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Giornale dei Navigli n. 4 - 26 gennaio 2024

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CRONACA Venerdì <strong>26</strong> Gennaio <strong>2024</strong><br />

Fabbrica Casse Funerarie e<br />

ONORANZE FUNEBRI<br />

www.gaiafuneral.org<br />

CORSICO<br />

I carabinieri di Corsico arrestano 10 persone: rubavano<br />

auto nei nostri comuni e le vendevano in Puglia<br />

CORSICO (ces) I Carabinieri<br />

della Compagnia di Corsico,<br />

coadiuvati dagli altri Reparti<br />

Arma territorialmente competenti,<br />

nel corso della mattinata<br />

del 20 <strong>gennaio</strong> <strong>2024</strong>,<br />

hanno dato esecuzione ad<br />

u n’ordinanza di custodia<br />

cautelare emessa dal Gip<br />

del Tribunale di Milano nelle<br />

province di Milano, Foggia<br />

e Lecco nei confronti di<br />

10 soggetti (di età compresa<br />

tra i 21 ed i 58 anni), tutti<br />

cittadini italiani, ritenuti responsabili,<br />

a vario titolo, del<br />

reato di associazione a delinquere<br />

finalizzata al furto,<br />

ricettazione e riciclaggio di<br />

au tove ttu re.<br />

Indagine <strong>dei</strong> carabinieri di<br />

Corsico e Settimo Milanese<br />

partita l'estate scorsa<br />

"I provvedimenti - spiegano<br />

dal Comando Provinciale<br />

Carabinieri di Milano -<br />

sono il risultato delle indagini<br />

avviate nel luglio dello<br />

scorso anno dalle Stazioni<br />

Carabinieri di Cornaredo e<br />

Settimo Milanese a seguito<br />

del furto di un veicolo avvenuto<br />

nel territorio di quest<br />

’ultimo Comune.<br />

Gli accertamenti investigativi<br />

svolti, tra l’altro, attraverso<br />

l’ausilio di numerose<br />

attività tecniche nonché<br />

mirati servizi di osservazione,<br />

controllo e pedinamento,<br />

hanno consentito<br />

di accertare l’esistenza di un<br />

sodalizio criminale di cui<br />

facevano parte alcuni soggetti<br />

gravitanti nell’h i nte r -<br />

land milanese ed ulteriori<br />

soggetti “in trasferta” da Cerignola<br />

(Fg), resisi autori<br />

complessivamente di 63 furti<br />

e 46 episodi di ricettazione/riciclaggio<br />

di veicoli<br />

oltre ad altri reati di varia<br />

natu ra.<br />

Il modus operandi: ognuno<br />

02 23664388<br />

MILANO | CORNAREDO<br />

aveva il suo ruolo<br />

I risultati dell’in dagi ne<br />

hanno consentito di delineare<br />

i tratti specifici<br />

d e l l’associazione monitorata<br />

ed i vari ruoli di ciascun<br />

appartenente. Nello specifico<br />

una parte di questi si<br />

occupavano di ricevere “gli<br />

o rd i n i” <strong>dei</strong> veicoli, individuarli,<br />

realizzare materialmente<br />

il furto e procedere<br />

poi alla loro bonifica mediante<br />

l’asportazione del sistema<br />

di rilevamento GPS e<br />

disattivazione degli allarmi.<br />

Un ulteriore gruppo, gli<br />

“st a f f e tt i st i”, si occupava di<br />

trasportare su strada le auto<br />

rubate dall’hinterland milanese<br />

a Cerignola, per il<br />

loro affidamento ai richiedenti<br />

già individuati prima<br />

d e l l’esecuzione del “furto su<br />

c o m m i ssi o n e”.<br />

Ulteriori approfondimenti<br />

hanno permesso di accertare<br />

che parte degli autori<br />

<strong>dei</strong> furti provenienti dal<br />

cerignolano alloggiavano in<br />

un hotel milanese che non<br />

registrava il loro soggiorno,<br />

così da rendere difficoltosa<br />

la loro individuazione.<br />

Gli arresti e le denunce<br />

In conclusione, continua<br />

la nota <strong>dei</strong> militari, sono<br />

stati arrestati in flagranza di<br />

reato tre soggetti, mentre<br />

ulteriori sei persone sono<br />

state denunciate per attività<br />

illecite connesse. Sono state<br />

inoltre sequestrate varie attrezzature<br />

utilizzate per realizzare<br />

le condotte delittuos<br />

e<br />

Ḋei destinatari del provvedimento,<br />

nove sono stati<br />

condotti in carcere, di cui<br />

uno già ristretto per altra<br />

causa, mentre un altro è<br />

stato sottoposto alla misura<br />

coercitiva degli arresti domiciliari<br />

presso la propria<br />

ab i t az i o n e.<br />

L’intervento di Giulio Gallera, presidente della Commissione Speciale Pnrr<br />

«Piano socio sanitario regionale,<br />

le sfide diventino opportunità»<br />

MILANO (ces) Il Consiglio regionale,<br />

attraverso la Commissione<br />

Sanità – della quale sono componente<br />

– e le altre Commissioni<br />

competenti, ha iniziato ad analizzare<br />

e ad approfondire il nuovo<br />

Piano Socio Sanitario Regionale.<br />

Un documento importante, che<br />

arriva in un momento di grande<br />

difficoltà del servizio sanitario nazionale<br />

soprattutto in<br />

termini di carenza di<br />

figure professionali<br />

quali medici e infermieri,<br />

determinata da<br />

gravi errori di programmazione<br />

commessi<br />

dai Governi nazionali<br />

che si sono<br />

succeduti fra il 2012 e<br />

il 2018. Tutto questo<br />

si riflette sul numero<br />

delle prestazioni sanitarie<br />

e sulla conseguente<br />

dilatazione<br />

<strong>dei</strong> tempi d’attesa per<br />

i cittadini.<br />

Il nuovo Piano analizza<br />

nel dettaglio<br />

questa situazione e delinea una<br />

serie di risposte alle varie criticità.<br />

Si riparte dai principi che avevano<br />

caratterizzato la riforma sanitaria<br />

del 2015. Una riforma che<br />

mi sono impegnato ad attuare negli<br />

anni successivi, nell’ambito del<br />

mio turno di guardia come assessore<br />

al Welfare: il passaggio dal<br />

concetto di “cura del paziente” a<br />

quello di “prendersi cura della pers<br />

ona”, con un’attenzione particolare<br />

alle fragilità e ai pazienti cronici<br />

- a beneficio <strong>dei</strong> quali avevamo<br />

azzerato le liste d’attesa -<br />

fino alla modernizzazione di un<br />

sistema sanitario d’eccellenza, al<br />

quale serviva e serve tuttora una<br />

rinnovata forza propulsiva determinata<br />

dai mutati “bis ogni” di salute<br />

<strong>dei</strong> cittadini.<br />

In questo contesto,<br />

il Piano interviene<br />

proprio per potenziare<br />

e strutturare la presa<br />

in carico <strong>dei</strong> cittadini<br />

affetti da cronicità<br />

e sulle conseguenti<br />

azioni di prevenzione<br />

e appropriatezza<br />

delle cure, mettendo<br />

in campo misure,<br />

risorse e strategie<br />

per un ulteriore<br />

rafforzamento della<br />

medicina territoriale<br />

e dell’assistenza dom<br />

i c i l ia re.<br />

Le risorse previste<br />

dal Piano Nazionale per la Ripresa<br />

e la Resilienza (Pnrr) rappresentano<br />

un valido sostegno, in particolare<br />

per la realizzazione delle<br />

Case e degli Ospedali di Comunità,<br />

e per l’assistenza domiciliare inte<br />

grata.<br />

Giulio Gallera<br />

Consigliere regionale di Forza Italia e<br />

presidente Commissione Speciale Pnrr<br />

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