12 Ottobre 2010 numero 34 Prodotti e sistemi di ultima generazione Polo Sco<strong>la</strong>stico di Pejo La realizzazione del nuovo Polo Sco<strong>la</strong>stico di Peio è frutto del<strong>la</strong> volontà dell’Amministrazione comunale di concentrare e di razionalizzare alcune sedi di scuole materne ed elementari dislocate nei vari centri abitati del<strong>la</strong> valle. Il complesso si sviluppa lungo l’asse est/ovest – ottimale per l’illuminazione naturale – e presenta volumi differenti per forma e dimensioni: <strong>la</strong> parte occidentale è su di un unico piano ed ospita <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> materna e l’asilo nido, mentre <strong>la</strong> parte orientale, adibita a scuo<strong>la</strong> elementare e palestra, presenta altezze decisamente maggiori. Nel centro del<strong>la</strong> struttura un corpo su due livelli funge da snodo tra i percorsi e tra le varie funzioni del Polo; in questo blocco si trova inoltre l’au<strong>la</strong> magna, utilizzabile così anche per eventi e manifestazioni al di fuori degli orari sco<strong>la</strong>stici senza incidere sull’apertura dell’intera struttura. L’intervento I materiali e le tecniche costruttive utilizzate richiamano stilemi tipici delle architetture del territorio e puntano al<strong>la</strong> razionalizzazione dei consumi energetici, in linea con i più moderni criteri di edilizia sostenibile ed eco-compatibile. Così tutte le strutture portanti, le coperture, le pareti perimetrali e i divisori interni sono realizzati in legno, sempre rivestiti con <strong>la</strong>stre in gesso fibrato <strong>Gyproc</strong> Saint-Gobain in grado di garantire solidità, resistenza al fuoco e prestazioni termo-acustiche. Le partizioni verticali interne e perimetrali – diverse per spessore a seconda delle esigenze, ma con caratteristiche tecniche associabili – sono costruite con profili lignei tra i quali è inserito uno speciale strato iso<strong>la</strong>nte in fibra di legno, con differenti densità in base all’abbattimento acustico richiesto. Tale “ossatura” del tramezzo è foderata su entrambi i <strong>la</strong>ti da contropareti prestazionali <strong>Gyproc</strong> costituite da una struttura metallica da 75 mm e quattro <strong>la</strong>stre – una del tipo antincendio FIRELINE 13, una RIGIDUR H 15 e due RIGIDUR H 13 verso l’esterno. Le pareti così concepite, oltre a ridurre i tempi nel<strong>la</strong> posa in opera, assicurano numerosi vantaggi: il raggiungimento di un eccezionale iso<strong>la</strong>mento acustico, un’adeguata protezione dal fuoco, l’abbattimento delle dispersioni termiche, <strong>la</strong> semplificazione del passaggio dei numerosi impianti e, non per ultimo anche in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> funzione del complesso, una grande solidità e resistenza all’impatto. I sistemi a secco <strong>Gyproc</strong>, inoltre, consentono di diminuire notevolmente i tempi nel<strong>la</strong> posa in opera, anche in considerazione del fatto che le <strong>la</strong>stre in gesso fibrato RIGIDUR, a differenza di prodotti simi<strong>la</strong>ri presenti sul mercato, prima del<strong>la</strong> tinteggiatura finale vanno solo stuccate senza bisogno di uno strato preventivo di rasatura. Foto finito
Progettazione esecutiva: ATA GROUP, Trento Direzione Lavori: Dott. Ing. Massimo Festi, Trento Impresa esecutrice/applicatore dei sistemi a secco <strong>Gyproc</strong>: GUARNIERI Ernesto & C. snc, Rabbi (TN) 13