing. Lucio Zoppello, cui hanno<br />

fatto seguito alcuni interventi programmati degli<br />

esperti e dei componenti dei comitati, oltre a quello di<br />

Valter Orsi, delegato del Presidente della Provincia di<br />

Vicenza per le grandi infrastrutture, lo sviluppo della<br />

mobilità e i trasporti su gomma e ferro. Ne è seguita<br />

un’ampia discussione, che ha messo in luce il lungo<br />

iter e i cambiamenti nelle scelte progettuali, le implicazioni<br />

tecnico-economiche e le criticità del progetto<br />

approvato, con particolare attenzione alle rilevanti ricadute<br />

che esso avrà sugli assetti urbanistici e sui più<br />

diversi aspetti della vita civile.<br />

• Nuove borse di studio<br />

Nei prossimi mesi saranno bandite dall’Accademia alcune<br />

borse di studio in materia economica grazie ad<br />

un apposito finanziamento della Camera di Commercio<br />

di Vicenza e le prime borse di studio in memoria<br />

dell’accademico olimpico Bruno Meneghello, scomparso<br />

nel 2010, vincolate dal lascito della famiglia alle<br />

discipline specifiche della Classe di Diritto economia<br />

e amministrazione cui apparteneva il congiunto.<br />

• Fondi Bandini e Rumor<br />

Sono in fase di conclusione i lavori di sistemazione dei<br />

fondi librari di Fernando Bandini e Mariano Rumor<br />

negli spazi della ex scuola Giuriolo, dove si è proceduto<br />

all’allestimento delle stanze date in concessione<br />

all’Accademia e si è completata la collocazione negli<br />

scaffali acquistati dall’Accademia dei materiali librari<br />

e dei documenti, così da poter dare avvio alla loro catalogazione.<br />

• Libro illustrato su Antonio Pigafetta<br />

Si sta ultimando la preparazione dell’albo illustrato<br />

dedicato alla figura di Antonio Pigafetta e alla sua Relazione<br />

sul primo viaggio intorno al mondo.<br />

Promosso dall’Accademia Olimpica nell’ambito delle<br />

attività del Comitato nazionale che porta il nome<br />

del navigatore e cronista vicentino, il volume è firmato<br />

per testi e disegni dell’autrice di libri per ragazzi<br />

Giada Peterle (Università di Padova) e sarà edito da<br />

BeccoGiallo. La pubblicazione è prevista per ottobre-novembre<br />

e ne è stato richiesto l’inserimento nel<br />

Piano per l’offerta formativa territoriale all’assessorato


all’Istruzione del Comune di Vicenza, con specifico<br />

riferimento alle ultime due classi delle scuole primarie<br />

e della prima classe delle scuole secondarie di primo<br />

grado.<br />

Il volume sarà proposto come strumento didattico<br />

per gli insegnanti, per i quali sarà inoltre realizzata<br />

una guida all’utilizzo in formato audiovideo, con approfondimenti<br />

curati dagli esperti.<br />

• Attrezzatura audio<br />

Il Consiglio di Presidenza dell’Accademia ha approvato<br />

l’acquisto di un sistema di registrazione wifi per<br />

migliorare la qualità audio delle registrazioni delle<br />

tornate accademiche, destinate alla pubblicazione nel<br />

canale YouTube dell’Istituzione.<br />

• Chiusura dell’anno accademico 2022/<strong>2023</strong><br />

Sabato 17 giugno, al Teatro Olimpico, si è svolta la cerimonia<br />

di chiusura dell’anno accademico 2022/<strong>2023</strong>.<br />

Coordinata dal segretario generale Giuliano Bellieni,<br />

la manifestazione ha visto la relazione del presidente<br />

Giovanni Luigi Fontana e una lectio magistralis<br />

dell’accademico Fernando Rigon, sul tema Antonio<br />

Canova (1822-2022): bilancio di un bicentenario.<br />

Come tradizione, nel corso della cerimonia sono stati<br />

presentati i nuovi soci entrati a far parte dell’Accademia<br />

(a fine 2022): per la Classe di Lettere e arti,<br />

come ordinari Gianfelice Peron, studioso di Filologia<br />

romanza, e lo storico Franco Scarmoncin, e come<br />

corrispondenti, la filosofa Lucia Morra, il coreografo<br />

Marco Pelle; per la Classe di Scienze e tecnica, come<br />

ordinaria Mara Thiene, esperta di ambiente e territorio,<br />

e come corrispondenti l’antropologo e archeologo<br />

Nicholas J. Conard e la cardiologa Siew Yen Ho;<br />

per la Classe di Diritto economia e amministrazione,<br />

come ordinari l’esperto di Diritto tributario Andrea<br />

Giovanardi e l’economista Diego Lubian, e come corrispondenti<br />

l’economista Daniele Franco e lo storico<br />

dell’economia Giorgio Riello.<br />

Nuovi accademici onorari, infine, sono il fisico nucleare<br />

Renzo Carlo Avanzo, la scrittrice Edith Bruck e la<br />

rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli.<br />

4<br />

• Apertura dell’anno accademico <strong>2023</strong>/2024<br />

La cerimonia di apertura dell’anno accademico<br />

<strong>2023</strong>/2024 si terrà nel pomeriggio di sabato 21 ottobre<br />

al Teatro Olimpico. La prolusione sarà affidata ad Andrea<br />

Rinaldo, docente dell’Università di Padova, insignito<br />

quest’anno dello Stockholm Water Prize, noto<br />

come il “Nobel dell’acqua”.<br />

• Programmazione attività<br />

primo semestre <strong>2023</strong>-2024<br />

Il Consiglio di Presidenza ha discusso e approvato<br />

il calendario delle attività del primo semestre <strong>2023</strong>-<br />

2024 messo a punto dal vice presidente Rodolfo Costa<br />

assieme ai presidenti delle Classi sulla scorta delle<br />

proposte avanzate dalle Classi e dallo stesso Consiglio<br />

di Presidenza. La programmazione anticipata è stata<br />

imposta dalla consistente crescita quantitativa e qualitativa<br />

delle iniziative e dalla necessità di razionalizzare<br />

l’uso delle risorse umane e finanziarie. Essa permetterà<br />

sensibili miglioramenti nell’organizzazione, nel<br />

coordinamento e nella comunicazione degli eventi.<br />

• Dopo l’estate, appuntamenti<br />

da domenica 10 settembre<br />

Prenderà il via domenica 10 settembre il nuovo anno<br />

di attività dell’Accademia Olimpica. Il primo evento<br />

in calendario si terrà a Nove, con un convegno dal titolo<br />

Nove e gli Antonibon. Francesco (18<strong>09</strong>-1883) e Pasquale<br />

(1828-1905) Antonibon tra politica, arte e manifattura<br />

ceramica. Dopo un saluto del sindaco, Luca<br />

Rebellato, intervento introduttivo e coordinamento<br />

del presidente Fontana. A seguire, relazioni di Nico<br />

Stringa, Giuseppe Antonio Muraro, Emilio Franzina e<br />

Nadir Stringa. Per gli accademici sono previsti pranzo<br />

presso l’Antica Manifattura Antonibon – Barettoni e<br />

una visita alla stessa fabbrica-museo e all’Antico mulino<br />

“pestasassi” Baccin Cecchetto – Stringa. L’iniziativa<br />

sarà collegata anche alla tradizionale manifestazione<br />

“Portoni aperti”, grazie alla quale sono visitabili<br />

numerosi laboratori ceramici dell’area.<br />

• LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE<br />

GIOVANNI LUIGI FONTANA<br />

PER LA CERIMONIA DI CHIUSURA<br />

DELL’ANNO ACCADEMICO 2022/2024<br />

Signor Sindaco, autorità, cari colleghi accademici,<br />

gentili ospiti, signore e signori,<br />

un cordiale benvenuto a questa cerimonia che come<br />

sempre conclude le attività annuali dell’Accademia<br />

Olimpica con la presentazione dei nuovi accademici<br />

ed una lectio magistralis, affidata quest’anno al nostro<br />

collega Fernando Rigon. Si tratta anche del momento<br />

migliore per tracciare un sintetico bilancio di quanto<br />

abbiamo fatto nel 2022-<strong>2023</strong> e per anticipare alcuni<br />

eventi già programmati per il prossimo anno accademico.<br />

Secondo tradizione, la cerimonia di chiusura si svolge<br />

in giugno, così come quella di apertura in ottobre,<br />

ma le attività dell’Accademia Olimpica cominciano<br />

prima (l’anno scorso il 7 settembre con la Giornata<br />

internazionale di studi nell’ambito delle celebrazioni<br />

per il quinto centenario del primo viaggio intorno al<br />

mondo e il reading teatrale Antonio Pigafetta, il diario<br />

privato; quest’anno il prossimo 10 settembre con un<br />

convegno sugli Antonibon a Nove, nell’Ottocento, tra<br />

politica, arte e manifattura ceramica) ed anche finiscono<br />

dopo: quest’anno arriveremo al 19 luglio con<br />

l’ultimo appuntamento del ciclo Dialoghi di mezza<br />

estate, un’iniziativa inedita nel format, nelle sedi e nei<br />

contenuti, avviata in collaborazione con Gallerie d’Italia<br />

di Intesa Sanpaolo, tre giorni or sono a Palazzo<br />

Leoni Montanari. Nel frattempo, domenica 9 luglio,<br />

vi sarà anche una giornata sulla cultura cimbra (storia,<br />

tradizioni, liturgie, musiche), organizzata nella<br />

località montana di Enna in collaborazione con il<br />

Comune di Torrebelvicino. Senza contare la consegna<br />

del Premio internazionale Asiago d’Arte filatelica, da<br />

noi presieduto, in programma il 23 luglio.<br />

Questi eventi, che anticipano e seguono i momenti<br />

di apertura e chiusura degli anni accademici, attestano<br />

la progressiva intensificazione ed estensione delle<br />

nostre iniziative (tornate accademiche, cicli di conferenze,<br />

convegni, mostre, pubblicazioni), registratasi in<br />

modo particolarmente significativo durante quest’anno<br />

accademico, sia nell’ultimo semestre dell’Olimpiade<br />

precedente, presieduta da Gaetano Thiene, sia nel<br />

primo dell’attuale, presieduta da chi vi parla. Numero<br />

5<br />

e qualità degli eventi - che trovate dettagliatamente<br />

descritti nel libretto di sala -, degli incontri istituzionali,<br />

dei convegni, dei progetti e delle pubblicazioni<br />

attestano un dinamismo, una varietà e ricchezza di<br />

iniziative apprezzate non solo in ambito accademico,<br />

ma anche dai tanti rappresentanti di realtà pubbliche<br />

e private con le quali abbiamo stabilito positive collaborazioni.<br />

Eventi distribuiti su tutto l’arco dell’anno, spesso anche<br />

in più giornate della stessa settimana, hanno richiesto,<br />

da un lato, un rilevante sforzo organizzativo,<br />

comunicativo, finanziario, una maggiore disponibilità<br />

di spazi differenziati secondo la tipologia delle manifestazioni<br />

e i diversi target di pubblico (ben oltre il pur<br />

prestigioso Odeo Olimpico, sede deputata delle nostre<br />

attività), dall’altro una più articolata distribuzione<br />

ed un maggiore coordinamento delle funzioni degli<br />

organi direttivi e un sempre più efficiente funzionamento<br />

della struttura, con un largo coinvolgimento<br />

degli accademici nelle diverse iniziative, tutti temi oggetto<br />

di precisi impegni e deliberazioni da parte del<br />

Consiglio di Presidenza dell’attuale Olimpiade.<br />

Le nostre attività sono molteplici e, salvo le assemblee,<br />

tutte aperte al pubblico. Le più consuete sono le<br />

tradizionali tornate delle Classi, interne ed esterne,<br />

entrambe in notevole crescita. Quelle esterne - tenutesi<br />

nell’ultimo anno a Bolzano Vicentino e Lisiera,<br />

rispettivamente sugli affreschi e bozzetti di Ubaldo<br />

Oppi e sulla soria di Villa Valmarana Zen e, di recente,<br />

a Schio sul La Vicenza agraria e industriale negli<br />

studi di Silvio Lanaro - avranno un cospicuo incremento<br />

con tornate già programmate in diversi centri<br />

della provincia in collaborazione con le rispettive amministrazioni<br />

comunali. Il che significa una maggiore<br />

presenza dell’Accademia non solo a Vicenza, ma anche<br />

in tutto il territorio vicentino.<br />

Una serie di eventi è legata a ricorrenze centenarie<br />

- alcune oggetto di Comitati nazionali di cui l’Accademia<br />

fa parte - o ad anniversari riguardanti la storia<br />

dell’Accademia e accademici scomparsi. Tra i primi,<br />

nell’anno passato, si collocano le manifestazioni per<br />

il cinquecentenario del viaggio di Antonio Pigafetta<br />

intorno al mondo, quelle per le celebrazioni del 150°<br />

anniversario di Elisa Salerno cattolica e femminista<br />

(molto articolate e condivise con vari soggetti, che si<br />

sono concluse ieri nel preciso giorno della nascita con<br />

le traslazioni delle spoglie nel Famedio) e le iniziative<br />

in ricordo di Luigi Meneghello. Nella seconda metà


dell’anno celebreremo il cinquecentenario della nascita<br />

della poetessa veneziana Gaspara Stampa (1523-<br />

1554) e il centenario della nascita di Italo Calvino<br />

(1923-1985). Fra le ricorrenze ”interne” dedicheremo<br />

una giornata al ricordo di Renato Cevese e di Franco<br />

Barbieri, accomunati dall’amore per la citta di Vicenza,<br />

e un convegno a Fernando Bandini nel decennale<br />

della morte, evento che l’Accademia intende realizzare<br />

insieme al Comune di Vicenza.<br />

D’intesa con la Società del Quartetto, per una ricorrenza<br />

molto speciale come la 25ª edizione di Omaggio<br />

a Palladio, l’8 maggio scorso al Teatro Olimpico abbiamo<br />

organizzato un Incontro con András Shiff, socio<br />

dell’Accademia Olimpica e cittadino onorario di<br />

Vicenza, consegnando al Maestro il Premio «Lauro<br />

Olimpico» per il suo straordinario contributo alla valorizzazione<br />

del patrimonio artistico e culturale di Vicenza.<br />

Un altro grande anniversario, che ha visto l’Accademia<br />

impegnata in diverse iniziative, sia a Vicenza<br />

che a Padova, è stato quello degli 800 anni dell’Ateneo<br />

patavino, dall’apertura dell’anno accademico con<br />

la prolusione della Rettrice Mapelli alla tornata della<br />

Classe di Lettere e Arti su Storie europee di “Patavina<br />

libertas”.<br />

Siamo poi impegnati in eventi che ricorrono ogni<br />

anno come quelle per il Giorno della Memoria, con<br />

le iniziative condotte quest’anno dall’Accademia per<br />

la Scuola, sotto la guida del socio Mariano Nardello,<br />

e quella su Ebrei stranieri in Veneto, realizzata con l’Istrevi,<br />

come quelle del Laboratorio Olimpico, coordinato<br />

dall’accademico Roberto Cupone, imperniato<br />

l’anno scorso sulla Prima nazionale assoluta di Buffoni<br />

all’inferno della compagnia teatrale Stivalaccio, garanzia<br />

di qualità e grande richiamo, che sarà presente<br />

anche nella 18° edizione incentrata sul rapporto fra<br />

teatro e poesia, inclusa quella dialettale.<br />

Circa i contenuti delle diverse attività, merita segnalare<br />

il forte impegno per un maggiore sviluppo delle<br />

iniziative trasversali, come con il progetto “Percorsi<br />

di sostenibilità” o gli incontri sulla biodiversità, frutto<br />

di gruppi di lavoro interclasse, che hanno organizzato<br />

iniziative su tematiche multidisciplinari, o cicli di<br />

eventi come i Dialoghi di mezza estate o gli appuntamenti<br />

dedicati a cinema e ambiente o all’Europa. Un<br />

forte interesse e successo di pubblico hanno avuto gli<br />

incontri nei quali l’Accademia si è proposta come luogo<br />

di approfondimento e di confronto su temi di forte<br />

attualità ed impatto sociale al fine di contribuire ad<br />

6<br />

un’informazione pubblica corretta e scientificamente<br />

fondata. Ricordo quelli sulle emergenze ambientali,<br />

sull’acqua come bene comune, sulle disuguaglianze<br />

sociali, sul PNRR, su metaverso e intelligenza artificiale,<br />

inflazione e politica monetaria e su Ucraina,<br />

Russia ed Europa e sull’Europa, gli imperi e i nuovi<br />

scenari della geopolitica.<br />

Alcuni di questi sono stati organizzati in collaborazione<br />

con altre istituzioni culturali cittadine e con<br />

le Università presenti a Vicenza. Devo dire che la risposta,<br />

da parte di tutti, è stata di piena disponibilità,<br />

con immediati riflessi sull’efficacia organizzativa,<br />

sulla condivisione delle risorse e sull’uso di spazi più<br />

idonei, nonché sulla partecipazione di pubblico, il che<br />

ci ha condotto all’approvazione di specifiche convenzioni<br />

con il Consorzio Universitario e le Università di<br />

Padova e Verona.<br />

Con gli enti, le istituzioni culturali e le scuole vicentine<br />

(Biblioteca Bertoliana, Cisa, Biblioteca La<br />

Vigna, Fondazione di Storia, Istrevi, Fondazione<br />

Monte di Pietà, Società generale del Mutuo soccorso,<br />

Società del Quartetto, Gallerie d’Italia, Fondazione<br />

Roi, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza,<br />

Liceo Quadri e numerosi altri ancora), che desidero<br />

vivamente ringraziare, si sta aprendo un dialogo sempre<br />

più intenso e davvero fruttuoso, che spazia dalla<br />

progettazione e calendarizzazione delle attività alla<br />

condivisione delle fasi operative e delle risorse da impiegare.<br />

Con l’imminente costituzione di quel Tavolo<br />

delle istituzioni che tante volte si è cercato di realizzare<br />

e di far funzionare, ci proponiamo il fondamentale<br />

obiettivo di coordinare i rispettivi programmi e realizzare<br />

iniziative di comune interesse con una logica<br />

di “sistema”, innalzandone ulteriormente il livello per<br />

contribuire a fare di Vicenza una vera capitale della<br />

cultura, con stabili ricadute economiche e sociali.<br />

Contiamo che a tale risultato possa concorrere in<br />

modo decisivo anche la nuova convenzione tra il Comune<br />

di Vicenza e l’Accademia Olimpica, sottoscritta<br />

nel luglio del 2022, a due secoli da quella originaria. I<br />

contenuti riguardano la sede e gli spazi ad uso dell’Accademia,<br />

i rapporti di collaborazione per la conservazione<br />

del Teatro Olimpico e per la definizione dei programmi<br />

degli spettacoli teatrali e musicali e di altre<br />

manifestazioni, l’istituzione di un tavolo permanente<br />

di consultazione tra le due istituzioni e il sostegno alle<br />

attività dell’Accademia.<br />

La presenza dell’Accademia al Tavolo dei Classici,<br />

7<br />

già operante nel quadriennio della precedente olimpiade,<br />

è stata ratificata dalla Convenzione e prevede la<br />

partecipazione dell’Accademia alla programmazione<br />

del Ciclo di Spettacoli classici - giunto alla 76ª edizione<br />

- con iniziative ed eventi correlati al programma,<br />

in linea con il proprio alto profilo scientifico e attingendo<br />

alle competenze disciplinari di cui dispone.<br />

In affiancamento al Ciclo di quest’anno (21 settembre<br />

- 22 ottobre) dal titolo Stella meravigliosa, - tratto<br />

dall’omonimo romanzo di Yukio Mishima-, l’Accademia<br />

organizzerà, insieme alla Bertoliana, una giornata<br />

di approfondimento sul tema del classico, dal titolo<br />

Brucia il classico alla luce del tempo, con una mattina<br />

dedicata espressamente alla drammaturgia del testo<br />

eschileo dei Sette contro Tebe, che andrà in scena il<br />

giorno precedente nella regia di Gabriele Vacis.<br />

In questo quadro, l’Accademia ha dedicato particolare<br />

interesse al patrimonio culturale della città e del<br />

territorio a partire da quello che detiene in proprietà<br />

per tradizione storica e acquisizioni, del quale si sta<br />

facendo un accurato inventario. È ormai completata<br />

la digitalizzazione dell’archivio storico dell’Accademia<br />

depositato presso la Biblioteca Bertoliana e si sta<br />

portando avanti uno specifico progetto per l’inventariazione,<br />

la conservazione e l’esposizione della ricca<br />

collezione di costumi teatrali, fotografie, locandine e<br />

bozzetti d’autore di nostra proprietà risalenti al periodo<br />

di attività del Comitato nazionale degli Spettacoli<br />

classici (1935-1986). Su questa collezione intendiamo<br />

organizzare un’apposita mostra propedeutica al progetto<br />

per la sua valorizzazione museale che, tuttavia,<br />

si scontra con i cronici problemi della sede e degli<br />

spazi dell’Accademia.<br />

Anche l’accesso alla Biblioteca nella sede di Palazzo<br />

del Territorio, infatti, è stato vietato dall’inizio<br />

dell’anno per ragioni di sicurezza che saranno risolte<br />

col rifacimento della copertura. La Biblioteca, oggetto<br />

specifico dell’Art Bonus, non ha comunque interrotto<br />

la propria attività. Anzi, Biblioteca e Archivio<br />

sono destinati ad importanti incrementi anche grazie<br />

all’acquisizione di fondi librari e documentali di accademici<br />

illustri, come avvenuto per Fernando Bandini<br />

e Mariano Rumor. Per catalogarli e metterli a disposizione<br />

del pubblico abbiamo di recente acquistato idonee<br />

scaffalature dislocate negli spazi della ex Giuriolo<br />

messi a nostra disposizione dal Comune in base alla<br />

già citata convenzione.<br />

Parimenti intendiamo continuare a svolgere un’attività<br />

di incentivo e sostegno, a fianco delle istituzioni<br />

responsabili della tutela, ai fini della conservazione e<br />

valorizzazione di beni di grande rilievo ed interesse.<br />

Per quanto riguarda, in particolare, Villa Valmarana<br />

Morosini, completato con successo il restauro del<br />

prospetto sud della fabbrica, che ha contribuito ad<br />

accrescere il valore dell’immobile, è in programma<br />

prossimamente il recupero del salone interno e delle<br />

sue decorazioni, anche in vista del terzo centenario<br />

della Villa, che cadrà nel 2024, per il quale è già in calendario<br />

una giornata di studi tra settembre e ottobre<br />

del prossimo anno.<br />

Una menzione speciale merita un’iniziativa dedicata<br />

alla riscoperta di una stagione culturale – artistica<br />

e letteraria – mai prima specificamente indagata, ma<br />

importante e cruciale della storia recente di Vicenza:<br />

la mostra Gli amici della «Gaia Gioventù». Arte e poesia<br />

a Vicenza tra il 1930 e il 1950 (25 novembre 2022<br />

- 25 aprile <strong>2023</strong>, poi prorogata fino al 24 settembre<br />

prossimo). È stata un’iniziativa dell’Accademia particolarmente<br />

significativa e di successo, che, insieme<br />

ai numerosi eventi collaterali, ha riscosso da parte<br />

della città, ma anche di visitatori esterni, risposta e<br />

apprezzamento. A riprova dell’interesse suscitato, anche<br />

internazionale, la mostra verrà ospitata all’inizio<br />

dell’anno prossimo nel museo svizzero di Locarno.<br />

Quest’esposizione è stata per l’Accademia l’occasione<br />

per sperimentare un nuovo registro comunicativo –<br />

quello delle mostre, appunto - per rispondere al dettato<br />

del proprio Statuto, che le assegna il compito di<br />

approfondire e divulgare temi e argomenti della storia<br />

e della cultura, con particolare riguardo a quelli civici<br />

e del territorio. Il catalogo/repertorio della mostra è<br />

stato curato da Maria Elisa Avagnina, Angelo Colla<br />

e Stefania Portinari; l’allestimento, molto apprezzato,<br />

da Mauro Zonchetta.<br />

Ospitata nelle sale ipogee di Palazzo Chiericati, con<br />

costi interamente coperti da sponsorizzazioni, la mostra<br />

è stata anche la prima grande prova di una rinnovata<br />

collaborazione con i Musei civici, che ha tradotto<br />

in realtà lo spirito della citata convenzione stipulata<br />

un anno fa tra Comune e Accademia, che prevede un<br />

comune impegno per la crescita culturale della città.<br />

Per tutto questo rivolgiamo un sentito ringraziamento<br />

all’assessorato alla Cultura della precedente amministrazione<br />

comunale, guidato da Simona Siotto, e, in<br />

particolare, al nostro collega Mauro Passarin, direttore<br />

dei Musei Civici e Direttore del Servizio attività


culturali e museali del Comune.<br />

Last but not least le pubblicazioni. Il poderoso volume<br />

La peste Covid-19: non solo un problema scientifico<br />

e sanitario, a cura di Gaetano Thiene, ha coinvolto<br />

una cinquantina di autori, ed è stato presentato in<br />

diverse sedi, come Il Teatro Veneto di Carlo Manfio,<br />

curato da Roberto Cuppone. Nell’ultimo anno ha ripreso<br />

impulso anche l’attività editoriale relativa all’Edizione<br />

Nazionale delle Opere di Antonio Fogazzaro:<br />

è in stampa il corposo volume dei Racconti, curato da<br />

Daniela Marcheschi e Gianni Antonio Palumbo, cui<br />

si aggiungerà a breve la nuova edizione del romanzo<br />

Leila, curate da Patrizia Zambon e Matteo Giancotti.<br />

Sono pure in preparazione i volumi relativi al romanzo<br />

Daniele Cortis e alle Ascensioni umane, che saranno<br />

pubblicati dall’editore Marsilio con i finanziamenti<br />

ministeriali. Nella “Collana Fogazzaro” della nostra<br />

Accademia, dopo l’ultimo volume dei “Quaderni”<br />

relativo a Fogazzaro e i suoi Editori, curato da Giulia<br />

Brian, sta per andare in stampa un altro volume, relativo<br />

al carteggio tra Antonio Fogazzaro e la figlia<br />

Gina, curato anch’esso da Giulia Brian. In preparazione,<br />

inoltre, anche altri due importanti volumi: «Donne<br />

intorno al cor» Giornaliste, emancipazioniste, letterate,<br />

filantrope e libere pensatrici in corrispondenza<br />

con Antonio Fogazzaro, a cura di Adriana Chemello; e<br />

il carteggio tra Antonio Fogazzaro e Tommaso Gallarati<br />

Scotti. Questi volumi saranno pubblicati con<br />

il concorso di finanziamenti sia pubblici che privati.<br />

Da segnalare, infine, la pubblicazione illustrata per<br />

la scuola e l’infanzia, dedicata ad Antonio Pigafetta,<br />

promossa dall’Accademia Olimpica e realizzata con<br />

l’editore BeccoGiallo nell’ambito delle attività del Comitato<br />

Nazionale Antonio Pigafetta.<br />

Quanto qui illustrato non sarebbe stato possibile<br />

senza il competente ed appassionato impegno e senza<br />

la straordinaria dedizione di molti accademici alla<br />

nostra amata istituzione, ma anche senza il quotidiano,<br />

infaticabile supporto di un’efficiente struttura<br />

amministrativa e di segreteria. Sono loro che giorno<br />

dopo giorno ci aiutano a consolidare la reputazione<br />

dell’Accademia, che è il primo e vero capitale di cui<br />

essa dispone. Un grazie di cuore, dunque, ai vice-presidenti,<br />

ai presidenti delle Classi, ai segretari generali,<br />

agli amministratori precedenti e attuali, ai numerosi<br />

colleghi accademici impegnati nei diversi progetti<br />

ed attività, e alle collaboratrici e collaboratori – qui<br />

permettetemi di citarli per nome – Alessandra, Silvia,<br />

Stefano e Gabriella – per il loro fondamentale apporto,<br />

sempre fornito con prontezza, gentilezza ed un<br />

raro senso dell’Istituzione. Un grato pensiero, infine, a<br />

quanti ci sostengono finanziariamente, condividendo<br />

ed apprezzando le nostre attività.<br />

Grazie ancora a tutti e…ad maiora!<br />

ACCADEMIA OLIMPICA ETS<br />

www.accademiolimpica.it - segreteria@accademiaolimpica.it - 0444 324376<br />

L’Accademia è presente su Facebook e gestisce un proprio canale YouTube<br />

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