Intimo più mare n° 201 - Settembre 2015

ENGLISH TEXT
www.intimopiumare.com
Beachwear
TREND 2016
CARTOLINE, FRIDA KAHLO,
GOLDFINGER, GITANES, BATIK
INCHIESTA
Consumatori:
cosa cambia?
SCENARI
L’evoluzione dei
consumi
STRATEGIE
Drive to Store
APPUNTI DI STILE
Paul & Joe x Cosabella
50201
9 771127 049005

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FIRST PEOPLE FIRST
SOMMARIO
settembre 2015 n. 201
ENGLISH TEXT
www.intimopiumare.com
18 STRATEGIE - DRIVE TO STORE
26 SCENARI - L’EVOLUZIONE DEI CONSUMI
36 TREND MARE DONNA ESTATE 2016
COACHELLA, MEXICO, SPRING TIME, SUMMER FLOWER,
TIE&DYE, SIXTIES, APACHE&NAVAJO, AFRO-FUNK,
METALLICA, BOHEMIAN FOLK, FEATHERS, CARTOLINE
56 NOVITÀ MARE
64 NOVITÀ INTIMO
66 CAPSULE & LIMITED
68 NOVITÀ UOMO
70 PRODOTTI NEWS
74 INCHIESTA - CONSUMI E CONSUMATORI: COSA CAMBIA?
92 APPUNTI DI STILE - PAUL & JOE x COSABELLA
94 DOMANI - INVITO AL VIAGGIO
98 PIERRE MANTOUX COUTURE - HIDEOUT FASHION TIPS
102 VACANZE ITALIANE - GLAMOROUS BEACH LIFE
108 OLIVIA GOLD - BLACK & WHITE
112 SOLOSOLE - ULTRACOLOR
116 CHIARO SCURO - LIGHT FRESH SUMMER
120 DISTRICT MARGHERITA MAZZEI
OUT OF AFRICA
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DISTRICT
MARGHERITA MAZZEI
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36
KINI
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SHE MADE ME
www.shemademe.com.au
Beachwear
TREND 2016
CARTOLINE, FRIDA KAHLO,
GOLDFINGER, GITANES, BATIK
INCHIESTA
Consumatori:
cosa cambia?
SCENARI
L’evoluzione dei
consumi
STRATEGIE
Drive to Store
APPUNTI DI STILE
Paul & Joe x Cosabella
108
ANNA KOUSTUROVA
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BIKINI MILANO MARITTIMA
www.bikinimilanomarittima.it
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94
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120

SOMMARIO
settembre 2015 n. 201
174
126
168
126 PEPITA - AL LUNA PARK
130 TWIN-SET SIMONA BARBIERI
ACTIVE DELUXE - SPORTY POSH
134 BLANC MARICLÒ - COMFORT
STYLISH SLEEPWEAR
142 COMPANY PROFILE - SELMARK
148 INCONTRI - OROBLÙ E LIBERTI
160 SUPERSIZE INTIMO
162 SUPERSIZE MARE
164 BUSINESS NEWS
166 ECONOMIA - INTIMO E MARE
LUCI E OMBRE
168 TREND INTIMO DONNA P-E 2016
TRUE BLUE, IN THE SKY,
ROSA ROSAE, TANGERINE
172 FASHION SHOW UOMO P-E 2016
PYJAMARAMA, MICROPATTERNS,
ACTIVEWEAR, TECHNICOLOR
177 SALONI
188 EVENTI
192 FOCUS FIBRE - TECNO-ECOLOGIA
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strategie
di Mariacristina Righi
DRIVE
TO STORE
L’obiettivo del mondo
della distribuzione è quello
di far entrare in negozio
(possibilmente per comprare)
un consumatore sempre
più esigente
Un consumatore sempre più connesso che compra sempre più su
internet e più frequentemente. Questo è il risultato di una ricerca
realizzata da Carlin International per Eurovet e presentata al Salon
International de la Lingerie, organizzato appunto dalla società parigina.
NUOVI COMPORTAMENTI D’ACQUISTO
Dai dati raccolti nelle numerose fonti (9ème baromètre Fevad-
Médiamétrie // Netratings, Observatoire du ROPO mesure des
flux web to store e store to web Vague #2 – S1 2013 1© FullSIX
Data 2013, Etude Mappy – BVA, Etude Digitas / Vivaki advance,
15-24, Google and Ipsos OTX Post Holiday Shopping Intentions
Study, U.S., Nielsen Company, Etude IFOP – VIZMO, American
Express, Etude Publicis Shopper), nel 2013 in Francia (il paese
campione di riferimento dello studio) si registravano già 42,2 milioni
d’internauti, cioè chi naviga abitualmente e acquista sul web (+ 5%
negli ultimi cinque anni), 24,1 milioni di mobinauti che utilizzano
lo smartphone al posto del computer per la navigazione (+ 21%)
e 5,1 milioni di connessioni via tablet (+ 130%). Sono stati spesi
4 5 miliardi di euro (+19% rispetto al 2011) da 32,6 milioni di
persone (+5% rispetto al 2012). La frequenza d’acquisto è di 16
transazioni per ogni compratore all’anno (erano 13,7 nel 2011).
E gli acquisti fatti in negozio sono in calo a favore di internet (78%
degli acquisti in negozio nel 2013 contro l’83% del 2012).
Esistono motivazioni all’acquisto diverse per web e negozio. Per
quanto riguarda l’acquisto online al primo posto delle motivazioni
all’acquisto c’è il prezzo (66% dei casi), seguito dal risparmio di
tempo (52%), poi dalla possibilità di fare acquisti senza muoversi
da casa (52%) e di avere offerte speciali e promozioni (49%).
Per quanto riguarda invece l’acquisto in negozio, al primo posto
c’è l’opportunità di vedere il prodotto dal vivo (61% dei casi), di
poterlo avere immediatamente (50%), ma anche provarlo, toccarlo,
sentirne le sensazioni sulla pelle (45%). A pari merito c’è anche
l’assenza di spese di spedizione (45%), poi di poco inferiore la
comodità e la vicinanza del negozio (43%).
Nello specifico, andando a esaminare i dati della ricerca, l’88%
dei consumatori francesi acquista solo su internet, il 63% solo in
negozio, mentre il 78% unisce internet e negozio. Quello che è
stato definito il digital searcher, che cerca informazioni e prezzi
sul web poi acquista in negozio, è oggi il modello dominante di
consumatore, almeno in Francia. Infatti il 78% dei consumatori
francesi cerca informazioni e il prezzo migliore su internet prima
di andare a fare shopping in negozio. Inoltre si sta diffondendo il
fenomeno showrooming (41%). Il 41% dei consumatori francesi
cerca informazioni e prezzi (e magari prova i capi che vorrebbe
comprare) in negozio poi acquista su internet.
IL PERCORSO DELLO SHOPPING
Secondo il concetto Drive to Store (letteralmente guidare verso il
negozio), elaborato attraverso lo studio di Carlin International per
Eurovet, è necessario passare da un percorso di shopping lineare

(1-stimolare l’interesse, 2-primo momento di verità, cioè la merce
sullo scaffale, 3-secondo momento di verità, cioè l’esperienza
d’acquisto) al momento di verità zero: un momento fondamentale
per sviluppare le leve del Drive to Store e arrivare a un percorso
di shopping dai molteplici punti di contatto e stimoli per il consumatore.
Vediamo quali. Le persone vicine (amici e familiari): il
90% dei consumatori considera affidabili i consigli delle persone
che conosce. A casa (tv e computer): il 78% dei consumatori
francesi si informa su internet prima di comprare in negozio. In
movimento (online): il 62% di chi possiede uno smartphone lo
utilizza nei tempi di spostamento prima di un acquisto in negozio.
In negozio: il 76% di chi possiede uno smartphone lo utilizza al
momento dell’acquisto in negozio.
DRIVE TO STORE
Le sette chiavi del concetto Drive to Store
1 - Accelerare la localizzazione del negozio
2 - Attirare il consumatore con offerte mirate
3 - Sviluppare l’esperienza di shopping
4 - Ottimizzare il processo di vendita
5 - Pensare a nuove forme di retail
6 - Uscire in strada
7 - Attirare con una vetrina che comunica
ACCELERARE LA LOCALIZZAZIONE
Per accelerare la localizzazione del negozio da parte del consumatore
è necessario ottimizzare i riferimenti locali, assicurandosi prima
di tutto di essere presenti su Google. Infatti il 20% delle ricerche
su Google sono locali: da queste pagine dipende il buon posizionamento
del negozio sui vari motori di ricerca. Molto importante
estendere lo store locator a Facebook ma anche i punti vendita
nelle pagine dove è possibile comprare sul web con il product
locator. Dalle pagine dedicate ai prodotti di questi siti web o app su
smartphone, l’internauta può accedere direttamente ai negozi più
vicini con un solo clic ma soprattutto senza abbandonare la pagina.
In questo modo il posto del negozio non è più limitato a una pagina
esterna. Il product locator posiziona i punti vendita direttamente
nella pagina shopping e indice all’internauta la distanza dal punto
vendita in funzione della sua posizione.
ATTIRARE CON OFFERTE MIRATE
Le offerte devono essere mirate secondo le zone con il GeoFencing,
il sistema che permette alle società di trasporto di delimitare
sulla cartina geografica determinate aree e di assegnare regole
specifiche sugli spostamenti del proprio materiale. Il GeoFencing
è basato sulla tecnologia GPS (Global Positioning System) e nel
caso delle collezioni presenti nei negozi, il produttore può inviare
offerte specifiche per zone utilizzando sms.
Più di un terzo dei mobinauti intervistati per questo studio (35%)
hanno dichiarato di accettare di essere contattati da un brand con
la geolocalizzazione passando nei pressi di un negozio che vende
i prodotti di quel brand.
Un’altra strategia per i brand è quella di offrire sconti o promozioni
personalizzate direttamente sullo smartphone dei mobinauti
quando si trovano nel punto vendita. Ricevere sul suo smartphone
coupon-sconto o promozioni personalizzate e nel momento in cui
si trova in quel negozio, può spingere il consumatore a passarci
più spesso (63% degli intervistati).
In apertura, dall’alto, Boon the shop (Seoul).
In questa pagina, dall’alto, il flagship londinese di Burberry
(foto fornite dalla società francese Centdegrés).

strategie
Da sinistra, in senso orario,
due vetrine Cia.Marítima da Coin a
Milano e Livraria da Vila a San Paolo
(foto Centdegrés).
Altra strategia è quella di utilizzare i social network per favorire la
condivisione. Per esempio Passbook è l’applicazione Apple che
permette ai mobinauti di riunire in un unico posto sullo smartphone,
tutte le carte fedeltà, i coupon-sconto, etc. Questa app è personalizzabile
e soprattutto geolocalizzata. I brand possono inviare
promozioni via Passbook ai consumatori in funzione del luogo dove
si trovano. L’applicazione Sephora to Go permette a chi l’utilizza
di accumulare dei punti direttamente su Passbook.
SVILUPPARE L’ESPERIENZA SHOPPING
Per sviluppare l’esperienza di shopping prima di tutto si deve
facilitare il percorso di shopping grazie anche a un GPS instore.
Questo significa creare un’esperienza shopping connessa che si
potrebbe definire social shopping.
In Brasile, la catena di negozi di abbigliamento C&A ha appena
lanciato Fashion Like, un’iniziativa che connette tutti i negozi
di questo marchio con la sua pagina Facebook. Ai clienti viene
fornito un braccialetto RFID in modo da potersi connettere alle
loro pagine Facebook, inserendo username e password su un
terminale interattivo.
Si può poi collegare il sito internet di un brand ai negozi che lo
vendono con il click & collect. L’85% dei francesi intervistati ritengono
interessante poter prenotare un prodotto online e ritirarlo
poi in un negozio. Circa il 40% dei clienti che arrivano dal web
acquistano poi altri prodotti al momento di ritirare in boutique
quello che hanno prenotato online.
Inoltre è possibile completare con il web l’esperienza d’acquisto
in negozio e di personalizzare le esperienze di shopping per
facilitare gli acquisti.
OTTIMIZZARE IL PROCESSO DI VENDITA
Per ottimizzare il processo di vendita è necessario offrire una
consulenza su misura.
L’app MySephora si appoggia a un programma CRM con oltre
dieci milioni di clienti e permette ai suoi consulenti di proporre
un servizio personalizzato a chi ha la carta fedeltà Sephora (off &
online). Il motore di ricerca di MySephora seleziona le abitudini
d’acquisto di tutte le clienti, per facilitare il lavoro delle commesse
in tempo reale nel punto vendita. Dai risultati di un sondaggio
l’84% dei clienti ritengono MySephora moderna e innovativa. Il
74% considera il dispositivo come un elemento di differenziazione.
Il 62% stima che il dispositivo avvicini Sephora alle sue clienti.
In questo modo è possibile anche mettere in connessione le
commesse. Nel nuovo concept della boutique Darty del centro
commerciale di Beaugrenelle (Parigi, 15esimo arrondissement), i 40
commessi hanno tutti un tablet NFC geolocalizzato con molteplici
funzioni: catalogo, gestione degli stock, pagamenti, connessione
con terminali interattivi, etc. Su ognuno dei sei terminali interattivi
il cliente può consultare il catalogo, confrontare i prodotti,
aggiungerli ai suoi preferiti, ma anche chiamare un commesso
connesso via tablet.
Si può poi aiutare il consumatore a utilizzare i prodotti dopo la
vendita, quindi prolungare l’esperienza web. Il 70% dei consumatori
francesi interpellati vorrebbe poter aver accesso in negozio a una
serie di contenuti pedagogici sull’utilizzo dei prodotti.
Lanciata di recente, la prima applicazione mobile della maison
Hermès fornisce consigli su come indossare i suoi famosi foulard
e sciarpe in seta con una guida digitale, didattica, ludica e pratica.
La boutique pop-up store Silk Bar a New York ha scelto di
prolungare questa esperienza partita inizialmente solo online con
un’autentica cena in stile rétro americano.
Di ottimizzazione delle vendite attraverso gli strumenti digitali ha
parlato anche Massimo Giordani, esperto in strategie digitali, che
svolge attività di consulenza ed è direttore del dipartimento Marketing
Turistico e Territoriale AISM, in un workshop organizzato alla più
recente edizione di Immagine Italia by Mare d’Amare. Il social media
marketing utilizza tutto quello che il web 2.0 ci mette a disposizione.

visit
.it

strategie
Da sinistra, in senso orario, il flagship Alexander-
McQueen di Melrose-Los Angeles, The Silk Bar Hermès
di Hong Kong e The Lake & Stars di New York (foto
fornite dalla società francese Centdegrés).
“Il social media marketing
crea conversazioni
- ha spiegato
Massimo Giordani
al workshop - Non
c’è più nessuno che
comunica in modo
unidirezionale. Oggi
le aziende hanno capito
che è necessario
avere un rapporto
diretto con il proprio
interlocutore, che è il
consumatore finale. Il 90% dei consumatori ha più fiducia in quello
che pensano le altre persone che nella comunicazione pubblicitaria”.
Massimo Giordani ha sottolineato che oggi sono connesse tre
miliardi e 79 milioni di persone.
“Nel 2000 erano 360 milioni - ha aggiunto - Gli utenti globali della
rete sono però meno della metà della popolazione mondiale, quindi
il potenziale è ancora altissimo. I social network hanno superato
i 2 miliardi. Al primo posto c’è Facebook naturalmente, mentre al
secondo troviamo un social solo cinese che comprende 800 milioni
di persone. 700 milioni di utenti utilizzano Whatsapp che non è
percepito come social ma consente di gestire gruppi di persone,
liste di distribuzione per clienti vip per mandare immagini, testi,
video. Sono poi 2 miliardi quelli che utilizzano più di uno di questi
strumenti e parlare di social media marketing significa parlare di
questo. Essere online oggi senza usare i social significa perdere
opportunità di comunicazione ma anche di business. Se non riusciamo
a essere efficaci nella nostra comunicazione difficilmente
riusciremo a portare a casa nuovi clienti. In mercati saturi come
il nostro, da ormai dieci anni conta la competizione e la capacità
delle aziende di essere migliori dei concorrenti. Un altro aspetto
fondamentale è la capacità di far crescere la consapevolezza nei
confronti di un brand (che può essere anche il nome del negozio).
La brand awareness si accompagna alla reputazione che in rete
è rappresentata dal giudizio e dai commenti. Qualunque settore
funziona in questo modo. L’obiettivo, soprattutto per i negozi, è
anche vendere e passa anche attraverso l’e-commerce. Non è una
minaccia per i negozi tradizionali. Infatti il negozio tradizionale può
integrare l’e-commerce alla vendita nello spazio fisico. Il caso Luisa
via Roma è emblematico. Si tratta di un negozio che vende anche
online in tutto il mondo e possono farlo tutti, indipendentemente
dalle dimensioni, ma bisogna saperlo fare bene. Gli italiani sono
ultimi in Europa nell’acquisto online. Nel Regno Unito che ha più
o meno le stesse dimensioni dell’Italia, lo shopping online ha una
percentuale dieci volte maggiore di quella italiana. Ma proprio
perché siamo ultimi, abbiamo margini di crescita enormi e chi si
può rivolgere all’estero poi ha ancora più opportunità”.
Massimo Giordani ha fatto notare che si trovano più prodotti italiani
su portali stranieri e meno su portali italiani.
“In rete si va per risparmiare - ha spiegato - Ma la gestione del
prezzo non è il fattore principale di successo anche se resta importante.
Il successo di un prodotto dipende dalla sua presentazione,
dall’assistenza clienti e dai servizi offerti”.
Sempre a proposito d social, c’è una funzione che Facebook mette a
disposizione e serve per fare campagne pubblicitarie a pagamento.
“In Italia 20 milioni di utenti usano Facebook tutti i giorni - ha
aggiunto Giordani - La campagna a pagamento può utilizzare la
geolocalizzazione e in questo modo si possono fare campagne
mirate in base agli interessi di determinati utenti. Facebook va a
monitorare i nostri comportamenti come utenti che si esplicitano
in preferenze nei confronti di prodotti o marchi. Con Facebook,
Twitter, Instagram le aziende che hanno contenuti fortemente
visuali da comunicare hanno ancora molte potenzialità da sfruttare.
Sono tutti molto sottoutilizzati. Anche Pinterest è poco utilizzato.
Ma l’aspetto più interessante però è il sistema di analisi semantica
che crea sottoricerche verticali estremamente utili perché fanno
aumentare i tempi di permanenza sul web”.
In definitiva un sistema di strategie mirate.
“Il retail in questi anni ha avuto grandissimi problemi e oggi bisogna
sfruttare al massimo anche la tecnologia - ha aggiunto Giordani
- Si possono migliorare le relazioni con i clienti che con i social si
possono contattare direttamente in quanto permettono di conoscere
meglio le persone. Poi è possibile valorizzare un marchio o anche
solo il proprio negozio e migliorarne la visibilità. E in questo modo
si possono guadagnare quote di mercato, disponendo di nuove
armi commerciali. Tutto ciò ci consente di essere un passo avanti
alla concorrenza per vincere le sfide commerciali”.
Come si costruisce una campagna di web marketing?
“Questa strategia deve avere dati e obiettivi precisi, reali e concreti,
ma calati nella realtà del proprio business - ha spiegato Giordani
- Gli ingredienti sono la qualità dei contenuti, la costanza nell’aggiornamento
dei contenuti (almeno una volta la settimana), la grande
attenzione al feedback della rete, le ricerche sulla propria reputazione
aziendale e il coinvolgimento del team aziendale a tutti i livelli”.

Le boutique possono diventare sempre più interattive.
Qui sotto, da sinistra, in senso orario, la boutique
londinese del sito Net-à-Porter, le istruzione per
rendere i camerini mezzi interattivi (Musical fitting
room, Singapore) e gli specchi con tecnologia body
scanner 3D di NEO a Norimberga (foto fornite dalla
società francese Centdegrés).
RIDURRE IL TEMPO D’ATTESA
Sull’argomento ridurre il tempo d’attesa è interessante il caso della
boutique di jeanswear Hointer che si trova a Seattle negli Stati
Uniti. Questa offre la possibilità ai clienti che possiedono uno
smartphone di scaricare un’applicazione scanner per il QR
Code al fine di ottenere informazioni sui diversi prodotti
e poter scegliere il colore e la taglia desiderati. L’applicazione
indica quindi il numero di camerino dove il
proprio jeans perfetto attende di essere provato. Per
i clienti che hanno più fretta, c’è anche l’opportunità
di scannerizzare l’etichetta NFC per andare poi a
pagare direttamente alla cassa.
PENSARE A NUOVE
FORME DI RETAIL
Pensare a nuove forme di retail significa favorire
quello che da sempre è definito l’acquisto d’impulso e
estendere il proprio luogo d’acquisto, cioè il punto vendita,
partendo dal virtual shopping.
Poi far vivere al consumatore un’esperienza shopping in vetrina
attraverso un semplice player web, accompagnare i consumatori
negli acquisti e nelle scelte fatte durante i loro spostamenti, favorire
l’immersione totale nel brand con l’interazione digitale in tutto il
percorso di shopping.
USCIRE IN STRADA
Uscire in strada significa naturalmente far uscire la propria vetrina
dallo spazio del negozio. Alcuni trucchi già sperimentati prevedono
per esempio un gioco con una serie di tracce o una caccia al tesoro
che portano direttamente al punto vendita, oppure l’organizzazione
di una sfilata che orienta il pubblico verso il punto vendita.
ATTIRARE CON UNA VETRINA
CHE COMUNICA
Come si può attirare con una vetrina che comunica? Prima di tutto
favorendo l’incrocio dei canali (web, QR Code, video) in vetrina,
creando eventi sempre in vetrina associati a una campagna di
social video advertising. Un esempio degli eventi che si possono
creare è quello scelto per il lancio di un nuovo concept store a
Parigi dedicato al marchio di lingerie Empreinte e che ha utilizzato
un ologramma.
Massimiliano Pivetta, direttore didattico di Assovisual, l’associazione
italiana visual merchandiser e progettisti d’immagine vetrinistica,
ha parlato di strategia di marketing visivo attraverso le vetrine dei
punti vendita, in un workshop organizzato alla più recente edizione
di Immagine Italia by Mare d’Amare.
Partendo dalla vetrina, nel moderno retail, il negozio è il luogo
dove raccontare i valori e la storia di un brand e di un marchio.
“Si trasforma da quello che era, un punto incontro prodotti-consumatore,
a luogo di intrattenimento applicando i concetti di shopping
esperienziale - ha spiegato Massimiliano Pivetta - La vetrina è
ancora oggi nel commercio molto utilizzata come mezzo di strategia
di comunicazione (al fianco di social network, cataloghi, folder,
fidelity card, campagne pubblicitarie, siti internet, e-commerce)”.
Che cos’è la vetrina per un punto vendita? Qual è il suo ruolo
strategico in questo millennio?
”La vetrina è considerata il biglietto
da visita del negozio - ha spiegato
Massimiliano Pivetta - Deve
emozionare, comunicare e far
vendere il prodotto. Ricordiamoci
che la vetrina per
essere efficace deve dare il
meglio di sé in tre secondi
al massimo! Il punto focale
che è al centro della vetrina
è la zona più importante
perché immediatamente
percepibile all’occhio umano
che naturalmente vede gli
oggetti collocati in questa zona
a 150 cm da terra”.
C’è anche una psicologia del colore
che interessa le vetrine.
“Tutti i giorni noi percepiamo delle lunghezze
d’onda sinusoidali che poi il nostro cervello interpreta, trasformandole
in colori - ha detto Massimiliano Pivetta - Infatti la frequenza
che ha il colore rosso è superiore e colpisce di più della frequenza
d’onda del verde che è più bassa. Non a caso nella segnaletica
stradale, il colore rosso del semaforo lo notiamo già a una distanza
superiore, rispetto al colore verde”.
Ci sono tre tipologie di vetrine: chiusa, con fondale 100%, semiaperta,
con fondale 50% e aperta, senza fondale.
“Nella vetrina chiusa i prodotti rimangono isolati dal resto del
punto vendita, infatti lo spazio non è fruibile al pubblico ed è
isolato architettonicamente da pareti - ha spiegato Massimiliano
Pivetta - Permette al cliente di non guardare l’interno del negozio
dalla strada, ma possa immergersi nel concept emozionale. La
vetrina semiaperta viene provvista di fondale mobile che cattura
l’attenzione del fruitore. Inoltre offre una visione parziale dell’interno
del punto vendita. La vetrina aperta si presenta libera da fondali
o quinte, lascia che l’intero negozio sia il fondale della vetrina.
Presenta l’assortimento interno completamente in luce agli occhi
dei passanti. È la più difficile da applicare e mantenere perché è
influenzata dalle dinamiche interne del punto vendita”.

Prodotto e distribuito da
S.p.A. Italy - Tel. +39 059 2924911 - info@intimamoda.it - www.intimamoda.it - www.verdissima.it

scenari
di Mariacristina Righi
La crisi economica
ha portato con sé
nuove sfide che
coinvolgono sempre
più anche il mondo
dei consumi. Come
ogni anno il Future
Concept Lab ne
ha analizzato le
macrodirezioni
L’EVOLUZIONE
DEI CONSUMI

In apertura, reggiseno Marlies Dekkers Couture.
Qui sopra, reggiseno Lou e, sotto, un look Twin-Set Simona Barbieri.
Le quattro giornate di Future Vision, il ciclo di workshop di Future
Concept Lab del 2015, sono dedicate agli scenari della crescita.
“Ciascuna giornata sviluppa una dimensione che abiliterà la crescita
nei prossimi anni - ha spiegato Francesco Morace - Abbiamo già
presentato in aprile la generatività nelle estetiche, oggi affronteremo
la specificità nei consumi, in autunno sarà il turno del magnetismo
nella comunicazione, e della circolarità nella distribuzione.
Questi contributi andranno valutati nel loro insieme e in modo
integrato: la sfida che le aziende dovranno affrontare è infatti segnata
dalla capacità di ricostruire uno scenario complessivo di
conoscenza e di azione che la crisi economica ha frammentato,
disperso, ridotto ai minimi termini.
Ciò è avvenuto nel momento esatto in cui emergeva la necessità
di una visione del futuro ampia e lungimirante, ma
anche in grado di affrontare in modo specifico i temi e le
esigenze avanzate da ciascuno di noi. Per raggiungere
questo obiettivo abbiamo mobilitato con il progetto
del festival della crescita (che si terrà dal 15 al 18
ottobre a Milano al Palazzo delle Stelline) intelligenze
in tutte le discipline, intercettato gli innovatori di tutte
le dimensioni, attraversato tutti i mondi vitali raccolti
in sei grandi temi: educare, coltivare, creare, intraprendere,
investire e comunicare.
I Future Vision Workshop rappresentano la dimensione
professional di questa riflessione e vogliono
accompagnare e sostenere il coraggio di imprenditori
e formatori, studenti e professionisti che vorranno con
noi affrontare l’impresa della crescita.
Oggi tra l’altro ascolteremo Daniele Lago e Andrea Illy
che con le loro aziende hanno generosamente aderito
al progetto e alla visione del festival. Arriviamo da
una cultura del consumo che per 30 anni ha subìto
la pressione mediatico-televisiva degli stili di vita,
influenzata dalla potenza creativa e comunicativa
delle grandi agenzie, spesso generica e sganciata
dai contenuti reali dell’esperienza quotidiana del
consumo. Oggi i consum-autori non si accontentano
di rappresentare se stessi (o le proprie
famiglie) nel grande gioco del consumo. Non sono
più disponibili a riempire con le proprie scelte di
consumo le caselle del gioco dell’oca già previste
dal marketing: oggi le persone vogliono scegliere e deliberare, per
elevare la propria qualità della vita in modo concreto e misurabile.
Per raggiungere questo obiettivo imparano a essere chirurgici,
valutando con attenzione (e confrontando anche con altri) le performance
di brand e aziende in ogni specifica occasione di vita. Ciò
significa comprendere e conoscere, le due chiavi per Insegnare a
vivere come spiega Edgar Morin nel suo ultimo libro. La dimensione
dei consumi sarà quindi in grado di crescere quantitativamente e
qualitativamente se saprà affrontare la sfida della specificità. La
definitiva archiviazione degli stili di vita e l’emergere articolato di
occasioni di vita sempre più intense e precise, ha scompaginato
la logica delle classiche segmentazioni del marketing, e
anche le regole di misurazione della customer satisfaction.
La soddisfazione implica infatti sempre la definizione di
un’aspettativa, che spesso si trasforma in delusione a
causa della spirale tutta umana delle aspettative crescenti,
mentre la felicità viene segnata dall’inconsueto, dalla
sorpresa, dalla meraviglia, che devono essere governate
dalle aziende in modo sempre più specifico. Quindi
la specificità non viene sostenuta dagli effetti speciali
della comunicazione, ma dall’ingegno e dall’innovazione
incorporati nel prodotto. Questo è il nuovo
orizzonte. Lo scenario della crescita dei consumi si
muove dunque su quattro dimensioni principali che
emergono dall’analisi delle tendenze degli ultimi anni
e che abbiamo monitorato nel tempo: la Snap Performance
che implica la capacità di sperimentare e
intervenire con tempismo, i Supreme Tracks e cioè
i percorsi che ciascuno di noi si ritaglia nel mondo
delle esperienze d’eccezione, memorabili, uniche,
emozionanti, la dimensione Envelop to Develop, in
grado di sviluppare dinamiche virtuose, di coinvolgimento
sui territori ma anche di condivisione dei
grandi valori, la visione Life Upgrade, che dimostra
una capacità di cura e miglioramento progressivo
attraverso strategie di self-improvement. Tutto
ciò indica una rigenerata visione strategica dei
consum-autori che abbandonano capricci e
pregiudizi e si attivano in una Mobilitazione
totale come scrive Maurizio Ferraris nel suo
ultimo libro”.

scenari
Due proposte beachwear con
accessori Maryan Mehlhorn.
L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE
Come si sono evolute la
specificità e le macrodirezioni
delle occasioni di consumo
nei vari decenni
INTERVENIRE E SPERIMEN-
TARE CON TEMPISMO
2005-2010
Fast Fascination - La
gratificazione istantanea
come elemento decisivo di
consumo
Push Button Expertise - La
possibilità di controllare un
network direttamente o in
remoto
2010-2014
Sense Lab - Soluzioni
all’insegna di portabilità e
compattezza
2015
Snap Performance
AMBIRE E RITAGLIARSI
ESPERIENZE D’ECCEZIONE
2005-2010
Tailor Territory - La ricerca
di piaceri e di esperienze
dense di qualità
Surprising Endurance - Lo
sviluppo di visioni tangibili
a partire dagli archetipi
dell’eccellenza
2010-2014
Excellent Honesty - La filosofia
che affianca le qualità
originali e il saper fare
2015
Supreme Tracks
INCLUDERE SINGOLARITÀ E
PROGETTARE ALTERNATIVE
2005-2010
Narrative Nutrition - L’importanza
delle unicità per
lo sviluppo di alternative
Fair Extention - Il bisogno di
creare processi intelligenti
per coinvolgere dal basso
2010-2014
Quality Bonds - La responsabilità
e la trasparenza al
centro dei sistemi virtuosi
2015
Envelop to Develop
PROGREDIRE COSTANTE-
MENTE ATTRAVERSO
SCELTE MIRATE
2005-2010
You for You - L’era del doit-yourself
e dell’interazione
diretta
Bright Health - La versatilità
di proposte all’insegna di
worklife balance
2010-2014
Unit Satisfaction - La
sperimentazione di nuove
formule per il benessere
quotidiano
2015
Life Upgrade
SNAP PERFORMANCE
INTERVENIRE E SPERIMENTARE CON TEMPISMO
Nel mondo dei consumi il Future Concept Lab ha sottolineato
negli ultimi anni l’importanza della fruizione come atto istantaneo
e dell’acquisto trainato dall’impulso. Il consumatore inoltre non
rinuncia alla ricerca di prodotti e soluzioni che permettono una
gratificazione intensa. Non mancano le offerte sempre più attrattive
e accessibili, ma cresce il suo desiderio di proposte meno legate
al tempo dell’opportunità e più alla qualità delle performance.
Nascono prodotti e servizi comunque facili da usare, ma che
nascondono sistemi complessi che invitano alla sperimentazione.
L’immediatezza d’uso passa in secondo piano mentre si amplifica
la rilevanza di soluzioni che sono in grado di ottimizzare il tempo e
le risorse personali, garantendo un maggior controllo e intervento
in specifiche occasioni di vita.
“Durante l’ultimo decennio, grazie alla presenza costante di nuovi
dispositivi tecnologici che hanno permesso il coinvolgimento attivo
delle persone, abbiamo osservato un graduale ma costante rafforzamento
del potere creativo e performativo dei consumatori - ha
spiegato Morace - Ma il vero cambiamento in termini di consumi
orientati a portabilità e immediatezza d’uso, è stata la transizione
dal bisogno di gratificazione istantanea, con l’ossessiva possibilità
one-click, alla sperimentazione consapevole grazie a tecnologie
illuminate che amplificano il proprio know-how. Si moltiplicano le
scelte, attraverso prodotti semplici ma innovativi, per un consumatore
che non si accontenta della fascinazione ludica, ma che desidera
risolvere task specifici durante la propria quotidianità. L’obiettivo
principale è trovare risposte specifiche e short-cuts a problematiche
presenti in vari ambiti della propria vita, nel pubblico e nel privato,
come i pagamenti veloci o l’archiviazione digitale dell’informazione.
La logica snap, vicina all’idea del servizio IFTTT (If This Then That),
viene sempre più applicata, non solo in termini funzionali, ma anche
metaforici permettendo alle persone di portare a termine compiti

scenari
quotidiani con il massimo profitto, risparmiando tempo e risorse.
Le nuove proposte trasformano spesso le occasioni di routine in
occasioni altamente gratificanti perché sono in grado di semplificare
azioni complesse con leggerezza e disinvoltura, e perché invitano il
consumatore a un’immersione in mondi innovativi, dove i risultati
sono tangibili e concreti”.
SUPREME TRACKS
AMBIRE E RITAGLIARSI ESPERIENZE D’ECCEZIONE
Da più di un decennio alcune esperienze di consumo sono
diventate memorabili esperienze di vita, in grado di rimanere a
lungo impresse nel ricordo, grazie alla loro carica emozionale.
L’evoluzione dei consumi in questa direzione si è prima realizzata
nel settore del lusso e della straordinarietà, tuttora privilegiato,
per poi calarsi in un ambito più allargato e accessibile da un lato,
e più quotidiano dall’altro.
“Il filo conduttore è la passione delle persone e il loro desiderio di
soddisfarla in modo denso e profondo, per un’experience che si
arricchisce di una componente di expertise via via maggiore, dando
vita a un mondo di prodotti e soprattutto di servizi di eccellenza - ha
spiegato Morace - Dai viaggi alla scoperta di nuovi luoghi e piaceri,
ai prodotti in grado di rinnovare gli archetipi senza perdere il valore
della tradizione che li ha generati, fino alle marche sulle quali fare
affidamento, a garanzia della propria qualità di vita. La tendenza
Supreme Tracks mette in luce come sta cambiando la concezione
della personalizzazione per la parte più affluente di consumatori, ma
anche come le aziende stanno applicando questo concetto a un’offerta
sempre più vasta e accessibile. Il su misura, nato e cresciuto
soprattutto in relazione ai prodotti materiali, oggi vede le punte più
FOCUS
SNAP PERFORMANCE
Il consumo che garantisce il controllo
tempestivo e la semplificazione di task
specifici
• Sperimentazione quotidiana e immediatezza
d’uso
• Immersione tecnologica e moltiplicazione
delle scelte
• Interventi tempestivi e coinvolgimento
attivo
Indicazioni strategiche
• Adottare le logiche snap per ottimizzare
tempo e risorse
• Immaginare scorciatoie che permettono
al consumatore di risolvere problemi
specifici
• Nascondere azioni complesse dietro
modalità di fruizione leggere e disinvolte
SUPREME TRACKS
Il consumo come percorso esperienziale
per esplorazioni eccellenti
• La ricerca di piaceri e di esperienze
dense di qualità
• Lo sviluppo di visioni tangibili a partire
dagli archetipi dell’eccellenza
• La filosofia che affianca le qualità
originali e il saper fare
• Occasioni eccezionali ed emozioni
condivise
• Passioni guidate e potenziate
• Il nome a garanzia della qualità di
beni e servizi
Indicazioni strategiche
• Sperimentare nell’ambito dei servizi,
per sviluppare percorsi guidati e mirati,
facilitando l’esperienza per un tempo determinato
o per un’occasione specifica
• Lavorare su opzioni specifiche da offrire
come extra in grado di incontrare
le esigenze più disparate, in maniera
costante e impeccabile
• Valorizzare la relazione personale e
personalizzata con il cliente, anche nei
momenti di vita in genere non considerati
di lusso
ENVELOP TO DEVELOP
Il consumo come alternativa virtuosa
che emerge dal basso e dal mondo
dello scarto
• Rispetto delle risorse e diffusione di
consapevolezza etica
• Cittadinanza attiva e progettazione di
nuove opportunità
• Correttezza e responsabilità per vantaggi
reciproci
Indicazioni strategiche
• Osservare le singolarità e le comunità
uniche nel loro genere per avere nuovi
insight
avanzate dell’offerta
nell’ambito dei servizi,
per lo sviluppo di percorsi
guidati e mirati in
diversi ambiti, in un’ottica
di esplorazione
e scoperta. Si tratta
di servizi eccellenti
che puntano sull’experience
e sull’expertise,
ad esempio
facilitando chi per un
tempo determinato
o per un’occasione
specifica, vuole sentirsi
esperto in qualcosa,
una passione personale come può essere quella per il cibo. Lo
scopo è di elevare le esperienze anche quotidiane di consumo,
valorizzando momenti di vita in genere non considerati di lusso,
come gli spostamenti urbani in auto, la preparazione dei pasti in
casa o il consumo di cibo di strada. Le chiavi con le quali le aziende
stanno lavorando sono l’integrazione dell’offerta con dettagli e
opzioni in grado di incontrare le esigenze più disparate, l’assistenza
step-by-step, costante e impeccabile e soprattutto la valorizzazione
della relazione personale e personalizzata con il cliente. Per quanto
infatti la tecnologia sia la chiave di volta anche di questa tendenza,
con la sua capacità di automazione e quindi di riduzione dei costi
e corrispondente allargamento dell’offerta, la componente umana
rimane una condizione indispensabile alla soddisfazione emotiva
più confortevole e piena, come quella di Supreme Tracks”.
• Diventare ambasciatori del cortocircuito
generato tra il mondo dello scarto
e le logiche della prosperità
• Indirizzare il consumatore verso un
consumo consapevole e responsabile
per sostenere alternative e non necessariamente
creare profitto
LIFE UPGRADE
Il consumo come impegno e ricerca
verso la crescita del sé
• Investimento di tempo e miglioramento
progressivo
• Programmazione puntuale e
self-motivation
• Sistemi di relazioni e consulenza
soft
Indicazioni strategiche
• Permettere al consumatore di
individuare con gradualità quali
sono le strade possibili per migliorare
se stessi
• Sviluppare prodotti e servizi
a sostegno della progettualità
personale e del benessere
quotidiano
• Mettere a disposizione
programmi e mentors reali
e virtuali che insegnano
miglioramento sistemico
e sistematico

ENVELOP TO DEVELOP
INCLUDERE SINGOLARITÀ
E PROGETTARE ALTERNATIVE
Future Concept Lab ha spesso segnalato quanto
le unicità e i tratti distintivi del luogo vadano valorizzati,
in termini di risorse materiali, talenti ed
expertise, e come diventino fonte per progetti di
grande sensibilità e spessore valoriale.
“Le storie e le specificità legate al territorio, il genius
loci e il carattere locale, hanno ispirato prodotti e
servizi con un’identità forte che avvicinano i consumatori
a mondi di grande fascino - ha spiegato
Francesco Morace - Oggi sono le storie dei singoli,
le voci fuori dal coro, e addirittura i soggetti deboli
che diventano il punto di riferimento da cui partono
nuovi progetti di importanza universale. Il mondo
dei consumi accetta le nuove sfide che arrivano dai
contesti più insoliti e dalle nicchie, per ri-pensare
processi e dinamiche di produzione, inventando
delle alternative: nuovi sistemi e modelli economici
incentrati sulla sostenibiltà sociale.
Da alcuni anni è in atto un cambiamento dal basso che coinvolge
in primis la coscienza delle persone: esso riguarda l’inclusività, sia
in termini culturali che in termini progettuali, tema poi esteso anche
al mondo aziendale. Lavorare in sintonia tra etica ed estetica è una
regola dettata dal mercato globale, un principio che sta diventando
universale. La nuova sfida per le aziende diventa oggi impegnarsi
per fare dialogare il mondo dello scarto, come metafora e come
materia, con le logiche della prosperità. Si tratta di prodotti e servizi
che prendono stimolo dalle nicchie o dalle comunità deboli per rispondere
a problematiche quotidiane legate al ridurre e al ri-utilizzare.
Stiamo osservando come questo tipo di proposte siano accolte dal
consumatore, non solo per motivi di responsabilità sociale, ma
perché rappresentano delle alternative virtuose e rispecchiano le
logiche di comunità uniche nel loro genere. Molto spesso l’impegno
sociale e l’importanza del bene comune hanno ispirato una
creatività che porta a delle soluzioni intelligenti, alternative vere e
proprie che sono in grado di generare per il consumatore prodotti,
servizi e linguaggi inclusivi. Includere per sviluppare significa poter
immaginare nuove modalità e proposte che non solo educano i
cittadini, ma li indirizzano verso un consumo consapevole e responsabile,
dove la riduzione degli sprechi diventa la logica dominante
in tutti i settori, dall’abbigliamento all’alimentazione. Non si tratta
di comportamenti o modalità di fruizione imposte al consumatore,
ma di nuovi modelli di business e dinamiche d’acquisto legate a
intuizioni e logiche che emergono dal basso”.
un benessere olistico, con programmazione e
dedizione - ha spiegato Francesco Morace - La
lentezza e la ricerca continua sono i valori cardine
che portano alla graduale trasformazione di sé,
dove persino la cosmesi avanzata e le proposte
salutiste non puntano più al mito del corpo ideale,
ma al corpo performante. Questa tendenza
implica la capacità profonda di aggiornare vari
aspetti della propria vita quotidiana, in modo
costante e progressivo. In questa dimensione
il consumo raggiunge livelli elevati di programmazione
e coinvolgimento attivo che permette
alle persone di raggiungere la felicità attraverso
la conoscenza di sé. Si tratta di conciliare il
consumo di prodotti e servizi con la progettualità
personale: corpo e mente che vengono valorizzati
per migliorare la qualità della propria vita. Alla
ricerca di un miglioramento sistematico e sistemico,
le persone trovano molto appaganti quelle
proposte che implicano un self-improvement
prevalentemente legato al benessere psicofisico.
Salute e immagine sono spesso facce della stessa medaglia, e il
consumatore è ben disposto a impegnarsi per raggiungere il proprio
sogno. L’obiettivo parte dal corpo e dal bisogno di cura, spesso per
capire quali sono i pattern da cambiare per migliorare se stessi.
Si moltiplicano le proposte legate a servizi di consulenza soft e
alle tecnologie intelligenti, che diventano soluzioni concrete per
trasformare i contorni di se stessi nel tempo e soprattutto cambiare
gradualmente le proprie abitudini di vita. Nascono programmi di
cura del corpo mirati, che forniscono, oltre alle diagnosi attraverso
sensori che analizzano le attività quotidiane, anche istruzioni
dettagliate e personalizzate grazie a mentors reali e virtuali, per
imparare quotidianamente una nuova gestione del sé. Sempre
più spesso servizi e prodotti aiuteranno
ad affrontare microsfide per il corpo e
la mente, inventeranno formule e
tecniche nuove per il benessere
quotidiano, sfruttabili anche con
tempi e risorse personali a volte
limitate”.
Pagina a fianco, dall’alto,
abbigliamento mare Paladini e Pepita
24-7. Qui a destra, una proposta
Wolford e in alto Pepita 24-7.
LIFE UPGRADE
PROGREDIRE COSTANTEMENTE ATTRAVERSO SCELTE MIRATE
Il desiderio di dedicare tempo a se stessi per poter crescere
e stare bene è al centro di quest’area dei consumi. Se
in passato si è delineata una fase di sperimentazione
fai-da-te piuttosto individuale sul benessere, in cui
le persone con euforia e curiosità hanno cercato
nuove modalità di cura e soprattutto di edonismo,
ora emerge un obiettivo più mirato:
il miglioramento di sé più focalizzato,
circoscritto, con la consapevolezza
che i benefici saranno globali.
“Emerge il bisogno di
conformarsi a regole
precise con l’obiettivo
di conoscersi e per trovare

laFABBRICAdelLINO
Prodotto interamente da Bergianti & Pagliani S.r.l.Via del Commercio 10 | 41012 Carpi (MO) Italy
T. + 39 059 686 818 | F. + 39 059 685 553 | sales@lafabbricadellino.com | www.lafabbricadellino.com | #lafabbricadellino

Prodotto interamente da Bergianti & Pagliani S.r.l.Via del Commercio 10 | 41012 Carpi (MO) Italy | T. + 39 059 686 818 | F. + 39 059 685 553 | sales@lafabbricadellino.com | www.lafabbricadellino.com | #lafabbricadellino

laFABBRICAdelLINO

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MARYAN MEHLHORN
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STRESS Srl - via Del Lavoro, 5 - 22100 Como - Italia - tel. +39 031 524012 - fax +39 031 523584 - www.domani.it

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Lineasprint è un marchio di proprietà di Cotonella S.p.A.
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SHE MADE ME
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MARGHERITA MAZZEI
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MARGHERITA MAZZEI
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SUMMER2016

novitàmare
LUNA DI GIORNO
BEACH
TOTAL LOOK
DA MARE
Parte con l'estate 2016 LUNA DI
GIORNO BEACH, la collezione di
costumi da bagno che completa il look
del brand, famoso per le belle spugne
dalle stampe originali. Prodotta da
Cocoba Fashion House di Carpi, che
ha 25 anni di esperienza nel settore, la
collezione di costumi da bagno nasce
per rispondere alle richieste dell tante
fan dei coordinati Luna di Giorno. In
molti casi costumi e spugne in tutte
le varianti di stampe e colori possono
essere perfettamente coordinabili,
proprio per dare al negozio un vero
total look per il mare e le vacanze.
Dopo i capi in spugna, l'abbigliamento
e gli accessori, i costumi vanno a
completare il guardaroba della donna
Luna di Giorno. Interi e bikini sono
rigorosamente artigianali e stampati
manualmente uno per uno. Una
collezione dedicata alle donne dalle
forme morbide, ma che non hanno
voglia di indossare costumi troppo
costruiti.
Info: Emmebiesse - tel. +39 014274391
info@emmebiesse.it
www.emmebiesse.it
Una proposta di Luna
di Giorno Beach.
Una proposta
Marybloom.
MARYBLOOM
ITALIAN BOHEME
Il brand italiano MARYBLOOM rivista in chiave
luxury lo stile boho, evoca il profumo dei
limoni di Capri, i vicoli di Saint Tropez o la
giungla brasiliana, accompagnati sempre
da una certa allure anni Settanta. Preziosi
ricami fatti a mano in Italia, crochet, pizzo e
passamanerie arricchiscono e danno originali
effetti tridimensionali al lino e ai cotoni leggeri.
Ai costumi e fuoriacqua della collezioni
si accompagnano accessori come borse,
orecchini e ciabattine 100% made in Italy.
Info: Marybloom
tel. +39 0712806883 - info@marybloom.it
www.marybloom.it
WOW BEACHWEAR
BELLEZZA E SENSUALITÀ
Dopo All Off e Whykini, con l'estate 2016
Aletex lancia il brand WOW BEACHWEAR,
pensato per una donna sexy e attenta
alle tendenze della moda. Si tratta di una
collezione interamente made in Italy,
attenta ai dettagli e alle rifiniture, ma con
un prezzo molto competitivo. La prima
collezione spazia dai motivi geometrici alle
stampe floreali, dai colori pastello a
quelli più vivaci. Non mancano pizzi e
applicazioni ad arricchire i capi ed esaltare
la femminilità. La vestibilità è grintosa e
seducente ma senza sacrificare il comfort.
Info: Aletex - tel. +39 0828 958007
aletexsrl@libero.it
Bikini di WOW
Beachwear.
Un bikini Ama.
AMA - FASHION MERMAIDS
AMA è la parola giapponese per sirena e si usa per indicare le donne che, seguendo la
tradizione del paese, pescano in apnea alghe, crostacei e perle. Il brand di Francoforte
specializzato in swimwear ha preso da loro il nome e si è ispirato alla forza e indipendenza
di queste donne per le proprie collezioni. Ama impiega soltanto tessuti riciclati di alta
qualità, e in particolare i tessuti Vita di Carvico, print fotografici e dettagli presi in prestito
dal mondo della lingerie. Eleganza, femminilità e urban style caratterizzano tutti i costumi e
fuoriacqua di Ama. La collezione per l'estate 2016, Bonding with nature, è stata presentata
lo scorso luglio al Salon International de la Lingerie e abbraccia suggestioni bondage,
giochi di colori e trasparenze a evocare le profondità marine e un delizioso motivo floreale.
Info: eed UG - tel. +49 6995864064 - www.ama-swimwear.com

MONA SWIMS
DIGITAL APPEAL
Dietro al marchio inglese MONA
SWIMS c'è una coppia creativa
di amiche, Carla Johnson e
Sophia Heffer, che collaborano
insieme da circa nove anni,
dopo il loro incontro a Ibiza.
Il duo trae ispirazione dalla
passione per i viaggi e dal fascino
dell'acqua marina e dei suoi
riflessi. Il risultato è una collezione
suggestiva, fatta di stampe digitali
enigmatiche e dai colori ricercati.
L'ultima collezione, intitolata Aellai,
è fatta di otto stampe digitali che si
esprimono su bikini dai tagli anni
Cinquanta, interi e leggings, per
un beachwear che varca i confini
della spiaggia. Info: Mona Swims
hello@monaswims.com
www.monaswims.com
SWIMTARTE
FUNNY AND
FEMININE
SWIMTARTE, con sede a
Brooklyn nasce nel 2013
dalle due designer, Alexis
Sparling e Kaelea Ann Sim.
Unite dalle comuni radici
texane e dai molti anni di
esperienza nel settore della
moda a New York, le stiliste
creano una collezione di
costumi da bagno divertente
e bella da indossare. Il
focus è sulla silhouette, le
stampe personalizzate, e la
vestibilità che valorizza ogni
silhouette. Il brand è dedicato
alle donne che vogliono
esprimere la loro femminilità
e che attendono tutto l'anno
con impazienza il primo
giorno d'estate.
Info: Swimtarte
info@swimtarte.com
www.swimtarte.com
Un completo firmato Swimtarte.
Un bikini della collezione
Aellai di Mona Swims.
TUYO
PER GRANDI E PICCOLE
L'unione fa la forza. Lo sanno bene le
creative dietro al brand di beachwear
TUYO che dopo aver perso il lavoro a
causa della crisi economica, si sono
rimboccate le maniche, e forti della
lunga esperienza nel settore, hanno
dato vita al marchio. L'obiettivo è
quello di valorizzare il made in Italy
dimostrando che creatività, qualità
e attenzione ai prezzi possono
convivere in un unico prodotto. La
collezione è per donne e bambine,
così che mamma e figlia possano
comprare costumi in coordinato. La
proposta comprende bikini disponibili
separatamente per poter comporre i completi
secondo il proprio gusto, mentre i fuori acqua
hanno linee essenziali e possono essere
utilizzati anche in città.
Info: TuYo - info@tuyo.it - www.tuyo.it
Un intero di
Resort by Fleur.
RESORT BY FLEUR
LUXURY&SPORTS
In occasione del 15° anniversario del brand,
Fleur of England lancia RESORT BY FLEUR
una collezione mare che miscela design a
funzionalità. I tessuti sono stati selezionati per
le loro performance tecniche e per durare nel
tempo; le costruzioni sono ideali per valorizzare
la silhouette ma anche per fare sport da spiaggia.
La collezione estate 2016 comprende tre
sfumature di tendenza, Ink Blue, Sunset Pink
e Pebble Grey, ma anche la stampa su misura
Ripple. I modelli si possono abbinare e mixare
tutti fra loro per creare look
personalizzati. A completamento,
i caftani indiani e i teli da mare
con logo jacquard. Info: Fleur of
England - tel. +44 1179706701
www.fleurofengland.com
Una serie di TuYo,
marchio dedicato a
donne e bambine.

novitàmare
Un intero di
Million Dollar
Mermaid.
MILLION DOLLAR
MERMAID
PLAYFUL &
SOPHISTICATED
La stilista australiana di nascita e londinese
di adozione Bernadette Cronin, ha lanciato
MILLION DOLLAR MERMAID, brand di
swimmwear dall'estetica minimal e l'allure
vintage. La prima collezione, Sacrum Collection,
è stata lanciata a Mode City durante l'evento
Vintage & Designer Fashion Show nella famosa
piscina dell'hotel Molitor di Parigi. Motivi
geometrici, effetti color block e silhouette rétro
caratterizzano la proposta, ispirata all'estetica
Bauhaus e ai dipinti di Gary Hume.
Info: Million Dollar Mermaid Swimwear
sales@million-dollar-mermaid
www.million-dollar-mermaid.com
Una
proposta di
Svetlana.
SVETLANA
FASHION & ETHICS
SVETLANA è un brand brasiliano di
abbigliamento, beachwear e accessori
che abbraccia l'etica vegana.
Fondato dalla stilista e attivista
per i diritti degli animali
Mariana Iacia, costituisce
la sua prima avventura
indipendente dopo aver
collaborato nei team
creativi di griffe come
Alberta Ferretti e Stella
McCartney. I costumi
da bagno si distinguono
per le stampe originali e le
linee ultramoderne. Dominano
interi e trikini, con alcune
incursioni in due pezzi dalla
linee rétro.
Info: Mariana Iacia
contato@akasvetlana.com
www.akasvetlana.com
EASY BY DOMANI
APPEAL EASY-CHIC
Arriva con l'estate 2016 il nuovo brand di Stress
EASY BY DOMANI, una proposta beachwear pensata
per la donna eclettica e contemporanea, in cerca
di capi da mixare in libertà dall'allure casual ma
inconfondibili. Stampe original (scritte, righe, optical e
un delizioso motivo di fenicotteri) e colori di tendenza
come fuchsia, bianco, indaco e nero caratterizzano la
collezione. Intero bandeau o con spalline, reggiseni
a triangolo, fascia, push-up e ferretto scollato con
allacciatura al collo, da abbinare a slip bassi con i
lacei o culotte sono alcuni dei modelli a disposizione.
Completano la collezione i fuoriacqua in jersey, crêpe
leggero e mussola di cotone.
Info: Stress srl
tel. +39 031524012
www.domani.it
Costume
intero di Easy
by Domani.
Un look di Indie Soul.
INDIE SOUL
LIVING WILD
Tim Gorgol, direttore creativo
di INDIE SOUL, coordina un
nutrito gruppo di artigiani
specializzati di tutto mondo,
che con il loro lavoro danno
alle proposte resortwear
di lusso del brand il loro
tocco inconfondibile. Lo
spirito boho-chic percorre
tutta la collezione, che offre
innanzitutto un lifestyle, con
accenti vintage, tribali e rocker,
e poi il look necessario per
incarnare la fantasia di una vita
libera e selvaggia. Bikini, interi e
fuoriacqua sono colorati, eclettici
ed esuberanti.
Info: Indie Soul
www.myindiesoul.com

novitàmare
Un bikini
della serie
Sweet Spot di
Coco Rave.
EMPRESS BRASIL
PASSIONE STAMPE
Design sofisticato e vivacità tutta
made in Brazil per EMPRESS
BRASIL il marchio disegnato da
Brunna Novo e Catherine Peters.
La nuova collezione gioca con
stampe vibranti e d'impatto per
modelli dalle linee femminili che
valorizzano le curve, sempre
arricchiti da dettagli sfiziosi. Un
capo must è il body che unisce
eleganza a motivi sempre super
vivaci e ricercati, inoltre vengono
proposti surf top, top a corsetto
in stile vintage, bikini e fuori
acqua arricchiti da ricami. Le
ispirazioni attingono dalla natura
esotica, dal barroco Mineiro
tipico brasiliano, dagli animali
dei safari e dall'eleganza delle
epoche passate.
Info: Empress Brasil
tel. +55 1145622390
www.empressbrasil.com
Un body
stampato
di Empress
Brasil.
COCO RAVE - SUN, FUN AND FIT
La cruise collection di COCO RAVE presenta uno stile
a volte pop a volte boho-chic che richiama tutte le
tendenze del momento. Il brand si caratterizza per la
grande vestibilità dei reggiseni con coppe dalla A alla
DD e modelli con coppa preformata e ferretto per
garantire sostegno. Diverse le linee della collezione:
Love è romantica e punta sui dettagli in pizzo; Sweet Spot
scegli i pois e il colore per esprimersi in modelli inediti;
Solid Groovy ha un taglio essenziale ravvivato da ruches
e particolari sfiziosi; We Love Stripes ha una predilezione
per le righe e il color block; Forever Young Girls unisce
stampe a ruches e dettagli in pizzo; infine, Wild Thing
sceglie dettagli geometrici e profili a contrasto di grande
impatto. Info: Swimwear Anywhere Inc.
tel. +1 2122211014 - www.cocoraveswim.com
Due proposte di Majo Rey.
MAJO REY
SEDUCTION ON
THE BEACH
A otto anni dalla nascita del
marchio di lingerie MAJO REY
nasce una collezione mare
che miscela i confini fra intimo
e beachwear. Bikini e interi
optano per tessuti dall'aspetto
serico e sono arricchiti da
trasparenze e incroci. Questa
nuova collezione vuole
sedurre e catturare gli sguardi,
valorizzando la silhouette.
Le costruzioni sono ricercate
e prediligono le tinte unite, i
profili a rilievo, le allacciature
particolari e le spalline regolabili
e dall'utilizzo versatile.
Info: Majo Rey
info@majorey.com
www.majorey.com
FELLA - EXOTIC GEOMETRIES
Il brand australiano FELLA combina materiali pregiati
italiani con stile e costruzioni made in Australia.
Le stiliste del marchio Christine Tang e Rosie Iffla
propongono un mood dall'eleganza rilassata, dove
seduzione e comfort vanno di pari passo.
Per l'estate 2016 la collezione Numero Duo si ispira
alle atmosfere e alle geometrie del Jardin Majorelle e
di Villa Oasis a Marrakech, interpretandole in stampe e
costruzioni per modelli femminili, realizzati con materiali
che si adattano al corpo e con accorgimenti di stile che
garantiscono sostegno e fit perfetto.
Info: Fella Swim
sales@fellaswim.com - www.fellaswim.com
Un intero della
collezione
Numero Duo
di Fella.

WHO’S NEXT
WHITE
MILANO 26-27-28/09
TORTONA 35
PARIS DAL 4 AL 7/09
PORTE DE VERSAILLES STAND A 69
ilariavitagliano.com
ilariavibeachwear@virgilio.it +39 3389672504
PH. GIUSEPPE MATARAZZO

ilariavitagliano.com
ilariavibeachwear@virgilio.it +39 3389672504

PH. GIUSEPPE MATARAZZO
WHO’S NEXT
WHITE
MILANO 26-27-28/09
TORTONA 35
PARIS DAL 4 AL 7/09
PORTE DE VERSAILLES STAND A 69

novitàintimo
PERFECT LULLABY
SLEEP COUTURE
Un concept basato sul lusso di
tessuti pregiati ed esclusivi, di un
design minimal e contemporaneo,
di colori discreti e raffinati. Il
nuovo brand tedesco PERFECT
LULLABY, nato da un'idea di Nina
Middendorf, per la primaveraestate
2016 propone venti
modelli coordinabili, realizzati
in satin di cotone organico,
pizzo e jersey organico e jersey
di seta, tutti certificati GOTS.
I capi sono tuniche proposte in
diverse lunghezze, caftano, tuta,
blusa, pantaloni a vita alta, short,
leggings, abito, poncho. I colori di
punta sono bianco ottico e mirtillo.
Info: Perfect Lullaby
nina@perfect-lullaby.com
MORPHO + LUNA
CONTEMPORARY LINGERIE
Cécile Gavazzi Daccò and Carola Botto Voli sono le
designer londinesi che hanno dato vita lo scorso anno
a MORPHO + LUNA, un nuovo modo di intendere il
nightwear, lontano dai fasti e dai clamori, più intimo e
semplice, molto raffinato. Interamente prodotti in Italia,
i capi del brand sono pensati per uomini e donne
attenti alla qualità e amanti di uno stile, non di una
moda. I migliori cotoni, lini, lane e cachemire sono
impiegati per dar vita a capi senza tempo, impreziositi
da ricami e dettagli. La collezione comprende pigiami,
camicie da notte, vestaglie, ma diventa trasversale con
proposte da esibire in esterno.
Info: Barefoot Showroom
tel. +44-207 3516757
joana@barefootchic.co.uk - www.morphoandluna.com
Un look della
nuova collezione
outerwear di
Valery.
Un capo Morpho + Luna.
VALERY
PRESENTA IL NUOVO OUTERWEAR
Per la primavera-estate 2016 VALERY ha deciso di sostituire
la tradizionale collezione di pigiameria con una nuova
proposta outerwear. Si tratta di un insieme di piccoli pezzi
da indossare in città, al mare, in piscina. I capi proposti
sono camicie in cotone ricamato impreziosite con piccole
paillettes applicate, camicie e pantaloni in fresco lino, twin
set canotta e cardigan in maglia leggerissima con ricami
e applicazioni, T-shirt e maglie oversize di lino e viscosa,
abiti e maglie in tulle ricamato con profili in lino, top e abiti
ricamati.
Info: Valery spa - tel. +39 0172561411
www.valerylingerie.it
Pigiama e mascherina
Perfect Lullaby.
MIA PIUMA
ABSOLUTE NIGHT
STYLE
Il lusso della notte è targato mia
piuma, una nuova collezione
dedicata a una donna moderna,
amante della moda e delle cose
belle. Si tratta di una proposta
ocntinuativa, composta di
capi ispirati all'alta moda,
all'arte contemporanea al
design minimalista e ai viaggi
internazionali. Nata da un'idea
della pubblicitaria americana
Mirja Riester, mia piuma nasce
dal desiderio di trovare capi
notte e loungewearcaratterizzati
da uno stile personale e un
alto contenuto moda, per una
nuova era del sonno. mia piuma
utilizza materiali di prima qualità,
esclusivamente di provenienza
italiana, per capi made in the USA.
Info: mia piuma
wholesale@miapiuma.com.
www.miapiuma.com
Una proposta
mia piuma.

commerciale@andralingerie.it - www.andralingerie.it

capsule&limited
COSABELLA
MARE A 360º
Per l'estate 2016 COSABELLA
lancia una capsule versatile di
fuoriacqua e costumi mix &
match articolata in quattro
serie. History of you prende
spunto dai temi del viaggio
e del melting pot culturale,
con richiami ai murales sacri
brasiliani e ai batik thailandesi,
in morbido jersey di viscosa e
con il verde come protagonista.
In Malibu star ritroviamo tutto
lo spirito di Cosabella con il
pizzo declinato in una ricca
palette cromatica. In Active
la tendenza sporty si sposa con la
grafica pop art, con tessuti di ispirazione
sportiva in primo piano. White sound guarda ai
Due bikini della
capsule mare di
Cosabella.
Caraibi e impiega lino e cotone arricchiti da richiami e
da stampe piazzate. La collezione è stata interamente
disegnata e prodotta in Italia.
Info: Collezioni srl
tel. +39 0596229322 - www.cosabella.com
LOLIE DAHL
PAILLETTES MON AMOUR
Il brand LOLIE DAHL propone una capsule collection di
T-shirt, minigonne, top e pochette che rendono omaggio
alle scagliette colorate più amate dai fashionisti di
tutto il mondo: le paillettes. I capi non inseguono
però i trend della moda e sono realizzati a mano
da artigiani milanesi, con l'impiego dei migliori
materiali, in una palette di nero, argento, rosa,
verde e ciliegia. Possono essere indossati di giorno e
di sera, perfetti da abbinare ai jeans o alle T-shirt, e
hanno un prezzo molto interessante.
Info: www.loliedahl.com
BiKINI MILANO MARITTIMA
CAPSULE CON VALENTINA FERRAGNI
Presentata durante l'ultima edizione di Immagine Italia by Mare
d'Amare la capsule BiKINI milanomarittima by Valentina Ferragni per
l'estate 2016 è una proposta giovane nata dalla collaborazione fra
la nota blogger e il brand di beachwear di Crema. I capi esibiscono
stampe caleidoscopiche in colori vibranti, dall'indiscutibile fascino
boho-chic. Tutti i capi vantano materiali di alta qualità e una produzione
interamente italiana.
Info: BiKini milanomarittima - tel. +39 0373 259472
commerciale@bikinimilanomarittima.it
www. bikinimilanomarittima.it
Un bikini della
capsule BiKini
milanomarittima by
Valentina Ferragni.
Una T-shirt di
Lolie Dahl.
HANRO
ELEGANZA E VERSATILITÀ
L'iconica canotta 1601 Cotton Seamless
di HANRO compie tren'anni e per
festeggiarli il brand lancia una
special edition in sei colori moda.
Realizzata in 100% cotone
mercerizzato, e grazie al
femminile scollo a V, l'assenza
di cuciture e le eleganti
rifiniture in satin, è diventata
molto presto un bestseller
di Hanro, perfetta
da indossare come
underwear o come capo
esternabile, da sola o
sotto giacche e blazer.
L'edizione anniversario
propone la canotta in
sei nuance estive e in
taglie XS-L.
Info: Hanro Italia srl
tel. +39 051226398
info@hanro.com
www.hanro.com
La canotta 1601 Cotton Seamless
di Hanro in versione artic blue.

IRRESISTIBLE
Collection

novitàuomo
ALFREDO GONZALES
HAPPY FEET
Il brand di calze ALFREDO GONZALES offre 35 modelli articolati in
sette linee diverse, ognuna delle quali ruota attorno a un tema
specifico. Sono realizzate in cotone pettinato di alta qualità, per
garantire comodità e durata, mentre la punta e il tallone sono
cuciti manualmente al resto del capo per una tenuta maggiore
delle cuciture. Le proposte del brand si distinguono per un
bottoncino sempre presente vicino all'orlo di calze e calzini.
Motivi irriverenti e colori di tendenza fanno il resto.
Info: Alfredo Gonzales
tel. +31 619919524
www.alfredogonzales.com
Calzini Alfredo Gonzales.
ALEXANDER COBB
SEA GAMES
ALEXANDER COBB è un brand 100% europeo
dal design scandinavo, con tagli contemporanei e
stampe esclusive disponibili in edizione limitata.
Nella collezione swimwear, il materiale impiegato
garantisce prestazioni tecniche elevate, un'elasticità
superiore e compressione muscolare ottimale, non
richiede cure particolari e resiste senza deteriorarsi
all'acqua salata e al cloro. Slip, bermuda e boxer
corti e lunghi sono alcuni dei modelli, disponibili in
taglie fino alla XXL.
Info: Alexander COBB
sales@alexandercobb.com
www.alexandercobb.com
Uno short
Mitchumm.
Costume
Alexander Cobb.
BOARDIES
PARTY LOVERS
Il brand di swimwear maschile
BOARDIES è dedicato ai
festaioli dell'estate. Nei club
di Ibiza, in un pool party a
Los Angeles o sulle spiagge
thailandesi, i costumi Boardies
permettono di esprimere la
propria unicità. Tutti i print
sono esclusivi e disegnati
nel Regno Unito dal team
creativo del brand, e applicati
su un tessuto esclusivo che
si asciuga in tempo record.
La collezione per l'estate 2016
si ispira agli anni Novanta, con
oltre 30 varianti di colore vivaci,
motivi astratti e richiami agli
ambienti della movida di Ibiza. Tutti
i modelli sono disponibili in diverse
lunghezze.
Info: Boardies Apparel
tel. +44 (0)2076131109
www.boardiesapparel.com
MITCHUMM
VIAGGIATORE AVVENTUROSO
MITCHUMM è un brand ispirato a un dandy di altri tempi,
con un tocco di vintage americano rivisitato con irriverenza
tutta italiana. Il risultato è un total look, con ben 28
proposte di costumi da bagno, perfetto per un viaggiatore
anticonformista, elegante ed eccentrico che apprezza i
tagli sartoriali. Nella p-e 2016 la palette cromatica strizza
l'occhio alla bandiera americana ed è dominata dal crema,
il rosso e il e blu. Non mancano le stampe più estive dai
richiami hawaiani.
Info: Mitchumm
tel. +39 031 242465
info@mitchumm.com - www.mitchumm.com
Una proposta di Boardies.

WWW.HANRO.COM
VISIT US AT THE FOLLOWING TRADE SHOWS
ANTWERP – LINGERIE PRO · BIRMINGHAM – MODA · COPENHAGEN – CIFF
DORTMUND – WÄSCHE UND MEHR · FLORENCE – PITTI UOMO
MUNICH – SUPREME BODY & BEACH · NEW YORK – CURVE
OSLO FASHION WEEK · STOCKHOLM FASHION WEEK
WALLAU – DESSOUS MESSE · ZURICH – TMC

prodottinews
Sandali e borsa Pepita.
PEPITA
TOTAL LOOK ESTIVO
PEPITA lancia una linea di borse e sandali da coordinare ai capi
delle collezioni 24/7 e Pepita Forte dei Marmi per avere un total
look Pepita fresco e molto estivo. Gli accessori impiegano spesso gli
stessi tessuti, tinte e fantasie dei costumi e dell'abbigliamento esterno.
La pop art, un femminile motivo di ciliegie e il denim in versione
devoré sono alcuni temi della collezione, arricchiti da applicazioni e
ricami in tinta.
Info: Gruppo Intimo Italiano - tel. +39 0573532131
info@gruppointimoitaliano.com
www.gruppointimoitaliano.com
SEGRETA DI IBICI
GAMBE LEGGERE E
IDRATATE
SEGRETA è un linea specializzata in calze a
compressione graduata, dispositivo medico
di Classe I del marchio Ibici, con un'ampia
proposta di collant, calze, autoreggenti e
gambaletti utili per prevenire le
manifestazioni di insufficienza venosa. La
serie Silhouette Derm di Segreta impiega
nella struttura dei capi il filato cosmetico
Meryl Derm che ha come principio attivo
il Golden Hyalurona, una composizione di
particelle d'oro e acido ialuronico. Le prime
agevolano la penetrazione in profondità del
secondo, che idrata la pelle rendendola
più elastica, soda e luminosa e aiuta a
prevenire e ridurre gli effetti della cellulite.
Il principio attivo è incorporato direttamente
nel fi lato e non applicato a posteriori,
rendendo così le proprietà del capo a
prova di uso e di lavaggi. La compressione
graduata e il corpino modellante dei collant
fanno il resto, attenuando la sensazione
di gonfi ore e pesantezza delle gambe.
Sono disponibili in due denaratura e
compressione: 70 denari, compressione
mmHg 11/14 - hPa 15/19 e 120 denari,
compressione mmHg 12/16 - hPa 15/21.
Info: P.L.U.S.
tel. +39 0376780181
www.ibicicalze.com
Un collant della serie
Silhouette Derm di
Segreta (Ibici).
Il reggiseno The
Ultimate Side
Smoother di Wacoal.
WACOAL
LIFTING NATURALE
Il nuovo reggiseno The Ultimate Side Smoother di
WACOAL elimina come per magia le antiestetiche
pieghe e rotolini che si formano sotto le braccia
e che si palesano con vestiti o magliette molto
aderenti. Le coppe profonde e avvolgenti sono
ideali per i seni generosi, mentre l'innovativo
design incrociato laterale e sulla schiena (in
microfi bra traspirante) è responsabile del effetto
lifting. Perfetto da abbinare alla culotte modellante
invisibile o alla guaina alta.
Info: Piciemme srl
tel. +39-0573705254
info@piciemmesrl.it
www.piciemmesrl.it

SEAMLESS THREAD
SLEEK UNDIES
SEAMLESS THREAD è un brand di intimo,
fondato da Maggie Han, che si propone di
elimanare negli slip il camel toe: l'antiestetico
effetto che si produce quando lo slip segna
i genitali femminili. La collezione si chiama
Camel No e offre una serie di slip, sexy, leggeri
e colorati, con un tassello in silicone quasi
impercettibile che dona ai capi la struttura
necessaria per non segnare la zona intima.
Info: Seamless Thread
info@seamlessthread.com
www.seamlessthread.com
Slip di Seamless Thread.
Slip e packaging Skin Colors.
SKIN JEWEL TATTOO
CHIC & ORIGINAL
I tatuaggi effimeri disegnati da Rachel Abourmad
per il suo brand SKIN JEWEL TATTOO, hanno lo
stesso spirito e sono il complemento ideale del suo
marchio di abbigliamento, Miss June. Sono dieci
le linee di tatuaggi a disposizione, ciascuna con un
tema diverso declinato in una cinquantina di disegni,
dai più sobri ai più vistosi. Bagliori d'oro, argento e
bronzo sono protagonisti, con un risultato femminile
e molto sensuale.
Info: Skin Jewel Tattoo
tel. +33-142334155
www.skinjeweltattoos.com
I tatuaggi effimeri di
Skin Jewel Tattoo.
SKIN COLORS
8 SHADES OF SKIN
SKIN COLORS è una collezione francese di underwear essenziale
concepita come un prodotto cosmetico. Canottiera e tre modelli
di parti basse sono proposte in otto tonalità che riproducono
le diverse nuance della pelle per far sì che ogni donna trovi la
sua propria versione del color nude. L'impiego di un tessuto
fluido e satinato, e l'assenza di cuciture garantiscono invisibilità
e comfort ai capi. Un packaging orginale richiama quello dei
cosmetici, in particolare il fondotinta. Disponibile in taglie S-XL.
Info: Skin Colors
tel. +33-472657668
www.skincolors-lingerie.com
LUZ COLLECTIONS
BIO BEACHWEAR
Il brand di beachwear LUZ COLLECTIONS lanciato nel
2012 a Mode City Paris, è ora fra i primi nel mondo della
moda mare a presentare una collezione di costumi da bagno
100% bio. I capi sono composti al 93%
di cotone biologico e un 7%
di elastan. Nei test è
stato perfino impiegato
soltanto un 3% di
elastan, per aumentare
la proporzione di cotone
bio, ma le esigenze
proprie del beachwear
hanno sconsigliato una
percentuale così bassa
di fibra elastica. Tutti i
prodotti sono confezionati
in Perù con cotone Pima,
e si avvalgono dell'etichetta
Gots, che garantisce una
fabbricazione senza solventi
aromatici, senza OGM,
e senza sfruttamento dei
lavoratori o impiego di lavoro
minorile. I costumi Luz si
asciugano più lentamente
rispetto ai soliti costumi, ma in
compenso sono morbidissimi
sulla pelle e responsabili verso
l'ambiente e la società.
Info: Luz Collections
alix@luzcollections.com
www.luzcollections.com
Una proposta bio
di Luz Collections.

inchiesta
di Mariacristina Righi
CONSUMI E CONSUMATORI:
COSA CAMBIA?
In che direzione vanno i consumatori? E come stanno
cambiando i consumi? Un’analisi della situazione
direttamente sul campo con le esperienze di produttori
e dettaglianti
Inversione di tendenza negli acquisti: il primo semestre 2015
conferma il nuovo approccio alla spesa degli italiani. I sei panieri
del largo consumo, elaborati da Nielsen, sono uno strumento innovativo
per monitorare mensilmente l’andamento dell’economia
reale. Ogni paniere è in grado di raccontare una storia: dalla lettura
dei trend delle vendite nella grande distribuzione, dei prodotti individuati
e inseriti nei diversi panieri, si può capire l’evoluzione dei
comportamenti d’acquisto e di consumo degli italiani. Scendiamo
direttamente sul campo per avvicinarci alle esperienze dirette di
produttori e dettaglianti
IL PUNTO DI VISTA DEI PRODUTTORI
ANDREA RIENZO (PARAH)
I consumatori sono più attenti, richiedono capi ben fatti ma soprattutto
che possano essere utilizzati in più occasioni e in diversi
ambiti. Viaggiano molto e hanno una visione globale, grazie anche
ai prodotti che vedono su altri mercati. Bisogna riuscire a soddisfarli
in tutto. Vogliono capi particolari, ricercati, che si distinguano dagli
altri. Sono molto attenti agli sprechi e cercano prodotti con un
buon rapporto qualità-prezzo. Questo non deve essere per forza
basso perché la richiesta del made in Italy resta importante, con
la consapevolezza che determina necessariamente un prezzo un
po’ più alto. Se poi si tratta di un prodotto particolarmente ricercato
i consumatori sono disposti a pagare anche un prezzo più alto.
SILVER CONVERSO (LISE CHARMEL)
Il consumatore finale oggi nel negozio cerca un layout moderno
e un grande assortimento che comunque ritiene logico ci sia nei
multimarca. I monomarca e le catene hanno abituato il consumatore
a uno stile e a un layout moderni e oggi il pubblico dei
consumatori in generale si aspetta di vedere in tutti i negozi quel
particolare tipo di esposizione. Questo significa che la maggior parte
dei negozi al dettaglio multimarca dovrà rinnovarsi perché il loro
successo non dipende solo dall’offerta di prodotti interessanti e
con un buon rapporto qualità-prezzo. L’esigenza del consumatore
può essere in un certo senso pilotata e creata anche da loro. Con
le mostre collezioni siamo in grado di spaziare in tutti i segmenti
e collaboriamo in maniera completa con i negozi clienti per layout
e allestimenti fi no al prodotto.
SOPHIE PICARD (ANIMA BEACHWEAR)
Dal mio punto di vista cerco di trovare nuovi modi di creare costumi
da bagno che non siano solo belli da vedere ma abbiano anche
una storia da raccontare. Soprattutto le donne giovani, con una
certa disponibilità economica e un importante background culturale,
vogliono sapere chi c’è dietro, come sono prodotti i capi e
sono pronte a comprare un prodotto anche più caro ma che abbia
qualcosa da dire. Chi è alla ricerca di qualcosa di diverso, che sia
emozione pura, è attratto dalle nostre collezioni. Ci dimostrano
fi ducia e acquistano i nostri costumi, che sono di tendenza, anzi
spesso l’anticipano.
ANDREA PALADINI (PALADINI/EMMECIPI STUDIO)
In generale le consumatrici oggi sono molto più esigenti perché
più attente al momento dell’acquisto. E questa loro attenzione è
particolarmente alta nei confronti della qualità del prodotto che
intendono acquistare. Non vogliono essere prese in giro. Vogliono
pagare il prezzo che quel prodotto vale. Sicuramente la maggiore
attenzione è proporzionale alla maggiore diffusione dell’uso degli
strumenti elettronici. Oggi è possibile comunicare direttamente con
le aziende tramite mail. Noi riceviamo tantissime mail da consumatrici
che ci tengono a comunicarci quello che pensano di un
nostro prodotto che hanno acquistato o anche solo per chiedere
maggiori informazioni o trovare il punto vendita più vicino. Per
quanto riguarda i consumi oggi è importante proporre collezioni

In apertura, alcune proposte Easy by Domani.
In questa pagina, da sinistra, intero Gottex, due
pezzi Bonitalola, caftano Lise Charmel.
ben posizionate e con un ottimi equilibrio tra le varie componenti,
cioè qualità (in relazione a un prezzo corretto), vestibilità e
contenuto moda. Se si parla di intimo, mare e lingerie, abbiamo
notato un rallentamento generalizzato solo nella corsetteria, dove
l’approccio delle catene ha creato una competizione importante
per tutti i brand, non solo il nostro. Invece possiamo dire che la
lingerie da notte e il beachwear continuano a dare ottimi risultati.
In particolare, le dinamiche del beachwear sono sempre più vicine
a quelle dell’abbigliamento esterno. Il costume e tutti i suoi complementi
da indossare in spiaggia sono considerati come capi di
prêt-à-porter. Ma anche in questo caso le consumatrici tengono in
grande considerazione aspetti come l’ottima vestibilità, la qualità
dei tessuti e la struttura dei diversi modelli. Nello specifico vediamo
che la consumatrice italiana è mediamente matura e porta taglie
medio-grandi. All’estero invece abbiamo consumatrici più giovani
e con taglie più piccole.
SIMONE DELL’ARIA E ANNA FORMISANO (SUNFLAIR/DE.BRA.E.U.)
I consumatori sono sempre più consci, attenti a quello che comprano
e anche molto più selettivi. I prodotti quindi devono avere
standard più alti rispetto al passato e un rapporto qualità-prezzo
interessante. Fondamentalmente i punti vendita, per resistere
alle catene devono puntare sulla massima specializzazione, la
consulenza, il servizio. Come sempre il dettagliante deve riuscire
a soddisfare il maggior numero di esigenze del cliente finale. E
una grande esigenza che oggi si percepisce è quella delle coppe
differenziate e taglie conformate sempre però accompagnate da
un gusto fashion e da un ottimo rapporto qualità-prezzo anche
perché la crisi non è ancora finita.
SABRINA TONTI (GRUPPO INTIMO ITALIANO)
I gusti e le abitudini dei consumatori sono cambiati totalmente
nell’approccio all’acquisto. Il cliente è sempre più evoluto, informato
e si è abituato ad avere un ruolo attivo nella scelta dei propri look.
In questo momento il mix&match nel beachwear è la tipologia di
proposta più interessante per conquistare i nuovi consumatori,
coinvolgendoli totalmente nella creazione dei propri look. Un mix
che parte certamente con la scelta della tipologia di slip e reggiseno
più adatti alla propria figura, ma che si allarga anche alla selezione
delle fantasie o colori da abbinare in modo da rendere il proprio
outfit unico e perfetto per ogni singola esigenza.
ANTONELLA MILAZZI (OLIVIA/MARISTELLA MARE)
I consumi sono proprio cambiati nel tempo perché sono cambiate
le donne, quindi le consumatrici. Sono più indipendenti, più
consapevoli del proprio copro e hanno più voglia di apparire e
anche di essere più giovani. Poi sono più in forma perché vanno
in palestra e anche nella moda e nel beachwear cercano proposte
giovani. Un tempo quelle che si definivano signore di una certa età
sceglievano solo capi classici. Oggi questa categoria praticamente
non esiste più. Una donna di 70 anni è ancora giovane e anche
nei consumi vuole apparire giovane e fashion.
ENZO TATTI (MARYAN BEACHWEAR GROUP)
I consumi sono molto cambiati soprattutto negli ultimi cinque anni.
C’è molta più attenzione al rapporto qualità-prezzo in qualsiasi fascia
di prodotto, ma a maggior ragione nella fascia alta. Se qualche
anno fa griffe e brand si vendevano anche solo per la fama del
nome oggi devono davvero offrire al consumatore qualcosa in più
dei prodotti di fascia bassa. I cambiamenti di mercato avvengono
con una velocità incredibile e la crisi ha determinato target diversi
e un approccio diverso dei consumatori all’acquisto. Se prima tutti
(in misura minore o maggiore) potevano togliersi qualche sfizio
oggi anche chi ha disponibilità economica spende con maggiore
oculatezza e chiede più servizio al negozio.
ROBERTA CIAMPOLI (ROSY/WOLF)
Da quanto emerge dai contatti con i clienti e la forza vendita c’è
sicuramente in atto un cambiamento per quanto riguarda la propensione
all’acquisto. Il consumatore finale compra senz’altro in
modo più meticoloso anche articoli di livello alto. Una delle soluzioni
che condividiamo con i clienti è la grande specializzazione. Quindi
è finita l’era della massificazione a favore della specializzazione
con una distribuzione più mirata. La collezione Rosy è in linea con
le aspettative dei negozi clienti e del consumatore finale cioè un
prodotto di alta qualità e design francese che ci colloca tra i top
player della corsetteria, strizzando l’occhio al posizionamento con
un prezzo interessante, senza però mai rinunciare al contenuto
moda. Per i negozi è fondamentale specializzarsi in modelli con
coppe differenziate e offrire prodotti di moda a prezzi interessanti.
CHIARA TAGLIANI (GRAZIA’LLIANI)
La crisi economica ha determinato un cambio decisivo nei consumi,
ha portato i consumatori a fare delle scelte più nette su
cosa acquistare e a una ridefinizione del concetto di consumo.
L’acquisto, riferito al nostro settore, è sinonimo di gratificazione
personale, soprattutto nel significato più stretto del permettersi
qualcosa di nuovo, ma oggi per la fascia media della clientela è
mosso principalmente dalla necessità o dall’occasione. Il consumatore
odierno valuta prima di tutto il prezzo e la funzionalità
penalizzando, a volte, la qualità di un prodotto e il design. Questo
ha influito negativamente sulla sopravvivenza delle boutique
specializzate e conseguentemente ha provocato una perdita di
capillarità dei negozi aumentando l’afflusso alle grandi catene o
l’accesso al più evoluto e-commerce, dove si ricerca la sicurezza
del brand riconosciuto di lusso. Per cercare di rimanere al passo
con il cambio di trend dobbiamo trasmettere l’importanza del nostro
valore aggiunto, la personalizzazione e la cura dei contenuti,

inchiesta
Enzo Tatti
Enrico Mascia
Paolo Cinelli
Paolo Carletto
Guglielmo ed Elisabetta Muratori
Silvia Martinotti e Catia De Silvestri
Sophie Picard
Kirsi
Nousiainen
Gian Piero Bononcini
rientrando nei massimi standard di affi dabilità ed eccellenza e
coinvolgendo emotivamente il consumatore.
CATIA DE SILVESTRI E SILVIA MARTINOTTI (LUNA DI GIORNO)
In tempi di crisi bisogna investire sulla ricerca e il made in Italy.
Noi investiamo sempre moltissimo sulla ricerca. Cerchiamo di
rinnovare i nostri prodotti e dare emozioni. Da sempre è questo
il nostro obiettivo. Le consumatrici sono stanche di tanti stracci
low-cost e preferiscono comprare meno cose ma veramente belle.
L’obiettivo futuro per il nostro settore dovrebbe essere quello di
curare il nostro vero made in Italy. Se i negozi avessero più proposte
originali e di qualità, forse i consumatori comprerebbero di più.
SIMONE FINOTELLO (MARGARITA)
Ci sono alcuni punti fondamentali perché la consumatrice sia
soddisfatta. Qualità, quindi materiali e tessuti, tutti certifi cati e garantiti,
produzione, linee e stile interamente made in Italy. Bisogno
di rassicurazione: riteniamo che fornire un servizio di assistenza a
360 gradi, al nostro cliente sia una cosa fondamentale in questo
periodo, in cui la consumatrice è sempre più attenta ai dettagli
nell’acquisto di un costume. Digitale: accanto a una conoscenza
diretta o indiretta del prodotto, assume sempre maggiore importanza
la presenza nel mondo digitale, che anche noi stiamo sviluppando
oltre che attraverso social network, anche attraverso iniziative web
Pertanto riteniamo che la donna di oggi, oltre che al gusto, privilegi
un prodotto di qualità che la faccia sentire in ogni occasione bella
e a proprio agio.
KIRSI NOUSIAINEN (OMERO/P.L.U.S.)
Oggi le consumatrici non hanno tempo a disposizione, tra impegni
di lavoro, figli, casa, hobby. Quindi lo shopping è diventato quasi
un obbligo da assolvere periodicamente e non più un momento di
svago e piacere. Si acquista la merce (nel nostro caso, parliamo
del settore calze e intimo) dove è più facile e veloce reperirla,
spesso nei centri commerciali e non più nelle vie del centro
presso le boutique specializzate. Questo fenomeno sicuramente
ha infl uenzato il calo delle vendite nei punti vendita al dettaglio
tradizionali. Notiamo però negli ultimi tempi anche una piccola
inversione di tendenza, vale a dire un ritorno d’interesse per i capi
di intimo e calze più particolari e ben fatti, quindi reperibili nel
punto vendita specializzato al dettaglio e non nella grande distribuzione.
Sicuramente a causa dei ritmi frenetici della vita odierna
le vendite online continuano a registrare un aumento dei volumi.
Forse anche per un rinnovato interesse dei consumatori verso
prodotti più particolari, personalizzati e di qualità, il che li spinge
a ricercare in rete le varie proposte del mercato e i punti vendita
specializzati e meglio riforniti. I nostri punti vendita tradizionali al
dettaglio possono convivere con la concorrenza in rete e quella dei
grandi centri commerciali specializzandosi sempre più nell’offerta
di prodotti di nicchia, di alta qualità e made in Italy e (perché no)
anche attivandosi nell’e-commerce essi stessi, offrendo così in rete
un prolungamento dell’esperienza di shopping vissuta in negozio
e ponendo la clientela al centro del processo di vendita.
FEDERICA E GIORGIA COLOMBO (CURVE PERICOLOSE)
Vista la situazione contingente i consumatori sono disposti a spendere
solo in cambio di prodotti di massima qualità. Sono tutti molto
più attenti e preparati, stanchi della massifi cazione del prodotto
delle catene e interessati al made in Italy.
JERRY TOMMOLINI (PIN-UP STARS)
Non esiste una sola tipologia di consumatrice. Chi cerca il prodotto
low-cost per i nostri negozi clienti è una battaglia persa perché ci
sarà sempre qualcosa che costa ancora meno (soprattutto nelle
catene), senza pensare alle conseguenze sulla salute di queste

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inchiesta
Alberto Sciatti
Roberta Ciampoli
Chiara
Tagliani
Luca Pagliani
Andrea Paladini
Simone Dell’Aria e
Anna Formisano
Carlo Pezzotta
Silver Converso
Luca Bazoni
Sergio Martinelli
collezioni realizzate senza le garanzie delle leggi comunitarie. Poi
c’è la consumatrice più attenta che spende qualcosa in più ma
si distingue dagli altri e cerca un prodotto che non ha sfruttato i
lavoratori e i minorenni per avere un prezzo basso. Il passaggio
epocale è stato il momento d’inizio della crisi quando anche chi
poteva spendere ha avuto paura. In quel momento per noi si è
aperta veramente un’autostrada sul mercato perché molti produttori
hanno iniziato la rincorsa al prezzo, così noi oggi siamo
ufficialmente riconosciuti come il brand che propone un autentico
prodotto alternativo a quello low-cost e di massa. Il consumatore
attento a un prodotto che ha un prezzo più alto richiede un contenuto
moda, un lavoro di ricerca e ovviamente una qualità elevata.
Oggi la consumatrice ha ancora voglia di distinguersi dagli altri
ed è disposta a spendere. In generale comunque c’è un po’ più
di ottimismo. Quest’anno anche grazie alla bella stagione che ha
aiutato molto sta tornando piano piano anche la voglia di spendere.
ALBERTO SCIATTI (WACOAL /PICIEMME)
Le maggiori richieste vanno verso i prodotti che mancano dal mercato.
Le più importanti riguardano prodotti che risolvono problemi, dalla
pancia alla cellulite fino al seno importante. Per quanto riguarda le
proposte moda sicuramente la richiesta maggiore è quella di capi
multifunzione. Esistono problematiche relative al tempo, che oggi
è una risorsa scarsa quindi molte vendite si fanno sul web, dove
la ricerca di un prodotto è più rapida e agevole.
FLORINDA TUFANO (AFS INTERNATIONAL)
Non esiste più quella che un tempo era definita signora classica.
Oggi anche a una donna di 70 anni interessa la moda e vuole essere
fashion. Per difendersi dai colossi bisogna puntare sulla vestibilità
e le coppe differenziate cercando di conquistare quella parte di
clientela che le catene non sono attrezzate a servire. Quindi in tutte
le nostre collezioni (molto diversificate tra loro) ci sono prodotti
moda, diversi da tutti gli altri, soprattutto da quelli di massa e tutti
con un’ottima vestibilità. Gli armadi delle donne sono pieni ormai
da tempo. Dal dopoguerra l’acquisto della consumatrice, problemi
economici a parte, dipende da tre variabili: il prodotto deve comunicare
un’emozione, avere una vestibilità perfetta e un prezzo non
eccessivo. Noi abbiamo anche negozi diretti dove passo spesso
per cercare di capire le problematiche delle consumatrici finali.
Mi sono accorta che il ceto medio è scomparso, quindi anche il
prezzo deve sempre essere ragionevole, in rapporto alla qualità
ma anche all’attuale situazione economica italiana.
MATTEO ANGELI (BONITALOLA/LINEA MARE BLU)
La clientela è sempre più esigente. Cerca un prodotto che sia sempre
il più unico possibile e coordinato con accessori e fuoriacqua per
avere un total look. Tra i modelli, il best-seller delle scorse stagioni
(la fascia) sta scendendo dai primi posti della classifica per essere
sostituito da triangoli e push-up.
GIAN PIERO BONONCINI (VENERE)
Con le catene i consumi si sono spostati in quella direzione e
purtroppo sono destinati a crescere. Si può contrastare la crescita
con collezioni di produzione italiana magari anche a km zero,
con la qualità del prodotto determinata da un controllo maggiore,
meno ritardi nelle consegne, un servizio impeccabile da parte
dell’azienda e comunicazione al cliente finale perché è lui che
decide dove e come va il mercato. Bisogna abituarsi a pensare
come il consumatore finale.
PAOLO CINELLI (LISCA/STUDIO 50)
Le collezioni che proponiamo sono molto tecniche e su questo
punto si sta finalmente facendo chiarezza nella distribuzione,
dove oggi si vede la differenza tra le catene e i negozi di intimo
specializzati. Fino a qualche anno fa i produttori avevano paura di
queste catene, oggi si è finalmente capito che bisogna specializzarsi
e proporre al consumatore finale quello che le catene non sono
in grado di offrire. Oggi chi ha un negozio specializzato sa cosa
vuole e cosa cerca dai suoi diversi fornitori. Da noi i negozi cercano

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inchiesta
Paola Bonizzoni
Simone Finotello
Matteo Angeli
Piercarlo Rodella
Nicoletta
Montanari
Florinda Tufano
Federica e Giorgia Colombo
Lorenzo Giambruno Jerry Tommolini Andrea Rienzo
coppe differenziate, vestibilità, un rapporto qualità-prezzo adeguato
ai nostri tempi, cioè prodotti costruiti ma dal prezzo accettabile.
Possiamo dire che oggi questo percorso verso la differenziazione e
la chiarezza si è finalmente concluso rispetto alla confusione degli
anni scorsi. Da qui si potrà partire perché il negozio specializzato
diventi un punto di riferimento per la cliente che cerca determinati
prodotti. La consumatrice da parte sua ha accesso a molte più
informazioni e siamo tutti più preparati. Non c’è più l’acquisto solo
d’impulso. Anche i negozi si stanno adeguando ai nostri tempi
con le loro pagine Facebook dove ricevono feedback positivi dalla
consumatrice finale. Abbiamo tutti acquisito una consapevolezza
nuova nella vita di tutti i giorni ma anche del mercato.
LUCA BAZONI (CSP INTERNATIONAL FASHION GROUP)
Sicuramente negli ultimi anni il mix dei consumi e l’approccio
all’acquisto da parte dei consumatori si sono completamente
modificati. Ogni consumatore aggiunge voci di spesa differenti
e nuovi fabbisogni che portano necessariamente a delle scelte
drastiche in alcuni settori come quello del tessile-abbigliamento
che è tra i più penalizzati a causa di un’offerta molto superiore
alla domanda. Nel caso del settore intimo, mare e calze notiamo
una sempre maggiore attenzione al prezzo anche se rimane alta
in proporzione l’attenzione alla qualità. Le due cose spesso non
trovano corrispondenza e quindi è diffi cile per le aziende ottenere
entrambi i risultati se non investendo sulla ricerca e l’innovazione
dei prodotti. Un discorso differente meritano le collezioni di costumi
da bagno o le collezioni di capi tecnici dalle grandi performance. In
questi casi i clienti sono disposti a spendere di più pur di ottenere
il risultato in termini di comfort e vestibilità. Concludendo direi che
sia per le aziende che per i punti vendita investire nell’innovazione
e nella professionalità delle persone può rappresentare il valore
aggiunto che crea una differenza importante rispetto alla proposta
piatta rappresentata dai maggiori canali distributivi moderni.
CRISTINA AMANN (ANITA ITALIA)
La richiesta maggiore è proprio quella della personalizzazione del
costume da bagno. Per questo abbiamo ampliato tantissimo la
gamma di scelte mix&match dove è possibile abbinare
la tinta unita con la stampa, il reggiseno a fascia
o push-up con lo slip più
alto o più basso. Si tratta di un lavoro molto più complesso per le
aziende e quindi abbiamo puntato moltissimo sulla possibilità di
molte combinazioni. Anche per l’intimo vale un po’ questo stesso
discorso. Fino a qualche anno fa la nostra consumatrice alla
ricerca di un range di taglie molto più ampio di quello standard,
era abituata ad accontentarsi di quello che offriva il mercato. Oggi
arrivano richieste all’azienda di una scelta più ampia, non solo di
taglie e si cerca di rispondere nel migliore dei modi. Questo ci ha
spronato a rinnovare le proposte con più frequenza e ad avere più
assortimento. Per esempio in collezione abbiamo un reggiseno a
fascia senza spalline disponibile anche in taglie molto grandi, poi
reggiseni senza ferretto ma dal grande sostegno. Il nostro spirito che
poi è la mission aziendale è cercare di servire nicchie di mercato con
prodotti spesso diffi cili da trovare ma stiamo arrivando all’obiettivo.
CARLO PEZZOTTA (DOMANI/STRESS)
C’è un clima più disteso con un ritorno alla ricerca, da parte
del consumatore finale, di un prodotto di qualità e non solo dal
prezzo basso. Questi anni di crisi hanno disorientato la clientela
(finale e non) che è andata cercando nuove collezioni che avessero
come connotato principale il prezzo basso con l’intenzione
di combattere così con le catene. Finalmente si è capito che la
battaglia non si gioca sul prezzo. Il consumatore non compra
solo perché costa poco, ma perché il prodotto è diverso da tutti
gli altri con un rapporto prezzo-qualità adeguato. In particolare
quest’anno l’ottimo clima estivo ha spinto negozi e consumatori
finali a comprare.
LUCA PAGLIANI (LA FABBRICA DEL LINO)
Noi abbiamo iniziato a proporre i fuoriacqua
quando nessuno li faceva. Oggi ci
sono molti competitor, ma
la nostra identità di
prodotto ormai
è universal-
Oroblù Total Look.

Prodotto e distribuito da LISANZA Spa - via Angera, 60 - 21018 Sesto Calende (VA) - Italy - tel. +39 0331977221 - fax +39 0331977348 - info1@lisanza.it - www.lisanza.it

inchiesta
Claudio Frasca
Doriano Serafini
Salvatore Limblici
Cristina Amann
Sabrina Tonti
mente riconosciuta dai punti vendita e dai
consumatori finali. Il posizionamento oggi fa
la differenza quindi abbiamo aumentato la
qualità. Siamo noi a decidere quale negozio
vada bene per le nostre collezioni. Siamo
Antonella Milazzi propositivi e cerchiamo di proporre il nostro
concept sul punto vendita. L’ordine medio è
cresciuto nel tempo, quindi possiamo dire che la nostra è una
proposta vincente. Abbiamo aggiunto prodotti complementari
per offrire un total look dall’identità forte. Non solo fuoriacqua
ma un vero e proprio guardaroba di abbigliamento per il mare
e non solo.
LORENZO GIAMBRUNO (LINCLALOR)
Oggi constatiamo che la nostra clientela predilige effettuare
scelte non imposte, intese come abbinamenti, ma vuole in autonomia
creare un mix&match di stili, nell’ambito di macrogruppi
suggeriti. Molta attenzione è posta sul coordinare l’intimo all’abbigliamento
notte o all’abbigliamento casa con conseguente ampliamento
dell’offerta da parte dell’azienda.
NICOLETTA MONTANARI (CESARE PACIOTTI/LADY GIOIA FASHION)
Stiamo esaminando da tempo la relazione tra consumi e consumatori
sotto vari aspetti che non sono solo numerici. Ormai è un
dato di fatto inoltre che questi due fattori siano strettamente legati
a zone geografi che e paesi diversi. Esaminando il mondo dell’abbigliamento
intimo e mare maschile vediamo crescere ancora il
numero di consumatori che acquistano personalmente senza più
delegare fi gure femminili a loro vicine e proprio per questo motivo
spesso preferiscono acquistare nel negozio dove la vendita
è assistita e consigliata dalla commessa. Gran parte della nostra
clientela continua a prediligere questo tipo di acquisto rispetto ai
dispenser delle grandi catene o dei negozi in franchising. Una
cosa che poi sta cambiando nel consumo è relativa ai modelli. I
consumatori non amano più il logo troppo evidente. Preferiscono
uno stile più delicato e che possa durare nel tempo. Il consumo
è sempre più indirizzato a un prezzo che possa mantenersi a un
livello medio ma con la garanzia del made in Italy e della qualità.
Cambia nel consumatore certamente l’attenzione alla provenienza
del capo: se paga un prezzo medio non vuole avere una
produzione che non sia italiana. La direzione in cui sta andando
il nostro mercato sembra essere quella di un consumatore che
quando acquista un prodotto con un nome noto, come nel nostro
caso, è disposto a pagare un prezzo medio e non bassissimo solo
se trova qualità, made in Itay e assistenza all’acquisto.
ENRICO MASCIA (LISANZA)
Da quello che sentiamo dai negozi nostri clienti, le vendite della
stagione estiva si potrebbero anche definire positive. Da questo
si potrebbe anche dire che i consumi sono lentamente ripresi e
il clima ha certamente aiutato il sell-out. I negozi sono ancora
un po’ confusi. Qualcuno si orienta di nuovo verso la massima
specializzazione senza allargare troppo l’offerta e chi invece si
orienta verso una proposta più diversifi cata. Non esiste una sola
strada. Nessuna delle due è quella giusta in assoluto, ma siamo
di certo in un momento in cui tutto potrebbe migliorare.
PAOLA BONIZZONI (TIMONIER/JOWA)
La nostra clientela tipo predilige i grandi classici come il bianco
e blu stile Marina che in collezione c’è sempre. Oggi come oggi
però anche gli uomini non più giovani vogliono qualche proposta
più fashion e grintosa così le abbiamo introdotte e hanno avuto un
Maryan Mehlhorn

MAGLIFICIO CORONA SRL - via Mario Greppi 109 - Angera (VA) - Italia - tel. +39 0331960170 - corona@tread.net

inchiesta
discreto successo. Abbiamo notato che i più
giovani comprano online e stiamo considerando
anche questo canale.
PIERCARLO RODELLA (HOM)
C’è un piccolo ritorno ai marchi di qualità più
che alle griffe che non possono più vendere
solo un nome. Il nostro cliente tipo è un uomo
che acquista da solo, sta attento ai tessuti, alla
qualità del prodotto e al suo posizionamento sul
mercato. Notiamo che nello specifico del costume
da bagno, la vendita di questo articolo
nell’uomo è posticipata molto rispetto a quella
della donna. In definitiva le donne comprano il
costume per l’uomo in saldo. C’è da dire però
che per chi compra da solo, gli acquisti si stanno
equiparando a quelli della donna.
CLAUDIO FRASCA (LINEASPRINT)
Guardiamo il consumatore finale attraverso il
feedback dei negozi. Per questo curiamo il
prodotto dal punto di vista della vestibilità e non
solo nell’aspetto fashion. Ci indirizziamo a una donna che vuole
essere comoda, che non è una modella e ha bisogno di un costume
che aiuti a disegnare una bella silhouette. Sempre però cercando
di rendere il costume giovane, carino, ricercato, con stampe piazzate.
Sviluppiamo tutte le taglia con coppe dalla B alla D, curando
moltissimo la vestibilità anche negli slip proposti in diverse altezze.
Nei confronti dei retailer selezioniamo realtà che sanno comunicare
alla consumatrice il nostro valore aggiunto.
PAOLO CARLETTO (ARMONILLA /MAGLIFICIO CORONA)
Per quanto ci riguarda abbiamo notato un ritorno ai materiali naturali
e pregiati, poi anche una discreta richiesta di made in Italy.
La nostra produzione è tutta fatta all’interno del nostro stabilimento
quindi possiamo rispondere senza problemi alla richiesta
di made in Italy, anzi addirittura a km zero. I più richiesti sono
i capi semplici, puliti e di qualità elevata perché sono quelli che
escono più facilmente dal negozio.
GUGLIELMO ED ELISABETTA MURATORI (LE BONITAS)
Negli ultimi anni, sarà per la crisi dei consumi o per l’emergente
strapotere di internet nella comunicazione, il rapporto tra dettagliante
e consumatore finale si è radicalmente modificato. Infatti
siamo passati da un mercato di massa regolato dai trendsetter e
dalle mode a un’iperframmentazione di passioni e consumi che
ha portato le aziende alla necessità di rinnovarsi continuamente,
spesso e volentieri coinvolgendo in tale rinnovamento il consumatore
stesso, così da intercettarne bisogni e interessi. Altra
importante considerazione: se prima l’80% del fatturato veniva
realizzato con il 20% dei prodotti, attualmente, con la situazione
ribaltata al contrario, si è andati incontro a una tale polverizzazione
degli articoli che inevitabilmente ha portato a una forte
riduzione delle vendite. A questo punto diventa di fondamentale
importanza l’e-commerce, la sua capacità immediata di infrangere
le barriere e di raggiungere ovunque milioni di potenziali
clienti. Infatti si stravolge il vecchio concetto di commercio fatto
attraverso il punto vendita classico, che, pur rimanendo vitale e
insostituibile nella sua capacità di contatto e dialogo personale
con il consumatore, deve per forza allargare i suoi confini al negozio
online, e non a caso molti dei nostri clienti l’hanno già fatto.
SALVATORE LIMBLICI (PIERRE MANTOUX)
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dalla parola crisi che inevitabilmente
ha generato un calo generale dei consumi non di
prima necessità. Ma aldilà dei consumi è cambiato in prima battuta
il consumatore. Un consumatore meno passivo che sceglie il
brand non più perché conferisce status ma perché gratifica i suoi
bisogni/desideri. Il nuovo consumatore selezione le proposte e
vuole spendere il giusto prezzo per quel prodotto, ha la necessità
Easy by Domani
di sentirsi libero nell’atto di acquisto, è più competente e informato
ed è molto esigente quando si parla di qualità del prodotto,
stile e innovazione. Si sta andando in direzione di un consumo
più consapevole, mirato e che dia soddisfazione. Si vede già una
piccola ripresa e la voglia di gratificarsi acquistando capi utili
ma anche legati alla sfera dell’emozione (un tipo di consumo in
calo nel periodo di forte crisi). Il consumatore evoluto stimola
noi aziende e dettaglianti a lavorare nel miglior modo possibile e
cioè mettendolo al centro di tutto il processo di creazione delle
collezioni. In fin dei conti il consumatore è il fine ultimo, quindi è
lui che dobbiamo gratificare.
DORIANO SERAFINI (PEROFIL)
Partiamo dal presupposto che aldilà dei consumi e dei consumatori,
analizziamo come sta cambiando il mondo e il nostro modo
di vivere e di relazionarci con le cose. Di conseguenza i consumi
si modificano anche in funzione di questo. Consumi e consumatori
cambiano in continuazione. Sono in evoluzione (o involuzione
- ai posteri l’ardua sentenza) e questo condiziona tutto. Oggi la
velocità è massima quindi i consumi sono figli degli stili di vita
e non c’è un unico stereotipo. L’approccio al consumo è molto
più emozionale e individuale rispetto al passato. C’è più acquisto
d’impulso che di necessità. Soprattutto nella cultura occidentale
è legato più a un’associazione di idee che a necessità e sono
queste le leve da sfruttare proponendo quindi collezioni che danno
emozione da presentare in vetrine che danno emozione. L’approccio
di chi si rivolge al consumatore non deve essere invasivo
ma trasmettere emozione verso quello che lui sta acquistando.
Non è più solo una questione culturale ma coinvolge tutti. Oggi
l’approccio al consumo è schizofrenico. Un altro aspetto è come
dedichiamo il nostro tempo. C’è un tempo dedicato allo shopping
che sia online o in negozio, ma rispetto al passato c’è più tempo
dedicato a noi stessi, a viaggi e benessere. L’aeroporto è diventato
un megacentro commerciale perché in vacanza si è mentalmente
più liberi e portati a spendere. Se fino a qualche anno
fa per vendere ci volevano una bella collezione e buoni prezzi.
Oggi ci vogliono una bella collezione, buoni prezzi, una giusta distribuzione,
merchandising efficace, un approccio del personale
di vendita adeguato, in una location che dia emozione. Questo
processo è inarrestabile e irreversibile e dobbiamo imparare a
dialogare con tantissime tipologie di consumatori e in più lingue
e culture. Il passaggio da fare non è di business ma culturale.
L’uomo poi non delega più l’acquisto del proprio abbigliamento
intimo, ma è diventato un consumatore attivo e consapevole. È
più interessato e curioso delle novità e ricerca tessuti e caratteristiche
innovativi. Questo avviene in un contesto generale in cui il

commerciale@andralingerie.it - www.andralingerie.it

inchiesta
consumatore è diventato più specifico e non si accontenta solamente
della soddisfazione del bisogno, ma ricerca l’innovazione
con effetto sorpresa, innovazione che ovviamente deve essere
vera e che spesso viene associata alla qualità del servizio.
SERGIO MARTINELLI (BLUGIRL/VELMAR)
Per quanto riguarda i consumi il nostro settore è in fase di riflessione.
Noi presentiamo un prodotto che si rivolge a una nicchia di
mercato ed è quella che ci sta dando soddisfazioni importanti. La
consumatrice chiede un prodotto esclusivo per vestibilità, qualità
e proposta che si trova in boutique di livello alto. Oggi per restare
competitivi su un mercato di livello medio-alto la direzione più
giusta è quella di strutturare l’offerta delle collezioni e declinarla
nelle diverse occasioni d’uso: Daily, Free Time, Event. La linea ha
forti richiami ai tratti distintivi della Maison come le stampe animalier
e floreali, i ricami raffinati, le applicazioni di strass e i colori
pastello, che di stagione in stagione vengono reinterpretati sotto
la guida stilistica della stilista, cioè Anna Molinari. Il successo che
stiamo avendo è la capacità di aggiungere al valore del brand la
qualità del nostro prodotto e del nostro servizio oltre alla qualità
dell’offerta. Il bilanciamento della proposta ci consente di proporre
uno stile di vita dove a completamento della corsetteria e del
Gianni Furini
beachwear, si inseriscono capi active, nightwear, e homewear. Ci
presentiamo al mercato con il valore aggiunto di essere un marchio
moda. Per la primavera-estate 2016 presentiamo collezioni
di 120 modelli nel beachwear e di 90 modelli nell’underwear.
.
DALLA PARTE DEI DETTAGLIANTI
Come affronta i cambiamenti nei consumi e dei consumatori il
mondo della distribuzione? Ecco alcuni punti di vista interessanti.
GIUSI CAMUNCOLI (LE PERLE, MONZA)
I consumi sono cambiati come è cambiato l’approccio all’acquisto
dei consumatori. Oggi tutti hanno maggiore conoscenza dei marchi
che ogni shop multibrand propone e grazie a internet, sono perfettamente
a conoscenza delle collezioni in corso, arrivano già con
Perofil
indicazioni precise di modelli e colori, si informano nei dettagli prima
di fare l’acquisto del bikini o della corsetteria che più desiderano
in quel momento. La scelta non è da fashion victim alla ricerca di
cosa va di moda (anche se scegliendo tra brand di rilievo va da sé
che il dettaglio fashion ci sia) ma le consumatrici cercano qualcosa
che le emozioni. Un colore, una fantasia, un modello oppure la
qualità, come nel caso dello shapewear (articolo sconosciuto fino
a qualche anno fa ma oggi molto attuale e richiesto). Quindi in
questo caso, chiedono che sia davvero modellante ma che non si
senta l’effetto guaina senza respiro. Oggi viene anche accettato il
colore carne, ingentilito da gradazioni più tenui e con termini più
delicati come cipria o skin. Piace anche alle giovani consumatrici
che ne hanno anche apprezzato l’effetto invisibile. Per quanto
riguarda invece i modelli che hanno maggiormente caratterizzato
le richieste del beachwear, troviamo le fasce ma strutturate con
stecche laterali e coppe estraibili anche se i triangoli restano (sempre
con coppe estraibili e slip con fiocco) i numeri uno nelle vendite.
Pochi pareo mentre come fuoriacqua la consumatrice chiede abiti
da indossare sia al mare che in città, sia in tinta unita che fantasia,
ma anche caftani colorati. Abolito il nero sia per fuoriacqua che
bikini. Rimane qualche richiesta per gli interi. Per la corsetteria,
Isabella e Benedetta Stanca
chiedono qualità e buona vestibilità, comfort, materiali, modellistiche
e colori che emozionino. Il perizoma é stato sostituito dal
brasiliano, più confortevole ma comunque sexy. Ora le consumatrici
vanno molto alla ricerca dell’etichetta made in Italy e spesso
leggono la composizione durante la fase d’acquisto, prediligendo
le fibre naturali. Oggi sono anche più esigenti? Forse, ma piuttosto
le definirei attente e anche disposte a spendere se in cambio c’è
un buon rapporto qualità-prezzo. Professionalità, disponibilità e
ampia scelta diventano un must. Ovviamente hanno anche un’idea
chiara di budget che non sempre rispettano purché ne valga la
pena. I social sono sempre più presenti e utili anche nelle piccole
boutique. Le consumatrici curiosano tra le foto che postiamo su
Facebook e Instagram per poi passare direttamente in boutique
per l’acquisto. Tutto cambia e si evolve ma il rapporto diretto resta
comunque la carta vincente che crea legame e fidelizzazione.
Quindi avanti ma con tradizione. Questa credo sia la direzione
in cui si sta andando. Sembra banale come definizione ma oggi
non possono mancare specializzazione, capacità imprenditoriali,
ricerca, creatività, innovazione e anche contatto umano e passione.
Il consumatore è così attento ed esigente che se viene a mancare
anche solo uno di questi elementi, lo può percepire e preferire un
altro shop diretto oppure acquistare online.
NADIA GAGLIARDONE (GAGLIARDONE, SALUZZO)
Un dato che mi ha stupita è che i saldi estivi quest’anno sono partiti
decisamente sottotono (ma l’inizio di stagione è stato comunque
importante, le nuove collezioni hanno attirato i clienti fedeli). Non c’è
stata la solita corsa alla data di partenza e ho capito che c’è in giro
tantissimo prodotto e che in molti casi ci sono saldi praticamente
tutto l’anno. Anche chi non usa internet rinuncia all’acquisto a tutti
i costi perché sa che prima o poi troverà qualcosa che lo interessa
a un prezzo conveniente. Questa è un po’ la mentalità che ci ha
comunicato la pubblicità, soprattutto quella dei gestori telefonici
che hanno continuamente nuove offerte e promozioni. Per far
scattare l’acquisto ci deve essere un vero interesse. Ho poi messo
a fuoco due tipologie di consumatori. Quello ipertecnologico che
è giovane molto preparato, vuole comprare proprio quello che sta
cercando e se non lo trova lo ordina sul web rinunciando all’acquisto
nel punto vendita fisico. Poi c’è chi ama fare shopping, prendersi
del tempo, sapere cosa offre il mercato. Sceglie con oculatezza e
grande attenzione al rapporto qualità-prezzo ma tende al risparmio
che significa allenare il suo talento a spendere, alla capacità di
non farsi trascinare dalle sue emozioni. L’acquisto d’impulso non è
sparito, ma c’è molto talento nello spendere. È sempre più difficile

La Foglia
Brancacci
Gimò
Saint Tropez
Bontempi
Lina Pace
Gagliardone
Intimamente
Le Perle
Casa del Costume
Gaya Boutique
La Gloria

inchiesta
riuscire ad avere in negozio qualcosa che stupisca i clienti e in
contemporanea con le proposte che arrivano continuamente dai
media, le blogger, le mode del momento. Le proposte stagionali
(ogni sei mesi) non sono adeguate alle richieste di un mercato che
si evolve molto velocemente e noi dovremmo avere continuamente
novità in negozio. Poi c’è anche voglia di acquisti low-cost ed etici,
in grado di ridurre gli sprechi del mondo.
FRANCESCA GUZZARDI PIOVANI (SAINT TROPEZ, BRESCIA)
Per quanto mi riguarda cerco continuamente di aggiornarmi su
tutto, di non mancare alle fiere anche se non ho intenzione di fare
nuovi inserimenti. Seguo i social, da Instagram a Facebook. Le
novità oggi arrivano prima da lì. A parte le blogger, arrivano anche
dai social delle clienti, tante ragazze giovani. Cerco di captare le
ultime novità, i movimenti che devono ancora iniziare perché
le nuove generazioni sono molto attente. Tutto questo poi deve
combinarsi con quello che abbiamo già in negozio, L’aspetto più
difficile è trovare un equilibrio tra novità e tradizione. Devi dare
input alla cliente senza drammatizzare le novità e sempre nel
rispetto del suo gusto personale.
MARCO FAGNONI E LIDIA COMETTI (INTIMAMENTE, DESENZANO)
Ci siamo resi conto di aver perso tanti clienti perché non hanno
più la possibilità economica di comprare da noi, ma abbiamo
anche acquisito clienti nuovi che non hanno più un negozio di
riferimento perché magari il loro di fiducia ha chiuso. Arrivano
anche da altre città per trovare un prodotto di nicchia, un articolo
particolare, che è un po’ quello che da sempre ci distingue dagli
altri. Sta cambiando anche il modo di lavorare ma non abbiamo
abbassato il livello delle proposte, indirizzandoci sempre su collezioni
di livello medio-alto. Non si riesce più a essere fedeli a un
numero ristretto di nomi. Oggi compriamo meno e da più aziende.
Facciamo moltissima ricerca e personalizzazione dei prodotti. Per
esempio abbiamo una miniselezione di pigiami sartoriali,
piccole nicchie di beachwear con una serie limitata di
costumi e complementi che facciamo produrre esclusivamente
per il nostro negozio. Ci differenziamo anche
con prodotti di maglieria. C’è ancora entusiasmo da parte
nostra e anche dei consumatori, ma ci piacerebbe poter
sviluppare maggiormente la creatività con pezzi esclusivi
di piccoli artigiani.
MICHELE E ANGELA PETRONE (LINA PACE, SORRENTO)
Nel corso degli anni abbiamo assistito a vari cambiamenti,
dettati dalla moda o dallo stile di vita.
Questi ultimi tempi sono segnati in gran parte da un
nuovo stile di vita, le cui priorità sono l’elettronica,
borse e scarpe. Nel settore del beachwear, fino a
pochi anni fa, si compravano i costumi con relativi
copricostumi e accessori, e si programmava la
vacanza che era un vero e proprio evento. Ora
andare al mare è diventato un tempo breve,
improvvisato e suddiviso in più periodi. Questo
induce la maggior parte dei consumatori a considerare
il costume come elemento di secondo
piano, e specialmente la ragazza compra dove
capita e si rivolge in particolare a una fascia
di prezzo medio bassa, mentre quello che
prima era il segmento signora è diventato
giovane signora, quindi una donna attenta
alla moda e a un’immagine fresca e divertente
con molta attenzione anche al prezzo, dove
abbiamo riscontrato una notevole contrazione
nella fascia alta. L’uomo nel beachwear è
attratto dalla vetrina e dall’esposizione, quindi
in questi ultimi anni è diventato un compratore
d’impulso, mentre nell’intimo è molto più attento
Caterina D.
ai materiali e al comfort con una decisa flessione nella ricerca
della firma. Il consumatore è ormai bombardato da tutti i lati (tv,
internet, mail, giornali, centri commerciali) con offerte, sconti,
promozioni, purtroppo anche dalle stesse aziende fornitrici di noi
retailer indipendenti. L’unica nostra forza consiste nel cercare di
offrire al consumatore un servizio e un’attenzione tali da rendere
indispensabile l’esperienza dell’acquisto in negozio.
NUNZIO DI CARO (BRANCACCI CORREDI, GELA)
Si parla molto di consumi e di cosa scelgono i consumatori. Una
volta i consumi erano standard, l’80% dei prodotti veniva consumata
all’inizio di stagione mentre oggi vanno in un’altra direzione. Fino a
qualche anno fa la cliente non guardava i cartellini dei prezzi , non
si soffermava molto al momento della scelta e usciva dai negozi
con il sorriso sulle labbra, soddisfatta di avere comprato qualcosa
di bello. Oggi la situazione è diversa. Nel corso degli anni c’è stata
un’involuzione, causata dalla crisi economica. L’intimo e la corsetteria
da donna ormai non escono più dai negozi per problemi di
prezzo e di gusti quindi ci siamo spostati sul settore abbigliamento
sperando di riuscire a tenere forte anche in questo campo. Se fino a
qualche anno fa le collezioni mare erano la scialuppa di salvataggio
per le aziende e per i negozi, oggi si cominciano a sentire i primi
segnali di debolezza. La cliente è diventata molto attenta al prezzo,
al prodotto, alle tecniche. Aspetta i saldi e comincia piano piano
a fare a meno anche del prodotto di lusso. Nella nostra boutique
c’è stato un calo nelle vendite del 50% rispetto all’anno scorso. La
stagione non è partita come ci si aspettava. Sarà stata colpa del
clima, delle tasse, della disoccupazione, ma di fatto la merce è
rimasta invenduta. Il prodotto di livello alto ha difficoltà di sell-out
e anche i bikini cominciano uscire dai negozi molto meno rispetto
agli anni scorsi. Tiene il target giovane signora con problemi di
taglia perché ha la necessità di trovare il modello più adatto alla
sua silhouette che non trova nelle catene.
FIORELLA GASTRI (LA FOGLIA, ODERZO)
In questi anni si è sempre parlato della crisi e delle sue
conseguenze: effettivamente all’inizio si è fatta sentire e ho
riscontrato sicuramente un calo dei consumi da parte della
fascia media. Nell’ultimo periodo però, la situazione non ha
avuto una svolta significativa: ecco perché, secondo me,
non è più corretto parlare di crisi. Le cose sono cambiate
e si sono stabilizzate: saper accogliere il cambiamento,
riconoscerlo e adattarsi ormai è fondamentale. Solo
così è possibile non solo affrontare la situazione, ma
anche avere successo. Stare al passo con i tempi,
adattarsi alla tecnologia, saper riconoscere e accogliere
nuove richieste ed esigenze da parte delle
clienti sono oggi fattori di successo fondamentali per
un’attività di retail! Come sono cambiati consumi
e consumatori? Di una cosa sono certa: la qualità
e l’innovazione sono caratteristiche fondamentali
in questo cambiamento! Se il capo è eccellente,
il cliente non si sofferma sul prezzo. Anzi, è ben
consapevole di ciò che sta comprando. Ma la
qualità non basta. Ultimamente non ci si sofferma
più solo sulla griffe, ma anche sull’innovazione.
Un capo economico, se di tendenza, è capace
di attirare anche la cliente attenta alle firme e
abituata a una spesa elevata. Solo se si è attenti
alle novità si riesce a trattenere e a catturare i
nuovi clienti in un mercato saturo come quello
del beachwear.
VERA FUZZI (INTIMO BONTEMPI, CATTOLICA)
I consumi si sono molto ridimensionati. C’è un
ritorno alla ricerca del buon rapporto qualità-prezzo
che si era perduto negli anni passati. Oggi è una que-

Bacirubati
stione decisiva. C’è anche il ritorno del cliente che si era indirizzato
alle catene. È tornato perché nel tempo ha potuto apprezzare la
durata e la qualità dei prodotti acquistati da noi. Questo cliente ha
anche voglia di essere coccolato e ricerca un rapporto di fiducia
e di consulenza con noi.
GIACOMO BRAMUCCI (CASA DEL COSTUME, SENIGALLIA)
Il mercato va verso un impoverimento della domanda. I consumatori
sono portati a credere che l’offerta delle catene sia quella che
fa tendenza. Noi lottiamo contro questo paradigma cercando di
lanciare nuovi progetti. In parte si riesce e quello che ci resta fedele
è il consumatore soddisfatto del nostro prodotto più esclusivo. Il
coinvolgimento del cliente nell’esperienza del negozio è sempre
più fondamentale. Abbiamo cercato di avvicinare il cliente alle
nostre iniziative, creato un catalogo con i clienti, allestito opere
d’arte davanti al negozio per fa avvicinare più persone. Siamo attivi
anche a livello social per coinvolgere i clienti. Una volta anche se
il tempo non era sempre bello si lavorava più o meno ugualmente,
adesso basta una goccia di pioggia a far calare le vendite. Il cliente
è informatissimo sul prodotto che va ad acquistare quindi da parte
nostra c’è un sempre più grande impegno in formazione, sia con
i brand partner che autonomamente.
GLORIA RAIMONDI (LA GLORIA, SIRMIONE)
In questi anni stiamo assistendo a una continua flessione del
mercato dell’abbigliamento e a una crescente attenzione del
consumatore ai particolari. Il nostro cliente tipo, italiano e straniero,
cerca nel nostro punto vendita l’esclusività nel capo di
abbigliamento e di quello beachwear. Stiamo volgendo sempre
più lo sguardo a marchi di ricerca esclusivi, di target alto con una
limitatissima distribuzione territoriale. Non è sicuramente la ricetta
per uscire da questa annosa crisi ma è sicuramente un’ottima
risposta ai nostri clienti che da noi cercano il capo particolare che
si distingua con classe senza eccedere. La nostra attenzione si
rivolge maggiormente verso i piccoli artigiani che ci garantiscano
la qualità e l’unicità del prodotto lavorato a mano e rigorosamente
made in Italy. La nostra esperienza e il continuo contatto e confronto
con la nostra variegata clientela ci sta portando verso questa
direzione per i prossimi anni e al momento stiamo ottenendo un
ottimo riscontro da questa nuova politica di selezione dei brand
da commercializzare. In sostanza la mission non è acquistare per
poi rivendere capi che hanno tutti ... è acquistare e poi rivendere
l’esclusività, ma l’esclusività ha anche un costo non accessibile a
tutte le tasche. Occorre scegliere bene tarando i propri ordini sulla
propria clientela e azzardare consapevolmente.
CARLA PONTI E ALICE BOCOLA (GAYA BOUTIQUE, MILANO)
L’inversione di tendenza attuale porta il consumatore a porre maggiore
attenzione alla qualità del prodotto, soprattutto in relazione
al prezzo. Fidelizzare la clientela oggi significa saper ascoltare e
interpretare le esigenze, offrendo un servizio di consulenza personalizzato.
Nonostante il periodo molto critico, si inizia a vedere una
lenta e costante ripresa, un ritorno alla scelta di pochi capi ma di
ottima qualità. In controtendenza con l’offerta standardizzata delle
grandi catene, i consumatori di oggi cercano prodotti di nicchia
che esaltino la loro personalità. La consumatrice moderna vuole
essere stupita e impressionata. Ecco perché il nuovo marketing è
basato su eventi e strumenti in grado di coinvolgerla, rendendola
partecipe di qualcosa di emozionante. Per quanto ci riguarda il
rapporto con la cliente è dato dalla fiducia: cerchiamo di metterla
a proprio agio e di capire i suoi desideri per poterli appagare, diamo
consigli sinceri, sempre nell’interesse della sua soddisfazione
più che della conclusione della vendita. Differenziazione, unicità,
sincerità e correttezza sono gli elementi che fidelizzano la nostra
clientela. Siamo riuscite in questi trent’anni di attività a creare ottimi
rapporti, al punto di trovarci spesso in negozio con tre generazioni
contemporaneamente (nonna, mamma e figlia)! Il nostro scopo è
permettere a ogni donna di sentirsi a proprio agio con il proprio
corpo, proponendo allo stesso tempo qualcosa di nuovo e diverso
che esalti la femminilità nel rispetto della fisicità individuale. Ne
consegue una continua ricerca di prodotti nuovi, intriganti e unici
che riusciamo a scovare sia frequentando le fiere di settore in Italia
e all’estero, che affidandoci ai fornitori italiani con i quali abbiamo
rapporti ormai trentennali.
MARZIA CESTARI (UNO E UNA, TORINO)
Il mercato si muove in base alla situazione generale e soprattutto
le giovani donne dipendono dalla disponibilità economica. Noi
abbiamo una clientela fissa che ha gusto ed è disposta a spendere
se i prodotti che presentiamo in negozio sono belli e di qualità.
Speriamo che i nostri brand di riferimento siano sempre in grado di
tenere alta la qualità delle loro collezioni come hanno fatto finora,
non rincorrendo mai il prezzo basso a tutti i costi.
GIUSY SABATO E MONICA REALI (GIMÒ, TORINO)
In questi anni abbiamo sempre coltivato, coinvolto e anche coccolato
il nostro cliente. Lo abbiamo sollecitato con sconti, feste ed eventi
per farlo sentire attivo e presente nel nostro punto vendita. Infatti
vediamo spesso tornare anche clienti occasionali che sembravano
perduti. In questo modo siamo diventati un punto di riferimento, non
una semplice boutique. Da noi si viene anche solo per prendere
un caffè, per una consulenza, un suggerimento. La nostra offerta
è molto ampia, dall’intimo agli accessori, abbigliamento esterno
compreso, per uomo e donna. Chi viene da noi può uscire con un
look completo, dal cappello alle scarpe. Noi abbiamo aperto Gimò
quindici anni fa e ci siamo trovati davanti una realtà di consumatori
con una buona disponibilità economica. Da quando è iniziata la
crisi le nostre vendite sono rimaste stabili ma abbiamo notato
che tra chi può spendere di più c’è chi si demoralizza, intimorito
dalla situazione generale e si autopunisce comprando meno.
Questo almeno negli ultimi due anni. Abbiamo notato che i clienti
tendevano a concedersi meno sfizi mentre ora si sta verificando
un po’ un’inversione di tendenza. Con i saldi poi questo trend si
nota ancora di più anche se l’estate 2015 è stata decisamente
buona, favorita anche dal grande caldo. Prima dell’inizio dei saldi
abbiamo venduto molti più costumi e anche abbigliamento mare
rispetto agli anni scorsi.

appuntidistile
di Monica Lugli
I viaggi, il gusto
innato, la curiosità
e la fantasia: sono
gli ingredienti
dello stile che
Sophie Mechaly
ha conferito al suo
brand Paul & Joe,
da poco presente
anche nel nostro
settore grazie a
una partnership
con Cosabella
PAUL & JOE x COSABELLA
A STATE OF MIND
Fashion ma non da fashion victim, spontanea,
gioiosa, contemporanea, con un
esprit molto francese: è la moda targata
Paul & Joe, il marchio ideato e portato alla
notorietà dalla francese Sophie Mechaly.
Figlia d’arte -i genitori hanno fondato negli
anni Ottanta il noto marchio di T-shirt Le
Garage, un must-have del periodo- Sophie,
dopo gli studi di fashion business all’Institut
Français de la Mode, ha compiuto uno stage
presso Azzedine Alaïa, guru franco-algerino
dello stilismo, prima di entrare nel business
di famiglia e di lanciare il suo brand, così
chiamato dal nome dei due figli. Sophie ha
talento e coraggio, passione e senso dello
stile: rompe gli schemi, propone un mood
che si distingue per freschezza, spontaneità,
allegria, che anticipa le tendenze e i gusti
dei consumatori che in quel periodo erano
fortemente orientati a scelte piuttosto rigide
-il bianco e nero, il grunge, il minimalismo-.
Sophie cambia le regole con i suoi
colori, le sue stampe, la rivisitazione del
blac&white, l’introduzione di elementi
vintage rivisitati in chiave attuale. Il successo
è immediato, tanto che Paul & Joe
da collezione di abbigliamento si trasforma
ben presto in lifestyle. Alla proposta donna,
si aggiungono via via Paul & Joe Sister (la
linea giovane), Paul & Joe Man, Paul &
Joe Beauty, completate dai recenti lanci
dell’eyewear e delle borse. L’intimo non
poteva mancare nella proposta del brand,
e l’occasione è arrivata di recente, grazie
a un importante accordo siglato con Cosabella.
La collezione Paul & Jo x Cosabella,
al lancio con la primavera-estate 2016, è
un perfetto connubio tra lo stile Paul & Jo,
con le suggestive stampe e i colori tipici
del brand, e l’esperienza di Cosabella, che
supervisionerà il design e la produzione.
L’azienda, fondata nel 1983 a Miami dagli
italiani Ugo e Valeria Campello, si è subito
imposta all’attenzione degli addetti ai lavori
grazie al suo stile fresco, ai suoi capi in
pizzo proposti in mille colori. Con l’ufficio
stile a Miami e la produzione interamente
made in Italy, oggi Cosabella è alla

IN QUESTE PAGINE,
SOPHIE MECHALY,
DESIGNER DI PAUL
& JOE, E ALCUNI
CAPI DELLA NUOVA
COLLEZIONE PAUL & JOE
x COSABELLA, AL LANCIO
NELLA PRIMAVERA-
ESTATE 2016.
seconda generazione con Silvia e Guido,
figli dei fondatori. Guido Campello, CEO
dell’azienda, ha così commentato l’accordo:
“Paul & Joe è un marchio lifestyle di
primaria importanza, attivo nei settori più
diversi, dall’abbigliamento alla cosmesi
alla pelletteria. Corsetteria e lingerie rappresentano
un’evoluzione naturale della
collezione. Siamo felici che Paul & Joe
abbia scelto Cosabella come partner per
questo progetto; abbiamo sempre puntato
molto sulle collaborazioni con i designer”.
Sophie Mechaly dal canto suo ha puntualizzato
che “lavorare con Cosabella è
un’esperienza bellissima per me; si tratta
di una collaborazione nata in modo del tutto
naturale. Ho sempre desiderato creare capi
di lingerie ispirati al mondo colorato
e fantasioso di Paul & Joe, e l’occasione
è arrivata con Cosabella”.
I tessuti d’elezione della collezione
sono il cotone Pima, il tulle leggero
e la microfibra seconda pelle
stampata. Diverse linee compongono
la collezione primavera-estate
2016, con capi in tinte unite vivaci
sottolineate da profili a contrasto,
impunture ispirate agli anni Quaranta,
alternati ad altri stampati a
fiori, farfalle o righe e profilati con
ricami. Le serie sono coodinabili fra
loro per il massimo della versatilità
e del divertimento. Cotone Pima
in una vivace tonalità di arancione
interrotta da impunture in pizzo
bianco per Claire, i cui capi di punta
sono un top con coulisse in vita e gli
shorts; Claire Printed sfoggia un’accattivante
stampa a pois su cotone
abbinato a uno chiffon leggerissimo,
per capi coordinabili alle proposte
in tinta unita. Gli anni Sessanta
sono celebrati nella linea Emma
-con un grazioso print floreale
vintage nei toni del blu cobalto
e giochi di ruches molto femminili-,
che si declina in corsetteria e, nella
linea Emma Sleep, in graziosi capi notte.
Per celebrare i vent’anni della maison Paul
& Joe, Sophie Mechaly propone, all’interno
della linea Charlotte Printed, una capsule
dalla stampa esclusiva, con fiori e farfalle,
mentre Charlotte abbina le tinte unite blu
e arancione. Romantica Juliette in tulle
impalpabile con ruches, in nuance come
corallo e lime, bianco e blu, cobalto e rosa
conchiglia. In microfibra leggera Jeanne,
disponibile nella versione stampata a fiori
con farfalle oppure con una stampamix
di gatti e pois: nella proposta
unita, Jeanne presenta ricami e
silhouette tipici degli anni Quaranta,
con triangoli, top e chemisier in
nero o rosa.
Puro cotone per Isabelle, che sfoggia
una stampa allover di farfalle
con un profilo di margherite azzurre
che decora decolleté, polsini, fondo
dei pantaloni, dalla linea ispirata
agli anni Settanta. Non manca una
proposta a righe su fondo bianco con
profilo a contrasto. I capi saranno
in vendita a partire da gennaio
2016 nei flagship Cosabella, nei
department stores, nei punti vendita
specializzati e online.
COLLEZIONI srl
via Brianza 3 - Carpi (MO) - Italia
tel. +39 0596229322
www.cosabella.com
PAUL & JOE - www.paulandjoe.com

DOMANI
Stampe etniche e forme semplici per la
collezione di beachwear per l’estate 2016
INVITO
AL VIAGGIO

In questa pagina, Stampa
etnica tie-and-dye per l’intero
in microfibra, arricchito da una
passamaneria allo scollo.
Pagina a fianco, poncho
in mussola di seta/cotone
arricchito da frange con stampa
d’ispirazione etnica.

DOMANI
In questa pagina, stampa
cachemire-navajo per l’abito
in mussola di viscosa.
Pagina a fianco, variazione
sul tema etnico per la stampa
del bikini dal reggiseno con
ferretto in microfibra.

STRESS Srl - via del Lavoro, 5 - 22100 Como - Italy - tel. +39 031524012 - info@stress.co.it - www.stress.co.it

PIERRE MANTOUX COUTURE
Hideout
fashion
tips
Appunti per
gli outfit delle
vacanze: stampe
ricercate e
tessuti chic che
accarezzano
la silhouette.
Estate 2016

Coralli rossi e rosa si
stagliano su fondali color
acquamarina: è il main
theme per lo chemisier
e il pareo coordinato al
bikini a fascia. Stessi
colori per l’abito a
trapezio con motivo di
cerchi ricamati.

PIERRE MANTOUX COUTURE
Bianco e oro si
incontrano su capi
preziosi ed esclusivi:
il bikini con stampa 3D,
l’abito con micro volant in
lamé applicati sulle coppe
e il poncho trasparente
profilato in lamé.

PIERRE MANTOUX srl - via Modigliani 25 - Segrate (MI) - Italia - tel. +39 0227207577 - pierremantoux@pierremantoux.com - www.pierremantoux.com

VACANZE ITALIANE
In questa pagina, maxidress stampa Gipsy
con top all-over sequins con scollo a V e allacciato al collo.
Pagina a fianco, stessa stampa Gipsy per il bikini reggiseno
a fascia più slip con applicazione floreale effetto leather,
inserti geometrici laser cut (a sinistra) e per il monokini con
frange e dettagli sequins allo scollo (a destra).

Stampe vibranti, modelli sensuali e dettagli
preziosi per l’estate 2016 del luxury brand
dall’inconfondibile stile glamour e iperfemminile
GLAMOROUS
BEACH LIFE

VACANZE ITALIANE
Qui sopra, bikini triangolo con corallini allo scollo e slip
brasiliano (a sinistra), bikini a fascia push-up e slip con volant
(a destra) entrambi in stampa Honolulu. Pagina a fianco,
minidress in stampa Honolulu, con coulisse in vita e scollo
tondo arricchito da un’applicazione gioiello.

VACANZE ITALIANE
In questa pagina, monokini con scollo profondo e applicazioni in
strass (a sinistra), bikini push-up con borchie e strass allo scollo
più slip allacciato ai fianchi (a destra), entrambi in stampa
Optical Tropic. Pagina a fianco, stessa stampa per il top con
ferretto abbinato ai pantaloni palazzo in tessuto effetto pizzo.

AFS International srl - c.so A. Volta 526 - 80040 Terzigno (NA) - Italia - tel +39 0815298711 - fax +39 081 5298727 - www.afs-international.it

OLIVIA GOLD
In questa pagina,
costume intero in tessuto
piqué con ricamo à-jour e
profili a contrasto.
Pagina a fianco, intero
nero con dettaglio
gioiello smaltato e giacca
spolverino a maxipois.

BLACK
& WHITE
Total look bianco e nero
per interi, bikini e piccoli
pezzi beachwear
per l’estate 2016

OLIVIA GOLD
In questa pagina, maxi T-shirt
con stampa new navy.
Pagina a fianco, bikini black
and white in tessuto piqué
con ricamo à-jour e profili
a contrasto.

Maristella Mare srl - 28047 Oleggio (No) - Italy - ph. 0039 032191583 - info@maristellamare.it - www.maristellamare.it

SOLOSOLE
In questa pagina, tinte accese e ricami
gioiello color caramella per il bikini a fascia.
Pagina a fianco, il miniabito con pietre applicate
sceglie la stampa animalier psichedelica.

Fantasie a tinte forti per creare
il proprio look da spiaggia e (perché no?)
anche da città per l’estate 2016
ULTRACOLOR

SOLOSOLE
In questa pagina, total red per l’abito
in cotone impreziosito da un ricamo
per un’estate romatica e fresca.
Pagina a fianco, stampa animalier a tinte
forti per il bikini con reggiseno push-up
e slip allacciato sui fianchi.

Naga Beach - viale San Francesco, 30 - 80054 Gragnano (Na) - tel. 0818794314 - info@nagabeach.it - www.nagabeach.it

CHIARO SCURO

LIGHT FRESH
SUMMER
Leggerezza, colore,
grafismi: lo stile easy
chic per l’estate 2016
Ricamo su tulle per
l’abito foderato con
smerli all’orlo e sulle
maniche. Completano la
serie un altro abito, una
canotta trasparente e una
tunica a maniche corte
foderata. Disponibili in
bianco e in nero.

CHIARO SCURO
Canotta see-through in tulle
ricamato su pantaloni in
viscosa elasticizzata con
stampa floreale. Completano
la serie un abito lungo, un
abito corto e una maglia
con maniche a tre quarti.
Disponibili nelle varianti
rosso-rosa e blu-azzurro.

Abito in viscosa
elasticizzata con stampa
labirinto. Completa la
serie un abito a maniche
corte con profili in tinta
unita. Disponibili nelle
varianti rossa o nera su
fondo bianco.
Prodotto e distribuito da LISANZA Spa - via Angera, 60 - Sesto Calende (VA) - Italia - tel. +39 0331977221 - fax +39 0331977348 - info1@lisanza.it - www.lisanza.it

DISTRICT MARGHERITA MAZZEI
Trikini con fascia
double a motivi floreali
e geometrici, come
il kimono geisha in
georgette di poliestere.

OUT OF
AFRICA
Le atmosfere del
continente nero si fondono
con il mood gioioso dei
Caraibi. Estate 2016

DISTRICT MARGHERITA MAZZEI

Camicia e shorts a vita alta
in raso di seta con stampe
caraibiche e ispirate ai
mercati africani, abbinate
al print macro pois. Il push
up sfoggia una stampa a
pois e inserti sulle coppe
con ricami di pietre di
fiume applicate a mano.

DISTRICT
MARGHERITA
MAZZEI
Abito lungo in raso di seta
peso piuma con dégradé
di tinta unita e stampa
Caraibi, African market
e macro pois. Paglietta
coloniale di ispirazione
sudafricana.

DISTRICT MARGHERITA MAZZEI - via Staffetta 145 - Lago Patria-Giugliano (NA) - Italia - tel. +39 081 5098368 - info@margheritamazzei.net - www.margheritamazzei.net

PEPITA
In questa pagina, abbina
una stampa sublimatica
Balloon e una floreale la
canotta in jersey di viscosa
con balza in chiffon.
A destra, canotta in jersey di
viscosa stampata a stelline.

Stampe divertenti
per l’easywear della
primavera-estate 2016
in tutte le occasioni quotidiane
AL LUNA PARK

PEPITA
In questa pagina, top stampato e
frange in ciniglia all’orlo più short in
jersey di viscosa. A destra, poncho
in felpa di cotone stretch con
maniche rigate in spugna leggera
coordinato agli short nello stesso
tessuto con inserti rigati ai lati.

GRUPPO INTIMO ITALIANO Spa - Pistoia - Italia - tel. +39 0573 532131 - info@gruppointimoitaliano.com - www.gruppointimoitaliano.com
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TWIN-SET SIMONA BARBIERI
ACTIVE DELUXE
SPORTY
POSH
Per la primaveraestate
2016
una proposta
completa che
unisce stile, comfort
e performance
sportiva.
Capi sportswear
in tessuto tecnico
si alternano a
trasparenze femminili
e lucentezze glam,
in un armonioso
contrasto esaltato
dal black & white.

TWIN-SET SIMONA BARBIERI
ACTIVE DELUXE
Non solo T-shirt e shorts, ma anche
top, leggings, under- e swimwear.
I temi di punta sono i profili a
contrasto, il cuore, gli elastici con
logo. Un tocco di rosa spezza la
severità del nero e del grigio.

TWIN-SET SIMONA BARBIERI SPA - via della Chimica 21 - Carpi (MO) - Italia - tel. +39 059 6257511 - info@twin-set.it - www.twin-set.it

BLANC MARICLÒ
COMFORT
STYLISH
SLEEPWEAR
Femminili e chic i capi della collezione
disegnata da Mariangela e Claudia Federighi.
Autunno-inverno 2015/16

Brand leader nel settore
dell’home decor shabby
chic, Blanc Mariclò
propone una collezione
notte completamente
realizzata in Italia con
materiali di alta qualità e
grande cura per i dettagli.

BLANC MARICLÒ

Camicie da notte,
vestaglie e pigiami sono
rivisitati con una visione
moderna e ricercata e
un piccolo tocco rétro.
La collezione notte è
completata con alcune
proposte lounge.

BLANC MARICLÒ

Pizzo, jersey, cotone,
crochet, tulle,
modal creano capi
romantici, belli da
vedere e comodi da
indossare, proposti
in tinte neutre come
il grigio e il bianco.
FEDERIGHI 1926 SpA-BlancMariclò - via Tosco-Romagnola 17 - Fornacette (PI) - Italia - tel. +39 0587423211 - info@blancmariclo.com - www.blancmariclo.com

BORDELLE
Applicazioni a
contrasto sul
tulle ricamato
che costruisce il
coordinato reggiseno,
slip e reggicalze.

LACE DECOR
COUTURE
Preziosa, quasi barocca la
corsetteria per l’autunnoinverno
2015/16

BORDELLE
In queste pagine.
Stringivita, harness
e bondage dress
realizzati in seta
nera a strisce
e in seta verde
smeraldo con
preziosi ricami.

BORDELLE
In questa pagina. Seta
cipria e blu per il bustier,
il reggiseno, gli slip e i
reggicalze. Nella pagina a
fianco. Bondage dress con
stringhe in seta cipria e
inserti in seta porpora con
ricami.

BORDELLE Ltd. - Unit 16, 2-4 Exmoor Street - Londra (Regno Unito) - tel. +44 (0)208 9684488 - www.bordelle.co.uk

SONATA RAPALYTE
Pizzo e satin di seta
illuminano il body a
maniche lunghe con
romantici bottoni.

PIZZI E FIORI ESOTICI,
TRAME SORPRENDENTI.
PRIMAVERA-ESTATE 2016
MY SECRET
GARDEN

SONATA RAPALYTE
In questa pagina.
Kimono e coordinato
triangolo e slip in
pizzo profilato in satin
di seta. Nella pagina
accanto. Grandi
corolle acquarellate
sulla sottoveste di
seta profilata in pizzo.

SONATA RAPALYTE Ltd. - 19 Hyde Park Gardens - Londra - Regno Unito - tel. +44 (0)207 625 1482 - sales@sonatarapalyte.com - www.sonatarapalyte.com

WWW.INFIORE.IT

companyprofile
SELMARK
SPLENDIDA
QUARANTENNE

In apertura, una proposta della collezione Selmark Mare
per l’estate 2016. In questa pagina, un coordinato
della collezione Selmark Intimo per la p-e 2016.
Alessandro Carraro,
rappresentante di
Selmark in Italia.
Durante l’ultima edizione di
Mare d’Amare di Firenze,
abbiamo visitato lo stand di
Selmark e chiacchierato con
Alessandro Carraro, rappresentante
del brand in Italia.
Continua l’espansione
dell’azienda spagnola di intimo
e beachwear che quest’anno
festeggia il suo quarantesimo
anniversario e scommette sui
mercati esteri
Tre generazioni di donne sono testimoni del know-how, lo
stile e l’evoluzione costante di Selmark, l’azienda di intimo
e beachwear nata quarant’anni fa a Vigo, in Spagna, dal
talento imprenditoriale di Amador Pérez. Una storia che
narra non soltanto un progetto imprenditoriale vincente, ma
l’evoluzione del costume femminile in Spagna: dall’intimo
austero e funzionale dei primi tempi, disponibile in tre colori
e un paio di modelli, alle odierne collezioni che si rinnovano
a ogni stagione con centinaia di modelli e oltre venti varianti
cromatiche per soddisfare ogni esigenza tecnica o di stile.
Selmark nasce proprio con l’intento di introdurre lo stile nel
mondo dell’intimo femminile, fino ad allora considerato un
settore puramente funzionale in cui il fattore estetico non
entrava mai in gioco. Già nel 1979, dopo solo quattro anni
dalla fondazione, l’azienda trasloca in uno spazio di duemila
metri quadrati e, non essendoci tradizione di corsetteria nella
regione di Galizia, spedisce le proprie squadre di produzione
“Selmark è sbarcata in Italia soltanto un anno e mezzo
fa - spiega Alessandro Carraro - Attualmente le nostre
collezioni sono presenti in circa duecento negozi in tutto
il paese con una richiesta costante di riassortimento del
prodotto”. Interessante il successo della collezione sposa,
un segmento di nicchia ma che si scontra con poca
offerta in Italia e ha permesso alla corsetteria di qualità
del marchio spagnolo di inserirsi che le sue proposte.
“In particolare nelle regioni del centro-sud, dove la tradizione
del corredo nuziale rimane molto viva - precisa
Carraro - Si tratta di una linea specializzata e molto completa
che propone perfino le calze con il pizzo coordinato
a quello della corsetteria e la lingerie. I capi sono disponibili
anche in taglie grandi e con coppe differenziate”.
Anche la collezione mare sta ottenendo buoni risultati.
Si posiziona in una fascia media di prezzo e offre capi
ben strutturati, disponibili fino alla coppa E, ma con un
design moderno. Fra i punti di forza del brand, Carraro
mette al primo posto il fit dei capi e il controllo qualità
rigoroso che deve superare ogni pezzo. “Selmark ha i
macchinari per la preformatura dei reggiseni in azienda.
Una lavorazione che in genere le aziende dell’intimo affidano
a terzi. Questo consente di diversificare al massimo
ogni modello, declinandolo in versione push-up, con o
senza ferretto e molte altre. Nella fase di sviluppo del
prodotto Selmark lavora a stretto contatto con un team
di medici esperti nella salute del seno, per offrire un prodotto
comodo e sicuro per la salute della donna. Inoltre,
nei negozi spagnoli è in corso un’importante iniziativa
per aiutare le consumatrici a scegliere la taglia giusta di
reggiseno, oltre alla consulenza, le donne ricevono un
cadeau da parte del brand. Questa iniziativa verrà presto
estesa anche ai negozi italiani”.
a Barcellona per la formazione. Nel 1984 c’è una svolta
importante. Selmark firma un accordo per la produzione e
commercializzazione della prestigiosa marca francese Nina
Ricci. Una partnership, durata cinque anni, che permette
all’azienda di accedere al settore della corsetteria medio-alta,
con il conseguente adeguamento dei prodotti e dei processi
produttivi alle esigenze di questa fascia. L’esperienza acquisita
permette all’azienda di salire con i propri prodotti a un
livello più elevato restando competitiva. Gli anni Novanta
segnano un momento di grande espansione per il brand, che
inizia a internazionalizzarsi. Anche in termini di produzione
la crescita è costante e gli impianti produttivi raggiungono i
cinquemila metri quadrati di superficie. Dal 2008 Selmark
ha la propriastruttura di Vigo nell’area tecnologica e logistica
di Texvigo, con oltre diecimila metri quadrati a disposizione
per potenziare la propria capacità produttiva e intraprendere
nuovi e ambiziosi progetti. L’impianto principale, assieme a

companyprofile
In queste pagine, alcune
proposte delle collezioni
Selmark Intimo, Mare e
Sposa per la primaveraestate
2016.
quelli che l’azienda possiede in Portogallo e Tunisia, garantisce
una produzione annua di oltre quattro milioni di pezzi con
un fatturato che raggiunge i quaranta milioni di euro. Oggi
Selmark è presente in oltre quaranta paesi e si posiziona con
le sue diverse linee nella fascia di prodotto medio-alto e alto.
La modellistica impeccabile, quasi sartoriale, è da sempre
il punto di forza di Selmark. Una team creativo formato da
una decina di professionisti molto attenti alle tendenze della
moda a livello internazionale e un controllo qualità del prodotto
effettuato manualmente capo per capo, garantiscono
l’esclusività delle collezioni. La rete logistica impiega sistemi
informatici all’avanguardia in grado di garantire la precisione
e la puntualità delle spedizioni. Infatti, Selmark ha fatto un
investimento importante in tecnologia per ottimizzare ogni fase
della produzione, confezione e distribuzione del prodotto, con
software e macchinari in continuo aggiornamento.
Anche la sostenibilità della produzione è una priorità per
l’azienda, che ha rinunciato ai coloranti e alle sostanze
chimiche dannose per l’ambiente e ha scelto l’impiego di
imballaggi certificati Ecoembes per tutti i suoi prodotti. L’etichetta
Oeko-Tex presente su ogni capo garantisce inoltre che
nessun componente potenzialmente dannoso per la salute
è stato utilizzato.
Selmark propone attualmente circa quindici linee di corsetteria
e lingerie, con oltre duecento diverse proposte e ottomila
referenze fra modelli, taglie e coppe. Nelle collezioni troviamo
reggiseni e parte basse, body, corsetti e pigiameria. Fra queste
merita di essere segnalata la collezione dedicata
alla sposa, con un’ampia gamma di proposte
in continuo arricchimento concepita per
soddisfare ogni esigenza. Nel 2014 nasce
la collezione Selmark Mare, con proposte
che declinano in chiave beachwear tutta
l’esperienza acquisita con le collezioni di
intimo. Nella sola penisola iberica Selmark
conta su una rete vendita di circa 25
rappresentati ed è presente in
oltre tremila negozi specializzati.
Ma attualmente il 30% della
produzione è destinato all’estero,
e l’azienda va giustamente
fiera di un percorso virtuoso di
internazionalizzazione che l’ha
portata ad avere una presenza
consolidata in oltre 30 paesi.
L’espansione è iniziata negli anni
Novanta, quando Rafael Pérez,
figlio del fondatore, è entrato nel
team aziendale con l’obbiettivo
preciso di mettere i suoi studi in
economia al servizio dell’export
aziendale. Oggi Selmark ha un
dipartimento di export formato da
tre direttori commerciali (che si
dividono Europa, Asia e America)
un responsabile operativo e due

tecnici di commercio estero, tutti alle dirette dipendenze della
direzione generale di Selmark. In Europa il brand è presente
in Germania, Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Slovenia,
Finlandia, Grecia, Lituania, Moldavia, Polonia, Repubblica
Ceca, Svezia, Svizzera e Turchia. Italia e Francia sono due
mercati in continua crescita per Selmark e considerati prioritari:
una vera e propria sfida data la loro tradizione consolidata nel
settore e l’ampia offerta di marchi prestigiosi e all’avanguardia.
Anche il Belgio e l’Olanda, dove Selmark è presente da
oltre vent’anni, restano mercati chiave per la marca. Merita
inoltre di essere menzionata la presenza in Libano, Israele,
Emirati Arabi, Qatar e Kuwait. In America Latina Selmark
ha dei partner commerciali solidi in Messico, Cile, Ecuador,
Costa Rica e Brasile.
Obbiettivo dell’azienda è raggiungere sui mercati esteri il
50% del proprio fatturato nei prossimi quattro-cinque anni.
Selmark S.L.
Vigo (Spagna) - tel. +34 986493232
info@selmark.es - www.selmark.es
ITALIA: Alessandro Carraro
Cardano al Campo (VA) - tel. +39 335240662
selmark.italia@gmail.com
María Jesús Vázquez, direttrice
di marketing e comunicazione
di Selmark ci
parla di obiettivi, certezze
e celebrazioni.
Qual è il segreto di quarant’anni
di successi?
Il segreto (che non lo è poi
tanto) è stato il lavoro, la
perseveranza e la serietà;
una grande vocazione verso
il cliente e molta attenzione
María Jesús Vázquez,
direttore di marketing
e comunicazione di
Selmark.
alle richieste del mercato. Non ci
è mai piaciuto avanzare alla cieca.
Dalla direzione dell’impresa la parola
d’ordine è sempre stata: passi lenti ma
sicuri. È così che siamo arrivati fin qui,
con le risorse di un’azienda familiare
determinata a esistere e a crescere,
con un capitale umano straordinario
e un impegno che rinnoviamo giorno
dopo giorno.
Quali sono i vostri obiettivi nel medio e
lungo termine?
Abbiamo tanti progetti che si stanno
materializzando poco alla
volta. In piena crisi abbiamo
lanciato Selmark mare che è
già alla terza stagione ed è
stata un successo. Abbiamo
scommesso per la linea sposa,
che ci ha perfino aperto
le porte di alcuni mercati. La
priorità in questo momento è
da una parte consolidare la
ripresa nel mercato spagnolo
e dall’altra rafforzare la nostra
presenza nel mercato internazionale.
Stiamo ampliando anche i
nostri canali distributivi. Oltre ai multimarca,
ora siamo presenti anche nei
grandi magazzini non solo in Spagna
ma anche all’estero. Abbiamo aperto
inoltre corner e spazi propri in diversi
paesi asiatici, come Cina e Indonesia
e abbiamo un sito di vendita online.
Quali sono i mercati esteri più importanti
per Selmark?
Io direi tutti, perché ci dedichiamo al
massimo a ogni nuovo mercato in cui
riusciamo a entrare. Sono il nostro tesoro!
Ovviamente ci sono alcuni mercati
più importanti quantitativamente e altri
qualitativamente. Ci sono mercati che,
oltre al fatturato, ci danno un plus di
prestigio e di orgoglio per essere arrivati
lì. Se devo nominarne qualcuno dico
Messico, Cile, Benelux, Cina, Giappone,
Kuwait, Germania, Austria, Francia,
Israele e naturalmente l’Italia, èaese
in cui lavoriamo con una rete vendita
autonoma e che è stato il mercato
rivelazione del 2014!
Come festeggerete i primi quarant’anni
dell’azienda?
Già dall’edizione di gennaio del Salon
International de la Lingerie di Parigi
ne abbiamo parlato tanto con tutti i
media, ma ancora non abbiamo nessun
evento speciale. Faremo sicuramente
qualcosa a ottobre, ma ancora non
posso anticipare niente...Di sicuro celebreremo
con i nostri clienti, fornitori
e le consumatrici finali il fatto di essere
arrivati fin qui con l’energia e l’entusiasmo
intatto, dobbiamo ringraziare
la fiducia di tre generazioni di donne!

www.lormar.it

incontri
OROBLÙ E LIBERTI
Prodotto, pack,
strategie retail:
tante novità per
l’azienda che
conferma il suo
dinamismo e la
sua vocazione
all’innovazione
Oroblù Natural Fibers è la nuova linea di calze e collant completamente realizzata in fibre naturali.
TUTTE LE NOVITÀ
Grande tradizione, sempre al passo
con l’evoluzione del settore, offerta
costantemente migliorata e rinnovata
per rispondere alle esigenze di un
mercato in trasformazione con i
prodotti giusti e strategie distributive
studiate ad hoc per il migliore sell out.
Anche quest’anno, Oroblù e Liberti
sorprendono clienti e consumatrici
con tante novità, non solo sul fronte
del prodotto, ma anche del pack e
della distribuzione. Parliamo con
Laura Vacchelli, responsabile marketing
retail per i due marchi, che ci
illustra tutte le novità messe in campo
per l’autunno-inverno 2015/16 e la
primavera-estate 2016.
“Abbiamo portato avanti tanti progetti nuovi -racconta- che
non mancheranno di piacere sia ai negozi sia alle clienti finali.
Partiamo da Oroblù, in particolare dal restyling del pack
per le collezioni calze e bodywear: abbiamo optato per una
grafica moderna, pulita, che rendesse il prodotto protagonista
assoluto delle confezioni. Il tradizionale nero lascia il posto
al bianco, l’immagine del prodotto è in bianco e nero a tutto
fondo, e il capo è visibile attraverso un’apertura a forma di
goccia che sostituisce il tradizionale riquadro del vecchio
pack; un elemento grafico distintivo che richiama l’idea del
profumo, uno dei simboli dell’universo femminile.
Il logo Oroblù -recentemente rinnovato sempre in un’ottica
I nuovi pack Oroblù per calzetteria e bodywear sono minimal e moderni, e
rendono il prodotto protagonista assoluto.
A sinistra. Laura Vacchelli, responsabile marketing retail per i marchi Oroblù
e Liberti.

minimal ed elegante, che lo rende leggero e quindi moderno- e
il profilo della goccia sono realizzati con una stampa in oro a
caldo, a evocare un concetto di esclusiva raffinatezza. Il pack
è di facile lettura, e permette alle consumatrici di visualizzare
immediatamente tutte le informazioni più importanti. Questo
restyling riguarda le collezioni di calzetteria e di bodywear, e
introduce alle novità che presentiamo sul fronte del prodotto”.
Oroblù è sempre stato un brand all’avanguardia e oggi più che
mai è protagonista di un’innovazione continua, sia sul fronte
della tecnologia, sia su quello della modellistica e dello stile.
“Recentemente all’interno di Oroblù abbiamo presentato
Natural Fibers, una nuova collezione completa di collant,
parigine e calze, che per la primavera-estate 2016 si declina
nel progetto Socks, calzini e gambaletti. Natural Fibers è tutta
al naturale, con articoli realizzati in cotone, lana, cachemire,
pensati per il benessere e il comfort di chi li indossa. I capi
di questa linea sono presentati in appeso, in modo che le
consumatrici possano apprezzare i vantaggi della fibra naturale
L’universo leggings
Oroblù è stato
ampliato con
l’introduzione dei
jeggings (nella foto
in alto a sinistra,
Mythical) e dei
pants (qui a fianco
Tendency, entrambi
per la primaveraestate
2016).
In alto a destra.
Oroblù Total Look
propone capi di
intimo, calze e
bodywear coordinati
(nella foto,capi della
serie Fleurdelise per
la primavera-estate
2016).

incontri
La collezione Oroblù
beachwear 2016
presenta una serie di
novità come il push
up double e il poncho
che si indossa in
dieci modi diversi,
entrambi nella serie
Lapislazzuli.
con un semplice tocco. La linea All Color, uno dei best seller
di Oroblù, si presenta ad ogni stagione con una cartella colori
ampliata e rinnovata secondo le ultimissime tendenze moda.
L’universo leggings vede un ampliamento della gamma con
l’introduzione di altri due modelli che vanno a completare
questa proposta, sia per l’autunno-inverno 2015/16 sia per
la primavera-estate 2016: si tratta dei jeggings, una proposta
che assomma la modellistica del leggings all’appeal del jeans,
presentati in diversi pesi, colori e fantasie a seconda della
stagione, e dei pants, veri e propri pantaloni, con costruzione
tagliato-cucito e con vere pinces, indispensabili nel total look
Oroblù”.
Ma non è tutto: il brand propone una collezione davvero
completa, che abbraccia anche il beachwear.
“Anche in questo segmento -continua Laura Vacchelli-, Oroblù
non si ferma, anzi, prosegue nella sua proposta di costumi
e fuori acqua grintosi, moderni, raffinati e contraddistinti da
una modellistica innovativa e da un’alta qualità dei materiali.
La nostra cliente tipo -una donna cosmopolita, viaggiatrice,
attenta all’evoluzione delle tendenze- ci ispira per proporre
capi che uniscano estetica, qualità, vestibilità. Bikini e interi
con coppe fino alla D sono disponibili in tante fantasie e tinte
unite, e coordinabili ai numerosi fuori-acqua.
Molte le proposte reversibili, tra cui spicca il push up double
e l’innovativo poncho che si indossa in dieci modi diversi,
entrambi presentati nella serie Lapislazzuli; c’è poi il pareo
dress, che si trasforma in diversi modelli di abito, presente
in quasi tutte le serie.
Mi piace parlare di Oroblù come di una collezione dalla
modalità easy-to-wear, ossia un total look di capi trasversali
-calze, bodywear e intimo interamente coordinati fra loro-, che
offrono alle consumatrici la libertà di scegliere diversi look e
abbinamenti, e ai dettaglianti la possibilità di avere in negozio
una gamma merceologica completa e articolata di capi che
stimolano l’acquisto per il loro appeal, lo stile moderno e il
prezzo competitivo”.
Con Laura arriviamo a parlare di negozi,e anche su questo
fronte non mancano le novità: “Il nostro obiettivo è essere
sempre più vicino ai punti vendita, comprendere le loro
esigenze e offrire gli strumenti giusti per incrementare il sell

incontri
out durante tutto il corso dell’anno. A questo
proposito, abbiamo messo a punto un importante
progetto corner rivolto ai nostri migliori
clienti, a cui offriamo questa partnership
a condizioni esclusive e particolarmente
vantaggiose. Il corner dà visibilità al brand
e ai prodotti e permette alla consumatrice
una shopping experience completa. Sempre
per incrementare la brand awareness è stato
inaugurato il primo flagship store Oroblù:
si tratta di un’operazione che intendiamo
portare avanti limitatamente ad alcune città
strategiche per la visibilità del marchio. Per
il primo test la scelta è caduta su Verona,
città dinamica, in cui si fondono turismo e
cultura, geograficamente vicina all’azienda.
Nel pieno centro storico, in via Cappello 10,
abbiamo recentemente aperto questo spazio
con l’intenzione di rafforzare l’identità e la
conoscenza del brand presso le consumatrici
finali. I risultati sono positivi sia per i
corner finora realizzati sia per i primi mesi
di attività del negozio di Verona”.
Nel portafoglio brand dell’azienda c’è un
altro marchio storico, Liberti, che si affianca
a Oroblù con la proposta di capi strutturati
per le donne più generose, che in spiaggia
non rinunciano all’eleganza e desiderano
capi confortevoli, dall’ottima vestibilità,
belli da vedere e indossare. Per loro Liberti
propone costumi con coppe fino alla E, dallo
stile raffinato, coordinabili a fuori acqua
pratici ed eleganti. “Anche Liberti sfoggia
un nuovo logo, più minimale e moderno -
spiega Vacchelli - che meglio identifica un
prodotto costruito, mai banale, che esalta
il alto femminile di ogni donna”.
Sopra da sinistra. Il flagship store
Oroblù recentemente inaugurato a
Verona. Un’immagine del corner
Oroblù; il progetto, varato di
recente, offre una partnership
ai migliori clienti, a condizioni
esclusive e vantaggiose.
Sotto, una proposta mare Liberti
serie Ibisco per l’estate 2016.
Oroblu.it - Liberti.it
Ceresara (MN) - Italia - tel. +39 0376 8101
customer.dettaglio@cspinternational.com

Insieme per il mare
Mediterraneo
L’esclusiva partnership tra
Sensitive® Fabrics by EUROJERSEY
e WWF ITALIA
EUROJERSEY e WWF ITALIA collaborano per preservare
la bellezza del Mediterraneo. Una nuova tappa dell’Impresa
Sostenibile di EUROJERSEY all’interno del programma
SensitivEcoSystem®, che sottolinea l’attenzione dell’Azienda verso
l’ambiente grazie ad un progetto triennale mirato e concreto. Fortemente
legata all’identità Made in Italy dei tessuti Sensitive® Fabrics, la
collaborazione con WWF ITALIA si inserisce nel programma
Mediterranean Initiative con l’impegno di proteggere, difendere,
preservare il Mare Nostrum da una serie di minacce, quali l’inquinamento
delle acque, la pesca eccessiva, il degrado del turismo, attraverso iniziative
speciali e attività di sensibilizzazione: supportare la gestione di aree
marine protette, incentivare la pesca sostenibile e proteggere alcune
specie simbolo del mare come la tartaruga marina Caretta caretta.
E proprio la tartaruga, a rischio sia nei primi giorni di vita nella fase di
trasferimento dalla spiaggia al mare, sia nella fase adulta a causa degli
attrezzi da pesca causa di catture accidentali, rappresenta una delle
priorità individuata da WWF ITALIA per l’importante lavoro da
svolgere con EUROJERSEY, modello produttivo unico e virtuoso,
grazie al programma di sostenibilità aziendale.
Un tributo alla collaborazione con WWF ITALIA, è la stampa esclusiva
dedicata alla tartaruga, ideata dall’Ufficio Creazioni di EUROJERSEY
e inserita nella nuova collezione Mare Estate 2017 dei tessuti
Sensitive® Fabrics. Una proposta di nuovi disegni e stampe sottolineate
da emozionanti scenari colorati, riprodotti con effetti tridimensionali
e dettagli minuziosi grazie alle tecniche di stampa più avanzate come
la stampa digitale e ECOPRINT, con notevoli risparmi in termini di
risorse e in particolare di acqua.
www.sensitivefabrics.it
www.sensitivefabrics.it
Credito fotografico: © Isaac VEGA / WWF

incontrimoda
IE
EASYBIKINI
LET IT SHINE!
Materiali inediti che faranno tendenza
nell’estate 2016 più uno stile femminile
ed elegante sono le carte vincenti del brand
La collezione per l’estate 2016 di EasyBikini si
diverte a giocare e a sperimentare con i tessuti,
fino a raggiungere un risultato originale e
frizzante. Elegante ma con un tocco di sapiente
frivolezza, la donna EasyBikini della prossima
stagione calda si carica di verve iperfemminile.
La varietà dei materiali scelti dona alla
collezione un’impronta sempre
diversa, con modelli concepiti per
esaltare al meglio le caratteristiche
di ogni tessuto. Pizzi elasticizzati
con un finissaggio particolare che li
rende traslucidi, tessuti effetto cocco
dai colori vivaci, sangallo stampato
per un look boho-chic e gli spalmati
abbinati a lurex similpizzo per le più
trasgressive, sono solo alcune delle
proposte. Colori, stampe e tocchi
scintillanti, come borchie opalescenti
e cristalli che riflettono diversi
cromatismi, aggiungono il resto.
Naturalmente non potevano mancare
le paillettes, firma del brand. Sono due
le nuove tonalità per la stagione 2016:
bianco e marron glacé. Alla proposta
di costumi da bagno si accompagnano
eterei abiti lunghi dall’allure indiana
per un total look d’impatto.
EASYBIKINI - Via Guido Reni, 15
20133 Milano
tel. +39 0270128401
www.easybikini.com
Alcune proposte
della collezione EasyBikini
per l’estate 2016.

incontrimoda
MARETTE
COSTUMI
ITALIANI
Due proposte di Marette
e Marette Gold per
l’estate 2016.
Una collezione attenta alla vestibilità, ai
trend della moda, ma soprattutto made
in Italy con una ricca proposta per
l’estate 2016
Il brand MARETTE di Gambettola (FC) nasce da un progetto che
abbina l’esperienza ultraventennale di un’azienda familiare nella
produzione di costumi da bagno per conto terzi e la creatività
di Valeria Intrusi, la giovane figlia dei titolari specializzatasi
all’istituto Secoli di Milano in corsetteria e beachwear.
“I costumi Marette, nascono e crescono tra le nostre mani
- spiega Valeria - Sono made in Italy, composti da materiali
rigorosamente italiani e certificatii. Seguono la storia della mia
famiglia e del suo lavoro. Sono pensati da noi tre. Studiati nelle
modellistiche e nei particolari da me, tagliati da mio padre e
assemblati dalle sapienti mani di mia madre. Li creiamo con
amore e speriamo di trasmetterlo a chi li acquisterà attraverso la
cura che mettiamo nelle nostre collezioni”.
Il brand propone due linee, Marette e Marette Gold. La prima si
rivolge a un pubblico giovane e alla moda, con modelli versatili,
linee semplici e innovative, e un’attenzione particolare alle
esigenze delle ragazze curvy. La seconda va incontro ai desideri
delle donne che amano evidenziare la propria femminilità ed
esaltare le proprie curve con uno stile giovane, fresco e colorato.
Fra le proposte tanti modelli con coppe differenziate e taglie
morbide. La palette cromatica per l’estate 2016 è vitaminica,
con inserti all’uncinetto e pizzi dai colori brillanti a movimentare
i capi. Entrambe le linee si declinano in dieci serie che
comprendono stili molto diversi per andare incontro ai desideri
di tutte le donne, dalle più modaiole alle più classiche.
MARETTE prodotto e distribuito da VALE CONFEZIONI di Gliatta Rosanna
via Verdi, 57 - 47035 Gambettola (FC) - Italia - tel. +39 0547 59228
info@marette.it - www.marette.it

MARETTE prodotto e distribuito da VALE CONFEZIONI di Gliatta Rosanna - via Verdi, 57 - 47035 Gambettola (FC) - Italia - tel. +39 0547 59228 - info@marette.it - www.marette.it

incontrimoda
MAGIE
ITALIANE
BENESSERE
QUOTIDIANO
Per la primavera-estate 2016
arriva Attiva, una linea di intimo
basico da indossare tutti i giorni
Alcune proposte delle linee Attiva di Magie Italiane.
Per la primavera-estate 2016 MAGIE ITALIANE lancia una
nuova linea dedicata alle donne, dalle più giovani alle più
mature, che cercano un intimo confortevole, perfetto da
indossare nella vita di tutti i giorni. Si chiama Attiva e impiega
un tessuto di piqué elasticizzato dalle proprietà antibatteriche
foderato di un cotone elasticizzato molto piacevole a contatto
con la pelle. I reggiseni sono stati concepiti per essere ultra
comodi e versatili, consentendo una libertà di movimento
totale, grazie alle coppe preformate e le spalline anatomiche,
mentre la versione con l’allacciatura anteriore rende il capo
pratico e facile da indossare. Ai reggiseni si abbinano le guaine
a vita alta per un effetto modellante. Tutti i capi esibiscono
uno stile essenziale e una vestibilità studiata per contenere
senza costringere.
SPIMAN srl - viale del Commercio, 19 - 41012 Carpi (MO)
Italia - tel. +39 059 690329
servizioclienti@spiman.it - www.spiman.it

www.apvd.it
Made in Italy
Intimo Donna Conformato
Coppe differenziate B-C-D-E-F
facebook.com/MagieItaliane
www.magieitaliane.it

supersizeintimo
ROSA FAIA
ARRIVA
EDELWEISS
ROSA FAIA lancia per la
prossima stagione calda una
nuova linea dedicata alle
donne dal seno abbondante.
Si chiama Edeilweiss e offre
una scollatura elegante e
seducente. Il tocco romantico
è dato dal ricamo floreale
in leggero contrasto su tulle
semitrasparente. Fanno parte
della nuova serie un reggiseno
con ferretto molto leggero e
dalla scollatura profonda, e
un sensuale balconcino che
esalta il décolleté. Le spalline
sono in tulle di microfibra
arricciato da un nastrino di
satin, mentre fra le cope un
fiocchetto con un cristallo
Swarovski al centro regala un
punto di luce al capo. Tecnicamente
perfetti per le coppe
grandi, i reggiseni della serie
possono essere abbinati con lo shorty o lo slip a vita alta.
Info: Anita Italia - tel. + 39 031304842
www.anita.com
TUTTI ROUGE
FUN & SASSY
TUTTI ROUGE, brand britannico
dedicato alle donne curvy,
presenta una collezione sexy e
divertente per la p-e 2016. Fra
le novità, la serie Nichole arriva
ora in versione print leopardato,
arricchito da dettagli di satin
corallo a contrasto. Come nel
reggiseno senza imbottitura e
con scollatura profonda che
offre massimo supporto grazie
alle coppe foderate (disponibile
in coppe D-HH). Inoltre, la serie
Jessica arriva ora in una nuova
tonalità di avorio e in nude,
rendendo i capi perfetti per
l'intimo della sposa.
Info: Tutti Rouge
tel. +44 7788577522
www.tuttirouge.com
LISCA
FEMMINILITÀ SENZA TEMPO
La collezione Lisca Fashion di LISCA (coppe fino alla G) propone capi comodi, leggeri ed
eleganti per le donne moderne, sempre più esigenti in fatto di libertà di movimento e qualità
dei capi indossati. Oltre alle classiche nuance nudo e bianco, la palette di stagione offre tonalità
romantiche come verde e rosa e la più decisa blu lagoon. Le linee restano minimal ma si
arricchiscono di dettagli in pizzo e ricami, trasparenze e motivi jacquard. Fra le novità, la serie
Ulyana propone un nuovo supporto invisibile per le coppe più grandi, mentre le imbottiture sono
un pezzo unico senza cuciture, invisibili anche sotto i vestiti più attillati.
Info: Studio 50 - tel. +39 051825887 - www.lisca.com
Tutti Rouge, un coordinato della serie
Jessica nella nuova tonalità avorio.
Un coordinato
dela nuova
serie Edelweiss
di Rosa Faia.
FREYA
FASHION PRINTS
Le stampe fresche e audaci
caratterizzano l'intimo di FREYA per la
p-e 2016, offrendo alle donne di seno
generoso capi moderni, colorati e di
tendenza. La collezione si articola in
due serie. Utopia sceglie una luminosa
stampa floreale senza tempo, arricchita
da ricami bianchi e piccoli nodi nelle
tonalità dell'arancione, mentre Strawberry
propone un print prato fiorito reso ancor
più femminile dai dettagli in pizzo.
Info: Piciemme
tel. +39 0573 705254
info@piciemmesrl.it
www.piciemmesrl.it
info@wacoal-europe.com
www.freyalingerie.com
Coordinato
della serie
Utopia di Freya.
Una proposta
p-e 2016
di Lisca.

Specialisti in coppe differenziate fino alla G
STUDIO 50 s.r.l. - 40011 Anzola Emilia (BO) - Italia - tel. +39 051 825887 - studio50srl@hotmail.it
www.lisca.com

supersizemare
Una proposta
estate 2016 di
GPM Moda.
GPM MODA
CURVY COUTURE
I costumi di GPM MODA per l'estate 2016 arrivano fino alla coppa E, e sono
stati disegnati per favorire le silhouette curvy, offrendo tutto il supporto
necessario alle donne con seno generoso. Interi e due pezzi esibiscono
stampe di tendenza o sofisticate tinte unite, arricchiti da accorgimenti tecnici
e dettagli come arricciature, applicazioni e giochi di plissé, che snelliscono e
aiutano a dissimulare i punti critici.
Info: GPM Gruppo Produzione Moda
tel. +39 031507165 - www.gpmintimoemare.com
LE FOGLIE ENCHANTÉ
SHINY FIT
La collezione estate 2016 del brand LE FOGLIE ENCHANTÉ propone un'ampia
selezione di interi e bikini disegnati per le donne curvilinee e con particolari
esigenze di fit e supporto. Mix di stampe, plissé e contrasto di texture sono
impiegati con sapienza per snellire alcuni punti strategici. Il côté moda è
dato da applicazioni gioiello, inserti di tulle per sensuali trasparenze, tessuti
ultraluminosi e ricami femminili.
Info: Seaside srl
tel. +39 0583286480 - info@costumidabagnolefoglie.it
www.costumidabagnolefoglie.it
ATLANTIQUE
MOOD '70
ATLANTIQUE propone
per l'estate 2016 una
collezione di costumi e
fuoriacqua ricca e attenta
alle esigenze delle donne
con le curve, con taglie
dalla 1 alla 7 e coppe
fino alla D in alcuni
modelli. Bikini e interi
si declinano in stampe
di ispirazione anni
Settanta, paisley, print
floreali e un'originale
stampa di coralli. Non
mancano le proposte
in tinta unita ricche di
applicazioni e dettagli
che movimentano la
superficie e valorizzano
la silhouette.
Info: Stress
tel. +39 031524012
www.domani.it
Intero bandeau di Atlantique.
Un bikini di
Le Foglie Enchanté.
CHARMLINE
EXTENDED RANGE
CHARMLINE, il brand del gruppo tedesco Maryan
Beachwear specalizzato in shapewear, amplia per
l'estate 2016 la sua offerta di coppe con tanti nuovi
modelli disponibili fino alla coppa D. Anche la selezione
di copricostumi e fuoriacqua espande il range di
taglie (S-XL), per venire incontro ai bisogni delle
donne curvy. Altri modelli si rinnovano incorporando
le coppe per offrire un supporto maggiore, mentre le
parti basse dei bikini sono proposte con arricciature
regolabili ai lati. Non mancano i print dall'effetto ottico
snellente posizionate strategicamente: una specialità di
Charmline.
Info: Maryan Beachwear Group - Enzo Tatti - tel. +39
0331 611684 - e.tatti@maryanbeachwear.com
www.charmline.de
Costume
per l'estate
2016 di
Charmline.

Una proposta
Giadamarina.
Costume intero
Lineasprint.
LINEASPRINT
ESALTA LE CURVE
I costumi da bagno LINEASPRINT
impiegano solo tessuti di alta qualità,
resistenti al cloro, all'acqua salata e ai
raggi solari. Sono inoltre interamente
foderati per modellare le curve ed evitare
le trasparenze. La vestibiltà è il punto di
forza del brand, con taglie dalla 42 alla
52 e accorgimenti tecnici per garantire
fi t ottimale e comfort. Ampia la scelta di
stampe ispirate alla natura e di tinte unite
arricchite da dettagli come applicazioni
gioiello, laccetti e fibbie. Una linea di
fuoriacqua in pizzo completa la proposta.
Info: Cotonella - tel. +39 0364759311
info@cotonella.com - www.lineasprint.it
Due proposte
di Sunflair
per l'estate
2016.
GIADAMARINA - FIT & FASHION
Con l'estate 2016 la collezione beachwear di GIADAMARINA si amplia per
venire incontro alle esigenze delle donne curvilinee, con taglie comfort che
si sviluppano fino alla 64 e coppe differenziate dalla B alla E. I temi moda
per la prossima stagione calda vanno dal tribale in bianco e nero con lampi
di colore, ai fl oreali allover e piazzati, dalle stampe in dégradé alle tinte unite
con strass, dettagli gioiello e decori di paillettes. Su tutta la collezione viene
introdotta la logica del mix&match, con la possibilità di abbinare in libertà
taglie e modelli di reggiseni e parti basse.
Info: Giadamarina
tel. +39 0818014246
info@giadamarina.it - www.giadamarina.it
CURVE
PERICOLOSE
HAPPY CURVES
CURVE PERICOLOSE è il
brand italiano interamente
dedicato alle donne fiere
delle proprie curve che
vogliono esaltarle con un
beachwear confortevole e di
tendenza. Per l'estate 2016
interi e bikini esibiscono
linee contemporanee e
ricercate e si declinano
in stampe e tinte unite. I
costumi arrivano fino alla
taglia 50/52 e coppa E e
trovano il loro complemento
ideale nella linea di caftani,
vestiti e tute del brand.
Info: Curve Pericolose srl
info@curvepericolosesrl.com
www.curvepericolosesrl.com
Bikini Curve Pericolose.
SUNFLAIR
TRENDY SWIMWEAR
Il brand del gruppo Adolf Riedel SUNFLAIR abbraccia
per l'estate 2016 i principali trend di stagione con tagli
asimmetrici, effetto pelle, print di piume e riferimenti
rétro, in una collezione con tantissimi modelli diversi
e cover-up da abbinare. Questa ampia scelta è
disponibile in taglie dalla 36 alla 56 e coppe A-H, con
tutta la qualità, il comfort e il fit impeccabile proprio del
marchio. Ai tessuti Sensitive, certificati Xtra Life Lycra e
Lycra Beauty, si sommano il pizzo, la rete e tessuti più
strutturati impiegati nelle proposte shapewear.
Info: Agenzia DE.BRA.EU.
tel. + 39 069871520
debra@bademoden.info - simone@agenziadebra.it
www.sunfl air.de

usinessnews
GUESS?
VICTOR HERRERO
NUOVO CEO
Paul Marciano, co-fondatore di Guess?,
dal primo agosto prossimo non sarà più
CEO dell’azienda. Per questo ruolo la
scelta è caduta su Victor Herrero, 45
anni, un’esperienza pluriennale nelle
file di Inditex, per la quale nell’ultimo
decennio è stato responsabile del set-up
del business in Asia. Paul Marciano
manterrà la carica di chief creative officer
e sostituirà il fratello Maurice nel ruolo
di Executive Chairman of the Board.
Maurice Marciano resterà direttore, oltre
ad essere nominato presidente emerito
dal Board of Directors.
“Maurice ed io abbiamo impiegato oltre un
anno per scegliere la persona giusta - ha
commentato Paul Marciano - focalizzandoci
su aspetti chiave quali la comprensione
del mondo Guess? che il prossimo anno
spegnerà 35 candeline, la complessità di
un business attivo in 90 Paesi con oltre
25 categorie di prodotti, la conoscenza dei
profondi cambiamenti in atto nel retail”.
Victor Herrero si è detto “felice
dell’opportunità di lavorare con Paul,
Maurice e il team Guess?, presente in
oltre 90 mercati mondiali. È un momento
clou per Guess?, e spero di sfruttare la
mia esperienza e le mie conoscenze
per rendere il business sempre più
dinamico”.
www.guess.eu
Evelyne Piegay, Edwin van der Bergh e Rosemarie Castellini di Wacoal Europe.
WACOAL - RAFFORZA IL MANAGEMENT SUI
MERCATI EMEA
Wacoal Europe, proprietario di brand leader quali Wacoal, Fantasie e Freya, ha deciso di
rafforzare la sua struttura manageriale nei territori EMEA. La responsabile export Evelyne
Piegay sovrintenderà al management generale del mercato francese, incluse le vendite
e il marketing, con supporto al servizio clienti e all’amministrazione. Piegay si occuperà
altresì degli altri mercati chiave in Europa. L’azienda ha inoltre nominato Rosemarie
Castellini Country manager per Germania, Austria e Svizzera, ed Edwin van der Bergh
Country manager per Benelux e Scandinavia. Hans Hornemann, general manager
EMEA, supervisionerà direttamente l’operato dei distributori in Russia e Medio Oriente.
Alessandro Varisco, nuovo A.D.
Twin-Set Simona Barbieri.
TWIN-SET
SIMONA BARBIERI
CARLYLE SALE AL 90% ED
ENTRA VARISCO
Prosegue il piano di riorganizzazione di Twin-Set Simona
Barbieri, finalizzato al proseguimento del processo
di sviluppo internazionale e retail. Il Gruppo Carlyle
passa dal 72 al 90% del capitale. Simona Barbieri,
co-fondatrice del business insieme a Tiziano Sgarbi,
detiene il restante 10%. Alessandro Varisco entra in
azienda con il ruolo di amministratore delegato. Secondo
il comunicato diffuso dall’azienda il Gruppo Carlyle e
Simona Barbieri hanno acquistato da Mo.Da. Gioielli
srl la totalità della sua partecipazione di minoranza
nel capitale sociale (28%). Cambiamenti anche nelle
figure manageriali: Tiziano Sgarbi esce dall’azienda e lascia la carica di A.D. al nuovo
arrivato Alessandro Varisco (ex amministratore delegato di Moschino), mentre Simona
Barbieri è stata riconfermata direttore creativo e amministratore della società. Marco
De Benedetti, managing director e co-head di Carlyle Europe Partners, ha dichiarato:
“Ringrazio Tiziano Sgarbi per l’ottimo lavoro svolto insieme in questi anni e con l’aiuto
di Simona e Alessandro rinnovo l’impegno di Carlyle ad accompagnareTwin-Set nel
suo percorso di crescita e affermazione internazionale”.
www.twinsetgroup.com
Victor Herrero, nuovo CEO di Guess?.
VICTORIA’S SECRET
IN ITALIA SI ALLEA CON PERCASSI
Il brand americano Victoria’s Secret, leader a livello mondiale nel settore lingerie
e beauty sta aprendo in partnership con Percassi due Beauty & Accessories
Stores nel centro di Milano. I due punti vendita propongono i prodotti cosmetici
di maggiore successo, una serie di accessori di lusso come portatrucchi, borse e
valigeria, piccola pelletteria, occhiali da sole e una selezione di capi di lingerie.
Victoria’s Secret, società di L Brands quotata in borsa a New York, è conosciuta
per le sue collezioni fashion-inspired, le spettacolari sfilate e l’iconico catalogo.
Percassi, fondata nel 1976, opera in tre aree: House of Brands (gestione dei propri
brand), Retail Development (sviluppo e gestione reti commerciali grandi marchi) e
Real Estate (sviluppo progetti immobiliari nel settore commerciale).
Victoria’s Secret - via Torino 13 e corso Vercelli 20 - Milano - www.victoriassecret.com

La prima campagna
affissioni Parah degli
anni Settanta.
PARAH
NUOVO LOGO
ARCHETIPO
Il simbolo del nuovo logo Parah,
presentato con le collezioni
primavera-estate 2016, è stato
ripreso dall’archivio storico del
brand, recuperando quello creato
dai fondatori dell’azienda (Giovanni
Piazzalunga ed Edda Paracchini)
e registrato il 12 maggio 1975.
Il simbolo ha distinto la prima
affissione pubblicitaria di Parah
Beachwear negli anni Settanta. La
ricerca ha avuto inizio dalla volontà
di trovare una connotazione del
logo che potesse rappresentare il
brand e il suo DNA.
“Ci è sembrato naturale prendere
spunto dal passato - spiega
Andrea Rienzo, Merchandiser di
Parah - Questo logotipo è stato
ideato dai miei nonni ed è sempre
appartenuto alla nostra storia”.
www.parah.com
Massimiliano
Quadranti
LINCLALOR-BISBIGLI
IN ATTO L’UMBRELLA
BRANDING
A partire dalla stagione autunno-inverno
2015/16 il Gruppo Linclalor, specializzato
nella produzione di costumi da bagno,
abbigliamento notte e lingerie, ha
unificato i diversi marchi aziendali in
un unico brand, Bisbigli. Nell’ambito
della collezione ci saranno etichette
identificative che permetteranno alla
clientela la scelta in base alle proprie
esigenze. Un passaggio strategico per
Linclalor, che affianca all’operazione di
umbrella branding un importante progetto
retail iniziato nel primo semestre con le
aperture dei Bisbigli Store di Cremona,
Mantova e Brescia, oltre all’outlet di
Brugnato. Per il secondo semestre sono
previsti gli opening di Molfetta e Barletta.
www.linclalor.com
Una proposta
Bisbigli per
l’estate 2016.
Elise
Recour
BERLEI
JOINT VENTURE
EUROPA E
AUSTRALIA
Una nuova joint venture interessa
Berlei Europe e Australia con
l’obiettivo di formare un unico brand
globale di sportswear e intimo. Berlei,
che fa parte di Pacific Brands in
Australia e Berlei Europe del gruppo
Courtaulds, con questa joint venture
tornano per così dire alle origini. Il
primo brand Berlei è stato fondato nel
1917 dai fratelli Fred e Arthur Burley
in Australia. Berlei è poi arrivato sul
mercato inglese negli anni Trenta e
le due società (inglese e australiana)
hanno sempre operato in modo
totalmente indipendente a partire
dagli anni Ottanta. La joint venture
quindi rappresenta un’unificazione
visibile dei due brand e il
riconoscimento di un’eredità quasi
centenaria condivisa. L’accordo di
due anni, stipulato da Berlei Australia
con la tennista Serena Williams per i
reggiseni sportivi, è stato così esteso
in modo globale anche all’Europa.
“Questa joint venture rappresenta
una tappa fondamentale nella storia
dei nostri brand - ha detto Elise
Recour, General Manager di Berlei
Europe - Ma anche l’inizio di un
nuovo capitolo che vedrà unire le
nostre forze per una grande crescita
sul mercato globale”.
www.berlei.com
TAIANA
NEW ENTRY TRA I SALES MANAGER
Un nuovo e importante ingresso in Tessitura Taiana Virgilio. Si tratta di Massimiliano
Quadranti, quarantenne con un’esperienza di 20 anni nel tessile, che a partire dalla
collezione autunno-inverno 2016/17 assumerà la carica di export sales manager per le
linee Cult e Vanity. Massimiliano ha una formazione linguistica e vanta un’esperienza
notevole in qualità di Sales Manager nei mercati internazionali in un’importante realtà
tessile dell’area comasca. Attualmente, per conoscere al meglio la realtà Taiana e
acquisire la massima competenza nelle specificità di produzione e servizio dell’azienda,
Massimiliano ha concluso un training della durata di un mese.
www.taiana.it

economia
INTIMO E MARE
LUCI E OMBRE
L’export del settore perde lievemente terreno, più dinamiche le
importazioni. I dati di SMI sul 2014 e primo quarter 2015
Nel 2014 l’industria italiana dei settori intimo-mare-calzetteria
ha totalizzato un fatturato pari a quattro miliardi di euro, con
un calo dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Dai dati diffusi
dal Centro Studi di SMI-Sistema Moda Italia sul fatturato, l’anno
scorso soltanto i comparti maglieria intima e intimo donna in
tessuto sono stati interessati da una dinamica positiva; tutti
gli altri segmenti hanno sperimentato un calo delle vendite. Il
grafico a torta rappresenta l’incidenza per comparto sul fatturato
2014; la calzetteria fa la parte del leone con il 35%, seguita
dalla maglieria intima (31%), dall’intimo donna (20%), mentre
costumi da bagno e intimo uomo chiudono la classifica con
l’11 e il 3% rispettivamente. Le esportazioni rappresentano
una voce importante per i produttori nazionali del settore, che
l’anno scorso hanno venduto oltreconfine per 1.972 miliardi,
ovvero quasi la metà del fatturato (anche se il dato, -0,9%, è
in leggero calo rispetto al 2013). In lieve crescita la quantità
di merce spedita all’estero (60.487 tonnellate, +0,1%). Analizzando
i diversi comparti, solo l’intimo donna (+16,6% in
volume e +5,9% in valore), la maglieria intima maschile (+5,9
e +6,9%) e femminile (+1,6 e + 5,1%) sono aumentate. Le
performance negative riguardano soprattutto l’intimo uomo
(-25,1% in quantità e -9,3% in valore) e i costumi da bagno
donna (-11,8 e -16,5%). Segno meno anche per i costumi da
bagno maschili e le calze femminili.
Sul fronte delle importazioni i dati mostrano un maggiore dinamismo,
con il segno + sia in quantità, sia in valore (+9,4%
per entrambi). Positivo il trend per l’underwear maschile,
la maglieria intima in generale, le calze uomo. Per alcune
categorie di prodotto, come l’intimo donna e il mare uomo
e donna, quantità e valore sono discrepanti: l’underwear
femmminile presenta un dato negativo per quanto riguarda
la quantità importata (-5,1%), che diventa positivo quando
si considera il valore (+16,3%). Al contrario, nei costumi da
bagno si sperimentano trend positivi in quantità (per la donna
in particolare, +31,7%) che scendono notevolmente quando
si considera il valore (-1,6%).
SMI ha diffuso anche una nota relativa al commercio con
l’estero nel trimestre gennaio-marzo 2015.
L’export ha fatto registrare (sullo stesso periodo dell’anno precedente)
un calo del 7,9% in quantità e del 5,7% in valore. Il
decremento in quantità risulta più evidente in certi comparti,
come i costumi da bagno donna e le calze uomo e donna, mentre

COMMERCIO ESTERO DELL’INDUSTRIA TESSILE-MODA - gennaio-dicembre 2014
IMPORTAZIONI ESPORTAZIONI SALDO (Migl. H)
PRODOTTO TONN. VAR. % MIGL. H VAR. % TONN. VAR. % MIGL. H VAR. % 2013 2014 VAR.
Abbigl. intimo uomo 3.565 7,9 30.983 5,6 411 -25,1 16.322 -9,3 -11.366 -14.661 -3.295
Abbigl. intimo donna 10.064 -5,1 355.583 16,3 4.154 16,6 267.353 5,9 -53.103 -88.231 -35.128
Magl. intima maschile 34.456 11,4 561.950 9,7 10.344 5,9 386.015 6,9 -151.174 -175.935 -24.761
Magl. intima femminile 30.059 15,9 541.877 12,7 8.212 1,6 361.683 5,1 -136.463 -180.194 -43.731
Costumi da bagno maschili 1.703 3,7 56.964 -1,8 653 -4,3 46.393 -2,2 -10.611 -10.571 39
Costumi da bagno femminili 2.879 31,7 98.801 -1,6 1.095 -11,8 83.586 -16,5 -290 -15.215 -14.925
Calze maschili 12.434 7,9 159.341 16,2 6.095 2,4 137.653 2,2 -2.408 -21.689 -19.281
Calze femminili 9.557 7,0 153.498 -6,0 23.943 -3,8 516.094 -10,2 411.659 362.596 -49.063
Calze unisex 2.939 -11,2 48.463 0,4 5.581 -2,3 157.246 -0,6 109.856 108.783 -1.073
TOTALE GENERALE 107.656 9,4 2.007.461 9,4 60.487 0,1 1.972.344 -0,9 156.101 -35.117 -191.218
Fonte: SMI su dati ISTAT - Var. % su periodo corrispondente dell’anno precedente
COMMERCIO ESTERO DELL’INDUSTRIA TESSILE-MODA - gennaio-marzo 2015
IMPORTAZIONI ESPORTAZIONI SALDO (Migl. H)
PRODOTTO TONN. VAR. % MIGL. H VAR. % TONN. VAR. % MIGL. H VAR. % 2014 2015 VAR.
Abbigl. intimo uomo 791 -4,6 7.050 -5,0 91 0,6 2.980 -30,2 -3.151 -4.070 -920
Abbigl. intimo donna 2.725 -2,5 97.439 4,6 1.059 17,2 63.210 -4,5 -26.975 -34.229 -7.254
Magl. intima maschile 9.756 1,2 173.677 6,5 2.783 4,6 124.036 7,5 -47.733 -49.640 -1.908
Magl. intima femminile 7.745 0,9 155.665 5,2 2.169 4,0 106.656 2,9 -44.323 -49.010 -4.686
Costumi da bagno maschili 937 19,1 33.189 35,4 291 24,9 23.763 28,4 -6.007 -9.426 -3.419
Costumi da bagno femminili 881 -35,5 41.760 8,1 291 -23,3 27.623 -13,0 -6.852 -14.137 -7.285
Calze maschili 3.570 -4,1 47.179 -0,4 1.248 -22,3 28.206 -27,8 -8.279 -18.973 -10.693
Calze femminili 2.054 -0,3 33.855 -11,2 4.499 -16,9 103.127 -19 89.263 69.272 -19.991
Calze unisex 648 -6,7 12.575 9,8 989 -17,3 30.868 -12,2 23.698 18.293 -5.405
TOTALE GENERALE 29.107 -1,5 602.389 5,4 13.419 -7,9 510.470 -5,7 -30.358 -91.919 -61.561
Fonte: SMI su dati ISTAT - Var. % su periodo corrispondente dell’anno precedente
La maglieria intima
femminile (in apertura,
coordinato DanaPisarra)
e i costumi da bagno
maschili (qui a fianco,
Mitchumm) sono due
comparti che hanno
registrato risultati
positivi nell’export.
FATTURATO:
INCIDENZA PER
COMPARTO (2014)
Maglieria intima U/D
Intimo Donna
Intimo Uomo
Calzetteria U/D
Costumi U/D
Fonte: SMI su dati ISTAT, Sita Ricerca e
indagini interne
il segno più ha riguardato (sempre considerando la quantità)
soprattutto i costumi da bagno maschili e l’abbigliamento intimo
donna; in minor misura, l’intimo uomo e la maglieria intima
(femminile e maschile). Considerando la tabella dei valori, le
performance si assottigliano ulteriormente: soltanto i costumi
da bagno uomo (+28,4%) e in minor misura la maglieria intima
(sia per uomo, sia per donna) chiudono in positivo. Il segno
meno riguarda in particolare l’intimo e le calze maschili (-30,2
e -27,8% rispettivamente).
Sul fronte delle importazioni (che in complesso mostrano un
calo limitato in quantità, -1,5% e addirittura un aumento del
5,4% in valore), il primo trimestre 2015 ha visto un incremento
sostanziale solo nei costumi da bagno maschili (+19,1% in
quantità e +35,4% in valore), più contenuto nella maglieria
intima per uomo (+1,2% in quantità e 6,5% in valore) e donna
e nell’abbigliamento intimo donna (ma solo in valore, +0,9%).
I trend negativi riguardano soprattutto la colonna delle quantità,
con in testa i costumi da bagno femminili (-35,5%, dato
che si trasforma in positivo quando si considera il valore, +
8,1%) e le calze femminili, che perdono lo 0,3% in quantità
e l’11,2% in valore).

trendintimo2016
1
3
2
TRUE
BLUE
7
5
1. Oscalito
www.oscalito.it
2. Oroblú Total Look
www.oroblu.it
3. Valery Prestige
www.valerylingerie.it
4. Chiara Fiorini
www.giadalingerie.com
5. Anya Hindmarch
6. Cotonella
www.cotonella.com
7. Dolce&Gabbana
6
4

1
2
2
1. Giada
www.giadalingerie.com
2. Twin-Set Simona Barbieri
www.twinset.com
3. Gianvito Rossi
4. Tatà
www.tatacollection.com
5. Luna
www.lunaitalia.it
6. Cosabella
www.cosabella.com
7. Le pandorine
3
IN THE
SKY
5
4
6
7

trendintimo2016
1
2
2
3
1. Luna Di Seta
lunadiseta.it
2. Casadei
3. Verdissima
www.verdissima.it
4. Twin-Set Simona Barbieri
www.twinset.com
5. Cosabella
www.cosabella.com
6. Pinko Bag
7. Lisca
www.lisca.com
4
5
ROSA ROSAE
7
6

1 2
2
1. Chiara Fiorini
www.giadalingerie.com
2. Chloé
3. Christies
www.christieslingerie.it
4. Anya Hindmarch
5. Pepita 24/7
www.pepitastyle.com
6. Fiori Di Chiara
www.fioridichiara.com
7. Stella Mccartney
www.stellamccartney.com
3
4
TANGERINE
6
7
5

fashionshows-s2016
4
5
1
2
3
PYJAMARAMA
6
7 8
9
10
1. Topman
2. Dolce&Gabbana
3. Gucci
4. Dries Van Noten
5. Fox Haus
6. Alexander MCQueen
7. Dolce&Gabbana
8. Dries Van Noten
9. Mirto
10. Louis Vuitton

1
2
4
5
3
2
MICROPATTERNS
6
6
7
8
9
1. Dries Van Noten
2. Cremieux
3. Wrong
4. Wrong
5. Wrong
6. Wrong
7. Krizia Robustella
8. Fox Haus
9. BCN Brand

fashionshows-s2016
1
3
4
5
2
8
6
7
ACTIVEWEAR
1. Astrid Andersen
2. Issey Miyake
3. XTG
4. Dirk Bikkembergs
5. Liam Hodges
6. Astrid Andersen
7. Sibling
8. Sibling

1
2
4
5
3
TECHNICOLOR
6
7
8
9
ALEXANDER MCQUEEN www.alexandermcqueen.com
ALIDA DOMINGUEZ www.alidadominguez.es
AMAPO www.amapojeans.com.br
ASTRID ANDERSEN www.astridandersen.com
BCN BRAND strollinbcn.com
CREMIEUX danielcremieux.com
DIRK BIKKEMBERGS www.bikkembergs.com
DOLCE&GABBANA www.dolcegabbana.it
DRIES VAN NOTEN www.driesvannoten.be
FOX HAUS www.fox-haus.com
GUCCI www.gucci.com
ISSEY MYIAKE www.isseymiyake.com
KATIE EARY www.katieeary.co.uk
KRIZIA ROBUSTELLA www.kriziarobustella.com
JAMES LONG www.jameslonguk.com
LIAM HODGES www.liamhodges.co.uk
LOUIS VUITTON www.louisvuitton.com
MIRTO www.mirto.com
SIBLING www.siblinglondon.com
TOPMAN www.topman.com
VIVIENNE WESTWOOD www.viviennewestwood.com
XTG www.xtg.es
1. Dolce&Gabbana
2. Alida Dominguez
3. Dolce&Gabbana
4. James Long
5. Issey Miyake
6. Vivienne Westwood
7. Alida Dominguez
8. Amapo
9. Katie Eary

saloni
MODE CITY
IL GRANDE CALDO
Immagini della
più recente
edizione del
salone Mode
City.
Un insieme di fattori negativi ha
provocato un calo di visitatori
per Mode City
Una serie di variabili ha influito in modo negativo sulla più recente
edizione del salone parigino Mode City, in programma lo scorso luglio a
Paris Expo-Porte de Versailles. La crisi, l’impegno con i saldi, la mancata
concomitanza con Who’s Next, il salone del prêt-à-porter e degli accessori
che da quest’anno è tornato a settembre, ma anche il caldo torrido
inaspettato per Parigi che il sabato ha fatto fuggire i (pochi) visitatori dal
padiglione 1 non climatizzato. Ormai è chiaro a tutti che il meteo è un
elemento da non sottovalutare. La neve d’inverno, ma anche il grande
caldo estivo possono giocare a sfavore di un evento. In più d’estate
le temperature elevate favoriscono gli acquisti di beachwear così da
invogliare i dettaglianti a non spostarsi dal punto vendita per visitare la
fiera. E i dati lo confermano. L’edizione di luglio 2015 ha registrato circa
14mila visitatori, mentre a luglio 2014 gli ingressi sono stati 15.258.
“Il calo di visitatori francesi, italiani e belgi è dovuto essenzialmente
all’assenza dei compratori Fashion Pass - si legge in una comunicazione
ufficiale di Eurovet, che da sempre organizza il salone parigino - Cioè
quelli non specializzati nella moda mare, che fino allo scorso anno hanno
frequentato entrambe le fiere (Who’s Next e Mode City)”.
Tuttavia i buyer internazionali (72% del totale) non sono mancati. Una
parte importante, in particolare quelli di spa, hotel di lusso e resort, anche
invitati direttamente da Eurovet che soprattutto per loro ha organizzato
la sfilata di beachwear di domenica pomeriggio nella piscina dell’hotel
Molitori. Andando poi nello specifico, nella classifica delle presenze
vediamo la Francia al primo posto, seguita da Germania, Italia, Regno
Unito, Spagna, Hong-Kong, Usa, Cina, Russia e Paesi Bassi.
Per ora però l’organizzazione non ha deciso di spostare il salone a
settembre, ma piuttosto di investire su un ampliamento della proposta,
spostandosi anche verso lo sport già dall’edizione di luglio del prossimo
anno. Un segmento che Eurovet conosce bene, visto che organizza da
moltissimi anni il salone Sport-Achat a Lione.
Lo sport, soprattutto quello che richiede modelli dalle grandi performance,
è stato infatti grande protagonista anche di questa edizione, tra tavole
rotonde e collezioni mirate di intimo e di beachwear.
Il trend forum, le conferenze e le sfilate sono state come sempre molto
frequentate, a dimostrazione che chi lavora nel settore intimo, mare e
calze, punta a un’evoluzione costante, che parte prima di tutto dalla
formazione.
Info: Saloni internazionali francesi
tel. +39-024343531- www.lingerie-swimwear-paris.com
TEMPO DI PREMI PER CARIOCA
COLLECTION E EUROJERSEY
Anche nella recente edizione di luglio Mode City e Interfilière
hanno assegnato il premio Créateur de l’Année-Paris Capitale de
la Création. Per la categoria beachwear di Interfilière il premio
è stato consegnato a Andrea Crespi di Eurojersey mentre Mode
City ha premiato le due sorelle corse Marie-Luce de Rocca Serra
e Sandrine Piergigli di Carioca Collection (nella foto).

saloni
INTERFILIÈRE PARIS
BELLO STABILE
Interfilière festeggia trent’anni con
un party e con lo stesso numero di
visitatori rispetto all’edizione di
luglio 2014
La sfilata del forum Momenti di
Passione a Interfilière.
Risultati migliori invece rispetto a Mode City per Interfilière Paris che ha
registrato lo stesso numero di visitatori (circa 10.500) dell’edizione di luglio
2014, nonostante il posizionamento un po’ infelice con gli stand letteralmente
schiacciati contro la parete di fondo del padiglione 1 da quelli di Mode City. Il
feedback che ci arriva dagli espositori quindi è tutto sommato positivo, anche
se la situazione del settore tessile rimane tesa.
Lo sport con i tessuti dalle grandi performance per l’activewear sono stati al
centro anche di Interfilière riscontrando grande interesse da parte dei visitatori
che hanno partecipato numerosi anche alle conferenze sull’activewear dalle
elevate performance e sull’intimo innovativo per lo sport con un focus del punto
di vista medico. Dai dati di mercato sembra infatti che l’intimo e il beachwear
dalle grandi performance siano due segmenti in piena espansione, grazie alla
ricerca e all’innovazione, ma anche perché rispondono a tre esigenze in un
solo prodotto cioè evoluzione tecnologica, comfort e stile. Tessuti e fibre frutto
della ricerca tecnologica rappresentano la richiesta maggiore dei visitatori di
Interfilière. Nella classifica delle presenze vediamo al primo posto la Francia,
seguita da Regno Unito, Germania, Italia, Cina,
Usa, Spagna, Hong-Kong, Olanda, Belgio. Da
notare come l’Italia abbia perso il suo secondo
posto, mantenuto per anni e il Belgio figuri per
la prima volta nella top ten. Anche per Interfilière
come per Mode City, la presenza internazionale
appare decisamente rilevante (71% del totale -
29% Francia). Grande attenzione dei visitatori
per la seconda edizione del forum Momenti
di Passione curato da Concepts Paris che ha
presentato dieci prototipi sul tema activewear
(con sfilata quotidiana) per l’estate 2017, creati
da altrettanti stilisti. Tra questi anche l’italiana
Paola Maltese che aveva già collaborato attivamente
alla prima edizione del forum.
Info: Saloni internazionali francesi
tel. +39-024343531
www.lingerie-swimwear-paris.com
Immagini della più
recente edizione del
salone Interfilière.

RIVIERA BY
MODE CITY
AL VIA LA
TERZA
EDIZIONE
Sempre più marchi
specializzati in
beachwear scelgono
il salone di Cannes
per presentare le
proprie collezioni
Da sinistra, l’Happy Hour e l’ingresso dell’edizione 2014 di Riviera by Mode City.
Domenica 6 e lunedì 7 settembre il Palm Beach Casino di Cannes ospiterà la terza
edizione di Riviera by Mode City, il salone di Eurovet che offre al pubblico del sud della
Francia e non solo, un’ampia scelta di beachwear donna, uomo e bambino per l’estate
2016, accompagnata da capi di prêt-à-porter estivo e accessori come teli mare, calzature
e borse da spiaggia. Sono circa 180 i brand presenti in questa edizione, tutti di fascia
medio-alta, con grandi marchi francesi e internazionali, e ben 40 new entry come Salga
Beachwear, Jog Swimwear, Bora Bora, Ory, Cocada, Lenny, Orlebear Brown, Proenza
Schouler, Diesel, Moontide, Ripcurl, Anima Beachwear, Calipige, Brigitte Bardot, Lida,
Feriado Nacional, Simone Pérèle, Beliza, Tahiti Kini, Antica Sartoria, Dolce Mare, Peacock
pour Seass e Befouta per la donna. Per l’uomo Impetus, Timonier, Blue Man e negli
accessori Reef, All time favorites, Lucky Team, Musse & Cloud, Passigatti, Paez. L’80%
circa dei visitatori verrà dalle boutique e dagli alberghi della Costa Azzurra, ma saranno
tanti i visitatori provenienti dalle vicine località balneari dell’Italia e della Spagna. Domenica
6 settembre alle 19 Happy Hour nella terrazza del Palm Beach Casino, per accogliere in
convivialità espositori e buyer che partecipano al salone.
Info: Saloni internazionali francesi - tel. +39-024343531 - www.lingerie-swimwear-paris.com
TEXTILLEGPROM PER L’EX URSS
La storica fiera moscovita, già fiera federale, attira ancora
oggi compratori dagli angoli più remoti delle
Un’immagine dell’All-Russian Exhibition Centre di Mosca che ospita la fiera Textillegprom.
ex Repubbliche Socialiste
Dal 22 al 25 settembre si terrà all’All-Russian Exhibition
Centre di Mosca la fiera Textillegprom, un appuntamento
imperdibile con l’industria tessile e dell’abbigliamento che
attira visitatori da tutta la Russia ed ex repubbliche socialiste.
Oltre allo spazio dedicato al prêt-à-porter femminile
e maschile, moda bimbo, pellicceria, maglieria, calzature
e accessori, c`è un intero settore, Lingerie Salon, completamente
dedicato alla moda intima e al beachwear. Sono
tante le aziende italiane del comparto che hanno deciso di
partecipare alla fiera, che ha due edizioni ogni anno, per
presentare le proprie collezione a un pubblico vastissimo e
in continua crescita. Quasi 2500 i marchi presenti, mentre
si stima che i visitatori siano circa 60mila. Tanti gli espositori
russi e dell’Est Europa, ma non mancano i marchi europei
che si presentano all’appuntamento, soprattutto tramite i
propri rappresentanti sul luogo. In particolare, per quanto
riguarda il settore dell’intimo e della moda mare, le collezioni
occidentali e in primis quelle italiane sono fra le più ambite
dato lo scarto qualitativo considerevole con l’offerta locale.
Info: Italian Fair Service - tel.+39-3454049979
info@italianfairservice.com - www.italianfairservice.com

saloni
Alcuni momenti dell’ottava
edizione di Immagine Italia & Co.
by Mare d’Amare.
IMMAGINE ITALIA & CO.
BY MARE D’AMARECHIUDE IN RIALZO
L’ottava edizione del salone fiorentino ha soddisfatto tutti:
organizzatori, espositori e visitatori
Immagine Italia & Co. by Mare d’Amare, il
salone fiorentino dedicato alla moda mare
e all’intimo, ha festeggiato la sua ottava
edizione dal 18 al 20 luglio nella Fortezza
da Basso di Firenze. Il salone capitanato
da Alessandro Legnaioli aveva Invista con
il suo brand Lycra come main sponsor, e
si è chiuso con un risultato positivo per
organizzatori ed espositori. In particolare,
sono stati quasi novemila i buyer presenti
nei tre giorni di salone, un dato in crescita
del 3% sulla precedente edizione di luglio
2014. I visitatori hanno potuto apprezzare le
collezioni per la p-e 2016 di oltre 250 marchi
provenienti da tutta Europa, dai brand più
noti fino ai giovani designer.
“Questa edizione è stata preceduta da
momenti di incertezza e qualche preoccupazione
per l’andamento altalenante del
settore beachwear – commenta Alessandro
Legnaioli- Solo ora, a giochi fatti, possiamo
ritenerci davvero molto soddisfatti sia per il
numero dei visitatori, in crescita sull’edizione
2014, che per l’atmosfera effervescente e
conviviale che ha accompagnato questo
passaggio. Registriamo inoltre ottimi risultati
della piattaforma Mare d’Amare Digital,
la nostra innovativa fi era virtuale, che nei
soli giorni di fi era ha riscontrato migliaia di
accessi da tutto il mondo. Considerato che
sarà attiva fi no a fi ne dicembre mi sembra
un risultato di tutto rilievo, una scommessa
vinta. Da sottolineare inoltre la nuova formula
del salone che mette in campo numerosi
servizi a favore del retail, dai workshop fi no
agli eventi in store”.
“Il sodalizio tra Mare d’Amare e Invista
Lycra Xtra Life quest’anno è stato più che
mai ricco di attività - commenta Edy Figini,
responsabile marketing Invista Italia per
i segmenti intimo, mare e calze - Anche
quest’anno abbiamo scelto di essere a fianco
di Mare d’Amare con il brand della nostra
fi bra premium Lycra Xtra Life per supportare
l’intera fi liera, dai brand ai retailer, con
diverse iniziative di comunicazione tra cui i
mood moda 2016 presentati in anteprima.
Crediamo che oggi più che mai sia necessario
fare sistema ed è per questo che nel
nostro ruolo di innovatori siamo sempre
attenti a promuovere qualità e valore per
l’intero segmento. Dai produttori di tessuto
ai brand fi no ai più qualifi cati retailer ”.
Oltre alle collezioni beachwear dei produttori
più prestigiosi del comparto, il salone è stato
un vetrina d’eccezione per il segmento degli
accessori, con una cinquantina di marchi
in un apposito spazio all’interno del salone:
calzature, bijoux, stole, pareo e cappelli
hanno ravvivato l’atmosfera del salone fi o-
rentino. Non potevano mancare le sfi late,
con un nuovo layout creato dal fotografo Silio
Danti in sintonia con Stefano Bini, regista
dei défi lé. Un appuntamento quotidiano
(anche il lunedì) con le passerelle collettive
e personali delle collezioni per l’estate 2016,
ma anche con anteprime tessuti per il 2017,
sempre molto partecipato e accolto con entusiasmo
dai presenti. Successo anche per
i momenti di formazione, con due workshop
dedicati alle vetrine e ai social network che
si sono svolti sabato e domenica due volte
al giorno. Due anche i concorsi legati ai
workshop: I Migliori per i negozi che hanno
messo meglio in pratica i consigli appresi ai
workshop e Poltrone in prima fila, pensato
invece per i consumatori fi nali.
Info: www.maredamare.eu

La serata al Circolo Canottieri sull’Arno, sotto Ponte Vecchio a Immagine Italia & Co. by Mare d’Amare 2015
1
LA SPAGNA IN PRIMA FILA
Da quest’anno Mare d’Amare ospita a ogni
edizione un paese diverso. La Spagna è
stata scelta come ospite dell’edizione 2015.
Gli stand delle azienda spagnole erano raggruppati
in una zona del salone e segnalati
dal colore nero delle pareti. Sabato sera il
salone ha organizzato un aperitivo a base
di sangria e paella in onore degli ospiti
negli spazi antistanti l’ingresso della fiera:
un momento di ritrovo e relax alla fine di
una giornata intensa di lavoro che i presenti
hanno apprezzato molto.
A seguire un breve excursus sulle aziende
spagnole presenti a Mare d’Amare, la loro
esperienza in fiera e sul mercato italiano.
Nello stand di Basmar abbiamo incontrato
Jordi Villar Bassons, direttore commerciale
del marchio e figlio di Montse Bassons,
rinomata stilista e fondatrice del brand di
Cervelló (Barcellona). Basmar, presente
per la seconda volta al salone fiorentino,
ha una rete di otto agenti che copre il 90%
dell’Italia, è presente in circa 40 negozi
soltanto al centro-sud e ha una presenza
forte in regioni come Puglia e Sicilia. Al
momento l’azienda è in Italia con il marchio
Basmar, mentre il marchio giovane Tranvia
Beach rimane un obiettivo per il futuro data
la maggiore concorrenza sul mercato per
questa fascia di prodotto. Basmar propo-
ne le sue collezioni in tutto il mondo, con
una presenza consolidata in paesi come
Portogallo, Messico, Canada, Usa, Austria,
Ungheria, Grecia, Germania e Libano, oltre,
naturalmente alla Spagna.
“Basmar si rivolge a un pubblico femminile
dai quarant’anni in su e il suo successo è
dovuto allo stile e all’ottima vestibilità dei
capi, disponibili in coppe fino alla F –spiega
Jordi Villar Bassons- L’obiettivo per il 2015
è quello di consolidare la presenza in Italia
e raggiungere gli ottanta clienti”.
Info: Basmar - tel +34 936601612
basmar@basmar.com - www.basmar.com
Anche il marchio Ysabel Mora era presente
con la sua proposta per la p-e 2016. Da
tre anni sul mercato italiano, il brand nato
40 anni fa a Xàtiva (Valencia), partecipa a
Mare d’Amare per la sesta edizione consecutiva
“Siamo presenti in circa 500 negozi
italiani con una rete di 16 agenti in tutta la
penisola - ci racconta Carlos Cerdá, export
manager di Ysabel Mora- La qualità del
prodotto, l’ottimo rapporto qualità-prezzo
e un’eccellente attenzione al cliente hanno
consentito questo successo. Tutte le nostre
linee di intimo e mare sono presenti sul
mercato italiano e ora stiamo cercando di
entrare con la linea di calze e calzini per
2
3
4
L’aperitivo
spagnolo con
paella e sangria
a Immagine
Italia & Co. by
Mare d’Amare
2015.
5
1. Maria Teresa Roig - Roidal.
2. Jordi Villar Bassons - Basmar.
3. Carlos Cerdá e Ana Moya - Ysabel Mora.
4. Alessandro Carraro - Selmark.
5. Hugo Cano Dies - Vania íntima.

saloni
Selmark
Blint
International, la
rivista di intimo
e mare leader in
Spagna
uomo, donna e bambino. I nostri clienti,
soddisfatti dall’andamento delle vendite,
accettano volentieri di estendere l’offerta
a nuove linee di prodotto Ysabel Mora”. Il
brand si posiziona in una fascia di prezzo
medio e va forte nei segmenti shapewear
mare e intimo, ma anche la collezione di
copricostumi e fuoriacqua si sta vendendo
molto bene. “Quest’anno puntiamo molto
sulla linea Ibicenca - spiega Cerdá - Cioè
ispirata allo stile tradizionale di Ibiza che,
visto il successo delle passate stagioni,
abbiamo deciso di ampliare con nuovi
modelli”.
Info: Aimsa Grupo Textil
tel. +34 962 243 217
ysabelmora@ysabelmora.com
www.ysabelmora.com
Alessandro Carraro e Mara Prasedi ci hanno
accolto nello stand di Selmark. Il primo si
occupa della rete vendita e la seconda di
servizio al cliente. Carraro si dichiara molto
soddisfatto dalla performance di Selmark
in Italia. “Il brand è arrivato qui soltanto tre
stagioni fa - spiega - Ma siamo già presenti
in 200 negozi specializzati con una richiesta
continua di riassortimento”. In Italia sono
disponibili tutte le linee Selmark: Intimo,
Mare e Sposa. “Selmark ha una linea molto
ricca dedicata all’intimo per la sposa - continua
Carraro - Ed è riuscita a conquistare
quella nicchia di mercato un po’ trascurata
dai produttori italiani. La linea si vende
soprattutto al sud, dove la tradizione del
corredo nuziale è più viva”. Un altro segreto
del successo di Selmark è l’ampia offerta
di taglie e coppe, queste ultime disponibile
fino alla E. “È un prodotto ben strutturato
ma con un’immagine moderna - continua
Carraro - L’azienda produce solo in fabbriche
proprie fra la Spagna e il Portogallo e su ogni
capo viene effettuato un controllo di qualità
manuale ”. Anche puntualità e precisione
nelle consegne sono plus di Selmark. L’azienda
ha fatto un investimento importante
in sistemi informatici all’avanguardia, per
gestire la parte logistica con risultati che i
clienti apprezzano molto.
Info: info@selmark.es
selmark.italia@gmail.com - www.selmark.es
Vania Intima è un’azienda con sede a Lérida
(Catalogna). Attualmente dispone di dieci
agenti in tutta Italia e vanta una presenza
consolidata nelle regioni del centro-sud,
mentre ha come obbiettivo incrementare
le vendite nelle regioni del nord. Il brand è
presente da tre stagioni con le collezioni di
vestiti e copricostumi, mentre al momento
il segmento homewear e la linea maternity
sono distribuite soltanto in Spagna. Si tratta
di un prodotto easywear portabilissimo
anche come abbigliamento esterno con
un’ampia offerta di modelli, colori e stampe a
un prezzo davvero interessante, tutti 100%
made in Spain. “Sin dall’inizio le
vendite sono state in continua
crescita e abbiamo deciso di
partecipare al salone
dietro suggerimento
dei nostri agenti,
che considerano
l’appuntamento
fiorentino un’ottima
opportunità per farsi
conoscere sul mercato -
spiega Hugo Cano Dies,
direttore commerciale di
Vania Intima - Il segreto
del successo è un prodotto
100% made in Spain ma a
un prezzo concorrenziale,
e a al nostro sistema di
distribuzione veloce e
affidabile”.
Info: Moda Intima Vania
tel. +34 973210131
www.intimavania.com
Nello stand di Roidal abbiamo
conversato con Maria
Teresa Tessi Roig, stilista
del brand e figlia
dei fondatori. Roidal è
Roidal
presente in Italia da ormai nove anni con
la collaborazione di due rappresentanti:
Luigi Zura Puntaroni per il centro-sud e
Alessandro Todescato per le regioni del
nord. “All’inizio eravamo un po’ intimiditi
dal mercato italiano - ricorda Maria Teresa
Roig - Temevamo che sarebbe stato molto
difficile, data la quantità e qualità dell’offerta,
ma dal nostro arrivo non abbiamo
mai smesso di crescere”. Le collezioni
Roidal si rivolgono a una donna matura e
sono proposte anche in taglie grandi con
coppe fino alla E. Un prodotto di nicchia,
che punta a essere presente in pochi negozi
ma ben selezionati. “Non siamo interessati
a massificare il prodotto - enfatizza Roig -
Meglio pochi negozi ma esclusivi che tanti
ma di livello più basso”. Attualmente Roidal
si trova in 80 negozi italiani. La forza del
brand è nella costruzione impeccabile dei
capi e nelle stampe acquarello realizzati in
esclusiva per il marchio. In media Roidal
vende 60% di interi e 40% di bikini, anche
se in Italia questa proporzione si capovolge.
Le donne preferiscono il bikini e cercano
parti basse più ridotte rispetto a quelle del
Nordeuropa. La produzione di Roidal è
interamente spagnola (l’azienda ha sede a
Salomó, Tarragona) e alla linea di costumi
si accompagnano vestiti, camicie, pareo
e borse. All’interno dell’offerta swimwear
il brand offre una linea arricchita da Swarovski
Elements e di recente Roidal ha
avviato una partnership privilegiata con il
brand di cristalli più famoso al mondo che
consente di apporre su ogni capo
della linea un’etichetta, valida
come certificato di autenticità,
e un codice che dalla pagina
web Swarovski porta a quella
di Roidal.
Tessy, il brand più giovane
dell’azienda, è presente in Spagna,
Francia, Olanda,
Inghilterra, Svizzera
e Belgio ma non in
Italia. “Ancora non
siamo pronti per il
mercato italiano
con questa linea
- spiega Maria
Teresa Roig - Ha
un prezzo inferiore
di circa il
40% rispetto a
quello di Roidal,
ed è dedicata a un
pubblico più giovane, ma
sempre con un’ampia
offerta di taglie e coppe
fino alla E”.
Info: Roidal
tel. +34 977 629 029
roidal@roidal.com
www.roidal.com

MAREDIMODA
INTIMODIMODA
INNOVAZIONE E
CREATIVITÀ
In attesa del via, sono pronti i finalisti
del concorso The Link e le tendenze del
nuovissimo Trend Board, frutto di un
superteam
Prototipi realizzati
con i tessuti per
l’estate 2017
degli espositori
di MarediModa,
in passerella a
Immagine Italia
& Co. by Mare
d’Amare 2015.
In attesa dell’edizione numero 14 la di MarediModa/ IntimodiModa, in programma dal 3
al 5 novembre al Palais des Festivals di Cannes, entra nella fase finale la selezione per
The Link, il concorso di talent scouting organizzato e promosso dal salone, che anche
quest’anno ha saputo coinvolgere le più qualificate scuole europee di fashion design.
“Anche i progetti di questa edizione 2015ci hanno saputo colpire per creatività e fattura
- sottolinea Marco Borioli, presidente di Maredimoda - Si tratta di prototipi dall’alto
contenuto artistico che brillano per originalità e spirito innovativo. Ancora una volta The
Link si conferma come momento di incontro privilegiato tra i talenti delle scuole più note
e il mondo della moda che conta, considerando l’opportunità che avranno questi ragazzi
a Cannes e, di seguito, con stage di formazione e una sfilata dedicata al salone Mare
d’Amare di Firenze a luglio 2016”.
La scelta delle finalistei non è stata facile, considerato il livello degli elaborati. Otto
studentesse (quattro nella categoria beachwear e quattro nella categoria underwear),
sono state selezionate dalla giuria tecnica e avranno diritto a uno stand a Cannes, un
photoshooting professionale realizzato da Mod Studio, una sfilata e concorreranno alla
vittoria dell’edizione 2015. Avranno anche la chance di prendere parte alla settimana
della creatività comON in programma a Como dal 28 settembre al 2 ottobre, in compagina
di una selezione di studenti provenienti da tutta Europa. Anche grazie a The Link, molti
giovani stilisti si sono affermati nel mondo della moda mare e intimo e ricordano sempre
piacevolmente l’esperienza fatta a Cannes.
Ecco dunque i nomi delle finaliste 2015. Per l’underwear Kamila Kos, Anna-Krisztina
Maté, Teresa Orecchio, Celine Wenninger. Per il beachwear Elena Esposito, Cristina Forte,
Chiara Lombardo, Florence Morris Clarke.
Tra le novità dell’edizione 2015 c’è anche il lancio di MarediModa Trend Board, una
formula innovativa e ambiziosa per la presentazione dei trend. Il progetto prevede un
gruppo di lavoro che comprende WGSN, leader mondiale nella definizione delle tendenze,
IED con il suo Business Hub, e David Shah, l’istrionico guru delle previsioni di stile,
colore e mutamenti sociali, editore di Textile View. Il team IED è composto da un gruppo
di studenti internazionali coordinati da un team di docenti professionisti del settore,
come da tradizione IED.
Le tendenze 2017, ovvero il risultato del lavoro di MarediModa Trend Board, sono state
presentate a Como e a Barcellona nel mese di maggio a un pubblico di soli addetti ai lavori,
i responsabili degli uffici stile delle aziende del circuito MarediModa che utilizzeranno le
informazioni per costruire le proprie collezioni.
Info: MarediModa - IntimodiModa - info@maredimoda.com - www.maredimoda.com
PROSSIMI
APPUNTAMENTI
RIVIERA BY MODECITY
Dove: Casino Palm Beach, Cannes
Quando: 6-7 settembre
Cosa c’è: moda mare, intimo, accessori
Info: www.lingerie-swimwear-paris.com
MOMAD METRÓPOLIS
Dove: Parque Ferial Juan Carlos I Madrid
Quando: 11-13 settembre
Cosa c’è: moda mare, intimo,
prêt-à-porter
Info: www.ifema.es
INTERFILIÈRE NEW YORK
Dove: Altman Building, New York
Quando: 21 settembre
Cosa c’è: tessuti e accessori per l’industria
del mare e dell’intimo
Info: www.interfiliere.com
TEXTILLEGPROM
Dove: All-Russian Exhibition Centre, Mosca
Quando: 22-25 settembre
Cosa c’è: moda mare, intimo,
prêt-à-porter
Info: www.italianfairservice.com
SHANGHAI MODE LINGERIE AND SWIM
Dove: Shanghai Exhibition Center
Quando: 10-14 ottobre
Cosa c’è: corsetteria, lingerie e moda mare,
Info: www.shanghai-mode-lingerie.com
INTERFILIÈRE SHANGHAI
Dove: Shanghai Exhibition Center
Quando: 12-13 ottobre
Cosa c’è: tessuti e accessori per l’industria
del mare e dell’intimo
Info: www.interfiliere.com
MAREDIMODA-INTIMODIMODA
Dove: Palais des Festivals, Cannes
Quando: 3-5 novembre
Cosa c’è: tessuti e accessori per l’industria
del beachwear e dell’intimo
Info: www.maredimoda.com
SALON INTERBATIONAL DE LA
LINGERIE
Dove: Paris Expo-Porte de Versailles, Parigi
Quando: 24-26 gennaio 2016
Cosa c’è: underwearm lingerie e calze
Info: www.lingerie-swimwear-paris.com
INTERFILIÈRE PARIS
Dove: Paris Expo-Porte de Versailles, Parigi
Quando: 24-26 gennaio 2016
Cosa c’è: tessuti e accessori per l’industria
del beachwear e dell’intimo
Info: www.interfiliere.com

settembre 2015 • n°201
trimestrale di moda, cultura e tendenze
per l’abbigliamento intimo, corsetteria,
lingerie, calzetteria, costumi da bagno
e abbigliamento mare.
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CPM/MOSCOW MODE
LINGERIE & SWIM
SUPPORTO AGLI
ESPOSITORI
Si chiude l’edizione del salone moscovita
dedicata alle collezioni per la p-e 2016,
con un occhio di riguardo per i paesi
emergenti dell’area
Si è svolta dal 2 al 5 settembre, negli spazi espositivi del Expocentre di Mosca, la 25ª edizione di
CPM Moscow. Oltre mille brand della moda hanno presentato le loro collezioni per la p-e 2016
in un superficie di circa 50mila metri quadrati. Gli espositori del salone di moda più importante
dell’Est Europa guardano con fiducia la performance di due paesi in particolare: Bielorussia e
Azerbaigian, che nell’ultimo periodo hanno registrato un incremento delle importazioni rispettivamente
del 5% e del 17% dai 15 paesi UE. Ai consueti segmenti dedicati all’abbigliamento,
le calzature e la moda bimbo, si è affiancato anche in questa edizione la sezione Moscow Mode
Lingerie & Swim, interamente dedicata all’intimo e al mare, organizzata in partnership da Igedo
ed Eurovet. Fra le novità di settembre da segnalare il nuovo programma dedicato ai marchi che
espongono per la prima volta e che non hanno ancora un agente nel mercato dell’Est: la fiera
ha messo a loro disposizione uno stand informativo a un prezzo ridotto. Sono inoltre integrati in
Wanted-Tool, la piattaforma web della fiera creata per mettere in contatto le aziende in cerca di
agenti e i fornitori. Infine, i nuovi espositori sono stati supportati con la newsletter, i canali social
e i comunicati stampa del salone. La 25ª edizione di CPM Moscow ha visto per la prima volta il
padiglione nazionale del Sudafrica, che raggruppava le proposte di 17 stilisti del paese africano.
A inaugurare questa edizione di CPM Moscow c’era Oxana Fedorova, stilista, modella ed ex Miss
Universo. Il salone ha potuto contare inoltre sulla presenza di attori, cantanti e fashion blogger russi.
Info: Igedo Company - tel. +49-21-439601 - www.cpm-moscow.com
Due momenti della scorsa edizione di CPM Moscow.
Reg. Trib. Civ. e Pen. Modena n. 727 del 29/7/1983
Nr. Registro R.O.C. N. 158861
Direttore Resp. - Editor in Chief
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ISSN: 1127-0497
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Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento: l’indirizzo
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____
FALL
WINTER
2017
23|24|25 Gen. 2016
Paris Expo Porte de Versailles Pad.1
Contatto: 02/43 43 531 - info@salonifrancesi.it
lingerie-swimwear-paris.com

____
THE LEADING
TRADE SHOW
FOR INTIMATES,
BEACHWEAR
AND SWIMWEAR
FABRICS
23|24|25 Gen. 2016
Paris Expo Porte de Versailles Pad.1
Contatto: 02/43 43 531- info@salonifrancesi.it
www.interfiliere.com

eventi
Tre momenti della serata organizzata da Immagine
Italia & Co. by Mare d'Amare lo scorso 19 luglio.
OMERO E IBICI
NOTTE BIANCA A
MILANO
I marchi di P.L.U.S., OMERO e
IBICI parteciperanno alla Vogue
Fashion's Night Out meneghina
in programma il prossimo 22
settembre, in concomitanza con
la settimana della moda milanese:
shopping e mondanità nel cuore
della città con tanti eventi e
iniziative fashion. In programma
uno street event in cui le hostess,
indossando magliette a tema,
distribuiranno ai passanti in piazza
Duomo e dintorni shopper Omero e
Ibici con brochure di presentazione
dei marchi e delle collezioni,
assieme all'elenco dei punti
vendita milanesi che hanno aderito
all'iniziativa. Le vetrine dei negozi
saranno allestite a tema e i clienti
che porteranno la brochure in uno
di questi punti vendita riceveranno
uno sconto speciale del 10% su
tutte le collezioni Omero e Ibici.
Info: P.L.U.S.
tel. +39 0376780181
www.omerocollant.com
www.ibicicalze.com
IMMAGINE ITALIA & CO.
BY MARE D'AMARE
SERATA IN RIVA
ALL'ARNO
Domenica 19 luglio gli ospiti del salone
fiorentino IMMAGINE ITALIA & CO. BY
MARE
D'AMARE hanno potuto partecipare a una
serata davvero speciale al Circolo Canottieri
Firenze, lungo le rive dell'Arno, sotto il
Ponte Vecchio. La suggestiva location ha
ospitato un buffet a lume di candela, con
la possibilità di fare una gita in barca sul
fiume, a riprova del fatto che il salone
fiorentino non è solo business e lavoro ma
riserva tanti momenti di divertimento e
convivialità in una delle città più belle del
mondo.
Info: www.maredamare.eu
Modello Diors di
Omero e a sinistra,
Prestige di Ibici, due
proposte per l'evento
milanese.

Jerry Tommolini fra le modelle al termine della presentazione Pin-Up Stars 2016, lo scorso luglio a Bologna.
PIN-UP STARS - SVELATO IL MARE 2016
PIN-UP STARS ha organizzato lo scorso luglio a Bologna la consueta giornata di presentazione delle
collezioni a clienti, agenti e stampa. L'Hotel Savoia ha accolto un folto pubblico che ha assistito alla
presentazione delle collezioni 2016 di Pin-Up Stars, Pin-Up Pop e Agogoa, frutto della creatività di Jerry
Tommolini e Alessandra Clò, che anche quest'anno hanno raccolto i consensi di stampa e forza vendita
per la verve creativa e l'originalità dei modelli. Al termine di una scherzosa passerella in costume da
bagno, Tommolini ha scambiato qualche battuta con noi. "La collezione lanciata per l'autunno-inverno è andata
molto bene, in particolare il flash di costumi da bagno, particolarmente apprezzati dalle donne che hanno visitato i nostri
monomarca" ha detto Jerry, che ha poi continuato a parlare delle boutique a marchio. "Siamo molto soddisfatti
della performance, in un primo momento pensavo fosse più che altro una questione di immagine, invece abbiamo buoni risultati
anche dal punto di vista commerciale, soprattutto ora che possiamo offrire anche la collezione invernale. La scelta della location è
cruciale, così come l'attenta valutazione dei costi di affitto: la boutique di Riccione sta andando benissimo, mentre abbiamo deciso
di rimandare l'opening di Miami, in attesa di decidere in quale zona della città sia meglio aprire. La scelta del luogo è anche
una questione di istinto". Siamo poi passati a parlare del prodotto, e nelle nuove collezioni: per Pin-Up Stars
-150 capi in collezione- Jerry ha detto di essersi focalizzato su un mood selvaggio, un po' da isola deserta, con
prevalenza di materiali rustici e lavorazioni artigianali, "un risultato che ci inorgoglisce e che è possibile solo grazie a una
forte partnership con i fornitori" . L'uscita di Tommolini in costume ha fatto sorgere spontanea la domanda: Pin-
Up Stars si declina al maschile? "Per ora solo nei negozi monomarca, per offrire un'esperienza di acquisto completa, tanto che
dall'estate 2016 offriamo tre modelli di pantaloncini". Pop Art
e tanto colore nella capsule Pop, una quarantina di capi
allegri e grintosi, ispirati al mondo di Andy Wahrol.
Agogoa, infine, presenta un'ottantina di capi dallo
spirito easy to wear, semplice è contemporaneo, per
colpire una vasta fascia di consumatrici, dalla romantica
alla fashion victim, grazie anche ai prezzi interessanti.
Info: www.pinup-stars.com
Un momento della sfilata
dei brand Wacoal Europe
ad Amsterdam.
WACOAL
SFILATA AD AMSTERDAM
Per presentare la sua collezione p-e 2016 WACOAL EUROPE ha
organizzato un evento speciale su invito nel Tabacco Theatre di
Amsterdam. A fare gli onori di casa c'erano Hans Hornemann
direttore generale EMEA, Evelyne Piegay direttrice commerciale
estero, ed Edwin Van den Bergh direttore commerciale dell'azienda
nel Benelux. Oltre 200 gli ospiti, fra le boutique più prestigiose
d'Europa, professionisti del settore e giornalisti, che hanno potuto
godere dello spettacolo del cantante David Dam, The Voice of
Holland, della cantante Meika e performance aeree accompagnate
da un quartetto musicale. A seguire una magnifica sfilata con le
proposte dei brand del gruppo, Wacoal, Freya, Fantasie, Tempt’d,
Elomi e Huit, per la prossima primavera-estate.
Info: Piciemme
tel. +39 0573 705254
info@piciemmesrl.it - www.piciemmesrl.it - www.wacoal-europe.com

eventiparigi
Due immagini del
party per i trent'anni
di Interfilière a Le
Faust.
LE FAUST
TRENT'ANNI DI INTERFILIÈRE
Per festeggiare i trent'anni del salone INTERFILIÈRE, Eurovet
(che lo organizza da sempre) ha scelto Le Faust, locale di tendenza
che si trova sotto il ponte Alexandre III. Una location all'aperto
per un party con musica, champagne e una torta di macarons.
HOTEL MOLITOR
SFILATA IN PISCINA
La grande piscina dello storico HOTEL MOLITOR ha ospitato
una sfilata spettacolo, organizzata da Eurovet per Mode
City, che ha unito ventitre costumi vintage e ventotto modelli
dell'estate 2016. In passerella anche importanti brand
italiani, come Twin-set Simona Barbieri, Parah, Paladini,
Raffaela D'Angelo, Ritratti Milano. La piscina dell'hotel Molitor
il 5 luglio 1946 ha visto sfilare il primo due pezzi della storia.
Presentazione sulla Péniche Édelweiss per Maison Close
La sfilata spettacolo all'hotel Molitor.
PÉNICHE ÉDELWEISS
MAISON CLOSE SHOW
Il brand francese di lingerie sexy MAISON CLOSE ha scelto un
modo insolito e accattivante per presentare la sua collezione.
Due giorni di open day (& night) dalle 10 a mezzanotte
sull'house-boat (péniche in francese) Édelweiss in concomitanza
con il salone Mode City. Sulla Senna, quasi di fronte al Bois de
Boulogne, le modelle hanno presentato le proposte del brand
mentre agli ospiti sono stati serviti finger food e champagne.

focus fibre
di Mariacristina Righi
TECNO-ECOLOGIA
Tessuti sempre più leggeri, tecnologici, eco-friendly
e dalle grandi performance. Queste le innovazioni
presentate alla più recente edizione di Interfilière a Parigi
Le grandi performance frutto della ricerca tecnologica sono il fil
rouge delle collezioni presentate alla più recente edizione del salone
Interfilière di Parigi, dedicato proprio a materiali e accessori per
l’industria dell’intimo e del beachwear, con molte anticipazioni per
la primavera-estate 2017.
EUROJERSEY
FUNCTIONAL COMFORT
Al salone di Parigi Eurojersey ha presentato Sensitive Sculpt Light,
l’innovativo tessuto tecnico per il segmento shapewear, sportswear
e swimwear con le certifi cazioni del
marchio Lycra. Con questo tessuto è
possibile realizzare capi all’insegna
del Functional Comfort, per modellare
le forme senza costringere. Sensitive
Sculp Light, la più recente novità tra
i tessuti Sensitive Fabrics, brevetto
esclusivo dell’azienda di Caronno
Pertusella, è un innovativo tessuto
tecnico dall’alto potere contenitivo e
inimitabile per leggerezza. Sensitive
Sculp Light garantisce una perfetta
vestibilità e massima libertà di movimento,
assicurando un comfort assoluto.
Il potere elastico di questo tessuto
è particolarmente indicato per i capi
che modellano le forme senza costringere, seguendo la naturale
linea del corpo e si distingue per le performance più indicate a
disegnare una silhouette armoniosa ed equilibrata, offrendo allo
stesso tempo una piacevole sensazione di benessere. La leggerezza
unita al sostegno e alla straordinaria comodità offre caratteristiche
impareggiabili e tuttora non riscontrabili in qualsiasi altro tessuto
della stessa categoria. L’alta percentuale della fibra elastica Lycra
(41%) è garanzia di forza e leggerezza in totale simmetria, di
elasticità confortevole e di una mano incredibilmente morbida.
Sensitive Sculpt Light è caratterizzato da ottima vestibilità, perfetto
mantenimento della forma, elevata resistenza, effi cace azione
modellante e massimo comfort. Per i
diversi segmenti possiede le certifi cazioni
speciali del marchio Lycra, cioè
Lycra Xtra Life, Lycra Beauty, Lycra
Energize, Lycra Sport. Una garanzia
per la realizzazione di capi piacevoli
da indossare, freschi e traspiranti, ma
al tempo stesso strutturati, costruiti
ed estremamente tecnici.
La superfi cie ultrapiatta di Sensitive
Sculpt Light, infatti, consente le
più recenti tecniche di lavorazione
come sagomature, ultrasuoni, tagli
laser e taping, l’utilizzo di speciali
nastrature termosaldate per creare
effetti di body-mapping, offrendo

In apertura, la tartaruga caretta caretta, che Eurojersey si propone
di salvaguardare in un progetto con Wwf Italia e l’immagine scelta
per il nuovo tessuto Sensitive Sculpt Light.
In questa pagina, una selezione di tessuti del Maglificio Ripa.
un look perfettamente
piatto e omogeneo. I capi
realizzati con questo tessuto
sono dotati di nuova
identità secondo il concept
Functional Comfort,
sinonimo di movimenti in
totale libertà e linee eleganti,
ben tratteggiate.
Gli alti valori di memoria
elastica e recupero della
forma sono funzionali al
massimo allungamento
in tutte le direzioni. La
maglia compatta, la
superficie liscia a basso
attrito, peculiarmente
sottile, produce un effetto
superbo in termini di
contatto lieve e allo stesso
tempo consistente.
Eurojersey poi, all’interno del progetto SensitivEcoSystem, rivolto a
consolidare i valori di attenzione e rispetto per la natura e il territorio,
ha avviato una partnership con il Wwf Italia, dedicata alla salvaguardia
del mar Mediterraneo e delle sue specie simbolo. Fortemente
legata all’identità made in Italy dei tessuti Sensitive Fabrics, la
collaborazione con Wwf Italia si concentra sulla salvaguardia del
Mediterraneo da una serie di minacce, quali l’inquinamento delle
acque, la pesca eccessiva, il degrado del turismo e sul sostegno
delle attività di conservazione dell’ecosistema marino. Nel dettaglio
Eurojersey si è impegnata con un progetto triennale in sinergia con
Wwf Italia a preservare la biodiversità, a conservare l’habitat naturale
e a proteggere le specie che sono simbolo del mare, attraverso
una serie di azioni di sensibilizzazione e comunicazione, come la
nuova campagna corporate dell’azienda. Obiettivo di Eurojersey è
contribuire fattivamente a proteggere in particolare le tartarughe
caretta caretta, a rischio soprattutto nei primi giorni di vita: attività
di sensibilizzazione con i pescatori e lungo le spiagge affinché si
riduca la mortalità delle tartarughe, una delle meraviglie dell’ecosistema
marino mediterraneo, a rischio per la pesca accidentale e
nei primi giorni della loro vita durante il trasferimento dalla spiaggia
verso il mare. La mortalità è elevata, si stima infatti che ogni anno
circa 130mila tartarughe vengano catturate accidentalmente negli
attrezzi da pesca. Di queste, si stima che 40mila muoiano. Natura,
mare, acqua. Eurojersey da anni produce risultati di rilievo relativi
alla sostenibilità ambientale, come l’efficienza energetica del suo stabilimento,
grazie al riutilizzo dell’acqua destinata al raffreddamento
dell’impianto e il recupero ogni anno di 30 milioni di litri di acqua
calda con un risparmio energetico di più di 200 T.E.P. (tonnellate
equivalenti di petrolio). Le acque residue vengono purificate da
un consorzio esterno di depurazione certificato ISO 9001:2000,
OHSAS 18001:2007 e ISO 14001:2004, concorrendo al rispetto
del suo territorio locale.
MAGLIFICIO RIPA
RICERCA CONTINUA
Per combattere la crisi il Maglificio Ripa continua il suo incessante
lavoro di ricerca non solo per i settori intimo, mare e sport, per
offrire un servizio in più al cliente che in questo modo può ridurre
i suoi costi di ricerca e sviluppo.
“Ora la nostra collezione mare è molto più ampia - ha spiegato
Luca Bianco, amministratore unico di Maglificio Ripa, società attiva
da oltre sessant’anni e nota in tutto il mondo per la produzione di
tessuti per il mare, l’intimo e lo sport - Questo anche grazie all’ufficio
stile interno, attivo da circa un anno, che ci permette di offrire
un servizio in più al cliente e di essere maggiormente competitivi.

focus fibre
Da sinistra, un pizzo realizzato da Tessitura
Colombo con il filo Roica Eco-Smart di Asahi
Kasei e un reggiseno per lo sport, sempre
con filato Roica.
Sotto, un’ispirazione per i trend dell’intimo
di Creora.
Da noi produttori i clienti si aspettano idee (quindi ecco il ruolo
della ricerca), attenzione al prezzo e qualità. Oggi il successo delle
aziende dipende dalla loro capacità di risolvere il maggior numero
di problemi in tempi sempre più veloci”.
Esplosione, Implosione e Intuizione sono i tre concetti chiave
della collezione di tessuti destinati all’abbigliamento intimo e al
beachwear per la primavera-estate 2017. Il primo tema sceglie
forme 3D negli jacquard per il mare e reti in abbinamento a
tessuti uniti. Il secondo è più dedicato all’intimo con microjacquard
per dimensioni geometriche molto piccole ma perfette
Il terzo punta su mani setose, scivolose ed effetti rilievo.
Sarà invece presentata in occasione del salone Première Vision di
Parigi (15-17 settembre) la prima collezione Dress di Maglificio Ripa.
“È una scelta maturata negli ultimi anni - ha dichiarato Luca Bianco,
amministratore unico di Maglificio Ripa - E ha richiesto una
scrupolosa progettazione e una diversa strutturazione aziendale
implementando l’ufficio stile con profili professionali di primo livello”.
Se il futuro ci parla di contaminazioni tra i comparti moda in un
mondo di stili crossover, Maglificio Ripa riesce oggi a esplorare e
intercettare i macrotrend che verranno per traslarli in una proposta
unica e innovativa, a tratti audace e irriverente. Futurismo e innovazione
giocano un ruolo fondamentale per una cifra stilistica che non
accetta compromessi. Le mani sono soffici e calde, confidenziali e
cocooning, sorprendono gli effetti indaco su pesi stoffa così come i
supertecnici e jacquard dal look vibrante
e graffiante. Le lamine prendono i colori
del mondo su tessuti tecnici o naturali
e gli effetti geometrici delicati, impressi
dalle calandre, si nutrono di fantasie mai
banali. Grande attesa per gli innovativi
mélange, per i mercerizzati stampati e
denim, per le doppie fronture e per gli
jacquard caleidoscopici.
ASAHI KASEI
CONTEMPORARY
PERFORMANCE
Anche le nuove performance delle fibre
Roica e Cupro di Asahi Kasei sono state
presentate a Interfiliere. L’obiettivo del
gruppo giapponese che ha un’importante
divisione fibre, è quello di fornire
gli strumenti per creare un guardaroba
caratterizzato dalla Contemporary Per-
formance, dove i materiali smart possono fare davvero la differenza
e cambiare il nostro modi di vestire quotidiano, sia intimo che
esterno, ma anche casual e sportswear per arrivare alle calze.
Roica Eco-Smart rappresenta il primo step di una nuova era di filati
elastici ecosostenibili. Questo è il primo filo elastico eco-friendly
con chiari e certificati benefici per l’ambiente. Per produrlo si utilizzano
più del 50% di scarti industriali ed è creato in modo etico
e responsabile pensando a chi vuole aggiungere l’elasticità a capi
ecosostenibili. Questo filo innovativo è già stato scelto da Tessitura
Colombo. Filati innovativi anche per Cupro che si presenta con un
filo extra fine per tessuti dalla mano fluida e supernaturale. Un filo
perfetto per lingerie da notte ultraleggera e calze estive che si può
anche utilizzare insieme a Roica Colour Perfect.
CREORA
PIÙ ELASTICITÀ NEL BEACHWEAR
Hyosung, tra i più importanti produttori mondiali di elastan con il
marchio Creora, ha presentato le ultime novità in ambito swimwear
e lingerie per la primavera-estate 2017 con prototipi che uniscono
moda e funzionalità. Creora Highclo Elastane è ultraresistente al
cloro, 20/30 denari per tessuti più leggeri e 55 denari per una
maggiore compressione. Creora Color+ Elastane Dyeable si può
tingere ed è perfetto per la produzione di pizzo innovativo e colorato
in modo da rendere più femminili lingerie e swimwear.
SATAB
NOVITÀ AL SILICONE
Satab presenta una gamma vastissima
di prodotti tessili e in silicone. Grazie al
suo reparto ricerca e sviluppo, che oggi è
un vero e proprio laboratorio innovativo,
il nastrificio Satab ha tessuto i suoi primi
nastri antiscivolo con una novità nel settore
tessile: il filo di silicone, un inedito
assoluto. In materia di silicone, il campo
delle possibilità si è considerevolmente
ampliato. La tessitura di questo nuovo
filo dà spazio a numerose applicazioni
che Satab sviluppa e propone. Grazie
al silicone, Satab trasforma i suoi nastri
in prodotti innovativi scaturiti da un mix
di moda e tecnologia. I prodotti tessili
che integrano il silicone nei filati, nelle
applicazioni o nelle stampe nobilitano

l’insieme dei prodotti fashion del prêt-à-porter donna, uomo,
bambino, dell’intimo (corsetteria), degli accessori moda, delle
calzature e accessori in pelle. Tra i prodotti più interessanti ci
sono un bordino con base in tessuto arricchito da un’applicazione
lineare di silicone adatta a tutte le finiture del prêt-à-porter, un
nastro tessuto in filo di silicone da applicare su accessori moda,
come le borse, nastri siliconati a effetto lucido -opaco sempre per
il prêt-à-porter uomo o donna. Per l’intimo, una spallina abbellita
con un motivo in silicone è il dettaglio ideale per mettere in risalto
molti modelli. Antiscivolo o estremamente sticky, colorato, fluo,
opaco, lucido oppure con paillettes, il silicone sta diventando un
materiale indispensabile.
Nastri con silicone di Satab.
PRODOTTI NEWS
Dagli stand di Interfilière, tessuti, fibre e
accessori dalle speciali performance
Bertheas (Francia)
Fibra ceramica
Lo sviluppo della microfibra polipropilene
leggera, idrofoba, isolante e dei fili batteriostatici
su base poliammide microfibra per
la realizzazione di prodotti tecnici destinati
allo sport che richiede alte performance
e al medicale. Le basi sono realizzate
con un filo ceramico che restituisce i
raggi infrarossi emessi dal corpo umano,
limitando le perdite di calore.
Cheynet (Francia)
Sport Chic
Un nuova gamma Sport Chic bella e funzionale:
elastici stampati eleganti, dettagli
elaborati con bande riflettenti, finiture
siliconate e colori raffinati.
Fashion Resources (Francia)
Fusione agli ultrasuoni
Le più nuove spalline regolabili adatte
all’abbigliamento sportivo e per l’activewear,
perfettamente fuse, senza cuciture, tagliate
nel tessuto scelto dal cliente poi fissate
con gli ultrasuoni. Comfort, morbidezza
e sostegno sono ottimi. Larghezza, forma
e forza d’allungamento su misura e su
richiesta. Disponibili con o senza silicone.
Muehlmeier (Germania)
Novitù M-TEC
Tre nuovi tipi di coppe innovative: M-TEC
Magic Silicone Wire Technology for M-TEC
Relax Cups senza metallo, destinate alle
attività meno intense (yoga, camminata)
e adatte alle taglie grandi, M-TEC Spaceup,
leggere e confortevoli, con un effetto
push-up grazie all’utilizzo di spacer 3D.
E per lo swimwear, M-TEC Lotus BraCup
Cups, con trattamento idrorepellente.
Nastrotex (Italia)
Carbone e argento
Quattro nuove serie di nastri elastici tecnici:
K-carbon, con fibra di carbone e K-silver
con filo d’argento, tutti termoregolanti,
antistatici e antibactterici, BioSkin, elastico
bioceramico anti UVA/UVB, in grado di
riflettere i far infrared (gli infrarossi più
lontani) e Lunar, elastico dall’alta visibilità
luminescente.
Rimteks (Turchia)
ComforTube
Una nuova protezione per ferretti in
poliamide/elastan costituita da un tubo,
pensata per infilare il ferretto, in maglia
rigida e flessibile, per rispettare la curva
del ferretto. Un tubo supplementare poco
elastico ricopre quello in tricot. Il risultato
è un doppio strato di protezione per un
maggiore comfort al momento di indossare
il reggiseno e una resistenza molto
elevata al rischio di uscita del ferretto dal
rivestimento. Si può tingere in tutti i colori
desiderati, in armonia con gli elastici e altri
componenti del prodotto.
Prym Intimates (Hong Kong)
SoftSeal
Un nuovo sistema di ganci in 3D, molto
piatti, morbidi e molto confortevoli senza
rischi di sfregamento. I nuovi ganci evitano
di agganciare gli altri capi di abbigliamento,
permettono una facile regolazione e una
chiusura rapida. Prym ha depositato
cinque nuovi brevetti in un anno e conta
molto sul successo di SoftSeal.
Dogi (Spagna)
Liquid Matt
Liquid è la nuova famiglia di prodotti che
comprende basi stampate idrorepellenti
e dalla rapida asciugatura. I tessuti si
declinano in pesi che vanno da 110 a
210 g e sono pensati per lo swimwear, lo
sport e l’intimo sportivo. Liquid Original
poliammide/elastan, Liquid Fast e Liquid
Light poliestere/elastan si arricchiscono
di una nuova versione proposta in 50
sfumature: Liquid Matt, antiUV, ultramat,
morbido e sottile.
Sofileta (Francia)
Tessuti multifunzionali
Nuovi sviluppi quasi su misura dalle diverse
funzioni proposte da Sofileta. Termiche per
Cooling Effect realizzato con la fibra Breeze
di Nilit o Warming Effect con la nuova fibra
Heat a base di carbone di caffè sempre
di Nilit. Si asciuga rapidamente invece
SofiDry Performance, con una tecnologia
che permette il trasferimento intelligente
dell’umidità e si adatta alla temperatura
della pelle in tempo reale. Antibatterico
Softrust, che utilizza una tecnologia di
trattamento antibatterico e antiodore con
un effetto che dura nel tempo.
Sitip (Italia)
Grandi performance
Sono molte le qualità innovative di questi
tessuti per lo sportswear e lo shapewear
con diverse proprietà (compressione,
sostegno rinforzato, antiUV, antibatteriche,
resistenza al cloro, traspirabilità, trasferimento
dell’umidità, asciugatura rapida)
e l’evoluzione delle tecnologie Acquazero
Eco e BeHOT Heat Generating Technology.
Da segnalare anche una gamma
cosmetotessile in poliammide 6.6 con la
fibra bioattiva Emana.
Utax (Francia)
Stampa resina
La nuova tecnologia Resin Printing permette
di modificare l’estensibilità del tessuto.
La combinazione di zone stampate e zone
non stampate regala al tessuto un’estensibilità
e una compressione diverse che
rendono inutile cucire due tessuti diversi
per ottenere gli effetti richiesti nei posti
desiderati. Il cliente ha la possibilità di
creare il suo personale motivo di stampa.
Odea (Francia)
Easytube
Un nuovo tipo di protezione per i ferretti
discreta e morbida, dalla struttura innovativa.
Easytube permette l’inserimento del
ferretto o della stecca senza il rischio della
perforazione (norma NF EN 388). Odea
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4. Superdry
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I’m Isola Marras
Vivetta
Progetto grafico Marco Monzoni • Testi Lucia Nava • Foto Davide Spano
L’Italia e il made in Italy sono stati i grandi festeggiati
all’edizione numero 76 della manifestazione internazionale
di riferimento del settore filati per maglieria, organizzata dal
28 al 30 gennaio, come di consueto, alla Fortezza da Basso
a Firenze. Un tema importante da celebrare perchè fulcro
di artigianalità, creazione e bellezza, valori che da sempre
attraggono gli occhi dell’estero sul Bel Paese. E proprio i
visitatori internazionali hanno trainato il numero di presenze
a Pitti Filati (+5,5%, e un totale dei compratori internazionali
che ha raggiunto le 1.800 presenze), con una piccola ma
confortante crescita anche sul fronte dei compratori italiani
(+1%) per un totale di 4.150 buyer intervenuti (una crescita
intorno al 3% rispetto al gennaio 2014). Tra i mercati esteri,
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Internet (up 5% over the course of the last five years), 24.1 million
mobinautes, people who utilize a smartphone instead of a computer
for purposes of navigation (up 21%) and 5.1 million connections
via tablet (up 130%). Some 45 million euros were spent (up 19%
over the expenditures for 2011) by 32.6 million people (+5% over
the figure for 2012). The frequency of purchase is 16 transactions
for each buyer per year (up considerably from the 13.7 of 2011).
In-store purchases are down due to rises in Internet purchases (78% of
purchases were made in stores in 2013 as opposed to 83% in 2012).
Different factors seem to be motivating Internet and brick-and-mortar
store purchases. When it comes to on-line purchasing, the leading
motivators turns out to be the price (66% of the cases), followed by
saving time (52%), the possibility of shopping from the comfort of
one’s own home (52%) and special offers and promotions (49%).
When it comes to the main reasons for shopping in stores, on the other
hand, not surprisingly first place is taken by the opportunity to actually
see the actual items (61% of the cases), of getting it immediately
(50%), as well as try them on, touch them and experience how they
feel against the skin (45%). Equal weight is given to the absence of
shipping costs (45%), followed only slightly by the convenience and
nearness of the store (43%). In particular, taking a closer look at the
research date, fully 88% of French shoppers make all their purchases
on the Internet, 63% only in brick-and-mortar stores, while 78%
resort to both means of shopping. The type of person referred to as
a digital searcher, i.e. someone who looks up information and prices
on the Internet but then prefers to make the actual purchase in a
traditional store is currently the dominant model of consumer, at least
in France. As a matter of fact, 78% of French consumers seek out
information and the best price on the Internet before actually going
out and making a purchase in a store. In addition, one is witnessing
what is referred to as the showrooming phenomenon (41%). 41% of
French consumers look up information and investigate prices (and
then go on the try on the garments they are considering) in a store
before, in the end, making the actual purchase over the Internet.
THE SHOPPING PROCESS
According to the Drive to Store concept, worked out by means of a
study conduct by Carlin International for Eurovet, it’s necessary to
go through a linear shopping process, involving the following steps:
(1-stimulating interest; 2-the first moment of truth, so to speak, i.e.
the encounter with the merchandise on the shelf; 3-the second and
greater moment of truth, in other words the actual purchase) at the
moment of zero truth: a fundamental moment when it comes to
generating the Drive to Store urge and getting engages in a shopping
process involving multiple points of contact and stimuli for the
consumer. Let’s take a closer look. The people a consumer is involved
with (friends and acquaintances): fully 90% of the consumers consider
recommendations by people they know as reliable and dependable.
At home (TV and computer): 78% of the French consumers seek out
information on the Internet before making a purchase in an actual
store. In movement (on-line): 62% of those who own a smartphone
use it while on the move, while traveling to a prospective retail venue,
before making an in-store purchase. In the store: 76% of those who
own a smartphone use it while shopping in a store.
DRIVE TO STORE
The seven keys of the Drive to Store concept
1 – Accelerate the process of locating the store
2 – Attract consumers with targeted special offers
3 – Enhance the shopping experience
4 – Optimize the selling process
5 – Come up with new forms of retail
6 – Get out into the street
7 – Attract people by means of a communicative window
ACCELERATE THE PROCESS OF LOCATING THE STORE
In order to accelerate the process of locating the store on the part of the
shopper it is necessary to optimize local references, first and foremost
making sure you are present on Google. As a matter of fact, 20% of
the searches on Google are local in nature: these pages determine
a good positioning of the store on the various search engines. It’s
extremely important to extend the store locator to Facebook as well as
the retail outlets on the pages where it is possible to purchase on-line
by means of the product locator. From the pages dedicated to the
products of these websites or smartphone apps, an Internaute can
readily access the closest stores by means of just one simple click
without even leaving the page. In this way the position of the store is
no longer limited to an external page. The product locator positions the
stores right on the shopping page, informing the Internaute regarding
the distance to the retail outlet from where he or she happens to be.
ATTRACT CONSUMERS WITH TARGETED SPECIAL OFFERS
The selection should be carefully targeted depending on the zone
by means of what’s known as GeoFencing, a handy system which
enables transport companies to delimit certain specific areas on a map
and assign specific rules regarding the movement of merchandise.
GeoFencing is based on GPS (Global Positioning System) technology
and when it comes to the particular collections of items carried
in a store, the manufacturer can send specific special offers based
on the zone in which a store is located utilizing SMS. More than a
third of the mobile phone users interviewed for the study (35%)
stated they would be willing to be contacted by a brand by means
of geolocation when finding themselves near a store which sells the
products of that particular brand. Another very effective strategy for
the brands is to offer reductions and customized promotions directly
over the phone user’s smartphone when they are browsing through
a store. Receiving a discount coupon or notification of customized
promotions over one’s personal smartphone when browsing through
a particular stone can serve to induce the consumer to come in more
often (according to 63% of those interviewed). Another excellent
strategy is to utilize the social networks to promote the practice of
sharing. For example, Passbook is the name of an Apple app which
enables mobile phone users to bring together in a single place on the
smartphone all the loyalty cards, discount coupons etc. This app can
be easily customized and, most importantly, geolocated. The brands
are thus able to communicate promotions to shoppers by means of
Passbook depending on where they happen to find themselves. The
Sephora to Go application enables the user to actually accumulate
points right on Passbook.
ENHANCE THE SHOPPING EXPERIENCE
In order to enhance the shopping experience the first thing that
must be done is facilitate the process, thanks to a GPS service right
in the store. This means creating a connected shopping experience
which could be defined as social shopping. In Brazil the C&A chain
of clothing stores has just launched a program called, Fashion Like,
an initiative that connects all this brand’s stores with a dedicated

ENGLISH TRANSLATION
Facebook page. The store’s customers are provided with an RFID
bracelet so that they can easily connect to their Facebook page,
inserting their name and password into an interactive terminal. You
can them connect to the website of a brand in the stores carrying it
with a click and then store it in your own personal registry. 85% of
the French interviewed feel they would be interested in reserving a
product on-line in order to pick it up later in an actual store. Roughly
40% of the shoppers who come into a store after taking advantage of
this sort of Internet service then go on to purchase other additional
products in the store when picking up the specific item that had
been previously reserved on-line. In addition, it’s possible to further
enhance the shopping experience in the store, customizing it in order
to facilitate the whole process.
OPTIMIZE THE SELLING PROCESS
In order to optimize the selling process it is necessary to offer a
tailored consultation service. The MySephora app works in conjunction
with a CRM program with over ten million customers, enabling
its consultants to provide custom-tailored service to customers in
possession of a Sephora loyalty card (off & online). The MySephora
research engine selects in real time the shopping behaviors and
habits of all the customers in order to facilitate the work of the sales
person in the store. Based on the findings of a study, fully 84% of the
customers feel that the MySephora app is modern, innovative and
useful. 74% consider the application to be a decisive and effective
factor in the competitive race to achieve differentiation. 62% feel that
the app puts Sephora in more intimate contact with its customers,
enabling improved service. In this same way it is also possible to
get the sales staff connected as well. As part of the new concept for
the Darty store in the Beaugrenelle shopping center (Paris, 15th arrondissement),
the 40 sales people all have NCF geolocation tablets
featuring a host of different functions: catalogue, stock management,
payments and connection with interactive terminals etc. By means
of any of the terminals a shopper may easily consult a catalogue,
browse through and compare various products, add them to their list
of favorites as well as summon a salesperson by means of the tablet.
It is also possible to help customers utilize products once a sale has
been completed, thereby prolonging the Internet experience. 70%
of the French consumers questioned would like to have available to
them while in the store a series of pedagogical contents regarding the
use of the various products. Only recently launched, the first mobile
application of the very prestigious House of Hermès provides advice
on how to wear and tie the signature silk scarves by means of a very
clear and practical didactic digital guide. The Silk Bar pop-up store in
New York has decided to actually prolong this experience which was
initially established on-line by means of an authentic old-fashioned
American dinner. The subject of optimization of sales by means of
digital tools was addressed by Massimo Giordani, an expert in digital
strategies, who provides consulting services and works as the head
of the AISM Tourism and Territorial Marketing, during the course of
a workshop held at the most recent edition of Immagine Italia by
Mare d’Amare. The social media marketing tool takes full advantage
of everything that the Web 2.0 makes available to us.
“Social media marketing serves to generate conversations,” explained
Massimo Giordani at the well-attended workshop. “By this point in
time no one communicates in a unidirectional manner. Today the
manufacturers have realized that it is necessary to have a direct
relationship with one’s interlocutor, which in this case is the retail
consumer. 90% of the consumers have more faith in what other
people, their peers, thinks than in advertising materials.”
Massimo Giordani made a point of underscoring that today fully three
billion and seventy-nine million people are connected.
“In 2000 there were only 360 million, he added. “The global number
of Internet users, however, is still less than half the world population,
which means there is still enormous potential for expansion and
development. The social networks have tallied up more than 2 billion
users. First place is occupied, obviously, by Facebook, while in second
place we find an exclusively Chinese social network that boasts
some 800 million users. 700 million users have Whatsapp, which is
not considered to be a true social network, but rather a means of
managing groups of people, distribution lists for VIP customers and
for sending images, texts and videos. More than two billion people use
more than just one of these instruments and to speak in terms of social
media marketing means speaking of this phenomenon. Nowadays
being on-line without using the social media means losing a crucial
opportunity for communicating as well as conducting business. If we
fail to be effective in our communication / advertising efforts it’s hard
to imagine how we can expect to land new customers. In saturated
markets such as ours, it has been crucial for the last ten years for the
manufacturers to be savvy in this arena in order to hope to beat out
the competition. Another fundamental aspect is the ability to raise
awareness regarding a brand (which can also be the name of a store).
Brand awareness goes hand-in-hand with reputation which in the
realm of the Internet is represented by users’ opinions, evaluations
and comments. The goal, especially for the stores, is to be able to
also sell by means of e-commerce. This in no way represents a threat
to traditional stores. As a matter of fact, traditional stores can readily
incorporate e-commerce into their strategies for promoting sales in
the brick-and-mortar context. The case of Luisa via Roma is emblematic.
We are referring to a store that also sells on-line throughout the
entire world and this is something that any store can manage to do,
regardless of its size. The important thing is to do it well. The Italians
are the low men on the European totem pole when it comes to on-line
shopping. In the United Kingdom, which is more or less the same size
as Italy, on-line purchases account for ten times the amount of this
type of retail business conducted in Italy. But, precisely because we
are the low man on the totem pole, we have enormous opportunities
for growth and those who can focus their efforts on the foreign market
have even more opportunities”.
Massimo Giordani was eager to point out that one can find more
Italian products on foreign portals than on the domestic ones. A
strange state of affairs, to say the very least.
“People go on-line primarily in order to save,” he explained. “But
managing prices is not the primary factor when it comes to a business’s
success on the Internet, although it clearly remains important. The
success of a product depends on how it is presented, by customer
assistance and the package of services offered.”
Staying on the topic of the social media, there’s a function that
Facebook is making available and serves for providing advertising
campaigns that must be paid for.
“In Italy some 20 million people faithfully use Facebook every day,”
added Giordani. “Paid advertising campaigns can use geolocation
and in this way they can provide targeted campaigns based on the
interests and profiles of certain users. Facebook serves to monitor
our user behaviors and preferences which manifest themselves in
preferences when it comes to products or brands. With Facebook,
Twitter and Instagram the manufacturing firms which have highly
visual contents to communicate still have a lot of potential to exploit.
They are all terribly underused. Even Pinterest isn’t used very much.
But the most interesting aspect in this connection is the system of
semantic analysis which generates extremely useful vertically organized
additional related research suggestions, because they tend to
increase the amount of time people stay on the Internet”.
Clearly a targeted system of strategies.
“In recent years the retail community has had enormous problems
and now it is high time it started using technology to the hilt,” Giordani
was quick to add. "It is possible to improve relations with the customers
who can be contacted directly by means of the social networks
as this is obviously a way to get to know them better. In this way it is
possible to enhance the image of a brand or even just a single store,
increasing its visibility. And in this way one can gain market share,
taking advantage of potent new commercial tools. All of this enables
us to keep at least one step ahead of the competition and successfully
meet the daunting commercial challenges” .
How does one construct an Internet marketing campaign?
“This strategy has to have data and objectives that are well define, real
and concrete, but always calibrated to the particular circumstances
and situations in which the business finds itself,” explained Giordani.
“The basic ingredients are the quality of the contents, the constancy
of updating efforts regarding these same contents (at least once a
week), paying very close attention to the feedback of the networks,

ENGLISH TRANSLATION
research conducted on one’s corporate reputation and the involvement
of the company team at absolutely all levels” .
REDUCE WAITING TIME
Regarding the issue of reducing waiting time, an interesting case
in point is the Hointer jeanswear store which is located in Seattle,
Washington in the United States. This store offers shoppers who own
smartphones the opportunity of downloading a scanner application for
the QR Code so that they can easily access information regarding the
various products and more easily select the color and size they want.
The application even indicates the number of the dressing room where
the perfect pair of jeans is waiting to be tried on. For customers with
limited time and in a big hurry, they have the opportunity of scanning
the NFC label and then proceeding straight to the payment counter.
COME UP WITH NEW FORMS OF RETAIL
Coming up with new forms of retail means promoting what has
traditionally been referred to as impulse buying and extending the
shopping area, i.e. the retail outlet, beginning with virtual shopping.
It also means encouraging the consumer to have a shopping experience
in the store window by means of a simple web player, accompanying
the consumer through the process of shopping and making
purchases even while they are on the go, promoting a total immersion
experience with the brand, featuring digital interaction throughout the
entire shopping process.
GET OUT INTO THE STREET
Getting out into the street, obviously, means making your store window
reach out to people passing by. A few tried-and-proven tricks include,
for example, a series of signals, such as footprints or arrows, or a
sort of treasure hunt game leading to the store. One can also hold
fashion shows intended to entice shoppers to come into the store.
ATTRACT PEOPLE BY MEANS OF A COMMUNICATIVE WINDOW
How can you attract shoppers with a communicative window? First
of all by promoting a synergetic intersection of different channels
of communication (the Internet, QR Codes, videos) in the window,
constantly creating events in the window associated with a campaign
of social network video advertising. An example of the events one can
create was provided by the launching of a new concept store in Paris
devoted to the lingerie brand, Empreinte, utilizing an eye-catching
hologram. Massimiliano Pivetta, the didactic director of Assovisual,
the Italian visual merchandising association and designer of window
images, spoke of visual marketing strategies implemented in store
windows during the course of a workshop held at the most recent
session of Mare d’Amare. Starting with the window, in the realm of
modern retail the store is the place where one must endeavor to
explain the values and the story of a brand or a collection.
“You transform it from what it was, a point of encounter between
products and shoppers, into a place of entertainment by applying the
concepts of experiential shopping,” explained Massimiliano Pivetta.
“Store windows are still primarily used by the retail community as a
means of conveying a communication strategy (along with the social
networks, catalogues, folders, fidelity cards, advertising campaigns,
Internet sites and e-commerce).”
Just what does the window represent for a store? What is its strategic
role in this new millennium?
”The window acts as a shop’s calling card,” explained Massimiliano
Pivetta. “It has to excite people and get them involved; it should
communicate and help sell the products inside the store. We have to
remember that in order to be effective a shop window has to capture
the eye, kindle the imagination within just three seconds at the most!
The focal point which is at the center of the window is clearly the most
important zone because immediately perceptible by the human eye
which automatically tends to notice the items arranged in this area
some 150 cm from the ground level.”
There is also chromatic psychology involved in an effective window.
“Every day of our lives we take in and process sinusoidal wavelengths
which our brains interpret, transforming them into colors,” explained
Massimiliano Pivetta. “As a matter of fact the frequency of the color red
is higher and has a greater impact than, for example the frequency of
the color green which is lower. It is now coincidence that in the case
of street signs and stoplights the color red is the one we notice from
the greatest distance, further away than the color green.”
There are three types of windows: closed, with a 100% backdrop; semiopen
with a 50% open backdrop; and open, with no backdrop at all.
“In the case of closed windows the products remain separate and
isolated from the rest of the retail space, indeed, the space is not
even accessible to the general public and is architecturally set apart
by walls or barriers from the rest of the store,” explained Massimiliano
Pivetta. “It stops a passer-by from gazing into the interior of the store,
encouraging him or her to get immersed in the featured emotional
concept. A semi-open window, on the other hand, is set up with a
mobile backdrop that captures the attention of the shopper. In addition
it offers a partial view of the inside of the actual store. The open
window is free of barriers or backdrops, enabling the observer to see
into the entire store, which actually becomes the backdrop to what
is being showcased in the window. It presents the entire selection of
merchandise, in plain sight to the eye of anyone walking past. This is
the most difficult type of window to decorate and maintain because it
is influenced by the internal dynamics of the retail outlet.”
SCENARIOS on page 26
CHANGING CONSUMPTION HABITS
The economic crisis has ushered in a whole new set of challenges,
increasingly impacting the realm of consumption. And each year the
Future Concept Lab has remained abreast of these developments,
analyzing the macro-trends
The four days of the 2015 Future Vision Workshops are dedicated to
the Scenarios of Growth.
“Each day dedicated to a dimension that will enable growth in the
coming years” explained Francesco Morace, Future Concept Lab CEO.
“Today we will focus on specificity in consumption. The challenge
that companies have to face is marked by the ability to reconstruct
a comprehensive scenario of knowledge and actions that the economic
crisis has fragmented, dispersed and reduced to a minimum.
This occurred at the exact moment in which the need emerged for
a comprehensive and forward-looking vision of the future, but also
able to specifically address the issues and the needs put forward by
each of us. We come from a culture of consumption that for 30 years
has suffered the media-television pressures of lifestyles, influenced
by the creative and communicative power of large agencies, often
generic and disengaged from the real content of everyday consumption.
Today people want to choose and deliberate, to raise their quality
of life in a solid and measurable way. In order to achieve this they
learn to be surgical, carefully assessing the performance of brands
and companies in every specific occasion of life. The dimension of
consumption will be able to grow quantitatively and qualitatively if
it can face the challenge of specificity. The permanent archiving of
lifestyles and the emergence of structured opportunities for life that
are increasingly intense and precise, has disrupted the logic of classic
market segmentation, and also the rules for measuring customer
satisfaction. Satisfaction always implies the definition of an expectation,
that is often transformed into disappointment because of the all
human spiral of rising expectations, while happiness is marred by the
unusual, by surprise, and by wonder, that must be governed by companies
in an increasingly specific way. The scenario of Consumption
Growth therefore moves in four main dimensions that emerge from
the analysis of the trends in recent years and that we have monitored
over time: Snap Performance which implies the ability to experience
and act in a timely manner; Supreme Tracks namely the paths that
each of us cut out in the world of memorable, unique and exciting
experiences; the Envelop to Develop dimension, able to develop
virtuous dynamicss of territorial involvement but also the sharing of
great values; the Life Upgrade vision, that shows an ability for care
and gradual improvement through strategies of self-improvement”.
SNAP PERFORMANCE
EXPERIMENT AND INTERVENE IN A TIMELY MANNER
In the world of consumption in recent years we have emphasized
the importance of fruition and the purchase driven by impulse as
an instantaneous act. However, the consumer does not give up the

ENGLISH TRANSLATION
search for products and solutions, which allow for intense gratification.
Easy to use products and services that hide complex systems
and invite experimentation are born. The relevance of solutions
that are able to optimize time and personal resources is amplified,
allowing for more control and intervention in specific life occasions.
During the past decade we have observed the gradual but steady
strengthening of creative and performative consumer power. The
real change in terms of consumption has been the transition from
the need for instant gratification to the conscious experimentation of
enlightenec technologies. The consumer’s main objective is to find
specific answers and short-cuts to problems present in various areas
of their lives, both public and private, such as fast payments or the
archiving of digital information.
SUPREME TRACKS
ASPIRE AND CARVE OUT EXPERIENCES OF EXCEPTION
For over a decade particular consumption experiences have become
memorable life experiences. The Supreme Tracks trend highlights
how the concept of customization is changing for affluent consumers,
but also how companies are applying this concept to an increasingly
wide and accessible offer. Customization above all in relation to material
products, today sees the most advanced offers in the world of
services. The aim is to elevate the everyday consumption experience,
enhancing moments of life that are not typically considered luxury.
The elements with which companies are working are the integration
of details and options within the offer able to meet everyone’s needs,
step-by-step assistance, constant and impeccable but above all the
valorization of the personal and customized relationship with the client.
Technology is the key also to this trend, with its ability for automation
and therefore cost reduction and the corresponding increase in offer,
but the human component remains essential to the most comfortable
and emotional satisfaction, such as that of Supreme Tracks.
ENVELOP TO DEVELOP
INCLUDE SINGULARITIES AND DESIGN ALTERNATIVES
The stories and the specificities linked to the territory, the genius loci
and the local character, have inspired products and services with
a strong identity that brings consumers closer to distant worlds of
great charm. The world of consumption accepts the new challenges
that come from the most unusual contexts and niches in order to
re-think processes and production dynamics, inventing alternatives:
new systems and business models that focus on social sustainability.
Working in harmony between ethics and aesthetics is a rule dictated
by the global market, a principle that is becoming universal. The new
challenge today for companies becomes the commitment to dialogue
between the world of waste as a metaphor and as matter, and the
logics of prosperity. Very often social commitment and the importance
of common good have inspired a creativity that leads to intelligent
solutions, true alternatives that are able to generate products, services
and inclusive languages for the consumer. Envelop to Develop is not
a behavior or a mode of use imposed on the consumer, but of new
business models and purchasing dynamics related to logics and
insights that emerge from below.
LIFE UPGRADE
ADVANCE STEADILY THROUGH TARGETED CHOICES
The desire to dedicate time to oneself in order to feel good is at the
heart of this consumption area. If in the past an experimental do-ityourself
stage dedicated to individual wellbeing was highlighted, today
a more focused goal emerges: a self improvement, well-defined, with
the understanding that benefits are global. Emerges the aim of getting
to know and finding a holistic wellness. Steady but continuous research
is the core value that leads to the gradual transformation of oneself,
where advanced cosmetics and health products no longer point to the
myth of the ideal body but the performing body. This trend involves
the ability to update various aspects of daily lives, in a constant and
progressive way. It is about reconciling the consumption of products
and services with personnel projects: both body and mind enhanced
to improve quality of life. Health and image are often two sides of the
same coin, and the consumer is willing to commit in order one to reach
his own dream. The objective starts from the body and the need for
care, in order to change and improve oneself. Soft consulting services
and smart technologies multiply, becoming practical solutions that
gradually change lifestyle habits. Targeted body care programs are
born that also provide detailed and personalized instructions thanks
to real and virtual mentors. More and more products and services will
help to invent formulas and new techniques for everyday wellness,
exploitable even with limited time and personal resources.
STYLE NOTES on page 92
PAUL & JOE x COSABELLA - A state of mind
Travel, an innate flair for style, curiosity and plenty of fantasy: these
are the fashion ingredients with which Sophie Mechaly has imbued
her Paul & Joe brand, recently also available in our sector thanks to
a partnership with Cosabella
Fashion, but not the fashion-victim variety, rather a spontaneous,
playful and contemporary take, featuring lots of wonderful French
panache and esprit; this describes the products bearing the Paul &
Joe label, a brand conceived and made famous by France’s Sophie
Mechaly. Born into the business, back in the Eighties her parents
founded the well-known T-shirt brand, Le Garage, must-have products
back then. For her part, once she completed her formal schooling in
fashion business studies at the Institut Français de la Mode, Sophie
did a stint as an intern with Azzedine Alaïa, the Franco-Algerian guru
clothing design, before joining the family business and launching
her own brand, named after her two children. Sophie boasts a winning
combination of talent and courage, bolstered by an enormous
passion for fashion and unerring sense of style. She has broken
the traditional mold by offering a look distinguished by freshness,
spontaneity and playfulness, an approach that stays a couple steps
ahead of the trends and ever-changing shopper tastes, which when
she started the brand were carefully directed in the direction of rather
rigid choices – black and white, the grunge style and minimalism.
Sophie simply changed the rules with her joyous colors, exuberant
prints, revamped approach to black and white and the introduction
of vintage elements, refurbished with a fresh, contemporary flair.
Success came immediately. So popular were her innovative new
items that Paul & Joe quickly transformed from a clothing collection
to a veritable lifestyle. The women’s items were gradually expanded
to include Paul & Joe Sister (the youth line), Paul & Joe Man, Paul
& Joe Beauty, completed by the recent introduction of eyewear and
handbags. The brand’s selection, naturally, would not have been
complete without underwear and the opportunity came recently, thanks
to an important deal that was signed with Cosabella. The Paul & Joe
x Cosabella collection (in Italian an ‘x’ is commonly used to stand for
‘by’), due to be launched in time for the spring-summer season of
2016 2016, will represent a perfect marriage of the distinctive Paul
& Joe style, featuring the evocative prints and colors typical of the
brand, and the accumulated experience and know-how of Cosabella,
which will be in charge of the design and manufacturing processes.
Established back in 1983 in Miami by two enterprising Italians, Ugo
and Valeria Campello, the firm’s products immediately caught the
admiring attention of industry members thanks to the fresh styling
and their smart lace garments featured in an infinite array of colors.
With the design department located in Miami and the manufacturing
being carried out exclusively in Italy, by this point in time Cosabella
is operated by the second generation of the family, Silvia and Guido,
the founders’ children. Guido Campello, the company CEO, had this
to say about the recently signed agreement: “Paul & Joe is a leading
lifestyle brand, represented in a wide variety of different sectors,
from clothing to cosmetics and leather goods. Moving into the areas
of foundation garments and lingerie represents a natural and necessary
evolution for the collection. We are delighted that Paul & Joe
has opted to select Cosabella as its partner in this important project;
we have always focused a great deal of energy and resources on
collaborations of this nature with designers.”
For her part, Sophie Mechaly was eager to point out that, “working
together with Cosabella is a wonderful experience for me; the partnership
has come about in a completely natural way and feels very
comfortable and right. I have always wanted to create lingerie items

ENGLISH TRANSLATION
based on the colorful, whimsical world of Paul & Joe, and the perfect
occasion has obviously come with Cosabella”.
The fabrics featured in the collection are Pima cotton, lightweight
tulles and a printed second-skin sort of microfiber. The spring-summer
2016 collection is composed of a number of different lines, featuring
garments made from bright solid tones of fabric, showcased by contrasting
trim and stitching inspired by the Forties, interspersed with
other fabrics flourishing prints with flowers, butterflies or stripes and
trimmed with dainty embroidery. The lines have all been designed
to be freely mixed and matched, ensuring maximum fun, versatility
and individual creativity. One finds Pima Cotton in a lively shade of
orange, broken up by lace stitching in the case of Claire, a line in
which the garments include a top with a drawstring at the waist and
comfortable shorts; Claire Printed boasts an intriguing polka dot print
on cotton combined with extremely lightweight, diaphanous chiffon,
creating smart items one may freely mix and match with others made
from plain, solid tones of fabric. The unforgettable Sixties have been
celebrated in the line called, Emma, featuring a dainty, vintage floral
print in tones of cobalt blue and adorned with very feminine little
ruffles, a line featuring foundation garments, and the Emma Sleep
line, offering a beguiling array of nighttime garments. In order to commemorate
the twenty years this dynamic Paul & Joe fashion house
has been in operation, Sophie Mechaly is featuring, as part of the
Charlotte Printed line, a capsule release, boasting exclusive prints, with
flowers and butterflies, while the Charlotte line deftly combines solid
tones of dark blue and bright orange. The romantic, dainty Juliette
line features impalpable tulle with girly ruffles, in delicious tones such
as coral and lime, white and blue, cobalt and shell pink. Featuring
lightweight microfiber, the Jeanne line is available in either a printed
version boasting flowers with delicate butterflies or a fun and original
mixed print version with cats and polka dots. When it comes to the
plain, solid selection, Jeanne features delicate embroidery work and
silhouettes typically associated with the glamorous Forties, tops and
chemisier models in sexy black or pink. Pure cotton has been used
for the Isabelle line, featuring a bewitching allover butterfly print,
trimmed with azure daisies which decorate the décolleté, cuffs and
bottoms of the pants, flourishing styling reminiscent of the Seventies.
No collection would be complete without a selection of crisp items
sporting stripes with contrasting trim. All these lovely items will be
available to retail customers beginning January 2016 in the Cosabella
flagship stores, selected department stores, specialized intimate apparel
boutiques and, of course, online.
COMPANY PROFILE on page 142
SELMARK - Splendid forty-year-old
Growth is continuing for the Spanish under- and beachwear manufacturer,
celebrating it fortieth birthday this year and placing its bets
on foreign markets
Three generations of woman are testimonials to the unparalleled knowhow,
the style and ability to constantly evolve which is consistently
displayed by Selmark, the underwear and beachwear manufacturing
firm which got it’s start forty years ago in Vigo, Spain, thanks to the
entrepreneurial talent of Amador Pérez. This is a story, however, about
much more than a successful entrepreneurial project; it’s also about
the evolution of popular culture as expressed by the women in Spain.
From the austere, prim and functional intimate apparel of the early
days, available in just three colors and a couple of models, to today’s
stunning collections which are revamped each season with hundreds
of exciting new models and over twenty alluring colorways in order to
satisfy any technical and/or design need. Selmark started out with the
intention to introduce a bit a style and flair to the realm of women’s
intimate apparel, up until then considered a purely functional sector
in which aesthetic considerations, vanity and showcasing one’s
feminine charms were never regarded as important factors. Already
by 1979, just four years after it’s having been founded, the company
moved into a big new space, making available fully two thousand
square meters of working area and, as there had not previously
been a tradition of foundation garments in the Galicia region, the far
northwest corner, it send its manufacturing teams to Barcelona for
training. Then, in 1984 an important thing happened. Selmark signed
a deal for the manufacturing and marketing of the prestigious French
brand, Nina Ricci. This partnership lasted fully five year, enabling the
manufacturing firm to break into the high-end foundation garment
sector, with a consequent upgrading of the products and manufacturing
processes, intended to bring them in line with what this savvy
end of the market demands. The experience the firm accumulated
enabled it to propose it products and a more elevated market level,
while still remaining competitive. The Nineties marked a period of
major expansion for the brand which by this point had embarked on
a program of internationalization. In terms of output there was also
constant growth as the amount of area devoted to the production plant
soared to five thousand square meters. Since 2008 Selmark has had
its headquarters in Vigo in the Texvigo technological and logistic area,
with fully ten thousand square meters of production space in order
to boost the firm’s manufacturing capacity and put it in a position
to undertake ambitious new project. The main product pant, along
with those owned by the company in Portugal and Tunisia, ensures
and annual output of over four million units, amounting to total sales
of some forty million euros. Today Selmark is actively present in over
forty countries, positioning itself with its various lines firmly at the
high end of the market.
The impeccable, almost sartorial styling has always been a major
selling point of the fine Selmark products. A design team composed
of around ten professionals, people who are up on all the latest international
fashion trends, and a rigorous program of product quality
control carried by hand on every garment combine to guarantee
the exclusivity of the collections. The logistic network is able to take
advantage of state-of-the-art IT systems capable of guaranteeing
precision and punctuality, scrupulously organizing and monitoring
shipments and deliveries. As a matter of fact, Selmark has made
a considerable investment in technology in order to optimize each
phase of the production, making up and distribution of their products,
with software and plant equipment that is constantly being updated.
The crucial issue of sustainability is another top priority when it comes
to this dynamic company’s products. Indeed, they refuse to use any
coloring agents or other chemical agents that could be harmful to the
environment, packaging and packing all their products with materials
boasting rigorous Ecoembes certification. The coveted Oeko-Tex
label proudly displayed on each and every garment also serves as a
guarantee that no potentially dangerous element, nothing that could
harm the health, has been used.
Selmark currently offers about fifteen lines of foundation garments
and lingerie, with more than two-hundred different items in terms
of models, styling and cups. The forward-looking firm’s collection
feature bras and lower items, bodysuits, corsets and a variety of
pajamas. Among these fine product, special mention should be
made of the bridal collection, featuring an ample range of products
that are constantly being updated and enhanced in order to satisfy
the requirements of their demanding, savvy customers. In 2014
they launched the Selmark Beach collection, featuring products
which reflect all the flair and experience gained in the intimate
aparel collections, but applied to this challenging sector. Across the
Iberian Peninsula alone, Selmark has developed a sales network of
some 25 sales reps and it is carried in over three thousand specialized
stores. Despite this strong domestic presence, fully 30% of the
firm’s products are destined for sales outside of Spain, and Selmark
is extremely proud of the virtuous cycle of internationalization it has
succeeded in implementing, a synergetic arrangement that has led
to a consolidated presence in over 30 countries. This expansion
began in the Nineties, when Rafael Pérez, the company founder’s
son, came onboard at the firm with the specific goal of placing at the
export-oriented company’s service the skills he had obtained thanks
to his studies in the field of economics. Currently, Selmark has an
export division operated by three commercial directors (in charge of
Europe, Asia and America), plys a head of operations and two foreign
commerce technicians, all of whom are employed by and under the
general direction of Selmark. In Europe the brand can be found in

ENGLISH TRANSLATION
Germany, Austria, Bulgaria, Ciprus, Denmark, Slovenia, Finland,
Greece, Lithuania, Moldavia, Poland, the Czech Republic, Sweden,
Switzerland and Turkey. Italy and France are two highly promising
markets that are constantly growing for Selmark. As a matter of fact,
these two markets are considered to be top priorities: nothing short
of a stimulating challenge, given their proven talent and success in
this sector and the extensive selection of exclusive, cutting-edge
brands. Also Belgium and Holland, where Selmark has been present
for over twenty years, remain key markets for the brand. It’s also
worth mentioning that the company is present in Lebanon, Israel,
the Arab Emiates, Qatar and Kuwait. When it comes to the Latin
American market, Selmark can boast solid commercial partners in
Mexico, Chile, Equador, Costa Rica and Brazil.
The company’s goal is to sell 50% of what is produces ouside of Spain
within the next four to five years.
María Jesús Vázquez, head of marketing and communication for
Selmark, spoke to us about objectives, certainties and celebrations.
What is the secret to forty years of success?
The secret (which isn’t really much of a secret) has been hard work,
perseverance and integrity; always putting a top priority on the customer
and paying close attention to what the market is saying. We
have never liked to proceed blind, without being sure of where we’re
going. The slogan of leadership has always been: small but sure
steps. This is the way we have gotten to where we are today, with the
resources of a family-run company determined to hang in there and
grow, thanks to extraordinary human resources and a commitment
that we renew very single day.
What are your objectives in the medium and long term?
We have a whole host of projects that are gradually coming to fruition.
In the middle of this present economic crisis we launched Selmark
mare which is already in its third season and can be considered a
success. We are now betting on the bridal collection which had actually
opened the door to some new markets for us. The top priority
at this point in time is, on the one hand, to shore up recent gains
in the domestic Spanish market, while at the same time reinforcing
our presence in the international marketplace. We are also expanding
our distribution channels. In addition to multi-label stores, we
are now also carried in the large department stores, and not just
those in Spain, but also abroad. In addition, we have opened corner
operations and company owned operations in a number of different
Asian countries, like China and Indonesia and we have a company
website on the Internet.
What are the most important foreign markets for Selmark?
I would say all of them, because we do our utmost when it comes
to breaking into and serving every new market where we are able to
gain a foothold. They are our life blood! Obviously, certain markets are
more important in terms of numbers, while others are more important
in a more qualitative sense. There are markets which, beyond pure
sales considerations, provide us with a boost in terms of prestige
and pride in having managed to actually break into them. If I had to
mention a few of them, I would say Mexico, Chile, Benelux, China,
Japan, Kuwait, Germany, Austria, France, Israel and, of course, Italy,
a country in which we operate with an autonomous sales network
and one that turned out to be a veritable revelation for us in 2014!
How do you plan on celebrating the first forty years of the company’s
existence?
Ever since the January session of the big Salon International de la
Lingerie in Paris, we have been talking about with all the various media,
but we haven’t settled on any one particular event yet. We’re definitely
planning on doing something special in October, but I don’t want to
give anything away yet… Clearly, we will be celebrating together with
our customers, suppliers and the retail shoppers the fact of having
come all this way - with energy and enthusiasm very much in tact.
We want to thank the loyalty and trust of three generations of women!
During the last edition of Mare d’Amare in Florence, we stopped by
the Selmark stand and had a pleasant chat with Alessandro Carraro,
the brand’s representative in Italy.
“Selmark managed to break into the Italian market in just a year and
a half,” explained Alessandro Carraro. “By this point our collections
are being carried by some two-hundred stores throughout all of Italy,
with constant requests for reorders.”
The success enjoyed by the bridal collection has been very interesting,
a niche segment but one that fails to directly compete with much that
is available in Italy, enabling the quality foundation garments manufactured
by the Spanish brand to go well with their new bridal items.
“Especially in the central-southern parts of Italy where the tradition
of an elaborate bridal trousseau is still quite alive,” Carraro was eager
to point out. “Our bridal collection happens to be highly specialized
and very complete, including even hosiery flourishing lace that is
coordinated with that used for the foundation garments and lingerie
items. The garments are also available in large sizes and with differentiated
cups”.
The beachwear line is also enjoying quite a bit of success. It is positioned
at the mid range of the market and offers garments that are
well structured and available in sizes all the way up to E cups, but
always featuring a modern look and design. Among the main strong
points of the brand, Carraro places right at the top of the list the way
their garments fit and the rigorous battery of quality controls each
and every garment is subject to.
“Selmark has the plant equipment for molding bra cups right in-house.
Usually, this task is entrusted to specialized third-party companies.
Doing everything under the same roof makes it possible to diversify
every model as much as one could wish, offering it in a push-up
version, with or without underwiring and many other ways. During
the product development phase Selmark works very closely together
with a team of expert physicians specializing in breast health in order
to offer products that, in addition to being attractive, are comfortable
and safe for the health of women. In addition, in the Spanish stores
they are currently implementing an important initiative intended to
help women select the right size of bra. In addition to the very worthwhile
advice, the women are presented with a gift by the brand. This
initiative will soon also be extended to Italian stores”.
BRANDS & COMPANIES on page 148
OROBLÙ & LIBERTI - All the latest new developments
Products, packaging, retail strategies: new things galore for a company
that has demonstrated its dynamism and flair for innovation
A great tradition, always on top of the latest developments in the sector,
a completely revamped and renewed selection in order to meet
the needs of a market in transformation with the right products and
distribution strategies, specially designed to boost retail sales, Oroblù
and Liberti amaze both customers and shoppers with all their new
ideas and developments, not just in on the product front, but also in
terms of packaging and distribution. We spoke with Laura Vacchelli,
the head of retail marketing for the two brands, who explained to us
all the new development being implemented for the fall-winter season
of 2015/16 and the spring-summer of 2016.
“We have been pursuing a number of new projects,” she stated,
“which will not fail when it comes to delighting both the stores and the
retail shoppers. Let’s start with Oroblù, in particular with the restyling
of the packaging for the collections of stockings and bodywear: we
have opted for eye-catching graphics that are clean and modern, a
snazzy look that makes the product stand out from the rest of the
competition. Traditional black has been replaced by white; the image
of the product is in black and white and covers the entire front
surface. The garment itself is visible through a drop-shaped opening
which replaces the traditional square shape of the old package. This
distinctive graphic treatment recalls the idea of a fragrance, one of
the most exclusive symbols of the feminine world. The Oroblù logo
– recently revamped, also in keeping with a concept of minimalism
and elegance, rendering it light and therefore modern – and the outline
of the drop have been created with a heat-applied gold printing
process in order to evoke a sense of exclusivity and sophistication.
The package is easy to read and enables shopper to immediately
visualize all the most important information. This restyling has been
carried out for the collections of hosiery and bodywear and provides
a harmonious lead-in, an anticipation of all the new development we

ENGLISH TRANSLATION
are presenting on the product front.”
Oroblù has always been a cutting-edge brand and today, more than
ever, it is the focus on ongoing efforts to ensure innovation, both in
terms of technology as well as when it comes to styling and design.
“Recently as part of Oroblù we introduced Natural Fibers, a new collection,
complete with pantyhose, shorty nightgowns and stocking,
which for the spring-summer season of 2016 is distinguished by the
Socks project, short sock and knee-length socks. As the name implies,
Natural Fibers is all natural, featuring items made from cotton,
wool and cashmere, designed for the well-being and comfort of the
person wearing them. The garments in this line are presented hung,
in order that the shoppers can appreciate the benefits of the natural
fibers featured by simply touching the products. The line called, All
Color, one of the best-selling collections put out by Oroblù, features an
expanded and refurbished selection of colors with every new season,
in keeping with the latest fashion trends. The leggings category has
seen an expansion of the range with the introduction of another two
models which help to complete this selection, both for the autumnwinter
season of 2015/16 as well as for the spring-summer of 2016:
we are referring to the so-called jeggings, products which combine
the styling of leggings with the timeless appeal of jeans, available
in various different weights, colors and patterns depending of the
season, and also pants, as the name implies, authentic pants, with
cut-and-sewn construction and featuring genuine pleats, indispensable
in the exciting, new Oroblù total look.”
But this is not all: the brand is offering a genuinely complete collection
which also includes beachwear.
“When it comes to this segment, as well,” continued Laura Vacchelli,
“Oroblù is forging ahead with determination, i.e. continuing with its
selection of swimsuits and dry-land beachwear, all edgy, modern and
sophisticated, distinguished by innovative styling and the high quality
of the materials. Our typical customer – a cosmopolitan, well-traveled
woman inspires us to turn out garments combining the best in terms
of styling, quality and fit. Bikinis and one-piece swimsuits with cup
sizes all the way up to D are available in a great many patterns and
plain, solid tones. Plus, they are meant to coordinate with numerous
beachwear items. Many of the items are reversible, including the
so-called, push up double, and the innovative poncho which can be
worn in ten different ways, both featured in the Lapislazzuli line; then
there is the pareo dress, which transforms into a number of different
models of dress, found in almost all of the lines. I like to speak
about Oroblù come in terms of a collection featuring easy-to-wear
characteristics, in other words a total look composed of transversal
garments - hosiery, bodywear and intimate apparel that can all be
mixed and matched -, items that offer women the freedom and playful
creativity of selecting various different looks and combinations, while
offering retailers an opportunity to have a store boasting a complete
and quite varied range of products, guaranteed to stimulate sales
thanks to their obvious appeal, modern style and competitive pricing.”
Eventually, we started talking to Laura about retail stores, and on this
front, as well, there are plenty of new developments: “Our goal is to
work increasingly close and in a synergistic manner with the retail
outlets, to understand the needs and be able to offer then the right
tools for boosting sales during the entire course of the year. With
this end in mind, we have developed an important corner project,
intended for our best customers, to whom we are delighted to offer
this form of partnership on an exclusive basis and including extremely
advantageous conditions. The corners give visibility to the brand and
the products, while providing women consumers with a complete
shopper experience. Another measure taken in order to increase brand
awareness was the inauguration of the first Oroblù flagship store: this
is a strategy which we intend to continue implementing on a limited
basis in certain key cities in order to increase brand visibility. For the
first test run the choice fell to the lovely city of Verona, a dynamic
urban environment in which tourism and culture thrive together.
Plus, it happens to be geographically near the company. Right in
the beautiful old historic core district, at number 10, via Cappello,
we recently opened this space with the intention of reinforcing the
identity and awareness of the brand on the part of our target female
shoppers. The results thus far have been positive both for the corners
that have already been set up, as well as the first months of business
activity for the store in Verona.”
The company’s portfolio of brands happens to boast another established
brand, Liberti, which has a complementary relationship
with Oroblù, featuring a selection of structured garments for larger
women who don’t want to forego the feminine joys of elegance at
the beach or the pool, but require garments which are comfortable,
very well-fitting and as nice to slip into and wear as they are nice to
see. For these women Liberti provides swimsuits with cup sizes all
the way up to E, featuring a sophisticated style and capable of being
coordinated with practical, elegant beachwear items. “Liberti also
flourishes a new logo, much more minimal and modern,” explained
Vacchelli, “a logo designed to more effectively identify a constructed
but never trite or predictable product, items designed to showcase
the feminine side of any woman.”
FOCUS FIBERS on page 192
TECHNO-ECOLOGY
Fabrics that are increasingly lightweight, high-tech and eco-friendly,
boasting impressive performance features were presented in abundance
at the most recent edition of Interfilière in Paris
Extraordinary performance features, the fruit of advanced technological
innovation, are the leitmotif of the collections presented at the most
recent edition of the Interfilière fair in Paris, dedicated to materials and
accessories serving the intimate apparel and beachwear industries
and including lots of previews of 2017 spring-summer.
EUROJERSEY - FUNCTIONAL COMFORT
At the Parisian showcase Eurojersey presented Sensitive Sculpt Light,
the innovative high-tech fabric created for the shapewear, sportswear
and swimwear segment, boasting the certifications of the prestigious
Lycra brand. With this remarkable fabric it is possible to create products
distinguished by lots of functional comfort, perfect for sculpting the
figure without constricting or impeding freedom of movement. Sensitive
Sculpt Light, the most recent new breakthrough in the Sensitive
Fabrics series, boasting an exclusive patent by the manufacturing
firm in Caronno Pertusella, a pioneering high-tech fabric offering both
containing properties and inimitable lightness. Sensitive Sculpt Light
provides a perfect fit while ensuring absolute freedom of movement.
The elastic property of this fabric is especially indicated for garments
designed to sculpt the figure without contricting, following the natural
contours of the body and distinguished by performance features most
indicated for shaping a beautifully proportioned figure, while at the
same time offering a very pleasant sensation of well-being and comfort.
The incredible lightness, combined with the supporting qualities and
extraordinary comfort represent unequalled characteristics, to this
day unavailable in any other fabric in the same category. The high
percentage of the elastic Lycra fiber (41%) is a guarantee of strength
and lightness in total symmetry, of wonderfully comfortable elasticity
and an amazingly soft texture that is pleasant to the touch. Sensitive
Sculpt Light is characterized by excellent fit, perfect maintenance
of form, elevated strength over time, effective sculpting action and
maximum comfort. For the various segments it boasts the security of
the special certifications of the Lycra fabrics, i.e. Lycra Xtra Life, Lycra
Beauty, Lycra Energize and Lycra Sport. A guarantee for garments that
are a pleasure to wear, fresh and breathable, but at the same time
structured, carefully constructed and extremely high-tech in nature.
As a matter of fact, ultra-flat surfaces of Sensitive Sculpt Light make
it highly suitable for the most recent manufacturing processes like
contouring, ultra-sound treatments, laser cutting, taping, the use
of special heat-sealed ribbons for creating alluring body-mapping
effects, offering a perfectly flat and even look. The garments made
from this fabric are endowed with a new identity in keeping with the
concept of functional comfort, synonymous with complete freedom
of movement and well-defined elegant lines. Other benefits such at
elastic memory and shape recovery are completely functional even
when the garments are fully stretched in any direction whatsoever.
The compact knit and the smooth, especially thin and wear-resistant

ENGLISH TRANSLATION
surface conspire to produce a wonderful effect in terms of light
contact that is, at the same time, quite supportive. Eurojersey, for its
part, as part of its SensitivEcoSystem project, aimed at consolidating
the values of ecological concern, respect for nature and the environment,
has activated a partnership with the Italian WWF, devoted to
safeguarding the Mediterranean Sea and its unique, iconic species.
Very conspicuously associated with the made-in-Italy identity of the
remarkable Sensitive Fabrics, the collaboration with the Italian WWF
is focused on safeguarding the Mediterranean from a host of threats,
such as the pollution of the water, over-fishing, damage caused by irresponsible,
unsustainable tourism and supporting dedicated initiatives
promoting the conservation of the marine ecosystem. More precisely,
Eurojersey has committed itself to a three-year project in synergy with
WWF Italia with the goal of preserving biodiversity, conserving the
natural habitat and protecting the species which have come to be
seen as symbols of this precious body of water by means of a series
of awareness-raising and communication initiatives, such as the new
corporate advertising campaign. The goal of Eurojersey is to make a
tangible contribution to the safeguarding of the loggerhead turtles,
especially at risk during thei first days of life: awareness-raising initiatives
involving fishermen and along the beaches, aimed at reducing the
rates of mortality of the freshly hatched little turtles, one of the most
captivating marvels of the Mediterranean marine ecosystem, liable to
be accidentally caught by fishermen and during the first few days of
their lives while moving from the beach into the sea. Unfortunately, the
rate of mortality is high. It is estimated that each year some 130,000
turtles are accidentally caught in fishing nets and gear and of these
some 40,000 are destined to die. Nature, the sea and water. For years
Eurojersey has been engaged in major initiatives aimed at promoting
environmental sustainability, such as the energetic efficiency of its
manufacturing plant, thanks to the reuse of water employed for the
purpose of cooling the plant equipment and the recovery of some
30 million liters of hot water a year, amounting to an energy savings
to the tune of 200 metric tons of energy. The waste water is purified
by an outside purification consortium which has been granted ISO
9001:2000, OHSAS 18001:2007 and ISO 14001:2004 certification,
contributing significantly to the safeguarding of the local environment.
MAGLIFICIO RIPA - ONGOING RESEARCH
In order to effectively deal with the crisis Maglificio Ripa is continuing
to pursue its unflagging commitment to research, an not only in the
underwear, beachwear and sportswear sectors, in order to offer an
extra service to its customers, who in this way can reduce their own
research and development costs.
“By now our beachwear collection is much more extensive,” explained
Luca Bianco, the Sole Executive Officer of Maglificio Ripa, a company
doing business for over sixty years and known throughout the world
for the production of fabrics serving the beachwear, underwear and
sportswear sectors. “This growth is in no small part thanks to our
in-house design division, operational for about a year now, which
enables us to offer an added service to our customers and be more
competitive. The customers expect ideas from us manufacturers, as
well as attention to price and quality. Nowadays, a company’s success
depends on its ability to solve the greatest number of problems
in the shortest time".
Explosion, Implosion and Intuition are the three key concepts inspiring
the fabric collections created for the underwear and beachwear
sectors for the 2017 spring-summer. The first theme features 3D
shapes in the jacquards for the beachwear and netting in combination
with plain, solid-toned fabrics. The second theme is more devoted
to underwear, with micro-jacquards featuring very small geometric
dimensions, but perfect for the purpose. The third one focuses on
silky, sleek textures with a charming relief effect. For the big Première
Vision fair in Paris (15-17 September) Maglificio Ripa will present on
the other hand, the first Dress collection.
“This is an idea that has gradually matured over the last several years,”
explained Luca Bianco. “And it has required lots of painstaking planning
and a whole different structuring of the company, involving the
use of top-level professionals in the design division”.
If in the future one will be increasingly talking in terms of cross pollination
between different fields of fashion in a world of style crossover,
Maglificio Ripa is already managing to explore and anticipate
the macro-trends in order to translate them into unique, innovative
products. Futurism and innovation are playing a fundamental role.
The textures are soft and warm, intimate and cocooning, while the
indigo effects combined with fabric weights are quite amazing, like
in the case of the super high-tech products and jacquards featuring
vibrant looks. The laminates have been inspired by the colors typical
of high-tech fabrics or natural ones and the geometric effects
are distinguished by patterns that are never obvious or trite. There
is a great deal of eager anticipation when it comes to the innovative
mélanges, the mercerized prints and denims, the effects created with
double knitting beds and the kaleidoscopic jacquards.
ASAHI KASEI - CONTEMPORARY PERFORMANCE
The incredible new performance features of the Roica and Cupro fibers
by Asahi Kasei were also presented at Interfiliere. The main objective
of this Japanese firm which boasts an important fiber division is to
provide the tools with which to create a wardrobe characterized by
contemporary performance, an array of smart materials which can
make a genuine difference and change the way we dress on a daily
basis, both our underwear and outerwear, including such specific
categories as casual and sportswear, even including hosiery. Roica
Eco-Smart represents the first step in a new era of eco-sustainable
elastic fibers. This is the first eco-friendly elastic fiber, boasting conspicuous,
certified benefits for the environment. In order to produce
it one can utilize as primary resources more than 50% of what may
be considered as industrial waste and it is created in an ethical and
responsible manner, bearing in mind people who desire to add elasticity
to eco-sustainable garments. This highly innovated new fiber
has already been selected for use by Tessitura Colombo. One also
finds innovative fibers for Cupro which features and extra-fine thread
for fabrics with a fluid, slinky texture and super-natural feel. This remarkable
fiber is perfect of ultra-light nighttime lingerie and summer
hosiery which can also be used together with Roica Colour Perfect.
CREORA - MORE ELASTICITY FOR BEACHWEAR
Hyosung, one of the world’s most important manufacturers of elastan,
bearing the Creora label, proudly presented its latest new developments
in the areas of swimwear and lingerie for summer 2017. Their
innovative prototypes manage to combine fashion content with a high
degree of functionality and performance. Creora Highclo Elastane is
highly resistant to chlorine, featuring 20/30 denier for lighter fabrics
and 55 denier for greater support and containment. Creora Color+
Elastane Dyeable may be readily dyed and is perfect for the production
of innovative, colorful lace.
SATAB - NEW SILICON BREAKTHROUGHS
Satab is presenting a vast range of textile products and ones in silicon.
Thanks to its state-of-the-art research and development division, a
veritable hotbed of ideas, innovations and practical applications, the
Satab tape manufacturing firm has been able to weave its first non-slip
tapes with a groundbreaking new development in the textile sector: a
silicon fiber, a genuinely pioneering novelty. Made from silicon, it has
considerably broadened the range of possibilities. The weaving of this
amazing new fiber opens the way to numerous applications which
Satab is developing and offering to the market. Thanks to silicon, Satab
is transforming its tapes into innovative new products, marking an
exciting intersection of fashion and technology. The textile products
which incorporate silicon in their yarns, their application of their
prints greatly enhance the quality and variety of prêt-à-porter clothing
products, from intimate apparel (including foundation garments) to
hosiery, fashion and leather accessories. Among the most interesting
products one finds a border tape with a fabric base enhanced by a
linear application of silicon which is suitable for all sorts of prêt-àporter
trim and finishing work, a fabric tape made from silicon fiber
for applying to fashion accessories, such as handbags, silicon-treated
tapes with an opaque sheen for men’s and women’s prêt-à-porter
applications. When it comes to underwear there is a shoulder strap
which has been adorned with a motif in silicon, proving to be an ideal
detail for showcasing any number of smart models. Non-sliding or
extremely sticky, colorful, fluorescent, opaque, shiny or even with
shimmering sequins, silicon is proving to be an indispensable new
material, full of exciting promise.

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