Monografia Molestie Olfattive 3^ edizione
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MOLESTIE OLFATTIVE<br />
Figura 1. Camera olfattometrica.<br />
Al termine di una sessione di prove, per ogni campione si ottengono come risultati un certo numero<br />
di valori di soglia, dei quali viene calcolata la media geometrica. Se uno dei valori ottenuti per ciascun<br />
panelist si discosta troppo dal valore medio calcolato, l’intera prova del panelist viene cancellata, e la<br />
media viene ricalcolata sulla base dei valori rimanenti. La norma EN 13725 indica come deviazione<br />
standard ammissibile un valore compreso fra +5 e -5.<br />
Il valore medio così calcolato esprime il numero di diluizioni necessarie per portare la concentrazione<br />
di odore al livello di soglia di percezione. Tale numero rappresenta il numero di unità odorimetriche<br />
al metro cubo (ou E/m 3 )del campione osmogeno analizzato.<br />
Per garantire che i risultati ottenuti siano validi bisogna verificare che essi siano ripetibili, riproducibili<br />
e rappresentativi. Le definizioni di questi termini sono contenute nella norma EN 13725.<br />
Attraverso un’analisi sensoriale, sarà possibile ottenere un monitoraggio delle emissioni provenienti<br />
dall’impianto in termini di concentrazione di odore e flussi emessi.<br />
Tale metodo consente di impiegare i dati ottenuti, mediante valutazione sensoriale con panel test,<br />
per l’implementazione di un modello di dispersione matematica che preveda la concentrazione di<br />
odore che ricade al suolo (e quindi al cittadino) con una certa frequenza di accadimento. Si sottolinea<br />
che, ad oggi in Italia, la tendenza prescrittiva sia quella di imporre limiti o valori guida di<br />
concentrazione di odore al recettore da rispettare (cfr. linee guida e leggi regionali es: Regione<br />
Lombardia, Regione Piemonte, Provincia Trento, Regione Puglia).<br />
3.1.2 Il naso elettronico per il monitoraggio in continuo degli odori<br />
Il naso elettronico o IOMS (Instrumental Odour Monitoring System) è uno strumento complesso il cui<br />
funzionamento emula l’olfatto umano (Figura 212). Lo strumento è composto da una serie (”array”)<br />
di sensori da gas aspecifici e un appropriato sistema di elaborazione dei segnali basato su tecniche di<br />
machine learning per la rilevazione, classificazione e quantificazione degli odori. Come l’olfatto<br />
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