Atlante transfrontaliero del Patrimonio naturale

Due aree naturali protette
Un’isola verde all’estremità delle Alpi
n a t u r a
scheda
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Codice Sito di interesse comunitario Surface
IT1 160021 Gruppo del Tenibres 5258 ha
IT1 160023 Vallone di Orgials – Colle della Lombarda 528 ha
IT1 160024 Colle e Lago della Maddalena, Vallone del Puriac 1275 ha
IT1 160036 Stura di Demonte 1123 ha
IT1 160056 Alpi Marittime 32 960 ha
FR93 01524 Haute Ubaye – Massif du Chambeyron 14 059 ha
FR93 01525 Coste Plane – Champerous 1506 ha
FR93 01526 La Tour des Sagnes – Vallon de Tenes Pleines - Orrenaye 5053 ha
FR93 01547 Grand Coyer 6221 ha
FR93 01550 Site à Chauves-souris de la Haute Tinée 1757 ha
FR93 01552 Adret de Pra Gazé 99 ha
FR93 01554 Site à Chauves-souris Castellet – Les Sausses et Gorges de Daluis 3416 ha
FR93 01556 Massid du Lauvet d'Ilonse et des Quatre Cantons – Dôme de Barrot – Gorges du Cians 14 792 ha
FR93 01559 Le Mercantour 67 809 ha
FR93 01561 Marguareis – Ubac de Tende à Saorge 6288 ha
FR93 01562 Site à Spéléomante de Roquebillière 414 ha
FR93 01566 Site à Chauves-souris de Breil-sur-Roya 2465 ha
165 023 ha
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Un po’ di geografia
Nella regione Provence-Alpes-Côte-d’Azur il Parco
nazionale del Mercantour interessa due dipartimenti:
il dipartimento delle Alpes-Maritimes, per circa i due
terzi della sua superficie, e per il restante quello delle
Alpes-de-Haute-Provence.
L’area protetta è costituita da due zone: il cuore
del Parco (l’area centrale) e l’area d’adesione, che
le si estende tutto intorno. Il Parco comprende
ventotto comuni, riuniti in sette settori:
• il settore dell’Ubaye con i comuni di Fours, Jausiers,
Larche e Meyronnes;
• il settore del Verdon, con i comuni di Allos e Colmars;
• il settore dell’Haut Var e del Cians con i comuni
di Beuil, Péone-Valberg, Guillaumes, Châteauneufd’Entraunes
ed Entraunes;
• il settore della Alta Tinée cin i comuni di Saint-Étiennede-Tinée
e Saint-Dalmas-le-Selvage;
• il settore della Media Tinée con i comuni di Rimplas,
Roure, Saint-Sauveur-sur-Tinée, Roubion e Isola;
• il settore della Vésubie, con i comuni di La Bollène-
Vésubie, Belvédère, Saint-Martin-Vésubie e Valdeblore;
• il settore della Roya-Bévéra, con i comuni di Breil-sur-
Roya, Moulinet, Saorge, Fontan, Tende e Sospel.
Il Parco naturale delle Alpi Marittime si trova in Piemonte
e il suo territorio è compreso nel settore alpino cui deve
il nome. Si estende sul territorio di cinque comuni della
provincia di Cuneo: Aisone, Entracque, Roaschia, Valdieri
e Vernante.
Il territorio del Parco delle Alpi Marittime comprende
inoltre due Riserve naturali: la Riserva naturale di
Rocca San Giovanni-Saben, subito a monte del paese
di Valdieri, e la Riserva naturale delle Grotte del Bandito,
sul territorio del Comune di Roaschia.
Le aree protette transfrontaliere, il 10 luglio 1987,
hanno sottoscritto una Carta di gemellaggio (rinnovata
il 6 giugno 1998) meglio per rispondere alle esigenze di
protezione e di conoscenza del Massiccio dell’Argentera-
Mercantour la cui divisione tra due nazioni non trova
giustificazioni sotto il profilo naturalistico.
Marittime e Mercantour fanno parte di un comprensorio
che costituisce una rete ecologica nella quale sono
compresi cinque Siti di Interesse Comunitario (SIC)
sul versante italiano e quindici su quello francese.
L’insieme del Parco del Mercantour e del Parco delle Alpi
Marittime forma un complesso coerente in rapporto alle
entità culturali e naturali che li compongono.
L’istituzione quasi simultanea di queste due aree protette
su entrambi i versanti, italiano e francese, è stata la
dimostrazione della necessità condivisa di tutela del
Massiccio dell’Argentera-Mercantour.
I Parchi in cifre
Il Parco naturale delle Alpi Marittime ha una superficie
di 28.455 ettari, suddivisi sulle tre Valli Vermenagna,
Gesso e Stura.
Il cuore del Parco nazionale del Mercantour è costituito
da una zona centrale di circa 68.500 e da un'area
d'adesione che copre una superficie di 146.270 ettari.
Il territorio è solcato da alcune lunghe vallate (Haute-
Ubaye, Haut-Verdon, Haut-Var e Cians, Tinée, Vésubie,
Roya, e Bévéra), all’origine della creazione dei sette
settori del Parco nazionale.
Le due aree protette si sviluppano lungo la dorsale alpina
condividendo circa 33 km di confine. Nessuna strada
carrozzabile mette in comunicazione diretta i due Parchi
naturali, i quali sono invece collegati fin dai tempi antichi
da numerosi sentieri e mulattiere. Utilizzando le rotabili
che attraversano i colli di Tenda e della Lombarda è
possibile compiere il tour completo intorno al Massiccio
cristallino dell’Argentera-Mercantour.
Per saperne di più, vedere la carta A “Le aree protette
sulle Alpi” e la carta B “Il contesto regionale”.