Associazione Internazionale per la Ricerca Dental1 - Maurizio ...

La maggior parte della ricerca sull'uso di Ozono nella remineralizzazione delle lesioni cariose della
dentina è stata limitata al trattamento della carie occlusale. Comunque molte lesioni cariose si
presentano in altri luoghi, la carie interprossimale è una delle preoccupazioni.
Obiettivi: Questa ricerca ha mirato a stabilire se le altri lesioni, particolarmente interprossimale e
carie occlusale occulta potrebbero essere trattate usando l’airbrasion, per poter accedere alla
lesione, seguita dal trattamento con Ozono, e per valutare se questo metodo conservatore possa
essere più veloce delle tecniche convenzionali.
Metodi: sono state selezionate le lesioni che richiedevano un trattamento convenzionale. 37
pazienti con un totale di 48 denti sono stati trattati con airabrasion e Ozono mentre altri 48 denti
negli stessi pazienti sono stati trattati convenzionalmente, ed è stato registrato il tempo richiesto
per ristabilire l’integrità. L'accesso alle lesioni è stato ottenuto usando l’airbrasion a 80 PSI
utilizzzando come agente di taglio l'ossido d’alluminio a 27 micron (Abradent DV1). Una volta
stabilito l'accesso alla carie, è stato erogato Ozono per 40 secondi usando un'unità di HealOzone
(CurOzone U.S.A. e KaVo Germany). Nel trattamento della carie interprossimale, sono state
esplorate diverse tecniche per assicurare una efficace sigillatura. Il vetro ionomerico per restauri
(Fuji 9 (GC) or Diamond Carve (Kemdent)) è risultato efficace per otturare le cavità.
Risultati: Tutte le lesioni sono state esposte ed è stata stabilita con successo una sigillatura per
l’azione dell’Ozono. Intorno a tutti i ripristini sono state realizzate sigillature clinicamente
accettabili. La tecnica dell’airabrasion e Ozono è risultata significativamente più veloce delle
tecniche convenzionali (P