REVISTA CONNESSIONE IV EDIÇÃO
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Difficile stabilire il momento esatto della nascita di
questo progetto ... Penso che i semi sono stati piantati
dal momento che ho messo i piedi in terre straniere.
Mi sono sempre chiesta quale sarebbe stato il mio legame
con il Brasile e la cultura brasiliana, ma è stato
solo dopo 3 anni vissuti in Italia che questo dubbio è
diventato corpo e mente del progetto di ricerca della
mia laurea magistrale. Nasce così fuxiCO, dal tentativo
di ricollegarmi con i fili (legami) che mi rendono
donna e brasiliana, per poi trasformarle in forze motrici
nella costruzione della mia identità come stilista.
In questa edizione vi presento, Mariáh Majolo, ideatrice
del Progetto “fuxiCO”, realizzato in collaborazione
con l’Associazione Culturale Italo-Brasiliana Amazonas.
Mariáh è una “dei piedi rossi”, come i brasiliani
definiscono qui proviene dallo stato di Paraná, in Brasile;
appassionata di gatti e un buon Blues; stilista laureata
in Desgin della Moda presso l’Università Statale
di Maringá ed studente del corso di laurea magistrale
in Moda e Arti Visive presso l’Università IUAV di Venezia.
Le ho chiesto di raccontarci un po’ di questo bellissimo
progetto che si approccia all’artigianato brasiliano
come strumento per la creazione di uno spazio creativo,
incoraggiando così l’empowerment collettivo delle
donne.W
Claudia: Cos’è il progetto fuxiCO e come è nato?
Mariáh: Il progetto fuxiCO elabora criticamente il
doppio significato della parola fuxico nella cultura
brasiliana, al fine di questionare i paradigmi di genere
inerenti a questi significati e ridefinirli come strumento
progettuale per la conoscenza di sé (di ciascuna
donna) e l’empowerment di tutte le donne coinvolte
nel lavoro collettivo. Durante gli incontri di “fare fuxico”
con le partecipanti, abbiamo lasciato da parte l
‘attenzione alla creazione di un prodotto artigianale
ed enfatizzato lo scambio collettivo di storie e ricordi
attraverso circoli di conversazione con temi prestabiliti.
In questo modo le produzioni artigianali, materializzate
in incontri-laboratori, consentono lo scambio di
esperienze non solo riguardo al lavoro manuale, ma
anche alle esperienze personali di ogni partecipante
su cosa significa essere una donna inserita in una società.
Pertanto, ogni incontro di fare fuxiCO mira a
creare uno spazio favorevole all’empowerment e alla
crescita attraverso il luogo della parola, un’idea cara
ai movimenti femministi degli anni ‘60 e ‘70, come
dice l’artista italiana Carla Lonzi quando sottolinea
l’importanza del processo di conoscenza di sé dalla
pratica del parlare tra donne in piccoli gruppi, dalle
proprie esperienze e vicissitudini.
Claudia: Qual è il significato di fuxicar?
Mariáh: Il Fuxico è una forma di artigianato tessile
di origine europea (nelle isole britanniche si chiama
Suffolk puff o Yorkshire Daisy), che da quando è arrivato
in Brasile, dai portoghesi, ha acquisito un proprio
significato ed estetica. Un esempio di ciò è il doppio
significato della parola nella cultura brasiliana: Fuxico
indica sia una tecnica tessile che un pettegolezzo.
Fuxico è una parola di origine africana, con radici
Yoruba, che significa “toppa”, “imbastitura con ago e
filo”. La tecnica sarebbe apparsa nel contesto coloniale,
principalmente nelle regioni nord e nord-est del
paese, a causa di la necessità che le donne afro-brasiliane
di riutilizzare gli scarti di tessuto, che all’epoca
erano molto costosi. Quando le donne si incontravano
di notte nei quartieri degli schiavi per fare fuxico,
ne approfittavano per chiacchierare; più tardi, nella
cultura popolare brasiliana, la parola fuxico divenne
sinonimo di pettegolezzo, o meglio, di donna pettegola.
Per me è giusto dire, quindi, che le donne afro-
-brasiliane sono state le prime a fare il fuxico, nei due
sensi della parola: come artesanato ed occasione di
incontro e unione di genere, anche se in seguito, grazie
alla base sessista della società, questi gruppi sono
stati battezzati in senso peggiorativo con un concetto
che nell’immaginazione popolare trasmette futilità e
perdita di tempo.
Claudia: Come si può partecipare al progetto?
Mariáh: A causa dell’emergenza Covid-19, gli incontri
fuxiCO si tengono online, l’ultimo mercoledì di ogni
mese. Per partecipare basta contattarmi tramite instagram
(@mariahmajolo) o facebook (Mariáh Majolo).
Voglio approfittare l’occasione per ringraziare l’Associazione
Culturale Italo-Brasiliana Amazonas de
Marcon (Venezia), che fin dalla fase embrionale del
mio progetto mi ha accolto a braccia aperte con tutto
il supporto e l’aiuto possibile. Con tutto il cuore, grazie
mille!
Claudia Bello
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