AO_1_2_2023

10 L’Accademia Olimpica
Per il Giorno
della Memoria
Ebrei in Veneto
con l’Istrevi
Il 27 gennaio, Giorno della
memoria, Accademia e
Istrevi hanno proposto
nell’Odeo dell’Olimpico
un incontro inserito nel
programma cittadino di
iniziative dedicate alle
vittime dell’Olocausto.
Intorno al tema Ebrei stranieri
in Veneto (1933-1945):
storia di fughe, internamento,
deportazione si
sono confrontati gli storici
Renato Camurri, accademico
olimpico, Paolo
Tagini, dottore di ricerca
per l’Università di Verona,
e Antonio Spinelli,
dell’Università di Venezia
e componente dell’Istrevi.
Il volume
sulla pandemia
presentato
a Marostica
Dopo la presentazione
a Vicenza, il 26 gennaio
nell’Odeo dell’Olimpico,
il volume La peste Covid -
19: non solo un probema
scientifico-sanitario,curato
dall’accademico Gaetano
Thiene ed edito dall’Accademia,
ha fatto tappa il 10
marzo anche a Marostica,
su invito della Fondazione
Banca Popolare di
Marostica – Volksbank,
sostenitrice della pubbicazione
insieme a ServiceMed
by MedicAirGroup.
Protagonisti dell’evento,
svoltosi nella sede della
Fondazione nel Palazzo
del Doglione, sono stati
alcuni dei 53 autori del
volume.
Edoardo Demo eletto
presidente del Cisa
Edoardo Demo, accademico
e docente dell’Università
di Verona, è stato
eletto presidente del Cisa
«Andrea Palladio». Succede
nella carica a Lino
Dainese, anch’egli accademico,
ora impegnato come
vicepresidente.
L’esposizione, dato il gradimento del pubbilco, sarà aperta fino a 24 settembre
Successo per la «gaia gioventù»
Mostra prorogata e tanti eventi
Vivo successo per la mostra
Gli amici della gaia gioventù.
Arte e poesia a Vicenza dal
1930 al 1950 aperta dal 25
novembre 2022 nelle sale
ipogee del Museo civico di
Palazzo Chiericati, la cui chiusura,
prevista per il 24 aprile,
è stata prorogata al 24 settembre.
L’esposizione è ideata e promossa
dall’Accademia Olimpica
in collaborazione con la
direzione Musei Civici e con
l’assessorato alla cultura del
Comune di Vicenza, con il
contributo della Fondazione
Roi e della Regione del Veneto
e il sostegno di Fondazione
Adone e Rina Maltauro,
AGSM-AIM e Banca del Veneto
Centrale.
Curata dagli accademici Maria
Elisa Avagnina, Angelo
Colla, Stefania Portinari e
Mauro Zocchetta, la mostra
raccoglie un centinaio fra
dipinti, sculture, disegni, incisioni,
fotografie e libri: opere
e documenti che raccontano
la fertile “gaia gioventù” di artisti
vicentini tra i quali Neri
Pozza, Italo Valenti, Antonio
Barolini, Maurizio Girotto,
Bruno Canfori, Dino Lanaro,
Otello De Maria, Gastone
Panciera e, unica donna, Nerina
Noro.
Gli eventi collaterali
Notevole interesse hanno suscitato
anche gli eventi collegati
all’esposizione promossi
dall’Accademia.
Il primo, tenutosi martedì 24
gennaio nelle sale ipogee, ha
visto approfondire la figura
e l’opera di alcuni tra i protagonisti
della mostra, a cura
degli accademici Mauro Passarin
(Gioventù e fascismo a
Vicenza), Mario Bagnara (Neri
Pozza e Ludovico Ragghianti:
una storia di amicizia e impegno
civile), Giovanna Dalla
Pozza (La ‘gaia gioventù’ di
Antonio Barolini ed Ermes Jacchia,
editore ebreo in fuga.) e
Renato Calza (Il dialogo della
Divina Provvidenza di Santa
La celebre copertina dell’edizione
1945, firmata da Felice Casorati,
riproposta nella ristampa
de La Voce dei Berici.
Caterina da Siena di Arrigo
Pedrollo su testo di Antonio
Barolin, 1947).
Due gli eventi di febbraio: il
14, giorno di San Valentino,
nella chiesa di San Domenico
e in collaborazione con il
Conservatorio «Pedrollo» di
Vicenza, conversazione-concerto
con gli accademici Renato
Calza e Vittorio Bolcato;
il 21, nell’Odeo dell’Olimpico,
relazione del critico Giuliano
Menato sulla « gaia gioventù»
come laboratorio di idee
e creatività.
Il 14 marzo, nelle sale ipogee
approfodimenti dell’accademico
Antonio Daniele e
del filologo Silvio Ramat sul
ruolo avuto dalla poesia nel
sodalizio di artisti vicentini,
con particolare riferimento a
Pozza e Barolini.
Due iniziative in agenda anche
nel mese di aprile: il 19, al
Conservatorio, relazioni degli
accademici Bepi De Marzi
e Francesco Erle e concerto
vocale con brani di Malipiero,
Girotto, Pizzetti e Casella;
il 26, nelle sale ipogee, sul
tema della scultura sono intervenute
la storica dell’arte
Marianna Rossi, con un focus
su Neri Pozza, e la giornalista
Marica Rossi su Gastone Panciera.
Il Vangelo “laico” di Pozza
Il 31 maggio, infine, nell’Odeo
dell’Olimpico, un evento
speciale sempre legato alla
mostra a Palazzo Chiericati:
la presentazione della riproduzione
anastatica, edita da
La Voce dei Berici, del Vangelo
pubblicato nel 1947 da
Neri Pozza, con la celebre
copertina di Felice Casorati
e le traduzioni affidate a
Massimo Bontempelli, Diego
Valeri, Nicola Lisi e Corrado
Alvaro, e con la prefazione di
don Giuseppe De Luca; nella
versione firmata da La Voce
dei Berici sono state aggiunte,
dall’edizione del 1965,
l’Apocalisse e tre lettere di
Giovanni tradotte anch’esse
da Bontempelli.
La presentazione, aperta dal
presidente dell’Accademia,
Giovanni Luigi Fontana, ha
visto la partecipazione del
Vescovo di Vicenza, mons.
Giuliano Brugnotto, dell’accademico
Giandomenico
Cortese, promotore della
riedizione e presidente de
La Nuova Voce, dello storico
Marco Roncalli e di Alessandro
Scarsella, docente all’Università
Ca’ Foscari di Venezia
e critico letterario.
La mostra ospite a Venezia
L’esposizione vicentina è
stata protagonista anche di
un evento “in trasferta”, tenutosi
martedì 28 febbraio
nella sede del Consolato di
Svizzera, a Palazzo Trevisan
degli Ulivi, nell’ambito di un
incontro pubblico dedicato
all’artista italo-svizzero Italo
Valenti.
A illustrare la mostra sono
stati invitati la vicepresidente
vicaria dell’Accademia, Maria
Elisa Avagnina, nella sua veste
di co-curatrice della mostra,
e Angelo Colla, anch’egli
accademico e tra i curatori;
con loro, per approfondire
l’opera di Valenti, Mario Botta,
architetto, già direttore
dell’Accademia di architettura
di Mendrisio.