Guida del diportista vol.I (2^ed.) - Regione Siciliana
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SERVIZI PER IL DIPORTO<br />
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PALERMO - ARENELLA<br />
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19<br />
NOTIZIE UTILI SULL’APPRODO<br />
Posizione 38°08’,91 N; 13°22’,52 E<br />
Comune di Palermo<br />
Composiz. Porticciolo costituito da due bacini: a Levante il bacino nuovo,<br />
protetto ad E da una diga di sopraflutto W dal molo di<br />
sottoflutto che lo divide dal bacino vecchio. Il bacino nuovo è<br />
destinato al diporto anche su pontili galleggianti. Il vecchio è<br />
utilizzato da barche da pesca.<br />
Geometria Superficie specchio liquido: 47.000 m 2<br />
Superficie a terra: 27.000 m 2<br />
Sviluppo banchine: 400 m<br />
Sviluppo dighe foranee: 400 m<br />
Sviluppo pontili: 70 m<br />
Quota banchina: 1,50 m<br />
Profondità media: 2,00 m<br />
Protezione Modesta nei confronti di azioni da Maestrale; trascurabile per<br />
fondazioni dal II e III quadrante.<br />
Ricettività Circa 80 posti barca.<br />
Avvertenze Bassi fondali lungo la riva W. Secca di un metro posta a<br />
cinque metri direzione W dal pontile galleggiante. Pescaggio<br />
massimo consentito pari a due metri.<br />
ITINERARI<br />
Palermo, la città che greci e romani chiamarono Panormus, tutto porto, è da sempre il<br />
capoluogo <strong>del</strong>la Sicilia. Per la sua strategica posizione ha conosciuto molte dominazioni ed<br />
ha convissuto con le più diverse etnie. Fondata dai Fenici, conquistata da Romani, Arabi,<br />
Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Savoia, Austriaci e Borboni, ha goduto di<br />
splendore e patito il declino. Ricca di monumenti, chiese, palazzi, ville e giardini, la vicenda<br />
artistica di Palermo e dei dintorni è strettamente connessa alle dominazioni succedutesi che<br />
hanno testimoniato il loro passaggio lasciando tracce stratificate in un sincretismo culturale<br />
unico nel suo genere. Si suggeriscono i seguenti itinerari:<br />
Dal Palazzo Reale ai Quattro Canti<br />
Il Palazzo Reale, o dei Normanni, ha un nucleo punico e romano ed ha raggiunto il massimo<br />
splendore nel periodo <strong>del</strong> normanno Ruggero II quando divenne sede <strong>del</strong> primo Parlamento<br />
<strong>del</strong>l'Europa. All'interno si trova la Cappella Palatina. La vicina Porta Nuova segna l'ingresso<br />
<strong>del</strong>la città murata e l'inizio di corso Vittorio Emanuele, detto Cassaro, sulla piazza Bonanno,<br />
dove si trovano alcuni resti romani ed il primo nucleo di fondazione <strong>del</strong>la città. Dalla via <strong>del</strong><br />
Bastione si giunge alla chiesa di San Giovanni degli Eremiti dalle inconfondibili cupole rosse.<br />
Rientrando sul Cassaro si costeggia il Palazzo Arcivescovile, dall'interessante Museo<br />
Diocesano, sino alla Cattedrale dal vasto piano recintato, il cui esterno conserva ancora<br />
l'aspetto arabo-normanno, tranne l'elegante portale gotico-catalano e la cupola<br />
settecentesca, mentre l'interno è tardobarocco. Da via Bonello si arriva al Papireto ed al<br />
Mercato <strong>del</strong>le Pulci. Ritornando sul Cassaro si incontrano la chiesa <strong>del</strong> San Salvatore e la<br />
piazza Bologni, di fronte al palazzo Belmonte Riso sede di attività culturali. Per la salita<br />
Raffadali, si arriva alla Chiesa <strong>del</strong> Gesù con l'annessa Casa Professa, sede <strong>del</strong>la Biblioteca<br />
Comunale. Nelle vicine vie si snoda il Mercato di Ballarò il cui centro è piazza <strong>del</strong> Carmine<br />
con l'omonima chiesa. Attraverso i vicoli ed i cortili si rientra sul Cassaro e da qui si giunge<br />
a piazza Vigliena all'incrocio con via Maqueda, le due strade dividevano in quattro<br />
mandamenti la città, rappresentati nei Quattro Canti.<br />
Dal Palazzo <strong>del</strong>le Aquile alla Marina<br />
In prossimità dei Quattro Canti è la piazza Pretoria, su cui prospettano il Palazzo di Città e il<br />
monastero di Santa Caterina, ornata dalla fontana recentemente restaurata. Alle spalle <strong>del</strong>la<br />
piazza, su una cortina punica, sorgono la chiesa di Santa Maria <strong>del</strong>l'Ammiraglio o Martorana<br />
e la cappella di San Cataldo. Proseguendo ancora per via Maqueda si snodano da entrambi<br />
i lati i vicoli che conservano ancora i toponimi di antichi mestieri, merita una visita via<br />
Calderai. I palazzi e le chiese che prospettano sulla via Maqueda sono tra i più belli <strong>del</strong>la città,<br />
tra questi i palazzi Comitini, Filangeri di Cutò, Celestri di Santa Croce e Sant'Elia, le chiese di<br />
San Giuseppe dei Teatini, di Santa Ninfa dei Crociferi, <strong>del</strong>l'Assunta. Da via Maqueda si<br />
attraversa via Roma, per piazza Sant'Anna dove è visitabile l'omonima chiesa ed il Convento,<br />
sino a piazza Ri<strong>vol</strong>uzione e via Garibaldi, dove è palazzo Ajutamicristo, sino a raggiungere<br />
piazza Magione dove si erge la chiesa <strong>del</strong>la Trinità o Magione. Prossima è la chiesa di Santa<br />
Maria <strong>del</strong>lo Spasimo e gli edifici adiacenti utilizzati come centro culturale cittadino.<br />
Proseguendo verso il mare si visita il quartiere <strong>del</strong>la Kalsa e da qui il Foro Italico, fronte a mare<br />
<strong>del</strong>la città. Vi prospetta la settecentesca Villa Giulia giardino pubblico adiacente all'Orto<br />
Botanico. Percorrendo la passeggiata <strong>del</strong>le Cattive lungo le mura sino a Porta Felice s'arriva<br />
a piazza Santo Spirito e risalendo il Cassaro si giunge a piazza Marina, caratterizzata dalla<br />
villa Garibaldi e da palazzo Steri. Altre emergenze sono la fontana <strong>del</strong> Garraffo e la chiesa di<br />
Santa Maria <strong>del</strong>la Catena, che separa la piazza dalla Cala. Da questa si raggiungono le<br />
vestigia <strong>del</strong> Castello a Mare.<br />
Da via Alloro al viale <strong>del</strong>la Libertà<br />
Sulla via Alloro, nel Medioevo la principale via <strong>del</strong>la città, sorgono palazzo Abatellis, sede<br />
<strong>del</strong>la Galleria Regionale, e la chiesa di Santa Maria degli Angeli detta Gancia. Proseguendo<br />
per i vicoli si arriva in piazza San Francesco dove è visitabile l'omonima chiesa duecentesca.<br />
Proseguendo per via Paternostro e attraversando il Cassaro si incontra il dedalo <strong>del</strong>la<br />
Vucciria, il più noto mercato di Palermo. Attraversatolo si sbocca in piazza San Domenico<br />
dove è l'omonima chiesa barocca. Di fronte si apre la via Bandiera che fa parte <strong>del</strong>le vie che<br />
costituiscono il mercato <strong>del</strong> Capo che arriva sino a Porta Carini ed ingloba le chiese barocche<br />
di Sant'Agostino e <strong>del</strong>l'Immacolata Concezione. Dietro la chiesa di San Domenico vi sono la<br />
chiesa di Santa Maria la Nuova e Santa Maria Valverde e gli oratori <strong>del</strong> Rosario e di Santa<br />
Cita noti per le opere <strong>del</strong> Serpotta. Continuando s'arriva all'Olivella nella cui piazza si trovano<br />
il Museo Archeologico e la chiesa e l'oratorio di Sant'Ignazio. Da via Bara all'Olivella si<br />
raggiunge piazza Verdi con la mole <strong>del</strong> Teatro Massimo. Attraverso la via Ruggero Settimo si<br />
giunge alle piazze Castelnuovo e Ruggero Settimo sulle quali prospetta il Politeama Garibaldi<br />
nelle cui vicinanze si sviluppa il mercato <strong>del</strong> Borgo vecchio. Proseguendo per l'ottocentesco<br />
viale <strong>del</strong>la Libertà si incontra il Giardino Inglese, villa Zito sede <strong>del</strong>la Fondazione Mormino, il<br />
Quartiere Giardino <strong>del</strong> Littorio sino alla piazza Vittorio Veneto con il Monumento ai Caduti.<br />
Dal Politeama alla Zisa<br />
Da piazza Castelnuovo si prosegue per via Dante dove si trovano il centro culturale palazzo<br />
Ziino, villino Favaloro e villa Malfitano sede <strong>del</strong>la Fondazione Withaker. Dalla vicina via Regina<br />
Margherita si arriva al Villino Florio e da questo, per via Oberdan e via Withaker, si arriva alla<br />
Zisa monumento arabo-normanno nelle cui vicinanze sono i Cantieri culturali <strong>del</strong>la Zisa sorti<br />
nell'antica fabbrica Ducrot.<br />
Da Porta Nuova a Monreale e San Martino <strong>del</strong>le Scale<br />
Percorrendo corso Calatafimi si incontra l'Albergo <strong>del</strong>le Povere, poco oltre la Cuba araba e<br />
all'interno dei giardini di Villa Napoli la Cubula. Percorrendo circa 4 km si raggiunge Monreale<br />
noto soprattutto per il Duomo, il chiostro ed il palazzo Arcivescovile straordinari esempi di<br />
architettura arabo-normanna. Da Monreale si può arrivare a San Martino <strong>del</strong>le Scale nota per<br />
l'Abbazia benedettina.<br />
Parco <strong>del</strong>la Favorita - Mon<strong>del</strong>lo - Monte Pellegrino<br />
Da piazza Vittorio Veneto si prosegue per il parco <strong>del</strong>la Favorita, riserva naturale, attraverso<br />
la porta dei Leoni. Nelle vicinanze è la Palazzina Cinese con il museo etnografico Pitrè.<br />
Uscendo dalla Favorita si arriva a Mon<strong>del</strong>lo, antico borgo di pescatori sulla punta occidentale<br />
<strong>del</strong>l'omonimo golfo e nota zona balneare <strong>del</strong>la città. Da Mon<strong>del</strong>lo si diparte la strada per<br />
monte Pellegrino, la riserva naturale che sovrasta la città, sulla cui cima si trova il Santuario<br />
di Santa Rosalia, suggestiva grotta con facciata seicentesca ed un convento dedicati alla<br />
patrona <strong>del</strong>la città.<br />
Percorsi naturalistici<br />
Riserva Naturale Orientata "Capo Gallo"<br />
Riserva Naturale Orientata "Monte Pellegrino"<br />
Area marina protetta "Capo Gallo - Isola <strong>del</strong>le Femmine"<br />
Note enogastronomiche<br />
Nel palermitano si producono vini a doc come quelli di Monreale e di Contessa Entellina oltre<br />
alle ottime igt. Nero d'a<strong>vol</strong>a, syrah, inzolia, grecanico, chardonnay, cabernet, sauvignon e<br />
merlot sono le varietà principalmente utilizzate. L'altimetria <strong>del</strong>la doc Monreale, compresa tra<br />
i 300 ed i 600 metri, conferisce particolare raffinatezza ai vini prodotti nei 12.500 ettari coltivati.<br />
RICETTIVITÀ<br />
Alberghi città<br />
Grand Hotel Federico II *****<br />
via Principe di Granatelli 60, Palermo, 0917495052<br />
Grand Hotel Villa Igiea *****<br />
salita Belmonte 43, Palermo, 0916312111<br />
Astoria Palace Hotel ****<br />
via Montepellegrino 62, Palermo, 0916281111<br />
Baglio Conca d'Oro ****<br />
loc. Borgo Molara via Aquino 19 c/d, Palermo, 0916406286<br />
Centrale Palace Hotel ****<br />
corso Vittorio Emanuele 327, Palermo, 091336666<br />
Excelsior Palace ****<br />
via Marchese Ugo 3, Palermo, 0916256176<br />
Grande Albergo Sole ****<br />
corso Vittorio Emanuele 291, Palermo, 0916041111<br />
Grand Hotel et Des Palmes ****<br />
via Roma 398, Palermo, 0916028111<br />
Holiday Inn Palermo ****<br />
viale <strong>Regione</strong> <strong>Siciliana</strong> 2620, Palermo, 0916983111<br />
Jolly Hotel <strong>del</strong> Foro Italico ****<br />
Foro Italico 22, Palermo, 0916165090<br />
Politeama Palace Hotel ****<br />
piazza Ruggero Settimo 15, Palermo, 091322777<br />
President ****<br />
via Francesco Crispi 228, Palermo, 091580733<br />
Principe di Villafranca ****<br />
via Giuseppina Turrisi Colonna 4, Palermo, 0916118523<br />
Vecchio Borgo ****<br />
via Quintino Sella 1/7, Palermo, 0916111446<br />
Athenaeum ***<br />
via Luigi Giannettino 4, Palermo, 0916523529<br />
Bel 3 ***<br />
loc. Baida - via Ruffo di Calabria 20, Palermo, 091223560<br />
Casena dei Colli ***<br />
via Villa Rosato 20/22, Palermo, 0916889771<br />
Cristal Palace Hotel ***<br />
via Roma 477, Palermo, 0916112580<br />
Europa ***<br />
via Agrigento 3, Palermo, 0916256323<br />
Hotel Joli ***<br />
via Michele Amari 11, 0916111765-6<br />
Massimo Plaza Hotel ***<br />
via Maqueda 437, Palermo, 091325657<br />
Mediterraneo ***<br />
via Rosolino Pilo 43, Palermo, 091581133<br />
Ponte ***<br />
via Francesco Crispi 99, Palermo, 091583744<br />
San Paolo Palace Hotel ***<br />
via Messina Marine 91, Palermo, 0916211112<br />
Tonic ***<br />
via Mariano Stabile 126, Palermo, 0916055308-091581754<br />
Villa D'Amato ***<br />
via Messina Marine 180, Palermo, 0916212767<br />
Alberghi Mon<strong>del</strong>lo - Sferracavallo - Monreale<br />
Mon<strong>del</strong>lo Palace ****<br />
viale Principe di Scalea, Mon<strong>del</strong>lo, 091450001<br />
Splendid Hotel La Torre ****<br />
via Piano Gallo 11, Mon<strong>del</strong>lo, 091450222<br />
Addaura Hotel Residence Congressi ***<br />
lungomare Cristoforo Colombo 4452, Mon<strong>del</strong>lo, 0916842222<br />
Conchiglia d'Oro ***<br />
viale Cloe 9, Mon<strong>del</strong>lo, 091430359-091450032<br />
Bellevue <strong>del</strong> Golfo ***<br />
via Plauto 40, Sferracavallo, 091530083-091530618<br />
Carrubella Park Hotel ***<br />
via Umberto I 233, Monreale, 0916402187-0916402188<br />
Bed & Breakfast<br />
Ai Cartari ***, via A. Paternostro 62, Palermo, 0916116372<br />
Alloro ***, via Alloro 49, Palermo, 336301111<br />
Serio ***, via Cruillas 33, Palermo, 091202735-338415361<br />
Torrebruna ***, via Agrigento 5, Palermo, 0917300692<br />
Il Glicine ***, via Castelforte 98/A, Mon<strong>del</strong>lo, 091454565<br />
Sean ***, v.le <strong>del</strong>le Viole 18, Partanna Mon<strong>del</strong>lo, 0916842333<br />
Villapapiri ***, via Giasone 9, Mon<strong>del</strong>lo, 3385757930<br />
La Ciambra ***, via Sanchez 23-25, Monreale, 0916409565<br />
Aziende agrituristiche<br />
Casale <strong>del</strong> Principe ****, c.da Dammusi, Monreale, 0918579910<br />
Casale <strong>del</strong>lo Jato ****, c.da Percianotta, Monreale, 0918582309<br />
Ponte di Calatrasi ****, Ponte Calatrasi, Monreale, 0918465593<br />
Casa Mia ***, c.da Malvello, Monreale, 0918463512-8462922<br />
Casale Fior <strong>del</strong>l'Occhio ***, Monreale, 0918986451<br />
Villa Mirto ***, SS 186, Monreale - Pioppo, 091419269-343161