archivio storico messinese 72 - Società Messinese di Storia Patria
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ANTONINO SARICA<br />
UNA MEDAGLIA CON L'EFFIGIE DI MONTORSOLI<br />
IN UNA COLLEZIONE PRIVATA MESSINESE"<br />
Trovo utile segnalare ai lettori <strong>di</strong> questo "Archivio Storico"<br />
una pregevole medaglia in ottone con l'effigie <strong>di</strong> Giovan<br />
Angelo Montorsoli, che mi è capitato <strong>di</strong> "scoprire" in una<br />
collezione privata <strong>messinese</strong> e che, presumibilmente, proviene<br />
dalla cinquecentesca fontana del Nettuno, uno dei<br />
pochi antichi monumenti superstiti che ornano ancora la<br />
città del Peloro. Va premesso che questa medaglia è da<br />
mettere in relazione con un'altra simile <strong>di</strong> piombo, tre<br />
esemplari della quale, opportunamente stu<strong>di</strong>ati <strong>di</strong> recente l ,<br />
furono rinvenuti, nel secolo scorso, durante lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />
della stessa fontana.<br />
l. La fontana del Nettuno è uno dei capolavori realizzati<br />
dal Montorsoli a Messina, dove egli fruttuosamente lavorò a<br />
lungo per conto del Senato locale, facendo tesoro della<br />
lezione michelangielesca 2 • Giunto infatti nella città dello<br />
Rielaboro qui, con aggiunta <strong>di</strong> note, una prima notizia da me pubblicata<br />
nella "Gazzetta del Sud" del 30 agosto 1996.<br />
l Cfr. la pubblicazione appresso cito <strong>di</strong> Giovanni Molonia.<br />
2 Il Montorsoli «portò nella Messina cinquecentesca la vigoria della<br />
scultura <strong>di</strong> Michelangelo, interrompendo la linea tra<strong>di</strong>zionale segnata<br />
nell'arte isolana principalmente da Antonello Gagini, dando inizio a tutta<br />
una serie <strong>di</strong> opere, che dovevano conferire una nuova fisionomia alla<br />
opulenta Regina del Peloro» (S. BOTTARI, Giovanni Angiolo Montorsoli a