REVISTA CONNESSIONE IV EDIÇÃO
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Pane al formaggio:
500 grammi di “polvilho azedo”
500 grammi di “polvilho doce”
250 ml di olio di girasole o soia
500 ml di latte
200 ml di acqua
6 uova (piccole)
1 cucchiaio di sale
600 g di formaggio grattugiato (Può essere parmigiano,
emental, mozzarella o anche formaggio canasta)
In una padella mettete l’olio, il latte e l’acqua e portate
a fuoco medio, quando inizierà a bollire spegnete il
fuoco.
In una ciotola capiente mettete il “polvilho”, il sale,
poi unite il composto di latte, olio e acqua e impastate
con l’aiuto di un cucchiaio di legno fino ad ottenere
una farina. Lasciar raffreddare e aggiungere le uova,
una per una. Mescolate bene l’impasto con le mani,
impastando fino a ottenere un impasto molto liscio e
omogeneo. È ora di mettere il formaggio e continuare
a mescolare fino a quando non sarà ben amalgamato.
Spalmate l’olio su tutto l’impasto, coprite con la pellicola
e lasciate riposare per 20 minuti.
Formare delle palline, metterle in una teglia unta ad
una distanza di 3 centimetri l’una dall’altra e portare
in forno preriscaldato a 200° per 35 minuti.
L’origine del pane al formaggio è ancora incerta. C’è
chi dice che la ricetta sia stata creata a Minas Gerais,
nel XVIII secolo, quando i cuochi delle fattorie usavano
nelle loro ricette di pane la farina di manioca
attualmente nota come “polvilho” al posto della farina
di frumento che era di bassa qualità e inadatta al
consumo. In quel tempo la farina di frumento veniva
portata dai portoghesi.
Servire caldo con quella deliziosa tazza di caffè.
Hanno mescolato al “polvilho” i formaggi a pasta
dura, le uova e il latte e hanno arrotolato l’intero impasto
e hanno cotto. L’usanza era quella di consumare
subito dopo i pasti principali.
La ricetta è diventata popolare dopo il 1950, in coincidenza
con lo sviluppo di altre delizie come ciambelle
di mais, torte e biscotti.
Dopo quella decada, questo pane iniziò ad essere consumato
in tutto il Brasile.
Quindi andiamo alla nostra ricetta?
E non dimenticare, pane al formaggio “shippa” con
caffè e buona “prosa”!
Paula Moreira
CHEF DE COZINHA
+39 389 441 7681
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