Giornale dei Navigli n. 4 - 26 gennaio 2024
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Venerdì <strong>26</strong> Gennaio <strong>2024</strong><br />
Cosa significa avere il cuore malato?<br />
a cura di Claudia Gelmini<br />
ll cuore è l’organo che più si lega<br />
ai simboli e alle metafore che ci<br />
collegano alla natura di essere vivi,<br />
un cuore che batte che si lega<br />
all’immagine di vitalità e amore,<br />
un cuore forte che ci lega al vissuto<br />
di vitalità, di lontananza dalla<br />
morte, il mal di cuore simbolo<br />
di sofferenza emotiva, il batticuore<br />
rispetto alla pervasività delle<br />
emozioni, avere il cuore spezzato<br />
simbolo di grande dolore, l’avere<br />
a cuore come immagine di tenere<br />
nella parte più intima e profonda<br />
qualcosa o qualcuno… Di conseguenza<br />
cosa succede se il cuore<br />
si ammala?<br />
Avere un cuore malato attiva prepotentemente<br />
le angosce di morte<br />
più profonde, ci connette pesantemente<br />
alla consapevolezza<br />
del non essere immortali; si scatenano<br />
ansie, paure di perdita,<br />
angosce legate a questa consapevolezza<br />
che da quel momento<br />
diventa certezza. Si può assistere<br />
a una prima risposta negativa,<br />
legata alla difficoltà di accettare<br />
questa condizione, con vissuti<br />
depressivi che vanno rielaborati<br />
per poter instaurare nuovamente,<br />
con il pensiero della speranza,<br />
nuove possibilità di una vita duratura<br />
e non condizionata da questa<br />
nuova condizione. Si può assistere<br />
ad una condizione di rifiuto<br />
specialmente all’inizio, oppure<br />
stabilire nuove modalità di vita<br />
più salutari, come smettere di fumare,<br />
adottare<br />
una sana alimentazione,<br />
praticare<br />
attività sportive…<br />
una nuova rinascita!<br />
Marta Vanola - Psicologa<br />
E il cuore <strong>dei</strong> bambini?<br />
Chiediamo al nostro pediatra ormai in pensione,<br />
ma con tanta esperienza alle spalle: Cino Galluzzo<br />
Nei bambini non si parla di infarto<br />
o ipertensione che porta alle<br />
cardiopatie come nell’adulto.<br />
Nei bambini si possono trovare<br />
cardiopatie congenite che si<br />
manifestano subito appena nati e<br />
vengono scoperte nei primi controlli<br />
in ospedale: possono creare<br />
cianosi nel bimbo (diventa<br />
blu, grigio) o anche no, ma anche<br />
quelle che non la manifestano<br />
non sono comunque da sottovalutare<br />
e possono essere pericolose<br />
a loro volta. Sulle cardiopatie<br />
genetiche si interviene chirurgicamente,<br />
con trattamenti più o<br />
meno invasivi.<br />
Un altro capitolo sono le aritmie<br />
congenite, che si riscontrano nei<br />
bambini/ragazzi che ad esempio<br />
fanno calcio o sport a livello “serio”<br />
e hanno un improvviso attacco<br />
cardiaco di cui tutti noi ci<br />
stupiamo. Ricordiamoci, importantissimo,<br />
di prevenire con un<br />
controllo accurato, un certificato<br />
agonistico ed ecg da sforzo<br />
per scoprire in anticipo eventuali<br />
aritmie che causerebbero conseguenze<br />
gravi durante lo stress<br />
della performance.<br />
Infine ricorderei il cosiddetto soffio<br />
al cuore, di cui abbiamo sentito<br />
parlare spesso. C’è di due tipi:<br />
quello provocato da cardiopatie<br />
reumatiche nei bambini, provenienti<br />
dallo streptoccoco, che è<br />
sempre da curare con molta attenzione;<br />
oppure il soffio innocente,<br />
che ha rumore più aspro<br />
all’ascolto e varia a seconda della<br />
posizione del bambino, ed è<br />
dovuto a una crescita del corpo<br />
del bambino più veloce rispetto<br />
a quella del<br />
cuore.<br />
Le malattie del cuore <strong>dei</strong> bambini<br />
non sono ereditarie per forza,<br />
ma è chiaro che se un piccolo<br />
paziente ha famiglia con tanti<br />
disturbi cardiaci bisogna avere un<br />
occhio di riguardo. Come ultima<br />
cosa, un’attenzione particolare<br />
come sempre all’alimentazione<br />
anche nei bambini, soprattutto se<br />
hanno colesterolo alto congenito,<br />
che molti anni dopo (quindi da<br />
adulti) potrebbe causare malattie<br />
cardiache.<br />
Cino Galluzzo<br />
Pediatra, già aiuto della Clinica<br />
Pediatrica dell’ospedale San<br />
Paolo e Direttore della Pediatria<br />
dell’Ospedale Sacra Famiglia <strong>dei</strong><br />
Fatebenefratelli di Erba<br />
INFOBOX: Contatti e Riferimenti<br />
Dopo aver consultato il tuo medico,<br />
prenota la tua visita cardiologica:<br />
PRENOTAZIONE VISITE SPECIALISTICHE<br />
PRESSO LA CASA DI COMUNITÀ DI CORSICO:<br />
• CUP (Centro Unico di Prenotazione) con impegnativa<br />
- aperto da LUNEDÌ a VENERDÌ<br />
8:00/12:30 - 13:30/16:00.<br />
• Numero Verde da rete fissa: 800.638.638 -<br />
Numero Verde da rete mobile: 02.999599<br />
• Oppure sul sito: prenotasalute.regione.Lombardia.it<br />
o dall’App Salutile Prenotazioni.<br />
• È possibile anche prenotare presso le farmacie<br />
del territorio abilitate.<br />
NUMERI DI RIFERIMENTO: (Dal sito del Ministero della Salute)<br />
116117<br />
Numero unico nazionale per richiedere assistenza,<br />
prestazioni o consigli sanitari non urgenti.<br />
Orari: Dal lunedì al venerdì dalle 20:00 alle 8:00<br />
e nei giorni festivi e prefestivi 24 ore su 24.<br />
Come funziona: Il cittadino viene messo in<br />
contatto con un medico o con un operatore<br />
competente e, a seconda delle necessità, l’operatore<br />
valuta se è possibile rispondere direttamente<br />
all’utente o se trasferire la sua richiesta<br />
verso il servizio di riferimento.<br />
118<br />
Numero telefonico di riferimento per tutti i casi<br />
di richiesta di soccorso sanitario a persone<br />
vittime di malori o incidenti di qualsiasi natura.<br />
Orari: 24 ore su 24<br />
Come funziona: Il “118” mette in contatto il cittadino<br />
con una Centrale Operativa che riceve<br />
le chiamate e invia personale specializzato<br />
e mezzi di soccorso adeguati alle specifiche<br />
situazioni di bisogno. La Centrale coordinerà<br />
il soccorso dal luogo dell’evento fino all’ospedale<br />
più idoneo.<br />
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