Jolly Roger magazine_V_03

LA CAMERA DEGLI OSPITI
LA CAMERA DEGLI OSPITI
NEL CANTO DELLE SIRENE
LA FINANZA DI MARZIA PATRIZI
Un libro scritto da una bravissima consulente finanziaria
per accedere con leggerezza a un mondo tanto complesso
Inauguriamo da questo numero
la rubrica dedicata ad Autori
non pubblicati da Edizioni Jolly
Roger, ma a nostro avviso
meritevoli di attenzione.
La scelta di chiamarla “La camera
degli ospiti” nasce da una
sensibilità forse fuori moda, in
voga quando le case si aprivano
davvero agli amici e si riservava
loro una stanza dove potessero
alloggiare sentendosi a
proprio agio.
Una forma di gentilezza e di
apertura verso l’esterno che
sottolinea come lettere e cultura
siano sempre quel meraviglioso
punto di contatto capace
di scavalcare le barriere imposte
da convenzioni, convinzioni
e scuderie.
Inaugurare questa sezione
dedicando le prime pagine a
un’amica come Marzia Patrizi
è la riprova di tutto ciò.
Marzia Patrizi, consulente finanziario,
attenta osservatrice
dei mercati, scrittrice, amante
della natura, esperta di Taekwondo,
arte e sport. Come
concili tutte queste cose?
Il significato del verbo conciliare
è: mettere d’accordo due o
più persone/cose che sembrano
in contrasto.
Come le figure
mitologiche
che tentarono Ulisse,
i mercati finanziari
attirano coloro
che si lasciano
affascinare
dal miraggio
di facili guadagni.
Nel libro scritto da
Marzia Patrizi
scopriamo come
puntare a obiettivi
concreti e sicuri
senza farsi fuorviare
dalle chimere
Forse la domanda più adatta sarebbe
stata come fai ad amare
tutte queste cose?
Beh in una riga: in un elenco di
sostantivi, hai descritto la mia
vita, le mie gioie, le mie passioni,
la mia dedizione le mia
crescita i miei successi.
Hai nominato il mio passato, il
taekwondo, che mi ha accompagnata
per quasi tutta la vita e
mi ha fatta diventare quella che
sono ora, insegnandomi il rispetto,
il sacrificio, la dedizione
e a superare ogni difficoltà per
arrivare a raggiungere il mio
obiettivo.
Hai poi nominato il mio presente
e il mio futuro, ogni giorno
dedico del tempo allo studio e
all’approfondimento della materia
che amo e che è diventata
il mio lavoro: la finanza.
A tutto questo aggiungi la mia
curiosità un po’ di fantasia e la
fortuna di vivere in una città
dove puoi passeggiare su strade
accompagnata da personaggi
che hanno percorso la tua stessa
via migliaia di anni prima di
te. A Roma puoi incontrare imperatori,
guerrieri, condottieri,
gladiatori, schiavi che ti ricordano
che quella strada è anche
un pezzettino di te, tutto diventa
un sogno e l’energia che ti
pervade dentro è magia.
Quando fare qualcosa è magia,
non devi trovare il tempo ma è
il tempo che trova te!
Nel tuo libro “Il canto delle Sirene”
parli di finanza con un
linguaggio finalmente comprensibile.
Per una professionista
come te, è stata una scelta
faticosa?
Il libro ripercorrere una ad una
tutte le crisi finanziarie e le bolle
speculative che si sono susseguite
nei secoli, a partire dal
lontano 1600 fino ad arrivare ai
nostri giorni, un viaggio di oltre
quattro secoli di storia.
Il mio mestiere mi vede ogni
giorno a spiegare in modo semplice
argomenti molto complessi.
Mi è sembrato ovvio
continuare a parlare con “i miei
clienti” anche nel libro e non
agli esperti del settore e per farlo
ho raccontato le vicende di
personaggi che hanno realmente
vissuto le crisi finanziarie.
Inoltre per far immergere i lettori
nelle storie ho inserito dei
video tramite dei QRCode.
Vi racconto ad esempio di
come un imprenditore, con la
sua azienda terribilmente compromessa
dal crash delle “dot
com”, è stato invece capace di
reinventarsi e conquistare la
copertina del Time grazie alla
sua capacità di ampliare il proprio
mercato e di stare al passo
con i tempi.
Presento inoltre due dei protagonisti
che hanno vissuto ai
tempi della Grande Depressione:
un irlandese e un italiano,
due grandissimi uomini che in
questo periodo si sono distinti
per la loro intraprendenza, il
loro cuore, il loro coraggio e,
diciamolo, anche un po’ per la
loro fortuna. Ma, ne sono certa,
due nomi perlopiù sconosciuti
al grande pubblico ma che meritano
di essere raccontati.
Perché hai deciso di scrivere
“Il canto delle Sirene”?
Questa è la domanda che volevo!
Purtroppo in Italia la finanza è
ancora un argomento estremamente
sconosciuto, ne consegue
che tutto ciò che non si conosce
e non si capisce fa paura.
Nello svolgimento della mia attività
professionale ho sempre
creduto che accanto al ruolo di
gestore del risparmio, il nostro
dovesse essere anche un ruolo
di educatori, questo perché
divulgare cultura finanziaria è
fondamentale. Un risparmiatore
consapevole di come funzionano
le dinamiche dei mercati
è un risparmiatore che crea ricchezza
per sé e per la società
Ho sempre cercato delle modalità
accattivanti per parlare di
cultura finanziaria con i miei
clienti e con i risparmiatori
abbinando la finanza, un tema
ostico e anche respingente per
certi versi, a qualcosa di più
gradevole come le storie dei
miei personaggi comprensibili
a tutti.
Devo dire che l’idea è piaciuta
molto perché ho avuto dei riscontri
positivi dai lettori, che
poi mi hanno rivelato con entusiasmo
che finalmente erano
riusciti a fare luce su argomenti
30 ANNO V • NUMERO 3 • MARZO 2023 www.edizionijollyroger.it
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