02/06/2008 Play Off - Triangolari - serie d news
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SERIE D<br />
GIORNALE DI BERGAMO<br />
<strong>Play</strong> off nazionali. Il Montichiari sigla il 2-2 al 93’ e beffa i milanesi<br />
Tritium, un’eliminazione amara<br />
(fotoservizio Pasinetti)<br />
Tritium - Montichiari 2-2<br />
Tritium: Pozzato, Martinelli,<br />
Riva, Dionisi, Lombardi,<br />
Cozzi, Ciotta (1’ st Bortolotto<br />
E.), Gemmi, Pesenti,<br />
Bamonte (13’ st Bortolotto<br />
R.), Graziani (40’ st Di Ceglie).<br />
All.: Mangia<br />
Montichiari: De La Fuente,<br />
Volpi, Amadio, Fusari, Tobanelli,<br />
Barca, Filosi (19’<br />
st Sbaccanti, 37’ st Semplice),<br />
Bonometti, Ferrari,<br />
Lewandowski (16’ st Coc-<br />
cia), Floran. All.: Destro<br />
Arbitro: Pairetto di Nichelino<br />
6,5<br />
Note: spettatori 600 circa.<br />
Ammoniti Martinelli (T), Fusari,<br />
Tobanelli, Bonometti<br />
(M).<br />
Reti: Bonometti (M) al 43’ pt,<br />
Bortolotto R. (T) al 33’ st,<br />
Pesenti (T) al 35’ st, Coccia<br />
(M) al 48’ st<br />
Migliore in campo: Pesenti<br />
(T)<br />
TREZZO SULL’ADDA - La Triti-<br />
Spogliatoi. Mister Mangia: «Un vero peccato»<br />
«Hanno fatto davvero poco<br />
Noi siamo stati sfortuanti»<br />
TREZZO SULL’ADDA - A fine partita<br />
Giorgio Pesenti, capitano<br />
della Tritium, è acclamato<br />
e applaudito da tutto lo<br />
stadio. Un vero leader, non<br />
v’è dubbio, dentro e fuori<br />
dal campo. Queste le sue parole<br />
nel dopopartita: «C’è<br />
grande rammarico per essere<br />
usciti dai play-off, oltretutto<br />
senza aver subito neppure<br />
una sconfitta. Passati<br />
in svantaggio ingiustamente,<br />
siamo stati in grado di ribaltare<br />
il risultato. Poi, purtroppo,<br />
una palla buttata in<br />
mezzo nel finale ci ha castigato.<br />
Non abbiamo affatto<br />
demeritato e, anzi, loro hanno<br />
acciuffato un pareggio<br />
senza effettuare un vero tiro<br />
in porta. Voglio comunque<br />
fare i complimenti a tutti<br />
per quest’annata spettacolare:<br />
ai miei compagni, al<br />
mister, allo staff dirigenziale<br />
e, soprattutto, ai tifosi.<br />
Loro ci sono sempre stati vicini<br />
e ci hanno sempre sostenuto<br />
alla grande».<br />
Devis Mangia, allenatore<br />
della Tritium, è passato dall’entusiasmo<br />
per l’incredibile<br />
rimonta messa in atto nella<br />
ripresa, all’incredulità e<br />
al rammarico per la beffa finale.<br />
Ancora visibilmente<br />
provato, si presenta in sala<br />
stampa per le interviste.<br />
Questo il suo intervento:<br />
«Un peccato uscire così. Abbiamo<br />
giocato un’ottima partita,<br />
meritando largamente<br />
di vincere, ma il risultato ci<br />
penalizza aldilà dei nostri demeriti.<br />
Il Montichiari ha fatto<br />
vedere veramente poco, tirando<br />
in porta solo in occasione<br />
dei gol, mentre noi abbiamo<br />
prodotto diverse soluzioni<br />
interessanti in fase offensiva».<br />
Poi, sollecitato per un<br />
commento al gol di Coccia,<br />
dichiara: «Io non ho visto<br />
chiaramente, ma tutti mi<br />
hanno informato di un’irregolarità<br />
su Lombardi. Dico<br />
solo che venerdì, alla comunicazione<br />
della designazione di<br />
Pairetto, mi sono preoccupato».<br />
Poi, prosegue nella celebrazione<br />
dell’intera squadra:<br />
«Voglio comunque ringraziare<br />
tutti quanti: società,<br />
giocatori, staff tecnico, tifosi.<br />
E’ stato un anno importante.<br />
Per il futuro, invece, vedremo<br />
un po’ quello che succede.<br />
Ad oggi non posso dirvi<br />
nulla». Un commento anche<br />
da Destro, allenatore<br />
del Montichiari: «Il nostro è<br />
un grande risultato, ottenuto<br />
contro una grande squadra.<br />
Abbiamo voluto fortemente<br />
il pareggio, lottando fino alla<br />
fine. Ora ci godiamo il momento<br />
ma cercheremo di arrivare<br />
il più avanti possibile».<br />
(Giu.Ner.)<br />
Sopra bomber Giorgio Pesenti, sotto mister Devis Mangia (foto cos)<br />
3<br />
um dice addio al sogno C2.<br />
Un traguardo cullato, desiderato,<br />
fortemente ambito<br />
e mai così a portata di<br />
mano nella propria storia,<br />
a tal punto da pregustarne<br />
già il sapore per lunghi<br />
tratti della stagione. Ma<br />
svanito, purtroppo, con<br />
grande amarezza e rammarico.<br />
Prima e soprattutto<br />
in campionato, dove a<br />
spuntarla è stato il Como,<br />
formazione con la quale la<br />
Tritium si è avvicendata<br />
continuamente in vetta al<br />
girone, in una sfida che<br />
sembrava infinita ma che<br />
l'aveva vista recitare un<br />
ruolo di primissimo piano<br />
almeno fino a dicembre.<br />
Ora, invece, vanificato ai<br />
play-off nazionali, interrotto<br />
da un Montichiari<br />
per la verità non trascendentale.<br />
Il dramma della<br />
disillusione è targato 93’.<br />
Lungo rinvio della difesa,<br />
Floran sovrasta Lombardi<br />
(fallosamente? La Tritium<br />
recrimina) e di testa<br />
serve il comodo pallone<br />
che Coccia deve solo spingere<br />
in rete, divenendo di<br />
fatto l'eroe di giornata.<br />
Ora, infatti, grazie al passaggio<br />
del turno, per il<br />
Montichiari si spalancano<br />
le porte delle finali nazionali:<br />
un quadrangolare al<br />
quale parteciperanno le rispettive<br />
vincitrici e la seconda<br />
miglior classificata<br />
dei tre gironi dei play-off<br />
nazionali, che permetterà<br />
di definire la graduatoria<br />
delle papabili ripescate<br />
per la quarta <strong>serie</strong>, ovvero<br />
il professionismo. L'eliminazione,<br />
però, non rende<br />
pienamente giustizia agli<br />
abduani. Perché, va detto,<br />
i ragazzi di Mangia sono<br />
piaciuti per gran parte dell'incontro,<br />
contro un avversario<br />
che si è reso pericoloso<br />
solo in rarissime circostanze,<br />
nelle quali, peraltro,<br />
è sempre andato a<br />
bersaglio. Nel primo tempo<br />
la Tritium macina gioco<br />
e produce due nitidissime<br />
occasioni da rete, entrambe<br />
nel giro di un paio<br />
di minuti. Prima, al 29', Bamonte<br />
scarica in rete a botta<br />
sicura, ma De La Fuente<br />
è prodigioso. Poi, al 31',<br />
Gemmi calcia malamente<br />
a lato da posizione molto<br />
favorevole. Così, al 43', accade<br />
ciò che nessuno si<br />
aspetterebbe. Bonometti<br />
esplode un preciso e forte<br />
rasoterra dal limite dell'area<br />
che si insacca nell'angolo<br />
alla destra di Pozzato,<br />
portando in vantaggio<br />
il Montichiari.<br />
La ripresa, però, ha sin<br />
da subito un volto nuovo e<br />
decisivo: quello di Enrico<br />
Bortolotto, il cui ingresso,<br />
unitamente a quello appena<br />
successivo del fratello<br />
Roberto, cambia radicalmente<br />
volto all'andamento<br />
della gara. Gli effetti si<br />
manifestano intorno alla<br />
mezz'ora. E sono devastanti.<br />
Minuto 33: Dionisi imbecca<br />
Pesenti, il quale di<br />
tacco smarca abilmente<br />
proprio R. Bortolotto che,<br />
sottomisura, mette all'incrocio.<br />
Il tempo di ripartire<br />
e la Tritium raddoppia.<br />
Minuto 35: splendido<br />
cross dalla destra di E. Bortolotto,<br />
perentorio colpo<br />
di testa di Pesenti (migliore<br />
in campo) e palla in rete.<br />
E' il delirio. Tutto lo stadio<br />
crede nell'impresa e<br />
ogni cosa fa presagire alla<br />
festa finale per la Tritium.<br />
Ma l'epilogo, invece, avrà<br />
il sapore della beffa.<br />
Giuseppe Nervi