Schede di II livello SIFRAP Provincia di Verbano-Cusio ... - RiskNat
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Progetto Strategico Interreg IVa Risknat<br />
Attività B2/C2 Rischi idrogeologici e da fenomeni gravitativi<br />
Sottoazione B2_h - Gran<strong>di</strong> Frane Permanenti Complesse.<br />
<strong>Schede</strong> <strong>di</strong> <strong>II</strong> <strong>livello</strong> <strong>SIFRAP</strong><br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Aggiornamento Maggio 2012
Attività B2/C2 Rischi idrogeologici e da fenomeni gravitativi - Gran<strong>di</strong> Frane Permanenti Complesse<br />
SCHEDE <strong>II</strong> LIVELLO <strong>SIFRAP</strong> – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Arpa Piemonte – Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto, Via Pio V<strong>II</strong>, 9 10135 Torino - Italy<br />
Except otherwise noted, this report is © 2012 Arpa Piemonte under a Creative Commons Attribution-ShareAlike<br />
license:http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/.<br />
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Attività B2/C2 Rischi idrogeologici e da fenomeni gravitativi - Gran<strong>di</strong> Frane Permanenti Complesse<br />
SCHEDE <strong>II</strong> LIVELLO <strong>SIFRAP</strong> – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Introduzione<br />
Il DT Geologia e Dissesto si occupa, nell'ambito delle proprie competenze, dell'aggiornamento del Sistema Informativo<br />
dei Fenomeni Franosi Piemontesi (SIFraP) nato come proseguimento del Progetto nazionale IFFI (Inventario dei<br />
Fenomeni Franosi in Italia), <strong>di</strong> cui si occupò Arpa Piemonte tra il 2002 e il 2005, per conto <strong>di</strong> Regione Piemonte. L'IFFI<br />
rappresenta il primo inventario omogeneo e aggiornato dei fenomeni franosi sull'intero territorio nazionale. Il<br />
progetto prevedeva che ogni fenomeno censito fosse corredato da una rappresentazione geografica (ubicazione e<br />
perimetrazione) e da una scheda descrittiva realizzata secondo uno standard che presentava tre possibili livelli <strong>di</strong><br />
approfon<strong>di</strong>mento. Il primo <strong>livello</strong> rappresentava il set minimo <strong>di</strong> dati necessario per l'immissione del record nel<br />
database dell’inventario. Il secondo <strong>livello</strong> aggiungeva informazioni derivanti principalmente da un sopralluogo <strong>di</strong>retto<br />
sul luogo dell’evento. Le restanti informazioni potevano essere aggiunte come dati <strong>di</strong> terzo <strong>livello</strong>, come stu<strong>di</strong><br />
particolari su fenomeni molto noti. Le schede IFFI erano strutturate in sezioni, sottosezioni, campi e opzioni che ne<br />
vincolavano strettamente i contenuti. La maggior parte delle sezioni era organizzata in campi a scelta singola o<br />
multipla, ma esistevano anche campi numerici e <strong>di</strong> testo libero, questi ultimi destinati unicamente a informazioni<br />
relative al compilatore, all'ubicazione del fenomeno e alla bibliografia (Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2001). Lo<br />
sviluppo <strong>di</strong> tale progetto in Piemonte comportò la realizzazione <strong>di</strong> un sistema informativo comprendente, a fine<br />
progetto, circa 35.000 frane cartografate alla scala 1:10.000 (Carta Tecnica Regionale). Per ciascun fenomeno sono<br />
state raccolte le informazioni <strong>di</strong> base necessarie per ottenere il primo <strong>livello</strong> <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, quali tipologia <strong>di</strong><br />
movimento, stato <strong>di</strong> attività, metodo <strong>di</strong> rilevamento, fonti ed eventuali danni. Per alcune <strong>di</strong> queste frane si è raggiunto<br />
un grado <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento delle conoscenze maggiore che ha permesso <strong>di</strong> compilare le schede <strong>di</strong> censimento al<br />
secondo o al terzo <strong>livello</strong>.<br />
Successivamente alla conclusione del progetto IFFI, Arpa Piemonte ha mo<strong>di</strong>ficato gradualmente e profondamente la<br />
struttura delle schede <strong>di</strong> censimento dei fenomeni franosi creando un nuovo sistema informativo denominato SIFraP<br />
(Sistema Informativo dei fenomeni Franosi in Piemonte), attualmente in continua evoluzione.<br />
In particolare, nell'ambito del progetto <strong>RiskNat</strong> (2009-2012) sono state effettuate importanti mo<strong>di</strong>fiche che sono<br />
consistite nella creazione <strong>di</strong> nuove sezioni, <strong>di</strong> nuove occorrenze nelle vecchie sezioni e <strong>di</strong> alcuni campi <strong>di</strong> testo libero in<br />
cui poter inserire delle descrizioni accurate riguardo ad alcuni aspetti fondamentali del fenomeno ovvero la<br />
geomorfologia, l'idrogeologia, la classificazione del movimento, gli interventi effettuati o previsti, la geologia e il<br />
monitoraggio. A tal proposito, è necessario ricordare che Arpa Piemonte gestisce un'ampia rete <strong>di</strong> controllo<br />
strumentale dei fenomeni franosi rappresentata dallo strato informativo RERCOMF (REte Regionale COntrollo<br />
Movimenti Franosi) che ubica e descrive i più <strong>di</strong> 300 siti <strong>di</strong> monitoraggio <strong>di</strong>stribuiti sul territorio regionale<br />
(inclinometri, piezometri, GPS, ecc.). Gli strumenti facenti parte della rete Arpa (più <strong>di</strong> 1.000) sono per lo più <strong>di</strong><br />
proprietà dei Comuni e vengono gestiti dall’Agenzia per conto <strong>di</strong> questi ultimi.<br />
Arpa Piemonte possiede un gran numero <strong>di</strong> informazioni sul territorio regionale che possono essere utilizzate ai fini <strong>di</strong><br />
una descrizione dettagliata dei fenomeni franosi. A queste informazioni, bisogna aggiungere la pluriennale attività <strong>di</strong><br />
banca dati geologica, nata in Regione Piemonte e attualmente gestita da Arpa, che viene continuamente arricchita con<br />
l'inserimento <strong>di</strong> nuovi documenti (relazioni tecniche, tesi, articoli scientifici ecc.).<br />
Con la nascita del SIFraP cambia l'ottica con cui vengono prodotti i livelli <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento successivi a quello <strong>di</strong><br />
base (1°<strong>livello</strong>). Il 2° <strong>livello</strong> SIFraP <strong>di</strong>venta un report che contiene, oltre ai soliti campi a scelta multipla e <strong>di</strong> testo libero,<br />
con le mo<strong>di</strong>fiche e integrazioni suddette, anche una planimetria dettagliata del fenomeno (contenente la<br />
classificazione delle frane, gli elementi morfologici, l'ubicazione della strumentazione e i dati satellitari) e alcuni<br />
allegati fotografici. Il 3° <strong>livello</strong> SIFraP, invece, viene prodotto sotto forma <strong>di</strong> una monografia realizzata completamente<br />
a testo libero seguendo una struttura standar<strong>di</strong>zzata che prevede un'introduzione, una descrizione dei dati <strong>di</strong>sponibili,<br />
l'analisi del <strong>di</strong>ssesto da <strong>di</strong>fferenti punti <strong>di</strong> vista (geologico, geomorfologico, strutturale) e, infine, la descrizione dei<br />
sistemi <strong>di</strong> controllo (monitoraggio tra<strong>di</strong>zionale e dati satellitari).<br />
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Attività B2/C2 Rischi idrogeologici e da fenomeni gravitativi - Gran<strong>di</strong> Frane Permanenti Complesse<br />
SCHEDE <strong>II</strong> LIVELLO <strong>SIFRAP</strong> – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Le schede utilizzate per la raccolta delle informazioni si basano sulle specifiche definite nell'ambito del progetto IFFI<br />
per la raccolta delle informazioni e sono state strutturate per raccogliere dati derivanti da <strong>di</strong>verse fonti (rilevamento<br />
<strong>di</strong>retto, dati <strong>di</strong> archivio, fotointerpretazione) e con <strong>di</strong>versi gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento. Tuttavia i tre livelli <strong>di</strong><br />
approfon<strong>di</strong>mento della scheda IFFI sono risultati essere non adeguati a raccogliere tutte le informazioni <strong>di</strong>sponibili,<br />
pertanto si è deciso <strong>di</strong> integrare e mo<strong>di</strong>ficare le informazioni contenute nella scheda per meglio adattarsi alle esigenze<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte. In particolare è stata incrementata la quantità <strong>di</strong> informazioni che è possibile archiviare. Le schede<br />
<strong>di</strong> 2°<strong>livello</strong> SIFraP raccolgono quin<strong>di</strong> informazioni <strong>di</strong> maggior dettaglio rispetto a quelle IFFI; rispetto alla strutturazione<br />
precedente si è deciso <strong>di</strong> integrare le informazioni già presenti, principalmente organizzate in campi a scelta multipla,<br />
con campi <strong>di</strong> tipo a testo libero che permettono una descrizione più approfon<strong>di</strong>ta dei fenomeni. Le principali<br />
mo<strong>di</strong>fiche sulla scheda sono state:<br />
• L'aggiunta <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse sezioni testuali, quali ad esempio l'Inquadramento del fenomeno, la Descrizione<br />
Morfologica e la Descrizione del danno.<br />
• L'aggiunta <strong>di</strong> ulteriori sezioni per la descrizione <strong>di</strong> tematiche specifiche, quali ad esempio i dati <strong>di</strong><br />
monitoraggio, i dati interferometrici e gli interventi.<br />
• La sezione geologia è stata arricchita con la possibilità <strong>di</strong> descrivere, in modo più approfon<strong>di</strong>to, le con<strong>di</strong>zioni<br />
geologico strutturali <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse zone all'interno del <strong>di</strong>ssesto o nel suo intorno me<strong>di</strong>ante schede <strong>di</strong> rilevamento<br />
che riportano le caratteristiche geologiche e geomeccaniche dell'ammasso roccioso o dei terreni.<br />
• Per i dati interferometrici ricadenti all'interno del perimetro <strong>di</strong> frana vengono calcolati in automatico la<br />
velocità me<strong>di</strong>a, minima e massima, il numero totale <strong>di</strong> riflettori (PS+DS) e il numero <strong>di</strong> riflettori che in<strong>di</strong>cano<br />
movimento.<br />
• La sezione bibliografia fa riferimento alla banca dati Fonti e Documentazione <strong>di</strong> Arpa Piemonte.<br />
Anche la componente geografica è stata arricchita con nuove informazioni rispetto allo standard definito dall'IFFI. In<br />
particolare sono state aggiunte nuove informazioni inerenti a:<br />
• elementi morfologici <strong>di</strong> dettaglio;<br />
• danni;<br />
• opere <strong>di</strong> sistemazione;<br />
• stazioni <strong>di</strong> rilevamento geologico/strutturale <strong>di</strong> dettaglio.<br />
E' stato inoltre aggiunto un <strong>livello</strong> informativo che riporta tutti quei fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto a carico della coltre<br />
superficiale <strong>di</strong> fenomeni innescatisi in seguito ad eventi alluvionali e che erano stai accorpati all'interno della base dati<br />
IFFI all'interno delle "Aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse".<br />
Tutte le mo<strong>di</strong>fiche apportate alla base dati sono state fatte in modo da mantenere comunque la possibilità <strong>di</strong><br />
esportare i dati raccolti secondo lo standard definito dall'IFFI.<br />
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Attività B2/C2 Rischi idrogeologici e da fenomeni gravitativi - Gran<strong>di</strong> Frane Permanenti Complesse<br />
SCHEDE <strong>II</strong> LIVELLO <strong>SIFRAP</strong> – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Elenco delle schede<br />
Figura 1- Distribuzione dei fenomeni schedati al <strong>II</strong> <strong>livello</strong> <strong>SIFRAP</strong><br />
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Attività B2/C2 Rischi idrogeologici e da fenomeni gravitativi - Gran<strong>di</strong> Frane Permanenti Complesse<br />
SCHEDE <strong>II</strong> LIVELLO <strong>SIFRAP</strong> – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
<strong>Provincia</strong> Comune Località co<strong>di</strong>ce Tipologia<br />
VB Baveno T. Selva Spessa 103-01166-05 Complesso<br />
VB Bognanco Graniga 103-01571-01 Complesso<br />
VB Cannobio P.ne Pollirolo 103-50606-00 Crollo/Ribaltamento<br />
VB Crevoladossola <strong>di</strong>veria basso torrente 103-00128-05 Complesso<br />
VB Crodo Crodo 103-00509-01 DGPV<br />
VB Formazza Valdo 103-50253-00 Crollo/Ribaltamento<br />
VB Formazza Sottofrua 103-00055-00 Aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffusi<br />
VB Loreglia Loreglia 103-00940-00 Complesso<br />
VB Loreglia Chesio 103-00941-00 Complesso<br />
VB Madonna del Sasso Cave 103-01641-00 Complesso<br />
VB Montescheno a.sogno 103-00632-03 Complesso<br />
VB Montescheno a.sogno 103-00632-02 Complesso<br />
VB Nonio Oira 103-01058-00 DGPV<br />
VB Re olgia 103-01114-00 Crollo/Ribaltamento<br />
VB Trasquera Schiaffo 103-00224-02 Complesso<br />
VB Trasquera Agro 103-00224-01 DGPV<br />
VB Trontano S. Elisabetta 103-01751-00 Scivolamento rotazionale/traslativo<br />
VB Varzo Pizzo Dosso 103-00497-01 DGPV<br />
VB Varzo S.Domenico 103-00497-03 Complesso<br />
VB Varzo P.zo DIEI 103-00498-02 Complesso<br />
VB Varzo S.Domenico 103-00497-02 Complesso<br />
VB Villadossola Tappia 103-00589-02 Complesso<br />
6
IDFRANA: 103-01166-05<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-07-12<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Baveno<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
635 Azimut movim. α (°)<br />
315<br />
In cresta<br />
390 Area totale A (m2)<br />
100000<br />
Parte alta del versante<br />
0 Lunghezza La (m)<br />
0<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
245 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
0.0 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Scorrimento traslazionale in roccia in sponda destra del T. Selva Spessa dove affiorano gli Scisti dei Laghi<br />
fortemente fratturati e tettonizzati (poiché interessati dalla faglia lungo la quale scorre il torrente). La causa<br />
scatenante del <strong>di</strong>ssesto è stata l'infiltrazione a monte delle acque <strong>di</strong> ruscellamento superficiale, facilitata<br />
dall'elevata permeabilità della roccia. Ad esso sono associati movimenti secondari <strong>di</strong> scivolamento planare della<br />
coltre superficiale (Fonti: 301493).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
L'area in frana è costituita da un vasto movimento franoso <strong>di</strong> scivolamento profondo in roccia fratturata a quota<br />
550-600 m s.l.m., lungo il ciglio <strong>di</strong> erosione del torrente per un fronte <strong>di</strong> circa 300 m. Si sono, inoltre, verificati<br />
numerosi <strong>di</strong>ssesti in materiale sciolto <strong>di</strong> copertura (prevalentemente morenica) per un tratto <strong>di</strong> circa 300 m tra le<br />
quote 425 e 460 m s.l.m.; si tratta <strong>di</strong> frane con movimento complesso derivate dalla combinazione <strong>di</strong> un<br />
meccanismo <strong>di</strong> scivolamento planare e in seguito <strong>di</strong> crollo, innescato dall'erosione al piede da parte delle acque<br />
in<br />
piena del T. Selvaspessa (Fonti: 301493).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Tutto il versante destro tra il ponte autostradale sino a quota 550 m s.l.m ., presenta una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> elevata<br />
instabilità con due recenti movimenti in roccia, gravi in<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> movimenti incipienti contrad<strong>di</strong>stinti da fessure <strong>di</strong><br />
trazione e <strong>di</strong> probabili movimenti più antichi e profon<strong>di</strong><br />
costituiti da trincee parallele all'aveo (Fonti: 301493).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
T. Selva Spessa<br />
073060
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Il lineamento tettonico più importante della zona è rappresentato dalla faglia <strong>di</strong> Selvaspessa, lungo la quale si imposta il torrente omonimo.<br />
Il piano <strong>di</strong> faglia, che non mostra particolari evidenze <strong>di</strong> terreno, ha <strong>di</strong>rezione NNE-SSW e coinvolge le alternanze dei micascisti e dei<br />
paragneiss degli Scisti dei Laghi. Il suo andamento è piuttosto frammentato; a zone poco tettonizzate, impostate sui paragneiss, si<br />
alternano fasce cataclastiche, impostate in prevalenza sui micascisti (Fonti: 244983).<br />
Gli Scisti dei Laghi presentano evidente foliazione molto pervasiva e soprattutto risultano a volte fortemente cataclasati (in alcuni tratti sino<br />
ad apparire come roccia incoerente) con elevato grado <strong>di</strong> alterazione quando interessati da faglie (come per esempio in destra a monte<br />
delle Miniere o in sinistra in corrispondenza del Rio Fioretti) (Fonti: 301493).<br />
* Unità<br />
1 SCISTI DEI LAGHI<br />
SCL * Unità 2<br />
Micascisti a biotite e muscovite talvolta<br />
granatiferi con filoni <strong>di</strong> quarzo.<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Il lineamento tettonico più importante della zona è rappresentato dalla faglia <strong>di</strong> Selvaspessa, lungo la quale si imposta il torrente omonimo.<br />
Il piano <strong>di</strong> faglia, che non mostra particolari evidenze <strong>di</strong> terreno, ha <strong>di</strong>rezione NNE-SSW e coinvolge le alternanze dei micascisti e dei<br />
paragneiss degli Scisti dei Laghi. Il suo andamento è piuttosto frammentato; a zone poco tettonizzate, impostate sui paragneiss, si<br />
alternano fasce cataclastiche, impostate in prevalenza sui micascisti (Fonti: 244983).<br />
Gli Scisti dei Laghi presentano evidente foliazione molto pervasiva e soprattutto risultano a volte fortemente cataclasati (in alcuni tratti sino<br />
ad apparire come roccia incoerente) con elevato grado <strong>di</strong> alterazione quando interessati da faglie (come per esempio in destra a monte<br />
delle Miniere o in sinistra in corrispondenza del Rio Fioretti) (Fonti: 301493).<br />
* Unità<br />
1 SCISTI DEI LAGHI<br />
SCL * Unità 2<br />
Micascisti a biotite e muscovite talvolta<br />
granatiferi con filoni <strong>di</strong> quarzo.<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
monitor. Topografico<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
gabbioni<br />
muri<br />
terre arm./rinf.<br />
canalette superf.<br />
briglie o soglie<br />
<strong>di</strong>fese <strong>di</strong> sponda<br />
reticoli micropali<br />
tiranti-ancoraggi<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Sostegno realizzato<br />
Sostegno realizzato<br />
Sostegno realizzato<br />
Drenaggio realizzato<br />
Sistemazioni idraulico-forestali realizzato<br />
Sistemazioni idraulico-forestali realizzato<br />
Rinforzo realizzato<br />
Rinforzo realizzato<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 3<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 2<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7BVNA0<br />
I7BVNA1<br />
I7BVNA2<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
0.73 0.87 0.8 2 1 0 0<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo topografic 17<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal luglio del 2009 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del<br />
marzo 2011. Dei tre strumenti solo quello situato più a monte in<strong>di</strong>vidua una superficie <strong>di</strong> movimento che in realtà<br />
corrisponde alla fascia compresa tra le profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 24 e 30 m dal p.c., la velocità cumulata a tale profon<strong>di</strong>tà è<br />
pari a circa 17,8 mm/y, quella in testa tubo a circa 24 mm/y.<br />
Le misure topografiche sono effettuate dall'aprile del 2010 (misura <strong>di</strong> origine), la prima e unica misura finora<br />
effettuata è del febbraio 2011. Solo 12 dei 17 caposal<strong>di</strong> vengono misurati, per cui si hanno informazioni<br />
esclusivamente sulla parte centrale e basale del fenomeno. I due caposal<strong>di</strong> che hanno registrato uno<br />
spostamento maggiore si sono mossi con una velocità che si attesta intorno ai 2,5 cm/y. Entrambi si trovano<br />
nella parte basale dell'area esaminata e uno dei due è posizionato al <strong>di</strong> fuori del perimetro <strong>di</strong> frana (100 m a est).<br />
INTERVENTI<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
I1 In frana 2006-07-24 si 7 no no 80<br />
I2 In frana 2006-08-02 si 7 no no 80<br />
I3 In frana 2006-08-15 si 7 no no 83<br />
1980 - Viene eseguito un primo lotto <strong>di</strong> interventi consistente nella demolizione <strong>di</strong> grossi massi incombenti<br />
sull'alveo del torrente e nella realizzazione <strong>di</strong> un primo tratto <strong>di</strong> un canale <strong>di</strong> gronda per la raccolta dell'acqua a<br />
monte della frana.<br />
1981 - Esecuzione <strong>di</strong> un secondo tratto <strong>di</strong> canale <strong>di</strong> gronda e <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> <strong>di</strong>salveo del torrente imme<strong>di</strong>atamente a<br />
valle della frana, con posa <strong>di</strong> gabbionate.<br />
1982 - Viene riconosciuta la possibilità <strong>di</strong> occlusioni d'alveo causate da frane nell'asta montana. Viene<br />
evidenziato il rischio che<br />
tali occlusioni, se concomitanti a fenomeni <strong>di</strong> piena, possano essere demolite in tempi brevi con conseguenti<br />
fenomeni <strong>di</strong> trasporto <strong>di</strong> massa a valle e rilevanti sovralluvionamenti nei punti <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuita pendenza identificati<br />
principalmente all'apice<br />
della conoide e nella zona Campo Sportivo. A seguito <strong>di</strong> tale analisi viene posto un vincolo <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità su<br />
ampie fasce spondali.<br />
1992 - A seguito <strong>di</strong> un progetto della Società Autostrade è stata realizzata a monte del viadotto una scogliera <strong>di</strong><br />
protezione in sponda destra. Vengono, inoltre, eseguiti modesti lavori <strong>di</strong> <strong>di</strong>salveo nel tratto <strong>di</strong> conoide<br />
imme<strong>di</strong>atamente a monte del ponte comunale con formazione <strong>di</strong> soglie in massi intasati <strong>di</strong> calcestruzzo.<br />
1996 (successivamente all'evento alluvionale) - Sono stati eseguiti per il T. Selvaspessa i seguenti interventi:<br />
<strong>di</strong>salveo generalizzato, con particolare riguardo al tratto me<strong>di</strong>ano, sino alla messa a giorno <strong>di</strong> due soglie <strong>di</strong> fondo<br />
e <strong>di</strong> argini sepolti e formazione <strong>di</strong> nuove <strong>di</strong>fese spondali e consolidamento delle esistenti. I lavori della Società<br />
Autostrade hanno riguardato un tratto <strong>di</strong> torrente in corrispondenza del viadotto autostradale e comprendono: in
sponda destra, un muro in c.a. fondato su micropali e tirantato, con ricostituzione del pen<strong>di</strong>o a monte del muro,<br />
me<strong>di</strong>ante una struttura in terra rinforzata; in alveo esecuzione <strong>di</strong> una soglia <strong>di</strong> fondo, a monte del ponte, e <strong>di</strong> una<br />
briglia e controbriglia, a valle del medesimo, con fondazioni su micropali e rivestimento del fondo alveo con<br />
massi <strong>di</strong> cava. Il comune <strong>di</strong> Baveno ha ritenuto necessaria la realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> controllo dell'erosione <strong>di</strong><br />
fondo e soprattutto spondale al fine <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re ulteriori scalzamenti alla base del materiale roccioso fratturato.<br />
Sono state realizzate:<br />
n.4 briglie-soglie <strong>di</strong> fondo in c.a. con rivestimento in pietrame sia del coronamento che del paramento, con<br />
pavimentazione a valle in massi intasati;<br />
n.2 scogliere alla rinfusa in sponda destra atte sia ad evitare approfon<strong>di</strong>menti dell'erosione al piede <strong>di</strong> pareti<br />
rocciose in faglia, sia ad in<strong>di</strong>rizzare il flusso della corrente al centro alveo;<br />
n.2 arginature in pietrame intasato con c.l.s. sempre in sponda destra atte ad evitare ulteriori erosioni al piede <strong>di</strong><br />
frane in atto e a convogliare il flusso della corrente al centro alveo (Fonti: 301493).<br />
IDROGEOLOGIA<br />
Intensa circolazione idrica sotterranea a causa della notevole fratturazione e tettonizzazione delle rocce (Fonti:<br />
301493).
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
244983 Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilita` della sistemazione del <strong>di</strong>ssesto idrogeologico sul versante a monte dell`area <strong>di</strong> cava<br />
denominata "ex locatelli" nel territorio del Comune <strong>di</strong> Baveno (VB)<br />
Coluccino Maurilio, Crosta Giovanni Battista, Filipello Andrea<br />
301493 SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA DEL TORRENTE SELVASPESSA - PROGETTO ESECUTIVO -<br />
RELAZIONE GEOLOGICA<br />
Fardelli Stefano, Isoli Italo, Pagani Stefano, Priotto Gabriele<br />
ANNO<br />
2007<br />
2004
IDFRANA: 103-01571-01<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-03-10<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Bognanco<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1060 Azimut movim. α (°)<br />
150<br />
In cresta<br />
859 Area totale A (m2)<br />
83000<br />
Parte alta del versante<br />
445 Lunghezza La (m)<br />
147<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
201 Volume massa sp. (m3)<br />
Parte bassa del versante<br />
24.3 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Risalendo la Val Bognanco, tributaria in destra del F. Toce (Val d'Ossola-VB), nell'omonimo comune, una<br />
porzione <strong>di</strong> versante è soggetta a fenomeni <strong>di</strong> instabilità, che si manifestano da alcuni decenni anche attraverso<br />
lesioni strutturali ad e<strong>di</strong>fici ed a manufatti che costituiscono le frazioni <strong>di</strong> San Lorenzo e Graniga (Fonti: 187524).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Nel 1984 in una relazione geologica redatta per l'Amministrazione Comunale il fenomeno viene descritto come<br />
un soliflusso che si sviluppa all'interno della copertura morenico-detritica satura d'acqua che si muove al <strong>di</strong><br />
sopra <strong>di</strong> un substrato essenzialmente stabile. Lo spessore <strong>di</strong> tale copertura viene stimato, tramite prospezioni<br />
geoelettriche, superiore ai 15-20 m (Fonti: 187826).<br />
Il comune <strong>di</strong> Bognanco ha recentemente ristampato una relazione del 1898 dell'Amministrazione Forestale <strong>di</strong><br />
Novara. La reale natura del fenomeno non è desumibile dalla relazione, ma si trattava probabilmente <strong>di</strong> un<br />
vasto settore (25 ha) con materiali morenici denudati, soggetti a erosione accelerata ed allo sviluppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesti<br />
rotazionali (Fonti: 187830).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
L'esame delle foto aeree in<strong>di</strong>ca che l'area è interessata da tre principali sistemi <strong>di</strong> fratturazione ad andamento E-<br />
W, NE-SW e NW-SE. La spalla destra del fenomeno appare piuttosto marcata e definita da uno scalino<br />
morfologico ad andamento circa N-S, laddove il coronamento si colloca presso la parte inferiore della frazione<br />
Graniga. La spalla sinistra sfuma sulla scarpata che sovrastra l'impluvio. La delimitazione <strong>di</strong> tale zona<br />
rispecchia chiaramente la <strong>di</strong>sposizione degli e<strong>di</strong>fici lesionati. Questi, infatti, sono più che altro collocati lungo la<br />
<strong>di</strong>scontinuità che limita a sinistra la zona maggiormente attiva (Fonti: 187830).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Graniga<br />
051070
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Importanti <strong>di</strong>rettrici strutturali a cui si associano zone a deformazione duttile e sistemi minori <strong>di</strong> deformazione fragile hanno controllato e<br />
tuttora con<strong>di</strong>zionano l'evoluzione geomorfologica dell'area. La Linea del Sempione, con carattere <strong>di</strong> movimento transtensivo destro, corre<br />
nell'area <strong>di</strong> interesse del Passo <strong>di</strong> Monscera lungo il Rio Rasiga, prosegue con <strong>di</strong>rezione NNW-SSE lungo il Rio Acquamorta e continua con<br />
andamento E-W lungo il T.Bogna. Ha inclinazione variabile ed immersione prevalente S-SW, separando l'Unità del M. Leone a settentrione<br />
delle Unità Verosso, Moncucco e Antrona. Lungo tale lineamento si è prodotta una fascia milonitica piuttosto continua (Fonti: 187524).<br />
* Unità<br />
1 UNITA' UBIQUITARIE (<br />
completamente formate )<br />
* Unità 2<br />
Deposito morenico.<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Importanti <strong>di</strong>rettrici strutturali a cui si associano zone a deformazione duttile e sistemi minori <strong>di</strong> deformazione fragile hanno controllato e<br />
tuttora con<strong>di</strong>zionano l'evoluzione geomorfologica dell'area. La Linea del Sempione, con carattere <strong>di</strong> movimento transtensivo destro, corre<br />
nell'area <strong>di</strong> interesse del Passo <strong>di</strong> Monscera lungo il Rio Rasiga, prosegue con <strong>di</strong>rezione NNW-SSE lungo il Rio Acquamorta e continua con<br />
andamento E-W lungo il T.Bogna. Ha inclinazione variabile ed immersione prevalente S-SW, separando l'Unità del M. Leone a settentrione<br />
delle Unità Verosso, Moncucco e Antrona. Lungo tale lineamento si è prodotta una fascia milonitica piuttosto continua (Fonti: 187524).<br />
* Unità<br />
1 UNITA' UBIQUITARIE (<br />
completamente formate )<br />
* Unità 2<br />
Deposito morenico.<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
relazione geologica<br />
Indagini e monitoraggio<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
estensimetri<br />
monitor. Idrometeorol.<br />
perforaz. Geognostiche<br />
geoelettrica<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
muri<br />
evacuazione<br />
trincee drenanti<br />
palificate/palizzate<br />
rimboschimenti<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Sostegno realizzato<br />
Mitigazione danni realizzato<br />
Drenaggio realizzato<br />
Sistemazioni idraulico-forestali realizzato<br />
Sistemazioni idraulico-forestali realizzato<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. 0 feriti n.<br />
0 evacuati n. 180 a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n. 8 pubblici n. 1 privati a rischio n.<br />
0 pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività<br />
Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
2029<br />
Nuclei/centri abitati gruppo <strong>di</strong><br />
case/nucleo rurale<br />
non valutabile<br />
13/06/1983 - "In località S. Lorenzo alcuni fabbricati presentano<br />
crepe alle strutture portanti sia orizzontali che verticali imputabili<br />
a smottamenti" (Fonti: 187794).<br />
20/09/1983 - In località S. Lorenzo le numerose e <strong>di</strong>ffuse lesioni<br />
riscontrate sugli e<strong>di</strong>fici, la morfologia e la geologia del versante<br />
consentono <strong>di</strong> ipotizzare dei ce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>fferenziali abbinati ad<br />
instabilità <strong>di</strong> versante (Fonti: 187808).<br />
22/07/1993 - Il <strong>di</strong>ssesto segnalato riguarda un tratto <strong>di</strong> versante<br />
lungo il quale sorgono le frazioni <strong>di</strong> S. Lorenzo e Graniga. Lungo<br />
tale versante le Autorità Comunali segnalano da tempo<br />
movimenti che, in occasione <strong>di</strong> eventi piovosi intensi o<br />
prolungati, hanno provocato e provocano lesioni <strong>di</strong> varia entità<br />
alle abitazioni (Fonti: 187826).<br />
Il comune <strong>di</strong> Bognanco riferisce che il quadro fessurativo <strong>di</strong> uno<br />
degli e<strong>di</strong>fici interessati, ubicato sulla piazza antistante la chiesa<br />
<strong>di</strong> S. Lorenzo e costruito nel 1968, tende a peggiorare e<br />
trasmette una relazione tecnica effettuata per conto dei<br />
proprietari. Il fabbricato, a cinque piani fuori terra, è stato<br />
realizzato su <strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> versante particolarmente acclive e<br />
presenta numerose lesioni che fanno presupporre uno<br />
scivolamento dello stesso verso valle (Fonti: 187830).<br />
15/10/2000 - Il crollo ha sfondato il muro posteriore <strong>di</strong><br />
un'abitazione che è stata parzialmente invasa da fango. Due<br />
abitazioni poste presso il ciglio superiore della scarpata<br />
formatasi presentano le fondazioni parzialmente esposte. In<br />
generale, non si sono nuove lesioni negli e<strong>di</strong>fici e quelle<br />
segnalate in precedenza non mostrano evoluzioni <strong>di</strong> particolare<br />
rilievo. Le misure su tre degli inclinometri non segnalano<br />
movimento alcuno. Il solo inclinometri S3, posto presso l'abitato<br />
<strong>di</strong> S. Lorenzo in<strong>di</strong>ca movimenti minimi nell'or<strong>di</strong>ne dei 10 mm<br />
(Proeff: TOC060; Fonti: 187581)<br />
257<br />
Strade comunale non valutabile La strada comunale per Gomba è parzialmente sfiancata per un<br />
tratto <strong>di</strong> circa 40 m. Il primo tornante della strada comunale a<br />
valle della frazione Graniga presenta vistose lesioni (Fonti:<br />
187581).<br />
0<br />
0<br />
0
274 Strade altre strade non valutabile<br />
2028<br />
2027<br />
Strade provinciale non valutabile Strada provinciale per Bognanco interrotta in più punti (Fonti:<br />
187581).<br />
Opere <strong>di</strong> sistemazione consolidamento<br />
versante<br />
non valutabile<br />
Nella frazione Graniga è collassato un insieme <strong>di</strong> manufatti <strong>di</strong><br />
sostegno (muri <strong>di</strong> contenimento e terreno <strong>di</strong> riporto) (Proeff:<br />
TOC060; Fonti: 187581).
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 4<br />
Inclinometri Fissi: 1<br />
Piezometri: 13<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_summ<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7BGCA0<br />
I7BGCA1<br />
I7BGCA2<br />
I7BGCA3<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-5.86 0.1 -1.56 14 11 4 28.6<br />
-4.66 0.53 -0.72 12 9 1 8.3<br />
-0.9 -0.9 -0.9 0 1 0 0<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dall'ottobre del 1997 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del<br />
settembre 2010. I quattro inclinometri sono allineati all'incirca lungo la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> massima pendenza, due si<br />
trovano a monte del coronamento e due all'interno del corpo <strong>di</strong> frana. Degne <strong>di</strong> nota sono le risultanze dello<br />
strumento I7BGCA2, ovvero quello posizionato più a valle, che in<strong>di</strong>vidua una superficie netta <strong>di</strong> spostamento a<br />
circa 18 m dal piano campagna, le misure manuali (effettuate fino al maggio 2002) permettono <strong>di</strong> determinare<br />
una velocità <strong>di</strong> deformazione <strong>di</strong> circa 5 mm/y. Presso tale tubo inclinometrico è attiva dall’ottobre 2001 una<br />
postazione automatizzata a sonde fisse, posizionate a 10, 18 e 26.5 m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà. Le misure alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong><br />
18 m hanno rilevato un graduale, continuo e lento aumento della deformazione, con una leggera accelerazione in<br />
seguito alle intense precipitazioni del novembre 2002. Più a monte, ma sempre all'interno del corpo <strong>di</strong> frana,<br />
l'inclinometro I7BGCA1 in<strong>di</strong>vidua una deformazione netta alla profonfità <strong>di</strong> circa 13 m, qui però la velocità risulta<br />
molto più bassa, nell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 1 mm/y. Gli strumenti a monte del coronamento non registrano movimenti<br />
significativi.<br />
INTERVENTI<br />
Nel 1988 sono state realizzate tre trincee drenanti a monte <strong>di</strong> Graniga. Le Autorità Comunali segnalano che i<br />
movimenti e le lesioni sono continuati anche dopo la realizzazione delle opere (Fonti: 187826).<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
S1 In frana 1996-12-01 si 17 no no 30<br />
S2 In frana 1996-12-01 si 17 no no 25<br />
S3 In frana 1998-10-10 no 15 no no 42<br />
S4 In frana 1998-10-23 si 15 no no 69<br />
Numerose venute d'acqua in frazione Graniga durante l'alluvione dell'ottobre 1979 (Proeff: 290161).<br />
Nelle relazioni sino ad ora prodotte dai professionisti incaricati dal Comune si ipotizza che il vettore principale <strong>di</strong><br />
alimentazione della falda (o delle falde) sia l'infiltrazione superficiale e non vi sono riferimenti a possibili vie <strong>di</strong><br />
infiltrazione profonda. Le fratture beanti ad andamento E-W, NE-SW e NW-SE sono verosimilmente in grado <strong>di</strong><br />
convogliare sull'area <strong>di</strong> interesse gran<strong>di</strong> volumi idrici, determinando una importante via <strong>di</strong> alimentazione<br />
sull'intero ammasso interessato. Presso l'alpe Gomba, a monte del fenomeno in esame, si colloca l'accumulo <strong>di</strong><br />
una grande frana <strong>di</strong>staccatasi dalle pen<strong>di</strong>ci est del Monte del Dente. La morfologia del sito è tale da convogliare<br />
presso la zona del campo sportivo (circa 500 m a NNW <strong>di</strong> Graniga) tutte le acque drenate su una superficie <strong>di</strong><br />
oltre 0,5 kmq. In tale punto non vi sono zone <strong>di</strong> ristagno né tracce <strong>di</strong> ruscellamento superficiale, per cui i volumi
idrici ivi convogliati debbono necessariamente infiltrarsi rapidamente nell'ammasso <strong>di</strong> frana. E' indubbiamente<br />
probabile che gran parte <strong>di</strong> tali volumi venga drenata verso est, verso rio Acquamorta, ma è pure possibile che<br />
almeno parte <strong>di</strong> tale volume idrico defluisca lungo la dorsale verso Graniga e S. Lorenzo (Fonti: 187830).
Tipo<br />
Articolo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Libro<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
187524 L`architettura rurale <strong>di</strong> S.Lorenzo-Graniga (Bognanco-Vb): un patrimonio da salvaguardare lungo un<br />
versante in movimento<br />
Apuani Tiziana, Baila A.<br />
187577 Stu<strong>di</strong>o geologico-tecnico del fenomeno <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto in comune <strong>di</strong> Bognanco-frazioni S.Lorenzo e Graniga<br />
Cancelli Andrea<br />
187581 Relazione circa le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolosita` geologica nelle frazioni Fonti, S.Lorenzo e Graniga<br />
(Bognanco)<br />
Troisi Carlo<br />
187826 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo in comune <strong>di</strong> Bognanco, in localita` S.Lorenzo e Graniga<br />
Troisi Carlo<br />
187830 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo in comune <strong>di</strong> Bognanco, in localita` S.Lorenzo e Graniga<br />
Troisi Carlo<br />
187794 Richiesta <strong>di</strong> sopralluogo dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> S.Lorenzo (Bognanco)<br />
Castellano Giuseppe<br />
187808 Dissesti in frazione <strong>di</strong> S.Lorenzo, comune <strong>di</strong> Bognanco<br />
Ben Giuseppe, Olivero Alberto<br />
30011 Eventi alluvionali in Piemonte. Evento Alluvionale Regionale del 13-16 ottobre 2000<br />
Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche<br />
ANNO<br />
2000<br />
2000<br />
2000<br />
1993<br />
1997<br />
1983<br />
1983<br />
2003
IDFRANA: 103-01571-01<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - E<strong>di</strong>ficio dei carabinieri <strong>di</strong>strutto<br />
Immagine 02 - Estensimetro installato su un muro <strong>di</strong> sostegno<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-01571-01<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Nicchia <strong>di</strong> degradazione a lato dell'abitato<br />
Immagine 04 - Porzione <strong>di</strong> versante interessato dal <strong>di</strong>ssesto<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-01571-01<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 05 - Ubicazione dei principali danni rilevati durante l'alluvione 2000<br />
Pagina 3 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-50606-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-09-28<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β (°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Cannobio<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
Azimut movim. α (°)<br />
In cresta<br />
Area totale A (m2)<br />
Parte alta del versante<br />
Lunghezza La (m)<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
Volume massa sp. (m3)<br />
Parte bassa del versante<br />
Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il fenomeno segnalato riguarda un crollo <strong>di</strong> materiale lapideo; uno dei blocchi, <strong>di</strong> forma sferoidale con <strong>di</strong>ametro<br />
<strong>di</strong> circa 1,7 m e volume <strong>di</strong> 1,5 - 2 metri cubi ha raggiunto la carreggiata della SS24, lato monte, <strong>di</strong>struggendo<br />
una automobile in sosta. Fonte:242438<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
La zona <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco, che non è stata esaminata <strong>di</strong>rettamente, si colloca lungo una parete subverticale in<br />
micascisti, ad una quota <strong>di</strong> circa 500 m. Il settore <strong>di</strong> versante tra il piede della parete e la SS è costituito da una<br />
fascia detritica boscata con una pendenza sino a 40°. Fonte:242438<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Il settore <strong>di</strong> versante tra il piede della parete e la SS è costituito da una fascia detritica boscata con una<br />
pendenza sino a 40°. Le traiettorie <strong>di</strong> caduta preferenziali tendono a convogliare i blocchi in caduta lungo una<br />
impronta morfologica che termina in corrispondenza del muro paramassi. Fonte:242438<br />
NOTE<br />
Fenomeni <strong>di</strong> crollo lungo la SS 24, in località S.Bartolomeo.<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
P.ne Pollirolo<br />
053090
Inquadramento Geologico<br />
Carta Geologica d'Italia, 1:100.000, foglio 16.<br />
* Unità<br />
1 ALTRO<br />
ND * Unità 2<br />
Gneiss minuti, scistosi, granulari e compatti<br />
con mica nero-violetta e ver<strong>di</strong>ccia con<br />
frequente microstruttura cataclastica<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
Carta Geologica d'Italia, 1:100.000, foglio 16.<br />
* Unità<br />
1 ALTRO<br />
ND * Unità 2<br />
Gneiss minuti, scistosi, granulari e compatti<br />
con mica nero-violetta e ver<strong>di</strong>ccia con<br />
frequente microstruttura cataclastica<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
reti<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Protezione previsto<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
2146<br />
Strade statale non valutabile<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z:<br />
Inclinometri Fissi:<br />
Piezometri:<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
INTERVENTI<br />
Al fine <strong>di</strong> prottegere il tratto stradale esposto dal ripetersi <strong>di</strong> eventi consimili potrebbero essere installati uno o<br />
due or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> reti paramassi su <strong>di</strong> un fronte <strong>di</strong> circa 40 - 50 m. Fonte:200594<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Oggetto mul<br />
Oggetto mul<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
200594 Comune <strong>di</strong> Cannobio, Loc. S. Bartolomeo - SS24 - Crollo, avvenuto alle 8.15 del 7/1/01, che ha<br />
<strong>di</strong>strutto un`automobile in sosta.<br />
Pettinau Daniele<br />
242441 Auto <strong>di</strong>strutta da un crollo lungo la SS 24 in localita` S. Bartolomeo nel Comune <strong>di</strong> Cannobio<br />
Pettinau Daniele<br />
242438 Comune <strong>di</strong> Cannobio. Fenomeni <strong>di</strong> crollo lungo la SS 24 in localita` S. Bartolomeo.<br />
Troisi Carlo<br />
ANNO<br />
2001<br />
2001<br />
2001
IDFRANA: 103-00128-05<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-04-19<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Crevoladossola<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1450 Azimut movim. α (°)<br />
103<br />
In cresta<br />
377 Area totale A (m2)<br />
455000<br />
Parte alta del versante<br />
1885 Lunghezza La (m)<br />
450<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
1073 Volume massa sp. (m3)<br />
3000000<br />
Parte bassa del versante<br />
29.6 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
15<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Correva il 12 novembre 1951, un lunedì <strong>di</strong> calma piatta, preceduto solo da alcuni giomi <strong>di</strong> pioggia.<br />
All'improvviso, attomo alle 16,45, dal monte Marghino, a 1350 metri circa <strong>di</strong> quota, un'enorme massa <strong>di</strong> fango,<br />
<strong>di</strong> alberi e <strong>di</strong> rocce, precipitò a valle in località Verzallo accompagnata da un grande un boato percepibile a<br />
qualche chilometro <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza. Il torrente Diveria era stato ostruito parzialmente dal materiale <strong>di</strong> frana (Fonti:<br />
250944).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
La frana <strong>di</strong> circa 150000-200000 mc <strong>di</strong> materiale, si è <strong>di</strong>visa in due bracci: uno formato da sassi e da macigni si<br />
è incanalato nella valletta più ripida, l'altro composto <strong>di</strong> terra e <strong>di</strong> pietrisco si si è incanalato in una valletta meno<br />
ripida (Fonti: 250944).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Sono ancora ben visibili da ortofoto i settori denudati, l'accumulo naturalmente rivegetato e le spalle laterali del<br />
fenomeno (ortofoto 2006).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
<strong>di</strong>veria basso torrente<br />
051040
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
gneiss granitoide talora occhiolato<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
gneiss granitoide talora occhiolato<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
relazione geologica<br />
Indagini e monitoraggio<br />
monitoraggio GPS<br />
<strong>di</strong>stometro a nastro<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. 4 feriti n.<br />
0 evacuati n. 0 a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n. 0 pubblici n. 0 privati a rischio n.<br />
0 pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività<br />
Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
103<br />
119<br />
163<br />
Nuclei/centri abitati centro abitato minore grave<br />
Nuclei/centri abitati gruppo <strong>di</strong><br />
case/nucleo rurale<br />
grave<br />
Ferrovie 1 binario grave<br />
175<br />
Strade statale grave<br />
0<br />
0<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 0<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 0<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-4.96 1.53 -0.8 53 17 6 11.3<br />
-1.38 0.83 -0.24 10 2 0 0<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Distometro a nastro 7<br />
Caposaldo GPS 4<br />
Il sito monitorato interessa un fenomeno <strong>di</strong> DGPV dal quale ha avuto origine il <strong>di</strong>stacco della frana in esame. Le<br />
letture GPS e <strong>di</strong>stometriche sono effettuate dal luglio 2007 (lettura d'origine), l'ultima misura risale al maggio del<br />
2011. Per quanto riguarda il GPS le <strong>di</strong>verse campagne <strong>di</strong> misura non evidenziano variazioni rispetto alla misura<br />
d'origine. L'ultima lettura <strong>di</strong>stometrica effettuata evidenzia l’apertura <strong>di</strong> 3 basi, <strong>di</strong> un’entità compresa tra 5 mm e<br />
10 mm, alle quali corrisponde una velocità <strong>di</strong> apertura massima <strong>di</strong> 2,5 mm/y. Le restanti basi non hanno subito<br />
variazioni significative.<br />
I dati RADARSAT (periodo <strong>di</strong> riferimento 2003-2009), eloborati con algoritmo SqueeSAR, nel dataset<br />
ascendente mostrano un interessante picco <strong>di</strong> velocità in corrispondenza del coronamento del un fenomeno <strong>di</strong><br />
valanga <strong>di</strong> roccia. A tale area corrisponde una velocità <strong>di</strong> deformazione <strong>di</strong> circa 3 mm/y in allontanamento lungo<br />
la LOS.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
ANNO
IDFRANA: 103-00128-05<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - vista panoramica prima dell'evento dell1951<br />
Immagine 02 - vista panoramica dopo dell'evento dell1951<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00128-05<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - vista della parte alte del versante (nicchia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco e prima zona <strong>di</strong> transizione)<br />
2002<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00509-01<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-01-19<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Crodo<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1819 Azimut movim. α (°)<br />
110<br />
In cresta<br />
600 Area totale A (m2)<br />
5236593<br />
Parte alta del versante<br />
3774 Lunghezza La (m)<br />
1238<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
1219 Volume massa sp. (m3)<br />
Parte bassa del versante<br />
17.9 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il versante ad W dell’abitato <strong>di</strong> Crodo è stato riconosciuto come la “zona <strong>di</strong> maggior collasso” all'interno <strong>di</strong> un<br />
areale in DGPV molto ampio e non nettamente delimitabile. In questa zona il fenomeno <strong>di</strong> DGPV è in uno<br />
sta<strong>di</strong>o evolutivo avanzato rispetto alle aree limitrofe (Fonte: 241220).<br />
Il margine settentrionale della deformazione corrisponde con il T. Alfenza che storicamente ha creato <strong>di</strong>versi<br />
danni dovuti a colate detriche.<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Come causa principale della DGPV è stata riconosciuta l’implosione <strong>di</strong> cavità sotterranee prodotte dalla<br />
<strong>di</strong>ssoluzione <strong>di</strong> masse gessose. Il gesso appartiene alla sequenza metase<strong>di</strong>mentaria mesozoica della sinclinale<br />
<strong>di</strong> Baceno-Varzo ed in particolare è in associazione con i marmi che costituiscono i termini basali della<br />
successione stratigrafica originaria. Il gesso non è stato mai osservato in affioramento ma la sua presenza in<br />
profon<strong>di</strong>tà è ampiamente documentata dai dati provenienti dagli scavi dei tunnel ferroviari della linea<br />
internazionale del Sempione: durante lo scavo della galleria ferroviaria elicoidale <strong>di</strong> Varzo è stato possibile<br />
osservare <strong>di</strong>rettamente la presenza <strong>di</strong> cavità sotterranee. Il chimismo solfato-calcico delle acque delle sorgenti<br />
<strong>di</strong> Crodo, nonchè <strong>di</strong> alcune sorgenti della Val Cairasca e <strong>di</strong> quelle del tunnel del Sempione sono una ulteriore<br />
testimonianza della presenza del gesso nella sequenza metase<strong>di</strong>mentaria (Fonte: 241220).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
L'area è delimitata da scarapate a S, W e N. In particolare il limite W della “zona <strong>di</strong> maggior collasso” è<br />
caratterizzato dall’allineamento <strong>di</strong> trench e depressioni chiuse che formano nel complesso una fascia continua<br />
<strong>di</strong>retta circa N-S. La parte alta del versante è caratterizzata da movimenti prevalentemente verticali mentre<br />
quella me<strong>di</strong>o-bassa da movimenti prevalentemente orizzontali, determinando un caratteristico “spanciamento”<br />
visibile in foto aeree (Fonte: 241220).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Crodo<br />
035160<br />
Il fenomeno è monitorato da Arpa Piemonte me<strong>di</strong>ante inclinometri, piezometri ed un sistema GPS.
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
graniti gneissici, gneiss occhiolati<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
graniti gneissici, gneiss occhiolati<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
Indagini e monitoraggio<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
estensimetri<br />
monitor. Idrometeorol.<br />
altro<br />
perforaz. Geognostiche<br />
geoelettrica<br />
sismica <strong>di</strong> superficie<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
briglie o soglie<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Sistemazioni idraulico-forestali n.d.<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 4<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 0<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7CROA2<br />
I7CROA3<br />
I7CROA0<br />
I7CROA1<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-21.22 1.2 -5.94 309 165 245 79.3<br />
-2.04 9.42 2.04 231 146 102 44.2<br />
-1.3 3 0.87 0 98 10 10.2<br />
-2.1 2.8 0.42 0 98 8 8.2<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo GPS 15<br />
Distometro a nastro 9<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
I dati inclinometrici non evidenziano nel periodo <strong>di</strong> lettura (2000-2008) valori <strong>di</strong> spostamento significativi.Gli<br />
spostamenti cumulati in testa raggiungono valori massimi inferiori ai 20mm, corrispondenti a velocità <strong>di</strong> circa 2<br />
mm/y. Gli spostamenti, anche in ragione della <strong>di</strong>stribuzione delle velocità, rientrano all'interno delle errore <strong>di</strong><br />
misura.<br />
Le risultanze dell'indagine PSinSAR (Dataset ERS geometria <strong>di</strong>scendente) identificano una serie <strong>di</strong> riflettori<br />
concentrati nella parte me<strong>di</strong>o bassa del fenomeno, e mostrano tassi me<strong>di</strong> <strong>di</strong> movimento lungo la LOS vicini allo<br />
zero, sebbene siano presenti valori anomali in corrispondenza dell'abitato <strong>di</strong> Viceno, dove si registrano modesti<br />
valori in avvicinamento (velocità massima 2,8 mm/y).<br />
I dati SqueeSAR ottenuti dall'elaborazione delle immagini RADARSAT permettono <strong>di</strong> identificare due <strong>di</strong>versi<br />
settori, uno al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> quota 900 m circa, con tassi <strong>di</strong> movimento più elevati (velocità comprese tra i -3 e -11<br />
mm/y per il dataset ascendente e velocità me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> circa -7.6 mm7y) ed un settore posto alle qutoe<br />
altimetricamente meno elevate con tassi <strong>di</strong> spostamento minori (velocità comprese tra 0 e -4 mmy per il dataset<br />
ascendente e velocità me<strong>di</strong>e al <strong>di</strong> sotto dei -2 mm/y)<br />
Le campagne <strong>di</strong> misure GPS in<strong>di</strong>cano, per il periodo 2004-2008, valori <strong>di</strong> spostamento me<strong>di</strong> <strong>di</strong> 40 mm (lungo il<br />
piano xy), corrispondenti a velocita <strong>di</strong> circa 8,5 mm/y, e spostamenti massimi <strong>di</strong> circa 70 mm, corrispondenti a<br />
velocità pari a 14 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
T3 In frana 2000-04-05 si 13 no no 84<br />
T4 In frana 2000-04-17 si 13 no no 70<br />
T1 In frana 1981-09-21 si 32 no no 16<br />
T2 In frana 1981-09-21 si 32 no no 30
Tipo<br />
Articolo<br />
Tesi<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
16882 Stu<strong>di</strong>o geologico sulle deformazioni gravitative profonde del settore ossolano tra Crodo, Baceno e<br />
Varzo (Verbania, Piemonte, Italia).<br />
Fusetti Ermes<br />
241220 Stu<strong>di</strong>o geologico sulle Deformazioni Gravitative Profonde del settore ossolano tra Crodo, Baceno e<br />
Varzo (VB).<br />
Carraro Francesco, Fusetti Ermes, Martinotti Giorgio<br />
ANNO<br />
2001<br />
1997
IDFRANA: 103-00509-01<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - carta con lubicazione delle strumentazioni <strong>di</strong> monitoraggio<br />
Immagine 02 - panoramica della frana<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 1
IDFRANA: 103-50253-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-02-16<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Formazza<br />
GENERALITA'<br />
Toponimo<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1950 Azimut movim. α (°)<br />
210<br />
In cresta<br />
1570 Area totale A (m2)<br />
0<br />
Parte alta del versante<br />
950 Lunghezza La (m)<br />
230<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
380 Volume massa sp. (m3)<br />
700000<br />
Parte bassa del versante<br />
21.8 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Nella mattinata <strong>di</strong> domenica 19 aprile 2009, alle ore 11 circa, si è verificato il collasso e la propagazione verso<br />
valle <strong>di</strong> un’ingente porzione <strong>di</strong> parete rocciosa sovrastante, sulla sinistra idrografica, il ramo settentrionale del<br />
rio Rich, tributario del torrente Toce, all’altezza della frazione Valdo del Comune <strong>di</strong> Formazza. Un successivo<br />
<strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> materiale si è avuto dalla stessa parete 12 ore dopo il primo evento (alle ore 23 circa).<br />
Complessivamente sono stati stimati in via spe<strong>di</strong>tiva, per mero confronto visivo tra riprese fotografiche del<br />
versante (da fondovalle) precedenti e successive all’evento, circa mezzo milione <strong>di</strong> metri cubi <strong>di</strong> ammasso<br />
roccioso mobilizzato.<br />
Alcuni blocchi pluridecametrici hanno raggiunto la parte me<strong>di</strong>o-<strong>di</strong>stale del conoide sottostante, arrestandosi in<br />
prossimità della zona urbanizzata, con <strong>di</strong>stanze dai fabbricati civili dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> alcune decine <strong>di</strong> metri (il<br />
massimo avvicinamento si è avuto in prossimità dell’albergo Monte Giove, dove un blocco singolo <strong>di</strong> volumetria<br />
superiore ai 100 mc si è arrestato a una <strong>di</strong>stanza dall’e<strong>di</strong>ficio stimabile a vista in non più <strong>di</strong> 30 metri).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Sezione CTR<br />
La <strong>di</strong>namica evolutiva del <strong>di</strong>stacco fa presumere che il fenomeno considerato sia ascrivibile alla fenomenologia<br />
<strong>di</strong> crollo in massa <strong>di</strong> una ingente porzione <strong>di</strong> ammasso roccioso secondo due precise pulsazioni a tempo<br />
<strong>di</strong>fferito. Il primo evento <strong>di</strong> crollo ha liberato la porzione <strong>di</strong> ammasso retrostante che a sua volta si è innescata<br />
per ribaltamento secondo i lineamenti strutturali estremamente destrutturati. Le due pulsazioni si sono poi<br />
evolute lungo versante, data l’elevata acclività dello stesso, secondo rotolamento <strong>di</strong> grossi massi che si sono<br />
poi fermati nella porzione me<strong>di</strong>o-<strong>di</strong>stale del conoide <strong>di</strong> deiezione sottostante riattivandolo.<br />
Dalle interviste alla popolazione si è potuto desumere che il fenomeno ha avuto una fase preparatoria<br />
relativamente lunga durante la quale dalla frazione sottostante era possibile sentire la rottura dei ponti in roccia<br />
(per tutto l’arco della notte precedente al <strong>di</strong>stacco la popolazione ha sentito rumori simili a delle esplosioni e<br />
nella prima mattinata ha visto del fumo che usciva dalla roccia).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
La quota massima del coronamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco è in<strong>di</strong>viduabile a circa 1950 m s.l.m., in corrispondenza <strong>di</strong> una<br />
parete <strong>di</strong> faglia subverticale <strong>di</strong>retta NE-SO, immergente verso Nord Ovest. Imme<strong>di</strong>atamente dopo i crolli, i<br />
volumi lapidei si sono incanalati e propagati per rotolamento nell’alveo inciso del rio Rich, sino alla soglia<br />
rocciosa in corrispondenza dell’apice del conoide <strong>di</strong> deiezione, a quota ca. 1570 m, dopo quasi 500 metri <strong>di</strong><br />
percorso a valle del settore <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco.<br />
Da qui il detrito si è allargato con deposizione a ventaglio, interessando prevalentemente la parte centromeri<strong>di</strong>onale<br />
del conoide e il relativo canale <strong>di</strong> scarico, con una larghezza massima del deposito, in pianta, <strong>di</strong><br />
poco superiore ai 250 metri.<br />
Due traiettorie <strong>di</strong> trasporto in massa secondarie sul conoide, <strong>di</strong>stinte dalla zona centrale maggiormente<br />
concentrata <strong>di</strong> frazione grossolana, sono visibili a nord, attraverso il bosco <strong>di</strong> conifere esistente in <strong>di</strong>rezione<br />
dell’area urbanizzata nell’intorno dell’albergo M. Giove, e verso sud, in quota, imme<strong>di</strong>atamente a valle<br />
dell’apice. Il deposito sul conoide in generale si presenta <strong>di</strong> rilevante entità, in pianta e in spessore, e costituisce<br />
la gran parte del materiale lapideo mobilizzato.<br />
Dalle fotografie aeree pre-evento <strong>di</strong>sponibili si evidenzia come il conoide, parzialmente coalescente con gli altri<br />
apparati a<strong>di</strong>acenti, sia limitato, a nord e a sud, da due canali <strong>di</strong> scarico principali. Il canale <strong>di</strong> scarico<br />
meri<strong>di</strong>onale, maggiormente interessato dall’evento attuale, risulta arcuato con convessità rivolta a sud. Esso<br />
era stato oggetto in passato, nella parte me<strong>di</strong>o-<strong>di</strong>stale, ovvero quella più prossima alla zona urbanizzata, da<br />
lavori <strong>di</strong> riassetto morfologico e regimazione idraulica. In particolare, era presente una vasca <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione<br />
delimitata a valle da un briglione rivestito in pietrame, attualmente sommersa da detrito, la quale, <strong>di</strong> fatto, ha<br />
Valdo<br />
036020
svolto un effetto positivo nel contribuire all’arresto della valanga <strong>di</strong> detrito nella parte centrale dell’accumulo.<br />
Il percorso massimo della valanga <strong>di</strong> roccia e detriti, tra il piede del settore sommitale <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco e limite <strong>di</strong> valle<br />
dell’accumulo, varia da circa 1000 m (se si considera il blocco singolo fermatosi in prossimità dell’albergo M.<br />
Giove) a 980 m (lobo terminale della lingua centrale <strong>di</strong> deposito); il <strong>di</strong>s<strong>livello</strong> me<strong>di</strong>o tra il coronamento e il piede<br />
del conoide riattivato è quantificabile in circa 650 metri.<br />
L’accumulo <strong>di</strong> frana è fortemente eterogeneo dal punto <strong>di</strong> vista granulometrico, con blocchi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />
variabili dalla metrica alla plurimetrica sino alla decametrica, in frazione ciottolosa e localmente terrosa,<br />
quest’ultima in particolare nel settore sud occidentale del conoide. Ad eccezione <strong>di</strong> alcuni grossi blocchi, <strong>di</strong><br />
volume dell’or<strong>di</strong>ne delle centinaia <strong>di</strong> metri cubi, arrestatisi nel settore <strong>di</strong> prevalente transito tra i fronti rocciosi <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stacco e l’apice del conoide, il cumulo a valle dell’apice evidenzia, in superficie, una gradazione inversa <strong>di</strong><br />
deposizione, con clasti <strong>di</strong> maggiore volumetria verso le quote più basse, in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> deposizione per<br />
effetto prevalente della gravità.<br />
Buona parte del bosco <strong>di</strong> conifere preesistente (prevalentemente larici) è stato abbattuto dalle energie <strong>di</strong><br />
impatto nei settori <strong>di</strong> conoide <strong>di</strong> maggiore espansione, con segni evidenti del passaggio della nube polverosa<br />
nelle porzioni preservate. Alcuni relitti <strong>di</strong> fusti, rimasti in posizione pseudo verticale lungo le traiettorie <strong>di</strong> <strong>di</strong>scesa<br />
dei blocchi <strong>di</strong> maggiori <strong>di</strong>mensioni, sono privi delle ramificazioni superiori, evidenza <strong>di</strong> parabole da rimbalzo<br />
molto estese in altezza e del passaggio <strong>di</strong> nubi detritiche <strong>di</strong> energia rilevante.<br />
Alla base del versante, in prossimità della linea esterna della zona <strong>di</strong> accumulo, si osservano <strong>di</strong>ffusi blocchi<br />
irregolari, prevalentemente angolosi, con volumi variabili dalla decina alle centinaia <strong>di</strong> metri cubi. Il blocco <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>mensioni maggiori si è incastrato nella porzione regimata del rio Rich, nella porzione me<strong>di</strong>ana del conoide, e<br />
presenta <strong>di</strong>mensioni a prima vista superiori ai 2.000 mc (Figura 4). In generale il deposito sul conoide e sul<br />
canale <strong>di</strong> transito a monte dell’apice paiono <strong>di</strong> <strong>di</strong>screta permeabilità.<br />
A seguito <strong>di</strong> un’analisi locale delle con<strong>di</strong>zioni meteorologiche antecedenti l’evento effettuate dalla <strong>Provincia</strong><br />
VCO risulta improbabile attribuire l’innesco dell’evento a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> piovosità intensa o prolungata. Secondo<br />
quanto evinto dall’analisi <strong>di</strong> sopralluogo la causa pre<strong>di</strong>sponente ed innescante <strong>di</strong> questo fenomeno è da<br />
attribuire alle pessime con<strong>di</strong>zioni strutturali e meccaniche dell’ammasso roccioso. Il sopralluogo in elicottero<br />
infatti ha permesso <strong>di</strong> valutare che il <strong>di</strong>stacco delle masse rocciose è avvenuto in prossimità del contatto<br />
tettonico, a bassa inclinazione, tra gneiss della falda Antigorio e i sovrastanti calcescisti e scisti pelitici della<br />
“sinclinale del Teggiolo”; la gran parte del materiale deposto sul conoide risulta, in effetti, <strong>di</strong> composizione<br />
litologica compatibile con quest’ultima unità tettonica. Dall’elicottero si percepiscono inoltre livelli milonitici a<br />
bassa inclinazione sulla sponda rocciosa opposta a quella crollata, oltre a un sistema <strong>di</strong> faglie con trend NE-SO<br />
con evidente riscontro morfologico in foto aerea, che hanno senz’altro contribuito a detensionare l’ammasso<br />
roccioso.<br />
Forme <strong>di</strong> svuotamento per rilascio <strong>di</strong> cunei megascopici impostatisi lungo fratture <strong>di</strong> base ad elevata<br />
inclinazione, immergenti rispettivamente a NNO e a SE, appartenenti a due famiglie <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità coniugate.<br />
Una funzione importante nel controllo del meccanismo <strong>di</strong> rottura potrebbe aver svolto il sistema <strong>di</strong> fratture<br />
verticali <strong>di</strong>rette circa N-S, quali giunti <strong>di</strong> trazione.<br />
Per quanto riguarda le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> instabilità residua il sorvolo in elicottero ha messo in evidenza che nella<br />
parte alta della parete sono rimasti in posto alcuni tetti in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> instabilità residua da verificare, nonché<br />
sono state osservate estese fessure verticali che isolano prismi <strong>di</strong> volume ingente a stabilità incerta con<br />
possibilità <strong>di</strong> evoluzione <strong>di</strong>namica repentina per crollo. Non è possibile escludere, al momento, che osservazioni<br />
più accurate possano in<strong>di</strong>viduare cinematica e meccanismi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco più complessi rispetto a quanto sinora<br />
ricostruito sommariamente.<br />
La copertura nevosa a tergo del ciglio della nicchia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco non ha consentito da elicottero <strong>di</strong> verificare la<br />
presenza <strong>di</strong> giunti <strong>di</strong> trazione e/o fessure da detensionamento per svuotamento. Il volo in elicottero ha<br />
consentito <strong>di</strong> osservare, peraltro, tracce <strong>di</strong> fessure presumibilmente ad andamento verticale, aperte e con<br />
vistosi riempimenti terrosi in sommità, in corrispondenza della parte alta dell’impluvio imme<strong>di</strong>atamente<br />
a<strong>di</strong>acente, verso nord ovest, al fenomeno franoso. Anch’esse andrebbero verificate con maggior dettaglio.<br />
La pericolosità del fondovalle per processi legati a <strong>di</strong>stacchi e caduta <strong>di</strong> massi singoli o a propagazione <strong>di</strong><br />
valanghe <strong>di</strong> roccia dal versante sovrastante, nonché a fenomeni <strong>di</strong> trasporto torrentizio in massa sul conoide dei<br />
rii Rich ed Enni, è nota da tempo (cfr. elaborati geologici <strong>di</strong> PRG).<br />
Nel bosco e sui prati della zona me<strong>di</strong>o-<strong>di</strong>stale del conoide sono <strong>di</strong>ffusi i massi isolati messi in posto a seguito <strong>di</strong><br />
passati <strong>di</strong>stacchi dalle pareti rocciose fratturate sovrastanti, segno <strong>di</strong> ripetuti eventi storici.<br />
NOTE
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Il <strong>di</strong>stacco delle masse rocciose è avvenuto in prossimità del contatto tettonico, a bassa inclinazione, tra gneiss della falda Antigorio e i<br />
sovrastanti calcescisti e scisti pelitici della “sinclinale del Teggiolo”; la gran parte del materiale deposto sul conoide risulta, in effetti, <strong>di</strong><br />
composizione litologica compatibile con quest’ultima unità tettonica<br />
* Unità 1 GNEISS<br />
UG * Unità 2<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Il <strong>di</strong>stacco delle masse rocciose è avvenuto in prossimità del contatto tettonico, a bassa inclinazione, tra gneiss della falda Antigorio e i<br />
sovrastanti calcescisti e scisti pelitici della “sinclinale del Teggiolo”; la gran parte del materiale deposto sul conoide risulta, in effetti, <strong>di</strong><br />
composizione litologica compatibile con quest’ultima unità tettonica<br />
* Unità 1 GNEISS<br />
UG * Unità 2<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z:<br />
Inclinometri Fissi:<br />
Piezometri:<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-2.15 -1.12 -1.64 4 1 1 25<br />
-2.6 0.3 -1.03 0 4 1 25<br />
-1.9 -0.3 -0.87 0 7 0 0<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
ANNO
IDFRANA: 103-00055-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-02-16<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Formazza<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
2170 Azimut movim. α (°)<br />
215<br />
In cresta<br />
1520 Area totale A (m2)<br />
457816<br />
Parte alta del versante<br />
798 Lunghezza La (m)<br />
820<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
650 Volume massa sp. (m3)<br />
2500<br />
Parte bassa del versante<br />
39.2 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il giorno 29 agosto del 1985 è avvenuto un crollo in roccia originato a quota 2005 m sulla parete orografica<br />
sinistra del canalone che scende prima con <strong>di</strong>rezione NE-SW e successivamente con <strong>di</strong>rezione N-S poche<br />
centinaia <strong>di</strong> metri a sud della cima del Monte Castello (2218 m) (Fonte: 242402).<br />
Nel settembre 1982 era già avvenuto un primo fenomeno franoso <strong>di</strong>staccatosi da quota 2100 m in seguito al<br />
quale era stata programmata la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa passiva (Fonte: 242402). Il volume <strong>di</strong> roccia<br />
<strong>di</strong>nteressato è stimabile in circa 800-1000 mc (Fonte: 242417).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Il blocco <strong>di</strong> roccia crollato il 29.8.1985 si è staccato dalla parete<br />
sinistra (orografica) ad una quota <strong>di</strong> circa 2005 m (base del prisma staccato) e dopo un volo <strong>di</strong> una cinquantina<br />
<strong>di</strong> metri in verticale e in aderenza alla parete ha cominciato a scivolare sul materiale detritico che forma il letto<br />
del canalone.<br />
Il notevole volume del blocco, stimato in circa 2500 mc, la sua competenza e la notevole energia cinetica<br />
assunta nel primo tratto <strong>di</strong> caduta hanno sicuramente contribuito alla mobilizzazione <strong>di</strong> una ulteriore e notevole<br />
quantità <strong>di</strong> materiale detritico. Tutto il materiale in movimento uscito dal canalone si è <strong>di</strong>sperso a ventaglio su<br />
gran parte della conoide investendo i tornanti della Strada <strong>Provincia</strong>le e centrando in pieno il cantiere in cui si<br />
stava dando inizio al programma <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa passiva per la tutela del transito (Fonte: 242402)<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
La parete è incisa in gneiss compatti a laminazione pseudo-orizzontale, fortemente fessurati e <strong>di</strong>slocati. Tutto il<br />
versante orografico sinistro del canalone è interessato da almeno due sistemi <strong>di</strong> fratture principali <strong>di</strong>sposte su<br />
piani subverticali con <strong>di</strong>rezione NW-SE e NE-SW (Fonte: 242402).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Sottofrua<br />
020140
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI GNE * Unità 2<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
gneiss granitoi<strong>di</strong> passanti talora a occhiolati,<br />
talora anche tabulari ( M.te Leone, Arbola e<br />
Antigorio, Ticino); riconducibili agli gneiss del<br />
ricoprimento penni<strong>di</strong>co inferiore della "Falda <strong>di</strong><br />
Antigorio" tale classificazione è desunta dalla<br />
carta tettonica della Alpi<br />
Meri<strong>di</strong>onali"(CNR,1981).<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI GNE * Unità 2<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
gneiss granitoi<strong>di</strong> passanti talora a occhiolati,<br />
talora anche tabulari ( M.te Leone, Arbola e<br />
Antigorio, Ticino); riconducibili agli gneiss del<br />
ricoprimento penni<strong>di</strong>co inferiore della "Falda <strong>di</strong><br />
Antigorio" tale classificazione è desunta dalla<br />
carta tettonica della Alpi<br />
Meri<strong>di</strong>onali"(CNR,1981).<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
Indagini e monitoraggio<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
<strong>di</strong>sgaggio<br />
strutt. Paramassi<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Movimenti <strong>di</strong> terra n.d.<br />
Protezione n.d.<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. 3 feriti n.<br />
7 evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
Persone<br />
206<br />
Strade provinciale grave La strada provinciale è stata investita da blocchi <strong>di</strong> varia<br />
pezzatura (da 1 mc fino ad alcune decine <strong>di</strong> mc) che hanno<br />
determinato la morte <strong>di</strong> tre persone ed il ferimento <strong>di</strong> altre sette<br />
che in quel momento stavano transitando su autoveicoli sulla<br />
strada nonchè il danneggiamento della sede stradale e<br />
l'ostruzione della stessa (Fonte: 242397).<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z:<br />
Inclinometri Fissi:<br />
Piezometri:<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-1.87 -0.2 -0.78 10 2 0 0<br />
-1.2 1.2 0.22 0 15 0 0<br />
-2.4 1.4 -0.43 0 23 3 13<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
242402 Procura della Repubblica <strong>di</strong> Verbania, Frana caduta in Sottofrua <strong>di</strong> Formazza il 29/8/1985, Memoria<br />
tecnica <strong>di</strong> parte<br />
Castiglia Cesare, Piovano Giuseppe<br />
242407 Procura della Repubblica <strong>di</strong> Verbania, Memoria tecnica nell`interesse delle parti lese relativamente alla<br />
frana caduta in Sottofrua <strong>di</strong> Formazza il 29/8/1985<br />
Cancelli Andrea<br />
242411 Frana avvenuta il il 29/8/1985 in localita` Sottofrua <strong>di</strong> Formazza, sulla strada provinciale <strong>di</strong> Valle<br />
Antigorio e Formazza<br />
Gambaro Giuseppe<br />
242417 Procura della Repubblica <strong>di</strong> Verbania-Relazione <strong>di</strong> perizia tecnica <strong>di</strong> ufficio (Frana avvenuta il il<br />
29/8/1985 in localita` Sottofrua <strong>di</strong> Formazza, sulla strada provinciale <strong>di</strong> Valle Antigorio e Formazza)<br />
Carraro Francesco, Gosso Guido, Grasso Franco<br />
ANNO<br />
1985<br />
1985<br />
1985<br />
1985
IDFRANA: 103-00055-00<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Panoramica della frana<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 1
IDFRANA: 103-00940-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2010-12-07<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Loreglia<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1125 Azimut movim. α (°)<br />
225<br />
In cresta<br />
600 Area totale A (m2)<br />
402500<br />
Parte alta del versante<br />
975 Lunghezza La (m)<br />
0<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
525 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
28.3 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Antico fenomeno franoso <strong>di</strong> tipo complesso, spesso interessato da locali riattivazioni, al <strong>di</strong> sopra del quale<br />
sorge l'abitato <strong>di</strong> Loreglia. Da un sopralluogo effettuato in data 07/06/1987 si è potuto accertare che al km<br />
2+300 della strada provinciale per Loreglia vi è la presenza <strong>di</strong> un vistoso ce<strong>di</strong>mento della sede viaria, questo<br />
fenomeno <strong>di</strong> rottura progressiva si trova in corrispondenza della <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> scivolamento <strong>di</strong> una frana che<br />
alcuni mesi prima aveva interessato la sede stradale imme<strong>di</strong>atamente più a valle.<br />
A monte <strong>di</strong> questo ce<strong>di</strong>mento, e precisamente alle porte dell’abitato <strong>di</strong> Loreglia, sempre nella stessa <strong>di</strong>rezione,<br />
si trova un Opificio “Ditta Maffioli Franco”, che presenta vistose lesioni sulle strutture murarie, nonché alla base<br />
del pavimento dell’e<strong>di</strong>ficio stesso.<br />
A seguito <strong>di</strong> tali osservazioni il sito è stato attrezzato con degli inclinometri (Fonti: 187922).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
La complessità del fenomeno è dovuta alla presenza <strong>di</strong> un movimento principale <strong>di</strong> tipo rotazionale che<br />
coinvolge l'intera massa, il cui accumulo si riattiva perio<strong>di</strong>camente in concomitanza <strong>di</strong> eventi pluviomentrici <strong>di</strong><br />
particolare intensità. Le riattivazioni sono comunque locali e sono prevalentemente colamenti rapi<strong>di</strong>, talvolta si<br />
hanno degli scivolamenti rotazionali della massa detritica (v. Proeff).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
La morfologia della frana è ancora visibile dalle ortofoto (voli 2000 e 2007) e dalla CTR, anche se non si<br />
riscontrano elementi strutturali come scarpate o fratture poiché sono stati rimodellati dall'erosione e mascherati<br />
dalla vegetazione. Il coronamento del fenomeno si trova a circa 1125 m <strong>di</strong> quota. Procedendo verso valle il<br />
corpo <strong>di</strong> frana presenta una larghezza più o meno costante pari a 300 m. Superato l'abitato <strong>di</strong> Loreglia la<br />
larghezza aumenta fino a raggiungere circa 700 m al piede della frana.<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Loreglia<br />
073050
Inquadramento Geologico<br />
In superficie sono presenti depositi glaciali e detrito (Proeff: 295100).<br />
* Unità 1 SERIE DIORITICO KINZIGITICA KIN * Unità 2<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
In superficie sono presenti depositi glaciali e detrito (Proeff: 295100).<br />
* Unità 1 SERIE DIORITICO KINZIGITICA KIN * Unità 2<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
Indagini e monitoraggio<br />
penetrometro<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
muri<br />
canalette superf.<br />
dreni suborizz.<br />
tiranti-ancoraggi<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Sostegno realizzato<br />
Drenaggio realizzato<br />
Drenaggio realizzato<br />
Rinforzo realizzato<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n. 0 a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n. 0 pubblici n. 0 privati a rischio n.<br />
0 pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività<br />
Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
1960 Attività economiche nucleo commerciale non valutabile Alle porte dell’abitato <strong>di</strong> Loreglia l'Opificio “Ditta Maffioli Franco”<br />
presenta vistose lesioni sulle strutture murarie, nonché alla base<br />
del pavimento dell’e<strong>di</strong>ficio stesso (Fonte: 187922).<br />
1963<br />
Strade provinciale non valutabile<br />
0<br />
0<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 3<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 1<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7LORA1<br />
I7LORA0<br />
I7LORA2<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-0.51 0.96 0.4 17 11 0 0<br />
-7.32 1.14 -3.75 46 29 40 87<br />
-9.36 -0.88 -6.53 0 124 120 96.8<br />
-8.57 0.19 -5.62 0 128 119 93<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dall'agosto del 1990 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del<br />
settembre 2010.<br />
Tutti gli strumenti sono in frana tranne l'I7LORA2 che si trova in posizione <strong>di</strong> controllo appena fuori dal perimetro<br />
a nord della frana. Lo strumento I7LORA1 (profondo 20 m) mostra un'anomalia superficiale (1,5 m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà)<br />
coerente con l'inclinazione del pen<strong>di</strong>o, la velocità in testa tubo registrata dallo strumento è pari a circa 4,2 mm/y.<br />
Più recentemente è stato installato l'I7LORA2 (origine giugno 2009) allo scopo <strong>di</strong> raggiungere una maggiore<br />
profon<strong>di</strong>tà (l'inclinometro è profondo 35 m), ma le poche misure effettuate finora non hanno rilevato movimenti<br />
significativi. Le deboli anomalie riscontrate andranno verificate con le misure successive.<br />
Un'alta percentuale <strong>di</strong> dati PSInSAR (relativi al periodo 1992-2001) rileva movimento (97%), in particolare si<br />
registrano valori <strong>di</strong> allontanamento lungo la LOS con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 6-7 mm/y e un massimo che supera i 9<br />
mm/y. La <strong>di</strong>stribuzione dei PS risulta concentrata in corrispondenza del nucleo abitato che, in questo caso, si<br />
trova al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> buona parte dell’accumulo <strong>di</strong> frana. Il movimento segnalato dai dati PSInSAR non trova<br />
riscontro nelle misure inclinometriche, ciò potrebbe in<strong>di</strong>care che la profon<strong>di</strong>tà degli inclinometri non è sufficiente<br />
ad intercettare la superficie <strong>di</strong> scivolamento.<br />
INTERVENTI<br />
Nel corso delle varie locali riattivazioni del fenomeno sono stati eseguiti i seguenti interventi:<br />
- completamento <strong>di</strong> un muro <strong>di</strong> sostegno in calcestruzzo (risultato <strong>di</strong> lunghezza insufficiente) per un tratto <strong>di</strong><br />
lunghezza 30 m e altezza 6 m;<br />
- sistema <strong>di</strong> raccolta e smaltimento delle acque della sede stradale;<br />
- posa <strong>di</strong> una doppia serie <strong>di</strong> tiranti, l'una sul muro <strong>di</strong> ripa, l'altra sul muro <strong>di</strong> controripa; ai tiranti si intervallano<br />
dreni sub-orizzontali per l'adduzione delle acque percolanti (Proeff: 295100, 295102, 290306).<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
Reticolo idrografico assente con conseguente <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> drenaggio delle acque superficiali.<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
basso 1988-04-30 si 25 no no 20<br />
me<strong>di</strong>o 1988-04-30 no 25 no no 20<br />
In frana 2008-11-21 si 5 no no 35
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Elaborato<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
187922 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo in comune <strong>di</strong> Loreglia<br />
Lazzari Andrea<br />
187928 Lettera <strong>di</strong> richiesta sopralluogo in comune <strong>di</strong> Loreglia<br />
Regione Piemonte - Servizio Opere Pubbliche - Difesa Suolo<br />
ANNO<br />
1987<br />
1995
IDFRANA: 103-00940-00<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Panoramica del corpo <strong>di</strong> frana, Loreglia località Concentrico<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 1
IDFRANA: 103-00941-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-03-15<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Loreglia<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
695 Azimut movim. α (°)<br />
135<br />
In cresta<br />
480 Area totale A (m2)<br />
8358<br />
Parte alta del versante<br />
219 Lunghezza La (m)<br />
138<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
215 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
44.5 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
La frana ricade nella frazione <strong>di</strong> Chesio del comune <strong>di</strong> Loreglia. Il <strong>di</strong>ssesto coinvolge la porzione basale, con<br />
esposizione SE, del versante sottostante il centro abitato e giunge fino al Rio Bagnone. Alcune delle abitazioni<br />
prospicenti la zona <strong>di</strong> coronamento presentano lesioni. Il sopralluogo del servizio geologico (28/04/1986) rivela<br />
un potenziale pericolo per le abitazioni (Proeff: 290313).<br />
Nel 2000 locali riattivazioni hanno interessato la copertura detritica e due blocchi lapidei in essa inglobati. Il<br />
materiale franato ha ostruito la strada provinciale n. 26 Prello-Chesio giungendo a lambire l'alveo del Rio<br />
Bognone che scorre circa 30 m a valle (Proeff: TOC400).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Il <strong>di</strong>ssesto in esame si è attivato nel 1986 interessando la copertura morenico-colluviale con <strong>di</strong>namismo<br />
passante da scivolamento a colamento fino al raggiungimento del Rio Bagnone (Proeff: 290313).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
La larghezza della nicchia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco è <strong>di</strong> circa 10 m,<br />
la frana coinvolge il versante fino al Rio Bagnone (Proeff: 290313).<br />
Nell'attivazione del 2000 la nicchia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco era <strong>di</strong> circa 4 m ed il materiale mobilizzato risultava <strong>di</strong> circa 20<br />
mc (Proeff: TOC400).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Chesio<br />
073050
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 MICASCISTI E PARAGNEISS IMS * Unità 2<br />
gneiss e micascisti muscovitici e granatiferi e<br />
sillimanitici, kinzigiti (Stronaliti <strong>di</strong> artini e melzi)<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 MICASCISTI E PARAGNEISS IMS * Unità 2<br />
gneiss e micascisti muscovitici e granatiferi e<br />
sillimanitici, kinzigiti (Stronaliti <strong>di</strong> artini e melzi)<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
relazione geologica<br />
Indagini e monitoraggio<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
monitor. Topografico<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
pali<br />
reti<br />
iniezioni/jet grouting<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Sostegno n.d.<br />
Protezione n.d.<br />
Rinforzo n.d.<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n. 0 a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n. 0 pubblici n. 0 privati a rischio n.<br />
0 pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività<br />
Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
703<br />
Nuclei/centri abitati centro abitato minore non valutabile Evidenti lesioni ai manufatti prospicenti la zona <strong>di</strong> coronamento.<br />
2247 Nuclei/centri abitati centro abitato minore lieve L'e<strong>di</strong>ficio che alla data del sopralluogo risultava minacciato,<br />
potrebbe venire coinvolto dalla probabile evoluzione del <strong>di</strong>ssesto<br />
(Proeff: 290313).<br />
2246<br />
Strade provinciale grave S.P. <strong>di</strong> Loreglia interrotta completamente tra le progressive<br />
1+200 e 1+300 (Proeff: 290313).<br />
1641<br />
Strade provinciale me<strong>di</strong>o A seguito <strong>di</strong> un sopralluogo effettuato in data 12 Ottobre 2006,<br />
in frazione Chesio nel comune <strong>di</strong> Loreglia, si sono evidenziati<br />
dei segni <strong>di</strong> ce<strong>di</strong>mento lungo la strada <strong>Provincia</strong>le in<br />
corrispondenza dei tombini della fognatura e delle lesioni nei<br />
muri <strong>di</strong> contenimento, sia delle abitazioni <strong>di</strong> monte che del muro<br />
<strong>di</strong> sottoscarpa della stessa strada <strong>Provincia</strong>le. Tali segni sono<br />
stati rilevati già negli anni passati (Fonti: 187917).<br />
0<br />
0<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 3<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 1<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7LORB0<br />
I7LORB1<br />
I7LORB2<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-2.27 -1.82 -2.05 2 0 1 50<br />
0.64 0.98 0.83 3 3 0 0<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo topografic 8<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal giugno 2009 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del<br />
novembre 2011. Solo due dei tre inclinometri del sito ricadono all'interno del perimetro <strong>di</strong> frana. Nessuno dei due<br />
rileva movimenti significativi, le lievi anomalie rientrano nell'errore strumentale.<br />
I rilievi topografici sono effettuati dall'aprile 2010 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima lettura è dell'ottobre 2011. Sono<br />
<strong>di</strong>sponibili le misure per 6 capisal<strong>di</strong> del sito monitorato. Quattro capisal<strong>di</strong> ricadenti all'interno del corpo <strong>di</strong> frana<br />
hanno registrato una deformazione pari a circa 2 mm/y. I rimanenti capisal<strong>di</strong> situati a monte del coronamento<br />
hanno registrato velocità inferiori (1,2 mm /y).<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
I1 In frana 2008-11-22 si 5 no no 30<br />
I2 Inclinometro <strong>di</strong> sicurezza 2008-11-21 si 5 no no 31<br />
I3 In frana 2008-11-21 si 5 no no 30
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
187917 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo in comune <strong>di</strong> Loreglia<br />
Ercole Giovanni, Semino Paolo<br />
ANNO<br />
2006
IDFRANA: 103-00941-00<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Panoramica del fenomeno.<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 1
IDFRANA: 103-01641-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-02-28<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Madonna del Sasso<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
635 Azimut movim. α (°)<br />
100<br />
In cresta<br />
415 Area totale A (m2)<br />
69082<br />
Parte alta del versante<br />
240 Lunghezza La (m)<br />
360<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
220 Volume massa sp. (m3)<br />
Parte bassa del versante<br />
42.5 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
La rupe su cui sorge il Santuario <strong>di</strong> Madonna del Sasso, sperone granitico situato lungo la sponda occidentale<br />
del lago d'Orta, è soggetta a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> instabilità dovute alla fratturazione dell'ammasso roccioso. Nel luglio<br />
del 1991 è stato effettuato uno stu<strong>di</strong>o geologico-strutturale della rocca, che ha permesso <strong>di</strong> determinare due<br />
porzioni a rischio (A e B) in<strong>di</strong>viduate da 4 famiglie <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità (K1, K2, K3 e K4) che sono schematizzate<br />
nelle immagini 4, 5 e 6. L’instabilità dello sperone roccioso sommitale della rupe è probabilmente nota da<br />
tempo, sembrerebbe infatti che un’antica chiesa, alcune pietre della quale sono ancora osservabili lungo il muro<br />
perimetrale del belvedere, fosse stata trasferita appunto per fenomeni <strong>di</strong> instabilità (Fonti: 244337, 301560).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Lo stu<strong>di</strong>o geologico-strutturale effettuato, in<strong>di</strong>vidua due porzioni soggette a scivolamento (A e B). Tuttavia non è<br />
da escludere che durante lo scivolamento dell'ammasso A, porzioni instabili <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni inferiori possano<br />
ricadere sull'ammasso B introducendo azioni che ne possano produrre il ribaltamento (Fonti: 244337). I dati<br />
relativi ai misuratori <strong>di</strong> giunti (1991-1994) mostrano una tendenza al ribaltamento anche per la porzione A<br />
(Fonti: 301560).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
La rupe <strong>di</strong> Madonna del Sasso è costituita da uno sperone roccioso granitico ad orientazione E-O, limitato verso<br />
nord, est e sud da pareti subverticali alte circa 200 m. Si ricorda che fin dall'antichità il granito <strong>di</strong> Alzo<br />
costituente la rupe è stato oggetto <strong>di</strong> attività estrattive. Il materiale utilizzato come pietra da rivestimento è stato<br />
coltivato a cielo aperto me<strong>di</strong>ante gradonature impostate prevalentemente su <strong>di</strong>scontinuità subverticali (Fonti:<br />
301560).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Cave<br />
094010
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
La rupe è integralmente costituita dal Granito <strong>di</strong> Alzo, ascrivibile alle rocce cristalline del Massiccio dei Laghi, costituisce uno dei principali<br />
ammassi in cui è frazionato il grande batolite granitico che si estende dal Lago Maggiore allo sbocco della Valle dell'Orco (Fonti: 301560).<br />
* Unità<br />
1 GRANITI DEI LAGHI<br />
GRH * Unità 2<br />
graniti biotitici talora a struttura porfiroide, o<br />
con felspati rossi, passanti regionalmente a<br />
micrograniti e localmente a forme tonalitiche e<br />
<strong>di</strong>oritiche, con frequenti impacchi <strong>di</strong> gneis del<br />
contatto, intrusi nelle derie dei laghi e nella<br />
serie <strong>di</strong>oritico- kinzigitica<br />
Discont. 1<br />
Immersione: 110 °<br />
Discont. 2<br />
Inclinazione: 75 °<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
La rupe è integralmente costituita dal Granito <strong>di</strong> Alzo, ascrivibile alle rocce cristalline del Massiccio dei Laghi, costituisce uno dei principali<br />
ammassi in cui è frazionato il grande batolite granitico che si estende dal Lago Maggiore allo sbocco della Valle dell'Orco (Fonti: 301560).<br />
* Unità<br />
1 GRANITI DEI LAGHI<br />
GRH * Unità 2<br />
graniti biotitici talora a struttura porfiroide, o<br />
con felspati rossi, passanti regionalmente a<br />
micrograniti e localmente a forme tonalitiche e<br />
<strong>di</strong>oritiche, con frequenti impacchi <strong>di</strong> gneis del<br />
contatto, intrusi nelle derie dei laghi e nella<br />
serie <strong>di</strong>oritico- kinzigitica<br />
Discont. 1<br />
Immersione: 110 °<br />
Discont. 2<br />
Inclinazione: 75 °<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
relazione geologica<br />
Indagini e monitoraggio<br />
inclinometri<br />
fessurimetri<br />
estensimetri<br />
rete microsismica<br />
monitor. Topografico<br />
altro<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
terre arm./rinf.<br />
strutt. Paramassi<br />
imbracature<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Sostegno realizzato<br />
Protezione realizzato<br />
Rinforzo realizzato<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
2099<br />
Strutture servizio pubblico chiesa lieve La fase “attuale” <strong>di</strong> attenzione alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stabilità della<br />
rupe data dalla fine degli anni ’80, quando sul piazzale<br />
antistante il santuario si palesarono evidenti in<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> instabilità,<br />
sostanzialmente consistenti in lesionamenti del piazzale lungo le<br />
tracce delle <strong>di</strong>scontinuità principali (Fonti: 301560).<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 3<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 0<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_asce<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7MDSA1<br />
I7MDSA2<br />
I7MDSA0<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-2.9 0.76 -0.02 21 12 1 4.8<br />
0.06 0.06 0.06 1 1 0 0<br />
1.95 3.74 2.65 0 23 21 91.3<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo topografic 4<br />
Estensimetro a filo 2<br />
Distometro a nastro 2<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
S2 In frana 1981-01-01 no 32 no no 22<br />
S5 In frana 1981-01-01 no 32 no no 23<br />
S1 In frana 1981-01-01 no 32 no no 37<br />
Le misure inclinometriche sono state effettuate dal gennaio del 1991 (misura <strong>di</strong> origine) fino al maggio 2001.<br />
Dopo<strong>di</strong>chè le misure sono state sospese per scarsa significatività dei dati. Solo lo strumento ubicato al centro del<br />
piazzale antistante la chiesa ha dato misure coerenti con il movimento dell'ammasso roccioso. In particolare si<br />
in<strong>di</strong>vidua un movimento netto alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 11 m con azimut NE e velocità <strong>di</strong> deformazione pari a circa 1,3<br />
mm/y.<br />
Nel settembre 1991 venne attivata una rete <strong>di</strong> controllo geomeccanica consistente in 10 misuratori <strong>di</strong> giunti per<br />
misurare la porzione A; 5 sulla parete nord, lungo la frattura K1 e 5 sulla parete sud, lungo la frattura K2. Sono<br />
stati in<strong>di</strong>viduati movimenti massimi dell’or<strong>di</strong>ne dei 3-4 mm/y. Le <strong>di</strong>slocazioni sono legate in parte alle alle<br />
variazioni termiche stagionali, la componente residua registrata al termine dei cicli annuali osservati è pari a circa<br />
2 mm/y. L'entità delle misure mostra una lieve tendenza al ribaltamento della suddetta porzione <strong>di</strong> roccia. Il<br />
sistema rimase in funzione alcuni anni (fino al 1994) prima <strong>di</strong> essere totalmente <strong>di</strong>strutto da ripetuti<br />
malfunzionamenti legati alla caduta <strong>di</strong> fulmini (Fonti: 301560).<br />
Nei primi anni ’90 venne proposto il potenziamento del sistema <strong>di</strong> controllo tramite geofoni. Sono stati installati 2<br />
geofoni, uno sulla parete est ed uno inserito nel foro dell’inclinometro S1, questi non hanno mai funzionato a<br />
causa <strong>di</strong> sopravvenuti problemi con le <strong>di</strong>tte installatrici (Fonti: 301560).<br />
Presso la rupe (parete nord) sono state installate, il 23 marzo 2007, 2 basi <strong>di</strong>stanziometriche su cui, lo stesso<br />
giorno, è stata eseguita la misura <strong>di</strong> origine impiegando un <strong>di</strong>stometro a nastro. L'ultima misura effettuata è del<br />
novembre 2010. Le velocità finora registrate sono dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 3 mm/y (D1 in <strong>di</strong>stensione e D2 in contrazione).<br />
In ogni caso, i movimenti registrati rientrano nei range <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazioni dovuti alle escursioni termiche a cui sono<br />
sottoposte le rocce della rupe e non risultano quin<strong>di</strong> associabili a uno spostamento ben definito.<br />
I 2 estensimetri a filo installati sul piazzale (ES1 ed ES2) sono stati in funzione dal febbraio del 2007 al luglio del<br />
2009, ancorché in maniera <strong>di</strong>scontinua a causa <strong>di</strong> problemi tecnici. I dati <strong>di</strong>sponibili, valore massimo 3 mm/y,<br />
in<strong>di</strong>cano unicamente modeste derive legate alla variazione termica stagionale (Fonti: 301560).<br />
Le misure topografiche sono effettuate dal febbraio del 2006, l'ultima lettura è del marzo 2011. I 4 capisal<strong>di</strong><br />
mostrano un azimut coerente con la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> movimento dell'ammasso roccioso (valore me<strong>di</strong>o 66°N). La<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento può essere approssimata a 2 mm/y nei 2 capisal<strong>di</strong> posti più a nord e a 1,5 mm/y nei 2
posti più a sud.<br />
Il dataset ascendente dei dati PSInSAR (periodo <strong>di</strong> riferimento 1992-2001) mostra un movimento <strong>di</strong><br />
avvicinamento lungo la LOS con un valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 2,7 mm/y per circa 20 riflettori <strong>di</strong>stribuiti sulla parete rocciosa<br />
e sulla falda detritica posta alla sua base.<br />
INTERVENTI<br />
Per la protezione degli elementi alla base del versante venne realizzato (1993-1995) un rilevato paramassi in<br />
terra rinforzata alla base del versante (Fonti: 301560).<br />
IDROGEOLOGIA<br />
Non si sono riscontrate emergenze d'acqua; le <strong>di</strong>scontinuità, a causa della loro apertura e dell'assenza del<br />
materiale <strong>di</strong> riempimento, costituiscono dei condotti ove l'acqua <strong>di</strong> precipitazione scorre liberamente (Fonti:<br />
244337).
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
244337 Rupe del Santuario <strong>di</strong> Madonna del Sasso, Relazione tecnica riguardante la caratterizzazione<br />
geologico-strutturale dell`ammasso roccioso e le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stabilita` della rupe<br />
Gigli Paola, Lancellotta Renato, Pepe Cristina<br />
301560 Sito <strong>di</strong>/ Site de Madonna del Sasso (VB), Italia - Progetto MASSA<br />
Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche<br />
ANNO<br />
1991<br />
2010
IDFRANA: 103-01641-00<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Panoramica della zona in frana. A sinistra le tracce della passata attività <strong>di</strong> cava.<br />
Immagine 02 - Schema strutturale dei piani <strong>di</strong> scivolamento principali (Fonti: 244337).<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 5
IDFRANA: 103-01641-00<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Rappresentazione stereografica delle principali <strong>di</strong>scontinuità (emisfero inferiore)<br />
(Fonti: 244337).<br />
Immagine 04 - Schema delle principali famiglie <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità (Fonti: 244337).<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 5
IDFRANA: 103-01641-00<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 05 - Schema delle principali famiglie <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità (Fonti: 244337).<br />
Immagine 06 - Schema delle principali famiglie <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità (Fonti: 244337).<br />
Pagina 3 <strong>di</strong> 5
IDFRANA: 103-01641-00<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 07 - Ubicazione degli strumenti <strong>di</strong> monitoraggio (Fonti: 244337).<br />
Immagine 08 - Interpretazione dei misuratori <strong>di</strong> giunti (Fonti: 301560).<br />
Pagina 4 <strong>di</strong> 5
IDFRANA: 103-01641-00<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 09 - Rilevato paramassi due anni circa dopo la realizzazione (che risale agli anni 1993-<br />
1995).<br />
Pagina 5 <strong>di</strong> 5
IDFRANA: 103-00632-02<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-09-01<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Montescheno<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1450 Azimut movim. α (°)<br />
200<br />
In cresta<br />
1020 Area totale A (m2)<br />
238500<br />
Parte alta del versante<br />
750 Lunghezza La (m)<br />
330<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
430 Volume massa sp. (m3)<br />
Parte bassa del versante<br />
29.8 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il fenomeno franoso dell’Alpe Sogno si sviluppa su <strong>di</strong> un settore <strong>di</strong> versante ad esposizione meri<strong>di</strong>onale sulla<br />
sinistra del torrente Brevettola, a quote comprese tra i 1020 ed i 1450 m circa s.l.m.. Si tratta <strong>di</strong> un antico<br />
fenomeno gravitativo <strong>di</strong> tipologia complessa che interessa il substrato roccioso per profon<strong>di</strong>tà elevate (Fonti:<br />
30011).<br />
Fenomeno gravitativo molto lento.<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
a.sogno<br />
051110
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 UNITA UBIQUITARIE ( in<br />
formazione )<br />
UID * Unità 2<br />
depositi detritici a pezzatura spiccatamente<br />
eterometrica con molti materiali fini, possibile<br />
anche la presenza <strong>di</strong> materiale morenico<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 UNITA UBIQUITARIE ( in<br />
formazione )<br />
UID * Unità 2<br />
depositi detritici a pezzatura spiccatamente<br />
eterometrica con molti materiali fini, possibile<br />
anche la presenza <strong>di</strong> materiale morenico<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
monitoraggio GPS<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
139<br />
Nuclei/centri abitati case sparse me<strong>di</strong>o Danneggiamemo <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici rustici (Fonti: 187294).<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 2<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 2<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7MTSA0<br />
I7MTSA1<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-3.25 1.18 -1.09 12 3 2 16.7<br />
-4.98 -1.55 -3.43 8 3 7 87.5<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo GPS 9<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal novembre del 2002 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è<br />
del maggio 2011. L'unico inclinometro ricadente nell'area in frana intercetta due superfici <strong>di</strong> movimento alle<br />
profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 23 e 41 m, lo spostamento registrato in testa tubo è pari a circa 11 mm/y.<br />
I rilievi topografici GPS sono effettuati dal luglio 2004 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del luglio<br />
2011. Gli strumenti posti più a valle danno uno spostamento con velocità me<strong>di</strong>a dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 2 mm/y, quelli<br />
collocati a monte, invece, danno velocità maggiori pari a circa 4 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
S1 In frana 2002-08-31 si 11 no no 100<br />
S2 In frana 2002-08-31 si 11 no no 100
Tipo<br />
Libro<br />
Elaborato<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
30011 Eventi alluvionali in Piemonte. Evento Alluvionale Regionale del 13-16 ottobre 2000<br />
Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche<br />
187913 Segnalazione <strong>di</strong> instabilita` in localita` Alpe Sogno, Montescheno<br />
Ramasco Manlio<br />
187909 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo del 2/11/2000 in localita` Alpe Sogno <strong>di</strong> Montescheno<br />
Ramasco Manlio<br />
187299 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo nella localita` Alpe <strong>di</strong> Sogno (Montescheno) e Lusentino (Domodossola)<br />
Ben Giuseppe, Tonanzi Paolo<br />
187294 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo nella localita` Alpe <strong>di</strong> Sogno (Montescheno)<br />
Pirocchi Alessandro<br />
ANNO<br />
2003<br />
2000<br />
2000<br />
2000<br />
2000
IDFRANA: 103-00632-02<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Schema della frana: 1) limiti del corpo <strong>di</strong> frana riattivatosi nell’ottobre 2000; 2)<br />
coronamento; 3) principali fenomeni <strong>di</strong> colata sviluppatisi sul fronte <strong>di</strong> frana; 4) baite <strong>di</strong>strutte e<br />
danneggiate; 5) capisal<strong>di</strong> GPS; 6) Inclinometro e piezometro.<br />
Immagine 02 - Schema dello stato evolutivo del fenomeno franoso.<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00632-02<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Vista frontale del settore interessato dai movimenti nell’ottobre 2000. Sono<br />
riportare le tracce delle principali superfici <strong>di</strong> rottura e l’ubicazione delle colate al fronte della<br />
<strong>di</strong>slocazione.<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00632-03<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-09-01<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Montescheno<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1265 Azimut movim. α (°)<br />
200<br />
In cresta<br />
1100 Area totale A (m2)<br />
50700<br />
Parte alta del versante<br />
300 Lunghezza La (m)<br />
165<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
165 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
28.8 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Frana complessa, secondaria rispetto al più grande fenomeno complesso identificato con co<strong>di</strong>ce sifrap 103-<br />
00632-02, completamente riattivatasi in concomitanza dell’evento alluvionale dell’ottobre 2000. Nella porzione<br />
centrale, meno ripida del resto del corpo <strong>di</strong> frana, si trova il gruppo <strong>di</strong> baite <strong>di</strong> Alpe Sogno, limitato a sud da una<br />
ripida scarpata che insiste sul torrente Brevettola (Fonti: 30011).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Fenomeno gravitativo <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà moderata monto lento. Dal ciglio della scarpata che insiste sul torrente<br />
Brevettola si sono sviluppati, nel corso dell’evento alluvionale del 2000, fenomeni <strong>di</strong> collasso del materiale<br />
detritico superficiale successivamente evoluti in colata rapida <strong>di</strong> fango e detriti. Presso il coronamento <strong>di</strong> uno <strong>di</strong><br />
tali fenomeni due baite sono state <strong>di</strong>strutte ed altre danneggiate (Fonti: 30011).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Morfologia piuttosto dolce, ben circoscritta e caratterizzata da vistose contropendenze, rigonfiamenti e<br />
depressioni non drenate. La parte settentrionale del fenomeno è delimitato da una scarpata molto ripida, al<br />
piede della quale si è sviluppata una fessura <strong>di</strong> trazione pressoché continua lunga circa 750 metri (Figura 5),<br />
con <strong>di</strong>sgiunzione me<strong>di</strong>a stimata in circa 30 cm, che in<strong>di</strong>ca una <strong>di</strong>slocazione, se pur minima, della frana in<br />
esame rispetto al fenomeno maggiore. Il movimento generale ha pure prodotto alcune <strong>di</strong>slocazioni <strong>di</strong>fferenziali<br />
all’interno del corpo <strong>di</strong> frana, in<strong>di</strong>cate da fratture a prevalente componente traslativa (Fonti: 30011).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
a.sogno<br />
051110
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 UNITA UBIQUITARIE ( in<br />
formazione )<br />
UID * Unità 2<br />
depositi detritici a pezzatura spiccatamente<br />
eterometrica con molti materiali fini, possibile<br />
anche la presenza <strong>di</strong> materiale morenico<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 UNITA UBIQUITARIE ( in<br />
formazione )<br />
UID * Unità 2<br />
depositi detritici a pezzatura spiccatamente<br />
eterometrica con molti materiali fini, possibile<br />
anche la presenza <strong>di</strong> materiale morenico<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
monitoraggio GPS<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 2<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 2<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7MTSA0<br />
I7MTSA1<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-0.79 -0.14 -0.47 2 0 0 0<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo GPS 9<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal novembre del 2002 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è<br />
del maggio 2011. L'unico inclinometro ricadente nell'area in frana intercetta una superficie <strong>di</strong> movimento alla<br />
profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 43,5 m, lo spostamento registrato in testa tubo è pari a circa 7 mm/y.<br />
I rilievi topografici GPS sono effettuati dal luglio 2004 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del luglio<br />
2011. Gli strumenti posti più a valle danno uno spostamento con velocità me<strong>di</strong>a dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 2,5 mm/y, quelli<br />
collocati a monte, invece, danno velocità maggiori pari a circa 4 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
S1 In frana 2002-08-31 si 11 no no 100<br />
S2 In frana 2002-08-31 si 11 no no 100
Tipo<br />
Libro<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
30011 Eventi alluvionali in Piemonte. Evento Alluvionale Regionale del 13-16 ottobre 2000<br />
Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche<br />
ANNO<br />
2003
IDFRANA: 103-00632-03<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Schema dello stato evolutivo del fenomeno franoso; il <strong>di</strong>ssesto in esame<br />
rappresenta una porzione <strong>di</strong> un fenomeno più ampio che ha co<strong>di</strong>ce Sifrap: 103-00632-02.<br />
Immagine 02 - Schema della frana: 1) limiti del corpo <strong>di</strong> frana riattivatosi nell’ottobre 2000; 2)<br />
coronamento; 3) principali fenomeni <strong>di</strong> colata sviluppatisi sul fronte <strong>di</strong> frana; 4) baite <strong>di</strong>strutte e<br />
danneggiate; 5) capisal<strong>di</strong> GPS; 6) Inclinometro e piezometro.<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-00632-03<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Vista frontale del settore interessato dai movimenti nell’ottobre 2000. Sono<br />
riportare le tracce delle principali superfici <strong>di</strong> rottura e l’ubicazione delle colate al fronte della<br />
<strong>di</strong>slocazione.<br />
Immagine 04 - Baite <strong>di</strong>strutte e danneggiate da scivolamenti rotazionali e colamenti sviluppatisi<br />
presso il ciglio <strong>di</strong> valle del movimento franoso <strong>di</strong> Alpe Sogno.<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-00632-03<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 05 - Baita danneggiata dalla <strong>di</strong>slocazione della frattura principale che limita, verso NO,<br />
il fenomeno franoso <strong>di</strong> Alpe Sogno. La frattura, la cui traccia è in<strong>di</strong>cata dalla linea rossa, passa<br />
alle spalle della baita.<br />
Pagina 3 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-01058-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-09-29<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Nonio<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
410 Azimut movim. α (°)<br />
109<br />
In cresta<br />
318 Area totale A (m2)<br />
112392<br />
Parte alta del versante<br />
243 Lunghezza La (m)<br />
516<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
92 Volume massa sp. (m3)<br />
Parte bassa del versante<br />
20.7 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il fenomeno franoso <strong>di</strong> Oira si sviluppa lungo la sponda occidentale del lago d'Orta. Il movimento occupa una<br />
porzione <strong>di</strong> forma allungata con superficie <strong>di</strong> circa 135.000 m² <strong>di</strong> cui 55.000 m² sommersi. Il substrato litoide è<br />
costituito essenzialmente da anfiboliti, gneiss e serpentiniti riferibili alla Zona marginale della Strona-Ceneri<br />
nella Serie dei Laghi. L’assetto strutturale è complesso e travagliato. La zona <strong>di</strong>rettamente interessata dal<br />
fenomeno franoso è priva <strong>di</strong> strutture e gli scenari <strong>di</strong> rischio sono legati essenzialmente ai possibili effetti<br />
dell’onda che si potrebbe generare nel Lago d’Orta qualora porzioni cospicue dell’ammasso roccioso<br />
franassero nel lago stesso. La storia <strong>di</strong> questo<br />
movimento <strong>di</strong> versante è probabilmente abbastanza lunga come confermato dalIa attuale morfologia, ma solo<br />
due eventi storici (Novembre 1951 e Novembre 1968) <strong>di</strong> una certa importanza sono riportati a seguito <strong>di</strong><br />
precipitazioni eccezionali, anche a causa della minima antropizzazione dell'area (Fonti: 187905, 304317).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Questi lenti fenomeni deforrnativi, associati a specifici fattori <strong>di</strong> instabilità, quali precipitazioni meteoriche <strong>di</strong> forte<br />
intensità e con<strong>di</strong>zioni strutturali sfavorevoli, possono dar luogo all'accelerazione <strong>di</strong> movimenti lenti e all'innesco<br />
<strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
frane. Il carattere dominante <strong>di</strong> tali fenomeni rimane comunque la lentezza con cui avviene la deformazione<br />
della massa in movimento (Fonti: 187905).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
La frana <strong>di</strong> Nonio, posta in un'area a bassa urbanizzazione, si è manifestata a memoria storica in due eventi<br />
principali (1951, 1968), a seguito <strong>di</strong> forti precipitazioni piovose, con I'apertura <strong>di</strong> una frattura <strong>di</strong> trazione,<br />
approssimativamente parallela alla riva<br />
del lago e passante in corrispondenza della Cascina<br />
Piazza (quota 390 m s.l.m.) e <strong>di</strong> altre fratture minori<br />
interne al corpo <strong>di</strong> frana con andamento NNE-SSW e ENE-WSW (Fonti: 187905).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Oira<br />
073090
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SERIE DEI LAGHI<br />
LAH * Unità 2<br />
gneiss minuti scistoso-tabulari, granulari e<br />
compatti, con mica violetta e ver<strong>di</strong>ccia, spesso<br />
con microstruttura cataclastica (gneis strona <strong>di</strong><br />
gerlach,gneis strona orientale). Gneis molto<br />
biotitici scagliosi e ghiandoni, a grossi elementi<br />
intercalati.<br />
Discont. 1<br />
Immersione: 120 °<br />
Discont. 2<br />
Inclinazione: 50 °<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SERIE DEI LAGHI<br />
LAH * Unità 2<br />
gneiss minuti scistoso-tabulari, granulari e<br />
compatti, con mica violetta e ver<strong>di</strong>ccia, spesso<br />
con microstruttura cataclastica (gneis strona <strong>di</strong><br />
gerlach,gneis strona orientale). Gneis molto<br />
biotitici scagliosi e ghiandoni, a grossi elementi<br />
intercalati.<br />
Discont. 1<br />
Immersione: 120 °<br />
Discont. 2<br />
Inclinazione: 50 °<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
Indagini e monitoraggio<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
altro<br />
perforaz. Geognostiche<br />
analisi geotecniche lab.<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
evacuazione<br />
canalette superf.<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
Costo previsto<br />
0 interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Mitigazione danni realizzato<br />
Drenaggio realizzato<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
43'3820<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. 0 feriti n.<br />
0 evacuati n. 0 a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n. 0 pubblici n. 0 privati a rischio n.<br />
0 pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività<br />
Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
426<br />
Nuclei/centri abitati case sparse non valutabile Abbassamento della parte frontale <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio a<strong>di</strong>acente a<br />
cascina Piazza; la stessa cascina viene lesionata e evacuata<br />
(Fonti: 187905).<br />
0<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 2<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 1<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
ers_summ<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7NONA0<br />
I7NONA1<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-0.55 0.32 -0.13 3 2 0 0<br />
-2.56 -2.45 -2.51 0 2 2 100<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal novembre del 2001 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è<br />
del agosto 2011. Solo uno dei due strumenti rientra nel perimetro <strong>di</strong> frana,in ogni caso le deboli anomalie finora<br />
riscontrate rientrano nel campo dell’errore strumentale.<br />
I dati PSInSAR (periodo <strong>di</strong> riferimento 1992-2001) hanno registrato in una porzione ristretta del fenomeno una<br />
velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> allontanamento lungo la LOS <strong>di</strong> circa 2,5 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
Tra il 1968 ed il 1973 vengono realizzate due campagne geognostiche per complessivi 17 sondaggi, misure<br />
inclinometriche e piezometriche, rilievo topogratico (scala 1:1000), rilievo batimetrico<br />
del fondo del lago antistante I'area <strong>di</strong> frana, realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> canalette superficiali e <strong>di</strong> due fossi <strong>di</strong><br />
guar<strong>di</strong>a (Fonti: 187905).<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
S12 In frana 2001-10-14 si 12 no no 90<br />
S14 Inclinometro <strong>di</strong> sicurezza 2001-01-29 si 12 no no 63<br />
Le misure piezometriche, realizzate in alcuni fori <strong>di</strong> sondaggio, hanno evidenziato l'esistenza <strong>di</strong> una falda<br />
sospesa nei primi metri <strong>di</strong> copertura e l'assenza <strong>di</strong> acqua nei sondaggi posti imme<strong>di</strong>atamente a valle della<br />
frattura <strong>di</strong> coronamento. In occasione dei sondaggi si è osservata la per<strong>di</strong>ta totale dell'acqua <strong>di</strong> perforazione nelle<br />
zone <strong>di</strong> passaggio tra copertura e substrato roccioso ed in corrispondenza <strong>di</strong> fasce <strong>di</strong> roccia cataclasata<br />
all'intemo del substrato. I sondaggi collocati in prossimità della sponda hanno in<strong>di</strong>cato che la falda, in con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> riposo, si trova poco al <strong>di</strong> sopra del <strong>livello</strong> del lago (Fonti: 187905)
Tipo<br />
Articolo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
187905 Lineamenti tettonici e materiali <strong>di</strong> faglia: fattori <strong>di</strong> controllo nelle deformazioni gravitative profonde.<br />
L`esempio della frana <strong>di</strong> Nonio<br />
Berto Roberto, Crosta Giovanni Battista<br />
304317 Progetto <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> controllo del movimento franoso <strong>di</strong> Oira nel Comune <strong>di</strong> Nonio (VB) - Relazione<br />
tecnica e specifiche tecniche.<br />
Perrone Raffaele, Troisi Carlo<br />
ANNO<br />
1996<br />
2001
IDFRANA: 103-01058-00<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Trincea formatasi all'interno del fenomeno franoso <strong>di</strong> località Oira (Nonio, VB).<br />
Immagine 02 - Sezione geologica e ubicazione dei sondaggi lungo la traccia della sezione A-A'<br />
(Fonti: 187905).<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 1
IDFRANA: 103-01114-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2009-11-19<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Re<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
642 Azimut movim. α (°)<br />
20<br />
In cresta<br />
635 Area totale A (m2)<br />
0<br />
Parte alta del versante<br />
Lunghezza La (m)<br />
0<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
7 Volume massa sp. (m3)<br />
3<br />
Parte bassa del versante<br />
Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Crollo in massa al km 28 della ss. n. 337 in corrispondenza dell'imbocco est del tunnel ad un paio <strong>di</strong> chilometri<br />
dal posto <strong>di</strong> confine (galleria <strong>di</strong> Olgia): un volume roccioso, del volume stimabile attorno a 2-3 mc, si e'<br />
<strong>di</strong>staccato dal paramento roccioso che sovrasta l'imbocco della galleria. I blocchi hanno strappato la rete a<br />
contatto che proteggeva la strada dal <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> massi <strong>di</strong> pezzatura minore e hanno schiacciato una vettura <strong>di</strong><br />
passaggio uccidendo i tre occupanti.<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Crollo <strong>di</strong> limitate porzioni lapidee all'imbocco <strong>di</strong> una galleria.<br />
- volume roccioso crollato = 2-3 mc<br />
- <strong>di</strong>s<strong>livello</strong> tra punto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco e piano stradale = 7 m<br />
- parametri strutturali dei piani principali:<br />
- <strong>di</strong>scontinuita' principale = 330/70<br />
- frattura continua = 040/70<br />
- superficie superiore = 340/20<br />
- parete rocciosa = 020/80<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
olgia<br />
052080
Inquadramento Geologico<br />
* Unità 1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità 1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
Indagini e monitoraggio<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
reti<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Protezione n.d.<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. 3 feriti n.<br />
0 evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
1892<br />
Strade statale non valutabile I blocchi hanno strappato la rete a contatto che proteggeva la<br />
strada dal <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> massi <strong>di</strong> pezzatura minore e hanno<br />
schiacciato una vettura <strong>di</strong> passaggio uccidendo i tre occupanti.<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z:<br />
Inclinometri Fissi:<br />
Piezometri:<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
1588 COMUNE DI RE, GALLERIA DI OLGIA: RELAZIONE SULLE CAUSE DELL`EVENTO FRANOSO.<br />
Barla Giovanni<br />
ANNO<br />
1993
IDFRANA: 103-01114-00<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Imbocco ovest della galleria dell`Olgia lungo la SS 337. Foto del 16/11/1993<br />
Immagine 02 - Imbocco est della galleria dell`Olgia lungo la SS 337. Dettaglio della cicatrice <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stacco del cuneo in roccia che ha colpito un`auto e provocato tre vittime. Foto del 16/11/1993<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-01114-00<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Imbocco est della galleria dell`Olgia lungo la SS 337. Foto del 16/11/1993<br />
Immagine 04 - Imbocco est della galleria dell`Olgia lungo la SS 337. Foto del 16/11/1993<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-01114-00<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 05 - Imbocco est della galleria dell`Olgia lungo la SS 337. Foto del 16/11/1993<br />
Pagina 3 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-00224-02<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-05-30<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Trasquera<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1670 Azimut movim. α (°)<br />
182<br />
In cresta<br />
1153 Area totale A (m2)<br />
150000<br />
Parte alta del versante<br />
800 Lunghezza La (m)<br />
900<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
517 Volume massa sp. (m3)<br />
5550000<br />
Parte bassa del versante<br />
32.9 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
37<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il fenomeno si inserisce in un quadro deformativo del versante estremamente articolato e complesso,<br />
caratterizzato da una deformazione gravitativa profonda ed estesa della parte alta del versante (co<strong>di</strong>ce Sifrap:<br />
103-00224-01). Nell'ottobre del 2000, a seguito <strong>di</strong> abbondanti precipitazioni, si sono innescati due colamenti<br />
rapi<strong>di</strong> ai margini orientale e occidentale dell'abitato <strong>di</strong> Schiaffo (Fonti: 30011).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Fenomeno gravitativo profondo, molto lento (Fonti: 30011).<br />
Stando ai dati strumentali (v. Monitoraggio) questo fenomeno complesso è più lento della DGPV all'interno della<br />
quale si imposta.<br />
Nel corso dell'evento alluvionale dell'ottobre 2000, al piede della frana si sono innescati fenomeni <strong>di</strong> colamento<br />
rapido: uno a ovest dell'abitato <strong>di</strong> Schiaffo (co<strong>di</strong>ce Sifrap: 103-00224-06) e l'altro ad est dello stesso (co<strong>di</strong>ce<br />
Sifrap: 103-00224-04) (Fonti: 30011).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Schiaffo<br />
035150
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
(Gn) Graniti gneissici, gneiss granitoi<strong>di</strong>, talora<br />
occhiolati (Carta Geologica d'Italia, scala<br />
1:100.000, foglio n°15, Domodossola).<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
(Gn) Graniti gneissici, gneiss granitoi<strong>di</strong>, talora<br />
occhiolati (Carta Geologica d'Italia, scala<br />
1:100.000, foglio n°15, Domodossola).<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
Indagini e monitoraggio<br />
monitoraggio GPS<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
monitor. Idrometeorol.<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
perforaz. Geognostiche<br />
geoelettrica<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 7<br />
Inclinometri Fissi: 1<br />
Piezometri: 4<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7TRQA0<br />
I7TRQA1<br />
I7TRQA2<br />
I7TRQA3<br />
I7TRQA4<br />
I7TRQA5<br />
I7TRQA6<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-5.17 1.52 -0.66 84 51 6 7.1<br />
-11.28 -0.06 -2.61 53 31 31 58.5<br />
-4.2 -1.8 -2.99 0 11 10 90.9<br />
-4.4 -2 -3.42 0 18 18 100<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo GPS 23<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal ottobre del 2001 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del<br />
marzo 2011. Solo uno strumento del sito ricade all'interno del perimetro <strong>di</strong> frana. Questo in<strong>di</strong>vidua un movimento<br />
netto alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa 21,5 m con velocità cumulata a tale profon<strong>di</strong>tà pari a circa 3 mm/y.<br />
Le misure GPS sono effettuate dal novembre del 2003 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del giugno<br />
2010. I capisal<strong>di</strong> del sito ricadenti all'interno del corpo <strong>di</strong> frana sono 7. Di questi solo 3 hanno registrato valori <strong>di</strong><br />
spostamento significativi, corrispondenti a velocità che vanno da 5 mm/y a 10 mm/y, con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 7 mm/y.<br />
Le misure relative ai rimanenti capisal<strong>di</strong> rientrano ancora nell'errore strumentale.<br />
I dati PSInSAR (periodo <strong>di</strong> riferimento 1992-2001) evidenziano la presenza <strong>di</strong> una nuvola <strong>di</strong> riflettori, localizzati in<br />
particolare nel settore orientale del corpo <strong>di</strong> frana (a monte dell'abitato <strong>di</strong> Schiaffo), che presentano valori me<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
velocità <strong>di</strong> allontanamento lungo la LOS <strong>di</strong> circa 3-3,5 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
S1 In frana 2001-01-01 no 12 si si 35 80<br />
S2 In frana 2001-03-01 si 12 no no 35<br />
S3 In frana 2001-01-01 si 12 no no 57<br />
S4 In frana 2001-01-01 si 12 no no 60<br />
S5 In frana 2001-01-01 si 12 no no 60<br />
S6 In frana 2001-01-01 si 12 no no 50<br />
S7 In frana 2001-01-01 si 12 no no 45
Tipo<br />
Libro<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
30011 Eventi alluvionali in Piemonte. Evento Alluvionale Regionale del 13-16 ottobre 2000<br />
Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche<br />
187940 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo nel comune <strong>di</strong> Trasquera (Vb), in seguito all`evento alluvionale del 2000<br />
Drago Daniele, Tonanzi Paolo<br />
187948 Relazione tecnico-consultiva inerente il sopralluogo effettuato in data 19/10/2000 nel comune <strong>di</strong><br />
Trasquera (Vb)<br />
Ben Giuseppe, Coluccino Maurilio, Marangon Paolo, Pettinau Daniele, Rossi Franco, Tonanzi Paolo,<br />
Vitrano Mario<br />
217061 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo della Divisione Infrastruttura delle FS, su frana a Trasquera<br />
Ferrovie dello Stato - Divisione Infrastruttura<br />
221199 Frana in localita` Schiaffo nel Comune <strong>di</strong> Trasquera (VB) - Parere COM in merito alla relazione <strong>di</strong><br />
sopralluogo del Dott. Franco Rossi.<br />
Coluccino Maurilio<br />
221186 Aggiornamento circa le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolosita` geologica del fenomeno franoso presso la localita`<br />
Schiaffo nel Comune <strong>di</strong> Trasquera (VB)<br />
Lazzari Andrea, Troisi Carlo<br />
221202 Considerazioni in merito alla nota del servizio geologico regionale in data 11/11/2000 avente per<br />
oggetto:"Aggiornamento circa le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolosita` geologica del fenomeno franoso presso la<br />
localita` Schiaffo nel Comune <strong>di</strong> Trasquera (VB)".<br />
Rossi Franco<br />
221189 Movimento franoso in localita` Schiaffo nel Comune <strong>di</strong> Trasquera (VB)<br />
Amministrazione comunale<br />
221192 Evento alluvionale del 13-15 ottobre 2000. Frana in localita` Schiaffo nel Comune <strong>di</strong> Trasquera (VB)<br />
Bal<strong>di</strong>sseri Roberto<br />
221196 Alluvione ottobre 2000. Frana in localita` Schiaffo nel Comune <strong>di</strong> Trasquera (VB). Richiesta <strong>di</strong><br />
sopralluogo.<br />
Amministrazione comunale<br />
187936 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo e considerazioni circa la pericolosita` geologica dell`abitato <strong>di</strong> Schiaffo nel<br />
comune <strong>di</strong> Trasquera (Vb)<br />
Troisi Carlo<br />
187932 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo sui fenomeni franosi in localita` Schiaffo nel comune <strong>di</strong> Trasquera (Vb)<br />
Troisi Carlo<br />
241236 Sopralluogo <strong>di</strong> verifica presso il fenomeno franoso in Localita` Schiaffo. Comune <strong>di</strong> trasquera.<br />
Marangon Paolo<br />
ANNO<br />
2003<br />
2000<br />
2000<br />
2000<br />
2000<br />
2000<br />
2000<br />
2000<br />
2001<br />
2001<br />
2001<br />
2002<br />
2002
IDFRANA: 103-00224-02<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Frana in località Schiaffo (pubblicazione ottobre 2000)<br />
Immagine 02 - Interpretazione sezione tomografica effettuata me<strong>di</strong>ante meto<strong>di</strong> geoelettrici dal<br />
Politecnico <strong>di</strong> Torino nel novembre 2000.<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00224-02<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Panoramica<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00224-01<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-05-30<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Trasquera<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
2060 Azimut movim. α (°)<br />
175<br />
In cresta<br />
980 Area totale A (m2)<br />
2166000<br />
Parte alta del versante<br />
1700 Lunghezza La (m)<br />
1900<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
1080 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
32.4 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
32<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Deformazione Gravitativa Profonda che interessa il versante sud del Monte Teggiolo, dalla cresta fino alla<br />
frazione Schiaffo dell'abitato <strong>di</strong> Trasquera. Tale fenomeno è controllato da due principali sistemi regionali <strong>di</strong><br />
frattura, ortogonali tra <strong>di</strong> loro, uno dei quali allineato lungo l’asse vallivo (Fonti: 30011).<br />
In seguito alla fessurazione <strong>di</strong> un'abitazione ed alcuni abbassamenti del suolo avvenuti in concomitanza<br />
dell'evento dell'ottobre 2000 il fenomeno è stato monitorato me<strong>di</strong>ante inclinometri e sistema GPS.<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
I dati strumentali mostrano una velocità <strong>di</strong> movimento in corrispondenza dell'abitato <strong>di</strong> Schiaffo, al piede della<br />
deformazione gravitativa <strong>di</strong> versante, maggiore rispetto che a monte (nell'area caratterizzata dal fenomeno<br />
complesso con co<strong>di</strong>ce Sifrap 103-00224-02). Ciò è probabilmente imputabile alla natura dei terreni. Come<br />
vedremo, infatti, l'abitato sorge su <strong>di</strong> un terrazzo costituito da depositi quaternari con spessore pari a circa 30 m.<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Attualmente Arpa Piemonte gestisce il monitoraggio del sistema <strong>di</strong> controllo realizzato dal Comune <strong>di</strong><br />
Trasquera nel corso dell’anno 2001. Il sistema è costituito da: 7 verticali inclinometriche, 4 piezometri (dotati <strong>di</strong><br />
centraline per l’acquisizione in continuo dei dati <strong>di</strong> falda), alcuni capisal<strong>di</strong> GPS per controlli topografici.<br />
Agro<br />
035150
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
I sondaggi hanno evidenziato come il terrazzo sul quale sorge l'abitato <strong>di</strong> Schiaffo sia costituito da uno spessore <strong>di</strong> materiali, <strong>di</strong> natura<br />
detritica e morenica, che varia da 35 m a 25-28 m (Fonte: 30011).<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
(Gn) Graniti gneissici, gneiss granitoi<strong>di</strong>, talora<br />
occhiolati (Carta Geologica d'Italia, scala<br />
1:100.000, foglio n°15, Domodossola).<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
I sondaggi hanno evidenziato come il terrazzo sul quale sorge l'abitato <strong>di</strong> Schiaffo sia costituito da uno spessore <strong>di</strong> materiali, <strong>di</strong> natura<br />
detritica e morenica, che varia da 35 m a 25-28 m (Fonte: 30011).<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
(Gn) Graniti gneissici, gneiss granitoi<strong>di</strong>, talora<br />
occhiolati (Carta Geologica d'Italia, scala<br />
1:100.000, foglio n°15, Domodossola).<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
monitoraggio GPS<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
monitor. Idrometeorol.<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
perforaz. Geognostiche<br />
geoelettrica<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n. 0 a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n. 0 pubblici n. 0 privati a rischio n.<br />
0 pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività<br />
Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
1898<br />
Nuclei/centri abitati centro abitato minore non valutabile Presso il nucleo centrale dell'abitato <strong>di</strong> schiaffo alcune<br />
fessurazioni e (forse) un fenomeno <strong>di</strong> sifonamento hanno<br />
gravemente lesionato in'abitazione e provocato alcuni<br />
abbassamenti del suolo. Tali fenomeni si sono sviluppati<br />
sull'arco <strong>di</strong> più giorni a partire dalle prime fasi dell'evento<br />
alluvionale. (Fonte: 30011).<br />
0<br />
0<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 7<br />
Inclinometri Fissi: 1<br />
Piezometri: 4<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7TRQA0<br />
I7TRQA1<br />
I7TRQA2<br />
I7TRQA3<br />
I7TRQA4<br />
I7TRQA5<br />
I7TRQA6<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-8.37 1.77 -0.33 228 125 19 8.3<br />
-11.28 -0.01 -1.8 122 47 45 36.9<br />
-10.5 -1 -3.3 0 35 29 82.9<br />
-10.3 -0.5 -3.41 0 43 39 90.7<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Caposaldo GPS 23<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal giugno del 2001 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del<br />
marzo 2011. Gli strumenti del sito ricadenti all'interno del perimetro <strong>di</strong> frana sono 5. Tali strumenti sono tutti<br />
ubicati nell'abitato <strong>di</strong> Schiaffo. Quattro inclinometri su cinque registrano un movimento netto a profon<strong>di</strong>tà<br />
comprese tra 34,5 e 37 m. Le velocità cumulate a tali profon<strong>di</strong>tà oscillano tra 7 e 10 mm/y.<br />
Le misure GPS sono effettuate dal novembre del 2003 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è del giugno<br />
2010. I capisal<strong>di</strong> del sito ricadenti all'interno del corpo <strong>di</strong> frana sono 12. Di questi solo 8 hanno registrato valori <strong>di</strong><br />
spostamento significativi, corrispondenti a velocità che vanno da 3 mm/y a 3 cm/y, con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 9 mm/y. Le<br />
misure relative ai rimanenti capisal<strong>di</strong> rientrano ancora nell'errore strumentale.<br />
I dati PSInSAR (periodo <strong>di</strong> riferimento 1992-2001) evidenziano la presenza <strong>di</strong> una nuvola <strong>di</strong> riflettori, localizzati in<br />
particolare al piede del fenomeno (presso l'abitato <strong>di</strong> Schiaffo), che presentano valori me<strong>di</strong> <strong>di</strong> velocità <strong>di</strong><br />
allontanamento lungo la LOS <strong>di</strong> circa 3,5-4 mm/y e valori massimi fino a 10 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
S1 In frana 2001-01-01 no 12 si si 35 80<br />
S2 In frana 2001-03-01 si 12 no no 35<br />
S3 In frana 2001-01-01 si 12 no no 57<br />
S4 In frana 2001-01-01 si 12 no no 60<br />
S5 In frana 2001-01-01 si 12 no no 60<br />
S6 In frana 2001-01-01 si 12 no no 50<br />
S7 In frana 2001-01-01 si 12 no no 45
Tipo<br />
Libro<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
30011 Eventi alluvionali in Piemonte. Evento Alluvionale Regionale del 13-16 ottobre 2000<br />
Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche<br />
ANNO<br />
2003
IDFRANA: 103-00224-01<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Panoramica<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 1
IDFRANA: 103-01751-00<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-02-07<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Trontano<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
530 Azimut movim. α (°)<br />
179<br />
In cresta<br />
515 Area totale A (m2)<br />
5658<br />
Parte alta del versante<br />
120 Lunghezza La (m)<br />
120<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
15 Volume massa sp. (m3)<br />
500000<br />
Parte bassa del versante<br />
7.1 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il giorno 3/4/2002, tra il km 7+800 ed il km 7+ 900, alle ore 23:40, la S.S. 337 della Val Vigezzo, località Paiesco<br />
nel Comune <strong>di</strong> Trontano (VB), è stata interrotta da un vasto fenomeno franoso in roccia. Due militari dell’Arma<br />
dei Carabinieri in servizio <strong>di</strong> pattuglia urtavano l’ammasso <strong>di</strong> frana con l’automezzo e riportavano alcune lesioni.<br />
Il giorno successivo 4 aprile, alle ore 10.30 circa, si verificava un ulteriore movimento.<br />
Il fenomeno si è sviluppato in un settore tettonicamente molto travagliato, ove la sinclinale <strong>di</strong> Masera viene<br />
troncata dalla linea delle centovalli, <strong>di</strong>slocazione tettonica <strong>di</strong> rilevanza a scala alpina ed andamento E-O. Tale<br />
<strong>di</strong>slocazione genera la valle stretta ed incisa del T. Melezzo (Fonte: 60).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Il movimento franoso ha comportato lo scivolamento verso valle, per circa 25 m, <strong>di</strong> un <strong>di</strong>edro roccioso liberato a<br />
tergo dalle fratture K1 (verso NO) e dal sistema K2- K4 (verso NE). Per quanto osservato si ritiene che il<br />
movimento principale abbia avuto luogo per scivolamento lungo la <strong>di</strong>scontinuità K3. Il fenomeno si è innescato<br />
a fronte <strong>di</strong> piogge che, dal 1/5/02 avevano raggiunto un valore cumulato <strong>di</strong> circa 250 mm (stazione<br />
pluviometrica regionale <strong>di</strong> Druogno) (Fonte: 60).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Il <strong>di</strong>s<strong>livello</strong> tra il piede dell’accumulo ed il ciglio del coronamento è <strong>di</strong> circa 90 m; la <strong>di</strong>stanza tra gli stessi due<br />
punti è <strong>di</strong> circa 120 m; la larghezza del corpo <strong>di</strong> accumulo, a <strong>livello</strong> della sede stradale, è <strong>di</strong> circa 120 m. Il corpo<br />
<strong>di</strong> frana mobilizzato presenta forma grossolanamente triangolare. dalla parte me<strong>di</strong>o-alta dell’accumulo emerge<br />
chiaramente, in forma <strong>di</strong> torrione, uno sperone roccioso che rappresenta il nucleo principale del <strong>di</strong>edro roccioso<br />
traslato. Nello sperone la compagine rocciosa si è mantenuta abbastanza integra, benché quasi tutte le fratture<br />
mostrino fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sgiunzione. Alle spalle dello sperone la traslazione ha prodotto una trincea, larga circa<br />
20 m e profonda circa 15 m. La trincea presenta due rami, che seguino le fratture principali del coronamento.<br />
La trincea , il lati ed il piede dello sperone sono ricoperti da un imponente deposito detritico costituito da blocchi<br />
con pezzature sino ad alcuni metri cubi, derivante dal <strong>di</strong>sfacimento dell’ammasso roccioso all’atto della<br />
traslazione. La sede stradale è ricoperta da uno spessore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> materiale nell’or<strong>di</strong>ne dei 5-10 m, che<br />
arrivano a quasi 20 nella parte centrale. Il volume complessivo <strong>di</strong> materiale mobilizzato è stimato nell’or<strong>di</strong>ne dei<br />
500 000 m3, benché una valutazione esatta della cubatura richieda un rilievo <strong>di</strong> dettaglio ed una più precisa<br />
identificazione della superficie basale dello scivolamento, oggi non possibile per evidenti motivi <strong>di</strong> sicurezza.<br />
Nelle prime ispezioni effettuate da <strong>di</strong>sgaggiatori il giorno 5, sembrerebbero esservi alcune fratture in apertura<br />
costante lungo una delle pareti del coronamento principale. L’evoluzione <strong>di</strong> tali fratture potrebbe portate al<br />
rilascio <strong>di</strong> un prisma roccioso del volume <strong>di</strong> parecchie centinaia <strong>di</strong> metri cubi. Sul ciglio del coronamento e dalla<br />
testa dello sperone roccioso centrale sono chiaramente osservabili numerose porzioni rocciose instabili (Fonte:<br />
60).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
S. Elisabetta<br />
052050
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
gneiss minuti e micacsisti (in prevalenza<br />
paramicascisti);micacsisti cloritici ed anfibolitici<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
gneiss minuti e micacsisti (in prevalenza<br />
paramicascisti);micacsisti cloritici ed anfibolitici<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
relazione geologica<br />
Indagini e monitoraggio<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
<strong>di</strong>sgaggio<br />
sistema allarme<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
reti<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Movimenti <strong>di</strong> terra n.d.<br />
Mitigazione danni n.d.<br />
Protezione n.d.<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. 0 feriti n.<br />
2 evacuati n. 0 a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n. 0 pubblici n. 0 privati a rischio n.<br />
0 pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività<br />
Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
179<br />
Strade statale me<strong>di</strong>o Il giorno 3/4/2002, tra il km 7+800 ed il km 7+ 900, alle ore<br />
23.40, la S.S. 337 della Val Vigezzo è stata interrotta da un<br />
vasto fenomeno franoso in roccia. La riapertura della Strada<br />
Statale ha comportato la rimozione <strong>di</strong> parecchie decine <strong>di</strong><br />
migliaia <strong>di</strong> metri cubi <strong>di</strong> materiale.<br />
0<br />
0<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z:<br />
Inclinometri Fissi:<br />
Piezometri:<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_desce_nord<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-1.96 0.01 -1.09 4 2 0 0<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
60 Rapporto preliminare sull`evento meteorologico 2-5 e 8-10 maggio 2002<br />
Arpa Piemonte<br />
ANNO<br />
2002
IDFRANA: 103-01751-00<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Panoramica del corpo <strong>di</strong> frana.<br />
Immagine 02 - Il corpo <strong>di</strong> frana visto da ovest verso est. La SS337 è interrotta.<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-01751-00<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Spalla destra della zona <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco.<br />
Immagine 04 - Schema del fenomeno franoso (Fonte: 60).<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00497-02<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-04-13<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Varzo<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
2500 Azimut movim. α (°)<br />
180<br />
In cresta<br />
1790 Area totale A (m2)<br />
445367<br />
Parte alta del versante<br />
1100 Lunghezza La (m)<br />
500<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
710 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
32.8 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
L'esteso <strong>di</strong>ssesto gravitativo, identificabile come "valanga <strong>di</strong> roccia", riguarda il versante compreso tra il P.zo<br />
del Dosso e località Moiero, con sviluppo del corpo <strong>di</strong> frana all'incirca parallelo all'immersione del pen<strong>di</strong>o. Il<br />
settore in esame ricade all'interno <strong>di</strong> una più ampia area soggetta ad un fenomeno <strong>di</strong> DGPV (103-00497-01),<br />
oggi inattivo, compresa tra le località San Domenico - A. Ciamporino - P.zo del Dosso - Gebbo. All'interno del<br />
perimetro dell'area <strong>di</strong> frana, è stata in<strong>di</strong>viduata su base morfologica (fotointerpretazione) la presenza <strong>di</strong><br />
scivolamenti gravitativi in roccia <strong>di</strong> estensione minore, attivatisi in epoche antiche ed impostati a <strong>livello</strong> del<br />
substrato roccioso; poichè allo stato attuale le aree in frana risultano ricoperte da depositi <strong>di</strong> copertura, la loro<br />
in<strong>di</strong>viduazione è stata possibile esclusivamente in base a fotointerpretazione e non è stata avvalorata da<br />
osservazioni <strong>di</strong> campagna. Nel complesso si tratta <strong>di</strong> fenomeni franosi quiescenti che si originano in<br />
corrispondenza <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> scivolamento piuttosto profon<strong>di</strong> e risultano, in qualche modo, correlabili all'estesa<br />
DGPV dell'areale Fernone - P.zo del Dosso (Fonte: 241327).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
L'innesco della frana, che ha portato al collasso <strong>di</strong> consistenti porzioni <strong>di</strong> versante (la sella latistante il P.zo del<br />
Dosso), con meccanismi <strong>di</strong> trasporto in massa tipo "valanga <strong>di</strong> roccia" (fenomeno <strong>di</strong> crollo con trasporto in<br />
massa), appare determinato dalla debolezza del substrato roccioso causata dalla già citata DGPV; l'ingente<br />
crollo deve necessariamente avere interessato anche un'estesa porzione della originaria nicchia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco,<br />
che appare viceversa conservata in corrispondenza delle pen<strong>di</strong>ci SE del Dosso. Ai fini del PAI, poichè il detrito<br />
costituente l'accumulo frana sembra avere raggiunto un buono stato <strong>di</strong> equilibrio e non risulta più mobilizzabile,<br />
almeno in termini <strong>di</strong> corpo unico, il <strong>di</strong>ssesto è da considerare stabilizzato ("Fs"); viceversa, non si ritiene <strong>di</strong> poter<br />
escludere il crollo <strong>di</strong> blocchi isolati dalle pen<strong>di</strong>ci del P.zo del Dosso, anche a causa del forte crioclastismo<br />
(Fonte: 241327).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Il grosso corpo <strong>di</strong> frana, in gran parte boscato, è costituito da un accumulo <strong>di</strong> materiale detritico grossolano <strong>di</strong><br />
spessore pluridecimetrico, comprendente blocchi a spigoli vivi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni talora rilevanti (Fonte: 241327).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
S.Domenico<br />
035110<br />
Il PRGC con le relative schede dei fenomeni franosi è consultabile on line sul sito del Comune <strong>di</strong> Varzo.
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Calcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta<br />
Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio<br />
n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Calcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta<br />
Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio<br />
n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z:<br />
Inclinometri Fissi:<br />
Piezometri:<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-6.59 1.03 -2.29 55 27 28 50.9<br />
-3.49 1.17 -1.15 18 6 8 44.4<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset ascendente, mostra circa 40 riflettori, ricadenti<br />
nella porzione centrale del fenomeno che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
circa 3 mm/y.<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset <strong>di</strong>scendente, mostra una decina <strong>di</strong> riflettori che<br />
hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 2,5 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
241327 Piano Regolatore Generale del Comune <strong>di</strong> Varzo<br />
D`Elia Francesco<br />
241246 Esecuzione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o geologico e geomeccanico dell`area del Comune <strong>di</strong> Varzo<br />
Agliar<strong>di</strong> Federico, Ambrosi Christian, Crosta Giovanni Battista<br />
ANNO<br />
2008<br />
2002
IDFRANA: 103-00497-02<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Fronte <strong>di</strong> accumulo della frana colonizzato da esemplari arborei ad alto fusto; in<br />
alto a sinistra è possibile osservare come la zona <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco sia in<strong>di</strong>viduabile in corrispondenza<br />
della sella morfologica ad E del P.zo del Dosso (Fonte: 241327).<br />
Immagine 02 - Blocchi in località Moiero, trasportati in settori relativamente lontani dal piede del<br />
pen<strong>di</strong>o a causa del fenomeno in questione (Fonte: 241327).<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00497-02<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Vista dell'accumulo <strong>di</strong> falda attivo presente al piede della parete N del P.zo del<br />
Dosso, in corrispondenza del coronamento del fenomeno in oggetto (Fonte: 241327).<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 2
IDFRANA: 103-00498-02<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-04-13<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Varzo<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
1400 Azimut movim. α (°)<br />
225<br />
In cresta<br />
1030 Area totale A (m2)<br />
390430<br />
Parte alta del versante<br />
750 Lunghezza La (m)<br />
650<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
370 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
26.3 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Esteso fenomeno <strong>di</strong> tipo complesso identificato anche dal PRGC (26-Fa8). La scheda del Piano regolatore<br />
riporta che si tratta <strong>di</strong> uno: "scivolamento gravitativo profondo, innescatosi in epoche antiche ed impostato a<br />
<strong>livello</strong> del substrato roccioso, che allo stato attuale risulta mascherato da depositi <strong>di</strong> copertura. […] All'interno<br />
dell'area in frana principale sono <strong>di</strong>stinguibili una serie <strong>di</strong> scivolamenti gravitativi secondari, <strong>di</strong> estensione e<br />
profon<strong>di</strong>tà più contenuta: i suddetti corpi <strong>di</strong> frana non sono stati rappresentati nell'elab. Geo 3, sia per motivi <strong>di</strong><br />
chiarezza grafica, sia perchè costituiscono il risultato <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> scarsa entità rispetto allo scivolamento<br />
principale, a cui, in ultima analisi, risultano riconducibili.<br />
I depositi superficiali che ricoprono la frana sono costituiti da coltri <strong>di</strong> versante e da detriti <strong>di</strong> falda a <strong>di</strong>verso stato<br />
<strong>di</strong> attività: questi ultimi materiali si originano per <strong>di</strong>sarticolazione in blocchi del substrato subaffiorante,<br />
generalmente molto fratturato (Fonte: 241327).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Nella scheda del Piano regolatore la frana viene classificata come fenomeno <strong>di</strong> scivolamento rotazionale che<br />
coinvolge il substrato pre-quaternario; la <strong>di</strong>citura esatta riportata in tale scheda è "frana profonda <strong>di</strong><br />
scivolamento in roccia, attiva" (Fonte: 241327).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
P.zo DIEI<br />
035150<br />
Il PRGC con le relative schede dei fenomeni franosi è consultabile on line sul sito del Comune <strong>di</strong> Varzo.
Inquadramento Geologico<br />
Il substrato è ricoperto da depositi morenici.<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Graniti gneissici, gneiss granitoi<strong>di</strong>, talora<br />
occhiolati (Carta Geologica d'Italia in scala<br />
1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
Il substrato è ricoperto da depositi morenici.<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Graniti gneissici, gneiss granitoi<strong>di</strong>, talora<br />
occhiolati (Carta Geologica d'Italia in scala<br />
1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
monitoraggio GPS<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
reti<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Protezione realizzato<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 0<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 0<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
0.91 3.1 1.75 12 2 5 41.7<br />
-10.45 -0.26 -5.47 15 8 14 93.3<br />
-14.2 -7.1 -9.87 0 10 10 100<br />
-13.5 -6.8 -8.95 0 23 23 100<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Distometro a nastro 1<br />
Caposaldo GPS 4<br />
Le misure GPS sono effettuate dal luglio del 2007 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è dell'agosto<br />
2011. L'unico caposaldo presente all'interno del fenomeno ha registrato un movimento pari a circa 16 mm/y.<br />
L'analisi dei dati PSinSAR (periodo <strong>di</strong> riferimento 1992-2001), nel dataset <strong>di</strong>scendente, evidenzia consistenti<br />
movimenti <strong>di</strong> allontanamento lungo la LOS, compresi tra 5-12 mm/y. Il numero <strong>di</strong> riflettori è pari a 25 e la velocità<br />
me<strong>di</strong>a è <strong>di</strong> 8 mm/y. Anche il PRGC <strong>di</strong> Varzo classifica la frana come attiva.<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset ascendente, mostra una decina <strong>di</strong> rilfettori<br />
<strong>di</strong>stribuiti su tutta la superficie in frana che ha registrato un avvicinamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a pari a<br />
circa 2 mm/y, nel settore <strong>di</strong> coronamento del fenomeno si raggiungono velocità maggiori con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 2,75<br />
mm/y.<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset <strong>di</strong>cendente, mostra una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> rilfettori<br />
<strong>di</strong>stribuiti su tutta la superficie in frana che ha registrato un allontamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a pari a<br />
circa 5,5 mm/y, nel settore centrale e <strong>di</strong> coronamento del fenomeno si raggiungono velocità maggiori con una<br />
me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 7 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
Al fine <strong>di</strong> proteggere la viabilità (S.P. Varzo - S. Domenico), un esteso settore della falda attiva prossimo alla<br />
sede stradale è stato imbragato con reti d'acciaio." (Fonte: 241327).<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
241327 Piano Regolatore Generale del Comune <strong>di</strong> Varzo<br />
D`Elia Francesco<br />
241246 Esecuzione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o geologico e geomeccanico dell`area del Comune <strong>di</strong> Varzo<br />
Agliar<strong>di</strong> Federico, Ambrosi Christian, Crosta Giovanni Battista<br />
241340 Rapporto sull`analisi <strong>di</strong> deformazione superficiale della zona <strong>di</strong> Varzo (VB) effettuata tramite la tecnica<br />
dei Permanent Scatterers (Permanent Scatterers Technique) - Rapporto Finale<br />
Tre Europa Telerilevamento<br />
ANNO<br />
2008<br />
2002<br />
2003
IDFRANA: 103-00497-01<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-04-12<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Varzo<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
2550 Azimut movim. α (°)<br />
218<br />
In cresta<br />
1110 Area totale A (m2)<br />
630000<br />
Parte alta del versante<br />
3100 Lunghezza La (m)<br />
2200<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
1440 Volume massa sp. (m3)<br />
3000000<br />
Parte bassa del versante<br />
24.9 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Esteso fenomeno <strong>di</strong> DGPV che si estende dal Monte Dosso all'abitato <strong>di</strong> S. Domenico. Il fenomeno si inserisce<br />
all'interno <strong>di</strong> una più ampia zona caratterizzata dalla presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi fenomeni gravitativi profon<strong>di</strong> che<br />
interessano l'intero versante sinistro della Valle Cairasca, fino alla confluenza con la Valle <strong>di</strong> Antigorio.<br />
La zona è oggetto <strong>di</strong> particolare attenzione a causa delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> potenziale instabilità riconosciute nella<br />
zona sommitale in corrispondenza del Monte Dosso, dove, oltre al <strong>di</strong>stacco stagionale <strong>di</strong> crolli <strong>di</strong> singoli blocchi<br />
rocciosi, si è evidenziata la possibilità che si inneschino fenomeni <strong>di</strong> tipo rock avalanche <strong>di</strong> volumetria<br />
considerevole.<br />
Nell'ambito della redazione del PRGC del Comune <strong>di</strong> Varzo è stato realizzato dall'Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Milano Bicocca un approfon<strong>di</strong>mento geologico che ha previsto l'applicazione <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> modellazione<br />
numerica. Inoltre, è stata realizzata un'analisi me<strong>di</strong>ante la tecnica PSinSAR.<br />
Nel suo complesso la deformazione gravitativa non risulta attiva, tuttavia però alcuni segnali <strong>di</strong> attività localizzati<br />
si manifestano me<strong>di</strong>ante crolli e frane <strong>di</strong> tipo complesso.<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Il versante è interessato da numerosi fenomeni gravitativi in prevalenza frane <strong>di</strong> tipo complesso e crolli che si<br />
sovrappongono. Nello stu<strong>di</strong>o effettuato da Crosta si evidenzia come tali frane non presentano evidenze <strong>di</strong><br />
movimento recente. Anche la porzione superiore del Pizzo del Dosso caratterizzata da numerose trench non ha<br />
mostrato in<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> deformazione recente. Tali in<strong>di</strong>cazioni sono parzialmente in contrasto con quelle riportate<br />
nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Fusetti (cod. 241220), per il settore <strong>di</strong> fondovalle a valle <strong>di</strong> Località Gebbo, dove si evidenzia che<br />
il versante mostra segni <strong>di</strong> DGPV con attività recente; in questo settore sembra che le deformazioni siano<br />
anche da imputare alla <strong>di</strong>ssoluzione <strong>di</strong> livelli gessoso-anidritici presenti al <strong>di</strong> sotto dalla falda <strong>di</strong> Antigorio.<br />
Entrambi gli stu<strong>di</strong> escludono attività <strong>di</strong> recente movimento nel settore <strong>di</strong> cresta in prossimità <strong>di</strong> Pizzo del Dosso<br />
e sul crinale fra la valle Cairasca e la valle Antigorio dove sono riscontrabili trench e doppie creste (Fonte:<br />
223060).<br />
Il dato PS in<strong>di</strong>ca movimenti che interessano l’intero versante a valle della scarpata principale che delimita la<br />
DGPV; la zona <strong>di</strong> Pizzo del Dosso risulta, in base ai pochi PS a <strong>di</strong>sposizione, stabile a conferma <strong>di</strong> quanto<br />
riportato negli stu<strong>di</strong> precedenti. Il movimento della porzione inferiore è omogeneo, con valori moderati (Vlos<br />
me<strong>di</strong>a 5 mm/anno - Vslope 10 mm/anno). Il movimento è imputabile a movimenti profon<strong>di</strong> dell’intero versante, a<br />
valle della frattura principale (Fonte: 223060).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Importanti morfostrutture in<strong>di</strong>cative <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> DGPV nell'area <strong>di</strong> interesse sono costituite dalle numerose<br />
trincee riconosciute nei settori più prossimi alla zona <strong>di</strong> cresta: in particolare, il principale lineamento <strong>di</strong> questo<br />
tipo si sviluppa nell'ambito del versante a SW del P.zo del Dosso, e proseguendo verso monte con <strong>di</strong>rezione<br />
me<strong>di</strong>a dapprima WSW-ENE, successivamente SW-NE, aggira il crinale. I trench, i gra<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scivolamento e le<br />
depressioni allungate si sviluppano lungo fratture preesistenti della roccia. Le DGPV si sono innescate quin<strong>di</strong> in<br />
un ammasso roccioso già fratturato senza produrre nuovi piani <strong>di</strong> debolezza (Fonte: 223060)<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Pizzo Dosso<br />
035110
La parte alta della deformazione è monitorata da Arpa Piemonte me<strong>di</strong>ante un sistema GPS, cositutito da due<br />
capisal<strong>di</strong>, attivi dal 2004, ed uno attivo dal 2007. In quest'anno è stata anche installata una base <strong>di</strong>stometrica<br />
(D7VRZAA) all'interno della grossa frattura imme<strong>di</strong>atamente a est del Pizzo Dosso.<br />
Il PRGC con le relative schede dei fenomeni franosi è consultabile on line sul sito del Comune <strong>di</strong> Varzo.
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Estesi depositi glaciali ricoprono le unità <strong>di</strong> substrato, soprattutto nelle porzioni me<strong>di</strong>a e basale del versante.<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Calcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta<br />
Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio<br />
n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Estesi depositi glaciali ricoprono le unità <strong>di</strong> substrato, soprattutto nelle porzioni me<strong>di</strong>a e basale del versante.<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Calcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta<br />
Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio<br />
n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
relazione geologica<br />
Indagini e monitoraggio<br />
monitoraggio GPS<br />
altro<br />
<strong>di</strong>stometro a nastro<br />
indagine PSInSAR/SqueeSAR<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
277<br />
Opere <strong>di</strong> sistemazione regimazione fluviale non valutabile<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 0<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 0<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-6.59 4.32 -0.2 347 131 60 17.3<br />
-7.94 1.28 -1.3 185 80 72 38.9<br />
-8.3 1.6 -2.66 0 128 86 67.2<br />
-9 0.2 -4.05 0 156 144 92.3<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Distometro a nastro 1<br />
Caposaldo GPS 4<br />
Le misure GPS sono effettuate dal settembre del 2004 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è dell'agosto<br />
2011. Tre dei capisal<strong>di</strong> del sito ricadono nell'area in frana. In particolare questi sono stati installati nella porzione<br />
sommitale del fenomeno nei pressi <strong>di</strong> Pizzo del Dosso (2552 m s.l.m.). La velocità me<strong>di</strong>a dei capisal<strong>di</strong> si attesta<br />
intorno ai 2-3 mm/y. La <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> movimento è pressocchè coerente con la linea <strong>di</strong> massima pendenza: circa<br />
200° per i capisal<strong>di</strong> posti a sud del P.zo del Dosso e circa 300° per quello posto a ovest dello stesso.<br />
Le misure <strong>di</strong>stanziometriche sono effettuate dal giugno del 2008 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è<br />
dell'agosto 2011. I capisal<strong>di</strong> per la misura delle <strong>di</strong>stanze con <strong>di</strong>stometro a nastro sono stati posizionati, a quota<br />
2300 m, alle estremità <strong>di</strong> una frattura (v. foto) che si sviluppa lungo il fianco meri<strong>di</strong>onale del P.zo del Dosso con<br />
un'estensione <strong>di</strong> circa 500 m e un andamento in <strong>di</strong>rezione NE-SW. Nelle misure finora effettuate la base<br />
<strong>di</strong>stanziometrica non manifesta movimenti significativi.<br />
L'indagine PSInSAR (periodo <strong>di</strong> riferimento 1992-2001), nel dataset <strong>di</strong>scendente, mostra più <strong>di</strong> 150 riflettori,<br />
<strong>di</strong>stribuiti nel settore centrale e basale della DGPV, che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con<br />
velocità <strong>di</strong> 4 mm/y.<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset ascendente, mostra un gran numero <strong>di</strong><br />
riflettori <strong>di</strong>stribuiti all'interno della superficie in frana. Buona parte <strong>di</strong> questi però non ha registrato movimenti<br />
significativi (ovvero superiori a 2 mm/y). Solo localmente si hanno deformazioni degne <strong>di</strong> nota. Nello specifico, a<br />
SE del P.zo del Dosso, circa 40 riflettori, ricadenti nella porzione centrale <strong>di</strong> un fenomeno locale <strong>di</strong> tipo<br />
complesso (103-00497-02), evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 3 mm/y.<br />
Poco più a ovest, a sud del P.zo del Dosso, circa 30 riflettori, <strong>di</strong> cui buona parte ricade all'interno <strong>di</strong> un fenomeno<br />
secondario (103-00497-03), evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 2 mm/y,<br />
con un massimo <strong>di</strong> 4 mm/y. Infine, nel settore basale della DGPV, sono presenti più <strong>di</strong> un centinaio <strong>di</strong> riflettori,<br />
ma la maggior parte non ha registrato movimenti significativi. Qualche eccezione può essere osservata in<br />
corrispondenza <strong>di</strong> una frana complessa (103-00497-04) e lungo il fondovalle (al piede della DGPV) dove alcuni<br />
riflettori evidenziano un avvicinamento lungo la LOS con velocità che raggiungono rispettivamente valori <strong>di</strong> 3 e<br />
4,5 mm/y.<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset <strong>di</strong>scendente, mostra un gran numero <strong>di</strong><br />
riflettori concentrati nelle porzioni basale e <strong>di</strong> cresta del versante. Anche in questo caso si hanno movimenti<br />
localizzati. In corrispondenza del fenomeno 103-00497-02 una decina <strong>di</strong> riflettori evidenzia un allontanamento<br />
lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 2,5 mm/y. In corrispondenza della frana 103-00497-03 una decina <strong>di</strong><br />
riflettori mostra un allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 4 mm/y. Infine, nella porzione basale<br />
della DGPV (territorio in cui è incluso il fenomeno 103-00497-04), circa 60 riflettori evidenziano un<br />
allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 3 mm/y.<br />
INTERVENTI
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Tesi<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
187985 Relazione <strong>di</strong> sopralluogo in localita` S. Domenico <strong>di</strong> Varzo<br />
Troisi Carlo<br />
187989 Situazione <strong>di</strong> pericolo per frana <strong>di</strong> crollo in localita` S. Domenico <strong>di</strong> Varzo<br />
Ramasco Manlio<br />
187993 Considerazioni circa le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stabilita` del versante a monte <strong>di</strong> S.Domenico <strong>di</strong> Varzo<br />
Troisi Carlo<br />
223060 Approfon<strong>di</strong>mento dell`analisi dei dati PSinsar in Regione Piemonte<br />
Meisina Clau<strong>di</strong>a, Notti Davide, Universita` degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pavia , Zucca Francesco<br />
241220 Stu<strong>di</strong>o geologico sulle Deformazioni Gravitative Profonde del settore ossolano tra Crodo, Baceno e<br />
Varzo (VB).<br />
Carraro Francesco, Fusetti Ermes, Martinotti Giorgio<br />
241327 Piano Regolatore Generale del Comune <strong>di</strong> Varzo<br />
D`Elia Francesco<br />
ANNO<br />
1997<br />
1996<br />
1996<br />
2009<br />
1997<br />
2008
IDFRANA: 103-00497-01<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Vista panoramica del pizzo del dosso - La scarpata in primo piano corrisponde al<br />
coronamento <strong>di</strong> un grande movimento franoso antico che comportò il <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> un ampio<br />
settore <strong>di</strong> versante limitrofo verso est al Pizzo del Dosso.<br />
Immagine 02 - Sopralluogo all'interno dell'enorme trench del dosso (dott. Troisi)<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-00497-01<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 03 - Panoramica della deformazione <strong>di</strong> Pizzo del Dosso - Foto del 20/06/2004.<br />
Immagine 04 - Panoramica della deformazione <strong>di</strong> Pizzo del Dosso - Foto del 20/06/2004.<br />
Pagina 2 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-00497-01<br />
Allegati fotografici<br />
Immagine 05 - Vista della trincea principale impostata nel versante a SW del P.zo del Dosso,<br />
nella tratta in cui assume un andamento SW-NE (Fonti: 241327).<br />
Immagine 06 - Vista <strong>di</strong> insieme della tratta inferiore e me<strong>di</strong>a della trincea principale a SW del<br />
P.zo del Dosso, in particolare si apprezza il brusco cambio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione che la trincea compie,<br />
assumendo nella tratta interme<strong>di</strong>a andamento SW-NE (Fonti: 241327).<br />
Pagina 3 <strong>di</strong> 3
IDFRANA: 103-00497-03<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2012-04-13<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Varzo<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
2200 Azimut movim. α (°)<br />
180<br />
In cresta<br />
1510 Area totale A (m2)<br />
403131<br />
Parte alta del versante<br />
1100 Lunghezza La (m)<br />
500<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
690 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
32.1 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
La scheda descrive un esteso <strong>di</strong>ssesto gravitativo riguardante il versante compreso tra la località Fernone ed il<br />
settore occidentale della dorsale del "Dosso", con sviluppo del corpo <strong>di</strong> frana all'incirca parallelo all'immersione<br />
del pen<strong>di</strong>o. L’area in oggetto (in parte già segnalata dal PAI come area in <strong>di</strong>ssesto "Fa") ricade all'interno <strong>di</strong> un<br />
più ampio settore <strong>di</strong> versante soggetto ad un fenomeno <strong>di</strong> DGPV, oggi inattivo (Vd. scheda 44-FS8). Ai fini del<br />
PAI, poiché il detrito costituente l'accumulo <strong>di</strong> frana sembra avere raggiunto un buono stato <strong>di</strong> equilibrio e non<br />
risulta più mobilizzabile, almeno in termini <strong>di</strong> corpo unico, il <strong>di</strong>ssesto è da considerarsi stabilizzato ("Fs"); a tale<br />
proposito, si evidenzia che all’interno dell’accumulo si osservano numerosi blocchi ormai ricoperti <strong>di</strong> muschio o,<br />
ad<strong>di</strong>rittura, dalla coltre vegetale. Al contrario, non si ritiene <strong>di</strong> poter escludere il crollo <strong>di</strong> blocchi isolati dalle<br />
balze roccioso presenti nella zona <strong>di</strong> nicchia, anche a causa del forte crioclastismo e della fratturazione del<br />
substrato. Infine, si osserva che nella parte <strong>di</strong>stale l’accumulo <strong>di</strong> frana appare <strong>di</strong>slocato da uno scivolamento<br />
profondo in roccia, nel cui perimetro ricade la località Fernone (Vd. scheda 37-FS8) (Fonte: 241327).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
L'innesco della frana, che ha portato al collasso <strong>di</strong> consistenti porzioni <strong>di</strong> versante con meccanismi <strong>di</strong> trasporto<br />
in massa tipo "valanga <strong>di</strong> roccia" (fenomeno <strong>di</strong> crollo con trasporto in massa), appare determinato dalla<br />
debolezza del substrato roccioso causata dalla già citata DGPV e dalla mancanza <strong>di</strong> confinamento laterale a<br />
seguito del ritiro delle masse dei ghiacciai (Fonte: 241327).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Il grosso corpo <strong>di</strong> frana, in gran parte boscato, è costituito da un accumulo <strong>di</strong> materiale detritico grossolano, <strong>di</strong><br />
spessore localmente pluridecimetrico, comprendente blocchi a spigoli vivi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni talora rilevanti (Fonte:<br />
241327).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
S.Domenico<br />
035110<br />
Il PRGC con le relative schede dei fenomeni franosi è consultabile on line sul sito del Comune <strong>di</strong> Varzo.
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Calcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta<br />
Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio<br />
n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Calcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta<br />
Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio<br />
n°15 "Domodossola").<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont.<br />
2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione:<br />
°<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
GEOLOGIA<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
Indagini e monitoraggio<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi<br />
archivio AVI<br />
archivio SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
straor<strong>di</strong>nari<br />
Legge 267/98 interventi urgent urgenti<br />
Legge 267/98 PSA RME<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/89<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/89 (PAI)<br />
Piano paesistico<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano Piani paesistico Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le<br />
Piani Territoriali Legge 365/00 <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Altro<br />
Legge 445/1908 Abitati da consolidare o traferire<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z:<br />
Inclinometri Fissi:<br />
Piezometri:<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
radasat_asce_nord<br />
radasat_desce_nord<br />
ers_desce<br />
ers_summ<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
-4.03 0.47 -1.76 23 6 9 39.1<br />
-4.66 -3.03 -3.86 8 0 8 100<br />
-6.2 -6.2 -6.2 0 1 1 100<br />
-9 -4.4 -5.8 0 8 8 100<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
L'indagine PSInSAR (periodo <strong>di</strong> riferimento 1992-2001), nel dataset <strong>di</strong>scendente, mostra una decina <strong>di</strong> riflettori,<br />
<strong>di</strong>stribuiti all'interno del corpo <strong>di</strong> frana, che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> 6 mm/y, con un massimo <strong>di</strong> 9 mm/y in corrispondenza del coronamento.<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset ascendente, circa 30 riflettori evidenziano un<br />
allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 2 mm/y, con un massimo <strong>di</strong> 4 mm/y.<br />
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset <strong>di</strong>scendente, mostra una decina <strong>di</strong> riflettori che<br />
hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 4mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
241327 Piano Regolatore Generale del Comune <strong>di</strong> Varzo<br />
D`Elia Francesco<br />
ANNO<br />
2008
IDFRANA: 103-00589-02<br />
* <strong>Provincia</strong><br />
* Comune<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
* Data ultimo aggiornamento 2011-03-22<br />
Quota corona Qc (m)<br />
Quota unghia Qt (m)<br />
Lungh. orizz. Lo (m)<br />
Dis<strong>livello</strong> H (m)<br />
Pendenza β<br />
(°)<br />
<strong>Verbano</strong>-<strong>Cusio</strong>-Ossola<br />
Villadossola<br />
GENERALITA'<br />
MORFOMETRIA FRANA POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE<br />
Dati generali<br />
* Testata * Unghia<br />
750 Azimut movim. α (°)<br />
135<br />
In cresta<br />
500 Area totale A (m2)<br />
53750<br />
Parte alta del versante<br />
325 Lunghezza La (m)<br />
170<br />
Parte me<strong>di</strong>a del versante<br />
250 Volume massa sp. (m3)<br />
0<br />
Parte bassa del versante<br />
37.6 Profon<strong>di</strong>tà sup. sciv. Dr (m)<br />
0<br />
Fondovalle<br />
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO<br />
Il fenomeno franoso <strong>di</strong> Tappia si sviluppa in seno ad un ampio settore <strong>di</strong> versante interessato da fenomeni <strong>di</strong><br />
deformazione. Si tratta <strong>di</strong> un fenomeno complesso in roccia al quale si associano locali colate rapide. La frana<br />
<strong>di</strong> Tappia propriamente detta occupa una porzione <strong>di</strong> forma allungata con superficie <strong>di</strong> circa 50.000 m², limitata<br />
lateralmente da due impluvi minori. Il fenomeno franoso ha subito alcune attivazioni in epoca storica. Le notizie<br />
più antiche vengono riportate da Francesco Scaciga della Silva, nel suo "Storia <strong>di</strong> Val d'Ossola" (1842 a pag.<br />
334, ve<strong>di</strong> Fonte documentale con co<strong>di</strong>ce 251814), ove risulta che durante l’evento alluvionale del 1834 "i<br />
casolari intieri sparivano sulla parete della montagna <strong>di</strong> Tappia". Secondo testimonianze orali dei residenti, nel<br />
1946 un’attivazione <strong>di</strong> movimenti innescò l’apertura <strong>di</strong> vistose fessurazioni ed una colata <strong>di</strong> materiale detritico<br />
lungo il rio (co<strong>di</strong>ce sifrap 103-00589-04), con attivazione del sottostante conoide alluvionale e danneggiamento<br />
<strong>di</strong> alcune abitazioni. Nel 1987 presso il settore sommitale del corpo <strong>di</strong> frana si aprirono alcune trincee <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>mensione metrica. Gli scenari <strong>di</strong> rischio appaiono legati essenzialmente alle possibilità <strong>di</strong> sviluppo, lungo<br />
l’impluvio ai pie<strong>di</strong> del versante, <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> lava torrentizia alimentati da riattivazioni del movimento franoso<br />
(Fonti: 251799).<br />
DESCRIZIONE MOVIMENTO<br />
Il movimento principale sembra evolvere con meccanismi <strong>di</strong> ribaltamento in roccia, secondo un pervasivo e ben<br />
sviluppato sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità con andamento circa parallelo a quello del versante. Inoltre sono<br />
caratteristiche <strong>di</strong> questo fenomeno franoso locali colate rapide come quella che si attivò nel 1946 (co<strong>di</strong>ce sifrap<br />
103-00589-04) (Fonti: 251799).<br />
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA<br />
Nel 1987 presso il settore sommitale del corpo <strong>di</strong> frana si aprirono alcune trincee <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione metrica (Fonti:<br />
251799).<br />
NOTE<br />
Toponimo<br />
Sezione CTR<br />
Tappia<br />
051120
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Il substrato litoide è costituito essenzialmente da gneiss micacei minuti e da micascisti. L’assetto strutturale è complesso e travagliato<br />
(Fonti: 251799).<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Gneiss micacei minuti e da micascisti.<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Inquadramento Geologico<br />
GEOLOGIA<br />
Il substrato litoide è costituito essenzialmente da gneiss micacei minuti e da micascisti. L’assetto strutturale è complesso e travagliato<br />
(Fonti: 251799).<br />
* Unità<br />
1 SER. MAS.GNEISSICI DI<br />
ANTIGORIO DI CRODO DI<br />
GNE * Unità 2<br />
Gneiss micacei minuti e da micascisti.<br />
Discont. 1<br />
Immersione:<br />
Inclinazione:<br />
°<br />
Discont. 2<br />
°<br />
1 2 Struttura<br />
1 2<br />
1 2<br />
massiva<br />
stratificata<br />
fissile<br />
fessurata<br />
fratturata<br />
scistosa<br />
vacuolare<br />
caotica<br />
Spaziatura<br />
molto ampia (> 2m)<br />
ampia (60cm - 2m)<br />
moderata (20cm - 60cm)<br />
fitta (6cm - 20cm)<br />
molto fitta (< 6cm)<br />
aree urbanizzate<br />
aree estrattive<br />
seminativo<br />
Immersione: °<br />
Inclinazione: °<br />
* Litotecnica<br />
roccia<br />
roccia lapidea<br />
roccia debole<br />
detrito<br />
terra granulare<br />
terra granulare addensata<br />
terra granulare sciolta<br />
terra coesiva<br />
terra coesiva consistente<br />
terra coesiva poco consist.<br />
terra organica<br />
unità complessa<br />
unità complessa: alternanza<br />
unità complessa: melange<br />
1 2<br />
1 2<br />
Assetto <strong>di</strong>scontinuità<br />
orizzontali<br />
reggipoggio<br />
traverpoggio (generico)<br />
traverp. ortoclinale<br />
traverp. plagioclinale<br />
franapoggio (generico)<br />
franap. + inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap. - inclinato del pen<strong>di</strong>o<br />
franap.inclinato = pen<strong>di</strong>o<br />
Degradazione<br />
fresca<br />
leggerm. degradata<br />
me<strong>di</strong>am. degradata<br />
molto degradata<br />
completam. degradata<br />
1 2 * Litologia<br />
rocce carbonatiche<br />
travertini<br />
marne<br />
flysch, calcareo-marnosi<br />
arenarie, flysch arenacei<br />
argilliti, siltiti, flysch pelitici<br />
rocce effusive laviche a<br />
rocce effusive laviche basiche<br />
rocce effusive piroclastiche<br />
rocce intrusive acide<br />
rocce intrusive basiche<br />
r. metam. poco o nulla fogliate<br />
r. metam. a fogliazione p<br />
rocce gessose, anidritiche e saline<br />
rocce se<strong>di</strong>mentarie silicee<br />
conglomerati e brecce<br />
detriti<br />
terreni prev. ghiaiosi<br />
terreni prev. sabbiosi<br />
terreni prev. limosi<br />
terreni prev. argillosi<br />
terreno eterogeneo<br />
terreno <strong>di</strong> riporto<br />
* USO DEL SUOLO * ESPOSIZIONE DEL VERSANTE<br />
seminativo arborato rimboschimento e novelleto novelleto incolto nudo<br />
N<br />
E S<br />
W<br />
colture specializzate bosco ceduo<br />
incolto macchia e e cespugliato NE SE<br />
SW<br />
NW<br />
vegetazione riparia bosco d'alto fusto fusto<br />
incolto prato pascolo<br />
IDROGEOLOGIA CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO<br />
Acque Superficiali<br />
acque assenti<br />
* 1°<br />
liv<br />
1 2 Movimento<br />
crollo<br />
n.d. 1 2 Velocità 1<br />
estremamente lento (< (< 5*10E-10 m/s)<br />
2 Materiale<br />
roccia<br />
acque stagnanti<br />
ribaltamento<br />
molto lento (< (< 5*10E-8 m/s)<br />
detrito<br />
ruscellamento <strong>di</strong>ffuso<br />
scivolamento rotazionale<br />
lento (< (< 5*10E-6 m/s)<br />
terra<br />
ruscellamento concentrato<br />
scivolamento traslativo<br />
espansione<br />
moderato (< (< 5*10E-4 m/s)<br />
rapido (< (< 5*10E-2 m/s) 1 22<br />
Cont. acqua<br />
Sorgenti<br />
assenti<br />
<strong>di</strong>ffuse<br />
localizzate<br />
Falda Falde<br />
assent<br />
freatic<br />
in in pressione<br />
colamento "lento"<br />
colamento "rapido"<br />
sprofondamento<br />
complesso<br />
molto rapido (< (< 5 5 m/s)<br />
estremamente rapido (> (> 5 5 m/s)<br />
secco<br />
umido<br />
bagnato<br />
molto bagnato<br />
DGPV<br />
N. Prof. (m) (m)<br />
aree soggette a crolli/ribaltamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a sprofondamenti <strong>di</strong>ffus<br />
aree soggette a frane superficiali <strong>di</strong>ffuse<br />
Settore CARG
Co<strong>di</strong>ce<br />
STATO DELLE CONOSCENZE INTERVENTI ESISTENTI<br />
Relazioni tecniche<br />
relaz. Sopralluogo<br />
Indagini e monitoraggio<br />
inclinometri<br />
piezometri<br />
<strong>di</strong>stometro a nastro<br />
perforaz. Geognostiche<br />
Costo indagini già<br />
eseguite (€)<br />
Intervento<br />
DOCUMENTAZIONE ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI<br />
Archivi Archivi<br />
archivio Archivio AVI<br />
archivio<br />
Archivio<br />
SCAI<br />
SCAI<br />
archivio sopralluoghi DPC<br />
Archivio Sopralluoghi DPC<br />
archivio interventi SGN<br />
altro<br />
Archivio interventi SGN<br />
Altro<br />
CARG<br />
SI SI<br />
NO NO<br />
Non coperto<br />
Non coperto<br />
0<br />
Costo previsto<br />
interventi eseguiti (€)<br />
0<br />
Legge 267/98 piani straor<strong>di</strong>nar<br />
Legge 267/98 interventi urgent<br />
Legge 267/98 PSA<br />
Schemi previsionali e programmatici L.183/8<br />
Pianificazione <strong>di</strong> bacino L.183/8<br />
* DANNI n.d.<br />
Danno Dettaglio Danno Grado Descrizione<br />
Tipo intervento Realizzazione<br />
Costo effettivo<br />
interventi eseguiti (€)<br />
Piano paesistico<br />
Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>l<br />
Legge 365/00<br />
Altro<br />
Tipo <strong>di</strong> danno <strong>di</strong>retto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua sbarramento e rottura <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> frana rottura <strong>di</strong>ga o argine<br />
Persone morti n. feriti n.<br />
evacuati n.<br />
a rischio n.<br />
E<strong>di</strong>fici<br />
privati n.<br />
pubblici n. privati a rischio n. pubblici a rischio n.<br />
Costo (€) Beni<br />
Attività Totale<br />
Corso d'acqua Denominazione Danno: potenziale deviazione sbarramento parziale sbarramento totale<br />
2031<br />
Nuclei/centri abitati case sparse non valutabile Secondo testimonianze orali dei residenti, nel 1946<br />
un’attivazione <strong>di</strong> movimenti innescò l’apertura <strong>di</strong> vistose<br />
fessurazioni ed una colata <strong>di</strong> materiale detritico lungo il rio<br />
(co<strong>di</strong>ce sifrap 103-00589-04), con conseguente attivazione del<br />
sottostante conoide alluvionale e danneggiamento <strong>di</strong> alcune<br />
abitazioni (Fonti: 251799).<br />
0
Inclinometri tra<strong>di</strong>z: 1<br />
Inclinometri Fissi: 0<br />
Piezometri: 1<br />
Descrizione:<br />
INTERFEROMETRIA SATELLITARE<br />
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)<br />
dataset<br />
Dettaglio Inclinometri:<br />
Co<strong>di</strong>ce<br />
I7VILA0<br />
velocità <strong>di</strong> spostamento lungo LOS<br />
minima massima me<strong>di</strong>a n° PS/DS n° PS PS/DS in movimento ratio<br />
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)<br />
Distometro a nastro 3<br />
sigla posizione data install. attivo anni<br />
funz.<br />
Le misure inclinometriche sono effettuate dal <strong>di</strong>cembre del 2001 (misura <strong>di</strong> origine), l'ultima misura effettuata è<br />
del febbraio 2011. L'unico inclinometro realizzato nel sito registra la presenza <strong>di</strong> deformazioni nei primi 27 m <strong>di</strong><br />
profon<strong>di</strong>tà della colonna. Nello specifico, mostrano azimut coerente con l’assetto geomorfologico le anomalie<br />
in<strong>di</strong>viduate a 23.5, 20, 16.5 e 12 m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà. La velocità <strong>di</strong> deformazione in testa tubo è pari a circa 4,2 mm/y.<br />
INTERVENTI<br />
IDROGEOLOGIA<br />
interr. interr.<br />
ignota<br />
prof.<br />
interr.<br />
lungh.<br />
I1 In frana 2001-11-30 si 12 no no 75
Tipo<br />
Stu<strong>di</strong>o<br />
Libro<br />
Co<strong>di</strong>ce TITOLO / AUTORI<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
251799 Progetto <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> controllo del movimento franoso <strong>di</strong> Tappia nel Comune <strong>di</strong> Villadossola (VB)<br />
Giraud Vittorio, Perrone Raffaele, Troisi Carlo<br />
251814 Storia <strong>di</strong> Val d`Ossola dell`avvocato Francesco Scaciga della Silva (frana <strong>di</strong> Tappia)<br />
Scaciga della Silva Francesco<br />
ANNO<br />
1999<br />
1980
IDFRANA: 103-00589-02<br />
Allegati fotografici<br />
SIFRaP<br />
Sistema Informativo Frane in Piemonte<br />
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico<br />
<strong>di</strong> Arpa Piemonte relative a <strong>di</strong>ssesti <strong>di</strong> versante<br />
ALLEGATI FOTOGRAFICI<br />
Immagine 01 - Panoramica dell'ammasso in ribaltamento<br />
Immagine 02 - Panoramica del trench<br />
Pagina 1 <strong>di</strong> 1