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2023/07 - PUNTO BRESCIANO

Su questo numero troverete Speciale 95a Fiera Agricola Montichiari dal 27 al 29 Ottobre, Speciale EMO Hannover dal 18 al 23 Settembre, Festival dei Motori dal 14 al 15 Ottobre, Storie d'Impresa e Speciale Trasporti.​

Su questo numero troverete Speciale 95a Fiera Agricola Montichiari dal 27 al 29 Ottobre, Speciale EMO Hannover dal 18 al 23 Settembre, Festival dei Motori dal 14 al 15 Ottobre, Storie d'Impresa e Speciale Trasporti.​

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Gruppi elettrogeni e bigruppi supersilenziati<br />

Noleggio di trasformatori ed autotrasformatori<br />

Noleggio di materiale elettrico<br />

Diverse tipologie di torri faro<br />

Riscaldatori<br />

Trasporto e posizionamento<br />

REPERIBILITÀ<br />

TUTTI I GIORNI<br />

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SOMMARIO<br />

Speciale 95a Fiera Agricola Montichiari<br />

95a Fiera Agricola di Montichiari 04<br />

Dal 27 al 29 ottobre, il settore primario protagonista<br />

al Centro Fiera di Montichiari.<br />

Alla FAZI <strong>2023</strong> 10<br />

focus sulla zootecnia d’avanguardia con le mostre di ANAFIBJ<br />

Speciale EMO Hannover<br />

dal 18 al 23 Settembre <strong>2023</strong><br />

Ecco alcune novità di quest’anno 06<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong> 16<br />

un palcoscenico unico<br />

La EMO di Hannover mostra alle aziende 18<br />

come prepararsi per il futuro<br />

L'area di produzione additiva alla EMO Hannover <strong>2023</strong> 20<br />

mostra le sinergie tecnologiche di produzione<br />

Cogliere le opportunità per nuovi business 28<br />

e la tutela del clima<br />

Input scientifico per l’innovazione 29<br />

<strong>PUNTO</strong><strong>BRESCIANO</strong><br />

n. 7 di Settembre-Ottobre <strong>2023</strong> - Anno XX<br />

Mensile di informazioni bresciane<br />

Aut. del Tribunale di Brescia N° 8/2003 - 24/02/2003<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Gianmario Baroni<br />

EDITRICE | REDAZIONE<br />

AMMINISTRAZIONE | PUBBLICITÀ<br />

Editrend - Via Fura, 48 - Brescia<br />

Tel. 030 3534392 - Fax 030 5234013<br />

FOTOCOMPOSIZIONE e VIDEOIMPAGINAZIONE<br />

Editrend Grafica - Via Fura, 48 - Brescia<br />

Tel. 030 3534392 - Fax 030 5234013<br />

STAMPA<br />

4graph<br />

L’Italia è un peso massimo nel settore 32<br />

Storie d'Impresa<br />

ECOVERNICIATURE <strong>07</strong><br />

AZIENDA "IL LEVABOTTE" di Farina Franco 14<br />

Festival Dei Motori<br />

Festival Dei Motori <strong>2023</strong> 15<br />

il 14 e 15 ottobre si accende lo spettacolo!<br />

Speciale Trasporti<br />

Bonus autotrasportatori per acquisto mezzi ecologici 22<br />

domanda <strong>2023</strong><br />

L’Editore declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori<br />

di stampa e o disguidi di altro genere relativi agli spazi pubblicati.<br />

È vietata la riproduzione totale o parziale di foto, marchi e testi,<br />

tutti i diritti sono riservati.<br />

Periodico mensile distribuito in Brescia e Provincia.


95 A FIERA AGRICOLA MONTICHIARI<br />

speciale a cura della redazione<br />

95 a Fiera Agricola di Montichiari<br />

Dal 27 al 29 ottobre, il settore primario protagonista<br />

al Centro Fiera di Montichiari.<br />

La FAZI – Fiera Agricola Zootecnica<br />

si appresta a tagliare il traguardo<br />

dell’edizione numero novantacinque.<br />

L’appuntamento è al Centro Fiera di<br />

Montichiari dal 27 al 29 ottobre prossimi,<br />

dove si daranno appuntamento espositori,<br />

operatori e addetti ai lavori del settore<br />

primario, alle prese con la nuova Politica<br />

agricola comune e con uno scenario<br />

economico che, ad oggi, sembra sorridere<br />

al mondo agricolo.<br />

I riscontri da espositori storici e aziende<br />

del settore primario è stata fin qui ottima.<br />

L’edizione <strong>2023</strong> della FAZI è prossima al<br />

tutto esaurito con pochi spazi espositivi<br />

ancora disponibili. La fiera potrà contare<br />

sulla presenza di player anche internazionali,<br />

a conferma di quanto Montichiari<br />

sia un polo fieristico capace di promuovere<br />

l’innovazione in un settore strategico<br />

come quello agricolo.<br />

La FAZI <strong>2023</strong> occuperà l’intero quartiere<br />

fieristico con 9 padiglioni e una superficie<br />

di 47.000 metri quadrati coperti di cui<br />

13.000 interamente dedicati alla zootecnia.<br />

Come sempre la FAZI sarà per tre<br />

giorni la capitale della zootecnia da latte,<br />

ospitando manifestazione le mostre promosse<br />

da ANAFIBJ, l’Associazione na-<br />

4


95 A FIERA AGRICOLA MONTICHIARI<br />

speciale a cura della redazione<br />

zionale degli allevatori di razza Frisona,<br />

Bruna e Jersey. In calendario, in particolare,<br />

la 71ª Mostra nazionale della razza<br />

Frisona Italiana, la 12ª Mostra nazionale<br />

della razza Jersey Italiana e l’11° Open<br />

Junior Show.<br />

Fra gli eventi di richiamo della FAZI, le<br />

gare di giudizio che coinvolgono gli<br />

istituti agrari della Penisola e che sono<br />

a tutti gli effetti dei confronti particolarmente<br />

utili per gli studenti che possono<br />

valutare fra gli esemplari più rappresentativi<br />

della ricerca genetica e degli sforzi<br />

in termini di produttività, indici morfologici<br />

e di fertilità.<br />

La FAZI si conferma una rassegna ad alta<br />

specializzazione in un territorio fra i più<br />

vocati in Europa per le produzioni zootecniche.<br />

Da quasi un secolo la manifestazione<br />

accompagna il mondo agricolo<br />

e allevatoriale nelle scelte strategiche e<br />

negli investimenti che hanno portato il<br />

settore a crescere in produttività, competitività,<br />

sostenibilità e benessere animale.<br />

La Lombardia, infatti, è una regione<br />

strategica che si colloca al vertice di<br />

una struttura produttiva che conta oltre<br />

41.000 aziende agricole con un valore<br />

alla produzione che nel 2022 ha superato<br />

i 10 miliardi di euro e una produzione<br />

di latte che, sfiorando i 6 milioni di ton-<br />

continua a pagina 8<br />

5


EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong><br />

ecco alcune novità di quest’anno<br />

dal 18 al 23 Settembre<br />

Quest’anno l’evento comprenderà molte piattaforme<br />

per le presentazioni dei prodotti.<br />

Tra queste, anche molte piattaforme educative<br />

come i forum su temi rilevanti che forniranno informazioni<br />

sulle ultime tendenze:<br />

. Il nuovo concept di EMO Hannover <strong>2023</strong><br />

. Sfide della tecnologia di produzione <strong>2023</strong>+<br />

. Connettività, dati e scalabilità delle applicazioni intelligenti<br />

in fabbrica tramite cloud ibrido<br />

. Il futuro della sostenibilità in produzione<br />

. Dibattito sul futuro del business<br />

. Conferenza di rilancio di EMO Hannover<br />

Un palcoscenico unico nel suo genere, che assicurerà ai<br />

partecipanti di acquisire know-how in diverse aree tematiche<br />

e ampliare il network della propria rete aziendale.<br />

Oltre a numerose macchine e soluzioni di automazione,<br />

per i settori della fresatura, tornitura, rettifica e molto<br />

altro<br />

6


STORIE D'IMPRESA<br />

speciale a cura della redazione<br />

ECOVERNICIATURE<br />

ECOVERNICIATURE S.n.c. Si occupa di verniciatura industriale<br />

per conto terzi a polvere elettrostatica.<br />

L’impianto di verniciatura a polvere elettrostatica è composto<br />

da un tunnel di lavaggio di dimensioni 3000 x 4000<br />

x 6000 a sua volta composto da 4 vasche di cui la prima di<br />

sgrassaggio a 60 gradi, la seconda e terza di risciacquo a<br />

freddo e l’ultima di risciacquo a 80 gradi con fosfatazione<br />

collegata insieme da una cabina di verniciatura manuale<br />

e da un forno di cottura statico di dimensioni massime<br />

Lung. 6500 x H 3500 x Larg. 4000.<br />

Questa tipologia d’impianto viene usato per poter verniciare<br />

materiali come basamenti per macchine industriali<br />

e strutture speciali, serbatoi, ringhiere, cancelli, scale a<br />

chiocciola, pali di sostegno, ventilatori di varie dimensioni,<br />

barre con lunghezza max. 6500 ecc.<br />

Il trattamento viene effettuato utilizzando vernici poliestere,<br />

epossipoliestere e su richiesta viene aggiunto anche<br />

un Fondo Anticorrosivo, si possono realizzare tutti<br />

i tipi di colori RAL e non, con finitura lucida, semilucida,<br />

opaca, bucciato e metallizzati.<br />

7


95 A FIERA AGRICOLA MONTICHIARI<br />

speciale a cura della redazione<br />

continua da pagina 5<br />

nellate, rappresenta il 46% della produzione nazionale.<br />

La provincia di Brescia è la prima in Italia per quantitativi<br />

prodotti con 1.667.936 tonnellate di latte consegnate<br />

(+1,46% rispetto al 2021). Il “Triangolo del latte” italiano,<br />

rappresentato da Brescia, Cremona e Mantova, alimenta<br />

la filiera casearia che porta nel mondo prodotti di assoluta<br />

qualità e formaggi Dop apprezzati in tutto il mondo.<br />

Brescia, inoltre, è la provincia con la più alta Produzione<br />

lorda vendibile in agricoltura con oltre 1,65 miliardi<br />

di euro. Brescia è leader anche nella produzione di suini,<br />

con oltre 2.000 allevamenti e 1.174.114 maiali allevati<br />

(dato dicembre 2022, elaborazione Teseo su Bdn), in una<br />

regione che ne alleva complessivamente 4.158.974 e che<br />

rappresenta il 49% del patrimonio suinicolo nazionale.<br />

LA FAZI <strong>2023</strong>, dunque, si concentrerà sui temi chiave<br />

dell’agricoltura e sulle sfide che attendono il settore primario<br />

in questa specifica fase congiunturale – caratterizzata<br />

dai forti rincari delle materie prime, dell’energia e<br />

dei fertilizzanti, ma anche da sempre più pressanti cambiamenti<br />

climatici – ma tenendo presente allo stesso<br />

tempo gli obiettivi del settore agricolo su un orizzonte<br />

proiettato al futuro, dove l’aumento della popolazione<br />

mondiale e l’esigenza di sicurezza alimentare saranno i<br />

punti cardinali sui quali disegnare strategie di produzione<br />

efficiente e sostenibile.<br />

In fiera è confermata la presenza dei più importanti marchi<br />

italiani ed internazionali di macchine e attrezzature<br />

agricole, prodotti e attrezzature per la zootecnia, soluzioni<br />

per le stalle e le strutture di ricovero e allevamento<br />

degli animali, che consentono di coniugare performance<br />

produttive, contenimento dei costi e sostenibilità ambientale,<br />

ma anche energie rinnovabili, tecnologie e innovazioni<br />

per l’agricoltura e la zootecnia ad alto tasso di<br />

digitalizzazione.<br />

8


9


95 A FIERA AGRICOLA MONTICHIARI<br />

speciale a cura della redazione<br />

Alla FAZI <strong>2023</strong><br />

focus sulla zootecnia d’avanguardia<br />

con le mostre di ANAFIBJ<br />

La 95esima edizione della FAZI Fiera Agricola Zootecnica<br />

Italiana, in programma dal 27 al 29 ottobre<br />

al Centro Fiera di Montichiari (BS), riserverà<br />

una superficie di oltre 13.000 metri quadrati coperti alle<br />

mostre zootecniche. Gli eventi più attesi dagli operatori<br />

del settore sono quelli proposti, come da tradizione, da<br />

ANAFIBJ, l’Associazione Nazionale Allevatori della Razza<br />

Frisona, Bruna e Jersey Italiana: la 71 a Mostra nazionale<br />

della razza Frisona Italiana, la 12 a edizione della Mostra<br />

nazionale della razza Jersey Italiana, nonché la 11a edizione<br />

dell’Open Junior Show riservato ai giovani allevatori<br />

europei provenienti da vari Paesi dell’Unione Europea,<br />

Eventi zootecnici di valore assoluto che, nei tre giorni<br />

di apertura della fiera, portano a Montichiari l’eccellenza<br />

della genomica italiana. Il Centro Fiera di Montichiari<br />

mette a disposizione un ambiente all’avanguardia, con<br />

uno specifico protocollo safetybusinnes e alcuni accorgimenti<br />

studiati per migliorare e garantire il massimo<br />

confort agli animali. Montichiari è la perfetta location per<br />

rappresentare una zootecnica olistica che guarda sempre<br />

più alla ricerca, innovazione e approfondimenti nel<br />

campo della selezione animale.<br />

Le Mostre Nazionali di razza Frisona e Jersey in programma<br />

a Montichiari sono le uniche Mostre di Libro genealogico,<br />

per queste due razze specializzate da latte, ed<br />

hanno, oltre che una valenza storica, un mandato istituzionale<br />

dal Ministero delle Politiche Agricole (MIPAAF)<br />

ad essere riconosciute come tali.<br />

10


11


12


13


STORIE D'IMPRESA<br />

speciale a cura della redazione<br />

AZIENDA " IL LEVABOTTE "<br />

di Farina Franco<br />

vanta esperienza più che decennale nel<br />

riparare autovetture grandinate di qualsiasi tipo e<br />

L'azienda<br />

marca - con laminerati sia in ferro che in alluminio<br />

e leghe di alluminio. Ripariamo anche piccoli colpi<br />

da parcheggio - portierate e ondulazioni varie, purchè la<br />

vernice sia integra e senza scalfiture pronunciate.<br />

Ripariamo furgoni di piccola taglia. Ripariamo ammaccature<br />

su serbatoi moto purchè la vernice sia integra,<br />

tenendo presente che la percentuale di riuscita è più<br />

bassa. Siamo in grado di valutare l'ammaccatura in questione<br />

e dire se vale la pena provaci con il nostro metodo<br />

oppure usare metodi tradizionali.<br />

Il LEVABOTTE di Farina Franco, tramite adeguata attrezzatura<br />

si riesce ad effettuare la raddrizzatura della<br />

lamiera e la battitura della lamiera, purchè la vernice sia<br />

integra.<br />

Ripariamo danni ad auto, moto e furgoni per ammaccature<br />

da parcheggio, botte e portierate, senza dover stuccare<br />

nè riverniciare la parte danneggiata.<br />

I SERVIZI DELLA CARROZZERIA FARINA FRANCO<br />

Valutazione dell'ammaccatura: prima dell'intervento viene<br />

valutato ogni caso specifico.<br />

•Ripararazione autovetture grandinate di qualsiasi tipo e<br />

marca - con laminerati sia in ferro che in alluminio e leghe<br />

di alluminio.<br />

•Ripararazione piccoli colpi da parcheggio - portierate e<br />

ondulazioni varie, purchè la vernice sia integra e senza<br />

scalfiture pronunciate.<br />

•Ripararazione furgoni di piccola taglia.<br />

•Ripararazione ammaccature su serbatoi moto purchè la<br />

vernice sia integra, tenendo presente che la percentuale<br />

di riuscita è più bassa.<br />

•Valutazione dell'ammaccatura in questione per dire se<br />

vale la pena provarci con il nostro metodo oppure usare<br />

metodi tradizionali.<br />

•Servizio a domicilio per carrozzieri e concessionari, si<br />

interviene sul posto.<br />

•Si fanno preventivi gratuiti.<br />

DOVE OPERIAMO<br />

Operiamo in tutto il Nord Italia per le riparazioni dovute<br />

alla grandine e per lavori di una certa entità.<br />

BS e provincia per le piccole ammaccature.<br />

Si effettuano lavori eseguiti direttamente dul posto,<br />

presso concessionarie, carrozzerie e officine operanti nel<br />

settore.<br />

Riparazione di autovetture grandinate di qualsiasi tipo e<br />

marca senza riverniciare nè stuccare la Vostra auto.<br />

Ammaccature da parcheggio, portierate e ondulazioni<br />

varie, purchè la vernice sia integra e senza scalfiture pronunciate,<br />

ammaccature moto e furgoni.<br />

14


SPECIALE FESTIVAL DEI MOTORI<br />

speciale a cura della redazione<br />

Festival Dei Motori <strong>2023</strong>:<br />

il 14 e 15 ottobre si accende lo spettacolo!<br />

Sabato 14 e Domenica 15 ottobre, al Centro Fiera di<br />

Montichiari (BS) torna l’appuntamento con il Festival<br />

Dei Motori, l’evento dedicato al mondo dei motori<br />

in un fine settimana ad alto contenuto spettacolare.<br />

Durante i due giorni del Festival Dei Motori, grazie ad<br />

un ricco programma di eventi speciali, il Centro Fiera di<br />

Montichiari diventa la meta prediletta per chi ama l’universo<br />

dei motori e vuole lasciarsi contagiare dall’energia<br />

sprigionata da piloti e stuntmen professionisti. Il Festival<br />

Dei Motori è una grande festa di pubblico. Utilizzando in<br />

maniera funzionale gli spazi del quartiere fieristico, portiamo<br />

in fiera auto, moto, motocross acrobatico, contest<br />

di tuning, custom e car audio, in una formula che richiama<br />

visitatori e appassionati da tutto il Nord Italia.<br />

15


EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong><br />

un palcoscenico unico<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong>, la principale fiera europea, dedicata<br />

alle tecnologie per le lavorazioni meccaniche<br />

e dei metalli, è pronta ad aprire le porte a tutta<br />

la platea degli operatori del settore.<br />

Si tratta di un evento fondamentale per l’economia<br />

dell’UE, con più di 2.000 aziende che esporranno le<br />

proprie innovazioni tecnologiche, presentando i propri<br />

prodotti più recenti a un pubblico atteso di oltre 130.000<br />

visitatori e professionisti del settore.<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong> rappresenta un’occasione per tutte<br />

quelle aziende e officine meccaniche di precisione che<br />

desiderano sviluppare un vero e proprio vantaggio nei<br />

mesi a venire.<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong> è un palcoscenico unico, che offre<br />

un’atmosfera magica e coinvolgente per i leader del<br />

settore partecipanti e per le nuove start-up che stanno<br />

entrando in questo mercato.<br />

16


EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

Come arrivare all’evento<br />

Ci sono diversi modi per poter raggiungere l’evento di<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong>. Qui di seguito riportiamo le opzioni<br />

principali e maggiormente utilizzate dai visitatori:<br />

Auto: raggiungere la fiera in auto è molto semplice, basta<br />

inserire l’indirizzo di Messe Hannover nel sistema di<br />

navigazione, che ti indicherà la strada migliore.<br />

Tram: la linea 8 del tram collega varie parti di Hannover,<br />

compresa la stazione ferroviaria principale, con il centro<br />

espositivo. Puoi quindi prendere la linea 8 del tram e<br />

scendere alla fermata Messe Hannover.<br />

Metropolitana: anche la linea 6 della metropolitana ferma<br />

a Messe Hannover ed è quindi possibile scendere<br />

direttamente nei pressi delle entrate della fiera.<br />

Autobus: ci sono anche collegamenti in autobus che<br />

portano a Messe Hannover. Consulta gli orari e i percorsi<br />

delle linee bus che fermano nei pressi della fiera. Informazioni<br />

sui collegamenti in autobus sono disponibili sul<br />

sito web dell’operatore di trasporto pubblico di Hannover.<br />

Taxi: i taxi sono un’opzione conveniente per spostarsi<br />

dalla stazione centrale alla fiera. Troverai le stazioni dei<br />

taxi di fronte alla stazione principale e la durata del viaggio<br />

è circa 15 minuti, a seconda del traffico.<br />

Parcheggio a EMO Hannover <strong>2023</strong> per chi arriva in auto<br />

Messe Hannover offre un ampio spazio per i parcheggi<br />

per visitatori. È sufficiente seguire le indicazioni per la fiera<br />

e le istruzioni del sistema di guida al parcheggio per<br />

trovare il parcheggio più vicino all’entrata desiderata.<br />

Sul sito web della GfV (www.gfv-messe.de) troverai tutte<br />

le informazioni relative ai parcheggi attorno al quartiere<br />

fieristico. Il costo del parcheggio per auto è di EUR 15,00.<br />

17


EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

La EMO di Hannover mostra alle<br />

aziende come prepararsi per il futuro<br />

Promuovere l’elettromobilità, ridurre significativamente<br />

il consumo di energia nelle fabbriche, ripensare<br />

la produzione in generale: l’industria ha il<br />

suo bel da fare se vuole seriamente portare a termine<br />

con successo la trasformazione della sostenibilità. Prima<br />

gli imprenditori affrontano questi problemi, meglio è.<br />

EMO Hannover dal 18 al 23 settembre offrirà numerosi<br />

suggerimenti e assistenza da parte di coloro che hanno<br />

già intrapreso il cammino verso la creazione di un futuro<br />

sostenibile. Considerando l'importanza del tema e gli<br />

sviluppi politici che lo circondano, la VDW (Associazione<br />

tedesca dei costruttori di macchine utensili), che rappresenta<br />

gli interessi del settore ed è organizzatrice della<br />

EMO di Hannover, ha dato la massima priorità alla soste-<br />

18


EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

nibilità come uno dei tre principali temi temi della fiera<br />

leader a livello mondiale. Lo si può vedere, ad esempio,<br />

nel Futuro della sostenibilità nell'area produttiva .<br />

Lo stand speciale intende fornire una panoramica completa<br />

sulla sostenibilità nella produzione industriale, una<br />

società di ingegneria e consulenza specializzata in sistemi<br />

energetici efficienti per l'industria. Raggruppa soluzioni<br />

tecnologiche innovative per macchine utensili, centri<br />

di lavoro e utensili. Saranno esposte anche le relative<br />

periferiche e le innovazioni dell'Industria 4.0 come le soluzioni<br />

edge e cloud. Verranno inoltre evidenziate numerose<br />

best practice. Lo spin-off TU Darmstadt presenterà<br />

presso il proprio stand gli approcci per la pianificazione<br />

dei sistemi energetici industriali e inviterà gli interessati a<br />

valutarne il valore nei propri impianti.<br />

Allo stand speciale della EMO parteciperanno numerose<br />

grandi aziende.<br />

Lo stand speciale presenterà soluzioni esistenti ma<br />

aprirà anche una finestra sul futuro della produzione. La<br />

WGP (Associazione accademica tedesca per la tecnologia<br />

della produzione) presenterà i suoi ultimi risultati<br />

di ricerca e la sua iniziativa sull'efficienza. L’associazione<br />

composta da 72 ricercatori leader del settore ha trascorso<br />

gli ultimi decenni lavorando su soluzioni sostenibili<br />

per la produzione. All’inizio dell’estate del 2022, la crisi<br />

energetica li ha spinti a lanciare la WGP Efficiency Initiative.<br />

Prevede numerose misure, alcune di facile attuazione,<br />

con l’obiettivo di aiutare le aziende a risparmiare<br />

energia in modo non burocratico. Alla EMO di Hannover<br />

si spiegherà un nuovo approccio allo smontaggio automatizzato<br />

dei motori elettrici per il recupero di materiali<br />

e componenti critici. I settori dell'industria e dei trasporti<br />

sono tra i principali responsabili delle emissioni di carbonio.<br />

Ecco perché sono così felice che EMO Hannover<br />

abbia colto questa tendenza irreversibile nella suaSostenibilità<br />

nell'area produttiva .<br />

Naturalmente lo stand collettivo comprende anche un<br />

forum in cui gli espositori possono illustrare le loro migliori<br />

pratiche, gli esperti presentare i risultati del loro<br />

lavoro e i politici discutere con ricercatori e professionisti.<br />

Si preannuncia un vivace dibattito sui requisiti di reporting<br />

per le emissioni Scope 3 nel formato Hot Seat di<br />

martedì . Queste sono le emissioni rilevanti per le filiere<br />

aziendali. Il giovedì è dedicato alla mobilità elettrica e<br />

ci sarà un blocco dedicato a fornire spunti interessanti<br />

sui modelli di business circolari. Una visita al futuro della<br />

sostenibilità nell'area produttiva sarà quindi sicuramente<br />

tempo ben speso.<br />

NEW ENTRY<br />

INDUSTRIA 4.0<br />

Portale<br />

La macchina utilizza differenti teste di fresatura,<br />

sia birotativa, sia a mandrino verticale per lavorazioni<br />

in spazi anche angusti.<br />

Fresatrici<br />

Abbiamo a disposizione fresatrici orizzontali a<br />

banco mobile e verticali a banco fisso con tavola<br />

girevole e traslante con portata di 25 T, accessoriate<br />

con teste birotative e cambio utensili.<br />

Alesatrici<br />

Abbiamo a disposizione alesatrici con tavola girevole<br />

e traslante con portata di 20 T accessoriate<br />

con teste birotative e cambio utensile.<br />

CERCASI<br />

ALESATORI E<br />

FRESATORI<br />

19


EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

L'area di produzione additiva alla<br />

EMO Hannover <strong>2023</strong> mostra le<br />

sinergie tecnologiche di produzione<br />

continua a pagina 24<br />

EMO Hannover, la fiera leader mondiale per le tecnologie<br />

di produzione, presenterà l'area della produzione<br />

additiva dal 18 al 23 settembre <strong>2023</strong> presso lo<br />

stand G22 nel padiglione 9. "La produzione additiva è ormai<br />

un appuntamento fisso alla EMO Hannover", afferma<br />

il Dr. Markus Heering , amministratore delegato dell'associazione<br />

Additive Manufacturing (AM) all'interno della<br />

VDMA. "Questo perché la catena del processo AM presenta<br />

molte aree di sovrapposizione con la produzione<br />

sottrattiva: molti componenti prodotti con la produzione<br />

additiva devono ancora essere lavorati prima di poter<br />

essere utilizzati. Solo allora si possono sfruttare i vantaggi<br />

dei componenti prodotti con la produzione additiva,<br />

come pinze leggere, entrano in gioco utensili raffreddati,<br />

pezzi di ricambio su richiesta e molto altro ancora", continua<br />

Heering.<br />

Nove aziende – Additive Industries, Daimler Buses<br />

- EvoBus, Hamuel Maschinenbau, Q.Big 3D, Schoeller-Bleckmann<br />

Oilfield Technology, Trumpf Laser- und<br />

20


21


SPECIALE TRASPORTI<br />

speciale a cura della redazione<br />

Bonus<br />

autotrasportatori<br />

per acquisto mezzi<br />

ecologici:<br />

domanda <strong>2023</strong><br />

I dettagli sul bonus autotrasportatori <strong>2023</strong> per l’acquisto<br />

di mezzi pesanti con propulsione a metano, gas naturale<br />

liquefatto, ibrida ed elettrica<br />

Al via il bonus autotrasportatori, il contributo da<br />

2.000 a 24.000 euro più extra o maggiorazioni, per<br />

l’acquisto di mezzi pesanti ecologici.<br />

L’agevolazione fino a 25 milioni di euro nel <strong>2023</strong>, sostiene<br />

l’acquisto di mezzi pesanti con propulsione a metano, gas<br />

naturale liquefatto, ibrida ed elettrica e può essere richiesta<br />

in diverse finestre temporali fino al 20 febbraio 2026.<br />

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato<br />

come ottenere il bonus autotrasportatori per l’acquisto<br />

di camion ecologici nel <strong>2023</strong>, a chi si rivolge e<br />

come funziona.<br />

COS’È IL BONUS AUTOTRASPORTATORI<br />

Il bonus autotrasportatori, introdotto dal Ministero delle<br />

Infrastrutture e dei Trasporti, è un contributo economico<br />

erogato per l’acquisto di camion ecologici. Si tratta di un<br />

22


SPECIALE TRASPORTI<br />

speciale a cura della redazione<br />

A disciplinare la modalità di erogazione<br />

degli incentivi dello scorso anno per l’autotrasporto<br />

è il Decreto Direttoriale n. 148 del<br />

7 aprile 2022, mentre per il <strong>2023</strong> è il Decreto 12 aprile<br />

<strong>2023</strong> del MIT a definire le risorse e alcuni aspetti. É<br />

bene precisare, però, che tali aiuti non rientrano e non<br />

sono erogati con le modalità previste già per gli incentivi<br />

auto non inquinanti o per il bonus carburante autotrasporto.<br />

Si affiancano alle deduzioni forfettarie a favore<br />

degli autotrasportatori per ogni periodo d’imposta,<br />

come quelle che l’AdE spiega in questa nota stampa<br />

del 16 giugno <strong>2023</strong>.<br />

ACQUISTI AMMESSI AL BONUS<br />

Il bonus autotrasportatori per l’acquisto di mezzi pesanti<br />

green vale solo per gli investimenti eseguiti in un determinato<br />

periodo, che sarà definito da un Decreto direttoriale<br />

ad hoc su cui vi aggiorneremo. Gli aiuti valgono<br />

per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria,<br />

delle seguenti tipologie di mezzi pesanti:<br />

incentivo a favore delle imprese di autotrasporto<br />

di merci per conto di terzi attive sul<br />

territorio italiano per il rinnovo del parco veicolare<br />

con alimentazione alternativa.<br />

Il bonus ha un valore che può arrivare fino a<br />

24.000 euro, a cui è possibile aggiungere un<br />

extra bonus di 1.000 euro se si procede alla<br />

rottamazione del vecchio mezzo inquinante.<br />

L’ultima finestra utile per fare domanda si è<br />

chiusa il 28 aprile e riaprirà il prossimo 1° dicembre<br />

<strong>2023</strong>.<br />

Introdotto dal Decreto ministeriale n. 461 del<br />

18 novembre 2021 per sostenere il settore<br />

dell’autotrasporto nell’ottica della transizione<br />

green con risorse finanziarie pari 50 milioni<br />

di euro ripartite lungo l’arco temporale<br />

2021 – 2026. Per il <strong>2023</strong>, le risorse stanziate<br />

ammontano a 25 milioni di euro.<br />

. automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa<br />

a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica<br />

(full electric), di massa complessiva pari o superiore<br />

a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate e veicoli a trazione<br />

elettrica superiori a 7 tonnellate.<br />

. automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa<br />

ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas<br />

naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno<br />

carico superiore a 7 tonnellate.<br />

Sono finanziabili le acquisizioni, anche mediante locazione<br />

finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di<br />

fabbrica, rispondenti, rispettivamente alla normativa<br />

UIC 596-5 per il trasporto combinato ferroviario e dotati<br />

di ganci navi rispondenti alla normativa IMO per il<br />

trasporto combinato marittimo, ovvero rimorchi e semirimorchi<br />

conformi contemporaneamente alle normative<br />

UIC 595-5 e IMO.<br />

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EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

continua da pagina 20<br />

Systemtechnik, VDMA Association AM, JEOL e Carl Zeiss<br />

Industrielle Messtechnik – presenteranno concetti innovativi<br />

come la e tecnologie, materiali e sviluppo rapido<br />

del prodotto (RPD) di stampa 3D indiretta. Spiegheranno<br />

come la produzione additiva può essere integrata nel<br />

processo di produzione.<br />

Gabriel Pankow, portavoce della Trumpf Laser- und Systemtechnik,<br />

Dietzingen, Germania, afferma: "Il focus della<br />

EMO è sulla tecnologia di produzione, e la produzione<br />

additiva ne è una parte importante. Ecco perché partecipiamo<br />

all'area della produzione additiva. Utilizzeremo<br />

vari componenti per dimostrare il grande potenziale della<br />

stampa 3D, ad esempio per la realizzazione di utensili<br />

e stampi. I vantaggi per l'utente possono essere riscontrati<br />

in campi come lo sviluppo di prototipi e la riduzione<br />

del peso degli utensili. I produttori di utensili possono<br />

anche utilizzare la produzione additiva per integrare la<br />

filigrana canali di raffreddamento interni agli utensili, che<br />

consentono un raffreddamento preciso dell'utensile."<br />

"Le tecnologie di stratificazione sono diventate un pro-<br />

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EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

cesso di produzione industriale distinto e ora vengono<br />

utilizzate con crescente successo in molti campi di<br />

applicazione. Questo processo innovativo ha un grande<br />

potenziale – e attende solo di essere scoperto alla<br />

EMO", aggiunge Markus Heering. Come esempi cita la<br />

libertà di progettazione, la flessibilità e i servizi – aspetti<br />

utili non solo per le macchine utensili. Oliver Friz, amministratore<br />

delegato di Q.Big 3D ad Aalen, in Germania,<br />

ritiene che la stampa 3D abbia un grande potenziale che<br />

è lungi dall'essere esaurito. "La stampa 3D su larga scala<br />

non ha ancora preso piede sul mercato come ha fatto<br />

la stampa di componenti più piccoli. Alla EMO presenteremo<br />

soluzioni ingegneristiche, ad esempio, per parti<br />

di rivestimento, serbatoi e dispositivi di misurazione e<br />

assemblaggio.<br />

Per Kartik Rao, direttore marketing strategico di Additive<br />

Industries dai Paesi Bassi, l’attenzione principale è rivolta<br />

all’automazione AM. "Additive Industries sta utilizzando<br />

grandi dimensioni costruttive, robustezza e produttività<br />

per ridefinire il business case per le apparecchiature<br />

aerospaziali, automobilistiche, energetiche e ad alta<br />

tecnologia. Alla EMO mostreremo come l'automazione<br />

integrata nelle nostre stampanti migliora la struttura dei<br />

costi per la produzione delle parti e offre una libertà di<br />

progettazione ancora maggiore nella produzione additiva<br />

dei metalli." Andreas Tietz, responsabile globale delle<br />

vendite presso Zeiss AM Technology a Oberkochen, in<br />

Germania, sottolinea l’importanza dell’alta qualità, anche<br />

nella stampa 3D. "I produttori del settore automobilistico,<br />

aerospaziale, dei beni di consumo e dei dispositivi medici<br />

si rivolgono alla produzione additiva quando desiderano<br />

aumentare l'efficienza produttiva, personalizzare le parti,<br />

o ottenere un time-to-market più rapido. Tuttavia, questi<br />

vantaggi possono essere sfruttati solo se viene garantita<br />

la qualità richiesta. Alla EMO offriamo molti prodotti e<br />

soluzioni volti a migliorare la qualità, analizzare le cause<br />

dei difetti, promuovere miglioramenti dei processi a lungo<br />

termine e stabilire standard per la produzione in serie<br />

del futuro."<br />

Queste tre aziende rappresentano ottimi esempi di ciò<br />

che i visitatori possono aspettarsi nell’area della produzione<br />

additiva. Gli interessati potranno inoltre ottenere<br />

informazioni dettagliate sui punti salienti dell'Area Additive<br />

Manufacturing presso l'Innovation Forum nel padiglione<br />

9. Ci sarà anche unconferenza internazionale<br />

sulla produzione additivail 20 settembre <strong>2023</strong> nella Sala<br />

3A del Convention Center, ospitato dall'associazione europea<br />

della macchina utensile Cecimo.<br />

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EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

Cogliere le opportunità per nuovi<br />

business e la tutela del clima<br />

La misura in cui la protezione del clima e la decarbonizzazione<br />

stanno incidendo sul mondo della tecnologia<br />

manifatturiera sarà chiarita alla EMO Hannover<br />

<strong>2023</strong> con il focus tematico "Il futuro della sostenibilità<br />

nella produzione". Verranno affrontati gli ultimi sviluppi<br />

in materia di produzione sostenibile, efficienza energetica,<br />

motori alternativi e molto altro ancora. Il motore a<br />

combustione ha svolto per decenni un ruolo dominante,<br />

ma ora i produttori e i fornitori di macchine utensili sono<br />

sempre più alla ricerca di modi per compensare il calo. Il<br />

passaggio alle tecnologie dell’idrogeno offre grandi potenzialità<br />

e opportunità per nuove attività. I partenariati di<br />

sviluppo supportati scientificamente lungo la catena del<br />

valore potrebbero ridurre i rischi di investimento.<br />

La ricerca da parte della Germania di una fornitura affidabile<br />

di idrogeno verde è attualmente una questione<br />

importante, e non solo da quando il governo tedesco ha<br />

rinnovato la sua strategia nazionale sull’idrogeno in cui<br />

stabilisce le linee guida nazionali per la produzione, il trasporto<br />

e l’uso dell’idrogeno e dei suoi derivati. L’idrogeno<br />

verde viene prodotto dall’elettrolisi dell’acqua, utilizzando<br />

elettricità da fonti rinnovabili – senza emissione di gas<br />

serra. Lo sviluppo delle infrastrutture necessarie è una<br />

sfida; produrre effettivamente l’idrogeno verde è un’altra.<br />

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EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

Input scientifico per l’innovazione<br />

Fino a quando non saranno disponibili quantità sufficienti<br />

di idrogeno verde in grado di sostituire parte del consumo<br />

odierno di combustibili fossili, il WGP (Associazione<br />

accademica tedesca per la tecnologia di produzione) ritiene<br />

che le priorità principali siano automatizzare la produzione<br />

di pile ed elettrolizzatori, aumentare drasticamente la capacità<br />

produttiva e garantire la qualità richiesta del processo.<br />

Gli stack, il componente principale degli elettrolizzatori in<br />

cui l'acqua viene divisa in idrogeno e ossigeno, sono attualmente<br />

prodotti utilizzando metodi puramente manuali<br />

e sono quindi molto costosi, spiega il WGP. Inoltre, sono<br />

disponibili solo capacità produttive limitate. I ricercatori del<br />

WGP sono desiderosi di fornire il contributo scientifico per i<br />

compiti futuri. La Fraunhofer-Gesellschaft, nonché diverse<br />

università e altri istituti di istruzione superiore, stanno attualmente<br />

lavorando sulle tecnologie dell'idrogeno, prestando<br />

particolare attenzione all'identificazione delle modalità con<br />

cui l'industria può partecipare. Grandi aziende come Bosch,<br />

ThyssenKrupp e ABB hanno sviluppato da tempo le proprie<br />

strategie per il mercato in rapida crescita. Un altro obiettivo<br />

importante è accelerare la trasformazione su larga scala se<br />

si vogliono raggiungere obiettivi climatici ambiziosi o se le<br />

aziende desiderano crearsi un vantaggio nello sviluppo tecnologico<br />

dei sistemi a idrogeno.<br />

La piattaforma virtuale mette il turbo<br />

alla catena del valore<br />

"Referenzfabrik.H2" è stato creato dall'Istituto Fraunhofer<br />

per le macchine utensili e la tecnologia di formatura IWU di<br />

Chemnitz ed è gestito in collaborazione con l'Istituto Fraunhofer<br />

per la tecnologia di produzione IPT di Aquisgrana e<br />

l'Istituto Fraunhofer per i nanosistemi elettronici ENAS, anch'esso<br />

con sede a Chemnitz. Serve da pacemaker per la<br />

produzione industriale su larga scala di elettrolizzatori e celle<br />

a combustibile. Referenzfabrik.H2 rappresenta un sistema<br />

di produzione ibrido basato su componenti fisici e virtuali.<br />

Comprende macchinari e attrezzature per la produzione dei<br />

principali componenti dello stack, tra cui la piastra bipolare<br />

(BPP), la guarnizione e la membrana rivestita del catalizzatore<br />

(CCM).<br />

"Fraunhofer sta esplorando soluzioni decentralizzate", spiega<br />

la Dott.ssa Ulrike Beyer, direttrice di Referenzfabrik.H2. Il<br />

nuovo concetto consente di intraprendere gli sviluppi tecnologici<br />

necessari nei diversi siti. Ad esempio, a Chemnitz<br />

può essere messa a disposizione una pressa di formatura<br />

per BPP e moduli di produzione per CCM a Chemnitz e Aquisgrana.<br />

I loro gemelli digitali vengono raccolti in un'architettura<br />

comune e utilizzati per confronti di processi, valutazioni<br />

e osservazioni. L'obiettivo è quello di sviluppare un kit tecnologico<br />

i cui singoli componenti possano essere valutati sia<br />

dal punto di vista tecnologico che economico. L’obiettivo è<br />

ridurre il rischio di investimento e supportare le aziende nella<br />

creazione delle proprie business unit legate all’idrogeno.<br />

"C'è un enorme interesse per le tecnologie dell'idrogeno,<br />

anche da parte delle PMI", osserva il dott. Beyer. Tuttavia,<br />

sottolinea, le aziende più piccole sono spesso più interessate<br />

a generare energia pulita per la propria produzione. "Ma<br />

penso che ciò che è più importante sia riconoscere l'opportunità<br />

unica che esiste qui per generare nuovi affari in un<br />

mercato enorme", afferma. Ciò vale soprattutto per le aziende<br />

con esperienza nella lavorazione e nella formatura dei<br />

metalli. Referenzfabrik.H2 attribuisce quindi grande importanza<br />

al fatto che aziende industriali di diverse dimensioni e<br />

orientamenti si impegnino e collaborino con i loro ricercatori<br />

per promuovere la produzione di sistemi a idrogeno.<br />

Competenza delle aziende partner:<br />

una componente chiave<br />

Nella Referenzfabrik tutti lavorano insieme da pari a pari, riferisce<br />

il Dr. Michael Hirsch, direttore della divisione "Nuove<br />

tecnologie" della Profiroll Technologies di Bad Düben. Profiroll<br />

ha una lunga tradizione di collaborazione con il Fraunhofer<br />

IWU, afferma il Dr. Hirsch. Per questo motivo l'azienda<br />

specializzata nella tecnologia di rullatura di profili e filettature,<br />

che a settembre sarà presente anche alla EMO di Hannover,<br />

si è unita tempestivamente, spiega. C’era un’altra buona<br />

ragione per il passaggio all’idrogeno: Profiroll sta attualmente<br />

esplorando diverse opzioni come mezzo per compensare<br />

il calo nel segmento automobilistico. Tuttavia, si ritiene che<br />

le maggiori opportunità per l’idrogeno non risiedano nel settore<br />

automobilistico, ma piuttosto come vettore energetico<br />

nell’industria e per lo stoccaggio di energia.<br />

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EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

Il vantaggio delle tecnologie dell'idrogeno per Profiroll, afferma<br />

il Dr. Hirsch, è che si basano su una tecnologia collaudata: "Le<br />

celle a combustibile e l'elettrolisi non sono una novità in linea<br />

di principio, ma finora non sono andate oltre il laboratorio. Ora si<br />

sta sviluppando un mercato, e dobbiamo espanderci per la produzione<br />

di massa." La cooperazione Referenzfabrik aumenta la<br />

prospettiva di poter produrre in modo più rapido ed economico.<br />

Politica delle porte aperte<br />

Il modello di partner Referenzfabrik.H2 è pensato per consentire<br />

alle aziende di aderire in qualsiasi momento con lo status di<br />

"Starter" e poi di evolversi fino a diventare "Esperto" o "Campione".<br />

Vengono offerti eventi e corsi di formazione che inizialmente si<br />

concentrano su argomenti di base come il diversi tipi di celle a<br />

combustibile ed elettrolizzatori, come funzionano gli stack o il<br />

controllo qualità.Ci sono anche officine in cui vengono analizzate<br />

e coordinate le singole fasi del processo o vengono discusse<br />

questioni come le tolleranze di errore e le deviazioni geometriche<br />

consentite. "Tali scambi su base scientifica possono aiutare<br />

le aziende a risparmiare tempo prezioso", afferma il Dr. Thomas<br />

Koch, responsabile della strategia di prodotto presso NSH Technology,<br />

Chemnitz, spiegando la motivazione per la partecipazione<br />

attiva alla Referenzfabrik. Recentemente l'azienda è entrata<br />

a far parte di Referenzfabrik.H2 come partner sulla base della<br />

sua esperienza nel processo roll-to-roll, necessario per la produzione<br />

economicamente vantaggiosa di piastre bipolari metalliche.<br />

"Facciamo luce sulla catena del valore e siamo curiosi di<br />

vedere quali esigenze emergono sul mercato e quali debolezze<br />

possono essere eliminate", afferma il Dr. Koch. I gruppi di lavoro<br />

fanno lo stesso. Il Gruppo NSH porta con sé l'esperienza di<br />

progetti chiavi in ​mano per l'industria automobilistica, che ora si<br />

rivolge sempre più a sistemi di propulsione alternativi. L'obiettivo<br />

principale della Referenzfabrik. L’H2 si trova su componenti e<br />

strumenti di impianti a simmetria rotazionale, come quelli per la<br />

produzione di piastre bipolari, afferma Koch. Ma si tratta fondamentalmente<br />

anche di portare la tecnologia di produzione per la<br />

transizione energetica al livello successivo.<br />

Grande importanza<br />

della collaborazione sull’idrogeno<br />

La catena del valore è già molto ben coperta nella Referenzfabrik,<br />

osserva Michael Hirsch di Profiroll. Sono coinvolte aziende<br />

grandi e piccole, dai produttori di macchine utensili fino agli<br />

specialisti di rivestimenti, guarnizioni, processi di taglio e<br />

saldatura laser. "Naturalmente i team Referenzfabrik.H2 diventeranno<br />

più forti quanto più persone saranno coinvolte",<br />

afferma Hirsch, che vorrebbe vedere anche una maggiore<br />

partecipazione da parte degli utenti finali e degli OEM. Non<br />

è preoccupato di lavorare insieme ai concorrenti. "Naturalmente,<br />

la ricerca pre-produzione e la segretezza sono sempre<br />

un problema", riconosce. "Ma siamo tutti abbastanza<br />

esperti per gestire questa situazione."<br />

Anche per Thomas Koch i vantaggi della cooperazione superano<br />

gli svantaggi. Egli vede un pericolo molto maggiore<br />

nel ripetere il trauma derivante dallo sviluppo dei sistemi<br />

di energia solare. "Il nostro obiettivo deve essere quello di<br />

creare una tecnologia di produzione a basso costo per i<br />

sistemi a idrogeno", avverte. "Non possiamo permetterci di<br />

sprecare il nostro vantaggio tecnologico semplicemente<br />

perché è più economico produrre altrove."<br />

Aumentare i livelli di accettazione<br />

dell’idrogeno: una questione<br />

di importanza internazionale<br />

La dottoressa Ulrike Beyer ha però altre preoccupazioni,<br />

per questo motivo nel settore delle tecnologie dell’idrogeno<br />

si preoccupa meno della concorrenza e molto di più<br />

della cooperazione transfrontaliera. "Siamo fortemente<br />

impegnati a garantire che la trasformazione abbia successo",<br />

afferma. Tuttavia, è anche chiaro che la Germania non<br />

sarà mai in grado di produrre abbastanza idrogeno verde<br />

per i propri bisogni. Dipenderà sempre dalle importazioni.<br />

Anche in questo caso non si dovrebbero ripetere vecchi<br />

errori. "È chiaramente nel nostro interesse collaborare su<br />

un piano paritario e sostenere la popolazione locale", esorta<br />

Ulrike Beyer. Le aziende e il personale adeguatamente<br />

formato dei paesi da cui la Germania importa idrogeno<br />

dovrebbero essere sostenuti nella realizzazione dei propri<br />

progetti. "Dopo tutto, la motivazione di coloro che promuovono<br />

un'accettazione generale dell'idrogeno è la protezione<br />

del clima.<br />

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EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

L’Italia è un peso massimo nel settore<br />

L’Italia è uno dei più importanti player nel<br />

mercato mondiale delle macchine utensili.<br />

Di conseguenza è elevato il numero degli espositori della<br />

EMO del vicino meridionale: attualmente sono iscritte quasi<br />

200 aziende. Si tratta del terzo gruppo più numeroso di espositori<br />

dopo Germania e Cina. Ma che dire dell’industria italiana<br />

delle macchine utensili?<br />

Con un volume di mercato di 5,3 miliardi di euro (calcolato<br />

nel 2022), il Paese ha superato per la prima volta anche<br />

la Germania e si colloca ora al terzo posto a livello mondiale<br />

in termini di consumo. La produzione propria del paese è<br />

la seconda più alta in Europa e circa la metà è destinata alla<br />

vendita all'estero. Quando si tratta di importazioni, le aziende<br />

italiane si affidano principalmente a macchine utensili “Made<br />

in Germany”. Circa un quarto di tutte le importazioni proveniva<br />

da aziende tedesche.<br />

Nel 2022 l’industria tedesca delle macchine utensili ha esportato<br />

in Italia macchine (esclusi componenti e servizi) per un valore<br />

di poco più di 500 milioni di euro. Ciò corrisponde a un aumento<br />

del valore delle esportazioni del 22% rispetto allo stesso periodo<br />

dell’anno precedente.<br />

Nella classifica dei Paesi clienti più importanti, l'Italia continua<br />

a occupare il terzo posto dopo Cina e Usa. Lo scorso anno circa<br />

il 7% di tutte le esportazioni tedesche di macchine utensili è<br />

andato verso il paese dell'Europa meridionale.<br />

Produzione<br />

L'Italia è il quarto produttore mondiale di macchine utensili e<br />

il secondo polo produttivo in Europa dopo la Germania. Nel<br />

2022 il Paese ha prodotto macchine per un valore totale di 6,5<br />

miliardi di euro (+15% rispetto all’anno precedente). Ciò significa<br />

che una macchina utensile su dodici nel 2022 (produzione<br />

mondiale nel 2022: 80,3 miliardi di euro) è stata costruita da<br />

un’azienda italiana.<br />

Gli italiani sono particolarmente forti nella produzione di macchine<br />

utensili per la formatura e il taglio. La quota di questo<br />

settore tecnologico nel valore della produzione è superiore<br />

alla media con il 48% (ca. 3,12 miliardi di euro) (media mondiale:<br />

29%). La tecnologia per il taglio dei metalli rappresenta 3,4<br />

miliardi di euro (52% della produzione).<br />

Esportare<br />

L’industria italiana delle macchine utensili è fortemente orientata<br />

al commercio estero. Il volume delle esportazioni nel 2022<br />

è stato di circa 3,03 miliardi di euro (il 2% in più rispetto all’anno<br />

precedente). Ciò significa che quasi la metà della produzione<br />

nazionale era destinata alla vendita all’estero. Le principali<br />

destinazioni delle esportazioni italiane lo scorso anno sono<br />

state gli Usa (451 milioni di euro, quota: 15%), Germania (299<br />

milioni di euro, 10%) e Cina (226 milioni di euro, 8%).<br />

Importare<br />

A loro volta, le aziende italiane hanno importato macchine<br />

utensili nel 2022 per un valore complessivo di 1,8 miliardi di<br />

euro (il 38% in più rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda<br />

le importazioni, la Germania è il partner commerciale<br />

più importante con un valore di 463 milioni di euro e una quota<br />

di importazioni del 26%, davanti a Belgio (11%), Corea del Sud<br />

(10%) e Giappone (9%).<br />

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EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

Volume di mercato<br />

Il volume totale del mercato italiano delle macchine utensili<br />

nel 2022 è stato di circa 5,3 miliardi di euro (+32%), rendendolo<br />

il terzo più grande al mondo, davanti alla Germania. Per quanto<br />

riguarda i singoli gruppi di macchine, il mercato più grande è<br />

quello delle macchine piegatrici, piegatrici e raddrizzatrici (ca.<br />

1,2 miliardi di euro). Seguono torni e centri di tornitura (ca. 722<br />

milioni di euro) e centri di lavoro (ca. 676 milioni di euro).<br />

<strong>2023</strong>: l’anno della sbornia economica post-pandemia<br />

Ci aspettiamo che il <strong>2023</strong> sia l’anno in cui molte delle tendenze<br />

economiche indotte dalla pandemia peseranno in modo<br />

notevole sulla crescita economica. La produzione economica<br />

sarà sotto pressione su due fronti principali: l’inflazione e la riduzione<br />

del risparmio in eccesso peseranno sui consumi poiché<br />

i redditi disponibili reali diminuiranno; e tassi di interesse<br />

più elevati deprimeranno la spesa per investimenti limitando<br />

la capacità delle imprese di prendere in prestito e finanziare<br />

progetti.<br />

Considerati i ritardi nell’efficacia della politica monetaria, ci<br />

aspettiamo di vedere un ulteriore rallentamento della crescita<br />

economica nei prossimi trimestri. Il collasso della Silicon Valley<br />

Bank e del Credit Suisse sono esempi lampanti di effetti<br />

ritardati e prevediamo che questi problemi finanziari avranno<br />

essi stessi ricadute negative sull’economia.<br />

La crescita economica era già sotto pressione in Europa nella<br />

seconda metà del 2022 a causa dello shock dei prezzi energetici.<br />

Tuttavia, questa pressione si è rivelata meno grave del previsto,<br />

con la maggior parte del danno economico concentrato nei<br />

settori ad alta intensità energetica, che hanno visto drammatici<br />

cali della produzione nei paesi vulnerabili. Gran parte del resto<br />

dell’industria europea ha tuttavia registrato risultati migliori del<br />

previsto, ma ci aspettiamo ancora un anno relativamente debole.<br />

Si prevede che l’industria globale sottoperformerà il PIL nel<br />

prossimo anno. I consumatori di tutto il mondo stanno spostando<br />

sempre più la domanda dalla spesa per beni, soprattutto<br />

in settori come quello dell’elettronica personale che ha<br />

visto una notevole domanda indotta dalla pandemia. Inoltre, i<br />

settori guidati dagli investimenti come l’ingegneria meccanica<br />

sono altamente sensibili ai tassi di interesse e dovrebbero<br />

quindi vedere un calo della domanda nelle regioni che hanno<br />

visto una stretta monetaria. I settori che dovrebbero registrare<br />

performance relativamente migliori l’anno prossimo sono i<br />

servizi che sono stati limitati durante la pandemia, compresi i<br />

trasporti, nonché i servizi di alloggio e ristorazione.<br />

La robusta crescita del 2021/2022 svanirà a causa degli effetti<br />

collaterali della pandemia<br />

Quando il virus Covid-19 è emerso per la prima volta, le banche<br />

centrali hanno tagliato drasticamente i tassi di interesse<br />

e hanno lanciato massicci programmi di allentamento quantitativo<br />

mentre i governi hanno presentato stimoli fiscali senza<br />

precedenti. In termini di rilancio della crescita economica,<br />

questi programmi hanno avuto molto successo: la crescita<br />

globale è stata del 6,2% nel 2021 e del 3,1% nel 2022, consentendo<br />

al mondo in generale di tornare ai livelli di PIL pre-Covid<br />

a metà del 2021. La maggior parte dei paesi ha registrato una<br />

crescita nel 2021 e nel 2021. Il 2022 ha spazzato via il colpo<br />

della pandemia sulla produzione e ha riportato i mercati del<br />

lavoro a livelli storici.<br />

La risposta politica alla pandemia e il ritorno alla crescita hanno<br />

tuttavia avuto effetti collaterali significativi. I lockdown e altre<br />

misure sanitarie hanno interrotto la produzione, con significativi<br />

effetti a catena sulla produzione e sui trasporti in tutto<br />

il mondo. La politica fiscale e le restrizioni al lockdown hanno<br />

consentito ai consumatori di accumulare un vasto livello di risparmio<br />

in eccesso, gran parte del quale è stato incanalato nel<br />

consumo di beni, travolgendo catene di approvvigionamento<br />

già tese. Questi fattori, insieme allo scoppio della guerra Russia-Ucraina<br />

all’inizio del 2022, che ha ulteriormente aumentato<br />

i prezzi delle materie prime, hanno contribuito a causare un<br />

massiccio aumento dell’inflazione.<br />

L’aumento dell’inflazione, iniziato in settori peculiari con specifici<br />

problemi di offerta legati alla pandemia ma rapidamente<br />

ampliato nel corso del 2022, ha spinto le banche centrali di<br />

tutto il mondo ad avviare una rapida campagna per aumentare<br />

i tassi di interesse.<br />

Ci sono due canali principali attraverso i quali si prevede che<br />

la rapida inflazione intaccherà la crescita economica in futuro.<br />

Poiché nelle principali economie i prezzi sono aumentati<br />

molto più rapidamente dei salari, il potere d’acquisto dei consumatori<br />

è stato costantemente ridotto (grafico 3), cosa che<br />

prevediamo si riverserà nell’economia più ampia sotto forma<br />

di minori consumi nei prossimi trimestri.<br />

Inoltre, vediamo che i tassi di interesse più elevati, a loro volta<br />

stimolati dai rapidi aumenti dei prezzi, frenano l’attività economica<br />

attraverso il tradizionale canale delle condizioni finanziarie:<br />

tassi di interesse più elevati rendono i prestiti più costosi e deprimono<br />

i prezzi delle attività, rendendo più difficile per gli individui<br />

e le imprese ottenere fondi. per investimenti o altri scopi.<br />

La tempistica del rallentamento economico dipende dalla Russia, dai ritardi<br />

della politica monetaria e dall’esaurimento dei risparmi in eccesso<br />

I primi segnali di rallentamento della crescita a livello globale<br />

potrebbero essere riscontrati in Europa nella seconda metà<br />

del 2022, spinti dallo shock dei prezzi dell’energia innescato<br />

dal taglio del gas naturale da parte della Russia al continente.<br />

La crescita nell’Eurozona ha rallentato nel terzo trimestre e il<br />

PIL si è leggermente contratto nel quarto trimestre a causa<br />

dell’impennata dei prezzi del gas.<br />

L’aumento dei prezzi del gas ha avuto un duplice effetto sulle<br />

economie europee: ha aggravato lo shock dei redditi reali per<br />

i consumatori facendo aumentare sostanzialmente l’inflazione<br />

e facendo crollare la fiducia dei consumatori, oltre ad aumentare<br />

considerevolmente i costi per le imprese ad alta intensità<br />

di energia e gas, in particolare quelle chimiche, industrie dei<br />

metalli, del vetro e della carta. Il primo ha avuto l’effetto di indebolire<br />

l’economia della domanda interna, mentre il secondo<br />

ha portato a una grave riduzione della produzione nelle industrie<br />

colpite.<br />

Ciononostante, lo shock energetico può essere considerato<br />

più come un precursore del rallentamento economico in Europa<br />

e nel mondo che come un fattore principale. I prezzi del<br />

gas sono scesi rispetto al loro picco, i governi hanno agito per<br />

proteggere i consumatori dal peggiore degli aumenti dei costi<br />

e la maggior parte delle industrie non ad alta intensità energetica<br />

in tutto il continente se la sono cavata sorprendentemente<br />

bene, mantenendo i livelli di produzione nonostante gli<br />

alti livelli di gas. prezzi attraverso una combinazione di cambiamento<br />

di combustibile, sostituzione di input di produzione<br />

34


35


EMO HANNOVER 18-23 SETTEMBRE<br />

speciale a cura della redazione<br />

ad alta intensità energetica tramite importazioni ed efficienza.<br />

Ciò ha probabilmente aiutato le principali economie europee<br />

a evitare le profonde recessioni profetizzate e a registrare prestazioni<br />

economiche e industriali più forti del previsto all’inizio<br />

del <strong>2023</strong>, facendo eco alla performance più forte del previsto<br />

dell’economia statunitense.<br />

Ciononostante, prevediamo un anno debole. La crescita relativamente<br />

robusta nella seconda metà del 2022 è stata alimentata<br />

dal fatto che i consumatori hanno continuato ad attingere<br />

ai risparmi in eccesso per consumare carburante nonostante il<br />

calo dei redditi reali e, soprattutto, non era ancora completamente<br />

esposta agli effetti dell’aumento dei tassi di interesse.<br />

Come ha affermato Milton Friedman, la politica monetaria tende<br />

ad operare con “ritardi lunghi e variabili”, e non abbiamo trovato<br />

prove che tali ritardi si siano ridotti. Si prevede che i settori<br />

orientati agli investimenti e sensibili ai tassi di interesse, come<br />

l’edilizia e l’ingegneria meccanica, saranno particolarmente<br />

colpiti dall’aumento dei tassi di interesse. Un esempio di ritardo<br />

può essere trovato anche nei recenti problemi bancari e<br />

finanziari, compreso il collasso della Silicon Valley Bank e del<br />

Credit Suisse. Anche se non ci aspettiamo che questi eventi<br />

si trasformino in una vera e propria crisi bancaria, includiamo<br />

nelle nostre previsioni un notevole ulteriore inasprimento delle<br />

condizioni creditizie, vale a dire che le banche reagiranno<br />

aumentando gli standard di prestito. Ciò avrà l’effetto di rallentare<br />

le economie nella seconda metà di quest’anno e all’inizio<br />

del prossimo in modo simile agli aumenti dei tassi di interesse.<br />

Questo inasprimento delle condizioni creditizie è una delle<br />

ragioni principali per cui prevediamo una crescita lenta nella<br />

seconda metà del <strong>2023</strong> e nella prima metà del 2024.<br />

L’ultimo chiodo sulla bara delle prospettive di crescita del<br />

<strong>2023</strong> spetta ai consumatori. Sebbene i consumi abbiano resistito<br />

relativamente bene fino ad ora, i risparmi in eccesso<br />

sono stati in gran parte spesi, con i saldi rimanenti detenuti<br />

dalle famiglie a reddito più elevato con una minore propensione<br />

marginale al consumo, e il comportamento di risparmio si<br />

sta normalizzando in tutte le economie. I cali del reddito reale<br />

mostrati nel grafico 3, combinati con una svolta negativa delle<br />

notizie economiche, dovrebbero smorzare la fiducia dei consumatori<br />

e indurli a tagliare la spesa man mano che ci avviciniamo<br />

al <strong>2023</strong>. La disinflazione alla fine porterà la crescita del<br />

reddito reale in territorio positivo, ma questo processo richiederà<br />

tempo. La crescita della produzione industriale mondiale<br />

nel 2022 è stata relativamente debole rispetto al PIL, frenata<br />

da vari fattori a livello mondiale. In Europa lo shock dei prezzi<br />

del gas ha frenato la produzione nella seconda metà dell’anno<br />

nei settori ad alta intensità energetica, anche se la produzione<br />

industriale complessiva ha resistito meglio del previsto. Negli<br />

Stati Uniti, il PIL e la produzione industriale hanno avuto divergenze<br />

per gran parte dell’anno; mentre l’economia è cresciuta<br />

in modo robusto, in particolare nella seconda metà dell’anno,<br />

la produzione industriale è diminuita ripetutamente. In Cina, le<br />

ripetute ondate di Covid-19 e i relativi lockdown hanno ripetutamente<br />

interrotto la produzione, frenandola durante tutto<br />

l’anno. La regione dell’Asia Pacifico ha generalmente dovuto<br />

affrontare una svolta nel ciclo globale dei semiconduttori, che<br />

ha depresso la domanda e i prezzi mentre la domanda dei<br />

consumatori di prodotti elettronici si è normalizzata.<br />

Il forte calo della domanda di elettronica di consumo è emblematico<br />

di un altro effetto collaterale della pandemia, vale a<br />

dire una rotazione della domanda dei consumatori dalla spesa<br />

per beni a quella per i servizi. I beni, che erano per la maggior<br />

parte disponibili per l’acquisto durante la pandemia, hanno visto<br />

un’impennata della domanda dei consumatori che ha portato<br />

i consumi ben al di sopra della tendenza pre-pandemia.<br />

Nel frattempo i servizi, che erano spesso limitati dalla legge<br />

o dall’ansia dei consumatori per il virus, hanno registrato una<br />

spesa inferiore al trend. Un lento ritorno al trend di lungo periodo,<br />

con la spesa per i servizi in recupero e la spesa per i beni<br />

in calo, è una delle ragioni principali per cui l’industria negli<br />

Stati Uniti, ad esempio, ha avuto performance inferiori mentre<br />

l’economia nel suo complesso continua a crescere.<br />

Ci sono alcune eccezioni: si prevede che la produzione di autoveicoli<br />

supererà notevolmente le altre industrie manifatturiere<br />

nel <strong>2023</strong>, poiché le aziende si fanno strada con gli arretrati<br />

accumulati durante la pandemia poiché le nuove automobili<br />

spesso non erano disponibili a causa della sovraesposizione<br />

del settore alla carenza di semiconduttori.<br />

Una simile divisione nella domanda di beni rispetto a quella di<br />

servizi spiega perché non riteniamo che la riapertura economica<br />

della Cina fornisca un forte impulso all’industria. Sebbene<br />

la riapertura abbia spostato le nostre aspettative di crescita<br />

del PIL cinese nel <strong>2023</strong> al 5,5%, rispetto al 4,2% prima della riapertura,<br />

non riteniamo che ciò si tradurrà in un boom della<br />

produzione industriale (Grafico 8). Il motivo è che prevediamo<br />

che la spesa dei consumatori post-riapertura sarà in gran parte<br />

concentrata nel settore dei servizi domestici, con relativamente<br />

pochi stimoli governativi su larga scala che implicherebbero<br />

un aumento dei prodotti industriali necessari per progetti infrastrutturali<br />

su larga scala. Inoltre, la debolezza della domanda<br />

globale, in particolare quella di beni, peserà sulle prospettive<br />

di esportazione che normalmente alimentano la crescita manifatturiera<br />

cinese. A livello globale, ciò si aggiunge a una previsione<br />

modesta per l’industria nel <strong>2023</strong>. I settori produttori di<br />

beni vedranno una crescita molto più lenta rispetto al 2022, in<br />

alcuni casi particolarmente forti – come l’elettronica – vere e<br />

proprie contrazioni. I settori sensibili ai tassi di interesse come<br />

l’edilizia e l’ingegneria meccanica saranno in difficoltà. Gli unici<br />

punti relativamente positivi si riscontrano nel già citato settore<br />

manifatturiero di mezzi di trasporto e nei singoli settori<br />

dei servizi che stanno ancora attraversando una certa ripresa<br />

post-Covid; in particolare i trasporti, l’alloggio e la ristorazione,<br />

anche se si prevede che anche questi settori rallenteranno significativamente<br />

rispetto al 2022.<br />

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I MIGLIORI PUNTI SELEZIONATI DEL MESE<br />

DOVE POTETE TROVATE LE COPIE DEL PERIODICO<br />

NUOVO <strong>PUNTO</strong><strong>BRESCIANO</strong>,<br />

<strong>PUNTO</strong><strong>BRESCIANO</strong> VALLI e IL TIRATARDI<br />

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Gruppi elettrogeni e bigruppi supersilenziati<br />

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