Ensemble de Cuivres Mélodia gewinnt 17. Swiss Open Contest ...

Rivista bandistica UNISONO 19 • 2006
In breve
Nasce il Club Musica Ticinensis
Nel corso della sua ultima Assemblea generale
ordinaria, la Fondazione Musica Ticinensis,
che dal 1978 opera in favore dei musicisti del
nostro cantone, ha deciso la costituzione del
Club Musica Ticinensis. Scopo del Club è riunire
il maggior numero possibile di persone
desiderose di conoscere le attività esecutive o
compositive degli artisti ticinesi.
Questa nuova iniziativa si è sviluppata partendo
dall’osservazione della realtà concertistica
ticinese: infatti, benché gli artisti locali non
manchino, la loro presenza nelle manifestazioni
musicali della Svizzera Italiana è sempre
stata e rimane scarsa. Gli interventi dei «nostri»
musicisti all’interno dei concerti sul suolo
cantonale sono però sempre molto seguiti: un
peccato, quindi, non ospitarli più spesso.
Il Club Musica Ticinensis è aperto a tutti coloro
che sono interessati ad essere maggiormente
al corrente delle attività dei musicisti
ticinesi; non vi è alcuna tassa sociale . È prevista
la redazione di un programma che informerà
periodicamente gli aderenti sull’attività
di questi artisti, organizzata da Musica Ticinensis
o no. Il Club si occuperà di far conoscere
e pubblicizzare i musicisti presso gli
enti interessati a ospitare un concerto o altre
presenze musicali. I canali attraverso i quali
agirà saranno i media in generale, la creazione
di un sito internet, la corrispondenza
tradizionale e quella elettronica.
L’attività del Club inizierà dal mese di gennaio
2007; gli interessati possono rivolgersi a:
Musica Ticinensis, CP 542, 6942 Savosa, telefono
091 966 40 20, e-mail musicaticinensis
@ticino.com.
La reazione di un lettore
all’opinione di Werner Nussberger
In quanto direttore di un’orchestra di fiati di
seconda categoria, vorrei difendere la composizione
«Pintako» di Urs Heri. Io trovo il brano
piacevole, ricco di differenze e invenzioni.
Un pezzo imposto non ha come primo dovere
intrattenere il pubblico, ma offrire a una
giuria la possibilità di poter confrontare tra di
loro in modo diretto tutte le società. A questo
scopo – come l’esperienza dimostra – tutto è
permesso. Ho trovato stimolante e insieme
esigente l’introduzione di «nuovi» elementi. Il
pubblico non capisce una composizione solo
se questa non viene preparata a sufficienza
per l’esecuzione e se viene eseguita senza coinvolgimento!
«Pintako» ha imposto una selezione
molto chiara. Il testo musicale era
scritto con molte varianti. Già solo con tali elaborazioni
e complementi si poteva raggiungere
un buon punteggio. Ma la composizione,
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in più, permetteva anche un’interpretazione
personale. Secondo me la qualità principale
richiesta era il senso umoristico.
Le musicanti e i musicanti della mia società si
sono divertiti molto lavorando questo brano,
e alcuni erano decisamente affascinati. La difficoltà
per il direttore consiste nel far piacere
alla propria società anche una composizione
che presenta molte difficoltà. Se a lui per primo
il pezzo non piace, non deve lasciarlo trapelare.
Preparare la sua orchestra a un’esecuzione
è il suo lavoro. La capacità di
entusiasmarsi è perciò estremamente importante!
Forse deve cercare le qualità nei singoli
elementi di una composizione e non nell’insieme
dell’opera!?
Mi meraviglia sempre quanto e per quanto
tempo si discuta su un pezzo imposto. La
Commissione di Musica dell’ABS è un gruppo
con solide conoscenze. Tutti i suoi componenti
sono direttori esperti e di successo, che
hanno già studiato centinaia di brani. Lavorano
con uno scopo ben preciso e con uno
sguardo al futuro. Ciononostante non possono
avere alcun influsso sulla composizione, e
questo è giusto. Se in futuro dovessero essere
scelti come pezzi imposti dei brani che possano
essere suonati in ogni concerto, ai direttori
verrebbe a mancare la sfida artistica.
Composizioni di qualità, esigenti e selettive
non sono in ogni caso pane quotidiano per la
«gente normale». D’altronde, anche Albert
Benz, Stephan Jaeggi e più di tutti Paul Huber
hanno composto dei brani che dovevano essere
dapprima spiegati a musicanti e pubblico,
prima di poter essere capiti …
Silvan Hof, Egerkingen
Concorso Internazionale CISM
per piccoli ensemble di fiati
Al Concorso Internazionale per piccoli ensemble
di fiati di Bruxelles, tenutosi il 2 e il 3
settembre 2006, hanno partecipato 8 ensemble
di fiati, tra cui purtroppo nessuna formazione
svizzera; i partecipanti provenivano da
Italia, Austria, Germania, Belgio e Olanda. Anche
durante questa edizione del concorso organizzato
dalla Conferenza Internazionale
delle Società Musicali CISM e dall’associazione
dei musicisti dilettanti VLAMO ci si è potuti
rendere conto dell’alto livello raggiunto dai
musicanti non professionisti. La giuria, composta
dagli esperti di fama internazionale Heiko
Schulze (D), Blaise Héritier (CH) e Willy
Soenen (B), ha confermato all’unanimità le
notevoli capacità delle formazioni presenti.
Vincitore della prima categoria è stato l’ensemble
belga «Domina’s»; secondo l’ensemble
italiano «Klavier» e terzi gli austriaci «Bartub».
Nella categoria eccellenza, la vittoria è
andata all’ensemble austriaco «Les Six &
Basse»; questa formazione si è anche aggiudicata
il premio SABAM per la migliore interpretazione
di un brano di un compositore belga.
Al secondo posto si sono piazzati gli austriaci
«Working Clarinets» e al terzo l’ensemble
di trombe «Zephir» dalla Germania.
5° Concorso svizzero
per direttori di Baden
I partecipanti al Concorso svizzero di direzione
sono sempre più giovani e più bravi. Durante
questo concorso, le giovani direttrici e i giovani
direttori possono misurarsi tra di loro davanti
a una competente giuria, che quest’anno era
formata da Jan van der Roost (Belgio) e Blaise
Héritier e Dominique Roggen (Svizzera).
Dopo la prima selezione sono arrivati alla
finale Michael Bach di Thun, Vincent Baroni di
Colombier e Olivier Neuhaus di Corpataux. Al
termine dell’ultima prova, in cui i giovani
direttori si sono presentati al pubblico di fronte
alla Stadtharmonie Zürich Oerlikon-Seebach, la
giuria ha deciso di assegnare un primo posto
ex-aequo a Vincent Baroni e a Michael Bach.
Olivier Neuhaus ha ottenuto il terzo rango.
Download gratuito di spartiti
per orchestra di fiati
Le edizioni «Trio Musik Edition» offrono la possibilità,
tra le prime del mondo, di scaricare e
stampare dal loro server del materiale per orchestra
completo, sia partitura che parti individuali,
a costo zero e in versione integrale. Le
orchestre di fiati possono così informarsi gratis
su tutte le edizioni e provarle, quanto spesso
e quanto a lungo lo desiderano. Il materiale
dovrà essere pagato nel momento in cui la
musica verrà eseguita pubblicamente.
Per l’utilizzazione del materiale stampato autonomamente,
le edizioni offrono uno sconto
del 20 % sul prezzo di listino. E il click del mouse
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27° Concorso svizzero per solisti
ed ensemble SSEW
150 soliste e solisti e 12 ensemble hanno partecipato
al concorso SSEW. Il vincitore è risultatoessere
il quindicenne Tobias Lang, trombonista
di Ruswil/LU. Nelle categorie dedicate
agli ensemble, hanno vinto l’ensemble di clarinetti
Clarismatique (sezione ensemble di legni)
proveniente dalla Svizzera romanda e il
quartetto Marzili Brass di Berna (sezione ensemble
di ottoni). Il 28° Concorso svizzero per
solisti ed ensemble avrà luogo il 15 settembre
2007; ci si può iscrivere fino a metà maggio.