Guida del diportista vol.I (2^ed.) - Regione Siciliana

La portualità turistica in Sicilia.
“Navigare necesse est, vivere non est necesse”. Fortunatamente i ventuno secoli
di progresso, che ci separano da Pompeo Magno, hanno fatto si che il mare abbia
perso la sua caratterizzazione esclusiva di strumento di potere ed espansionismo
militare e politico, ed abbia assunto anche una valenza ludica legata alle occasioni
di relax, divertimento e svago, che esso è in grado di offrire.
Oggi l’importanza della navigazione marittima è ancora notevole, ma non fa più
passare in secondo piano il valore stesso della vita, il mare oggi è anche
fortunatamente occasione per vivere stati d’animo attraverso i quali riconciliarsi
con sè stessi ed apprezzare alcune delle cose belle che la vita può offrire. Ed
infatti, sempre più importante è la dimensione del segmento turistico della nautica
da diporto e sempre maggiore valenza assumerà, se ed in quanto saremo in grado
di continuare nel percorso già in atto, che pian piano sta trasformando la nautica
da diporto da turismo di elite ad attività aperta a fasce sempre più ampie di
mercato.
Questo processo va favorito dalla mano pubblica attraverso l’attivazione di
politiche che, da un lato sul piano legislativo liberino il settore – come già si sta
facendo – da troppi lacci e laccioli burocratici, dall’altro sul piano dell’offerta
contribuiscano a migliorare la qualità dei servizi e contenerne i costi. Su questo
solco si muove da tempo l’attività del Servizio V del Dipartimento Turismo, cui è
stata affidata la responsabilità dell’attuazione del Piano di Sviluppo della Nautica
da Diporto della Regione Siciliana, che prevede la realizzazione entro il 31
dicembre 2008 di una rete portuale in grado di consentire la circumnavigazione
completa dell’Isola.
Nel frattempo con questa guida, si è ritenuto opportuno fornire ai diportisti alcune
interessanti informazioni, sia in termini di servizi (alla persona ed al mezzo nautico)
già disponibili nei vari porti, sia in termini di offerta turistica integrata che il territorio
retrostante il porto turistico è in grado di offrire al viaggiatore, che abbia voglia di
esplorare le tante attrattive ambientali e monumentali e scoprire i numerosi tesori
culturali, che la nostra Isola è in grado di offrire.
Infatti le scelte relative agli investimenti da realizzare con le risorse comunitarie del
POR 2000-2006, sono state effettuate all’interno del “Piano di Sviluppo della
Nautica da Diporto” , avendo ben presente che il porto turistico non è il punto di
arrivo del diportista nautico, né il parcheggio della sua imbarcazione, ma, se si
vuole rendere veramente appagante la vacanza del turista nautico, e del pari
contribuire in maniera efficace alla sviluppo economico della Regione, il porto
turistico deve diventare una ulteriore porta di accesso al sistema turistico siciliano,
punto di partenza di possibili itinerari di fruizione dell’offerta turistica
immediatamente retrostante la costa. Diporto nautico quindi visto non solo
nell’ottica del turismo balneare, ma in un’ottica di integrazione con gli altri
segmenti dell’offerta turistica regionale.
Con questa guida quindi, oltre che fornire informazioni utili per rendere più serena
la tradizionale vacanza di mare, avendo immediatamente a disposizione tutte le
informazioni ed i riferimenti utili a superare le piccole avversità che si possono
presentare, e a godere a pieno delle bellezze dell’Isola, cerchiamo anche di
favorire questo processo di “migrazione” del turista verso l’interno, invitandolo alla
scoperta di tutto quanto non è solo mare, sperando di contribuire a sfatare il luogo
comune secondo cui il diportista, nel travagliato rapporto con la propria barca,
gode solo due volte: quando la compra e quando la vende.
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Ing. Mario La Rocca