REVISTA CONNESSIONE IV EDIÇÃO
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sile e all’estero, il lungometraggio CAFUN-
DÓ, diretto da Paulo Betti e Clóvis Bueno,
di cui è anche produttore. Il film è stato premiato
al “Festival de Cinema de Gramado”
nel 2005, dopo aver vinto il “Kikitos” nelle
categorie Miglior attore (Lázaro Ramos), Miglior
direzione artistica e Miglior fotografia.
Ha vinto il Premio Speciale della Giuria nella
categoria Miglior Film Brasiliano in 35mm ed
è stato nominato nella categoria Miglior Film.
A Los Angeles, al Pan African Film Festival
2006, ha ricevuto una Menzione d’Onore.
Nel 2013 ha prodotto ANITA E GARIBAL-
DI, film e miniserie per la TV, realizzati da
LAZ in co-produzione con l’Italia. Con la sua
compagnia, ha realizzato l’impresa di essere
il primo produttore nel sud del Brasile a mettere
“Dédalo” (una serie TV aperta) a Buenos
Aires - “un’impresa eroica”, come lui la definisce.
Nel 2020 ha concluso un altro film, ÁGUAS
SELVAGENS (2017-20). Il lungometraggio è
il risultato di una “partnership” Brasile-Argentina
tra la “Romana Cooperativa Audiovisual”
di Buenos Aires, “De la Tierra Produções de
Missiones” e la brasiliana “Laz Audiovisual”.
La regia è dell’argentino Roly Santos e quasi
tutte le registrazioni sono state effettuate anche
sul suolo del Paraná, più precisamente a
Tijucas do Sul, nella regione metropolitana di
Curitiba. “In Argentina, abbiamo già rispettato
tutte le linee guida dell’Istituto Nazionale
di “Cine y Artes Audivisuales” con il lancio
e la mostra in streaming per 10 giorni attraverso
la piattaforma Cine.Ar. Nel prossimo
anno il film andrà nelle sale cinematografiche
argentine ”(parole di Gennaro). In Brasile, la
previsione per il lancio nelle sale cinematografiche
è per il 2021, a seconda di quello che
succederà dovuto il periodo post-pandemia.
“Essendo un film in lingua spagnola, raggiungeremo
altri mercati internazionali, siano essi
ispanici o latini”. Secondo Gennaro, dopo
questo periodo, sarà sicuramente distribuito
su altre piattaforme digitali. Fanno parte del
team anche le attrici Mayana Neiva, Leona
Cavalli e gli attori Roberto Birindelli, Daniel
Valenzuella e Mario Paz.
Insieme a Croquis Urbanos, un gruppo che
riunisce designer che esercitano la domenica
mattina, Gennaro si dedica dal 2013 al disegno
e alla pittura. Dalle sue mani emergono
testimonianze di antiche dimore, palazzi storici
e monumenti della città. L’artista adora anche
gli acquarelli a casa, nel silenzio del suo
confortevole studio allestito da anni “in un angolino”
di “Santa Felicidade”. Di famiglia di
origine veneta, registra tutto con riferimento a
Venezia. “Da qui forse la mia passione genetica
di fare l’acquerello della Serenissima Venezia”.
Per molto tempo ha prodotto i suoi acquerelli
per amore dell’arte. Attualmente, col
grande interesse per la sua produzione, vende
regolarmente acquerelli e tele. Per il prossimo
futuro? “Vorrei, appena passata la pandemia,
fare un giro per l’Italia e disegnare e colorare
diverse città, un sogno che intendo realizzare
con calma e in pace. Quindi, chissà, editare
un libro di questi acquerelli del presente, del
passato e del futuro. Per ora, se ti piacciono i
miei acquerelli, comprali. Ma se non comprano,
continuerò a farlo. È il mio contributo e la
mia retribuzione per il dono della vita!”
Andrea Longo
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