2023/07 - PUNTO BRESCIANO

EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE
speciale a cura della redazione
L’Italia è un peso massimo nel settore
L’Italia è uno dei più importanti player nel
mercato mondiale delle macchine utensili.
Di conseguenza è elevato il numero degli espositori della
EMO del vicino meridionale: attualmente sono iscritte quasi
200 aziende. Si tratta del terzo gruppo più numeroso di espositori
dopo Germania e Cina. Ma che dire dell’industria italiana
delle macchine utensili?
Con un volume di mercato di 5,3 miliardi di euro (calcolato
nel 2022), il Paese ha superato per la prima volta anche
la Germania e si colloca ora al terzo posto a livello mondiale
in termini di consumo. La produzione propria del paese è
la seconda più alta in Europa e circa la metà è destinata alla
vendita all'estero. Quando si tratta di importazioni, le aziende
italiane si affidano principalmente a macchine utensili “Made
in Germany”. Circa un quarto di tutte le importazioni proveniva
da aziende tedesche.
Nel 2022 l’industria tedesca delle macchine utensili ha esportato
in Italia macchine (esclusi componenti e servizi) per un valore
di poco più di 500 milioni di euro. Ciò corrisponde a un aumento
del valore delle esportazioni del 22% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente.
Nella classifica dei Paesi clienti più importanti, l'Italia continua
a occupare il terzo posto dopo Cina e Usa. Lo scorso anno circa
il 7% di tutte le esportazioni tedesche di macchine utensili è
andato verso il paese dell'Europa meridionale.
Produzione
L'Italia è il quarto produttore mondiale di macchine utensili e
il secondo polo produttivo in Europa dopo la Germania. Nel
2022 il Paese ha prodotto macchine per un valore totale di 6,5
miliardi di euro (+15% rispetto all’anno precedente). Ciò significa
che una macchina utensile su dodici nel 2022 (produzione
mondiale nel 2022: 80,3 miliardi di euro) è stata costruita da
un’azienda italiana.
Gli italiani sono particolarmente forti nella produzione di macchine
utensili per la formatura e il taglio. La quota di questo
settore tecnologico nel valore della produzione è superiore
alla media con il 48% (ca. 3,12 miliardi di euro) (media mondiale:
29%). La tecnologia per il taglio dei metalli rappresenta 3,4
miliardi di euro (52% della produzione).
Esportare
L’industria italiana delle macchine utensili è fortemente orientata
al commercio estero. Il volume delle esportazioni nel 2022
è stato di circa 3,03 miliardi di euro (il 2% in più rispetto all’anno
precedente). Ciò significa che quasi la metà della produzione
nazionale era destinata alla vendita all’estero. Le principali
destinazioni delle esportazioni italiane lo scorso anno sono
state gli Usa (451 milioni di euro, quota: 15%), Germania (299
milioni di euro, 10%) e Cina (226 milioni di euro, 8%).
Importare
A loro volta, le aziende italiane hanno importato macchine
utensili nel 2022 per un valore complessivo di 1,8 miliardi di
euro (il 38% in più rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda
le importazioni, la Germania è il partner commerciale
più importante con un valore di 463 milioni di euro e una quota
di importazioni del 26%, davanti a Belgio (11%), Corea del Sud
(10%) e Giappone (9%).
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