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Associazione Internazionale per la Ricerca Dental1 - Maurizio ...

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Inghilterra e nel Galles nel 2000 lo Stato ha speso 1.5 miliardi di sterline <strong>per</strong> l’odontoiatria. Ciò<br />

non include gli studi privati, che attualmente si stima contribuisce al 50% sugli introiti dei dentisti.<br />

Inoltre, ospedali e cliniche Odontoiatriche ricevono fondi molto sostanziosi <strong>per</strong> <strong>la</strong> cura dei pazienti.<br />

Il costo totale di tutti i trattamenti Odontoiatrici in Inghilterra e nel Galles nel 2000 va<br />

probabilmente oltre i 3 miliardi di sterline [General Dental Council, Annual Statistics, 2000].<br />

La maggiorparte di queste spese sono da ascriversi a otturazioni, otturazioni del<strong>la</strong> radice, protesi<br />

dentarie, corone e ponti, ma almeno una parte dei costi associati a trattamenti odontoiatrici può<br />

essere associata ad aspetti iatrogeni del trattamento del<strong>la</strong> carie. Rapporti pubblicati indicano che<br />

approssimativamente <strong>la</strong> metà dei restauri applicati nel<strong>la</strong> pratica dentistica sono delle sostituzioni<br />

di restauri precedenti e circa <strong>la</strong> metà di questi vengono sostituiti a causa di carie secondarie. Negli<br />

USA si riscontra un trend simile, nonostante <strong>la</strong> prevalenza di carie sia diminuita. Il costo sanitario<br />

re<strong>la</strong>tivo all’odontoiatria, negli USA è stimato <strong>per</strong> 52 bilioni di dol<strong>la</strong>ri l’anno, di cui <strong>la</strong> metà può<br />

essere associato a trattamenti conservativi. E’ altresì riportato che vengono <strong>per</strong>si diversi giorni<br />

<strong>la</strong>vorativi l’anno a causa di ma<strong>la</strong>ttie orali. Nonostante progressi nel<strong>la</strong> ricerca clinica e di<br />

<strong>la</strong>boratorio, approssimativamente il 50% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione americana di età su<strong>per</strong>iore ai 65 anni<br />

mostra evidenze di carie del<strong>la</strong> radice. [Anusavice, 2000]. Chiaramente, esiste <strong>la</strong> possibilità di<br />

risparmi considerevoli sia nei paesi avanzati, che nei paesi poveri e specialmente in quelli in via di<br />

sviluppo. Questi potrebbero essere realizzati sfruttando il trattamento con Ozono e magari<br />

combinando il trattamento con Ozono con l’uso di un dentifricio con elevato contenuto di fluoruro<br />

(Lynch et al 2000, Baysan et al 2001a, Lynch and Baysan 2001). I risultati raccolti dallo<br />

studio sull’Ozono sono molto promettenti. L’utilizzo di Ozono è sicuro ed efficace in termini di costi<br />

e di tempo. Una corretta igiene orale e l’assistenza professionale <strong>per</strong> <strong>la</strong> cura del<strong>la</strong> bocca diventano<br />

difficili <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone più anziane, <strong>per</strong>ché condizioni somatiche e mentali diventano<br />

compromettenti. Queste situazioni possono essere su<strong>per</strong>ate se si ricorre a strategie preventive di<br />

intervento. A questo riguardo, può essere preso in considerazione l’utilizzo di Ozono, specie <strong>per</strong><br />

pazienti patologicamente compromessi, pazienti che necessitano di assistenza domiciliare, e<br />

<strong>per</strong>sone anziane costrette a rimanere a casa [Baysan et al., 2001b]. Per il trattamento con<br />

Ozono non è necessaria alcuna iniezione e il sistema di distribuzione dell’Ozono è portatile. Per<br />

questo, <strong>per</strong>sone anziane che hanno accesso limitato ai servizi odontoiatrici possono avere<br />

moltissimi beneficiare con questo trattamento.<br />

In conclusione, questo nuovo regime di trattamento che utilizza l’Ozono è in grado di far<br />

regredire clinicamente <strong>la</strong> PRCL <strong>per</strong>sistenti e può essere considerato una rivoluzionaria<br />

alternativa al<strong>la</strong> tecnica convenzionale di “trapanazione e otturazione”. Inoltre, il<br />

sigil<strong>la</strong>nte radico<strong>la</strong>re ha una migliore adesione su PRCL <strong>per</strong>sistenti trattate con Ozono.<br />

dott Cosimo Ciglio<strong>la</strong><br />

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