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Il testo della Veglia (sabato 6 ottobre 2012 - Webdiocesi

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"Abbiamo bisogno di riprendere lo stesso slancio apostolico delle prime<br />

comunità cristiane che, piccole e indifese, furono capaci, con l'annuncio<br />

e la testimonianza, di diffondere il vangelo in tutto il mondo allora<br />

conosciuto. <strong>Il</strong> mandato missionario che Cristo ha affidato ai suoi<br />

discepoli dev'essere impegno dell'intero popolo di Dio: Vescovi,<br />

sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose, laici".<br />

Laudate, omnes gentes, laudate Dominum<br />

Un gruppo di giovani brasiliani porta e intronizza l'Evangeliario,<br />

cantando: Come son belli i piedi (Is 52,7)<br />

Como sao belos os pès do mensageiro que anuncia a paz<br />

Como sao belos os pès do mensageiro que anuncia o Senho<br />

Ele vive, Ele Reina, Ele è Deus e Senhor ( Bis )<br />

O meu Senhor chegou com toda a glòria, vivo Ele està, Ele està<br />

Bem junto a nòs seu corpo Santo a nos tocar, e vivo eu sei, Ele està.<br />

Ele vive, Ele Reina, Ele è Deus e Senhor.<br />

Come sono belli i piedi del messaggero che annuncia la pace<br />

Come sono belli i piedi del messaggero che annuncia il Signore:<br />

Egli vive, Egli regna, Egli è Dio e Signore.<br />

<strong>Il</strong> mio Signore è venuto con tutta la gloria, Egli è vivo<br />

e sta ben vicino a noi, posso toccare il suo Corpo santo, e sono vivo<br />

Egli vive, Egli regna, Egli è Dio e Signore.<br />

DAL VANGELO SECONDO MATTEO (5, 13-16)<br />

Voi siete il sale <strong>della</strong> terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo<br />

si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e<br />

calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare<br />

nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada<br />

per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti<br />

quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli<br />

uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre<br />

vostro che è nei cieli.<br />

(breve ripresa del canto)<br />

________________________________________________________________________<br />

VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA - 6 OTTOBRE <strong>2012</strong> 4<br />

seconda parte: LA PAROLA TESTIMONIATA<br />

1° testimonianza: SERENA DAL MOLIN<br />

(rit) Daa daa mebo wo din , edi adansee daa<br />

Daa meyi w'aye edi adasee daa (2 v.)<br />

Testimonierò il tuo nome e ti loderò per sempre<br />

2° testimonianza: GIOVANNI BOLFE<br />

(rit) Meda Yehowa ase, wo adza w'aye amame<br />

Mede meho nyina beda n'ase daa, me nho nia me nka po<br />

W'adza w'aye amame, Yesu ye ampara yesu ye.<br />

Ti ringrazio, Dio, per tutto ciò che hai fatto per me.<br />

Un segno coinvolge tutta l'assemblea, accompagnato ancora dal canto<br />

dei Ghanesi<br />

RIFLESSIONE DEL VESCOVO<br />

Canto di meditazione e di lode: Al Signore canterò<br />

Al Signore canterò, loderò il suo nome.<br />

Sempre lo ringrazierò finché avrò vita.<br />

- Darà fiducia a chi è stato offeso / speranza a chi non l'ha<br />

giustizia per il povero, cibo a chi ha fame, libertà a tutti.<br />

- Darà la luce a chi non vede, la forza a chi si sente solo.<br />

Dio, amore e sicurezza, con gioia aprirà a tutti la sua casa.<br />

- Darà respiro di vita / a chi ha il cuore spezzato dall'angoscia.<br />

Dio regnerà per sempre e noi canteremo il suo amore.<br />

________________________________________________________________________<br />

VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA - 6 OTTOBRE <strong>2012</strong> 5

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