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DIVISIONE ENERGIA<br />
LA COGENERAZIONE COME RISORSA<br />
A FAVORE DELLA CRISI ENERGETICA<br />
naturale per il 70%. È chiaro quindi<br />
come, all’aumentare del prezzo<br />
del gas, anche il prezzo dell’energia<br />
elettrica sia aumentato di<br />
conseguenza. Se il PUN (prezzo<br />
unico nazionale) nel 2019 si assestava<br />
intorno ai 50 €/MWh e<br />
nel periodo Covid era crollato a<br />
39 €/MWh, nel mese di marzo<br />
<strong>2<strong>02</strong>2</strong> il valore medio è stato di<br />
308 €/MWh.<br />
Negli ultimi due anni il mercato<br />
del gas naturale ha subito stravolgimenti<br />
dovuti a emergenza<br />
sanitaria, situazioni geopolitiche<br />
e nuove linee guida ambientali<br />
ed energetiche. Mentre nel 2<strong>02</strong>0<br />
i mercati hanno avuto un crollo<br />
a seguito del Covid, nel 2<strong>02</strong>1 i<br />
prezzi di gas ed energia elettrica<br />
hanno visto una rapida crescita.<br />
Gli aumenti dei prezzi del gas<br />
degli ultimi mesi sono dovuti a<br />
diversi fattori. In parte, il ritardo<br />
delle manutenzioni sugli impianti<br />
di produzione e le congestioni<br />
sui trasporti, dovuti all’emergenza<br />
sanitaria nel 2<strong>02</strong>0, ha determinato<br />
una maggior difficoltà di<br />
approvvigionamento e una crescita<br />
delle spese. Parallelamente,<br />
la crescita della domanda asiatica<br />
di gas naturale nel periodo<br />
post Covid ha determinato una<br />
penuria di scorte svuotate da un<br />
inverno più lungo del solito, aggravata<br />
anche dal fatto che l’offerta<br />
non è riuscita a mantenere<br />
lo stesso ritmo. Inoltre, le condizioni<br />
climatiche e la ripresa delle<br />
attività economiche post Covid<br />
hanno tenuto alta la domanda<br />
di gas naturale. Non ultime, le<br />
tensioni geopolitiche commerciali<br />
fra Russia e Europa, a causa<br />
della minaccia di abbandonare il<br />
progetto North Stream 2, e gli aumenti<br />
dei prezzi dei permessi di<br />
emissione della CO 2<br />
sul sistema<br />
ETS hanno ulteriormente contribuito<br />
a inasprire il processo.<br />
E l’energia elettrica? In Italia la<br />
produzione totale di energia elettrica<br />
nel 2<strong>02</strong>0 è stata di 260 TWh<br />
di cui 167 TWh da Termoelettrico,<br />
a sua volta alimentato a gas<br />
La cogenerazione in questo contesto<br />
può giocare un ruolo fondamentale.<br />
In questo panorama<br />
di difficile approvvigionamento<br />
del gas naturale, risulta fondamentale<br />
impiegare tecnologie<br />
che sfruttino nel modo più efficiente<br />
il combustibile. Inoltre, gli<br />
operatori che avevano fissato il<br />
prezzo del gas prima dell’impennata<br />
dei prezzi, si ritrovano un<br />
modo di produzione di energia<br />
elettrica e calore più economico<br />
di quanto risulterebbe la combinazione<br />
di acquisto elettricità<br />
dalla rete e produzione di calore<br />
con caldaie di stabilimento. Il tutto<br />
risparmiando emissioni di CO 2<br />
e a vantaggio della competitività<br />
del sistema produttivo italiano.<br />
<strong>CGT</strong> crede profondamente in<br />
questo principio e mette la sua<br />
gamma di cogeneratori MWM e<br />
Cat® a servizio delle sfide che<br />
il sistema energetico italiano<br />
dovrà affrontare nei prossimi<br />
anni.<br />
NOI <strong>CGT</strong> 20