Newsletter n. 10 /23 Consiglio di Presidenza - Accademia Olimpica

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te della Ricerca, l’incontro sugli equilibri geopolitici in Europa con Eric Jozsef e Ilvo Diamanti e, questa settimana, Tra le parole di Calvino, la giornata di studi a 100 anni dalla nascita, inserita nel programma Italo Calvino 100. Le idee, vivendole liricamente della Biblioteca civica Bertoliana. Sabato prossimo saremo a Enego per la giornata di studi su Cinque anni da Vaia, seguita dalla visita a Marcesina, e successivamente, per altre tornate esterne, a Breganze sui Laverda e a Montebello per ricordare Giuseppe Cederle. Un tempo, eventi esterni di questo tipo se ne facevano uno o due all’anno. Il cospicuo incremento di queste iniziative in collaborazione con le amministrazioni comunali di diversi centri della provincia attestano la maggiore e più incisiva presenza dell’Accademia non solo a Vicenza, ma anche in tutto il territorio vicentino. Tornate accademiche, cicli di conferenze, convegni, mostre, pubblicazioni ed eventi in città dimostrano la progressiva apertura, l’intensificazione e l’estensione delle nostre iniziative, tutte aperte al pubblico, che manifestamente le apprezza come pure i tanti rappresentanti di realtà pubbliche e private, con le quali abbiamo stabilito proficue e stabili collaborazioni. Con la recente costituzione del Coordinamento delle istituzioni culturali vicentine, da noi promosso d’intesa con l’Amministrazione comunale, potremo estendere e consolidare le proficue sinergie già positivamente sperimentate negli eventi sopra ricordati. I dati, a oggi, indicato 62 istituzioni e associazioni partecipanti al Coordinamento, divise nelle 4 macroaree individuate insieme: 31 per la Cultura, 9 per i Musei, 14 per la Musica e 8 per il Teatro. Ogni giorno arrivano nuove segnalazioni, a conferma dell’interesse dell’iniziativa e della volontà di coordinare i rispettivi programmi e realizzare iniziative di comune interesse con una logica di “sistema”, innalzandone ulteriormente il livello per contribuire a fare di Vicenza una vera capitale della cultura. Per cominciare si sta lavorando alla realizzazione di un calendario complessivo delle proposte e una prima iniziativa coordinata riguarderà le manifestazioni programmate per il periodo natalizio. Ne avremo tutti forti benefici non solo sul piano organizzativo, comunicativo, finanziario, ma anche per una maggiore disponibilità di spazi per noi di vitale importanza di fronte all’imminente avvio dei lavori di rifacimento della copertura del Palazzo del Territorio che ci obbligheranno ad un temporaneo, ma prolungato, trasloco di sede. Confidiamo, grazie all’articolata distribuzione delle funzioni degli organi direttivi e un sempre più efficiente funzionamento della struttura, di poter proseguire nel nostro già ben definito programma di attività. Contiamo anche per questi problemi sulla nuova convenzione tra il Comune di Vicenza e l’Accademia Olimpica, sottoscritta nel luglio del 2022, a due secoli da quella originaria. I contenuti riguardano la sede e gli spazi ad uso dell’Accademia, i rapporti di collaborazione per la conservazione del Teatro Olimpico e per la definizione dei programmi degli spettacoli teatrali e musicali e di altre manifestazioni, l’istituzione di un tavolo permanente di consultazione tra le due istituzioni e il sostegno alle attività dell’Accademia. In forza della Convenzione l’Accademia siede al Tavolo dei Classici e collabora stabilmente alla realizzazione dei Ciclo di spettacoli classici che si tiene ogni anno tra settembre e ottobre e che è giunto ormai alla 76° edizione. Quest’anno, riallacciandosi tematicamente allo spettacolo inaugurale del Ciclo, I sette a Tebe per la regia di Gabriele Vacis, l’Accademia ha allestito in Odeo un’esposizione (curata da Maria Elisa Avagnina) dei costumi de I sette contro Tebe della prestigiosa edizione del 1937, costumi tratti dall’ importante nucleo collezionistico di proprietà dell’Accademia stessa, composto da più di 250 abiti teatrali e ancora in attesa di valorizzazione. Ha inoltre organizzato (a cura e con la presenza della collega Monica Centanni in veste di autrice oltre che di studiosa e traduttrice) e in collaborazione con la Bertoliana, una giornata di studi dedicata al tema dell’attualità del classico, dal titolo Brucia il classico alla prova del tempo, con una sessione mattutina incentrata sulla drammaturgia del testo eschileo dei Sette contro Tebe e letture commentate pomeridiane dal testo Contro Ulisse della Centanni. Ha infine curato, come di consueto per il tramite di Cesare Galla, il volume Prospettive, che accompagna, commenta e amplia il programma del Ciclo con letture e interventi di specialisti e addetti della materia. Restando in tema di teatro, l’Accademia ha organizzato anche per il 2023 (grazie a Roberto Cuppone che ne è direttore e con la presenza di attori, studiosi e specialisti del settore) la XVIII edizione di Laboratorio Olimpico, che si terrà il 4 e 5 novembre prossi- 4
mi, dedicata questa volta all’esplorazione del rapporto tra teatro e oralità in un’epoca in cui nuove conquiste tecnologiche rischiano di espropriarci dei nostri più inalienabili fondamenti identitari, quelli della voce e dell’immagine. Una serie di eventi anche quest’anno è legata a ricorrenze centenari: per il cinquecentenario del viaggio di Antonio Pigafetta intorno al mondo, uscirà tra breve con il Becco Giallo il primo libro destinato ai bambini e ragazzi su Antonio Pigafetta e il primo viaggio intorno al mondo; dopo Italo Calvino renderemo omaggio a Wisława Szymborska con Marcello Piacentini, dedicheremo un pomeriggio di studio a Vitaliano Trevisan ad un anno dalla scomparsa dello scrittore, e celebreremo il cinquecentenario della nascita della poetessa veneziana Gaspara Stampa, mentre fra le ricorrenze “interne” a dicembre dedicheremo, insieme alla Bertoliana e al Comune di Vicenza, un convegno a Fernando Bandini nel decennale della morte, e più avanti una giornata al ricordo a Renato Cevese e di Franco Barbieri. Per il Giorno della Memoria 2024 saremo a Schio per un convegno su mons. Tagliaferro, entrato a far parte del Giardino dei Giusti. Continueremo poi nel forte impegno dell’Accademia per un maggiore sviluppo delle iniziative trasversali, in particolare per il progetto “Percorsi di sostenibilità”, rivolto alla questione ambientale e all’emergenza climatica, che al suo secondo anno di attività, si svilupperà su cinque itinerari: il primo dedicato all’acqua come risorsa, aperto dall’odierna prolusione di Andrea Rinaldo e proseguito con un ciclo di incontri organizzati in collaborazione con Viacqua; il secondo dedicato al futuro nella biodiversità con la presentazione il 16 novembre del Centro Nazionale per la Biodiversità e, l’anno prossimo, con quattro mercoledì sullo stesso tema, tra scienza, musica e letteratura, organizzati dall’Accademia Olimpica - Gallerie d’Italia Vicenza - Città di Vicenza. Il terzo, ispirato al concetto di One Health, “una sola salute”, suggerisce con forza che salute umana e salute degli ecosistemi sono legate indissolubilmente e richiedono approcci e sforzi globali per progettare e implementare programmi, politiche, norme e ricerche, con la cooperazione trasversale di competenze diverse. L’Accademia in questo caso potrà collaborare con l’Accademia Nazionale dei Lincei (Fondazione i Lincei per la Scuola), L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (IVSLA) e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV); il quarto itinerario riguarderà la cura e l’ecofemminismo, vale a dire la questione ambientale nella narrazione al femminile e il quinto riprenderà l’attività di ricerca sull’impatto ambientale e le trasformazioni ecologiche nel territorio vicentino, rivisitando e aggiornando i risultati delle ricerche realizzate vent’anni fa sull’impronta ecologica e sul consumo del territorio nel vicentino. La ciclicità di una serie di eventi riguarderà anche altri temi di forte attualità ed impatto sociale come quelli relativi all’Europa e ai drammatici cambiamenti degli scenari geo-politici, all’intelligenza artificiale, ai diritti e alle disuguaglianze economiche e sociali. Alcuni di questi sono stati organizzati in collaborazione con altre istituzioni culturali cittadine e con le Università presenti a Vicenza, il che ci ha condotto all’approvazione di specifiche convenzioni con il Consorzio Universitario e le Università di Padova e Verona. L’Accademia ha dedicato particolare interesse al patrimonio culturale della città e del territorio a partire da quello che detiene in proprietà per tradizione storica e acquisizioni. Completata la digitalizzazione dell’archivio storico depositato presso la Biblioteca Bertoliana, si sta portando avanti uno specifico progetto per l’inventariazione, la conservazione e l’esposizione della ricca collezione di costumi teatrali, fotografie, locandine e bozzetti d’autore di nostra proprietà risalenti al periodo di attività del Comitato nazionale degli Spettacoli classici (1935-1986). Biblioteca e Archivio sono destinati ad importanti incrementi anche grazie all’acquisizione di fondi librari e documentali di accademici illustri, come avvenuto per Fernando Bandini e Mariano Rumor i cui fondi sono stati di recente collocati negli spazi che della ex Giuriolo messi a nostra disposizione dal Comune in base alla già citata convenzione. Per quanto riguarda, in particolare, Villa Valmarana Morosini, completato con successo il restauro del prospetto sud della fabbrica, è in programma prossimamente il recupero del salone interno e delle sue decorazioni, anche in vista del terzo centenario della Villa, che cadrà nel 2024, per il quale è già in calendario una giornata di studi tra settembre e ottobre del prossimo anno. La mostra dedicata agli “amici della gaia gioventù”, tenutasi a Palazzo Chiericati, che si è chiusa con successo il 24 settembre 2023, verrà riproposta e ampliata nella città di Locarno con la mostra Italo Valenti. Tra- 5
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